cooperativa sociale percorsi per crescere
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COOPERATIVA SOCIALE PERCORSI PER CRESCERE SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Percorsi per Crescere Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione: NZ06342 REGIONE CAMPANIA IV CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Plug-in - Cooperativa Sociale Percorsi per Crescere Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E (Educazione e promozione culturale) – Area: 05 (Educazione informatica) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: L'AREA D'INTERVENTO L'utilizzo di Internet e dei mezzi tecnologici in generale in Italia si sta sviluppando sempre più, nonostante non sia ancora ai livelli degli altri Paesi d'Europa. Nell'11° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione (Ottobre 2013) si legge: “Gli utenti di internet, dopo il rapido incremento registrato negli ultimi anni, si assestano al 63,5% della popolazione (+1,4% rispetto a un anno fa). La percentuale sale nettamente nel caso dei giovani (90,4%), delle persone più istruite, diplomate o laureate (84,3%), e dei residenti nelle grandi città, con più di 500mila abitanti (83,5%). L'adsl è il tipo di connessione a internet al momento più diffuso: la utilizza il 62,9% degli internauti. Il wifi cresce notevolmente (40,9%, tra i giovani il 46,7%) e la connessione mobile ha ormai raggiunto una quota significativa (23,5%). Non si arresta l'espansione dei social network. È iscritto a Facebook il 69,8% delle persone che hanno accesso a internet (erano il 63,5% lo scorso anno), che corrispondono al 44,3% dell'intera popolazione e al 75,6% dei giovani. YouTube arriva al 61% di utilizzatori (pari al 38,7% della popolazione complessiva e al 68,2% dei giovani). E il 15,2% degli internauti (pari al 9,6% degli italiani) usa Twitter.” Cresce la quota di famiglie con accesso a Internet: tra il 2012 e il 2013 passa dal 55,5% al 60,7%. Nel 2013 i minori che dichiarano di aver utilizzato un PC e Internet negli ultimi 12 mesi sono: 56,2% (6-10 anni), 82,5% (11-14 anni) e 89,3% (15-17 anni). Dai dati a disposizione, emerge anche la tendenza ad utilizzare i social network in maniera assidua. Secondo “We are social” (report “Social, Digital & Mobile in Europa 2014”): “Per quanto riguarda il tempo speso sui social media, l’Italia è uno dei paesi in Europa dove si spende più tempo sui social media, ben 2 ore, circa mezz’ora in più al giorno rispetto la media europea”. Ancora nell'11° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione (Ottobre 2013), rispetto all'utilizzo di Internet, si legge che: “La funzione di internet maggiormente utilizzata nella vita quotidiana è la ricerca di informazioni su aziende, prodotti, servizi (lo fa il 43,2% degli italiani), oppure di strade e località (42,7%). Segue l'ascolto della musica online (34,5%). Anche l'home banking ha preso piede nel nostro Paese: lo svolgimento di operazioni bancarie tramite il web è tra le attività svolte più frequentemente (30,8%). Fare acquisti (24,4%), telefonare attraverso internet tramite Skype o altri servizi voip (20,6%), guardare un film (20,2%), cercare lavoro (15,3%, ma la percentuale si impenna al 46,4% tra i disoccupati), prenotare un viaggio (15,1%) sono altre attività diffuse tra gli utenti di internet. Sbrigare pratiche con uffici amministrativi (14,4%) o prenotare una visita medica (9,7%) sono modalità ancora poco praticate dagli internauti, però in netta crescita rispetto agli anni passati.” Risulta irrilevante il dato rispetto all'utilizzo di Internet per studio o formazione. E non è sorprendente. La Commissione Europea ha stilato un rapporto per il Parlamento Europeo, Consiglio, Comitato Economico e Sociale e Comitato delle Regioni (25 settembre 2013) e dai dati emersi da un recente studio sull’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), in Europa risulta che solo uno studente di 9 anni su quattro ha accesso a scuole adeguatamente digitalizzate e nelle scuole superiori, sebbene la situazione migliori, il 20% degli studenti non ha mai usato il computer in aula. Si registra che le scuole non sono dotate di adeguati strumenti tecnologici per la didattica, che la connessione a Internet è spesso assente e che tra il 50 e l'80% degli studenti non ha mai usato libri digitali o strumenti didattici “tecnologici”. In un articolo di Giulia Corino a questo proposito si legge: “L’altra grande sfida da affrontare è quella dell’educazione informatica vera e propria: la maggior parte degli insegnanti ammette di non avere una buona dimestichezza con gli strumenti informatici e il 70% vorrebbe ricevere aggiornamenti per adattarsi alle nuove tecnologie. Con questi presupposti non ci si può aspettare che gli studenti possano ricevere una preparazione di alto livello in questo campo. Le statistiche rivelano però che entro il 2020, il 90% dei lavori richiederà competenze di digitalizzazione e informatizzazione ad alto livello, intendendo non solo l’abilità di accedere e servirsi di internet e dei suoi programmi, ma di sviluppare programmi propri, siti web e di sapersi porre in modo attivo rispetto all’uso delle nuove tecnologie.” (Rivista di affari Europae, 29 settembre 2013 http://www.rivistaeuropae.eu/interno/lacommissione-lancia-la-digitalizzazione-delle-scuole-europee/) È necessario fin da subito che scuole, istituzioni e Terzo Settore preparino i giovani ad affrontare il futuro e a partecipare alla sua costruzione fornendo loro tutti gli strumenti necessari (Corino, il “mondo del 2030: moderno e digitale” comincia adesso). IL CONTESTO TERRITORIALE La presente proposta progettuale si inserisce nel contesto territoriale di San Cipriano d'Aversa, comune della provincia di Caserta, afferente all'Ambito Territoriale C7 con Lusciano (ente capofila), Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa Literno, Villa di Briano, Casal di Principe, Frignano e Casapesenna. Dai dati osservati dall’Istat 2012 , risulta che il comune conta 4.590 famiglie e 13.514 abitanti, di cui 2.904 di età compresa tra 0 e 17 anni (tab.1). L’andamento demografico è in continuo aumento dal 2001 al 2011 (tab.1). Mentre, l’età media della popolazione è 38,07 (urbistat 2012). Tab. 1 Popolazione per età (2012) Maschi Femmine Totale Classi (n.) % (n.) % (n.) % 0-2 anni 192 2,86 186 2,74 378 2,80 3-5 anni 237 3,53 187 2,75 424 3,14 6 - 11 anni 536 7,98 499 7,34 1.035 7,66 12 - 17 anni 564 8,39 503 7,40 1.067 7,90 18 - 24 anni 702 10,45 641 9,43 1.343 9,94 25 - 34 anni 986 14,67 949 13,97 1.935 14,32 35 - 44 1.034 anni 15,39 1.042 15,33 2.076 15,36 45 - 54 anni 947 14,09 992 14,60 1.939 14,35 55 - 64 anni 701 10,43 739 10,88 1.440 10,66 65 - 74 anni 501 7,46 577 8,49 1.078 7,98 75 e più 319 4,75 480 7,06 799 5,91 Totale 6.719 100,00 6.795 100,00 13.514 100,00 Fonte :urbistat Fig.1 Andamento demografico delle popolazione residente del comune di San Cipriano D’aversa Fonte : elaborazione tuttitalia.it E' il secondo comune con reddito medio pro capite più basso (€ 4.220) e con la più bassa percentuale di dichiaranti IRPEF (25,4%) nella Provincia di Caserta. E' il terzo comune con più di 5.000 abitanti con il minor numero di divorziati, in percentuale (0,1%) nella Regione Campania e il secondo nella Provincia di Caserta. La criminalità organizzata è uno dei problemi più gravi che affligge la Provincia di Caserta e San Cipriano d'Aversa non è un'eccezione. I minori rappresentano un bacino d'utenza e di reclutamento enorme cui i clan attingono regolarmente per l'organizzazione e lo svolgimento di attività illecite. In un'area in cui molte famiglie vivono sulla soglia della povertà, con un tasso di disoccupazione stimato al 16,3%, in cui gli omicidi e gli agguati di camorra sono all'ordine del giorno, il rischio di devianza è molto elevato. I minori vengono impiegati per furti, rapine, spaccio, racket, prostituzione e finanche omicidi. San Cipriano d'Aversa fa parte di un territorio in cui i rischi e le difficoltà per i minori sono tanti, gravi e difficilmente superabili. Il Comune, l'Ambito e le realtà del Terzo Settore sono quotidianamente impegnati in azioni di contrasto al disagio e promozione dell'agio presso questa fascia della popolazione e le rispettive famiglie. Gli interventi messi in atto fino ad oggi non sono però sufficienti , soprattutto, sono interventi di tipo assistenziale che, benché necessari, non incidono su un atteggiamento radicato di tolleranza dell'illegalità in tutte le sue forme. La barriera culturale è quella più difficile da superare: un'attitudine connivente rispetto all'illegalità è largamente diffusa; essa è parte del quotidiano dei cittadini che hanno finito per considerarla “normale”. L'Ambito Territoriale di appartenenza è stato indicato dalla Regione Campania come una delle realtà più virtuose in tema di assistenza sociale e socio-sanitaria. In effetti, i risultati delle azioni messe in atto nel triennio 2009-2012 hanno dato degli ottimi risultati sia quantitativi sia qualitativi in termini di equilibrio tra domanda ed offerta. L'Ambito si è avvalso di diverse realtà del Terzo Settore del territorio che hanno contribuito in maniera considerevole al raggiungimento degli obiettivi prefissi. Restando in tema di minori e famiglie, secondo i dati pervenuti l'Ambito offre: - Un Centro per le famiglie ubicato a Parete. 18 persone hanno fatto richiesta di assistenza nell'ultimo anno e di queste la quasi totalità sta continuando a seguire un percorso assistenziale individuale caratterizzato da colloqui periodici con lo staff, che relaziona mensilmente sui risultati ottenuti e sull’andamento generale del sostegno ricevuto, approntando eventuali correzioni e rettifiche, qualora necessarie. - Uno “Sportello Informa-famiglie” in cinque delle sette scuole medie dei Comuni dell’Ambito (Lusciano, Parete, San Cipriano D’Aversa, Trentola Ducenta e Villa Literno). Lo sportello offre servizi di orientamento e counseling familiare. Presso il Comune sono presenti ed attive: 3 scuole primarie statali, 1 istituto secondario di I grado statale; 1 istituto secondario di II grado statale. La popolazione scolastica totale è di 1.238 unità (comune di San Cipriano d’Aversa 2013) e gli insegnanti sono circa 200. Le scuole del territorio non utilizzano le nuove tecnologie per la didattica né prevedono percorsi di formazione per studenti e personale. Le scuole non utilizzano le nuove tecnologie per una serie di motivi: Scarso materiale (computer, proiettore, ecc); Difficoltà di acquistare nuovo materiale tecnologico per la didattica (mancanza di fondi). Difficoltà di acquistare allarmi per la messa in sicurezza dei laboratori dove sono presenti i computer (alte percentuali di vandalismo e criminalità) Tali difficoltà fanno emergere ulteriori problematiche per i docenti e le nuove generazioni: Difficoltà dei docenti ad utilizzare i pochi computer presenti presso gli istituti scolastici; Difficoltà dei docenti di far comprendere agli alunni l’importanza dell’utilizzo cosciente e funzionale delle nuove tecnologie nell’area didattica. Il territorio ad oggi non offre un servizio di educazione informatica gratuito rivolto ai minori. Rifacendoci ai dati italiani, sono sempre più i giovani che si avvicinano alle nuove tecnologie, senza purtroppo capirne a pieno l'utilità e sfruttando solo parzialmente le potenzialità dei nuovi media tecnologici. Come esposto precedentemente, i giovani utilizzano Internet perlopiù in relazione ai social network, ma non per studio o lavoro. Allo stesso tempo, la scuola e gli insegnanti non sono in grado di formare gli studenti all'educazione informatica. Il bisogno di una maggiore conoscenza dell'informatica, sia da parte di giovani, in particolare studenti, sia da parte degli adulti, in particolare insegnanti, è quanto mai coerente con i dati nazionali e attuale rispetto al più ampio scenario europeo. In questo contesto s'inserisce la cooperativa “Percorsi per crescere”, attiva sul territorio di San Cipriano d'Aversa e nei comuni limitrofi. La cooperativa ha come finalità l'attuazione di iniziative di aggregazione e condivisione per promuovere l’apprendimento, la promozione di un’educazione alla diversità destinata a favorire la collaborazione e la coesione sociale. “Percorsi per crescere” offre servizi di assistenza domiciliare per disabili, anziani e area materno-infantile, riabilitazione sociale per minori e corsi di formazione professionali. Rispetto alle attività rivolte a minori e famiglie, nel gennaio 2014 la cooperativa si aggiudica l’Assistenza Materiale per i minori disabili erogata presso L’istituto Comprensivo di San Cipriano d’Aversa, per l’anno scolastico 2013-2014. Nel 2013 stipula un protocollo d’intesa con il Parco Acquatico “Gloria Village” per l'espletamento attività estive e nel 2011 un protocollo d’intesa con la Parrocchia di S. Nicola di Aversa per partecipazione al campo estivo “grest Everybody”. Nello stesso anno inaugura un Centro diurno Polifunzionale per Minori con Prot. n 530 del 12.06.2013, denominato “Circus” che si occupa dell’infanzia attraverso l’erogazione di servizi rivolti alle famiglie e alle scuole. Il centro può accogliere fino a 50 minori ed è aperto 5 giorni a settimana per 8 ore al giorno. Dal 2012 la cooperativa è un Ente di Formazione accreditato presso la Regione Campania; ciò le permette di completare la sua offerta con corsi di formazione professionale in vari ambiti: socio-educativo, sicurezza sul lavoro, informatica, commercio, turismo. La cooperativa dispone delle seguenti strutture per lo svolgimento delle attività: la sede operativa della cooperativa: gli uffici con materiale e strumenti adeguati per organizzare quotidianamente il lavoro; l' ente di formazione: due spaziose aule dotate di lavagne luminose e a fogli mobili, proiettori led, sedie, scrivanie. Disponibile oltre che per i corsi anche per le fasi di progettazione degli interventi, programmazione e monitoraggio in itinere degli stessi, convegni e aggiornamenti professionali; il Centro Polifunzionale per Minori: laboratorio, aule didattiche, ludoteca con giochi e materiale per attività ricreative-educative per bambini, sportello familiare. La cooperativa dispone di un laboratorio di informatica con 15 postazioni e una scrivania con proiettore per i docenti. Il Centro Circus ha usufruito di tale laboratorio erogando, sulla base di un progetto specifico, un corso di apprendimento per i minori che ospita. Il percorso ha coinvolto 30 minori tra gli 11 e i 17 anni in attività di alfabetizzazione informatica e utilizzo del PC e di Internet. Quest'anno, altrettanti minori sono interessati ad intraprendere lo stesso percorso. Sulla base delle esperienze pregresse e dell'analisi territoriale effettuata, “Percorsi per crescere” propone “Plug-in” al fine di favorire l'avvicinamento consapevole e responsabile dei giovani alle nuove tecnologie e di supportare i docenti nell'educazione informatica. ANALISI DEI BISOGNI Alla luce di quanto emerso, una delle esigenze del territorio è quella di fornire ai giovani tra gli 11 e i 17 anni e agli insegnanti un percorso formativo inerente all'educazione informatica. I due bisogni principali individuati sono: Diffusione della cultura informatica attraverso percorsi specifici per gli utenti del centro Circus, gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e gli insegnanti. Come già evidenziato, sono scarsi sul territorio laboratori gratuiti per il target group evidenziato. Gli insegnanti, inoltre, manifestano la necessità e la volontà di aggiornarsi rispetto alle nuove tecnologie. Sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi. Benché sia interessante che la percentuale di persone che utilizzano Internet tra i giovani e giovanissimi stia aumentando, è altrettanto importante sottolineare che essi non utilizzano questo mezzo per scopi formativi o di studio. Internet e le nuove tecnologie sono strumenti utili ed importanti in tutte le fasi d'apprendimento ed è necessario diffondere una cultura informatica che includa il loro utilizzo per fini didattici e di apprendimento. La seguente tabella riassume gli indicatori dello stato di bisogno attuale sui quali il presente progetto vuole intervenire: Indicatore Numero Laboratori di educazione ed alfabetizzazione informatica per minori tra gli 11 e i 17 anni 0 Laboratori di educazione ed alfabetizzazione informatica per insegnanti 0 Campagna di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi nelle scuole e presso il centro Circus 0 Eventi di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi nelle scuole e presso il centro Circus 0 DESTINATARI DIRETTI 30 minori del centro Circus di età compresa tra gli 11 e i 17 anni 1.238 minori di età compresa tra gli 11 e i 17 anni rappresentanti la popolazione scolastica presente nel Comune di San Cipriano d'Aversa Insegnanti delle scuole di I e II grado presenti nel Comune di San Cipriano d'Aversa BENEFICIARI FINALI Famiglie dei minori coinvolti nelle attività Scuole di I e II grado presenti nel Comune di San Cipriano d'Aversa Comunità locale Obiettivi del progetto: L’ obiettivo generale del progetto è la promozione dell'educazione informatica e dell'utilizzo consapevole di Internet e delle nuove tecnologie presso la popolazione scolastica del Comune di San Cipriano d'Aversa, gli insegnanti e gli utenti del centro Circus. Obiettivo specifico 1 Attivare laboratori di educazione ed alfabetizzazione informatica Questo obiettivo è connesso al bisogno di diffondere la cultura informatica presso il target group. Per raggiungere questo obiettivo il progetto intende seguire i seguenti indicatori di risultato: Indicatore Situazione di partenza Risultato atteso n. Laboratori di educazione ed alfabetizzazione informatica per minori tra gli 11 e i 17 anni 0 2/mese n.Laboratori di educazione ed alfabetizzazione informatica per insegnanti 0 2/mese Obiettivo specifico 2 – Realizzare attività di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi didattici e di formazione Questo obiettivo è legato alla necessità di diffondere l'utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi. Per raggiungere questo obiettivo il progetto intende seguire i seguenti indicatori di risultato: Indicatore Situazione di partenza Risultato atteso n.Campagna di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi nelle scuole e presso il centro Circus 0 1 Eventi di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi diversi da quelli ludici e ricreativi nelle scuole e presso il centro Circus 0 4/anno Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo specifico 1 informatica Attivare laboratori di educazione ed alfabetizzazione Azione A: Organizzazione di laboratori di alfabetizzazione informatica presso il laboratorio informatico della cooperativa “Percorsi per crescere” Attività A.1 : realizzazione dei laboratori Contatto con le scuole del territorio per l'organizzazione dei laboratori Individuazione del target group (minori e insegnanti) in collaborazione con le scuole del territorio Strutturazione dei laboratori e del calendario delle attività Promozione dei laboratori presso le scuole, le realtà associative del territorio e la comunità locale in generale Iscrizioni ai laboratori presso il centro di aggregazione “Circus” Realizzazione dei laboratori presso il laboratorio d'informatica della cooperativa Comprensione del pacchetto office Utilizzo del motore d ricerca google per comprendere quali informazioni possono essere utili per la conoscenza sia didattica sia del proprio territorio Realizzazione di un album fotografico, costruzione di un libro , di un report sulle buone regole da implementare ecc Monitoraggio dei laboratori Valutazione dei laboratori Redazione di una relazione finale dei laboratori Obiettivo specifico 2 – Realizzare attività di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi didattici e di formazione Azione B: organizzazione di una campagna di sensibilizzazione Attività B.1 : realizzazione e diffusione di brochure informative Analisi del contesto e individuazione del target group Raccolta di dati rispetto all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi didattici e di formazione Realizzazione di una brochure informativa Organizzazione del piano di diffusione presso le scuole, il Comune e le realtà associative Diffusione delle brochure informative Contatto con le scuole e coinvolgimento nella campagna Monitoraggio della campagna Valutazione della campagna Redazione di una relazione finale della campagna Attività B.2 : realizzazione di eventi di sensibilizzazione nelle scuole Contatto con le scuole Organizzazione del calendario degli eventi Raccolta del materiale informativo (tra cui le brochure realizzate nell'ambito dell'attività B.1) Incontro con docenti e genitori per incentivare non solo la conoscenza delle nuove tecnologie per i ragazzi nell’area didattica ma creare sensibilità sul “buon utilizzo” delle tecnologie. Incontri con docenti e discenti per potenziare la didattica,utilizzando strumenti tecnologici (computer, tablet, ecc). Incontro anche con docenti di sostegno e alunni con disabilità . anche il semplice utilizzo manipolativa dell’alunno può essere un momento di educazione ed incluione Monitoraggio degli eventi Valutazione degli eventi Redazione di una relazione finale degli eventi Attività B.3 : realizzazione di eventi di sensibilizzazione presso il centro Circus Contatto con le scuole, il Comune e le realtà associative per pubblicizzare gli eventi Organizzazione del calendario degli eventi Raccolta del materiale informativo (tra cui le brochure realizzate nell'ambito dell'attività B.1) Realizzazione degli eventi- laboratorio di utilizzo e conoscenza del computer Monitoraggio degli eventi Valutazione degli eventi Redazione di una relazione finale degli eventi 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Obiettivo specifico 1 informatica Attivare laboratori di educazione ed alfabetizzazione Azione A: organizzazione di laboratori di alfabetizzazione informatica presso il laboratorio informatico della cooperativa “Percorsi per crescere” Attività A.1 : realizzazione dei laboratori Supporto per il contatto con le scuole del territorio per l'organizzazione dei laboratori Supporto per l’individuazione del target group (minori e insegnanti) in collaborazione con le scuole del territorio Supporto per la promozione dei laboratori presso le scuole, le realtà associative del territorio e la comunità locale in generale Supporto per l’iscrizioni ai laboratori presso il centro di aggregazione “Circus” Supporto alla redazione di una relazione finale dei laboratori Obiettivo specifico 2 – Realizzare attività di sensibilizzazione all'uso di Internet e delle nuove tecnologie per scopi didattici e di formazione Azione B: organizzazione di una campagna di sensibilizzazione Attività B.1 : realizzazione e diffusione di brochure informative Supporto per la diffusione delle brochure informative Supporto per il contatto con le scuole e coinvolgimento nella campagna Supporto alla redazione di una relazione finale della campagna Attività B.2 : realizzazione di eventi di sensibilizzazione nelle scuole Contatto con le scuole Partecipazione all’organizzazione del calendario degli eventi Partecipazione alla raccolta del materiale informativo (tra cui le brochure realizzate nell'ambito dell'attività B.1) Supporto alla realizzazione degli eventi Supporto alla redazione di una relazione finale degli eventi Attività B.3 : realizzazione di eventi di sensibilizzazione presso il centro Circus Supporto per il contatto con le scuole, il Comune e le realtà associative per pubblicizzare gli eventi Partecipazione all’organizzazione del calendario degli eventi Supporto alla raccolta del materiale informativo (tra cui le brochure realizzate nell'ambito dell'attività B.1) Supporto alla realizzazione degli eventi Supporto alla redazione di una relazione finale degli eventi Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 5 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Criteri e modalità di selezione dei volontari: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Di seguito si riporta uno estratto del ‘Sistema di Reclutamento e Selezione’ adeguato al 31 luglio 2009 e approvato dall’UNSC con det. n° 91 in data I Febbraio 2010 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito www.amesci.org CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale: le esperienze di volontariato; le esperienze di crescita formative le capacità relazionali; l’interesse del candidato. Valutazione dei titoli massimo 50 punti Precedenti esperienze Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre conoscenze MAX 30 PUNTI MAX 20 PUNTI Precedenti esperienze massimo 30 punti Periodo massimo valutabile per singola esperienza: 12 mesi. Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Coefficiente 1,00 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,75 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) MAX 12 PUNTI MAX 9 PUNTI Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Coefficiente 0,50 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 6 PUNTI Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,25 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 3 PUNTI Titolo di studio massimo 8 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Laurea (vecchio ordinamento oppure 3+2) Laurea triennale Diploma scuola superiore Frequenza scuola media Superiore 8 PUNTI 7 PUNTI 6 PUNTI FINO A 4 PUNTI (1 PUNTO PER OGNI ANNO CONCLUSO) Titoli professionali massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti di formazione professionale accreditati presso le Regioni Titolo completo Non terminato 4 PUNTI 2 PUNTI Esperienze aggiuntive a quelle valutate massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.) Di durata superiore a 12 mesi Di durata inferiore a 12 mesi 4 PUNTI 2 PUNTI Altre conoscenze massimo 4 punti (si valuta 1 punto per ogni titolo, sino ad un massimo di 4) - per esempio: specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc…). Attestati o autocertificati 1 PUNTO I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito su: servizio civile, progetto e curriculum personale (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non), al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini, oltre ad una breve autopresentazione da parte del candidato. COLLOQUIO MAX 60 PUNTI Il colloquio consiste in una serie di 10 domande, ognuna con punteggio da 0 a 60, riportate sul sito www.amesci.org La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio. L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio La fase di selezione è costantemente verificata da un Garante nominato dal responsabile del Servizio Civile Nazionale; REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E’ titolo di maggior gradimento: - diploma di scuola media superiore; - pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; - pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; - buona conoscenza di una lingua straniera; - spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo - capacità relazionali e dialogiche - studi universitari attinenti. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti : NO Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): acquisizione di competenze in materia di gestione degli strumenti informatici:posta elettronica; conoscenza degli strumenti di interazione telematica attraverso siti web in ambiente 2.0; competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): competenze di organizzazione logistica di laboratori, corsi di formazione ed incontri con più soggetti, istituzionali e non, organizzazione di start up di progetto; gestione delle attività orientate a un obiettivo, lavorando in gruppo. competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci Modalità di attuazione: In proprio, presso le sedi indicate al precedente punto 29, con formatori Amesci. Amesci si riserva di avvalersi di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Amesci sostiene la necessità di mettere in campo, sul piano metodologico, risorse formative centrate sull’attivazione dei volontari, in grado di assicurare loro una corresponsabilità nelle modalità e nelle forme del proprio apprendimento, all’interno di ambienti e approcci didattici volti appunto a fare leva sul personale contributo di ogni volontario. La nostra idea è quella di una formazione blended, che alterni i differenti setting formativi messi a disposizione nelle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. Nello specifico si utilizzerà: formazione in aula, eventualmente avvalendosi di esperti delle varie materie trattate per 13 ore complessive; formazione dinamica in role playing, outdoor training, wrap around su: team building, team work, problem solving, comunicazione attiva e per le attività collaborative per 18 ore complessive; e-learning per 14 ore complessive. Contenuti della formazione: La formazione generale prevista per il progetto si articola nei seguenti moduli: A come Amesci: La presentazione dell’associazione Valori e identità del SCN Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: La storia dell'obiezione di coscienza e l'itinerario storico che ha portato alla istituzione del Servizio Civile. Approfondimento su Don Lorenzo Milani. Adempimento del dovere di difesa della patria: L'adempimento del dovere di difesa della patria è un dettato costituzionale e riguarda tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, età, reddito, idee e religione. Si spiega come è stato interpretato e come si è evoluto nel corso della storia della nostra Repubblica. La difesa civile non armata e non violenta: Il concetto di difesa civile non armata e non violenta ha una lunga storia e una grande diffusione, come si è sviluppato e quale è la situazione attuale in Italia. Normativa vigente e carta di impegno etico del SCN: Le norme che governano il Servizio Civile. Si mira alla comprensione del contesto in cui si è sviluppato e funziona il Servizio Civile, oltre a fornire ai volontari una base per il rapporto con l’ente. Formazione civica e forme di cittadinanza: Diventare cittadini consapevoli, attivi e solidali con i meno fortunati è uno degli obiettivi che si pone il Servizio Civile, è opportuno quindi per ogni volontario conoscere i fondamenti giuridici della cittadinanza e della convivenza, non solo per quanto riguarda il nostro paese, ma anche per quanto riguarda l'Unione Europea. Per Amesci, il Servizio Civile è anche educazione alla legalità. Importante per conoscere le origini e la storia della criminalità organizzata e delle mafie in generale, per riconoscere i protagonisti della lotta contro questi fenomeni e sapere come la partecipazione e la cittadinanza attiva siano un modo concreto di combattere la criminalità. Servizio civile, associazionismo e volontariato:Tre parole chiave dell’impegno dei ragazzi e delle ragazze in SCN. Si chiariscono rapporti e dimensioni delle realtà illustrate. Elementi di protezione civile: Conoscere come funziona ed è strutturato il Servizio Nazionale di Protezione Civile non è semplicemente una formalità per il volontario SCN, c'è un forte collegamento tra l'impegno, la responsabilità, il senso di cittadinanza e di difesa della patria richieste volontario (ma anche ad ogni cittadino) e il fatto di sapere quali comportamenti tenere in caso di emergenza. Le leggi istitutive della protezione Civile e i regolamenti che governano il rapporto tra la protezione civile ed il volontariato. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche) La rappresentanza dei volontari in Servizio Civile Nazionale Lavoro per progetti: Si chiarisce cosa si intende con la definizione "lavoro per progetti", attraverso un percorso che parte dal setting formativo del progetto di Servizio civile per giungere all’identificazione e al trasferimento del concetto di meta competenze Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Durata: 45 ore (Tutte le ore di formazione saranno erogate entro il 180° giorno dall’avvio del progetto) Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori propri o messi a disposizione da Amesci Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 L’impianto metodologico è, anche nel caso del corso di formazione specifica, “blended”. Come già esplicitato al punto 32, per formazione blended Amesci intende una modalità “mista” di allestimento didattico: parte delle attività vengono svolte in presenza, parte a distanza all’interno di un ambiente dedicato (le cosiddette piattaforme), con entrambi i momenti funzionali al perseguimento di obiettivi formativi coerenti con la più generale impostazione costruttivista. Nella nostra formazione blended riteniamo centrale la riconfigurazione del ruolo e della responsabilità del docente: la natura comunicativa dell’allestimento didattico, garantita dall’intervento di costruzione del patto formativo in presenza, dai thread del forum, dalle sessioni in chat, dallo scambio di risorse ipermediali e di materiali didattici, dagli approfondimenti in gruppo in aula, favorisce una relazionalità più orizzontale, tra pari, rispetto alla tradizionale relazione verticale tra docente e allievo. Il docente non si colloca più al centro dell’azione di insegnamento, ma ai bordi del processo di apprendimento, in cui l’attore principale diventa la comunità dei partecipanti che lo alimentano e gli danno vita. In tal senso, la valorizzazione dello scambio comunicativo nella fase “a distanza” non gioca un ruolo fattivo solo sul piano cognitivo, ma anche su quello relazionale. A dispetto di molti pregiudizi, infatti, il non verbale e il paraverbale nell’e-learning, lungi dall’essere assenti, sono sublimati nello spasmodico ricorso ai messaggi di esplicitazione delle dinamiche relazionali presenti nella comunità di apprendimento, alla complicità affettiva che accompagna le attività di lavoro, all’uso cognitivamente ed emotivamente intrigante degli emoticons: la presunta freddezza della formazione a distanza viene sconfessata in Rete dal moltiplicarsi di fenomeni di apertura comunicativa intima, basati sull’espressione e dichiarazione delle proprie emozioni. È come se l’assenza del linguaggio corporeo producesse un innalzamento del livello di ascolto interno delle emozioni e una loro relativa attività di cosciente esplicitazione verbale. Siamo in tal senso convinti che la possibilità del “fare significato” assuma dignità e senso alla luce della forza relazionale del gruppo in apprendimento. L’emozione condivisa di cercare un canale comunicativo profondo che sia efficace nonostante la mediazione del medium PC, la volontà di lavorare insieme per un obiettivo chiaro e accomunante, la ricerca di difficili equilibri tra le differenze individuali, emergenti nel gruppo, pongono inevitabilmente il focus sul terreno dell’attitudine alla costruzione condivisa della relazione, prima ancora che su quello della costruzione condivisa della conoscenza. In questo senso parliamo di “apprendimento significativo” e di promozione della motivazione quale leva virtuosa di questo processo ricorsivo. La formazione specifica sarà erogata in modalità blended per 75 ore complessive, di cui 20 in presenza e 55 in e-learning. Per ciò che riguarda la parte in presenza, il docente terrà un primo approfondimento all’inizio della formazione specifica (prima dell’inizio del corso e-learning), dedicato ai contenuti specifici caratterizzanti il progetto. Successivamente, durante lo svolgimento del corso e-learning e alla fine dello stesso, il docente terrà due sessioni - informativa e formativa specifica - inerenti la salute e sicurezza sul lavoro. Per i nostri corsi ci avvaliamo della collaborazione di Lynx. Lynx si occupa da oltre dieci anni di didattica e tecnologie digitali, ha esperienza diretta di e-learning non solo in quanto progettista, sviluppatore e installatore di piattaforme ma anche in quanto erogatore a sua volta di corsi (Corsi Altrascuola) e consulente didattico (UNSC, AIP, CIES, COCIS, LTA Università Roma TRE, Uptersport). Inoltre, pur essendo un soggetto imprenditoriale, da anni lavora in stretto contatto con enti del terzo settore di cui condivide le finalità e di cui conosce modalità e limiti di azione. La piattaforma scelta per l’erogazione dei corsi è MOODLE, la scelta è dovuta sia a ragioni tecniche (MOODLE consente di fruire dei contenuti dei corsi in maniera flessibile e adattabile al singolo volontario, personalizzandone l’apprendimento, ma allo stesso tempo permette agli utenti di comunicare e collaborare in uno spazio comune e condiviso) che a ragioni etiche (la scelta del software libero è una conseguenza diretta dei valori di condivisione del sapere e della conoscenza impliciti nell’idea di volontariato). Ad ogni volontario verrà fornito un nome utente e una password che gli permetterà di accedere alla piattaforma e di: consultare i contenuti del corso (potrà anche scaricarli sul proprio computer o stamparli, in questo modo non dovrà per forza essere collegato per poter fruire del corso), realizzare gli esercizi previsti (questionari per l'auto-valutazione degli apprendimenti e brevi riflessioni su temi specifichi), usare gli strumenti di interazione presenti nella piattaforma (chat, forum, wiki, eccetera). Le attività svolte sulla piattaforma dall’utente verranno regolarmente registrate, i dati di accesso (log) sono a disposizione dell’utente stesso ma anche dei formatore/tutor, che potrà così intervenire tempestivamente in caso di ritardi consistenti rispetto al percorso di formazione previsto. I log, dei singoli utenti e delle classi, verranno poi utilizzati per una valutazione complessiva del percorso di formazione realizzato online. Alle più moderne tecnologie informatiche e alla qualità dei contenuti, si affiancano le più efficaci metodologie dell’apprendimento: i materiali formativi sono strutturati e suddivisi in maniera tale da promuovere l’apprendimento rispettando i principi dell’ergonomia cognitiva e della personalizzazione di formazione ad elevata qualità. Per Amesci, l’idea stessa di formazione di un volontario si lega inscindibilmente con l’idea di metacompetenza, in quanto “capacità, propria di ogni individuo, di adattarsi e riadattarsi alle dinamiche evolutive del suo sistema ambientale e relazionale di riferimento”. Parallelamente alle attività di autoistruzione realizzate tramite piattaforma i Volontari parteciperanno a discussioni di gruppo tramite gli strumenti di interazione della piattaforma. Scopo dell’e-learning infatti non è solo quello di raggiungere gli obiettivi formativi indicati nei Moduli didattici ma anche di creare una comunità di apprendimento che si confronti e discuta sui temi del percorso formativo proposto e sugli obiettivi previsti dal progetto in cui sono inseriti i Volontari. Contenuti della formazione: Argomenti della formazione specifica: In aula: I APPROFONDIMENTO: Modulo I: I servizi e le opportunità di formazione per i minori nel Comune di San Cipriano d'Aversa; Durata: 6 ore Modulo II: Educazione informatica e scuola nella provincia di Caserta; Durata: 6 ore II APPROFONDIMENTO: Modulo III: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36). Durata: 4 ore Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza Organigramma della sicurezza Misure di prevenzione adottate Modulo IV: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma 1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011). Durata: 4 ore Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro Rischi meccanici ed elettrici generali Rischio biologico, chimico e fisico Rischio videoterminale Movimentazione manuale dei carichi Altri Rischi Dispositivi di Protezione Individuale Stress lavoro correlato Segnaletica di emergenza Incidenti ed infortuni mancati Corso e-learning: Internet e nuovi media: la relazione dei giovani con le tecnologie Scuola ed informatica: la situazione attuale in Italia e in Europa E-learning e formazione a distanza: un'opportunità da conoscere e da sfruttare Limiti, pericoli e leggi della rete Contenuti della metaformazione: Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di meta-competenze quali: capacità di analisi e sintesi abilità comunicative legate alla comunicazione on line abitudine al confronto e alla discussione L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet. Durata: 75 ore 25/07/2014 Il Responsabile Legale dell’Ente