Shiatsu e Cinema: " c`è la gente e ci sono gli uomini"
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Shiatsu e Cinema: " c`è la gente e ci sono gli uomini"
nJfll qi_sg_ry_gl! ,,.q'_è lqggî_Iq lrgnini'l>É _e * " 2 ^a iiui"*sf;w. " 1i!É-& E r [ !r.i] "*.r q f l (o o È , I ; * - ri. l- :iJ*l )r * ti l hl È" : ì '4? J MoNcABoRro ,{J ,5::l uando i FratelliLumère inviano :ì!i inciapporìeun cinernatogrdphe Lumièrecon LrnaseriedÌllrn ta cui "Baignade en me/'. ll successo è molto elevato e Iinteressenotevole,Al contraío di atri Paesi,in Giapponeil cinema non è mai stato "il teatro dei poven", infatti i prezzi di ingresso per le primerappresentazioni cinematografichesono proibitivi-| soldi spesi per entrare in sala erano comunque spesi bene nonostante la brevita dei pími îlm, si passano ore all'intemodela sala,un po a causadei lunghiiempi tecnici,ma anche perché in Giapponeesisteva una îgura panicolara quella del Benshi,o\,\€ro unasortadlcicerone che commentava le scene del cinema, allora owiamente muto. Questa fgura di per sé rubava molio tempo, ma è ìnsiio nel copo o giapponeseil desidedodi conoscere,quindill B€nshiera îolto amatoin quantop€rmettevadi soddisfareqrest'esigenza Ji saperedi più sulleimmaginiche venvanoproiettate. Ouaîdo vene imporÌaiaraprin_ènèccfina da p'esè e primi nh nipponicisono operadi Shibata,ma il pímo registavero e proprio nell'ambitocinemaiograficogiapponese sarà :i;l Bisognaattenderefno al 1931 per vederefar capolinone panorama cinernatografco giapponese ll sonoro. Alcuni lo consideranola causadellamorte del cinemain costume:in reattàforse non sitratta di un rapporto causa/effetto,bensìdì Íìa contemooranei, due eventitraloro indioendenti A differcnza di altrì Paesi il sonoro non attecchisce subito: spessoil sonoro dovevaesseregiustificatoda ragioniche andavanooltrea quellecommercialÌ. OLrèrdoscoppiarè secorda Suera rnondialer-cominciaa scarseggjarela pellìcolae nel '44 vengonochiusetutte le saledì orin€ vîsÌone.Èa questianni' nel 1943 ' che risaleil debutto di AkiraKurosawacon "SugataSanshiro". Durantea guerravengonopoi difrutte quasítuttele sale:la rinascitade cinema niooonico dovra attendere ancora -f t )< .: gK Nel 50 la guena di Corea da un nuovo inplJteconornico e i clÌmadi questianniè ben rappresentato daiîlrn più rnaturjd periodo gira Kurosawa: nel dal 1948 a 1957 undicillm di cLrl ben otto me'itanolappel'ativodiooere r'ìaggoì. Per qJaîto concerne conienuto de: fLm n ppoîici in generale, va detto che non è diverso da quello di altrÌ Paesi. La naturaha però semDreun ruolofondamentale nel cinema giapponesecosl come nella vita: la letteraturala esalta sempre,andare a spasso per la c€mpagnaè pressochéuna manianazionale, le casesono pienedÌ pjantee fìoi (bonsai, ikebana)e i giardinisembranoun prolungamemodell'abitazione Ouesto attegglamento verso la natura pemea I'intera arte nipponica,dalle iricheai îlm più recentie ha dato originea quelgenerepoeticochiamato Haiku,unaliica dove l'essenza dei fenomeno naturaleè interdmentepresente con i minimo llcrilico lmnìamúaha ossewatoche ifilm Siapponesiabbo.ìdano di oiccolimomentiÌdilliaciche sDessonon hanno il minimo rìferimentoallastoria nanata.Spessoè la naturaa dominare i flm giapponesi.Ad esempiouna scena di pioggiaè quasi obbligatoda: servea distinguere un ilm giapponese, come un Ílrn russo del dopoguerra era caratterizzatodal.-. ritratto di Stalinl Inoltrei filmche si svogonod'hvernoduranodieciminutiin piùdl quellichesi svolgonoin elate a pantàdi scenesgiatura: apriree chiuderele porte scorrevolidele case SÌapponesi esige i suo iempol Ragionidi questo tipo induconomolti occidentalia lameniarsidellalentezzadei film niooonici,ma questo è il rÌtmo della vÌta tradizionalegiapponese(non naturalmentequello delle moderne frenetichecitia) ro ora, dopo una breve paîoraî:ca su cine'na n.pponico passiamoad Akira Kurosawa,I'ultimosamuraiche qualche annofa ci ha Lasciato. -Iokyo neJMazo 1910. Nel Ultimodi sei îgli, Akiranascea libro scítto da lui stesso'Quacosacome un'autobiografia" ed. Baldini& Castoldi- due teei sonoìonsacratÌ ala sua formazione, ala sua infanzia, ai suoi tre 'fan": Ìl Maestro Tachikawa, I'amicoUekusa,ilfratellomaggioreHeigo. È grazieal primo,il suo Maestro,che Akiratrova la fiducia in se stesso e scopre la sua vocazioneper la pittura;Akira infa||Ì è rimastornolto legatoal suo maestroanche quando questi vieneallontanato dallascuoLaper ideetoppo audaci. DelsuoamicoUekusa,con cuicondivideva la passioneperla letteratura,scrivei"siamocresciuiÌÌndemecome due gliciniin- /:< ú:ffi,9 ar€7' .: .- ,'€ \ -aìaÌi! SLrofrale Lomèggiore HeBo,fa Bensh ecl ntrocllceAkiraa a cu tLrrècinemèlogrdfc.. Ouando nel 1933 i sonoro con d a n n a d e f i n t i v a m e n t ieB e n s h a s c o m p a r f ed a l e s é e c f e r n é t o g r è f i c h eH. e g o s s ! c d a e A < i r a c o n s c l e r a q u e s t o epsod o come i latto p irlragìco de a sÌra esistenza Olando muore Hego Al<ra rra 23 ann: mettenclo a frulto le s l e d o t p l t o r i c h ei l l s t r a r o m a n z i r o s ae t i r i c l c l c n a P o n e 1936 dventa assstente in lno stlrd o clnematografco dotro selte ann cli apprendÌstatocon Yamamoto a cui € estrema ' a 'è pgi _" 'ì-"_o "i .o eri 'e e 9.o o. d.b r_" oì. 'forbici poetiche' cla Yamamoto l<urosawadvefta LrnformÌ dabie montatore: ma non e soo maestro de Ìroniaggo, un vlrtuoso de d nam smo, e anche un piltore delo schermo l<urosawaè stato senza dubblo i cineasÌa gapponese piùr premato .l'estero: Leone d'Oro e Oscar per Rashomon, Leone d Argento pet I Sette Sdmurai, ascat pet "Dersu N4aqLrest innegabi successi non clevono trarc n Ìnganno: ' mperatore clel c nema non ha avulo una vlla faci e Dopo Aarbarossa"de 1965 vi frr Lrnsienzo di se ann ed i c amoroso insuccessodi ?odeska Der" o sp nse ad andare a avorare n Sibera Soo i tronfo di un western ecologico g.èto in Slberia gl permetle dÌ riècqlrislare a stÌma deÌ suo connazional Ma senza ]apporto ecl lsostegno d Coppoa Scorsese Lucas e Sp e berg, non avremo ma v sto 'KagemrrshaI Ran e Sosni . Paes occdenla in cu l<lrosawa ha comLrnque avlto clawero foiruna sono solo tre: Amerca, Frèncè e Germèné La crilca gapponese pù frequente è che l<urosawaè lroppo occidenlale,ma lo è come Shakespearep!Ò essere ita ano o AssocazoreallSt.cio e Iaeraa lr Mecllcna Tracliz c-rae C rase Associazione MediCina V; ia r:, r.. I rV .rf -. t.' '.:r tl! 5.:31C,9l -:-t t .,,r'i,n -l a:r.:I ri:alar,i,a-,:,a l-.:-rl:t I ifiir.f,rlr .i-:Sratla Tuina PeCiatricc nar vvr Tar:nicti r\J \_-lfJ rlJ L r Étníffiiffi'e iffi6.ffi fffi-ffirEffi I ,l t I ( I rHrsgywwwlffipq :n Gogh giapponese. r osawa è crescLrto Ìn un clma cosmopolta ed è dlvenuÌo .. c ttad no dei mondo per qua e la cultura non ha coniin r.grafc. -îe Shakespearee Siravinsk l<urosawaha uno splrllo rÌ" :scimentae: pir cfre d occdenta srno s deve parére cl evoro svoto su codÌc occÌdentaL rvela una sensibltà r r siramenre S a pponese 11CastelladeltaRasnatela' , fan : è Macbeih Ìn stie No. ;ue opere moslrano una costantevo onià dlnnnovamento: ::)o'Angela Ubriaco , canl nua a spermentaregeneridiver gialo etÌco socialecli 'Cane Rardag/b'l Ìl me odramma de lleiio sl/enzloso1 Ì f m denuncia dl Scandaio l Iracconto -:shomór1 indag ne etica di ..re 'L lclioÌa, "lsette , - ! r a i . " B a s s Ì f o n d "i ,1 t 'ì_ré.qbîoor or a o l,ooè,o rdcid.co,po pro piÌtore come Ìn l<agemusha""Ran' e Sogni Come abbiamo g à cletlo I perodo d oro è da 48 a 57: de le L.rndiciopere re: izzate otto mertano I'appe alvo di opere maggÌorl. Tra terni rcorrent da lli trattatitroviamo: in zazione a la vla, lsenso deL'esistenza,a declizone èd unè calsa uÍìanllara la 'o "d. "r br-o.- d.l"gLed"Ie 09è é ooÒa l<urosawaè sempre stato attratto d.l evoluzioneclel !omo; I pal.g, r o fio oro de Bd.r o di dte ' r'à la oèî é é i sono g uomni' e personagg d l<urosawasono Uorìrin e Gente; ma queslo concello non ha nu a a che vedere con I Superuomo cl Nletzsche Nela vta come ne 'arte.è un uomo nnèmorato de contrasti: mmobiiÌà/v o enza. Senillezza/brutaltà un garofèno in un fior, I piènlo che siagno mmondo, i sangue che gocciola sL.ri si traslorma n risata Oramai I'ultimo Samurai ci hai lasciato, ma come lui, amante dèi contrasti, ci piace pensare aldistacco che diventa unionè, al dolore che diventa gioia, alla morte che sitrasforma in vìta... l, I { i I' {ffi\.ffi