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pressunE 24/03/2012 nunow© diario messaggero Bagnacavallo. Il Co ne aia la riorganizzazrone degli uffici. Ecco la mappa delle novità 1 Comune di Bagnacavallo, viando in questi giorni la reali ene di un progetto di ridefinizione degli spazi dedicati agli uffici, con particolare riguardo a quelli a contatto diretto col pubblico, ai quali sarà riservato l'intero primo piano di Palazzo Vecchio. «Stiamo lavorando - sottolinea l'asse'''s-' sore ai lavori pubblici e al patrimonio, Alfeo Zanelli - per migliorare innanzitutto la fruibilità e l'efficienza degli sportelli aperti al pubblico. La scelta di concentrare in un unico piano gli uffici di maggior afflusso va nella direzione di rendere più comodo, semplice e diretto il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione. Ci scusiamo per gli eventuali disagi che si potranno verificare nel corso degli spostamenti degli uffici e rimandiamo per ogni informazione all'ufficio relazioni col pubblico». Un generale intervento di sistemazione riguarderà Palazzo Vecchio e i servizi che vi sono ospitati. In particolare, il settore dei servizi demografici lascerà gli uffici al pianterreno per trasferirsi al primo piano, assieme ai recapiti dei servizi dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna (attività economiche, polizia municipale, sportello sociale, entrate comunali), mentre tutti gli uffici del l'area tecnica saranno collocati al secondo piano. Gli spostamenti saranno realizzati entro aprile. Il progetto di ridefinizione degli spazi riguarda anche l'ufficio cultura ed eventi che è situato già da ora nell'ammeízato del palazzo comunale (con accesso dalla prima porta a sinistra dopo l'ingresso principale) e, come previsto dal piano di riorganizzazione del Comune, gestisce in modo congiunto servizi e funzioni che in precedenza facevano parte di due aree diverse: quella dei servizi culturali (scuole di arte e musica, teatro, manifestazioni e spettacoli) e quella dei progetti di promo : quali "Maggio a Bagnacavallo", il Circo della pace e la festa di San Michele. Il progetto di ridefinizione dell'uso degli spazi fa seguito al piano di riorganizzazione del Comune di Bagnacavallo, divenuto operativo dall'inizio di quest'anno, che ha portato alla razionalizzazione delle aree, ridotte cW. 4 a 3, e alla riorganizzazione delle funzioni dei diversi settori e uffici. Il piano di riorganizzazione si è reso opportuno in seguito al conferimento in Unione di molti servizi che hanno comportato anche il trasferimento di dipendenti del Comune di Bagnacavallo. L'area servizi generali è suddivisa in due settori: servizi demografici e segreteria che comprende gli uffici segreteria, segreteria del sindaco e archivio e protocollo. L'area tecnica riunisce invece il settore amministrativo d'area e il settore lavori pubblici e patrimonio. Infine, l'area cultura, comunicazione e partecipazione è suddivisa in settore comunicazione ed eventi (di cui fanno parte ufficio relazioni col pubblico e comunicazione, ufficio cultura ed eventi, ufficio decentramento e partecipazione) e settore centro culturale (di cui fanno parte ufficio biblioteca e archivio storico e ufficio mostre e musei). «Una riorganizzazione - sottolinea il sindaco Laura Rossi - che si pone l'obiettivo di rendere più efficiente e innovare la pubblica amministrazione, contenere la spesa, qualificare i servizi, semplificare le procedure, ridurre i tempi di attesa per i cittadini e migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti.» zionedltr,cmpsievn L'assessore Alfeo Zanelli «Stiamo lavorando per migliorare innanzitutto la fruibilità e l'efficienza degli sportelli aperti al pubblico». Pagina 30 press LIETE 29/03/2012 Qui Magazine Ciao, Tonino Con Tonino Guerra se ne va la Romagna più autentica, quella del passato, ma anche quella del futuro. Tonino Guerra era così, un bambino a cui luccicavano gli occhi, in grado di raccontare il bello e il brutto della vita e del paesaggio. Proprio nel paesaggio Tonino Guerra ha lasciato la sua firma più indelebile, in quel territorio che è tanto cambiato, da diventare quasi irriconoscibile. Il cemento e il costruire hanno violentato la Romagna e la Valmarecchia e Tonino Guerra aveva denunciato questa ferita, non con marce, manifestazioni o polemiche, ma con la poesia. Erano la poesia e la parola le sue armi. Così, instancabilmente, ai sindaci della Romagna, tutti suoi amici, continuava a ripetere la lezione del bello e in molti casi è anche stato ascoltato. Per questo, un po' ovunque, ci sono sue installazioni o fontane, idee, statue realizzate da artisti e artigiani locali in base ad un sogno. Il sogno di Tonino. Cervia era nel cuore di Guerra, che, lasciate le sue Santarcangelo e Pennabilli (aveva gioito come un ragazzo quando finalmente la sua casa di predilezione, Pennabilli, era tornata in Romagna, dalle Marche) vi si ritrovava. Qui aveva voluto il "Tappeto sospeso", una fontana ricordo che doveva testimoniare e tramandare la storia dei cumuli di sale, la fatica dei salinari, il vento in mezzo ai canneti, il tempo che passa, gli ideali che restano. Sempre qui si era inventato, sul mare, il "Giardino dei pensieri". Ma suoi segni sono un po' ovunque, a Cesenatico, dove aveva voluto, con Pascucci, le "Tende al mare" e dove, a breve (il 16 giugno), verrà inaugura la "Cattedrale delle foglie", una installazione, firmata da Aurelio Brunelli, che farà da quinta al "Giardino dei frutti dimenticati", proprio di fronte al mare. Era di casa un po' ovunque in Romagna, Tonino Guerra, come in Russia, dove era ed è considerato un padre della patria, per quel suo dono, l'immaginazione e la parola, che tanto piaceva ai russi. Non solo a sua moglie, di origini russe, ma anche ai giovani e alle donne, ai lavoratori, che leggono e studiano le opere di Tonino Guerra. Il Tonino dei film, naturalmente, di Amarcord e di tanti al- tri pezzi di bellezza che ci ha voluto regalare. Cittadino onorario di Ravenna e di Cesenatico, aveva le chiavi di molte di città, ma soprattutto aveva le chiavi dei cuori di chi, ascoltandolo, ogni volta si innamorava un po' della vita, che lui diceva essere "bellissima". Noi lo vogliamo ricordare così, con un pensiero rivolto alla vita. E' quel pensiero che abbiamo ripercorso nelle pagine interne al giornale e che ognuno può onorare andando a vedere, qua e là, per la Romagna, da Bagnacavallo a Riccione, da Santarcangelo a Pennabilli, quel tanto che resta e resterà di Tonino. Pagina 5 press LIETE Qui Magazine 29/03/2012 Sicurezza: dura replica di Laura Rossi a Lega e PdL Si stringe la collaborazione tra il Corpo Unico di Polizia Municipale della Bassa Romagna e le Forze dell'Ordine dello Stato BAGNACAVALLO S2rúril- Proprio non ci sta, soprattutto se si parla di sicurezza nel contesto urbano. Laura Rossi, sindaco di Bagnacavallo, replica duramente alle dichiarazioni rilasciate dal gruppo consiliare Lega Nord-Pdl e pubblicate dalla stampa locale. alle dichiarazioni sul tema della sicurezza rilasciate dal gruppo consiliare Lega Nord/Pdl di Bagnacavallo e pubblic_ate dalla stampa locale. Ecco la sua nota, con le precisazioni del caso: "non solo il gruppo Lega Nord-Pdl continua a utilizzare un argomento così delicato come quello della sicurezza dei cittadini per fare propaganda politica contro l'Amministrazione comunale. Ora non esita ad attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto. Le informazioni fornite nel corso di un recente incontro con i capigmppo sono state completamente distorte al solo scopo di diffondere l'idea che l'Amministrazione non si interessa della sicurezza dei cittadini. Nessuno vuole nascondere il problema, né tantomeno delegare ai singoli cittadini le azioni di difesa, queste sono solo polemiche di basso livello, per gettare fumo negli occhi alla gente". Il primo cittadino rincara la dose: 'l'Amministrazione non minimizza i problemi, ne è consapevole eli affronta nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, quello che chiede è di non strumentalizzare un tema così importante per tutti i cittadini perché in questo modo, oltre a non risolvere i problemi, si rischia di aggravarli. Le problematiche relative alla sicurezza vanno affron- tate con franchezza, chiarezza, lungimiranza, ben sapendo che numerosi sono i soggetti coinvolti, con ruoli, funzioni e responsabilità diversificate, ma che devono lavorare in sinergia per centrare l'obiettivo. Il nostro Comune segue le problematiche relative alla sicurezza in stretto contatto con le forze dell'ordine, alle quali competono le azioni di contrasto alla criminalità organizzata, la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza delle persone, facendosi interprete delle preoccupazioni dei cittadini, degli imprenditori, delle associazioni, delle forze politiche e facendo la propria parte attuando gli interventi di propria competenza". Per finire, una considerazione sul Corpo Unico di Polizia Municipale della Bassa Romagna e sulle misure di controllo e prevenzione nel territorio. "Grazie al consolidamento della collaborazione con le Forze dell'Ordine dello Stato e alla costituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale in Bassa Romagna - dice Laura Rossi - è possibile potenziare le attività di presidio territoriale e ampliare i servizi di pattugliamento anche nelle ore notturne. Bisogna proseguire su questa strada, cercando di rafforzare e coordinare al meglio gli interventi delle Forze di polizia. La loro maggiore presenza, anche in orario notturno, ha consentito ai Carabinieri di Bagnacavallo di sventare un tentativo di rapina alla Banca Popolare di largo De Gasperi e di compiere alcuni arresti. Accanto a dò - conclude il sindaco - sono in programma da parte del Comune azioni di ampliamento degli impianti di videosorve- 5 5::",.:3•: glianza in alcuni luoghi di particolare interesse per la sicurezza urbana, ai quali si affiancheranno interventi in aree sensibili da parte di privati. Questo aumento dei controlli e della presenza delle forze dell'ordine e della Polizia Municipale sul territorio, nel rispetto delle diverse competenze, va affiancato dalla prosecuzione delle azioni di informazione alla cittadinanza. Informazione che, come sostiene anche il gruppo Lega Nord-R11, è dovuta e necessaria e che non significa delegare la soluzione dei problemi ai singoli, ma vuol dire che per affrontare un problema così complesso occorrono la consapevolezza e la collaborazione di tutti". Pagina 24 Sicurezza: dura replica di Laura Rossi a Lega e PdL press LIETE Qui Magazine 29/03/2012 L'Unione presenta il programma di bilancio Il commento del presidente Cortesi sugli investimenti previsti fino al 2014 nelle nove municipalità BASSA ROMAGNA Un bilancio di 43 milioni di euro e un paio di aspetti da mettere in primo piano. La manovra 2012 dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna punterà sul welfare, con interventi che toccheranno i 26, 8 milioni di euro (12 milioni per i servizi sociali più 14,8 per l'istruzione e la prima infanzia), e sullo sviluppo del comparto produttivo (4 milioni di euro per la promozione territoriale, a cui vanno aggiunti i 24 milioni che corrispondono al totale degli investimenti in opere pubbliche che le nove amministrazioni si accingono a realizzare). "La presentazione del Bilancio dell'Unione non è un semplice atto amministrativo - osserva in prima battuta il presidente Raffaele Cortesi -. E' l'occasione che in modo logico rimanda ad una riflessione complessiva sui nove Comuni della Bassa Romagna. Dunque, un'analisi essenziale per individuare gli indirizzi strategici da affidare alla manovra di bilancio delle amministrazioni pubbliche. Negli ultimi tre anni in Bassa Romagna si sono persi 1.142 posti di lavoro e, ad oggi, 1.307 lavoratori stanno usufruendo di ammortizzatori sociali. Le situazioni più gravi si registrano nei settori dell'agricoltura, dell'edilizia, della metalmeccanica e della gomma plastica. Basti pensare che, ad oggi, dei 1.307 lavoratori che stanno facendo uso di ammortizzatori sociali, circa il 60% appartengono al settore metalmeccanico e che, nell'intero 2011, sono state presentate ben 2.331 domande di disoccupazione. E' una situazione molto difficile, condizionata da una crisi economica globale che colpisce - direttamente anche la nostra realtà locale che, per storia e caratteristiche, ha comunque l'intelligenza e le capacità per invertire la tendenza". LE PRIORITÀ PER IL 2012 "La filosofia generale della manovra di bilancio 2012 - spiega Cortesi - ruota attorno ad un unico ma decisivo obiettivo principale: superare la crisi dando un futuro solido al nostro sistema territoriale. Per realizzare questo abbiamo privilegiato due filoni di interventi prioritari: riorganizzare e mettere in sicurezza il contesto sociale, per continuare a disporre di una forte coesione tra i cittadini; far crescere il sistema economico, per aumentare il livello di competitività e ampliare le opportunità di occupazione qualificata, dando pieno sostegno alle imprese". Resta il fatto che nessun Comune utilizzerà gli oneri di urbanizzazione sulla spesa corrente, ma solo per ridurre l'indebitamento e finanziare il programma degli investimenti. La previsione di entrata per oneri di urbanizzazione nel 2012, per le nove municipalità dell'Unione ammonta complessivamente a circa 2,6 milioni di euro. Nell'intento di superare la recessione il sistema aggregato mette in campo un volume di investimenti complessivo di circa 25 milioni di euro, fermo restando che esistono i vincoli di legge in materia di patto di stabilità. "Una cosa è certa - dice Cortesi - la maggior parte delle entrate IMU è destinata sostanzialmente allo Stato: si chiama Imposta Municipale Unica, ma è stato calcolato che per ogni euro pagato di IMU solo 19 centesimi rimangono a disposizione dei Comuni, per far fronte ai tagli preventivamente definiti. La quota più consistente del prelievo contribuisce in realtà al risanamento dei conti pubblici nazionali. In definitiva, al Comune viene assegnato il compito di esattore per conto altrui. I tagli, per l'Unione e i nove Comuni aderenti, ammontano complessivamente a circa 8,5 milioni di euro nel 2012 rispetto ai dati del 2010. In altre parole i nostri Comuni ricevono il10% in meno delle entrate correnti". Immediatamente dopo l'approvazione dei bilanci si aprirà il confronto sulla Bassa Romagna 2020, allo scopo di elaborare un piano strategico per lo sviluppo e la promozione del territorio che coinvolgerà istituzioni, forze politiche, economiche e sociali. "La Bassa Romagna è nella condizione di affrontare il futuro con ottimismo" assicura Cortesi. Pagina 25 L'Unionepresenta ilprogrammadibilancio sette sere press unE 24/03/2012 GIOBBE E IACCHETTI ASPIRANTI SUICIDI Con i simpatici Giobbe Covatta ed Enzo Tacchetti, protagonisti della pièce Niente progetti per il futuro, si chiude la stagione 2011/12 dei teatro Goldoni di Bagnacavallo: la commedia, già vincitrice del premio Flaiano 2009 e scritta e diretta da Francesco Brandi, andrà in scena domenica 25 marzo alle ore 21. Niente progetti per il futuro è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in, crisi, dove i valori dell'uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. L'ambientazione è un ponte pedonali della periferia di una grande città, sul quale si incontrano due aspiranti suicidi. Ivan è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, religioso praticante, di bassa estrazione sociale, con una cultura non certo ricca ma nutrita da un'insopprimibile curiosità che alimenta le sue velleità speculative e finanche filosofiche. E proprio certe sue speculazioni vittimistiche lo hanno portato a concludere che il modo più consono di reagire al tradimento della fidanzata sia levarsi la vita. Tobia invece è un vip della tv, psicologo trasformatosi in opinionista tuttologo televisivo, un uomo colto e ironico, egoista ed egocentrico. E' finito in disgrazia dopo aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione in una delle solite schermaglie dei salotti tv. Su consiglio del suo agente ha speso gli ultimi soldi rimastigli per sposare in sontuose nozze una starlette della tv con cui era fidanzato da tempo, per fare un po' di rumore intorno alla sua immagine, ma a poco è servito. La carriera distrutta e il disinteresse degli altri, compresa la moglie che è impegnata in una carriera folgorante, sono i motivi che lo portano a pensare al suicidio. Dall'incontro tra le disperazioni di Ivan e Tobia, che provengono da mondi lontani ma che si riconoscono in fretta, nasce il dramma o la commedia, secondo i diversi punti di vista o la diversa lettura degli avvenimenti. Biglietti: da 19 a 11 euro. Info 0545/64330 e www.acca- demiaperduta.it Pagina 4 IV La cognizionedella guerra sette sere BAGNACAVALLO i INCIDERE L'ACQUA E IL VENTO C'è una sfida che sottende la prossima mostra organizzata dal museo civico delle Cappuccine di Bagnacavallo. «Il senso di Roberta per l'acqua e il vento — incisioni dal 2005 ad oggi», opere di Roberta Zamboni, inaugurerà sabato 24 alle 17 nella chiesa del Pio Suffragio di Bagnacavallo, in via Trento Trieste. Sarà presente insieme all'artista anche Chiara Gatti, collaboratrice di La Repubblica e curatrice della monografia Le incisioni di Roberta Zamboni — dal 2005 al 2011 (Edit). La sfida della Zamboni, ravennate classe 1964 già allieva di Giuseppe Maestri, è quella di utilizzare la precisissima tecnica incisoria per tratteggiare le linee morbide del vento e dell'acqua attraverso l'esposizione di un'ottantina di opere. La mostra sarà visitabile fino a lunedì 9 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Info 0545/280913. Pagina 10 UNIVMER • pressunE orriere 02/04/2012 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola W :NUNriA j: CNA t hum hh , 41(3ml: LA: L yr U tklo U9kh.„. , «Sempre più abusivi, concorrenza sleale» Sono soprattutto parrucchieri ed estetisti Non pagano nè imposte nè contributi di Amalio Ricci Garotti LUGO. Lavorano in casa, nei garage, o addirittura a domicilio del cliente. Sono gli abusivi, un fenomeno che negli ultimi tempi ha avuto Cna e Confartigianato della Bassa Romagna lanciano l'allarme nei confronti di «una realtà assai diffusa di persone senza alcun requisito professionale, che operano senza il rispetto delle norme igienico sanitarie-dicono Roberto Massari (Cna) e Luciano Tarozzi (Confartigianato) Il tutto senza pagare un euro di imposte e contributi previdenziali». E il fenomeno riguarda anche altre categorie di lavoratori abusivi e in nero: «Segnalazioni di attività abusive, seppure in misura minore, ci provengono anche da altri settori come l'edilizia e l'impiantistica». Le due associazioni fanno notare come, specie in una situazione perdurante di grave difficoltà eco- una crescita vertiginosa secondo le associazioni di categoria. In particolare per quanto riguarda estetisti e parrucchieri. nomica, il tema dell'abusivismo non rappresenti un problema minore. Si gtratta infatti di «concorrenza sleale verso le imprese regolari che hanno investito per mantenere competitiva la propria azienda ed essere in regola con le normative vigenti, imprese che devono godere della giusta e doverosa tutela da parte degli enti preposti». Se su considera poi l'aumento della pressione fiscale imposta dagli ultimi governi e l'Imu, che graverà anche sugli immobili strumentali alle attività delle aziende, la condizione rischia di aggravarsi ulteriormente. «Coloro che si avvalgono delle prestazioni di soggetti abusivi - dichiarano Cna e Confartigianato - compromet- tono seriamente la possibilità delle imprese in regola di assumere nuovo personale e addirittura di mantenere gli attuali occupati». Per queste ragioni Confartigianato e Cna pongono come priorità nell'azione di tutela delle imprese la lotta all'abusivismo e chiedono un'azione incisiva da parte degli organi preposti al controllo e alla soppressione del fenomeno. Inoltre chiedono all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna di mantenere gli impegni presi dai loro rappresentanti per contrastare il fenomeno «fino ad ora - sostengono completamente disattesi. Gli impegni presi riguardano in particolare l'istituzione di un nucleo di vigili urbani operativi e spe- Pagina 22 , Sempre più abusivi, concorrenza sleale» press LinE 02/04/2012 V.S.M3ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Parrucchiere ed estetisti sono le categorie più soggette al fenomeno cializzati anche nella lotta all'abusivismo, il coinvolgimento dei sindaci del territorio e la volontà di portare all'attenzione del Prefetto questo problema, di effettuare i controlli durante tutto l'anno, affinchè il malcostume dell'abusivismo sia almeno ridimensionato». Le due Associazioni im- prenditoriali da parte loro promettono di continuare nell'opera di massima attenzione al fenomeno, sviluppando un'attività di informazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza e verso i propri associati e soprattutto un'attività di vigilanza e di denuncia alle autorità competenti. Pagina 22 , Sempre più abusivi, concorrenza sleale»