Chi ha paura dei vampiri alzi la mano!

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Chi ha paura dei vampiri alzi la mano!
EDITORIA
C h i h a p a u r a d e i va mpi ri a lz i l a ma no !
Dopo il bieco Conte Dracula (inspirato da un personaggio storico, tale Vlad
Tepes, ma in maggior parte frutto della diabolica mente del grande Bram
Stocker1), capostipite e antenato della longeva e immortale - per definizione2 - famiglia dei notturni nemici, dopo "Il Vampiro" di Polidori3, la terribile
divoratrice di uomini di Ponson du Terrail4, dopo i cinematografici Nosferatu
di Murnau (tutto spigoli, unghie e denti storti) e quelli un po' burloni di
Roman Polanski, dopo il tenebroso ungherese Bela Lugosi e l'elegante, britannicissmo Christopher Lee (per restare sullo schermo), dopo il temibile
Lestat della carismatica Anne Rice, ecco arrivare il vampiro "vegetariano",
quello che non beve sangue umano (fa anche rima!) e che ha come altra
caratteristica peculiare di essere bello, veramente bello, stupendamente
bello, inverosimilmente bello. Bello da togliere il fiato, bello da raggelare il
sangue (!), bello... da morire, bello da far impazzire le (lettrici) adolescenti.
di Moreno Macchi
Dotato di forza erculea e della velocità del lampo, ha anche (c'è proprio
chi ha una gran fortuna!) il potere di
leggere nel pensiero altrui. Tranne
che in quello di Bella. Bella Swan. Di
proustiana memoria ? Non pensiamo….
Bella Swan è una studentessa di liceo
dal fisico abbastanza qualunque ma
non proprio ingrato (per facilitare il
processo d'identificazione di tutte le
giovani lettrici?), parecchio maldestra,
piuttosto mediocre allieva, che si stabilisce a casa del padre (Charlie, professione: sceriffo) nel villaggio di
Forks (stato di Washington, vicino
all'Olympic National Park, noto per il
suo clima orrendo), dopo che la
madre (Renée, divorziata) si è trovata
un amico/amante giovane.
Edward, le sue due "sorelle" (bellissime e elegantissime: Alice e Rosalie) e
i suoi due "fratelli"[5] (bellissimi:
Emmet e Jasper) frequentano lo stesso liceo di Bella e vivono - assai
appartati - in una (ovviamente)
magnifica villa, (ovviamente) stupendamente ammobiliata alla periferia di
Forks, dove il sole non batte quasi
mai, cosa che va benissimo per i vampiri, che comunque l'astro del giorno
- per prudenza - evitano.
Edward ha un "padre" pure lui, non
biologico naturalmente, ma che l'ha
"creato" o "trasformato" quando il
giovane era in punto di morte a causa
di una grave epidemia. Questi si chia-
Stephenie
Meyer
La "saga"
Fascination
(Twilight, New
Moon, Eclipse,
Braeking dawn)
Fazi editore
ma Carlisle ed è un bravissimo (e
naturalmente bellissimo) medico.
Edward ha anche una "madre" (eccezionalmente bella) che madre però
non è; è la compagna di Carlisle (ha
"creato" anche lei) e si chiama Esmé.
Alcuni amici umani (chiaramente
assai banali) compongono l'entourage di Bella (Jessica, Mike, Tyler,
Eric,…), mentre tanti altri vampiri
appaiono poi a seconda dello svolgersi della storia. Ognuno di loro ha un
particolare dono: c'è chi trasmette
terribili scariche elettriche, chi crea
visioni (più o meno gradevoli), chi
calma gli animi circostanti, chi scatena gli elementi, chi legge nel futuro,
chi può incendiare tutto intorno a sé
… Nessuno però si trasforma in pipistrello, né in nebbiolina e nessuno ha
difficoltà a varcare fiumi o mari,
prendere aerei o rombanti auto di
lusso, né dorme - durante il giorno in una bara, come lo facevano tutti i
loro "antenati" letterari e/o cinematografici.
Dal gruppo dei ragazzi emerge Jacob,
l'amico-amico-amico
di
Bella.
Perfetto meccanico e restauratore di
auto e moto, Jacob vive a La Push
(dintorni di Forks)… Anche lui è
bello. Ma non come gli altri. È "diverso". È un indiano, della tribù dei
Quileute, da sempre acerrima nemica
dei "succhiatori di sangue" o "sanguisughe" (i vampiri, per intenderci); suo
padre, Billy (grande amico del padre
di Bella) è infermo.
E fin qui non vi abbiamo detto assolutamente nulla. Unica anticipazione
che possiamo darvi (lo avrete capito
da soli, siamo sicuri): Bella e il bellissimo Edward si innamorano.
Reciprocamente.
Riassumere? Mai! Sarebbe comunque
opera titanica! Potremo dirvi al massimo che c'è una ricchissima galleria
di personaggi (molto ben riusciti i terribili Volturi, l'antichissima famiglia di
vampiri italiani), un ambiente a volte
un po' goliardico a volte assolutamente gore (il centro del quarto volume in particolare), un dialogare snello, un incedere sostenuto, poche e
brevi descrizioni (lo diciamo per
quelli che hanno tendenza a saltarle),
una storia a dir poco avvincente.
Il romanzo-fiume ci è piaciuto, malgrado alcuni alti e bassi, malgrado
uno stile più "parlato" che letterario,
malgrado qualche lungaggine e qualche incertezza. Infatti il tutto regge
assai bene, soprattutto se calcoliamo
che si tratta di un testo scritto per lettori di una fascia di età che va - a
nostro parere - dai 14 ai 24.
Gli adulti amanti del genere non
potranno non trovarvi - comunque parecchie qualità: invenzione, innovazioni nel filone, buon suspens, intrigo
ben costruito, storia incalzante, personaggi sorprendenti. È quanto
basta.
1) Bram Stocker, Dublino 1847, Londra 1912
2) se escludiamo il cruciale paletto nel cuore e
la bruciante luce del sole…
3) The Vampyre (1817),
4) La femme immortelle, recentemente ripubblicato per nostra delizia
5) come si vedrà, né le sorelle né i fratelli sono
consanguinei (!) di Edward
il dialogo III/09
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