disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva

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disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva
L’art. 38 comma 4 del Dpr 600/1973,
con riferimento esclusivo alle persone
fisiche, prevede che l’ufficio può, in
base ad elementi e circostanze
tanze di fatto certo,
determinare
complessivo
sinteticamente
netto
del
il
reddito
contribuente
(accertamento sintetico). La logica della norma si basa sul fatto che colui che ha a
disposizione determinati beni deve necessariamente avere i mezzi
economici per il loro acquisto e il relativo sostenimento delle spese.
Una volta individuata la presenza dei cosiddetti indici di capacità
contributiva è bene chiarire che si considerano nella disponibilità della
persona fisica quei beni o servizi, a qualsiasi titolo
titolo utilizzati, per i quali
si sopportano in tutto o in parte i relativi costi.
In tale ambito il recente Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
Entrate emanato ai sensi dell’art. 18, comma 5, lettera b) d.l. 78 del 2010 ha voluto
distinguere le segnalazioni tra due sottoambiti:
1) quello relativo ai soggetti persone fisiche che risultano avere la disponibilità,
anche di fatto, di beni e servizi sintomatici di capacità contributiva di cui alla tabella
allegata al decreto ministeriale del 10 settembre
settembre 1992, aggiornato da
ultimo, dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
del 14 febbraio 2007, ovvero di altri beni e servizi di rilevante
valore economico, non giustificati dai redditi dichiarati con
riferimento a tutti i componenti del nucleo
n
familiare del soggetto.
Tale tipologia di segnalazione deve essere trasmessa
tras
all’Agenzia delle
Entrate
2) quello relativo ai soggetti che, sebbene non risultino di diritto intestatari di beni
indicativi di capacità contributiva, dallo svolgimento dell’attività
dell’attività istruttoria è emersa la
riconducibilità di fatto, ad essi, di tali beni (ad esempio immobili e autovetture intestate
ad un soggetto ma, di fatto, attribuibili ad un soggetto diverso). In tal caso la
segnalazione deve essere trasmessa alla Guardia di Finanza.
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Il Comune, a seguito di controlli, ha verificato che Tizio
esercita attività di commercio ambulante in diversi Comuni senza
essere titolare diretto di un posteggio. Inoltre, dalle informazioni presenti negli atti del
registro, il Comune ha accertato che Tizio:
a. prendeva ripetutamente in affitto i posteggi di altri ambulanti, pagando canoni
complessivamente rilevanti rispetto ai redditi indicati nelle dichiarazioni presentate
b. dalla base dati delle contravvenzioni, risultava possessore di 1 autovettura di
cilindrata superiore ai 3000 cc.
c. nel 2008 risultava acquirente di un immobile nel comune, dichiarando nell’atto
di registro un importo di 200.000 euro.
A seguito di controllo dei tabulati delle utenze TARSU
(dalla quale il comune ha verificato che Tizio paga le utenze
tarsu e gas di un immobile) e dalla banca dati degli archivi anagrafici il comune ha
riscontrato:
a. dalla consultazione degli atti del registro che Tizio con la moglie ha concluso
una compravendita di un immobile del valore di € 250.000,00 (agevolazione prima
casa) ed un terreno del valore di € 20.000,00. I coniugi hanno ottenuto l’autorizzazione
alla ristrutturazione del predetto dell’immobile
b. successivamente hanno acquistato altri 2 immobili rispettivamente del valore di
€ 185.000,00 ed € 36.500,00
c. Tizio ha inoltre acquistato un’autovettura di grossa cilindrata, la moglie invece
possiede un’autovettura di cilindrata 1.600.
Il Comune ha quindi visualizzato i redditi dichiarati dai coniugi, segnalando
l’irrisorietà del reddito dichiarato rispetto agli elementi di capacità contributiva
riscontrati.
Uffici coinvolti:
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Ufficio Anagrafe
□
Polizia Municipale
□
Ufficio tributi
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
AMBITO DI INTERVENTO N. 5
BENI INDICATIVI DI CAPACITA’
CONTRIBUTIVA
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
Le segnalazioni dei comuni riguardano i
soggetti persone fisiche che risultano
avere la disponibilità, anche di fatto, di
beni e servizi rivelatori di capacità
contributiva
da
sottoporre
ad
accertamento sintetico (vedi tabella
allegata al decreto ministeriale del 10 settembre
1992, come sostituita dal D.M. del 19 novembre
1992, e succ. ).
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
Tale ambito d’intervento ha lo scopo di far
emergere una situazione economica che
di fatto appaia differente da quella
riportata nella dichiarazione dei redditi.
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
L’accertamento sintetico trova il suo fondamento logico in una
presunzione
Il maggior reddito viene PRESUNTO in base alla capacità di spesa
determinata in relazione ad elementi e circostanze di fatto certi.
Tale accertamento viene definito sintetico perché prescinde dalle effettive
fonti di produzione del reddito (impresa, lavoro, capitale, ecc.) ed utilizza
un procedimento logico “a ritroso” presumendo – salvo prova contraria –
che il sostenimento di una spesa è indice dell’esistenza di un reddito del
periodo di imposta idoneo a sostenere la spesa stessa.
Sul contribuente ricade l’onere di dimostrare il finanziamento delle spese
sostenute (inversione dell’onere della prova)
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
Mentre in altre tipologie di accertamento, richiamate dai primi commi
dell’art.38, il reddito complessivo delle persone fisiche viene
determinato in modo analitico o induttivo (per i redditi di impresa o di
lavoro autonomo) con riferimento alle SINGOLE CATEGORIE di reddito,
l’accertamento sintetico si caratterizza per addivenire alla
determinazione del REDDITO COMPLESSIVO senza passare per la
previa determinazione delle singole fonti produttive (impresa, lavoro,
capitale, ecc), recuperando in tal modo a tassazione anche i redditi di
fonte sconosciuta. Tale accertamento mira a ricostruire la posizione
fiscale del contribuente ed a quantificare il suo reddito in modo indiretto
partendo dalla capacità contributiva legata all’utilizzo di beni e servizi.
Il maggior reddito accertato è considerato reddito di capitale, salvo che
il contribuente non provi che appartiene ad altre categorie di reddito
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La disponibilità dei beni e dei servizi
Come espressamente previsto dall’art.2 del DM 10/09/1992, gli elementi
indicativi di capacità contributiva rilevano se rientrano nella disponibilità del
contribuente persona fisica.
Il concetto di «disponibilità» costituisce il perno centrale su cui ruota
l’accertamento sintetico, in quanto non è la proprietà dei beni a determinare la
presunzione operata dal legislatore, bensì la disponibilità intesa come
“potere di fatto o di fruizione della cosa, indipendentemente dalla
formale intestazione della proprietà (sent. Cass. 8116/2001)
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
La disponibilità dei beni e dei servizi
I beni e i servizi si considerano nella disponibilità della persona fisica
che a qualsiasi titolo o anche di fatto utilizza o fa utilizzare i beni
o riceve o fa ricevere i servizi ovvero sopporta in tutto o in parte i
relativi costi», ad eccezione dei beni e dei servizi relativi
esclusivamente ad attività di impresa o all’esercizio di arti o
professioni, purchè tale circostanza risulti da idonea documentazione.
(D.M. 10.9.1992)
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
La norma di riferimento:
ARTICOLO 38, c. 4 e segg.
DPR 600/73
(modificato dall’art. 22 dl 78/2010)
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
“adeguare
l'accertamento sintetico al contesto socio-economico, mutato nel
corso dell'ultimo decennio, rendendolo più efficiente e dotandolo di
garanzie per il contribuente, anche mediante il contraddittorio”
OBIETTIVO
DECORRENZA
“con effetto per gli accertamenti relativi ai redditi per i quali il termine
di dichiarazione non e' ancora scaduto alla data di entrata in vigore del
presente decreto”, cioè a decorrere dall’anno di imposta 2009
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
“L'ufficio, indipendentemente dalle disposizioni recate dai commi precedenti e dall'articolo
39, può sempre determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla
base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d'imposta,
salva la prova che il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversi da quelli
posseduti nello stesso periodo d'imposta, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla
fonte a titolo di imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base
imponibile”.
SINTETICO
REDDITOMETRO
“La determinazione sintetica può essere altresì fondata sul contenuto induttivo
di elementi indicativi di capacità contributiva individuato mediante l'analisi
di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo
familiare e dell'area territoriale di appartenenza, con decreto del Ministero
dell'Economia e delle Finanze da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale con periodicità
biennale. In tale caso è fatta salva per il contribuente la prova contraria di cui al
quarto comma”.
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DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
“La determinazione sintetica del reddito complessivo di cui ai precedenti
commi e' ammessa a condizione che il reddito complessivo accertabile
ecceda di almeno un quinto quello dichiarato”.
CONDIZIONI DI
APPLICAZIONE
L'ufficio che procede alla determinazione sintetica del reddito
complessivo ha l'obbligo di invitare il contribuente a comparire di
persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai
fini dell'accertamento e, successivamente, di avviare il procedimento di
accertamento con adesione ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo
19 giugno 1997, n. 218.
CONTRADDITTORIO
Dal reddito complessivo determinato sinteticamente sono deducibili i soli
oneri previsti dall'articolo 10 TUIR; competono, inoltre, per gli oneri sostenuti
dal contribuente, le detrazioni dall'imposta lorda previste dalla legge.
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
Art. 44 DPR 600/1973
Gli Uffici dell'Agenzia delle entrate, prima della emissione degli avvisi di
accertamento, ai sensi dell’articolo 38, quarto comma e seguenti, inviano una
segnalazione ai comuni di domicilio fiscale dei soggetti passivi.
Il comune di domicilio fiscale del contribuente segnala all'Agenzia delle entrate
qualsiasi integrazione degli elementi contenuti nelle dichiarazioni presentate dalle
persone fisiche ai sensi dell'art. 2, indicando dati, fatti ed elementi rilevanti e
fornendo ogni idonea documentazione atta a comprovarla. Dati, fatti ed elementi
rilevanti, provati da idonea documentazione, possono essere segnalati dal
comune anche nel caso di omissione della dichiarazione.
Il comune di domicilio fiscale del contribuente, con riferimento agli accertamenti
di cui al secondo comma comunica entro sessanta giorni da quello del
ricevimento della segnalazione ogni elemento in suo possesso utile alla
determinazione del reddito complessivo.
AGENZIA
COMUNE
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AMBITO 5 BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
In base al provvedimento del Direttore dell’Agenzia di prossima
emanazione le segnalazioni (potranno) riguardare:
A) Soggetti nei cui confronti, di fatto e di diritto, siano riconducibili beni
indicativi di capacità contributiva.
Individuazione soggetti persone fisiche che risultano avere la disponibilità,
anche di fatto, di beni e servizi sintomatici di capacità contributiva ovvero beni e
servizi di rilevante valore economico, non giustificati dai redditi dichiarati con
riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto.
Segnalazioni di competenza solo dell’Agenzia delle entrate.
B) Soggetti interponenti.
Segnalazioni di competenza solo della Guardia di Finanza.
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
Nell'ambito del nuovo redditometro vengono allo stato prese in considerazione
oltre 100 voci, rappresentative di tutti gli aspetti della vita quotidiana,
indicative di capacità di spesa, che contribuiscono congiuntamente alla stima
del redditometro
Le voci si possono aggregare in 7 categorie
•abitazione
•mezzi di trasporto
•assicurazioni e contributi
•istruzione
•attività sportive, ricreative e cura della persona
•altre spese significative
•investimenti immobiliari e mobiliari netti
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
ABITAZIONE
•ABITAZIONE PRINCIPALE
•ALTRE ABITAZIONI
•MUTUI
•RISTRUTTURAZIONI
•INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI
•COLLABORATORI DOMESTICI
•ELETTRODOMESTICI
•APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
•ARREDI
•ENERGIA ELETTRICA
•TELEFONIA FISSA E MOBILE
•GAS
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
MEZZI DI TRASPORTO
AUTOMOBILI
MINICAR
CARAVAN
MOTO
NATANTI ED IMBARCAZIONI
AEROMOBILI
MEZZI DI TRASPORTO IN LEASING O
NOLEGGIO
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
ASSICURAZIONI
RESPONSABILITA' CIVILE
INCENDIO E FURTO
VITA
DANNI
INFORTUNI
MALATTIA
ALTRO
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
OBBLIGATORI
VOLONTARI
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
ISTRUZIONE
ASILI NIDO
SCUOLA PER L'INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
CORSI DI LINGUE STRANIERE
SOGGIORNI DI STUDIO ALL'ESTERO
CORSO UNIVERSITARI
TUTORAGGIO, CORSI DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
MASTER
CANONI DI LOCAZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
ATTIVITA' SPORTIVE E RICREATIVE E CURA DELLA PERSONA
ATTIVITA' SPORTIVE
CIRCOLI CULTURALI
CIRCOLI RICREATIVI
CAVALLI
ABBONAMENTI PAY TV
GIOCHI ON LINE
ABBONAMENTI EVENTI SPORTIVI E CULTURALI
VIAGGI ORGANIZZATI
ALBERGHI
CENTRI BENESSERE
ALTRI SERVIZI PER LA CURA DELLA PERSONA
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
ALTRE SPESE SIGNIFICATIVE
OGGETTI D'ARTE O ANTIQUARIATO
GIOELLI PREZIOSI
VETERINARIE
DONAZIONI IN DENARO A FAVORE DI ONLUS E SIMILI
ASSEGNI PERIODICI CORRISPOSTI AL CONIUGE
DONAZIONI EFFETTUATE
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AMBITO DI INTERVENTO 5
DISPONIBILITA’ DI BENI INDICATIVI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA
INVESTIMENTI IMMOBILIARI E MOBILIARI NETTI
(separatamente valorizzati con riferimento al biennio precedente ed all'anno di stima)
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FABBRICATI
NATANTI ED IMBARCAZIONI
MOTOVEICOLI
MINICAR
AZIONI
CONFERIMENTI
FONDI DI INVESTIMENTO
CERTIFICATI DI DEPOSITO
BUONI POSTALI FRUTTIFERI
ALTRI PRODOTTI FINANZIARI
ORO
-
TERRENI
AUTOVEICOLI
CARAVAN
AEROMOBILI
OBBLIGAZIONI
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
DERIVATI
PRONTI CONTRO TERMINE
CONTI DI DEPOSITO VINVOLATI
VALUTA ESTERA
NUMISMATICA
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