Qualificazione dei Fornitori di mercato alla gestione dei servizi CNER

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Qualificazione dei Fornitori di mercato alla gestione dei servizi CNER
Qualificazione dei Fornitori di mercato alla gestione dei servizi CNER
(REGOLAMENTO previsto dal ​
PROTOCOLLO D'INTESA PER LA QUALIFICAZIONE
DEI FORNITORI DI MERCATO ALLA GESTIONE DEI SERVIZI CNER​
)
[Versione 1 del 05/06/2015]
Premesse e contesto
La ​
Community Network Emilia-Romagna (​
CN-ER​
), istituita con DGR 1045/2007 e
successivamente rinnovata con modificazioni con DGR 758/2013, rappresenta lo strumento di
governance identificato dall’Emilia-Romagna per favorire lo sviluppo della società
dell’informazione: le istituzioni presenti sul territorio scelgono di collaborare e condividere i propri
saperi, generando un patrimonio condiviso di esperienze e conoscenze funzionali all’erogazione di
servizi evoluti per operatori della Pubblica Amministrazione, cittadini, imprese e professionisti.
Nell’ambito della CN-ER, dal 2012 Regione Emilia-Romagna e LepidaSpA hanno creato il ​
Modello
di Amministrazione Digitale ​
(​
MAD​
), ovvero un Modello a cui tutte le Amministrazioni del
territorio e non solo possono ispirarsi per organizzare, creare e gestire i propri sistemi informatici
integrati tra loro ai fini della dematerializzazione e decertificazione.
Il MAD descrive e organizza tutti i tipi di sistemi informatici della PA, siano essi di proprietà della
PA o strumenti di mercato, in quanto tutti questi sistemi devono essere tra loro dialoganti per
produrre il risultato della semplificazione e snellimento delle procedure.
In particolare il MAD distingue le piattaforme dagli strumenti di mercato: le prime sono strumenti
trasversali alle singole filiere e per questo devono essere unici all'interno dell'Ente, mentre gli
strumenti di mercato rappresentano le singole filiere specializzate. Data l'importanza strategica
delle piattaforme, e la complessità di manutenzione di questi strumenti, il MAD individua nel
livello regionale l'unico attore in grado di creare un adeguato livello di standardizzazione, qualità
ed efficenza, conseguendo così un importante risparmio nella manutenzione delle piattaforme. Al
mercato è invece riconosciuto il compito di proprorre sempre nuovi strumenti specializzati di
gestione delle singole filiere, adeguato costantemente rispetto ai numerosi cambi normativi, e
dotato delle specifiche funzioni necessarie.
Per garantire l’adeguato colloquio tra le piattaforme descritte nel MAD e gli strumenti specializzati
forniti dal mercato, nel 2012 è stato creato un ​
processo di qualificazione dei ​
prodotti ​
di
mercato (con relativo Albo) che siano in grado nel concreto di dialogare con le soluzioni a riuso
CNER della PA in uso nella regione Emilia-Romagna.
Oggi gli Enti del territorio utilizzano quotidianamente sia gli strumenti a riuso sia strumenti di
mercato qualificati. A partire dal 2015 l’obiettivo è quindi migliorare e potenziare in modo
costante nel tempo il dialogo concreto tra questi strumenti.
Per ottenere questo importante risultato, ancora una volta LepidaSpA vede nel fornitore di
mercato un attore fondamentale. Nasce quindi un nuovo tipo di ​
qualificazione sui servizi di
supporto in relazione alle soluzioni CNER, integrate tra loro e con i sistemi di mercato. Ottenendo
questa qualificazione il Fornitore sarà in grado di erogare servizi professionali di assistenza sulle
soluzioni e sulle piattaforme gestite da LepidaSpA, per un loro utilizzo massimamente integrato
con sistemi open source e con soluzioni di mercato. Con queste competenze il fornitore di
mercato sarà attore del MAD e potrà partecipare alla creazione del nuovo ecosistema della
regione Emilia-Romagna.
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Definizioni
Fornitore: ​
qualsiasi operatore economico abilitato nel rispetto del diritto italiano e comunitario ad
operare nei settori propri dei servizi oggetto di Qualificazione.
Patente MAD-Licence ​
(d’ora in avanti indicata anche come ​
MAD-Licence​
):​​
titolo riconosciuto a
persona fisica ritenuta idonea ad erogare, con un grado elevato di qualità e competenza, servizi
professionali di assistenza sulle soluzioni e sulle piattaforme gestite da LepidaSpA, per un loro
utilizzo massimamente intergato con sistemi open source e con soluzioni di mercato. Ogni
specifica ​
Patente MAD-Licence ​
abilita ad erogare un determinato insieme di servizi relativamente
ad una particolare soluzione a riuso.
Qualificazione del Fornitore: la procedura che abilita il Fornitore ad offrire, agli Enti utilizzatori,
servizi di assistenza su specifiche soluzioni a riuso manutenute da LepidaSpA. Una specifica
Qualificazione potrà essere rilasciata esclusivamente al Fornitore avente nel proprio organico
lavoratori dipendenti dotati della corrispondente Patente MAD-Licence.
Fornitore Qualificato: il Fornitore che ha superato la procedura predisposta ed è stato abilitato
all’erogazione dei servizi.
Albo dei Fornitori Qualificati rispetto ai Servizi (d’ora in avanti indicato anche come Albo dei
Fornitori Qualificati): ​
è suddiviso in 4 sezioni; ad ogni sezione corrisponde una specifica soluzione
Ogni
a riuso: Sezione A - Doc/er, Sezione B - ACI, Sezione C - ANACNER, Sezione D - A&C. ​
sezione contiene le seguenti informazioni: elenco dei Fornitori che hanno completato il percorso
(Fornitori Qualificati) come descritto nel presente Regolamento, stato del Fornitore rispetto alla
possibilità di erogare i servizi afferenti alla specifica sezione (attivo o sospeso), elenco dei servizi
erogabili da ogni Fornitore, nominativi del personale dipendente del Fornitore qualificato dotati di
MAD-Licence. L’​
Albo dei Fornitori Qualificati​
è consultabile sul sito ​
www.lepida.it​
.
Processo per Qualificazione del Fornitore ed iscrizione Albo dei Fornitori Qualificati
Il Fornitore che ha sottoscritto il Protocollo di intesa, attraverso apposito form accessibile dal sito
www.lepida.it​
, può iscriversi al processo di qualificazione, indicando i nominativi dei propri
lavoratori dipendenti che intendono intraprendere il percorso di conseguimento delle MAD-Licence
e le MAD-Licence che intendono rispettivamente acquisire. Ogni Fornitore può candidare i propri
lavoratori dipendenti al conseguimento di una o più ​
MAD-Licence​
, fino ad un massimo di 5
dipendenti per ogni sessione formativa.
Il documento ​
Elenco delle MAD-Licence ​
è pubblicato sul sito ​
www.lepida.it ed è soggetto a
modifica, per l’inserimento di nuove ​
MAD-Licence per le quali sarà possibile candidarsi al
conseguimento.
Per conseguire una specifica MAD-Licence, è necessario che il lavoratore dipendente segua un
percorso specifico per contenuti e durata, attraverso una formazione mirata (parte in aula, parte
in training on the job), e superi la verifica finale consistente in un esame orale finalizzato a
verificare la conoscenza dei contenuti trasmessi e ad operare sul sistema (verifica di tipo 1). Nel
caso di Aziende qualificate già iscritte all’Albo, il percorso specifico di formazione di cui al comma
precedente può essere sostituito da interventi formativi direttamente condotti dall’Azienda al suo
interno, fermo restando l’obbligo di superamento della verifica finale.
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La verifica di tipo 1 sarà effettuata da personale di LepidaSpA o suoi incaricati. LepidaSpA
rilascerà apposito attestato comprovante il superamento della verifica. La valutazione consisterà
nell’accertamento delle seguenti competenze:
●
●
●
●
Conoscenza dei contenuti oggetto di formazione.
Capacità di applicare i contenuti appresi in contesti concreti.
Capacità di progettare, pianificare e realizzare il dispiegamento della soluzione a riuso in
maniera organica e completa.
Capacità di problem solving rispetto alle casistiche più comuni interessanti la specifica
soluzione a riuso.
Il fornitore che possiede in organico personale dotato di una specifica MAD-Licence, diventa
Fornitore qualificato ad erogare servizi che necessitano di personale dipendente dotato della
corrispondente MAD-Licence, e viene iscritto all’Albo dei Fornitori Qualificati, a seguito
dell’esecuzione di specifiche e mirate attività operative condotte presso un Ente cliente (indicato
dal fornitore e condiviso con LepidaSpA che ne accerta la reale disponibilità, trattandosi di attività
temporanea e finalizzata al solo conseguimento della Qualificazione), supervisionate da
LepidaSpA e da quest’ultima verificate. La verifica (verifica di tipo 2), effettuata da parte di
personale di LepidaSpA o suoi incaricati, consiste nell’accertare che il lavoro sia stato fatto con i
criteri stabiliti e rispettando gli standard e le linee guida definite da LepidaSpA (MAD e suoi
contenuti tecnici e reperibili sul sito ​
www.lepida.it​
).
Nello specifico le 2 fasi sopraddette seguono pertanto il seguente schema:
Fase 1
Modalità
Formazione generale sul MAD e specifica sul
sistema/piattaforma/servizio a riuso oggetto
della patente
Formazione del personale iscritto in aula
presso sede di LepidaSpA
Training on the job
Attività di personale LepidaSpA con personale
iscritto presso sede di LepidaSpA.
Tale fase può svolgersi o come caso pratico
direttamente sui sistemi di un Ente cliente del
Fornitore, o in su un sistema di test
appositamente predisposto da LepidaSpA.
Esame di verifica delle conoscenze acquisite
(Esame MAD-Licence - verifica di tipo 1)
Presso LepidaSpA di tutti i soggetti iscritti
Fase 2
Attività operative su un Ente cliente in merito
a (esempi):
● Attivazione di integrazioni tra i sistemi
a riuso in uso presso l'Ente e uno o più
sistemi di back office di mercato scelti
dall'Ente stesso
● Attivazione di integrazioni tra i diversi
sistemi a riuso presso l’Ente
● Installazione
e
configurazione,
seguendo le modalità standard e le
linee guida di Lepida, di soluzioni a
riuso non ancora presenti sull’Ente
Il personale che ha ottenuto la ​
MAD - Licence
svolge le attività direttamente sull’Ente cliente
ed in accordo con questo.
LepidaSpA supporta tecnicamente il processo
in forma remota.
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Verifica di LepidaSpA sulle attività
dispiegamento svolte (verifica di tipo 2)
di
Eseguita da personale di LepidaSpA presso
l’Ente e sui sistemi dello stesso oggetto
dell’intervento.
Il Fornitori iscritti all’Albo dei fornitori qualificati, potranno candidare ulteriori dipendenti al
conseguimento delle medesime MAD-Licence già conseguite da propri colleghi.
LepidaSpA si impegna a rinnovare la formazione già erogata al personale dei Fornitori iscritti
all’​
Albo dei Fornitori Qualificati ​
in occasione dei rilasci di nuove versioni delle soluzioni a riuso e
piattaforme gestite, indicativamente con cadenza annuale.
A far data dall’1/1/2017 il fornitore manterrà la propria iscrizione all’Albo dei fornitori Qualificati
se all’interno dell’azienda esiste almeno un dipendente in possesso di almeno una ​
MAD-Licence
per la quale abbia superato la verifica finale di aggiornamento (verifica di tipo 3) se prevista per
l’annualità precedente (a seguito cioè di eventuali aggiornamenti operati da LepidaSpA e su cui
LepidaSpA appronta formazione specifica).
La verifica di tipo 3 sarà effettuata da personale di LepidaSpA o suoi incaricati. LepidaSpA
rilascerà apposito attestato comprovante il superamento della verifica. La valutazione consisterà
nell’accertamento delle seguenti competenze:
●
●
●
●
Conoscenza dei contenuti oggetto di formazione.
Capacità di applicare i contenuti appresi in contesti concreti.
Capacità di progettare, pianificare e realizzare il dispiegamento della soluzione a riuso in
maniera organica e completa.
Capacità di problem solving rispetto alle casistiche più comuni interessanti la specifica
soluzione a riuso.
Resta inteso che il Fornitore potrà erogare i soli servizi indicati come erogabili nell’​
Albo dei
Fornitori Qualificati e per i quali dispone di personale dipendente aggiornato rispetto alla
MAD-Licence corrispondente.
Per ogni azienda, potranno partecipare alle sessioni formative di aggiornamento fino ad un
massimo di 5 dipendenti per ogni sessione formativa.
Erogazione dei servizi CNER da parte di Fornitore Qualificato
I Servizi CNER erogabili sono riferiti alla specifica soluzione a riuso e comprendono attività riferite
sia alla fase di impianto (o prima configurazione) che alla fase di esercizio. I servizi erogabili sono
elencati nel documento ​
Elenco Servizi CNER pubblicato sul sito ​
www.lepida.it​
. L’​
Elenco Servizi
CNER ​
non comprende servizi di manutenzione correttiva, adattativa ed evolutiva delle soluzioni
software a riuso e del relativo servizio di help desk di secondo livello, attività tutte che rimangono
in capo a LepidaSpA. LepidaSpA fornisce inoltre servizio di help desk di secondo livello rispetto
alle soluzioni software a riuso oggetto del L’​
Elenco Servizi CNER viene aggiornato da LepidaSpA a
seguito di rilascio al mercato di ulteriori servizi, anche rispetto ad ulteriori soluzioni a riuso rese
disponibili.
I servizi possono essere erogati esclusivamente da fornitori qualificati e prestati direttamente da
personale dotato della specifica Patente MAD-Licence necessaria per l’erogazione dello specifico
servizio. Il documento ​
Elenco Servizi CNER associa ad ogni servizio indicato la specifica Patente
MAD-Licence necessaria e propedeutica alla sua erogazione.
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Gli SLA di riferimento per i servizi contenuti nell’​
Elenco Servizi CNER saranno oggetto di specifico
accordo fra Fornitore ed Ente fruitore.
Ad ogni servizio definito nell’​
Elenco Servizi CNER​
, viene associato un valore economico
corrispondente al prezzo standard massimo di erogazione applicabile dal Fornitore, determinando
un ​
Listino Servizi Erogabili ​
vigente che viene pubblicato sul sito ​
www.lepida.it​
. La prima
pubblicazione del ​
Listino Servizi Erogabili​
avverrà entro il 31/12/2015.
Nell’erogazione dei servizi il fornitore dovrà fare riferimento agli standard ed alle linee guida
definite da LepidaSPA e reperibili sul sito ​
www.lepida.it​
.
Nel caso l'Ente richieda modifiche o personalizzazioni che contrastino rispetto a detti standard e
linee guida, il Fornitore è tenuto a condividere preventivamente con LepidaSpA le richieste
dell'Ente, in modo da cercare una soluzione congiunta comunque rispettosa degli standard ed
elevabile a best practice del territorio.
Qualora LepidaSpA riceva dagli Enti reclami in merito ad eventuali disservizi o problematiche
inerenti le piattaforme a riuso su cui il Fornitore sta erogando i propri servizi, tali reclami saranno
immediatamente inoltrati al Fornitore ai fini della ricerca di celere risoluzione.
Qualora nel reclamo pervenuto si evinca, attraverso un verbale in contradittorio allegato al
reclamo, che non sia stato possibile pervenire ad un accordo tra l’Ente e il Fornitore sulle
problematiche riscontrate oggetto di reclamo, LepidaSpA imposterà a “sospeso” lo stato del
Fornitore nella specifica sezione dell’​
Albo dei Fornitori Qualificati a cui afferisce il servizio oggetto
di reclamo. Qualora l’Ente ritiri in forma scritta il reclamo, per effetto di nuovi accordi
sopraggiunti tra l’Ente e il Fornitore stesso che risolvano il contenzioso, LepidaSpA imposterà ad
“attivo” lo stato del Fornitore nella specifica sezione dell’​
Albo dei Fornitori Qualificati a cui
afferisce il servizio oggetto di reclamo. Se il Fornitore permane in uno stato di “sospeso” in una
specifica sezione dell’​
Albo dei Fornitori Qualificati ​
per oltre 6 mesi, LepidaSpA procederà alla
cancellazione del Fornitore da tale sezione.
Clausole da inserire nei contratti stipulati con gli Enti
Nei contratti che il Fornitore stipulerà con gli Enti aventi come oggetto la fornitura dei servizi
oggetto del presente Protocollo d'Intesa, il Fornitore sarà tenuto ad inserire le seguenti clausole a
salvaguardia dell’Ente contraente:
●
●
L’Ente sottoscrittore del presente contratto avrà facoltà di recedere dallo stesso, senza
che a fronte di tale recesso possa essere richiesto risarcimento od indennizzo alcuno, al
verificarsi dei casi seguenti:
○ Risoluzione o recesso dal ​
PROTOCOLLO D'INTESA PER LA QUALIFICAZIONE DEI
FORNITORI DI MERCATO ALLA GESTIONE DEI SERVIZI CNER sottoscritto tra
Lepida SpA e ​
_____[nome fornitore]_____
○ Sospensione di ​
_____[nome fornitore]_____ ​
da parte di LepidaSpA - nel rispetto
delle procedure previste nel sopracitato ​
PROTOCOLLO D'INTESA PER LA
QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI DI MERCATO ALLA GESTIONE DEI SERVIZI
CNER​
- dall’erogare i servizi oggetto del presente contratto.
Le controparti dichiarano di essere consapevoli che, al verificarsi delle condizioni descritte
al punto precedente, LepidaSpA potrà decidere di non fornire assistenza alcuna in merito
alle soluzioni a riuso ancora gestite dal Fornitore. Le controparti manlevano sin d’ora
5
●
LepidaSpA da ogni qualsivoglia responsabilità derivante direttamente o indirettamente
dalla mancata o non corretta erogazione di ogni qualsivoglia tipologia di assistenza.
Con riferimento ad ogni SLA di servizio stabilito nel presente contratto, si concorda che
eventuali latenze dovute ai tempi tecnici di intervento da parte di LepidaSpA, non saranno
da attribuire a ​
_____[nome fornitore]_____​
e non costituiranno violazione dello SLA.
Partecipazione allo sviluppo del MAD
Le specifiche e le linee guida del MAD si evolvono anche attraverso la collaborazione dei Fornitori
iscritti all’​
Albo dei Fornitori Qualificati. ​
Per questo LepidaSpA accoglie, discute e vaglia proposte,
suggerimenti e ipotesi di miglioramento. A tal fine saranno organizzati incontri periodici congiunti
ad oggetto:
●
●
●
●
●
●
Comunicazioni da parte di LepidaSpA delle strategie aziendali in atto in merito ai
servizi oggetto di qualificazione.
Comunicazioni in merito alle evoluzioni normative in atto.
Presentazione dei progetti di evoluzione delle soluzioni a riuso CNER.
Raccolta e discussione di proposte di miglioramento delle soluzioni a riuso CNER.
Raccolta e discussione di proposte di miglioramento degli standard MAD.
Raccolta e discussione di proposte di miglioramento e revisione del ​
Listino Servizi
Erogabili​
.
La periodicità degli incontri (indicativamente semestrali) verrà comunque decisa da LepidaSpA a
seconda dell'esigenza e del numero e complessità degli argomenti da trattare.
Le proposte potranno comunque essere avanzate dal Fornitore Qualificato in qualunque momento
e portate alla discussione nel primo incontro plenario successivo.
LepidaSpA potrà o meno accogliere le proposte avanzate, dandone opportuna comunicazione.
LepidaSpA non prenderà in considerazione proposte che esulino dal campo di azione definito dal
Modello di Amministrazione Digitale, che non siano conformi rispetto alle normative specifiche, o
che siano lesive del mercato.
I Fornitori iscritti all’​
Albo dei Fornitori Qualificati potranno anche sottoporre proposte emendative
al presente regolamento.
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