Sophie Calle - Arte Scienza e Conoscenza
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Sophie Calle - Arte Scienza e Conoscenza
GOLA, ARTE E SCIENZA DEL GUSTO SOPHIE CALLE Le régime chromatique (la dieta cromatica) dell’artista francese Sophie Calle racconta il ruolo della componente estetica nel processo di scelta dei cibi, in grado di attirare non solo per il loro odore o sapore ma anche per il loro colore o forma. Il lavoro di Calle nasce da una richiesta che l’artista fa allo scrittore Paul Auster, al quale chiede di inventare un personaggio da poter “interpretare”. Il personaggio ideato da Auster e Maria, protagonista del racconto Leviathan (1992), la cui regola e quella di mangiare ogni giorno cibi dello stesso colore. Ispirandosi a tale peculiare disciplina, Sophie Calle compone sei fotografie di pasti monocromatici – abbinati a piatti e posate dello stesso colore – che corrispondono a giorni diversi della settimana. Alle fotografie dei singoli pasti, accompagnate dall’indicazione dei cibi che li compongono, seguono gli scatti finali che mescolano cibi e colori, in una vivace e al tempo stesso rigorosa composizione formale e cromatica. Tutta la ricerca di Sophie Calle (Parigi, 1953), a partire dalla fine degli anni Settanta, si caratterizza per la dimensione autobiografica e intimistica dei suoi lavori, attraverso i quali l’artista si espone al pubblico. Avvalendosi di strumenti diversi quali video, fotografia, installazioni, Calle rende accessibile il proprio vissuto e le proprie suggestioni in modo spesso ironico e provocatorio. Didascalia immagine Sophie Calle Le régime chromatique, 1997 7 fotografie, testi, menu, mensola 30 x 30 cm (6 foto) + 49 x 73,5 cm (1 foto) Courtesy l’artista e Galerie Perrotin, Parigi/New York