Dalla Comunità Casa del Giovane alla comunità territoriale

Il Progetto “Una bussola per proseguire” si inserisce all’interno della più ampia offerta di Servizi per minori
e adulti proposti dalla Comunità Casa del Giovane, per rispondere in modo adeguato ai bisogni dei ragazzi
in uscita dalle Comunità Educative per il raggiungimento della maggiore età e dei giovani adulti in uscita
dalle Comunità Terapeutiche in condizioni di particolare fragilità emotiva, relazionale ed economica.
Il progetto, cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito dei bandi per l’housing sociale, si è
concretizzato nella realizzazione di due alloggi per l’autonomia e l'inclusione sociale e 12 mesi di
sperimentazione del nuovo servizio.
“La Bussola 1”: dalla Comunità Educativa alla Comunità Territoriale
E’ un alloggio per l’autonomia, autorizzato al funzionamento dall’ASL di Pavia, destinato a neo maggiorenni
in uscita dalle Comunità Educative della Casa del Giovane “Gariboldi” e “San Martino” e da Comunità
Educative esterne che ne fanno richiesta.
L’obiettivo è quello di accompagnare il giovane da una condizione di vita protetta e garantita alla
sperimentazione di una realtà sociale alla quale in prima persona il neo maggiorenne è chiamato a
rispondere ed agire, esercitando la propria libertà in termini di responsabilità, sia verso se stessi che
all’interno dell’ambito abitativo, lavorativo, sociale e relazionale.
Il percorso è strutturato in modo personalizzato secondo le esigenze del giovane, rispettando e
valorizzando le peculiarità del singolo e offrendo sostegno per far evolvere le potenzialità proprie della
persona. Sono quindi proposti modelli di protezione variabili a seconda del livello di autonomia, nell’ambito
delle seguenti aree di osservazione e sperimentazione: BUDGET; AMBIENTE DOMESTICO; IMPEGNI
SCOLASTICI, LAVORATIVI E TEMPO LIBERO; RELAZIONI; RESPONSABILITA’.
Si prevede che il cambiamento sia raggiunto attraverso un percorso di 12 mesi, articolato in tre fasi:
inserimento, acquisizione di competenze, autonomia. Le dimissioni vengono valutate dall’equipe educativa
e concordate con i servizi sociali invianti e avvengono quando il giovane ha dimostrato di sapersi gestire in
maniera seria e responsabile nei diversi aspetti della vita quotidiana ed esprime il desiderio di una vita
completamente autonoma.
“La Bussola 2”: dalla Comunità Terapeutica alla Comunità Territoriale
E’ un alloggio per l'autonomia e l’inclusione sociale destinato ad adulti fragili in uscita dai percorsi
riabilitativi delle Comunità Terapeutiche della Casa del Giovane “Casa Madre”, “Casa Accoglienza”, “Casa
Boselli” e “Cascina Giovane”.
L’obiettivo è quello di accompagnare il giovane adulto nel passaggio da una condizione di vita protetta e
garantita alla sperimentazione di una realtà sociale nella quale in prima persona l’individuo è chiamato a
rispondere e a progettare in modo concreto e realistico la propria vita, esercitando la propria libertà in
termini di responsabilità, sia verso se stessi che all’interno dell’ambito abitativo, lavorativo, sociale e
relazionale.
Il percorso è strutturato in modo personalizzato secondo le esigenze dell’adulto, rispettando e valorizzando
le peculiarità del singolo e offrendo sostegno per far evolvere le potenzialità proprie della persona. Sono
quindi proposti livelli di protezione variabili a seconda del grado di autonomia già acquisito dall’individuo,
con particolare attenzione alla gestione del budget personale. A tal fine sono state individuate le seguenti
aree di osservazione e sperimentazione delle autonomie: BUDGET; AMBIENTE DOMESTICO; FORMAZIONE,
LAVORO E TEMPO LIBERO; RELAZIONI; RESPONSABILITA’.
Si prevede che il cambiamento sia raggiunto attraverso un percorso di 6 mesi, articolato in tre fasi:
inserimento, acquisizione di competenze, autonomia. Le dimissioni vengono valutate dall’equipe educativa
e concordate con l’adulto, quando quest’ultimo ha dimostrato di sapersi gestire in maniera seria e
responsabile nei diversi aspetti della vita quotidiana ed esprime il desiderio di una vita completamente
autonoma.
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