programma - Wadi Destination

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programma - Wadi Destination
SENEGAL & GUINEA BISSAU. Viaggio di 15 giorni e 13 notti da Dakar in Senegal
all’arcipelago delle isole Bijagos in Guinea Bissau tra antiche tradizioni, popoli e natura.
Un itinerario all’insegna della varietà, ci sposteremo con differenti di mezzi di trasporto, ogni volta i
più adatti a percorrere ed apprezzare altrettanti ambienti naturali differenti: dai confortevoli
minibus climatizzati, alle auto 4x4, al calesse; dalla nave di linea alle piroghe tradizionali, ai veloci
motoscafi atlantici, per terminare in bellezza con uno spettacolare e panoramico volo, a bordo di
piccoli aerei, sorvolando l’Arcipelago delle Bijagos per poi atterrare a Bissau. Una grande traversata
da nord a sud in una natura che cambia progressivamente: dalle propaggini meridionali del Sahara
alle aride savane nel deserto del Ferlo, dalle “foreste sacre” della Casamance alla più grande linea
continua di Mangrovie, per terminare con la scoperta dell’arcipelago delle Bijagos che dista circa 40
km dalla costa è il più grande arcipelago del continente Africa e conta ben 88 isole di cui 21
inabitate, un vero paradiso naturale. Attraversare questi differenti eco-sistemi è anche vivere uno
spaccato delle principali religioni e culture del continente. La scelta dell’itinerario, frutto di anni di
ricerca sul terreno, ci porterà a contatto con culture ancora integre: nel nord, l’Islam sarà quello
delle grandi confraternite Africane rimasto scevro da ogni forma di estremismo, nel sud le religioni
animiste, i re-sacerdoti, le maschere che incarnano gli spiriti, i feticci ed i sacrifici a protezione dei
villaggi… Incontreremo società che appaiono fuori dal tempo ma anche “frammenti di storia” come
Sant Louis, che fu la capitale di tutte le colonie francesi in Africa Occidentale, Goré l’isola degli
schiavi e Bolama, capitale della Guinea Portoghese, oggi inghiottita dalla foresta. L’itinerario corre
parallelo alla costa ed il suo tema nascosto sarà il compenetrarsi di terra ed acqua, di spiagge e
foreste. Su questa “frontiera incerta” incontreremo i Lamantini, il più raro, elusivo e carico di miti,
dei mammiferi africani che siamo orgogliosi di presentarvi in anteprima. Il nostro andare sarà
principalmente da nord a sud, come quello degli uccelli migratori che provenienti dai paesi freddi
vengono, da millenni, a svernare in queste terre soleggiate e che ci accompagneranno, come una
presenza discreta lungo tutto l’itinerario.
MAPPA DELL’ITINERARIO
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Unica data di partenza dall’Italia il 27 Dicembre 2015 (tour di gruppo con guida parlante
italiano). Partenza Garantita minimo 4 pax
27/12 1° GIORNO : VOLO ITALIA - DAKAR
Partenza dall’Italia con volo di linea per Dakar. Arrivo in serata, accoglienza in aeroporto,
trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento al Novotel, hotel di standard internazionale.
28/12 2° GIORNO : DAKAR E IL DESERTO
Prima colazione in hotel, mattina dedicata alla visita del centro di Dakar, vivace e grande metropoli
africana che fu “la capitale” intellettuale e culturale dell’Africa Occidentale Francese. Di quest’epoca
restano il palazzo della presidenza, il museo dell’IFAN (Institut Francais d’Afrique Noire) che in un
edificio in bello stile coloniale raccoglie un’importante raccolta di oggetti d’arte Africana, provenienti
da tutto il continente. Alla sua apertura il museo fu diretto da Theodor Monod grande esperto del
Sahara e fine africanista. Dopo l’indipendenza la sigla IFAN rimase ma il nome divenne Institut
Fondamental d’Afrique Noire; il museo, la sua architettura sono un “museo nel museo” della storia
del Senegal. Pranzo in un ristorante e continuazione in pulmino per il deserto di Lampoul. Ai limiti
delle dune un veicolo 4x4 ci attenderà per raggiungere il nostro campo. Cena e pernottamento
nelle confortevoli grandi tende di un campo fisso il Lodge di Lampoul. Danze locali.
29/12 3° GIORNO : IL SANTUARIO DEGLI UCCELLI DI DJOUDJ E LA CITTA COLONIALE DI
ST LOIUS
Prima colazione in hotel e partenza per dirigerci ai confini
della Mauritania. Scopriremo un isolato ecosistema
umido, circoscritto a nord dalle dune del Sahara, a sud
dalle aride savane Saheliane. Il Parco di Djoudj ,“oasi
naturale”
composta
da
centinaia
di
chilometri
parzialmente inondati, è abitata da oltre un milione di
uccelli sia
stanziali sia migratori che qui nidificano.
Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più
grande concentrazione di pellicani mai registrata. “Il
Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj si trova
sulla riva sud-orientale del fiume Senegal, nell'omonimo
stato, a nord-est di Saint-Louis. Comprende habitat di
vario tipo, acquatici e terrestri, che ospitano numerose specie di uccelli migratori, molti dei quali
hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungerlo. Delle circa 400 specie di uccelli i più
numerosi sono i pellicani ed i fenicotteri. Meno importanti le colonie di pagliaroli provenienti
dall'Europa; per questo tipo di uccelli il parco è l'unico luogo invernale conosciuto. Esistono
numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO…”
Pranzo al lodge del parco e continuazione per Sant Louis, una cittadina che per la sua storia, per
le sue atmosfere coloniali e per la sua vivacità merita un capitolo a parte. Saint Louis a ridosso
dell’estuario del fiume Senegal fu un avamposto della penetrazione coloniale francese. Dal fiume
affluivano spezie, schiavi, oro, gomma arabica. La cittadina è edificata su due grandi isole fra fiume
ed oceano. Grazie a questa situazione climatica ventilata e favorevole, la presenza permanente di
mercanti europei fu costante ancor prima dell’epoca coloniale. Sant Louis fu la capitale
dell’Africa Occidentale Francese e divenne lo scalo principale dell’Aeropostale, in questa
cittadina era di casa Saint Exupéry pioniere dell’aviazione e grande scrittore (Il piccolo Principe,
Volo di notte, La terra degli uomini). Il modo migliore per scoprire la città, le sue viuzze coloniali, i
quartieri dei pescatori è in calesse, mezzo di trasporto in voga presso la popolazione. Cena e
pernottamento all’hotel “Residence” che sa sapientemente miscelare confort e belle atmosfere
coloniali (o hotel similare).
30/12 4° GIORNO : UNIVERSO NOMADE.
Prima colazione in hotel e partenza in direzione delle regioni aride del deserto del Ferlo. Pranzo
presso un ristorante locale e proseguimento del viaggio abbandonando la strada asfaltata nella
regione ove i nomadi Peul vivono in simbiosi con le loro grandi mandrie di zebù. I Peul sono i più
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grandi allevatori dell’Africa Occidentale e la principale etnia delle savane, dal Senegal al Tchad.
Eredi di una storia millenaria ancora poco conosciuta , si dividono in numerose tribù sia nomadi sia
sedentarie. I Peul, che possiedono una grande diversità di tradizioni, si riconoscono tutti nel
comune culto della bellezza, che peraltro ben si addice ai loro fini lineamenti nilotici. La nostra
meta sarà una minuscola struttura alberghiera gestita dalla popolazione locale. Composta da
simpatiche capanne, semplicemente arredate con letti e zanzariere e munite di spartani ma puliti
servizi e docce individuali, sarà la nostra base per visitare villaggi e accampamenti circostanti. La
sera, potremmo assistere al ritorno degli armenti e, se lo vorremo, partecipare alla mungitura.
31/12 5° GIORNO : TUBA E LA CONFRATERNITA DEI MOURIDI
Prima colazione e partenza per Tuba, città sacra ove ancora oggi l’arrivo di un gruppo di viaggiatori
occidentali è un avvenimento inconsueto che richiede l’attenzione e risveglia il senso di ospitalità
della confraternita dei Mouridi. A Tuba abitano circa 500.000 seguaci
della confraternita dei Mouridi, la città sacra è uno “stato nello stato”,
l’autorità suprema è il Califfo discendente del fondatore Sufi
Amhadou Bàmba Mbake. Considerato un oppositore della
dominazione coloniale, fu in seguito esiliato. Durante la loro festa, si
stima che la città sacra venga visitata dai due ai quattro milioni di
pellegrini. A testimonianza della potenza di questa confraternita si
sente spesso dire che “solo un affiliato alla stessa può diventare
presidente del Senegal”. Una cosa è certa: la grande importanza
sociale ed economica dei Mouridi, il loro attaccamento a una visione
pacifica dell’Islam, la loro “Africanità” sono il vero bastione che ha
difeso e difende il Senegal dalla penetrazione di forme estremiste di
questa religione. Durante la visita saremo accompagnati da un
appartenente alla confraternita dei “Bay Fall”, una colorata e pacifica
milizia al servizio dei Mouridi.
Tuba è una città sacra, per essere accettati bisognerà seguire alcune
semplici regole: durante la visita non è possibile fumare, portare
vestiti provocanti, bere alcool ed ascoltare musica. Rispetteremo
queste regole e saremo ben accolti. I Mouridi sono fieri della loro città ed apprezzeranno il nostro
interesse a visitarla. Trasferimento verso Lac Rose, conosciuto anche come Lac Retba, lago salato e
poco profondo circondato da dune. L’acqua è dieci volte più salata di quella dell’oceano e l’alta
concentrazione dei minerali è causa, in alcuni giorni, dell’incredibile colore rosa assunto dall’acqua.
Più di 600 lavoranti vengono impiegati per la raccolta del sale. A bordo di un fuoristrada faremo il
giro del lago alla scoperta dei piccoli villaggi nascosti dalle dune e abitati dai raccoglitori. Cena e
pernottamento presso il graziosissimo Hotel Le Traza che offre il ristorante all’aperto e vista sul
lago. Bungalows con aria condizionata e bagno privato.
01/01 6° GIORNO : IL LAC ROSE E NAVIGAZIONE VERSO LA CASAMANCE
Prima colazione in hotel e visita al Lac Rose ove nuotare è un’esperienza unica : l’acqua è così
satura di sale che i corpi galleggiano senza alcuna fatica ! Da Dakar ci si imbarca a bordo di un
traghetto che ci condurrà all’isola di Goré. L’isola fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle
Americhe. Di quell’epoca buia conserva ancora numerose vestigia. Oggi l’isola ha assunto una
nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben
conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, Gorè ha saputo
trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali, sia per i viaggiatori, come noi, venuti
da lontano. Faremo ritorno al porto per imbarcarci sulla motonave “Aline Sitoe Diatta” che salperà
in serata. Cena presso il ristorante della nave e pernottamento in semplici ma pulite cabine con
servizi.
02/01 7° GIORNO : CASAMANCE
Al risveglio a bordo della nave si avrà la sorpresa di essere entrati in un habitat naturale
completamente diverso da quello dei giorni precedenti, infatti lasciato l’oceano risaliamo un largo
corso d’acqua, il fiume Casamance. Immersi nella luce rosata dell’alba, i pescatori in piroga
ritireranno le reti e le nasse per aprirci il passaggio. I delfini ci seguiranno festosi. La vegetazione è
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lussureggiante con grandi alberi africani e foreste sacre dove con l’animismo sopravvivono le
forme più autoctone ed originali di religiosità di questo continente…
Sbarchiamo infine su una piccola isola da dove partiremo per una navigazione privata
attraversando un intricato ecosistema di mangrovie per raggiungere altre piccole isole e sperduti
villaggi. Assisteremo a danze tradizionali delle donne Dioula. Pranzeremo presso il piccolo ed
accogliente ristorante che offre grande varietà di piatti a base di pesce, specializzato in ostriche alla
griglia e formaggio fresco. In seguito continueremo la navigazione attraverso le “paludi” di
mangrovie. Raggiungeremo Cap Skirring e il nostro hotel, a bordo di un “taxi bush” , locale e
coloratissimo mezzo di trasporto. Cena e pernottamento all’hotel “La Pailote”: confortevoli
bungalows immersi nella vegetazione lussureggiante. Aria condizionata e bagno privato.
03/01 8° GIORNO : CASAMANCE I RE SACERDOTI
Le architetture d’argilla dei Dioula della Casamance
riflettono il senso di difesa tipico delle società tribali
egualitarie e acefale, spesso vittime dell’espansionismo
delle etnie che invece hanno espresso forme di
organizzazione gerarchica. Le case a impluvio sono
autentiche costruzioni “fortificate”, dove l’armonia delle
forme e la fusione dei materiali tradizionali (legno e
argilla) ne fanno un bell’esempio di “architettura
sculturale”. Saremo ricevuti dal monarca di uno dei più
antichi reami Dioula della Casamance. Il Re appartiene alla
categoria più tradizionale dei monarchi africani, quella in cui oltre che capo politico della comunità
ne è anche il leader magico-religioso, il “grande sacerdote” che unisce poteri politici e spirituali.
Sua Maestà ci riceverà attorniato dai notabili. In qualità di guardiano ed erede delle tradizioni
saprà, meglio di ogni altro, illustrarci la storia del suo popolo. Ritorno a Cap Skirring.
Cena e pernottamento all’hotel “La Pailote”: confortevoli bungalows immersi nella vegetazione
lussureggiante. Aria condizionata e bagno privato.
04/01 9° GIORNO : GUINEA BISSAU E I LAMANTINI
Prima colazione in hotel e partenza in direzione del confine con la Guinea Bissau. Oltrepassata la
frontiera il paesaggio è dominato da foreste di mangrovie che occupano una grande superficie
alluvionale. Lasciata la pista si raggiungerà un’insenatura dove potremo intravedere i Lamantini che
affioreranno per respirare, lasciando così apparire la punta del naso, il dorso incrostato di
conchiglie e la tipica coda. Il Lamantino africano, “Trichechus Senegalensis”, è un sirenide che vive
nei fiumi e sulle coste occidentali dell’Africa. Grande mammifero, munito di due seni e due
remiganti simili a corte braccia, con cui la femmina può tenere il piccolo durante l’allattamento, é
considerato all’origine del mito delle sirene (metà pesce e metà donna) . Proprio come le mitiche
sirene è (durante il periodo degli accoppiamenti) in grado di emettere un suono simile al canto.
Considerato a rischio di estinzione, è uno degli animali più elusivi e di difficilissimo avvistamento.
Durante le ricerche sul terreno abbiamo individuato il luogo dove una fonte sotterranea crea una
polla d’acqua dolce nell’acqua salata.. In questo polla sottomarina vengo ad abbeverarsi i
Lamantini. Visto il carattere mobile ed elusivo di questi grandi mammiferi, gli orari, i giorni ed i
luoghi dell’incontro potranno variare e l’avvistamento non è sempre saranno garantito.
Cena e pernottamento nel piccolo hotel nei pressi della spiaggia.
05/01 10° GIORNO : I POPOLI FELUPE E BAIOTE
Prima colazione in hotel e percorrendo una pista si raggiungerà una area piuttosto remota ove
proseguiremo a piedi in un percorso pianeggiante di circa 6 km tra sentieri e attraverso dighe di
argilla fino a raggiungere i villaggi delle tribù Felupe e Baiote fuori da ogni rotta turistica.
Queste popolazioni vivono all’interno di un ecosistema isolato, dedicandosi principalmente alla
coltivazione del riso attraverso l’uso di una complessa “tecnologia ancestrale” che permette loro di
bonificare i terreni salini. Continueremo a piedi tra lagune salate, terre piatte e campi di riso.
All’orizzonte isolati grandi alberi (Kapok e Baobab) offrono ombra a piccoli insediamenti umani.
Le abitazioni sono l’espressione di un’architettura africana unica: una grande piattaforma di terra
battuta fa da base a vaste capanne d’argilla circondate da una veranda. Un grande tetto di paglia
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copre sia la capanna sia la veranda, nella parte superiore del tetto un’apertura simile a un abbaino
è rivestita da un secondo minuscolo tetto. Le pareti d’ argilla, la veranda e i tetti sono supportati da
una complessa struttura di pali in legno di palma. Nel pomeriggio attraverseremo i territori abitati
dalle genti Manjaco e visiteremo alcuni piccoli villaggi. In ogni villaggio alcuni pali di legno chiamati
Pecal rappresentano gli spiriti nel Cab Balung, il santuario degli antenati. La Napene o sacerdotessa
dei feticci ha funzioni divinatorie, è in grado “leggere il futuro” con l’aiuto degli spiriti.
Approfitteremo della rara opportunità di vivere l’arte africana tribale nel suo contesto originario.
Arrivo previsto verso sera a Quinamel, cena e pernottamento all’hotel Mar Azul con sistemazione in
confortevoli bungalow immersi nella vegetazione lussureggiante.
06/01 11° GIORNO : TRASFERIMENTO NELL’ARCIPELAGO DELLE BIJAGOS E VISITA
DELL’ISOLA DI ORANGO. GLI IPPOPOTAMI D’ACQUA SALATA.
Prima colazione in hotel e partenza in barca a motore per un itinerario davvero unico tra le isole
dell’arcipelago Bijagos composto da 88 isole di cui 21 inabitate che si trovano a circa 40 miglia
dalla costa; la vegetazione è rigogliosa e le isole hanno magnifici labirinti di canali tra le mangrovie.
Trasferimento all’isola di Orango che vanta una lussureggiante vegetazione, spiagge bianche che si
alternano a tratti di costa rocciosi che si affacciano sull’oceano. E’ previsto un percorso sull’isola
che parte da una baia deserta e seguirà le tracce dei rari ippopotami d’acqua salata che si sono
adattati a vivere in acque salmastre tra le piante di mangrovie; a volte invece nuotano in mare
aperto, sono però animali elusivi e spesso le guide locali perdono le loro tracce per giorni
o addirittura settimane, nonostante cio’ la natura circostante e la sua bellezza primitiva rende di
per se’ già molto interessante l’escursione. E’ prevista anche una escursione al villaggio di Okinka
Pampa che ha una organizzazione matriarcale che fa capo ad una regina anziana. Incontreremo il
re locale che ha il nome di Regolo per farci raccontare la storia di questo villaggio, della sua
popolazione e dei riti e cerimonie che governano la vita quotidiana. Pranzo pic nic a bordo della
barca, cena e pernottamento al Parque hotel con sistemazione in boungalow.
07/01 12° giorno : PARCO MARINO POILAO E LE TARTARUGHE DI MARE
Prima colazione in hotel e partenza in barca a motore per raggiungere le isole meridionali
dell’arcipelago entrando nell’area protetta del Parco Marino Poilao e Joao Viera che si estende su
una superficie di 495 kmq. In questa giornata si esplorerà l’isola disabitata di Meio che ha un
contesto naturale molto interessante e l’isola di Poilao, considerata uno dei principali siti di
riproduzione delle grandi tartarughe verdi di mare, ogni anno diverse migliaia di tartarughe
vengono a deporre le uova sulle spiagge di questa isola. Dopo il tramonto ci si recherà sulla
spiaggia in attesa che le tartarughe vengano a deporre le uova, si tratta di un'esperienza unica;
decine e talvolta centinaia di tartarughe emergono dal mare e sulla spiaggia, scavano buche,
depongono le uova e le coprono con la sabbia prima di tornare verso l'oceano. Con un po’ di
fortuna si potrà assistere anche al magico momento in cui le piccole tartarughe dopo essere usciti
dalle uova e dopo aver raggiunto la superficie della sabbia di dirigono verso l’oceano e intraprende
il loro lungo viaggio che le riporterà a maturità avvenuta, circa 30 anni dopo sulla stessa spiaggia
per deporre a loro volta le uova. Cena e pernottamento a Joao Vieira Isola " Chez Claude " in
semplici bungalow situati su una spiaggia incantevole con bagno privato.
08/01 13° GIORNO : I POPOLI DELLE ISOLE BIJAGOS
Prima colazione e partenza in barca veloce per l’isola di Canhabaque. Gli abitanti delle isole Bijagos,
in conseguenza al loro isolamento dovuto alla mancanza di mezzi di trasporto, sono rimasti molto
legati alle loro tradizioni antiche. A differenza della Guinea continentale, i popoli dell’aricpelago
hanno sviluppato una cultura matriarcale. Le donne continuano a vestirsi con i Saiya, una gonna di
paglia. Nei villaggi le cerimonie sono frequenti e in queste occasioni vengono esibite delle
maschere che sono custodite molto gelosamente. Canhabaque è la più tradizionale delle isole; si
incontreranno villaggi in cui i riti iniziatori dei giovani prevedono la permanenza di sette giorni e
sette notti in un “convento” di legno senza alcun contatto con nessuna donna. Nel pomeriggio
trasferimento in motoscafo per l’isola Rubane. Cena e pernottamento al Fishing Club in boungalow
o al Ponta Anchaca con sistemazione in boungalow.
09/01 14° GIORNO : L’ISOLA DI BOLAMA, LA CITTA’ FANTASMA. VOLO PANORAMICO
PER BISSAU.
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Prima colazione in hotel e partenza in barca veloce per raggiungere l’isola di Bolama, capitale della
Guinea tra il 1871 e il 1941 durante la dominazione portoghese. Durante questo periodo furono
costruiti bei palazzi, piazze, viali alberati con tanto di illuminazione pubblica e adornati da fontane.
Quando i Portoghesi lasciarono la Guinea Bissau, abbandonarono la città, la Capitale venne
trasferita a Bissau e ogni attività cesso improvvisamente sull’isola di Bolama. Oggi una parte dei
palazzi è abitata dagli abitanti locali, un’altra parte è completamente abbandonata come per
esempio il palazzo del governatore, la natura nel corso degli anni sta prendendo possesso di questi
palazzi creando una atmosfera surreale tipica di una città fantasma. Trasferimento in barca
nell’isola di Rabane, pranzo e trasferimento a bordo di piccolo aeromobile privato fino a Bissau.
Durante il volo si potrà osservare dall’alto l’arcipelago di isole. Arrivo a Bissau, visita dei vecchi
quartieri della città, cena libera e trasferimento in aeroporto in tempo per il Vs volo notturno di
rientro in Italia.
10/01 15° GIORNO : VOLO NOTTURNO PER L’ITALIA CON ARRIVO IN GIORNATA
NOTE ALL’ITINERARIO
In questa stagione è possibile vedere nell’arcipelago delle Bijagos gli ippopotami di acqua salata e
assistere alla nidificazione e schiusura delle uova delle tartarughe di mare, l’itinerario del 11° e 12°
giorno potrà subire modifiche necessarie per assistere a questi eventi.
L’isola di Orango è parco nazionale, fra le numerose specie protette si annovera una specie unica
e spettacolare: gli ippopotami di acqua salata. Questi grandi mammiferi dal comportamento unico
per la loro specie, vivono nelle acque salate delle foreste di mangrovia e a volte decidono di “fare
un tuffo “ nell’oceano! Essendo animali elusivi è successo che le guide ne abbiano perse le tracce
per giorni.
L’isola disabitata di Poilao è considerata uno dei principali siti di nidificazione per le tartarughe
marine verdi. (Chelonia Midas). Dopo il tramonto resteremo silenziosi sulla spiaggia, in attesa che
le tartarughe emergano dall’oceano per scavare nella sabbia una vasta buca e deporvi fino ad un
centinaio di uova. Se saremo fortunati, assisteremo a questo meraviglioso evento della natura ed
anche al momento in cui tartarughine appena nate emergono dalla sabbia e si dirigono verso
l’oceano per iniziare un lungo viaggio. Questo periplo le riporterà sulla stessa spiaggia 25-35 anni
dopo, quando le femmine avranno raggiunto la maturità sessuale. La migrazione delle tartarughe
rimane un mistero e queste creature marine rappresentano la continuazione della linea evolutiva
iniziata 100 milioni di anni fa, al tempo dei dinosauri. Il pernottamento sarà un semplice campo
allestito dagli organizzatori a Poilao, presso il campo fisso di João Vieira
Quota individuale di partecipazione al programma :
 prezzo per persona per un gruppo di 10/16 partecipanti : 3.270 €
 prezzo per persona per un gruppo di 6/9 partecipanti : 3.410 €
 prezzo per persona per un gruppo di 4/5 partecipanti : 3.930 €
Supplemento camera singola: 470 €
Comprende: tour di gruppo con guida parlante italiano o inglese a seconda della composizione del
gruppo di 13 giorni e 13 notti in minibus, auto 4x4, calesse, traghetto, motonave con
pernottamento a bordo, barca veloce a motore, aereo privato. 13 pernottamenti in hotel con
trattamento di pensione completa (pranzi: pic nic e in ristoranti a menù turistico, cena: nei
ristoranti degli hotel, menù turistici); escursioni e visite come da programma di viaggio.
Sono esclusi: voli internazionali di linea Royal Air Maroc (tariffe a partire da 590 €); le tasse
aeroportuali; le cene del 1° e del 13° giorno; tutte le bevande; le spese di visto di ingresso in
Guinea Bissau da ottenere per tempo prima della partenza; la quota di iscrizione al viaggio (35 €);
l’assicurazione medico/bagaglio e annullamento del viaggio il cui costo varia a secondo dell’importo
complessivo del viaggio in cui devono essere compresi gli eventuali supplementi a richiesta.
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Premio assicurazione medico/bagaglio e annullamento del viaggio
fino a 1.500 € : 40 €
fino a 2.600 € : 70 €
fino a 3.500 € : 95 €
fino a 4.000 € : 110 €
fino a 5.000 € : 130 €
fino a 6.000 € : 160 €
Note
L’itinerario è stato disegnato con l’intento di visitare aree ove l’arrivo di uno straniero rappresenta
ancora oggi un evento che suscita stupore e interesse; è necessario affrontare il viaggio con il
giusto spirito di adattamento che la destinazione richiede. Le strutture ricettive alle quali ci si
appoggia sono le migliori disponibili ma anche in questo caso in alcuni casi è necessario un po’ di
spirito di adattamento. Il pernottamento sulla motonave “Aline Sitoe” è previsto in cabine con 4
letti.
vaccinazioni: obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla; consigliata vivamente la
profilassi antimalarica
visti: Senegal non necessario. Guinea Bissau da ottenere prima della partenza o verificare con
noi sempre per tempo la possibilità di ottenerlo alla frontiera.
bagaglio: massimo 20 kg in sacche morbide, non rigide
maree : le escursioni e i trasferimenti in mare sono condizionati dalle basse maree
Per informazioni
031.340481
e prenotazioni Wadi Destination – [email protected]
tel
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