NOTIZIARIO dal Territorio del 16 aprile 2014
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NOTIZIARIO dal Territorio del 16 aprile 2014
NOTIZIARIO, DAL TERRITORIO 16 aprile 2014 Ritrovato raro esemplare di capriolo garganico, la specie protetta era allevata in cattività. Foggia, 16 aprile 2014 (www.foggiatoday.it) - Il prezioso ritrovamento è stato effettuato dagli agenti del Corpo Forestale nelle vicinanze della Foresta Umbra. Il 'Bambi' del Gargano è una femminuccia di un anno. Era chiuso in un’area recintata e allevato in cattività il raro esemplare di capriolo garganico, specie autoctona a rischio estinzione, ritrovato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato al confine con la Foresta Umbra. Si tratta di una femmina di circa un anno catturata in tenera età. Il piccolo “bambi” del Gargano, così ribattezzato dai forestali, rappresenta il primo esemplare allevato in cattività di cui si ha notizia nel Parco Nazionale del Gargano. E’ importantissima per lo studio scientifico della popolazione di questa specie, rimasta isolata dal resto dell’Italia e quindi non inquinata geneticamente, perché può fornire informazioni utili dal punto di vista genetico, morfologico ed etologico. Sul Gargano la sua presenza è circoscritta alla Foresta Umbra e alle zone limitrofe nella faggeta d’alto fusto. La sua presenza nel cuore del Parco, inoltre, testimonia l’esistenza di un habitat intatto e adeguato alle esigenze alimentari della specie. L’importanza del ritrovamento è anche dovuta al fatto che essendo l’animale “avvicinabile”, consente una serie di verifiche sino ad ora difficili senza catture traumatizzanti; basti pensare alla difficoltà nel reperire anche solo una foto di capriolo garganico ritratte in natura. Resta da comprendere se anche il “bambi” del Gargano sia rimasto privo della madre per colpa dei bracconieri, e quali siano state le circostanze che hanno portato alla sua cattura. Per il momento la giovane femmina di capriolo è stata messa in sicurezza dal Corpo Forestale dello Stato, che lo ha reso disponibile ai veterinari del Parco e al Centro Studi Naturalistici, tempestivamente informati del ritrovamento che ne verificheranno il suo stato di salute e ne valuteranno le successive azioni. Il presidente del Parco, l'avv. Pecorella, prontamente avvisato, ha ringraziato il Comandante Malaspina del Corpo Forestale per la brillante operazione sottolineando l'importanza sul territorio della presenza e dei risultati della Forestale. Ha aggiunto, inoltre, la necessità di garantire le cure e le attenzioni necessarie da prestare alla giovane del capriolo, raro esempio di animale selvatico diventato domestico con le attenzioni dell'uomo. Certo, dovranno essere verificate le circostanze inerenti il ritrovamento in stato di cattività dell'animale che è bene ricordare essere specie protetta. "Cavalli a Roma”, la Forestale insegna la Biodiversità. Roma, 16 aprile 2014 (www.italiaglobale.it) - Si terrà alla Fiera di Roma “Cavalli a Roma”, tre giorni dedicati alla conoscenza del cavallo, con convegni gare dell’equitazione e dell’ippica, corsi d’aggiornamento butteri e cow boys. Si prevede grande partecipazione per questo importante evento dove, in oltre 20.000 metri quadrati di spazi allestiti, saranno rappresentate dieci differenti discipline del mondo equestre, con grande spazio alla spettacolarità offerta dalle competizioni che si alterneranno. In questo contesto il Corpo Forestale parteciperà provvedendo ad un servizio di sorveglianza a cavallo dell’area fieristica e alla presentazione delle razze allevate dal Corpo nell’ambito dei programmi di tutela della Biodiversità. Tante le iniziative che la Forestale assicurerà durante la manifestazione tra le quali l’avvicinamento dei più piccoli al mondo dell’equitazione attraverso il compimento del “battesimo della sella”, all’interno di un ring predisposto. Per il battesimo saranno utilizzati i Cavallini di Monterufoli, allevati nell’Ufficio per la Biodiversità di Siena del Corpo Forestale, particolarmente adatti per i piccoli fantini in erba. La Forestale presenterà le proprie razze equine e favorirà la loro conoscenza diretta, vessillo della biodiversità, grazie alla presenza di dieci cavalli di razza Murgese, Maremmana, Persana e Haflinger provenienti dagli allevamenti forestali degli Uffici per la Biodiversità di Follonica, Castel di Sangro e Pieve S.Stefano. L’attività svolta dalla Forestale per il mantenimento di queste razze ha permesso di difendere attivamente la biodiversità animale, nell’ambito della salvaguardia delle specie equine autoctone meritevoli di tutela. Nello stand del Corpo all’interno della Fiera sarà possibile approfondire le tematiche sul servizio a cavallo, l’allevamento delle razze equine e sull’attività istituzionale della Forestale. Pentathlon - terza tappa stagionale di Coppa del Mondo. Roma, 16 aprile 2014 (www.grupposportivoforestale.it) - Da mercoledì 16 a sabato 19 aprile si terrà a Chengdu (Cina) la terza tappa stagionale di Coppa del Mondo di pentathlon moderno. In realtà si tratta della seconda competizione stagionale, ricordando che la gara inaugurale ad Acapulco era stata cancellata a causa della non idoneità dei cavalli. Per l’appuntamento cinese spazio al forestale Nicola Benedetti, Auro Franceschini (CS Carabinieri), Francesca Gandolfo (Junior pentathlon Asti) e Alice Sotero (Junior pentathlon Asti). Grande attesa in particolare per Benedetti, chiamato alla definitiva consacrazione sul sentiero verso le Olimpiadi di Rio 2016: formidabile nel combined event, l’azzurro dovrà mostrare miglioramenti consistenti nella frazione di nuoto (200 sl). Appuntamento a mercoledì per le qualifiche femminili, seguite il giorno seguente da quelle maschili. Venerdì e sabato, poi, le finali. Falso “made in Italy” in un pastificio di Gragnano. E' emerso che il grano canadese veniva acquistato e lavorato da un molino di Altamura. Altamura (BA), 16 aprile 2014 (www.altamuralive.it) - I Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr Alberto Di Monte, e della Sezione di analisi criminale, diretta dal Commissario Capo dr Giuliano Palomba, del Comando Regionale Puglia, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Napoli, hanno effettuato diversi controlli in alcuni pastifici del comune di Gragnano (NA) e località limitrofe. Il rappresentante legale di una ditta di Gragnano è stato denunciato per frode in commercio perché non produceva la pasta negli stabilimenti siti nel comune, secondo l’antica tradizione e come pubblicizzato nelle etichette delle confezioni, ma la comprava da altre aziende situate fuori dalla famosa città della pasta, che utilizzavano esclusivamente grano canadese anziché 100% grano italiano come evidenziato in etichetta. Oltre alla denuncia, è scattato il sequestro di 10 quintali di pasta. I controlli hanno riguardato anche altri pastifici situati nei comuni limitrofi a Gragnano. In tre aziende diverse sono stati sequestrati altri 4.000 chilogrammi di pasta ed elevate sanzioni amministrative per 15mila euro per violazioni inerenti la tracciabilità o per etichettatura fuorviante. Gli accertamenti della Forestale nella filiera della pasta, a tutela dei disciplinari di produzione, rappresentano una garanzia per i consumatori che acquistano un prodotto con marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP). La “Pasta di Gragnano” è infatti famosa nel mondo per la tradizione e la storicità della produzione con di trafile in bronzo che conferiscono alla pasta la caratteristica rugosità superficiale, rendendola pertanto perfettamente riconoscibile al tatto e al gusto. Altresì il particolare e tradizionale processo di essiccamento, garantito dai maestri pastai gragnanesi, offre al mondo intero un prodotto dell’eccellenza Made in Italy. Da ulteriori accertamenti è emerso che il grano canadese veniva acquistato e lavorato da un molino di Altamura. Sequestrati 15 daini - Secondo la Forestale sarebbero dovuti finire in tavola. Milano, 16 aprile 2014 (Geapress) - Su disposizione del Giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio, il Nucleo Investigativo di Milano del Corpo Forestale dello Stato ed il Comando Stazione di Garbagnate Milanese hanno sottoposto a sequestro e trasferito in un centro autorizzato, 15 esemplari di Daino (Dama dama) detenuti da un privato. Gli animali, riporta il comunicato del Corpo Forestale, sarebbero stati detenuti all’interno della proprietà senza autorizzazione alcuna. I daini, al pari di altre specie selvatiche di ungulati, sono classificati dalla legge “specie pericolosa per l’incolumità pubblica” e pertanto ne è vietata la detenzione, se non all’interno di allevamenti autorizzati dalla Provincia e sottoposti a specifici controlli e procedure. A quanto pare gli animali sequestrati erano liberi di riprodursi con rischi a causa della probabile consenguineità. Non solo, sempre secondo il Corpo Forestale, sarebbero risultati privi di cure veterinarie e destinati ad essere serviti sulla tavola del proprietario. segue Le complesse operazioni di cattura, che hanno coinvolto anche un medico veterinario specializzato e personale della Polizia Provinciale, hanno richiestol’uso di telenarcosi per gli esemplari maschi muniti di palco e di apposite reti da cattura per gli esemplari femmine. Dopo la cattura gli animali sono stati marcati ed affidati in custodia ad un parco faunistico abilitato alla loro detenzione, che li terrà a disposizione dell’autorità giudiziaria, garantendone il benessere. Il proprietario, indagato per violazione delle norme sulla detenzione di specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica (L. 150/1992), rischia l’arresto fino a due mesi e pesanti sanzioni. Sequestrati 50 quintali di latte vaccino allo stato fresco. Avellino, 16 aprile 2014 (www.bassairpinia.it) - Gli agenti dei Comandi Stazione del Corpo forestale dello Stato di Avellino, Volturara Irpina e Sant’Angelo dei Lombardi (Av), nell’ambito di attività coordinate, tese a controlli nel comparto agroalimentare a tutela dei consumatori ed inerenti l’approvvigionamento dei prodotti alimentari primari, hanno eseguito d’iniziativa, nei giorni scorsi, numerosi controlli sul commercio di latte vaccino, allo stato fresco. I controlli in questione si sono concentrati sull’autotrasporto, interessando principalmente la Strada Statale S.S.178, lungo il tratto Rocca San Felice – Montella (Av). In particolare, gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro circa 50 quintali di latte vaccino allo stato fresco, risultato a controllo, privo di tracciabilità. Pertanto il latte sequestrato, di dubbia provenienza, veniva avviato a distruzione in idonee strutture. Ai responsabili sono state comminate ingenti sanzioni amministrative, per diverse migliaia di euro, per le violazioni di legge accertate. Le attività di contrasto a simili fenomeni proseguiranno sull’intera provincia, anche in previsione delle prossime festività pasquali. Segreteria Nazionale - Via G. Carducci 5 Roma - www.sindacatonazionaleforestale.it