capitolato analitico
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DESCRIZIONE DELLE OPERE E DELLE FORNITURE DA REALIZZARSI NELL’EDIFICIO DI Via Vertoiba n°9 – Milano -1- 1) STRUTTURE E FONDAZIONI La fondazione sarà costituita da un reticolo di travi continue rovesce e da una platea al di sotto del nucleo scala/ascensore avente spessore pari a cm 60 circa gettata su piano di magrone in cls dello spessore di cm. 10. Le strutture in elevazione saranno costituite da muri in cls armato e da pilastri in cemento cls. armato spiccanti in parte dalle fondazioni, dalla testa della trave di coronamento della berlinese in micropali e dalla soletta piena a copertura del piano interrato. Il solaio a copertura del piano interrato (solaio del piano terra) sarà costituito da una soletta piena in cls. armato a piastra piena con spessore pari a cm 40 da dove spiccheranno le pilastrate in falso. I restanti solai, sono realizzati in soletta in laterocemento avente spessore complessivo pari a cm. 28. Gli sbalzi dei balconi sono realizzati in soletta piena di spessore di cm 22. I materiali da impiegare saranno i seguenti : cls per fondazioni C28/35 ; cls per pilastri e strutture di elevazione C28/35 ; cls per strutture orizzontali C28/35 ; acciaio B450C controllato. 2) MURATURE PERIMETRALI Le pareti perimetrali esterne, sono in muratura costituita da foratoni Poroton rivestita esternamente con cappotto formato da isolante termico da 8 cm rispondente alle caratteristiche richieste nella relazione di cui alla Legge 10/91. Laddove previsto progettualmente le pareti perimetrali sono realizzate a cassa vuota con interposto pannello isolante spessore 8 cm, all’esterno della muratura sarà applicato un rivestimento in gres porcellanato, dove indicato nei disegni architettonici o rasatura per esterni su sistema a capotto. 3) PARETI DIVISORIE INTERNE Le pareti divisorie interne dei locali d'abitazione, saranno eseguite con laterizi forati spessore cm. 8-12 dimensioni cm. 8-12x24x24. Le pareti di divisione tra unità immobiliari saranno in muratura a cassa vuota, costituita da doppio paramento in laterizio forato spessore cm. 8+ 12 formato cm. 24x24, doppio UNI, con interposto isolante termico e acustico rispondenti alle caratteristiche richieste nella relazione di cui alla Legge 10/91 – DLgs 19 Agosto 2005 n.192 – Allegato “E” L. Reg. 21 Dicembre 2004 n. 39. Le pareti a diretto contatto con strutture in c.a. (vani scala o ascensore) saranno isolate termicamente con pannelli rigidi, rispondenti alle caratteristiche richieste nella relazione tecnica di cui alla Legge 10/91 e completate con contro tavolato doppio UNI spessore cm. 8 in laterizio forato formato cm. 24x24. 4) PARETI BOX E CANTINE Le pareti divisorie del piano interrato per autorimesse, corsie di viabilità e cantine saranno eseguite con blocchi cavi del tipo faccia vista in cls pressovibrato aventi dimensioni h. cm. 20, lunghezza cm. 50 circa, spessore come da progetto, ed eventuale classe REI come da prescrizioni del Comando provinciale dei VV.FF. competente. 5) IMPERMEABILIZZAZIONI E COIBENTAZIONI I balconi a sbalzo, i camminamenti all’aperto ed il piano di copertura ove necessario saranno impermeabilizzati con idoneo sistema a tenuta. Le coibentazioni, ove previsto verranno realizzate come previsto dalla L.10/91. -2- 6) INTONACI - RIVESTIMENTI MURALI – PARASPIGOLI – CONTROSOFFITTATURA PILOTY Tutte le superfici orizzontali e verticali, con la sola esclusione del piano autorimessa e cantine, dei bagni e delle cucine, saranno realizzate in intonaco pronto con conseguente rasatura a gesso. Tutti gli spigoli vivi dei divisori interni saranno protetti da paraspigoli in alluminio fino al soffitto. Le superfici dei bagni e delle cucine, per la parte non rivestita in piastrelle, saranno intonacate al civile, mentre quelle da rivestire saranno finite ad intonaco rustico di malta bastarda pronto ad accogliere il successivo rivestimento in piastrelle. Le pareti del vano scala, degli atri di ingresso verranno rivestite in intonaco pronto con conseguente rasatura a gesso. Le sottorampe ed i sottopianerottoli del vano scale saranno finiti a gesso. I’immobile avrà un intonaco esterno adeguato alla successiva posa a colla di gres porcellanato simil travertino romano. Il controsoffitto del piano piloty sarà in cartongesso continuo, stuccato e tinteggiato. Sopra il controsoffitto sarà posata l’eventuale coibentazione termica prevista nella L.10/91. Nel controsoffitto saranno previste botole in lamiera o gesso per l’ispezionabilità dei macchinari e degli impianti in genere presenti. Le velette di chiusura perimetrali, saranno in cemento armato e/o in cartongesso per esterno (adatte al supporto del rivestimento di facciata). 7) FOGNATURA, RETI ACQUE BIANCHE E NERE La rete fognaria sarà a norma di regolamento delle fognature del Comune di Milano. 8) PAVIMENTI – RIVESTIMENTI Le scale verranno rivestite con marmo Travertino SCALA IN MARMO TRAVERTINO La facciata sarà rivestita in gres porcellanato simil travertivo romano, come da progetto della D.L. I davanzali, saranno dotati di gocciolatoio, le spallette, i cappelli degli infissi esterni delle finestre e portefinestre saranno in lastre di Travertino Noce con battente riportato e con parti viste lucidate, completi di gocciolatoio, della sezione minima di mm. 8x8 e di eventuali canaletti e fori. Le soglie d'ingresso agli appartamenti saranno in Travertino così come le spalle e il cappello con bordi lucidi e smussati. La pavimentazione dell’ingresso condominiale sarà in pietra o materiale alternativo a scelta della D.L. L’ingresso, l’atrio di distribuzione al piano terra, i pianerottoli relativi al vano scala e allo sbarco ascensore, avranno pavimentazione in Travertino Romano con finitura lucida, di adeguato spessore. La posa sarà a disegno. Nei vani scala e nei pianerottoli è prevista una zoccolatura anch'essa in marmo Travertino Romano su dettaglio -3- della D.L. I locali comuni, locali tecnici, locale immondezzaio, locali cantina, saranno pavimentati con gres porcellanato; il battiscopa sarà in coordinato. I1 locale immondezzaio sarà rivestito anche sulle pareti con piastrelle 20x20 cm colore a scelta della D.L. , e deve essere prevista una guscia di raccordo con il rivestimento delle pareti e una piletta di scarico delle acque di lavaggio collegata direttamente alla rete fognaria. I pavimenti dei balconi e terrazzi verranno realizzati in piastrelle gres porcellanato a scelta della D.L., poste in opera su sottofondo di malta di sabbia e cemento a colla con fuga mm 3/5. I giunti di dilatazione dovranno essere realizzati secondo un piano di posa approvato dalla ditta produttrice. Verrà realizzata una zoccolatura su tutto il perimetro utilizzando lo stesso materiale della pavimentazione. I pavimenti di camere e soggiorni saranno: In parquet a listoni pre-finiti cm 9x45/90 spess. 10 mm a incastro m/f incollato e finito in essenze tipo rovere, iroko o doussier con vernice semilucida, in alternativa è previsto un parquet prefinito da 19x190 spess. 14 mm Rovere chiaro – medio – scuro a incastro m/f. , oppure gres porcellanato effetto legno 15x90 spess. 10 mm finitura rovere naturale, ulivo, noce, rovere grigio. Tipi di parquet IROKO DOUSSIER ROVERE Per tutti i materiali sopra descritti è prevista la posa dritta. La zoccolatura sarà in coordinato con il pavimento o con le porte a scelta del cliente. I pavimenti delle cucine saranno in gres porcellanato Marazzi serie Iside 33,3x33,3 cm (bianco, grigio, nero, beige, ocra, amaranto); Ragno serie Creta 33,3x33,3 cm (bianco, beige, rosa, noce); Ragno serie Life 33,3x33,3 cm (beige, marrone, grigio, antracite),Ragno serie Life 30x60 cm (beige, marrone, grigio, antracite); Ragno serie Dakar 30x60 cm; Marazzi serie Easy 30x60 cm (beige, ivory, easy, wengè, grey, antracite); Atlas concord serie Zone 30x60 gres porcellanato colorato in pasta colori ( white, silver, grey, brown, black). I pavimenti dei bagni saranno Marazzi serie Easy 20x20 cm (beige, ivory, esy wengè, grey, antracite); Marazzi serie Glitter 20x20 cm (orange, dark green, dark blu); Ragno serie Funny 33,3x,33,3 cm (giallo, arancio, verde, blu); Ragno serie Life 30x60 cm (beige, marrone, grigio, antracite); Ragno serie Dakar 30x60 cm; Marazzi serie Easy 30x60 cm (beige, ivory, easy, wengè, grey, antracite); Altlas concord serie Colors gres porcellanato smaltato 31,5x31,5 colori (bianco, avorio, rosa, blue, verde). Atlas concord serie Zone 30x60 gres porcellanato colorato in pasta colori ( white, silver, grey, brown, black). Il rivestimento dell’angolo cottura sarà Marazzi serie Città 20x20 cm (fascia colori 1, fascia colori 2); Marazzi serie Spezie 20x20 cm (zafferano, pepe, paprika); Ragno serie Ice cream 20x20 cm (nocciola, fragola, limone); Marazzi serie Mediterraneo 20x20 cm; Ragno serie Le tisane (beige, grigio); Ragno serie Uniteci 20x20 cm (fascia colori 1-opaco). Il rivestimento dei bagni sarà Ragno serie Uniteci 20x20 cm (fascia 2-opaco, fascia 1-lucido); Marazzi serie Easy 20x25 cm (beige, ivory, easy wengè, antracite); Marazzi serie Easy 20x20 cm (beige, ivory, easy wengè, grey, antracite); Marazzi serie Glitter 20x25 cm (beige, orange, green, dark green, blu, dark blu); Ragno serie Funny 25x38 cm (bianco, beige, giallo, arancio, verde, blu); Ragno serie Life 30x60 cm (beige, marrone, grigio, antracite); Ragno serie Dakar 30x60 cm; Marazzi serie Easy 30x60 cm (beige, ivory, easy, wengè, grey, -4- antracite); Atlas concord serie Mode bicottura smaltata 25x45 effetto mosaico colori (white, ivory, liliac, mauve, blue, green); Atlas concord serie Delight 25x45 bicottura opaca colori (white, ivory, petal, moka); Atlas concord serie Icon 25x45 bicottura lucida colori ( white, ivory, rose, sky, moka). Nel caso i materiali sopra descritti dovessero essere fuori produzione al momento della scelta, verranno sostituiti con materiali di uguale valore. A divisione tra pavimenti di diversa natura sono previste reggette in ottone e/o acciaio satinato o lucido. Per gli appartamenti oggetto del recupero del sottotetto sono previste le stesse finiture e la stessa campionatura. 9) OPERE IN FERRO - SCOSSALINE I pluviali, le converse e le scossaline saranno realizzate in lamiera pre-verniciata di adeguato spessore a scelta della D.L. Ove previsto dai disegni esecutivi o dove previsto dai V.V.F.F. dovranno essere poste in opera porte in lamiera verniciata a tenuta di fuoco del tipo prescritto dai V.V.F.F. dotate di idoneo certificato. Le porte di accesso agli spazi comuni in genere saranno in alluminio preverniciato con serratura unificata e pompa di richiamo; le maniglie in alluminio, con maniglia esterna fissa, fermaporta a pavimento. Le porte dei locali tecnici saranno in alluminio preverniciato, con maniglie in alluminio con sopraluce e griglie di ventilazione ove necessario. Ove richiesto saranno del tipo tagliafuoco REI 120. Le porte d'ingresso alla zona cantina saranno metalliche tamburate in lamiera d'acciaio zincata e preverniciata, con sopraluce con griglie di ventilazione. Tutte le serrature relative alle parti comuni della residenza saranno aperte con la medesima chiave. Per 1'accesso a locali e vani tecnici sarà previsto un altro cilindro aperto con chiave utilizzabile solo da personale specializzato. Il corrimano del vano scala sarà realizzato con struttura in acciaio inox, per i balconi è previsto un parapetto in vetro con struttura in acciaio inox come da specifiche della D.L. Il cancello carraio sarà motorizzato (i telecomandi saranno bicanale) realizzato in ferro verniciato in opera come da disegno a scelta della D.L. 10) INFISSI ED ALTRI MANUFATTI IN LEGNO, ALLUMINIO, METALLICI O IN PLASTICA Infissi esterni Infissi monoblocco in alluminio a taglio termico e con abbattimento acustico secondo le prescrizioni di legge, posati su monoblocchi prefabbricati tipo ROVER PLASTIK. L’oscuramento avverrà mediante tapparelle motorizzate in alluminio, colore a scelta della D.L.. Il cassonetto sarà del tipo a scomparsa, compreso all’interno dello spessore della muratura. Per i sottotetti gli oscuranti potranno essere a pacchetto in alluminio o pvc coibentati. Portoncini di ingresso Fornitura e posa di portoncini di primo ingresso (DIERRE SENTRY 4) con parte mobile da cm.90x210, saranno del tipo corazzato (classe 4), rivestito verso la parte condominiale in legno pantografato e laccato di colore a scelta della D.L e per la parte privata con pannello liscio colore e scelta a cura dell’acquirente. Serramenti interni. Fornitura e posa di porte in legno a battente o scorrevoli, laccata bianca o in noce Tanganica o faggio o ciliegio, cieche, complete di ferramenta e maniglie in ottone lucido o acciaio satinato. 11) OPERE DA PITTORE -5- Le superfici interne ed esterne intonacate che non prevedono altra specifica finitura, saranno tinteggiate con pittura acrilica al quarzo, colore a scelta D.L., previa mano di fissativo ed isolante composto da leganti della medesima natura, data a più mani. Tutte le superfici interne intonacate e non rivestite o maiolicate, saranno tinteggiate previa preparazione con una mano di isolante e finito con idropittura lavabile data due mani o tre ove necessita. Nei piani interrati è prevista la tinteggiatura delle cantine e dei corridoi di pertinenza. I corselli carrai e i box non verranno tinteggiati. 12) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO E SANITARIO La dotazione di apparecchi sanitari sarà la seguente: Bagno padronale : Capitolato: Rubinetteria: Ceramica: Catalano modello SFERA (sospesi) Stella modello Lucilla Piatto Doccia: Ceramica: Catalano modello VERSO Alternativa 1: Ceramica: Flaminia modello Link (sospesi) Rubinetteria: Stella modello Lucilla -6- Alternativa 2: Rubinetteria: Ceramica: Duravit modello Stark 3 (sospesi) Cristina modello Tricolore Verde Vasca: KALDEWEI 170/160X70 cod. 363-1 SANIFORM PLUS bianco da montare su muretti Altri bagni: Capitolato: Ceramica: Roca modello Nexo -7- Rubinetteria: Ideal Standard modello Ceramix Alternativa 1: Rubinetteria: Ceramica: Duravit modello Stark 3 Cristina modello Tricolore Verde Alternativa 2: Rubinetteria: Ceramica: Roca modello Dama Cristina modello New Way -8- Per tutti: Asta saliscendi e piatto doccia non coordinati Lavanderia: Lavatoio tipo Ideal Standard- Scala modello Circe similare a scelta della D.L. Nel caso i materiali sopra descritti dovessero essere fuori produzione al momento della scelta, verranno sostituiti con materiali di uguale valore. Un punto lavatrice sarà posizionato come da progetto o a cura dell'aquirente. 12A Impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo L’intervento è dotato di impianto di climatizzazione invernale ed estiva di tipo centralizzato. La produzione dell’acqua calda in regime invernale è assicurata da una pompa di calore di tipo monoblocco, condensata ad aria, posta in esterno al piano copertura. La pompa di calore (ad inversione di ciclo) è idonea alla produzione dei fluidi termovettori per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo, le stesse pompe di calore garantiscono inoltre una quota dell’energia per la produzione dell’acqua calda sanitaria. La pompa di calore è dotata di regolazione interna per la precedenza nella produzione dell’acqua calda sanitaria accumulata a monte delle utenze. Al piano terra, è presente un vano adibito a centrale termica, dove saranno installate le pompe di circolazione dei fluidi termovettori e di carico degli accumuli termici. -9- L’acqua calda viene stoccata in un volano termico, per poi essere distribuita all’impianto di climatizzazione utenze. Per l’impianto di climatizzazione invernale ed estivo è previsto un gruppo di pompaggio con pompe gemellari ad inverter, al fine di parzializzare la portata complessiva, tale da soddisfare l’effettivo fabbisogno richiesto dalle utenze e di garantire, comunque, una corretta circolazione nelle colonne. L’impianto di climatizzazione dell’edificio è dotato di sistema di backup, composto da un generatore di calore alimentato a gas metano; il medesimo è costituito da una caldaia modulare premiscelata a condensazione a tiraggio forzato, ubicato in apposita centrale termica. Il suddetto apparecchio è progettato per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria, durante tutto l’arco dell’anno; a fianco di tale regime, la caldaia è in grado di intervenire sulla produzione di acqua calda per il riscaldamento quando la temperatura dell’aria esterna si abbassa notevolmente, arrivando a compromettere l’ottimale rendimento della pompa di calore. Il set-point della temperatura esterna con la quale il generatore di calore entra in funzione sul lato riscaldamento, è stato fissato da progetto a 7 °C; a tale temperatura il carico di potenza per la produzione di acqua calda per il riscaldamento viene affidato in toto alla caldaia e, di conseguenza, le pompe di calore, si spengono. Il generatore di calore deve essere fornito di sistema di regolazione per la priorità acqua calda sanitaria durante la produzione contemporanea (temperatura esterna minore di 7°C) di acqua calda sanitaria e acqua calda per il riscaldamento. In prossimità dell’ ingresso di ogni appartamento verrà istallato un sistema di contabilizzazione del calore, e a monte di ogni sistema verrà installata una valvola deviatrice del fluido termico comandata dalla centralina elettronica la quale gestirà in funzionamento invernale dell’impianto interno dell’unità immobiliare, gestirà le testine elettrotermiche dei circuiti pannelli radianti a pavimento i termostati ambiente in ogni locale e la valvola due vie posta nel modulo di contabilizzazione posto nel vano scala. Con questo sistema l’utente avrà la possibilità di gestire la temperatura all’interno del proprio appartamento in ogni locale. All’interno di ogni appartamento con partenza da apposito collettore di distribuzione , posto in posizione centrale completo di cassetta ad incasso con coperchio d’ispezione, partiranno le tubazioni dei pannelli radianti a pavimento costituiti in tubazioni in polietilene reticolato posati su di un pannello di polistirene estruso con appositi fissaggi. Nei bagni saranno previsti scaldasalviette integrativi con interruttore elettrico modello Irsap Novo L’impianto a pannelli radianti a pavimento sarà dimensionato per mantenere costantemente in ogni ambiente una temperatura di +20°C con una temperatura esterna di – 5°C. e sarà posato rispettando tutte le specifiche previste dalle normative e dal progetto. Nel modulo di contabilizzazione del calore verranno installati i contatori volumetrici per acqua calda e fredda sanitaria utilizza. Per la stagione estiva ogni appartamento sarà dotato da un deumidificatore canalizzato completo di recuperatore di calore costituito da un’unità interna monoblocco orizzontale posta in controsoffitto in zona centrale dell’unità abitativa. La macchina dovrà essere ispezionabile in modo tale da poter effettuare l’ordinaria manutenzione. L’aria deumidificata si distribuirà tramite condotti circolari posti in controsoffitto e l’immissione in ambiente sarà prevista tramite bocchette di mandata aria a doppio filare di alette singolarmente orientabili comprensivo di serranda di taratura manuale per tutte le camere e soggiorni. La linea di alimentazione dei deumidificatori partirà in prossimità del collettore dei pannelli radianti a pavimento, la tubazione risulterà in multistrato coibentato per acqua refrigerata e correrà in parte sottotraccia per poi proseguire nel controsoffitto fino al raggiungimento del deumidificatore stesso. Per ciascun deumidificatore sia verticale da incasso sia orizzontale in controsoffitto dovrà essere prevista la rete di scarico condensa. Ogni appartamento sarà dotato di centralina elettronica in grado di gestire il funzionamento invernale ed estivo dell’impianto interno dell’unità immobiliare, in particolar modo nella stagione estiva dovrà gestire sonde di umidità ambiente, testine elettrotermiche dei circuiti pannelli radianti a pavimento serrande motorizzate per il rinnovo dell’aria ambiente, il deumidificatore e la valvola due vie posta nel modulo di contabilizzazione posto nel vano scala, la centralina ricevendo informazioni dalle sonde in campo e potendo gestire le elettrovalvole eviterà fenomeni di condensazione superficiale del pavimento. - 10 - 12B Impianto di addolcimento dell’acqua E’ prevista la realizzazione di un impianto di addolcimento dell’acqua come da art. 4 del DPR 02-04-2009 proveniente dalla rete idrica comunale concepito in maniera tale da poter essere attivato o disattivato a discrezione della gestione condominiale. Nel locale sarà presente il relativo quadro composto da un contenitore IP55 con installate protezioni magnetotermiche differenziali per l'alimentazione delle apparecchiature; si deriveranno cavi di tipo FG7OR posati in canale di acciaio o tubazioni fino a raggiungere le utenze. Sarà presente impianto di illuminazione normale e di emergenza e prese di servizio. 12C Impianto di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore statico ad alta efficienza - Requisiti funzionali dell’impianto L’impianto di ventilazione meccanica controllata è dimensionato per garantire l’estrazione in continuo dall’ambiente di aria carica di vapore acqueo e di agenti inquinanti prodotti dalle normali funzioni degli occupanti. L’estrazione dell’aria avviene dai locali tecnici (bagni e cucine) attraverso bocchette autoregolanti, mentre l’aria esterna viene immessa negli ambienti principali (soggiorni e camere da letto) secondo la norma UNI EN14788. Il sistema di ventilazione meccanica controllata previsto per il funzionamento continuo determina le seguenti condizioni generali: • Il volume totale di aria in estrazione non sarà superiore a 0,3 vol/h circa. • immissione di aria esterna costante nel tempo nei locali principali (camere da letto e soggiorno); • estrazione di aria viziata e degli inquinanti presenti in ambiente (bagni e cucina); • in particolare nei bagni ciechi sarà previsto un ricambio continuo minimo di 6 vol/h. • le porte che separano gli ambienti in sovrapressione (dove si ha immissione di aria) e quelli in depressione (dove si ha estrazione di aria) dovranno risultare sollevate dal pavimento di almeno 5 millimetri per consentire il passaggio dell'aria. • l'aria in estrazione prima di essere espulsa passerà attraverso un recuperatore di calore a flusso incrociato controcorrente nel quale cederà parte della propria energia termica all'aria in entrata. Per ogni appartamento nel controsoffitto del disimpegno varrà installata una unità di ventilazione a doppio flusso con recupero di calore ad alta efficienza (>90%) con scambiatore a flussi incrociati in controcorrente a piastre di alluminio, bacinella raccolta condensa in acciaio inox, bypass, filtri (G4/F7) e ventilatori centrifughi dotati di motori elettronici ad alta efficienza. 12D Impianto idrico -sanitario L'impianto dovrà rispondere a tutte le esigenze richieste dal Regolamento di Igiene. La distribuzione dell'acqua potabile avrà luogo con il sistema a captazione diretta dalla rete attraverso contatore volumetrico generale . L'impianto sarà costituito dai seguenti elementi: • rete interrata di alimentazione dal contatore ai locali tecnici • colonne montanti dalla rete orizzontale fino ai moduli di contabilizzazione in acciaio zincato s.s. di adeguato diametro con saracinesca al piede di ogni colonna, rubinetto di scarico e con dispositivo contro i colpi d'ariete alla sommità con campana d'aria; • ogni colonna dovrà avere diramazione per ogni appartamento con saracinesca di bronzo; • rete di distribuzione dell'acqua calda e fredda per gli apparecchi sanitari di ciascuna unità immobiliare. Le tubazioni in multistrato per la distribuzione dell'acqua fredda, rivestite con guaina anticondensa, e dell'acqua calda, coibentata in conformità alla Legge 10\91 e successive modifiche, e saranno poste in - 11 - opera. In ogni bagno sarà posizionato un collettore a incasso ispezionabile con rubinetto di arresto, uno per ogni singolo apparecchio, sia per l’acqua calda che per l’acqua fredda sanitaria. I diametri delle tubazioni di distribuzione saranno calcolati in modo da consentire un'abbondante portata in ogni punto di erogazione; i diametri dei tubi saranno non inferiori a 16 mm. per gli apparecchi sanitari e a 20 mm. per l’alimentazione principale dei bagni. Le tubazioni, prima di alimentare ciascuna unità immobiliare saranno fornite di rubinetti di intercettazione C/F poste all’interno di ciascun modulo di contabilizzazione. 12E Impianto di sollevamento acque meteoriche Al 1° piano interrato saranno installati gli impianti di sollevamento delle acque raccolte nella zona autorimessa e intercapedini. Tale impianto sarà costituito da due pompe di tipo sommerso, una di riserva all'altra, posizionate in una vasca in c.a. gettate in opera o prefabbricata in cemento, dove confluiranno le acque raccolte nella zona autorimessa, previo passaggio in n° 1 pozzetto disoleatore opportunamente dimensionati e posizionati. Le pompe saranno comandate da interruttore a galleggiante e tutto l'impianto sarà alimentato linea elettrica derivata dal quadro parti comuni scala C in cavo di tipo FG7OR. E’ inoltre previsto gruppo di continuità per l'alimentazione delle pompe in grado di garantire un’autonomia di 30 minuti. Non essendo un servizio di sicurezza il comando di emergenza dell'autorimessa toglierà tensione alle pompe inibendo il gruppo di continuità che verrà installato nel locale contatori della scala C. Dalle pompe partirà il collettore di mandata in tubi di polietilene PN 16 e/o acciaio zincato che porterà le acque alla rete di scarico delle acque meteoriche. 12F Rete di scarico acque bianche Le colonne discendenti dei pluviali quando in vista saranno in lamiera pre-verniciata, spessore adeguato tale da garantire il regolare deflusso dell'acqua piovana, nel numero e nelle posizioni indicate sui disegni di progetto. La parte terminale del pluviale sarà in ghisa per i pluviali a vista, altezza mt. 1,50. Le colonne discendenti dei pluviali quando vengono posizionati nella muratura saranno realizzate con tubazioni antirumore in materiale plastico rinforzato con minerali (astolan) tipo BAMPI Mod. POLO-KAL silenziato ad innesto con giunto elastomero 10mm ed isolamento acustico spessore totale 14mm composto da polietilene reticolato accoppiato ad uno strato di poliuretano espanso con interposto uno strato di EPDM e appositi collari insonorizzati. Tutti i tratti orizzontali se appesi ai plafoni saranno BAMPI Mod. POLO-KAL silenziato, e saranno fissati al plafone con opportune staffe a norma di legge anche in relazione all’acustica. Nel sotterraneo le tubazioni devono essere mantenute al di sopra del pavimento. Soluzioni alternative sono consentite alle seguenti condizioni: • apposita incassatura di muro facilmente ispezionabile (se in proiezione dell’edificio); • tubo in pvc inserito in cavidotto anch’esso di pvc di tipo pesante, con pozzetti di ispezione almeno ogni 10 m.; • tubo continuo in polietilene ad alta densità affogato nel calcestruzzo con pozzetti di ispezione almeno ogni 25 m.; Gli allacciamenti dei pluviali ai tratti di tubazione interrata saranno eseguiti a mezzo pozzetto sifonato ispezionabile in calcestruzzo vibrocompresso. La rete di scarico acque bianche, se non recapitata per caduta naturale, verrà convogliata in apposito collettore e successivamente immessa nella fognatura comunale previo passaggio nella batteria desoleatrice e nelle vasche di sollevamento delle acque dimensionate a norma di legge con predisposte pompe di sollevamento ed infine verrà immessa nel gruppo Ispezione – sifone – braga. (gruppo ISB) Le reti sopraccitate saranno eseguite in conformità al Regolamento delle fognature del Comune di Milano. - 12 - 12G Rete di scarico acque nere Le colonne di scarico verticali delle acque nere saranno realizzate con tubazioni antirumore in materiale plastico rinforzato con minerali (astolan) tipo BAMPI Mod. POLO-KAL ad innesto con giunto elastomero ed isolamento acustico spessore totale 14mm composto da polietilene reticolato accoppiato ad uno strato di poliuretano espanso con interposto uno strato di EPDM e appositi collari insonorizzati, verranno posizionate come da progetto nelle murature. Le colonne discendenti di bagni e cucine saranno ventilate in corrispondenza di tutte le immissioni mediante collegamento con colonne affiancate. Le colonne di scarico dovranno tutte proseguire sino alle coperture dove termineranno con torrino di esalazione. A fondo colonna partiranno condotti suborizzontali del diametro risultante dai calcoli, che potranno essere posati a soffitto del piano terra e/o del seminterrato e fissati con opportune staffe. Detto impianto di scarico orizzontale dovrà essere collegato a pozzetti di ispezione, quindi, previo passaggio nella batteria ispezione –sifone –braga , sarà collegato alla rete fognaria comunale. Le ispezioni saranno poste al piede di ogni colonna di scarico e in altri punti di confluenza e comunque secondo quanto previsto dal progetto. Le reti sopraccitate saranno eseguite in conformità al Regolamento delle fognature del Comune di Milano con adeguate pendenze e conformemente alle indicazioni riportate sulle tavole progettuali esecutive 12H Camini e vapori di cottura Le esalazioni delle cappe cucine saranno singole Tipo BAMPI mod. POLO-KAL dotati di guarnizioni con tenuta fino a 120°.; quelle di ventilazioni bagni ciechi (Ventilazione meccanica controllata) verranno posizionate in apposite forometrie isolate e racchiuse con muratura. Le colonne delle esalazioni cappe cucina termineranno in copertura con comignoli secondo la normativa vigente. Verrà inoltre collegata al condotto con tubazione sifonata in modo da raccogliere ed eliminare l'eventuale condensa. Tutte le aperture di torrini e degli sbocchi in coperture saranno dotati di accorgimenti per evitare l’intrusione dei volatili. 13) IMPIANTO ELETTRICO, DI TERRA, VIDEO CITOFONICO, TV, ETC. 13A Impianto elettrico appartamenti Ogni appartamento sarà collegato ad un contatore generale “sorgente” predisposto insieme a tutti gli altri in un apposita nicchia ubicata nel locale tecnico posto nel piano terra della palazzina, con linea dimensionata per Kw 4,5 per ogni appartamento. L’impianto comprenderà circuiti ai punti luce ed ai punti prese di corrente, circuito ai punti prese per elettrodomestici, derivazioni ai punti luce, punti comando, punti prese di corrente, punti prese elettrodomestici, punti prese tv, tv sat. e telefono; L’impianto di protezione contro le tensioni di contatto nelle unità abitative comprenderà conduttori di protezione di sezione pari a quella di fase nei circuiti e nelle derivazioni; detto impianto sarà collegato alla rete di terra; il coordinamento con l'impianto di terra è assicurato dall'interruttore con relè differenziale d'utenza; saranno compresi i collegamenti equipotenziali ove necessari e le relative connessioni all’impianto di protezione contro le tensioni di contatto secondo le prescrizioni normative vigenti; Oltre all'impianto utilizzatore di potenza, in ogni unità immobiliare verrà eseguito un impianto a bassa tensione di segnalazione 12V con pulsanti agli ingressi e tiranti ai bagni, comprese le relative suonerie; I montanti in partenza dai suddetti contatori, di sezione minima 6 mmq., saranno protetti da interruttore bipolare automatico magnetotermico, su conduttore di fase + neutro ed infilati in proprio tubo di PVC pieghevole pesante - 13 - incassato; il montante di terra sarà costituito da un cavo N07V-K 1x10 mm e dovrà essere contenuto in una tubazione dedicata. Le connessioni alle singole derivazioni per gli appartamenti saranno realizzate in scatole di derivazione dedicate (o separate tramite setti separatori) senza interruzione della continuità elettrica; Ogni alloggio sarà provvisto di un quadretto ad incasso, contenente gli interruttori magnetotermici, differenziali e apparecchiature a servizio dell’alloggio nelle seguenti quantità. L’impianto elettrico realizzato sarà conforme al LIVELLO I secondo la variante V3 della Norma CEI 64-8/7. Verrà inoltre realizzato un impianto DOMOTICO (MyHome) con le seguenti caratteristiche: • Domotica impianto illuminazione, con pulsante “GEN LUCI” posto all’ingresso dell’abitazione • Domotica impianto tapparelle, con pulsante “GEN TAPP.” posto all’ingresso dell’abitazione • Domotica impianto termoregolazione con termostati in ogni ambiente e cronotermostato generale per la gestione di tutti gli ambienti. La consistenza dei punti luce sarà conforme al LIVELLO I e quindi in base alle superfici dei locali. I punti luce/prese saranno della marca BTICINO nuova serie LIVING-LIGHT con placca in polimero e 3 colori dei pulsanti (bianco, nero, tech). Tutto l’impianto sarà sfilabile, il tubo protettivo di materiale termoplastico pesante avrà diametro minimo di 20 mm., le giunzioni saranno eseguite mediante morsetto a vite e poste esclusivamente nelle cassette di derivazione; gli isolanti dei conduttori avranno colorazione rispondente alle prescrizioni delle tabelle UNEL. Per quanto riguarda le sezioni minime dei conduttori, gli isolanti, i poteri minimi dì interruzione degli interruttori, il grado di protezione messa a terra, collegamenti equipotenziali, le soglie di intervento degli interruttori, le protezioni, le distanze, etc., si farà comunque riferimento alle specifiche norme C.E.I. vigenti in materia. Gli apparecchi illuminanti esterni, previsti a parete, dei balconi, terrazzi, logge, oltre ad un idoneo grado di protezione, potranno funzionare anche con ordinarie condizioni climatiche sfavorevoli; Le cantine e i box avranno l’impianto elettrico collegato al contatore degli appartamenti. L’impianto elettrico verrà eseguito secondo i più moderni criteri della tecnica impiantistica e nel rispetto delle regole, leggi e normative vigenti. Tutti i materiali saranno di prima scelta, corrispondere alle norme della tabella Unel ed essere contraddistinti dal marchio di qualità. Ogni alloggio sarà dotato di impianto videocitofonico con n° 1 posto interno nel soggiorno. Ogni alloggio sarà dotato di prese TV terrestre in cucina, soggiorno e camere e n° 1 presa TV SAT nel soggiorno. Ogni alloggio sarà dotato di prese Telefoniche in soggiorno e camere. 13B Parti comuni-vani scala-ingressi condominio Gli impianti dei servizi comuni saranno alimentati da un quadro generale, con interruttore unipolare e protezioni generali dei circuiti, nonché protezione con relè differenziali; Le utenze comuni saranno tutte collegate all’impianto di pannelli fotovoltaici posto in copertura da 4,23 kWp. Dal quadro generale saranno diramate con appositi circuiti le utilizzazioni per illuminazione e forza motrice delle parti comuni, che essenzialmente consistono in: impianto luce con rilevatore crepuscolare per: - accessi esterni, verde esterno comune e rampa di accesso piano boxes; impianto luce con temporizzatore per: - vani scala condominiali, corselli autorimessa a piano interrato; predisposizione motorizzazione serrande boxes e impianto di cancello carraio: - le serrande dei boxes saranno tutte previste motorizzate, saranno collegate mediante una loro linea dedicata indipendente e collegata alle utenze private; - l'impianto di apertura del cancello carraio sarà automatico con pistoni oleodinamici ad apertura con chiave e telecomandata; - 14 - - ogni telecomando sarà munito di due tasti comandanti il cancello d’ingresso carraio e la possibilità di apertura della porta basculante del boxes con frequenze distinte; - ad ogni utenza verranno consegnati due telecomandi gemelli; Tutti gli impianti a piano interrato (boxes, cantine, locali tecnologici, etc.) saranno eseguiti con tubazioni in plastica a vista per esterni, ad esclusione di quelli della rampa di accesso carraio che saranno incassati; tutti gli altri impianti saranno incassati sottotraccia; Le linee di alimentazione all’ascensore saranno dimensionate in base ai dati del motore, con relativo quadro MAP posto all'ultimo piano del fabbricato; le caratteristiche, quantità dei frutti, quantità dei punti di illuminazione e percorsi del vano corsa e dei locali macchinari ascensore saranno quelli dettati dal fornitore degli impianti ascensore. 13C Impianto di terra L'impianto di terra, comprenderà i conduttori di terra, i montanti con conduttori di protezione cui saranno collegati gli impianti delle unità immobiliari, i conduttori di protezione relativi alle linee ed utilizzazioni dei servizi generali sopra descritti e quant’altro occorra per installare l’impianto completamente funzionante nel tempo e conforme a tutte le normative vigenti. 13D Impianto di telefonico La realizzazione dell’impianto telefonico consisterà nella predisposizione mediante la posa di tubazioni terminanti in apposite scatole che avranno una presa nei seguenti locali : soggiorno n.1 camera matrimoniale n.1 camera doppia e/o singola n.1 13E Impianto videocitofonico - - 13F L’impianto videocitofonico avrà la telecamera collocata presso l’ingresso pedonale di accesso alla palazzina dalla via Tolmezzo; si diramerà all’interno di ogni singola unità immobiliare nella quale verranno installati i video per la ricezione delle immagini nelle posizioni indicate dalla D.L.; avranno pulsanti apri-porte cancello d’ingresso e porte d’ingresso vani scale, microfono, ronzatore e monitor monocromatico, sarà predisposto in modo da garantire la segretezza delle immagini e delle conversazioni e saranno realizzati con prodotti delle migliori marche quali TERRANEO . Impianto TV e satellitare Per quanto non in contrasto con la presente descrizione, l’impianto TV sarà realizzato osservando i requisiti tecnici e di sicurezza, per l'incolumità degli utenti e di terzi, contemplati da tutte le norme vigenti; l' impianto TV sarà costituito da antenna fuori tetto e centraline di amplificazione collocate nel locale tecnologico disposto sul piano copertura; dall'antenna centralizzata si diramerà la rete di distribuzione costituita da tubo reflex in PVC e da cavo coassiale che alimenterà le prese TV degli alloggi; Sarà installato un impianto completo di antenna e centralina adatta alla ricezione dei programmi RAI 1-2-3 e - 15 - MEDIASET per ricezione canali con singole prese presenti nei seguenti locali : - n. 1 soggiorno - n. 1 camera matrimoniale - n. 1 camera doppia e/o singola - n. 1 in cucina verrà eseguito inoltre un impianto satellitare completo, mediante l’esecuzione dei cablaggi necessari a collegare l’antenna parabolica che verrà posizionata sulla copertura del tetto e che serviranno tutti gli appartamenti. 13G Predisposizione impianto antifurto In ogni appartamento saranno predisposte tubazioni vuote per la futura installazione dell’impianto antifurto (questo escluso) costituito da un punto di contatto per ogni serramento esterno e per ogni porta principale d’ingresso, oltre a tre punti per rilevatore volumetrico, centralina di comando, compresa tubazione vuota di arrivo dall’impianto telefonico. Per gli appartamenti con annesso la dipendenza del sottotetto (mansarda), per ogni locale, saranno predisposte delle tubazioni vuote per un punto di contatto per ogni serramento esterno, oltre a un punto per rilevatore volumetrico, fatta eccezione dei locali adibiti a toilette/lavanderia che avranno il solo punto di contatto per ogni serramento. 13H Impianto fotovoltaico 4.23 kwp Sarà realizzato un impianto fotovoltaico da 4,23 kWp in copertura. I pannelli saranno installati su tetto piano e l’inverter sarà poto nelle immediate vicinanze. L’impianto sarà realizzato in conformità alle norme vigenti e sarà esercito in regime di scambio sul posto 14) IMPIANTO ASCENSORE E’ previsto un ascensore elettrico tipo monospace. I pannelli della cabina avranno finitura in acciaio satinato, il cielino sarà realizzato in lamiera di acciaio satinato, l’illuminazione a LED quadrati. La bottoniera di cabina sarà in policarbonato nero e acciaio satinato con display LCD alfanumerico. La cabina sarà inoltre dotata di luce di emergenza, specchio, - 16 - corrimano in tubolare di acciaio satinato, pavimento in Travertino, porta di cabina con pannelli in lamiera di acciaio satinato, porte di piano abbinate alle corrispondenti porta di cabina complete di portali in lamiera di acciaio. Pannelli delle porte di piano di lamiera di acciaio satinato. Spalle e cappello d’ingresso degli ascensori Travertino. Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente, in particolare alla L.13/89 nazionale, DM 236 del 14.06.89, LR 6/88 e successive modifiche ed integrazioni. 15) PORTE INGRESSO BOX Le serrande dei box saranno del tipo a portone sezionale ECO BOX, realizzate interamente in acciaio zincato verniciato colore a scelta della D.L. Dotate di motorizzazione con centralina di controllo separata, posizionata a soffitto, dotata di pulsante di comando e luce di cortesia. Le serrande dovranno garantire l’aerazione delle autorimesse così come previsto dai VV.FF., pertanto alcuno portoni sezionali saranno dotati di lamelle di aereazione o in alternativa di lamella microforata. Saranno forniti n° 2 telecomandi bicanale per ogni portone. Milano 23/04/2014 - 17 -