Film d`Essai La memoria del cuore

Transcript

Film d`Essai La memoria del cuore
Film d’Essai
La memoria del cuore
(The Vow)
Martedì 25 settembre ore 16.30 -18.30 - 20.30
Mercoledì 26 settembre ore 17.00 - 19.00 - 21.00
Ingresso intero E 6,50 - Mercoledì E 4,00
Tesserati Cineforum E 3,00
Regia: Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte.
Con: Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Françoise Fabian, Charles Berling, Guillaume De Tonquedec.
Durata: 1h 49’ - Belgio 2012 - Commedia.
Ispirato alla vicenda dei coniugi Kim e Krickitt Carpenter, vittime il 24 novembre 1993 di un
incidente stradale che cambiò le loro vite: amnesia. “La memoria del cuore” è il film d’esordio
di Michael Sucsy deciso a sfruttare ogni elemento per creare un dramma moderno dagli
stilemi classici. È il romanticismo a dominare la scena, che si trasforma in una sorta di
viaggio all’interno dello strano mondo dei sentimenti e della psiche, dove le relazioni fra
le persone vengono analizzate con tocco leggero e rispettoso, donando al film caratteri tipici del melodramma.
È questo che rende particolare la pellicola e le ha permesso, a fronte di un budget di produzione decisamente
ridotto, di diventare ben presto campione di incassi in America. Giocato tutto sui sentimenti, si snoda senza intoppi
o salti tra scene romantiche, situazioni divertenti e momenti dolorosi, evitando la retorica o il sentimentalismo
estremo in cui sarebbe potuto facilmente scadere. Tutto è moderato, tutto è trattato con tenerezza e rispetto, senza
scene eccessivamente pompose o strappalacrime, vi è un attento studio che riesce a far trasparire con semplicità la
gamma infinita dei sentimenti portati sulla scena. I protagonisti qui sono Paige e Leo che, al contrario dei coniugi
Carpenter che al momento dell’incidente erano in procinto di sposarsi, nel film sono già felicemente convolati a
nozze. Leo ne esce quasi indenne mentre Paige, a causa del forte trauma, perde la memoria e in pratica tutta la sua
vita matrimoniale, tornando a quando viveva ancora con i genitori. Lei è indietro di circa cinque anni, quando era
studentessa universitaria di giurisprudenza e super fidanzata da anni con un futuro avvocato. La famiglia di Paige
oltretutto non sembra voler aiutare il recupero della ragazza, ma cerca con tutte le sue forze di ostacolare i tentativi
di Leo, che alla fine demorde, ma... Il finale rimane aperto anche se Sucsy ci tiene a sottolineare, grazie ad una
fotografia, come sia grande e potente l’amore, perché nonostante tutto Kim e Krickitt Carpenter nella realtà sono
sposati e hanno due bellissimi figli, sebbene lei non abbia mai riacquistato la memoria.
CAMPAGNA ABBONAMENTI CINEFORUM ALCIONE 2012-2013
PREZZI BLOCCATI AL 2010!
NOVITÀ! Per soddisfare la richiesta di molti spettatori dalla stagione 2012-2013 anche i ragazzi di età compresa tra i
14 e i 18 anni accompagnati*, potranno iscriversi al Cineforum od acquistare il singolo biglietto.
(*l’accesso in sala sarà consentito solo se accompagnati da un adulto. L’acquisto della tessera dovrà essere contestuale e dello stesso tipo
di quella dell’accompagnatore pagante)
RIDUZIONE
TESSERA
INTERA
BIANCA
per iscrizioni entro il 30.06.2012
o per anziani, giovani in età compresa
tra i 14 e i 25 anni e CRAL
convenzionati dal 01.09.2012
euro 82,00
euro 76,00
VERDE o AZZURRA
euro 76,00
euro 68,00
ROSA
euro 66,00
euro 58,00
LE TESSERE:
BIANCA Valida per tutte le proiezioni
VERDE
Valida per il serale del lunedì, martedì
e per tutti gli orari pomeridiani
AZZURRA Valida per il serale del mercoledì,
giovedì e per tutti gli orari pomeridiani
ROSA
Valida per tutti gli spettacoli pomeridiani.
I film saranno 26, da ottobre a maggio
ORARI
PROIEZIONI:
Lunedì ore 16.00* - 18.30* - 21.00
Martedì ore 15.30* - 17.45* - 20.30
Mercoledì ore 16.00* - 18.30* - 21.00
Giovedì ore 16.30* - 19.00* - 21.30
*orari pomeridiani
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Dal 3 settembre ad inizio proiezioni
dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19
oppure in orario di spettacolo
w w w. t e a t r o s t a b i l e v e r o n a . i t
Per usufruire delle nostre promozioni riservate e per essere informato di tutte le nostre attività lascia il tuo indirizzo E-mail
Cinema Teatro Alcione - Via Verdi, 20 - 37131 Verona - Tel. 045.8400848
2012
Gentili Spettatori vi ricordiamo che, nel rispetto di tutti, durante le proiezioni
vanno spenti i telefoni cellulari e va tenuto il massimo silenzio.
Il castello nel cielo
Sabato 8 settembre ore 16.00
Domenica 9 settembre ore 16.00
Ingresso intero E 4,00 - ridotto E 3,00
Regia: Hayao Miyazaki.
Durata: 2h 4’ - Animazione.
Film d’Essai
Liberamente ispirato al romanzo fantastico-satirico “I
viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift del 1726, ha come
titolo originale “Laputa - Il Castello nel cielo” ed è il terzo
lungometraggio di animazione diretto da Hayao Miyazaki.
Il pescatore di Sogni
(Salmon Fishing in Yemen)
Martedì 11 settembre ore 16.30 -18.15 - 20.30
Mercoledì 12 settembre ore 16.30 - 18.45 - 21.00
Ingresso intero E 6,50 - Mercoledì E 4,00
Tesserati Cineforum E 3,00
Regia: Lasse Hallström.
Con: Ewan McGregor, Emily Blunt, Amr Waked, Kristin Scott Thomas, Tom Mison.
Durata: 1h 52’ - Gran Bretagna 2012 - Commedia drammatico/romantica.
Una favola romantica contemporanea, Il Pescatore di Sogni è la storia del Dottor Alfred, o Fred, Jones (Ewan McGregor),
uno scienziato introverso che lavora per il Ministero della Pesca e dell’Agricoltura. Il suo mondo, fatto di un lavoro
centro
gioia
Via G. Verdi, 7/B
Borgo Venezia
Verona
Tel. 045.529.989
estetica e
benessere
SERVIZIO
CATERING
ID03074
orno così importante è nostro
Per un gi usto con passione freschezza e desiderio
g
originalit
l
e
n
e
à
stupir
Via Montorio, 72 - Verona - Tel. 045 97 27 44
orario continuato dalle 9,00 alle 18,30
ormai monotono e un matrimonio stagnante, è improvvisamente messo sottosopra quando si ritrova, suo malgrado,
coinvolto in un progetto escogitato da uno sceicco yemenita con il pallino per la pesca (Amr Waked) che sogna di
realizzare qualcosa di apparentemente impossibile: introdurre il salmone nello Yemen.
Quando al governo britannico, alla disperata ricerca di una buona notizia sul Medio Oriente, giunge voce del piano
dello sceicco, la risoluta portavoce del Primo Ministro, Patricia Maxwell (Kristin Scott Thomas), ne è entusiasta finalmente una notizia positiva che distoglierà l’attenzione dall’ultimo fallimento del governo - e conferisce a Fred
l’incarico di supervisionare il progetto.
Fred non è affatto contento: per uno scienziato logico e un po’ conservatore come lui, l’idea di introdurre il salmone
nello Yemen è qualcosa che confina con la follia. Il carismatico sceicco, con la sua visione mistica del mondo,
riesce però a conquistare Fred, che a sua volta comincia a prendersi una cotta per la rappresentante dello sceicco,
Harriet Chetwode-Talbot (Emily Blunt), una bella inglese dolce e accattivante che parte con lui per lo Yemen. Con
l’incoraggiamento e il sostegno di Harriet, Fred si misurerà con l’eccentrica sfida dello sceicco intraprendendo un
viaggio alla scoperta di sé stesso e di un tardivo amore.
Film d’Essai
Cena tra amici
(Le Prénom)
Giovedì 13 settembre ore 17.00 -19.15 - 21.30
Venerdì 14 settembre ore 17.00 - 19.15 - 21.30
Ingresso intero E 6,50 - Mercoledì E 4,00
Tesserati Cineforum E 3,00
Regia: Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte.
Con: Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Françoise Fabian, Charles Berling, Guillaume De Tonquedec.
Durata: 1h 49’ - Belgio 2012 - Commedia.
Vincent, agente immobiliare quarantenne si reca a cena dalla sorella Elizabeth e dal cognato
Pierre (entrambi docenti). È stato invitato anche Claude che è un orchestrale. In attesa della
ritardataria moglie Anne, Vincent si trova al centro dell’attenzione. I due infatti stanno per
avere un bambino. Tutto procede per il meglio sino a quando si tocca un argomento che dà
il via a una serie di situazioni problematiche: il nome scelto per il nascituro. Di cene più o
meno tra amici, magari con delitti previsti nel menu, il cinema mondiale ne ha già imbandite
tante. Meglio avrebbe fatto la distribuzione italiana a tradurre letteralmente il titolo originale
o, comunque, a rievocarne la specificità. È ‘il nome’ non tanto la cena il perno attorno a cui
ruota tutto il film.
A partire dai curiosi titoli di testa in cui i cognomi di chi ha collaborato alla riuscita
dell’operazione sono rigorosamente esclusi. Per proseguire poi con il percorso di un
ragazzo che consegna le pizze in moto, marcato dalle intestazioni delle strade con tanto
di minibiografia dei titolari. Infatti, inserendosi nella tradizione del teatro boulevardier di qualità Cena tra amici
costruisce tutto attorno a un nucleo centrale e, come accadeva a Francis Veber per il riuscito La cena dei cretini Delaporte
e De la Patelliére hanno il controllo assoluto dei tempi comici. La loro è un’opera prima per quanto riguarda il cinema
ma il testo è stato scritto a quattro mani e il cast (con un’eccezione) è quello della messa in scena (hit al box office) di
Bernard Murat. L’eccezione è costituita da Charles Berling che sostituisce Jean Michel Dupuis aggiungendo, per il
pubblico francese, un alone di Gauche acculturata che l’attore ha costruito nel corso della sua carriera.
Non si pensi di trovarsi dinanzi a una rivisitazione di Carnage. Là l’incontro avveniva tra sconosciuti mentre qui c’è
un passato di relazioni e di non detto che finisce per prendere il centro della scena. La teatralità originale a tratti si
fa sentire, soprattutto quando i toni iniziano ad esasperarsi, il film tiene e riesce a far sorridere (un po’ amaramente)
anche se, il doppiaggio (per quanto perfetto) priva queste commedie d’Oltralpe di quella musicalità (che si trasforma
talvolta in pomposità) e di quel ritmo che sono insiti nella lingua. Il finale per alcuni costituirà una vera sorpresa (da
più punti di vista).
Film d’Essai
Chef
(Comme un chef)
Martedì 18 settembre ore 16.30 -18.30 - 20.30
Mercoledì 19 settembre ore 17.00 - 19.00 - 21.00
Ingresso intero E 6,50 - Mercoledì E 4,00
Tesserati Cineforum E 3,00
Regia: Daniel Cohen.
Con: Jean Reno, Michaël Youn, Raphaëlle Agogué, Julien Boisselier, Salomé Stévenin.
Durata: 1h 24’ - Spagna 2012 - Commedia.
Considerando che quella per la cucina è una passione che Daniel Cohen aveva soprattutto da giovane, non stupisce
più di tanto che la sua terza prova dietro la macchina da presa riguardi il mondo della grande gastronomia.
“Chef” vede Michaël Youn nei panni del trentaduenne Jacky Bonnot, talentuoso amante della buona cucina che sogna
di avere successo e gestire un grande ristorante, ma che, a causa della sua drammatica situazione finanziaria, si trova
costretto ad accettare piccoli lavori che finisce, però, sempre per perdere. Fino al giorno in cui, si ritrova a far coppia
con Alexandre Lagarde alias Jean Reno, grande chef pluripremiato, dalla fama minacciata dal gruppo finanziario
proprietario dei suoi ristoranti. Perché, come vuole una delle sempreverdi regole della commedia, è sui duetti tra i
due protagonisti che sembra puntare principalmente Cohen; il quale non esita neppure a farli travestire da giapponesi
nel corso dei circa ottantaquattro minuti di visione la cui semplice struttura non prevede altro che una sequela di
sketch. Da quello che li vede alle prese con una diretta televisiva durante la quale Jacky si camuffa per non essere
riconosciuto, alla sequenza della telefonata tra lo stesso e la moglie; passando per un’inaspettata reazione chimica che
si manifesta alla presenza del Santiago Segura noto ai seguaci della celluloide di genere iberica. Per un insieme leggero
e sufficientemente divertente che vede i buoni sentimenti e l’allegria sempre pronti a spuntare da dietro l’angolo.
Film d’Essai
Detachment
(Il Distacco)
Giovedì 20 settembre ore 17.30 -19.30 - 21.30
Venerdì 21 settembre ore 17.30 - 19.30 - 21.30
Ingresso intero E 6,50 - Mercoledì E 4,00
Tesserati Cineforum E 3,00
Regia: Tony Kaye.
Con: Christina Hendricks, Adrien Brody, James Caan, Lucy Liu, Bryan Cranston.
Durata: 1h 37’ - Usa 2011 - Drammatico.
Henry Barthes è un uomo solitario e introverso che insegna letteratura alle scuole superiori. Quando un nuovo
incarico lo conduce in un degradato istituto pubblico della periferia americana, il supplente deve fare i conti con
una realtà opprimente: giovani senza ambizioni e speranze per il futuro, genitori disinteressati e assenti, professori
disillusi e demotivati. La diversità di Henry è evidente sin dal primo impatto con questo universo allo sbando.
Il distacco e l’assenza di coinvolgimento emotivo gli consentono di conquistare il rispetto e la partecipazione
di ragazzi difficili, che ben presto sconvolgeranno il mondo apparentemente controllato del docente. Il distacco
emotivo, in cui Henry ha deciso di trincerarsi e farsi scudo dal mondo, cela un’antica ferita che torna a galla nel
contatto con una prostituta-bambina scappata di casa e un’allieva sensibile e dotata di talento artistico, ma castrata
da un padre oppressivo e ferita dall’arroganza dei compagni. Mentre afferra queste isole alla deriva, Henry salva
se stesso e la propria anima. Ma l’impatto tra pianeti arrabbiati e fragili genera deflagrazioni irreversibili. La
consapevolezza lucida e amara di un destino ancorato al dolore è scandita dalle parole immortali di scrittori con
cui il supplente spiega la vita ai ragazzi e incarnata nello sguardo triste e lontano di un Adrien Brody sempre
superbo. L’intero cast è all’altezza di una sfida impegnativa. Il regista le ritrae in maniera non convenzionale,
percorrendo la strada di uno stile personale e riconoscibile, con un avvio da documentario - con inserti di interviste
video a docenti che imprimono un effetto di realismo - e uno svolgimento via via più drammatico. Notevoli anche
le soluzioni visive, con il contrasto tra il bianco e nero degli inserti iniziali e una fotografia dai toni caldi. Quando
poi le immagini parlano all’unisono con la musica, la magia del cinema è compiuta e arriva dritta al cuore.