locazione finanziaria

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locazione finanziaria
FOGLIO INFORMATIVO PER OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA
(LEASING)
In vigore dal 04.07.2016
LE CONDIZIONI DI SEGUITO PUBBLICIZZATE NON COSTITUISCONO OFFERTA AL PUBBLICO
Sezione 1-INFORMAZIONI SULLA BANCA
Nuova
Banca
dell’Etruria
e
del
Lazio
S.P.A.
Sede
Legale
in
Roma,
Via
Nazionale,
91
Direzione
Generale
in
Arezzo,
Via
Calamandrei,
255
Tel.:
0575/3371
–
Fax:
0575/337510
Indirizzo
telematico:
www.bancaetruria.it
Codice
ABI:
05390
Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 8084
Codice fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 13615051003
Gruppo bancario di appartenenza: Gruppo Banca Etruria
L’Utilizzare non è tenuto a riconoscere al soggetto convenzionato costi ed oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente foglio informativo. Sezione 2a) – CHE COSA E’ LA LOCAZIONE FINANZIARIA
La locazione finanziaria è una ’operazione di finanziamento a medio­lungo termine posta in essere con una banca o con un intermediario finanziario che concede un bene per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un canone, comprensivo di capitali e interessi calcolati secondo il tasso – fisso o variabile – indicato nel contratto.
Alla fine del contratto il cliente può acquistare il bene ad un prezzo prestabilito.
I Rischi dell’operazione e di particolari tipi di leasing
I rischi tipici della locazione finanziaria riguardano sia il bene che il finanziamento. Il cliente­
utilizzatore si assume tutti i rischi che possono riguardare il bene, come la mancata o ritardata consegna, i vizi, i difetti, la perdita, la distruzione, il furto, la manutenzione, ordinaria e straordinaria. In tutti questi casi il cliente deve continuare a pagare i canoni e può far valere i suoi diritti verso il fornitore del bene. Il cliente è tenuto a pagare tutti i costi fiscali connessi al bene o all’operazione, di cui pertanto sopporta i relativi rischi anche se dovessero emergere successivamente al momento della firma del contratto. Se il contratto è a tasso fisso il cliente pagherà sempre lo stesso canone anche se i tassi scendono, mentre se il contratto è a tasso indicizzato, il cliente subirà una variazione del canone, in aumento se i tassi aumentano o in diminuzione in caso di riduzione dei tassi.
Nel lease­back il cliente vende un bene di cui è proprietario alla società di leasing e lo riprende in locazione finanziaria; in questi casi se il bene non funziona, non può agire contro nessuno per il risarcimento dei danni.
Nel leasing di immobili o impianti da costruire vi possono essere i seguenti ulteriori rischi in capo al cliente: il bene non viene costruito, oppure viene consegnato in ritardo, oppure può essere difforme dal progetto iniziale o presentare un abuso ad esempio edilizio, oppure può subire un aumento di costi che aumentano l’importo dei canoni della locazione finanziaria. L’operazione di locazione finanziaria può essere accompagnata dall’offerta dei seguenti servizi accessori:
­ “Assicurazioni Beni in Leasing”. Sono una serie di coperture assicurative riferite ai beni oggetto del contratto di leasing, proposta da Banca Etruria tramite apposite polizze dalla medesima stipulata con primarie Compagnie Assicurative. Attraverso l’adesione a tali polizze l’utilizzatore soddisfa l’obbligo, derivante dal contratto di locazione finanziaria, di assicurare il bene contro i rischi la cui copertura è prevista come necessaria. Maggiori informazioni circa le franchigie, i limiti, i rischi compresi ed esclusi in ogni specifico tipo di polizza sono riportate nella specifica documentazione contrattuale relativa alle coperture in esame, che è possibile richiedere anche in sede di informazione pre­contrattuale. Per quanto concerne gli strumenti di trasparenza del prodotto assicurativo si rinvia al D. Lgs. 7.9. 2005 n. 209 ed al D. Lgs. 7.9.2005 n. 209 ed alla relativa normativa di attuazione, ove applicabili. Sezione 3 – PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE –
QUANTO PUO’ COSTARE IL LEASING
Il costo del leasing, suddiviso nel canone alla firma, se previsto, e nei successivi canoni periodici, dipende – tra gli altri ­ dal prezzo di acquisto del bene, dal tasso e dalla durata del contratto, e da tutte le spese, oneri e tasse, inclusa l’IVA sui singoli canoni e sul prezzo finale di acquisto del bene. Il “tasso” concretamente praticato al cliente sulla specifica operazione, evidentemente funzione fra l’altro del grado di rischio, di onerosità e di complessità dell’operazione stessa, viene espressamente indicato in contratto.
Il “tasso del contratto di locazione finanziaria” è definito nelle Istruzioni della Banca d’Italia come “il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l’uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell’opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti. Per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa andrà considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l’acquisto del bene e dei relativi interessi”. Nella tabella sottostante sono riportati i tassi contrattuali massimi praticati al variare del costo di acquisto originario del bene da concedere in locazione finanziaria, sia per le operazioni a canoni fissi, sia a canoni indicizzati
COSTO DEL BENE LOCATO
Fino a € 25.000
TASSO MASSIMO PRATICATO Oltre € 25.000
Leasing autoveicoli ­ aereonavale
11,00%
10,00%
Leasing strumentale
11,00%
10,00%
TASSO MASSIMO PRATICATO
Immobili
9% (tasso variabile)
10,00% (tasso fisso)
Il Tasso Leasing concretamente praticato al cliente sulla specifica operazione (evidentemente funzione fra l’altro del grado di rischio, di onerosità e di complessità dell’operazione stessa), viene espressamente indicato in contratto, ovvero nei documenti facenti parte integrante del medesimo come allegati, appendici o aggiunte.
Indicizzazione
Criteri Generali: nell’operazione a tasso variabile indicizzata ad un parametro di riferimento l’effetto, positivo o negativo, delle variazioni del parametro che interverranno durante la vita del contratto di leasing verrà integralmente trasferita all’utilizzatore. Parametro: Euribor tre mesi (divisore 365) pubblicato da “Il Sole 24 ore valuta primo giorno lavorativo di ogni mese. Qualora l’importo della variazione sia pari o inferiore a 0,10 punti percentuali non si darà luogo ad alcun adeguamento. L’indicizzazione si effettua sulla base della seguente formula:
CR x (tp­ tr) x gg
Var = ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ 36500
Dove: Var = importo dovuto a seguito dell’adeguamento;CR = Capitale residuo alla scadenza di ciascuna rata, calcolato attualizzando i canoni non scaduti al tasso interno di rendimento; tp: valore del parametro di riferimento, rilevato con la periodicità pari a quella della rata, arrotondato allo 0,10% superiore (indice); tr: base di riferimento ovvero valore iniziale pattiziamente stabilito del parametro di riferimento gg = giorni di competenza della rata calendario civile. Il calcolo del conguaglio avverrà con la medesima periodicità del canone. Per l’effettuazione del conguaglio sull’ultima rata del piano finanziario le parti convenzionalmente assumono come valore di indice (tp) quello della rilevazione precedente. L’eventuale conguaglio sarà fatturato e regolato alla maturazione del canone successivo.
Ultimi valori Euribor 3 mesi /365 valuta primo giorno lavorativo di ogni mese.
Dicembre 2015 ­0,115
Novembre 2015 ­0,069
Oneri di prelocazione: nel caso di operazioni di leasing su beni da costruire e/o da ristrutturare, il tasso massimo applicato per la determinazione degli oneri di prelocazione è l’Euribor 3 mesi tempo per tempo vigente rilevato mensilmente per valuta il primo giorno lavorativo di ogni mese, maggiorato di 5 punti, calcolati con periodicità trimestrale a far data dai singoli pagamenti, fino alla data di decorrenza del contratto di leasing. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della L. n. 108/96 sull’usura relativo all’operazioni di locazione finanziaria, può essere consultato presso i locali aperti al pubblico, nello specifico allegato al presente foglio informativo nonché sul sito internet: www.bancaetruria.it nella sezione Trasparenza
ALTRI COSTI ED ONERI DELLE OPERAZIONI
TASSI DI INTERESSE APPLICATI
Tasso di mora
Tasso di riferimento per
attualizzazione
Euribor tre mesi (divisore 365) pro tempore vigente e rilevato con valuta primo giorno lavorativo di ogni mese,
maggiorato di 7 punti percentuali
Euribor tre mesi (divisore 365) rilevato con valuta primo giorno lavorativo del mese di stipula del contratto
CONDIZIONI MASSIME APPLICABILI PER OPERAZIONI E SERVIZI ACCESSORI
LEASING AUTOVEICOLI - STRUMENTALE
CAUSALE
Spese istruttoria
Spese contrattuali
Spese incasso canone
IMPORTO
CAUSALE
Euro 2‰ – con minimo € 600
€ 300,00
€ 20,00
Spese gestione copie documenti
(cadauno)
Spese gestione radiazione - perdita
o reintegro in possesso
Spese gestione richiesta certificato
di chiusa inchiesta
Spese gestione sinistri
Spese di perizia – notarili – legali
Spese variazione anagrafica,
bancaria e assicurativa
Spese gestione invio documenti ad
indirizzi alternativi
Secondo tariffa professionale
€ 300,00
€ 100,00
Spese gestione pratica leasing
agevolato
Spese per gestione posizioni in
esenzione IVA
Spese incasso canoni indicizzati
IMPORTO
€ 200,00
€ 400,00
€ 400,00
€ 2.000,00
€ 1.000,00
€ 300,00
€ 30,00
Spese gestione cessione contratto
€ 1. 000,00
Spese per gestione
proroghe/variazione importi
contrattuali
€ 800,00
Spese per fornitori esteri
Spese rilascio dichiarazioni,
attestati e autorizzazioni (cadauno)
€ 500,00
€ 400,00
Spese gestione insoluti
Spese gestione recupero
stragiudiziale del credito
€ 40,00
15% dell’importo degli insoluti
minimo € 300,00
Spese gestione per l’esercizio,
anche anticipato, dell’opzione di
acquisto
€ 1000,00
Spese gestione contravvenzioni,
multe, pagamento oneri, tasse e
premi assicurativi
Spese gestione trasferimento di
proprietà (beni targati)
€ 500,00
Spese invio delle comunicazioni
periodiche:
-cartacea
- dematerializzata
€ 1,50
Gratis
€ 20,00
Spese invio comunicazioni
€ 300,00
Spese gestione garanzie reali (una
tantum) e per ogni variazione
Spese disamina polizza predisposta
dal locatario
€ 400,00
€ 1.000,00
Spese gestione sublocazione
Spese gestione contratto di appalto
(per ogni contratto)
€ 2.000,00
€ 700,00 + 50 per ogni
fattura.
Spese gestione beni da costruire
(trimestrali)
Secondo Tariffa
Professionale
Spese valutazione progetto –
sopralluogo stato di avanzamento
lavori
€ 200,00 oltre spese vive
LEASING IMMOBILIARE
CAUSALE
Spese istruttoria
Spese contrattuali
Spese incasso canone
Spese di perizia/valutazione
progetto/ verifica stato di
avanzamento lavori
Spese notarili – legali
Spese gestione garanzie reali (una
tantum ) e per ogni variazione
Spese disamina polizza
predisposta dal Locatario
Spese gestione contratto di appalto
(per ogni contratto)
Spese variazione anagrafica,
bancaria e assicurativa
Spese gestione invio documenti ad
indirizzi alternativi
Spese gestione cessione contratto
Spese per gestione
proroghe/variazione importi
contrattuali
Spese rilascio dichiarazioni,
attestati e autorizzazioni (cadauno)
Spese gestione insoluti
IMPORTO
CAUSALE
5 ‰ con minimo € 3.000,00
€ 2.000,00
€ 20,00
2‰ del costo dell’immobile, con
minimo € 2.000,00
Secondo tariffa professionale
€ 2.000,00
Spese invio delle comunicazioni
periodiche:
cartacea
dematerializzata
€ 2.000,00
€ 40,00
€ 200,00
€ 5.000,00
Spese gestione sinistri
Spese incasso canoni indicizzati
€ 2.000,00
€ 3.000,00
Spese gestione per l’esercizio,
anche anticipato, dell’opzione di
acquisto
Spese gestione copie documenti
(cadauno ed esclusa copia
contratto)
€ 600,00
€ 2.000,00
15% dell’importo degli insoluti
minimo € 300,00
Spese gestione recupero
stragiudiziale del credito
Spese gestione pratica leasing
agevolato (annuali)
€ 100,00
€ 500,00
Spese rilascio copia conforme
contratto di leasing
€ 300,00
€ 300,00
IMPORTO
Spese gestione assicurazione in
convenzione (annuale)
Spese gestione contravvenzioni,
multe, pagamento oneri, tasse e
premi assicurativi
€ 1.000,00
€ 30,00
€ 1,50
Gratis
€ 200,00
€ 500,00
€ 2.000,00
Spese gestione sublocazione
€ 300,00
Spese esenzione IVA
Spese Gestione beni in costruzione
e/o costruendo
€ 700 per ogni trimestre, 50 per
ogni fattura.
Spese invio comunicazioni
€ 20,00
Spese rilascio copia contratto di
leasing in carta semplice
€ 200,00
LEASING AEREONAVALE: UNITA’ DA DIPORTO
CAUSALE
Spese istruttoria
IMPORTO
CAUSALE
5‰ con minimo € 3.000,00
Spese contrattuali
€ 2.000,00
Spese incasso canone
€ 20,00
Spese gestione recupero
stragiudiziale del credito
Secondo tariffa professionale
Spese gestione sinistri
Spese notarili – legali
Secondo tariffa professionale
Spese gestione pratica leasing
agevolato
€ 300,00
Spese incasso canoni indicizzati
Spese disamina polizza predisposta
dal Locatario
€ 600,00
Spese invio delle comunicazioni
periodiche:
cartacea
dematerializzata
Spese gestione contratto di appalto
(per ogni contratto)
€ 2.000,00
Spese variazione anagrafica,
bancaria e assicurativa
Spese gestione invio documenti ad
indirizzi alternativi
Spese gestione cessione contratto
Spese per gestione
proroghe/variazione importi
contrattuali
Spese rilascio dichiarazioni,
attestati e autorizzazioni (cadauno)
Spese gestione insoluti
Spese rilascio copia contratto di
leasing in carta semplice
Spese gestione contravvenzioni,
multe, pagamento oneri, tasse e
premi assicurativi
€ 100,00
Spese cambio armatore, registro
iscrizione, capitaneria di porto
€ 2.000,00
€ 2.000,00
€ 40,00
€ 3.000,00
€ 200,00
€ 5.000,00
€ 1.000,00
€ 30,00
€ 1,50
Gratis
€ 20,00
Spese invio comunicazioni
€ 300,0
€ 2.000,00
15% dell’importo degli insoluti
minimo € 300,00
Spese gestione per l’esercizio,
anche anticipato, dell’opzione di
acquisto
Spese gestione copie documenti
(cadauno ed esclusa copia
contratto)
Spese di perizia
Spese gestione garanzie reali (una
tantum ) e per ogni variazione
IMPORTO
€ 500,00
€ 1000,00
€ 1000,00
Spese fornitori esteri
€ 2.000,00
Spese gestione sublocazione
Spese Gestione beni in costruzione
e/o costruendo
€ 700 per ogni trimestre, 50 per
ogni fattura.
Spese rilascio copia conforme
contratto di leasing
€ 500,00
€ 200,00
COSTI PER SERVIZI ACCESSORI
Unitamente all’operazione di locazione finanziaria, l’intermediario potrà proporre al cliente di aderire ad coperture assicurative definite “Assicurazioni “Beni in Leasing”. Prima dell’adesione all’assicurazione il cliente sarà informato dei costi e dei contenuti della stessa e riceverà l’informative previste dal Regolamento ISVAP.
Dettaglio dei costi relativi ai servizi/prodotti accessori all’operazione di locazione finanziaria.
Descrizione
Costo Massimo
Beni Strumentali: Assicurazione All Risks – Compagnia
Alleanza Toro S.p.A. - danni materiale e diretti alle cose alle
cose assicurate- Responsabilità civile Terzi della proprietà.
Beni Immobili Finiti: assicurazione Incendio e Scoppi -
4,25 ./.. (permille) annuo valore del bene assicurato, tasso
diversificato in funzione dell’importo e del tipo di bene
1.36 ./.. (permille) annuo valore del bene assicurato, tasso
Compagnia Zurich Insurance Company– danni materiali
diversificato in funzione dell’importo e del tipo di bene.
diretti agli immobili assicurati – Responsabilità civile Terzi
della Proprietà
Immobili in costruzione e/o in ristrutturazione, : Assicurazione
C.A.R. (Contract All Risks) – Compagnia Ina-Assitalia S.p.A.
Assicurazioni – danni materiali e diretti alle opere assicurate Responsabilità Civile Terzi
Natanti e imbarcazioni da diporto: Assicurazione Polizza Corpi
– “Blu Wave” - Compagnia Lloyd’s syndacate of London danni materiali diretti ai beni in conseguenza di specifici eventi
incendio, affondamento
1,80 ./.. (permille) per 24 mesi - valore delle opere assicurate, tasso
diversificato in funzione dell’importo.
Impianti fotovoltaici: Assicurazione Ear “Tutti i Rischi di
Montaggio per impianti Fotovoltaici” Compagnia Società
Italiana Assicurazioni S.p.A. – Gruppo Reale Mutua – danni
materiali e dirette alle opere assicurate – Responsabilità Civile
Terzi
Impianti fotovoltaici: Assicurazione All Risks “ Property All
Risks” Compagnia Società Italiana Assicurazioni S.p.A. –
Gruppo Reale Mutua – Danni materiali diretti – danni indiretti –
Responsabilità Civile Terzi della Proprietà della Proprietà
1,94 ./. (permille) annuo del bene assicurato - premi minimo di
Euro 250 - tasso diversificato in funzione dell’importo
Targati: Incendio e Furto e eventi speciali “Pluricarsystem”
Compagnia Alleanza Toro S.p.A. – danni materiali e diretti alle
cose assicurate
51 ./.. (permille) annuo del bene assicurato tasso diversificato in
funzione dell’importo e della provincia di residenza del cliente
1,37 % (percento) annuo valore del bene assicurato – premio
minino di Euro 650, -tasso diversificato in funzione dell’importo e
del tipo di bene
2./.. (permille) annuo del bene assicurato + Euro 500 per la
copertura Responsabilità Civile Terzi della Proprietà – tasso
diversificato in funzione dell’importo. + danni indiretti 3,27 ./..
(permille) per l’importo della somma assicurata annua, quale
prodotto della produzione annua preventivata per la misura unitaria
di indennizzo.
Tutti gli importi indicati in questo documento sono espressi al netto dell’IVA.
Condizioni non aventi contenuto economico
Si ricorda che le clausole contrattuali che regolano il rapporto tra Banca Etruria ed il Cliente sono contenute nello schema di contratto di locazione finanziaria privo delle condizioni economiche, di cui il Cliente potrà chiedere gratuitamente copia prima della conclusione del contratto
Sezione 4 – RECLAMI
Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie
Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca, relativa all’interpretazione ed
applicazione del presente contratto, il cliente - prima di adire l’autorità giudiziaria – ha la possibilità
di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti di seguito:
- Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R (Via
Calamandrei,
255-52100
Arezzo)
o
per
via
telematica
([email protected]).
La banca risponde entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può
rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per saper come rivolgersi all’Arbitro si può
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,
oppure chiedere alla banca.
- Per informazioni di carattere generale sull'Arbitro Bancario Finanziario (ad esempio su chi può
ricorrere, dove trovare il modulo di ricorso, come presentare il ricorso) è possibile rivolgersi al
numero verde dell’ABF 800 19 69 69.
Il Ricorso, redatto utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dall’ABF e reperibile sul
sito internet di quest’ultimo o presso tutte le Filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico, può
essere, alternativamente:
a) inviato direttamente, secondo le modalità indicate sulla modulistica, alla Segreteria Tecnica
del collegio competente o a qualunque Filiale della Banca d’Italia;
b) presentato presso tutte le Filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico.
Gli indirizzi delle Segreterie Tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario sono i seguenti: Segreteria
Tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, 20123 Milano, Fax: 02 72424472, E-mail:
[email protected] (solo per richiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del
Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e, 00187 Roma, Fax: 06 479294208, E-mail:
[email protected] (solo per richiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del
Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, 80133 Napoli, Fax: 081 7975355, E-mail:
[email protected] (solo per richiesta chiarimenti)
- Il cliente può – singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di
conciliazione finalizzata al tentativo di trovare un accordo. Detto tentativo sarà esperito, ai sensi e
per gli effetti di quanto previsto dalla normativa vigente, dall’Organismo di conciliazione bancaria
costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie
bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it), iscritto al n. 3 del registro,
tenuto dal Ministero della Giustizia, ex articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorre all’autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si
dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo
- Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e
di rivolgersi in qualunque momento all’autorità giudiziaria competente.
- Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione,
rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, effettuare un tentativo di conciliazione ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.Lgs. 28/2010
innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario o alla Camera di conciliazione ed arbitrato istituita
presso la Consob (nel caso di tratti di servizi di investimento), oppure esperire il procedimento
istituito in attuazione dell’art. 128 bis del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di
cui al D.Lgs. 385/1993 e, successive modificazioni, per le materie ivi regolate (Arbitro Bancario
Finanziario – ABF).
LEGENDA ­ attualizzazione: è il procedimento di matematica finanziaria che consente di stabilire oggi il valore attuale di un determinato capitale esigibile con scadenza futura (o di un determinato numero di rate periodiche a scadenza futura ).
­ canone: il corrispettivo periodico della locazione finanziaria.
­ compagnia Assicuratrice: è la Compagnia presso la quale il bene oggetto del contratto di locazione finanziaria è assicurato relativamente a determinati rischi per danni che il bene stesso possa subire od arrecare a terzi, ovvero quella che presta apposita copertura in relazione ad eventi sfavorevoli derivanti da infortunio o malattia.
­ concedente o società: è la società di leasing, banca o intermediario finanziario che “concede” il bene in locazione finanziaria.
­ garante: colui il quale, obbligandosi personalmente, garantisce l’adempimento di una obbligazione altrui;
­ istruttoria: è il procedimento di valutazione della fattibilità dell’operazione, svolto analizzando,fra l’altro, la tipologia di bene richiesto in locazione finanziaria, la situazione economico/patrimoniale del cliente (nonché di garanti e società collegate e/o controllate) e la eventuale presenza di garanzie accessorie prestate dal cliente stesso o da terzi.
­ oneri di prelocazione: E' il corrispettivo eventualmente dovuto al concedente in relazione agli esborsi effettuati prima della decorrenza della locazione finanziaria.
­ operazioni o servizi accessori: sono i servizi, anche non strettamente connessi con il finanziamento, prestati o commercializzati da Banca Etruria congiuntamente al finanziamento stesso, ancorché su base obbligatoria.
­ opzione finale di acquisto o di proroga: è la facoltà in forza della quale il cliente alla fine del contratto, sempre che abbia adempiuto a tutte le proprie obbligazioni, può decidere di acquistare il bene al prezzo indicato o di prorogarne l’utilizzo ad un canone predefinito.
­ parametro di indicizzazione: un indice di riferimento del mercato monetario o finanziario sul quale viene ancorata la variabilità del tasso contrattuale secondo le modalità indicate nella Sezione 3.
­ perizie tecnico­estimative: relazioni di un tecnico che attestano il valore e lo stato del bene.
­ piano di ammortamento: piano di rimborso della locazione finanziaria con l'indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
­piano di ammortamento Progressivo Francese: il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All'inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta.
­ quota capitale: quota della rata costituita dall'importo del finanziamento restituito.
­ quota interessi: quota della rata costituita dagli interessi maturati.
­rata costante: la somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata della locazione finanziaria.
­rata crescente: la somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
­rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
­ Soggetto convenzionato: è la Banca o l’Intermediario finanziario o il collaboratore esterno (agente in attività finanziaria, mediatore creditizi, fornitore di beni e servizi) che in virtù di una “convenzione” con l’intermediario preponente offre “fuori sede” i suoi prodotti.
­ sublocazione: richiesta del cliente di concedere a terzi il "sub­godimento" del bene concesso in leasing.
­ tasso del contratto di locazione finanziaria: il tasso interno di attualizzazione definito nella Sezione 3; il tasso di attualizzazione è calcolato come tasso periodale espresso in termini di Tasso Nominale Annuo, sviluppato con la stessa periodicità dei canoni sulla base di un anno standard di 365 gg. composto di periodi (mesi, bimestri, trimestri o semestri) tutti eguali fra di loro.
­ Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM): tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM del leasing, è considerare il minore tra “TEGM maggiorato del 25 per cento con aggiunta di ulteriori quattro punti percentuali” e “TEGM aumentato di otto punti percentuali”.
­ tasso di mora: il tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di denaro, secondo le modalità indicate nella sezione 3.
­ utilizzatore o cliente: è il cliente che “utilizza” il bene ricevuto in locazione finanziaria.
­ valuta: è la data di addebito o di accredito di una somma di denaro dalla quale decorrono gli interessi attivi o passivi, rispettivamente, per il beneficiario e per il pagatore.
ATTESTAZIONE DI AVVENUTA CONSEGNA
Diamo atto che, in ottemperanza alle disposizioni in materia di Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziai, sono stati a noi consegnati
sia il documento sui Principali diritti del cliente, sia il presente Foglio Informativo contenente informazioni circa le caratteristiche e i rischi tipici delle
operazioni, nonché le condizioni a economiche praticate dalla Vostra società, la Guida Pratica all’ABF (Arbitro Bancario Finanziario) e il documento
relativo ai Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) vigente nel presente trimestre e previsto dalla legge sull’usura.
________________(data)
_________________________________________________
Sottoscrizione leggibile del soggetto che ha effettuato la consegna
__________________________________________
IL SOGGETTO INTERESSATO (TIMBRO E FIRMA)