Ida Amlesù, Perdutamente Il castello, Nottetempo, 2017

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Ida Amlesù, Perdutamente Il castello, Nottetempo, 2017
COMUNICATO STAMPA
Ida Amlesù, Perdutamente
Il castello, Nottetempo, 2017
Collana narrativa.it, nuovi autori italiani a cura di Chiara Valerio
Mercoledì 15 febbraio 2017, ore 17,30
Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova 65, Pavia
Mercoledì 15 febbraio alle ore 17,30, nel Salone Teresiano della Biblioteca
Universitaria di Pavia, verrà presentato il romanzo Perdutamente di Ida Amlesù. Con
l’autrice converserà Andrea Grisi.
Un esordio comico e tragico, grottesco e realista, come la sua giovane autrice, che ha
cominciato inventandosi una biografia pericolosamente somigliante alla sua vita e
che va in cerca della vita vera.
“La vita vera si nascondeva da qualche parte, negli angoli piegati alle pagine dei
libri, negli sguardi furtivi dei miei innamorati, nelle frasi colte per sbaglio dalle
conversazioni”.
La protagonista del romanzo d’esordio di Ida Amlesù muove i suoi primi passi in un
mondo che le è estraneo, per mettersi alla ricerca di quella vita vera che si cela sotto
strati di infelicità nevosa. Eppure in superficie sono visibili quelle orme di un amore
sfuggente, che la conducono lungo la scia di dolci note di piano, in un viaggio
avvolto nel freddo di Mosca dove un Razumichin adolescenziale, Volodja, forse la
aspetta. Volodja. Lui è il creatore di quel mondo, il Diavolo di Pietroburgo, la
condanna. E quando la neve si scioglierà, quando riuscirà a ricongiungersi a lui, solo
allora, lei potrà sapere se non avrà sprecato la sua esistenza per cercare la vita vera.
Una storia ventosa, un romanzo in cui i personaggi si muovono dietro i vetri
appannati di una comune casa russa, infestata dal fantasma di Marx e piena di ricordi
passati e futuri.
Ida Amlesù (Milano, 1990), una Laurea in Filologia slava e una in Lingua russa,
traduttrice, da sempre appassionata studiosa di canto lirico, vive a Mosca, dove
insegna italiano. Una sua traduzione è stata pubblicata su Nazione Indiana. Suoi
racconti sono stati pubblicati su Nuovi Argomenti e nell’antologia Ypsilon Tellers
edita da Feltrinelli. Ha scritto Maiacoschi per la raccolta La mia prima volta con
Fabrizio De André (edizioni Ibis).