Scacchi - Istituto Comprensivo di Viadana

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Scacchi - Istituto Comprensivo di Viadana
Il Progetto “Scacchi a scuola”, inserito nel POF e in linea con le Indicazioni nazionali per il
curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del MIUR, è rivolto a tutte le
scuole dell’Istituto Comprensivo di Viadana.
Esperto: Professor GIANNI BONI
GIOCOMOTRICITÀ SU SCACCHIERA GIGANTE
Scuole dell’Infanzia Bedoli e Carrobbio: sezione 5 anni.
Scuola Primaria: classi prime seconde e terze.
Il progetto nasce con l’intento di rendere i bambini progressivamente consapevoli delle proprie
competenze senso-motorie attraverso il gioco e l’uso di un’intelligenza attiva. Questa esperienza
motoria avviene in un luogo privilegiato e protetto, la scacchiera, e diventa un’esperienza magica
per conoscere sé stessi ed entrare in relazione con gli altri in modo leale, responsabile e cooperativo.
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I bambini in forma ludica imparano ad avere cura e controllo del corpo, delle sue potenzialità
espressive e di relazione attraverso il movimento, e con esso prendono coscienza del proprio sé
fisico.
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La qualità e la consapevolezza dei movimenti, infatti, influenzano l’intera gamma delle risorse
psicologiche del bambino: la capacità di comunicare, di percepire e risolvere problemi, il suo
riconoscersi come individuo, gli forniscono gli strumenti indispensabili per interagire con successo
con gli altri.
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I giochi e le attività proposte consolidano la sicurezza in sé e permettono ai bambini di testare,
attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva, le potenzialità e i limiti della propria fisicità, i rischi
dei movimenti incontrollati le diverse sensazioni date dal variare delle posture, il piacere di
coordinare le attività con quelle degli altri in modo armonico e divertente.
Obiettivi
Esplorare se stessi e lo spazio giocando
• acquisire la conoscenza dello spazio individuale e di gruppo giocando sulla scacchiera;
• accrescere la padronanza degli schemi motori, posturali e la consapevolezza corporea;
• conoscere se stessi e gli altri attraverso l’ascolto e il rispetto delle regole;
• riconoscere numeri, lettere e coordinate in relazione allo spazio (per le scuole primarie).
Attività e finalità
• case bianche e case nere: il ritmo intrinseco dello spazio;
• la verticale, l’orizzontale e la diagonale: sperimentare le direzioni e interiorizzarle;
• ad ogni pezzo le proprie direzioni e la propria modalità di spostamento: il gioco di ruolo;
• il movimento guidato attraverso le coordinate (per le scuole primarie);
• giochi individuali e giochi di gruppo: le regole;
• la favola come ponte tra realtà e immaginazione per favorire l’ascolto e l’apprendimento
(per le scuole dell’infanzia).
Comunicare e relazionarsi con sé e con gli altri
• arricchire e precisare il proprio bagaglio lessicale e cognitivo;
• utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo;
• rispettare la diversità, una strada verso la conoscenza reciproca;
• focalizzare il pensiero e l’azione per conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità;
• conoscere, esprimere e contenere le proprie emozioni;
• imparare il valore della cooperazione e del lavoro di squadra per raggiungere obiettivi
comuni.
PROGETTO “SCACCHI A SCUOLA”
Scuola primaria: classi quinte.
Scuola secondaria di primo grado: squadre miste di prima e seconda classe.
Obiettivi generali:
1. Sviluppare concretamente i concetti teorico-pratici elementari del corso di primo livello per
portare gli allievi ad una conoscenza abbastanza completa dei fondamenti non solo teorici
del gioco.
2. Offrire uno strumento piacevole e impegnativo, che favorisca lo sviluppo del pensiero
formale, la fiducia nei propri mezzi, il rispetto delle opinioni degli interlocutori,
l'accettazione del confronto.
Obiettivi specifici:
Sviluppo mentale:
1. affrontare e risolvere situazioni problematiche;
2. sviluppare le capacità logiche, la consequenzialità, le capacità di ragionamento in generale;
3. sviluppare capacità di analisi, sintesi, approfondimento;
4. rafforzare la memoria in generale, la memoria visiva in particolare, la lucidità, la capacità di
astrazione;
5. sviluppare la creatività, la fantasia, lo spirito d'iniziativa;
6. favorire, con lo sviluppo del linguaggio scacchistico, l'abilità d'argomentazione;
7. stimolare il pensiero organizzato;
8. stimolare lo sviluppo dell'attenzione, della memoria, dell'analisi e della sintesi;
9. stimolare l'autovalutazione, la sana competitività, il rispetto dell'altro.
Formazione del carattere:
• migliorare le capacità di riflessione;
• controllare l'impulsività, l'emotività, l'approssimazione, la superficialità e la presunzione;
• sviluppare l’esercizio della pazienza;
• aiutare la formazione di una coscienza autocritica;
•
stimolare la fiducia in se stessi, l'autocontrollo, le capacità decisionali, il senso di
responsabilità e la maturazione generale.
Formazione della coscienza sociale:
• rispettare le regole e accrescere la correttezza;
• rispettare l'avversario;
• trasferire nel gioco la propria aggressività;
• accettare la sconfitta ed adattarsi alla realtà;
• sviluppare un'equilibrata valutazione dei propri comportamenti e della propria personalità.
Metodologie didattiche:
• esposizione teorica su scacchiera magnetica, con esercizi;
• partite simultanee;
• partite tra gli allievi sotto la supervisione dell’istruttore per la correttezza delle mosse e del
comportamento.
Tornei
La partecipazione ai tornei è finalizzata a una più approfondita acquisizione delle tecniche, ma
soprattutto al rafforzamento del carattere, alla capacità di affrontare situazioni problematiche senza
perdere la testa, e anzi facendo ricorso a tutte le risorse fisiche e mentali.