Geolab - Progetto EST

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Geolab - Progetto EST
Geolab
LA LETTURA DEL TERRITORIO
SCUOLE ELEMENTARI (2h lab. + 2h uscita)
Importanza del saper leggere, interpretare e infine rappresentare un ambiente inteso nella sua
duplice dimensione naturale e artificiale.
Passaggi metodologici essenziali: OSSERVARE-RIELABORARE-RAPPRESENTARE
GUARDA-PENSA-DISEGNA
FINALITA’
•
Percepire le varietà del paesaggio imparando ad osservare ciò che ci circonda.
•
Imparare ad orientarsi.
•
Rappresentare sulla carta gli spazi che ci circondano posizionando in modo corretto su
una mappa noi stessi e ciò che ci circonda attraverso l’osservazione e semplici
misurazioni.
•
Apprendere il concetto di scala.
OBIETTIVI
•
Imparare a riconoscere gli elementi distinguendo le morfologie naturali da quelle
antropiche (all’aperto e in laboratorio).
•
Imparare ad usare gli strumenti base per l’orientamento quali mappa e bussola.
•
Imparare ad usare bindelle ad altri strumenti di misura per compilare una mappa che
rappresenti in modo bidimensionale un ambiente del Museo o del vicino Parco “La
Crotta”.
•
Imparare a rappresentare con dimensioni più piccole le misure prese sul terreno ed
acquisire quindi il concetto di scala (rapporti non necessariamente numerici ma magari
riferiti a parti del corpo come per es. piedi e dita del bambino).
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Mappe, bussola, metro, bindella, … da usare durante l’escursione e nelle sale del Museo.
•
Modelli 3D in legno, plastica e gesso e piantine realizzate per i non vedenti.
•
Giochi di gruppo (esercizio di orientering, caccia al tesoro muniti di mappa alla scoperta
di un antico bottino ???, ..).
•
Esperienze individuali (costruisci la tua montagna ???).
•
Simulazioni e rappresentazioni di morfologie naturali con l’utilizzo di materiali semplici
(pongo, gomma piuma, …) e simulazione sul loro modellamento ad opera degli agenti
atmosferici (esogeni).
•
Foto 3D ed occhialini a due colori (un panorama in cinescope).
KIT DIDATTICO
•
Mappa 1:2.000 della loro città in cui devono dare il nome giusto agli edifici, individuare
la scuola, le loro case, la chiesa, il Comune, ….
•
Necessario perché i ragazzi possano realizzare in classe un plastico 3D da una
rappresentazione topografica semplificata (carta topografica, fogli di compensato o
polistirolo, seghetto, colla, carta vetrata, colori, …..
•
Schede descrittive varie sulle esperienze da realizzare ma anche per la costruzione di
semplice strumenti di lavoro (per es. come costruire una bussola in casa).
Museo “E. Caffi” di Bergamo
Geolab
LA LETTURA DEL TERRITORIO
SCUOLE MEDIE (2h lab. + 2h uscita)
Porre le basi per una corretta lettura del territorio: riconoscimento e rappresentazione delle
morfologie naturali. Attraverso l’esempio, la lettura e l’utilizzo di plastici, carte topografiche e
carte geologiche sarà possibile individuare i maggiori caratteri morfologici del nostro territorio
comprendendone i processi che hanno portato alla loro formazione.
FINALITA’
•
Osservare ciò che ci circonda e riconoscere il paesaggio naturale.
•
Orientarsi rispetto ai punti cardinali.
•
Concetto di scala (applicato a due esempi).
•
Leggere una carta topografica (legenda, altimetria, …)
•
Saper “vedere” una rappresentazione cartografica come un paesaggio 3D ed esercitarsi
anche nel processo inverso (dal 3D al bidimensionale).
OBIETTIVI
•
Distinguere le principali morfologie naturali e comprendere quali processi geologici
hanno determinato la formazione di tali morfologie; conoscere i fenomeni che ancor
oggi modificano tali strutture naturali facendo cenno anche al ruolo che spesso l’uomo
ricopre in questo senso.
•
Usare la bussola e conoscerne il funzionamento.
•
Imparare il concetto di scala e soluzione di semplici esercizi topografici.
•
Imparare ad usare una carta utilizzando le sue chiavi di lettura (la scala, la legenda e le
altimetrie),
•
Imparare a redigere una rappresentazione cartografica in scala partendo da un modello
3D (e viceversa con la realizzazione di un modello 3D).
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Carte topografiche, carte tematiche, bussola, …
•
Modelli 3D in legno, plastica, gesso e rete automodellante a presa rapida.
•
Gioco di gruppo (caccia al tesoro alla scoperta di un antico bottino ???)
•
Esperienze individuali (soluzione di semplici esercizi di cartografia come il punto in carta
e il calcolo delle coordinate).
•
Simulazioni e rappresentazioni di morfologie naturali con l’utilizzo di materiali semplici
(pongo, gomma piuma, …) e simulazione sul loro modellamento ad opera degli agenti
atmosferici (esogeni).
•
Foto aeree e stereoscopio, foto satellitari.
KIT DIDATTICO
•
Carta topografica locale (specifica per ogni scuola).
•
Schede descrittive per esercizi di topografia.
•
…………….
Museo “E. Caffi” di Bergamo
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I TESORI DELLA TERRA: ARIA, ACQUA, ROCCE, MINERALI E FOSSILI.
L’USO CONSAPEVOLE DELLE NOSTRE RISORSE
SCUOLE ELEMENTARI (2h + 2h)
Scelta di un solo percorso: “MINERALI E ROCCE” (percorso 1) oppure “FOSSILI” (percorso 2);
aria e acqua sviluppati nei kit in dotazione agli insegnati.
Osservazione, esplorazione attraverso l’impiego di tutti i sensi e manipolazione dei diversi
elementi per un profondo apprezzamento e consapevolezza di tutto ciò che è naturale.
Potenziare la curiosità, spingere ad esplorare, scoprire e capire ciò che costituisce un tesoro
naturale.
FINALITA’
•
Conoscere in generale tutte le risorse del nostro pianeta: quali sono, cosa sono e perché
sono importanti.
•
Capire quanto i tesori della Terra ci siano vicini nella vita di tutti i giorni.
•
Capire come funzionano queste risorse e come interagiscono con l’uomo; solo
conoscendole a fondo se ne può fare un uso consapevole.
•
Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per salvaguardare le risorse: concetto di
energia e di ecologia.
•
Riconoscere e distinguere i tesori della Terra attraverso l’uso dei cinque sensi.
OBIETTIVI
•
Cosa sono i minerali e le rocce (percorso 1) oppure i fossili (percorso 2) e definire in che
modo sono preziosi per l’uomo.
•
Conoscere la composizione di oggetti d’uso comune e rapportarli ad elementi minerali
(percorso 1).
•
Usare strumenti di misura ed esercitarsi con semplici analisi di laboratorio per
descrivere e classificare i minerali e le rocce (percorso 1); cimentarsi in tecniche di
ricerca diretta sul campo per la scoperta e lo studio dei fossili (percorso2).
•
Rispetto per le risorse naturali, concetto di bene-patrimonio culturale, concetto di riciclo
e di “risorsa naturale non rinnovabile”.
•
Riconoscere i tesori della Terra anche attraverso i cinque sensi.
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Campioni litologici, minerari e paleontologici vari (pezzi originali e calchi), oggetti d’uso
quotidiano, gesso, silicone, …
•
Strumenti di misura e di osservazione: bilance, lampada UV, binoculari, …
•
Esperienze di gruppo e individuali: vasca per la sedimentazione, prove pratiche sui
minerali, osservazione al binoculare, costruzione di un vulcano, la Terra come spicchi di
una pesca, …. (percorso 1); scavo paleontologico e calchi (percorso 2).
•
Geomag
•
Giochi didattici: “Box a sorpresa”, “Nel baule della nonna”, “Il gioco delle associazioni”,
“Il domino delle cose”, …
KIT DIDATTICO
•
Schede descrittive con esperienze da realizzare in classe per lo studio degli altri tesori
del nostro pianeta (aria e acqua):esperimenti fisici, chimici, istruzioni per la costruzione
fai-da-te di strumenti di misura come il barometro, il pluviometro, ...
•
Necessario per l’analisi dell’acqua (es. diversi per pozzanghera, piovana, rubinetto di
casa, minerale in bottiglia, distillata, …).
•
Esperimenti da realizzare per lo studio dell’aria.
•
Stazione pluviometrica e anemometra (manica a vento) da posizionare nel giardino
della propria scuola, raccolta dati e loro “elaborazione grafica”.
Museo “E. Caffi” di Bergamo
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I TESORI DELLA TERRA: ARIA, ACQUA, ROCCE, MINERALI E FOSSILI.
L’USO CONSAPEVOLE DELLE NOSTRE RISORSE
SCUOLE MEDIE (2h + 2h)
Scelta di un solo percorso: “MINERALI E ROCCE” (percorso 1) oppure “FOSSILI” (percorso 2);
aria e acqua sviluppati nei kit in dotazione agli insegnati.
Conoscenza dei diversi elementi per un profondo apprezzamento e consapevolezza di tutto ciò
che è naturale.
FINALITA’
•
Conoscere in generale tutte le risorse del nostro pianeta: quali sono, cosa sono e perché
sono importanti.
•
Capire quanto i tesori della Terra ci siano vicini nella vita di tutti i giorni.
•
Capire come si formano e come interagiscono con l’uomo; solo conoscendole a fondo si
può farne un uso consapevole.
•
Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per salvaguardare le nostre risorse: concetto
di energia e di ecologia.
OBIETTIVI
•
Osservare attraverso esperienze di laboratorio le proprietà fisiche dei minerali e delle
rocce (percorso 1).
•
Distinguere e classificare i principali minerali e rocce (percorso 1) oppure fossili
(percorso 2) e individuare le applicazioni che li rendono utili e preziosi per l’uomo con
riferimento al concetto di energia; metodologia di ricerca e di studio dei fossili (percorso
2).
•
Conoscere la composizione di oggetti di uso comune per poi risalire all’elemento/i
naturali che lo costituiscono (percorso 1).
•
Comprendere il rispetto per le risorse naturali non rinnovabili (percorso 1) e stimolare
l’attenzione sul concetto di bene-patrimonio culturale (percorso 2).
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Campioni litologici, minerari e paleontologici vari (pezzi originali e calchi), oggetti d’uso
quotidiano, gesso, silicone, …
•
Strumenti di misura e di osservazione: bilance, lampada UV, binoculari, …
•
Esperienze di gruppo e individuali: vasca per la sedimentazione, prove pratiche sui
minerali, osservazione al binoculare, scavo paleontologico, costruzione di un vulcano, la
Terra come spicchi di una pesca, ….
•
Geomag
•
Giochi didattici: “Box a sorpresa”, “Nel baule della nonna”, “Il gioco delle associazioni”,
“Il domino delle cose”, …
KIT DIDATTICO
•
Schede descrittive con esperienze da realizzare in classe per lo studio degli altri tesori
del nostro pianeta (aria e acqua):esperimenti fisici, chimici, istruzioni per la costruzione
fai-da-te di strumenti di misura come il barometro, il pluviometro, ...
•
Kit per l’analisi dell’acqua (es. diversi per pozzanghera, piovana, rubinetto di casa,
minerale in bottiglia, distillata, …).
•
Esperimenti con l’acqua (congelamento, ebollizione, …) e con l’aria
•
Stazione pluviometrica e anemometra (manica a vento) da posizionare nel giardino
della propria scuola, raccolta dati e loro “elaborazione grafica”.
Museo “E. Caffi” di Bergamo
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IL TEMPO GEOLOGICO
SCUOLE ELEMENTARI (2h + 2h)
Il concetto di tempo come successione di eventi, con cicli ma anche con trasformazioni e
cambiamenti. Concetti di passato, presente e futuro.
FINALITA’
•
Percepire il concetto di tempo.
•
Misurare il tempo.
•
Conoscere la storia della Terra e quindi il concetto di tempo applicato alla geologia.
OBIETTIVI
•
Apprendere, attraverso diversi esempi, il concetto del tempo in base a diverse scale
cronologiche (sui dati delle esperienze dei bambini come il trascorrere della giornata
scolastica, o le scansioni temporali come i giorni della settimana).
•
Imparare diversi metodi usati per misurare il tempo (tronco di albero tagliato, farfallabruco, le stagioni, …) e metodi usati per misurare il tempo geologico (stratigrafia, fossili
guida, varve, …).
•
Apprendere come la Terra è cambiata in milioni e milioni di anni da un punto di vista
biologico (animali estinti, …).
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Nastro che rappresenti la scala geologica (in rapporto ad uno che ne rappresenti la vita
dell’uomo).
•
Cilindro da riempire con palline colorate.
•
Album di figurine da ricomporre.
•
…………….
KIT DIDATTICO
•
Il gioco dell’oca in piccola scala.
•
“Revoluzione”
•
……………
Museo “E. Caffi” di Bergamo
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IL TEMPO GEOLOGICO
SCUOLE MEDIE (2h + 2h)
Dalla storia dell’uomo alla storia del nostro pianeta. La scala del tempo usata dai geologi per
scandire i cambiamenti che in milioni e milioni di anni hanno segnato i cambiamenti della
Terra.
FINALITA’
•
Percepire il concetto di tempo e di tempo geologico.
•
Misurare il tempo geologico.
•
Conoscere la storia del nostro pianeta.
•
Conoscere nel dettaglio, attraverso tappe particolarmente significative, come il nostro
territorio è mutato durante la storia geologica del nostro pianeta.
OBIETTIVI
•
Apprendere la cronologia espressa dalla scala geocronologica.
•
Acquisizione dei metodi usati per le datazioni geologiche (datazioni relative: stratigrafia,
fossili guida, livelli a varve, …).
•
Apprendere quali cambiamenti in milioni di anni ha subito la Terra a livello fisico e nella
distribuzione dei diversi ambienti (mare e terraferma) senza trascurare l’aspetto legato
ai cambiamenti nell’ambito biologico.
•
Ricostruire attraverso l’analisi e l’osservazione di campioni litologici e paleontologici i
cambiamenti più significativi che hanno segnato la storia geologica del nostro territorio .
STRUMENTI DI LAVORO/ESPERIENZE
•
Rappresentazioni diverse della scala dei tempi geologici.
•
Colonne stratigrafiche e campioni di carota, esempi di fossili guida.
•
Esperienze di gruppo o individuali e giochi didattici: “Gioco della deriva de continenti”,
“Costruisci la tua carota”, …
•
Esemplificazioni di fenomeni geologici che implicano tempi lunghi (orogenesi, diagenesi,
metamorfismo, formazione di cristalli-“Quanto è vecchia la stalattite?”…) ed esempi di
fenomeni “lampo”-improvvisi (sisma, eruzione, nascita di un’isola, …).
•
Frammenti di stratigrafie locali e fossili ad esse associati.
INTERVENTO AGGIUNTO A CARICO DELLA SCUOLA
Escursione geologica lungo la Valle Brembana/Valle Seriana.
KIT DIDATTICO
•
Ricostruisci la storia geologica bergamasca: attrezzatura di base per l’escursione
geologica (quaderno di campagna, colori, martello, saccheti di catalogazione, bussola,
martello, HCl 5%, tavole diagnostiche per la classificazione delle rocce, …).
•
Campioni litologici locali.
•
Schede descrittive
Museo “E. Caffi” di Bergamo