- Leo Visconti
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LA POSA DEL MOSAICO - manuale di istruzioni OPE R A Z IO N I PRE LI MI N ARI Il presente manuale si avvale delle informazioni gentilmente fornite da Litokol S.p.A. Prima di procedere con qualsiasi operazione è fondamentale riconoscere la superficie sulla quale il lavoro stesso verrà effettuato. Ogni supporto presenta caratteristiche diverse ( intonaco, legno, metallo, pietra ) e di conseguenza, richiederà trattamenti diversi. Eseguire la posa in ambienti con temperature non inferiori a 5 gradi e mai superiori a 30 per evitare il danneggiamento della rete. La planarità del sottofondo è un fattore che non può essere trascurato: piccole irregolarità possono essere corrette utilizzando il collante stesso come rasante, mentre irregolarità più evidenti ( maggiori di 5 mm ) devono essere ripristinate tramite l'utilizzo di idonei rasanti cementizi. • LITOLIV EXTRA 15 autolivellante cementizio a presa ed asciugamento rapidi, esente da ritiri per spessori da 1 a 15 mm, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili – EMICODE EC1, per uso interno; • LITOLIV S40 ECO autolivellante cementizio a rapido indurimento ed essiccamento per livellature di sottofondi da 3 a 40 mm di spessore, rinforzato con fibra, per uso interno ed esterno; • LITOPLAN RAPID rasatura cementizia tissotropica, indurimento e asciugamento ultrarapidi per applicazioni verticali e orizzontali, spessori variabili da 1 a 25 mm. • LITOPLAN SMART Rasatura cementizia tissotropica ad indurimento e asciugamento rapidi per applicazioni verticali e orizzontali in interni ed esterni in spessori variabili da 1 a 25 mm. Prodotto a bassissime emissioni di sostanze organiche volatili, per interno ed esterno. Assicurarsi inoltre, che quest’ultima non presenti fessure o imperfezioni, e che sia perfettamente pulita, priva di parti distaccanti, vernici, cere, grassi, olii o quant’altro possa pregiudicare una buona adesione del collante. Supporti in calcestruzzo devono essere privi di residui di disarmanti. Una pulizia preventiva con idropulitrice ad acqua calda o tramite sabbiatura è sempre consigliata. Rivestimenti ceramici esistenti dovranno essere accuratamente sgrassati con detergenti alcalini o con una soluzione acquosa di soda caustica. Quale che sia il tipo di supporto esso deve essere stabile, completamente maturato e non soggetto a ritiri dopo la posa dei mosaici. Nel caso di massetto cementizio tradizionale il tempo di maturazione varia a seconda della stagione da 7 a 10 giorni per centimetro di spessore. Si possono avere tempi di attesa più brevi utilizzando al posto del comune cemento Portland, particolari leganti idraulici a presa normale ed asciugamento rapido come LITOCEM che permette la posa dei mosaici vetrosi dopo 24 ore. Per queste tipologie di supporti l’umidità massima consentita non deve superare il 3%. Nel caso di superfici in calcestruzzo, il tempo di maturazione è di almeno 6 mesi. Supporti a base gesso come massetti a base di anidrite o intonaci in gesso devono raggiungere una umidità residua massima dello 0,5%. Per gli intonaci premiscelati a base cementizia si consiglia di seguire le indicazioni del fornitore attinenti i tempi di maturazione/asciugamento e le resistenze meccaniche. Per la posa a pavimento, i supporti dovranno possedere adeguate resistenze meccaniche alla compressione in funzione degli ambienti di destinazione. A titolo di esempio un massetto cementizio in locale interno ad uso residenziale dovrà possedere una resistenza alla compressione di almeno 20 N/mm2, mentre un intonaco a base cementizia o a base gesso applicato in parete interna dovrà possedere un’adesione al supporto di almeno 0,5 N/mm2. Nel caso di posa in facciata esterna su intonaco, assicurarsi che l’intonaco stesso sia idoneo per l’incollaggio di mosaicie che abbia un valore di adesione al supporto di almeno 1 N/mm2. Per garantire un buon grado di adesione i supporti non devono essere spolveranti superficialmente. Opportuni primer consolidanti in dispersione acquosa tipo PRIMER C compatibili con qualsiasi collante cementizio migliorano sensibilmente il grado di adesione. F AS I D I LA V ORO - Mo ntag g io su r ete Il presente manuale si avvale delle informazioni gentilmente fornite da Litokol S.p.A. E’necessario effettuare una rasatura preventiva del supporto utilizzando un adesivo cementizio bianco tipo LITOPLUS K55 al fine di omogeneizzarne il colore ed evitare di alterare il colore del mosaico. Nel caso di supporti particolarmente lisci, poco assorbenti o soggetti a vibrazioni e dilatazioni, si consiglia di miscelare LITOPLUS K55 con il lattice LATEXKOL diluito 1:1 in acqua in modo da migliorare ulteriormente l’adesione. La successiva posa del mosaico può essere effettuata dopo completo indurimento della rasatura che avviene in circa 24 ore a seconda della temperatura ambientale. 2. Prima di procedere alla posa, è consigliabile tracciare sulla superficie da rivestire delle linee che aiutino il corretto allineamento dei fogli. In questa fase possono essere utili squadre e rilevatori di livello o strumenti laser. Prendere la misura totale di 3 fogli, accostati in modo tale che la distanza tra foglio e foglio sia uguale a quella tra tessera e tessera. Riportare questa misura sulla superficie da rivestire, sia in orizzontale che in verticale, in modo da tracciare, con il regolo e la livella un reticolo. La parete sarà suddivisa in più quadrati, ognuno dei quali corrispondente a nove fogli di mosaico. E’ importante assicurarsi che la distanza tra un foglio e l'altro sia uguale a quella tra le singole tessere, in modo che tutte le fughe risultino uguali tra loro. 3.* Stendere il collante utilizzando il bordo liscio della spatola e pettinare successivamente la superficie con il bordo dentato da 6mm. In linea generale sono da preferire collanti di colore bianco (LITOPLUS K55) a scivolamento verticale nullo nel caso di posa a parete. Il colore bianco dell’adesivo è assolutamente necessario per i mosaici in vetro trasparenti (salvo quelli a fondo nero che richiedono un colore scuro: SUPERFLEX K77). Non coprire aree superiori a nove fogli per volta. 4. Fare aderire il foglio alla superficie preparata con il collante. Prestare molta attenzione alla distanza tra un foglio e quelli adiacenti, questa dev’essere infatti la medesima che divide una singola tessera dall’altra per nascondere la divisione in fogli che altrimenti si noterebbe a posa finita. 5. Una volta terminato il lavoro di posa dei fogli alla parete, utilizzare un frattazzo in gomma per imprimere pressione sul mosaico ed assicurare una buona adesione della rete sul retro dei fogli all’adesivo. 6. A questo punto della posa è necessario rifinire il lavoro effettuato finora. Prima che l’adesivo agisca e non permetta più di modificare il posizionamento dei fogli, è consigliabile intervenire con un cazzuolino per correggere eventuali errori di allineamento e regolare il distanziamento dettato dalle fughe che, come detto in precedenza, devono risultare uguali a quelle che dividono le singole tessere. Incidere la rete sottostante con un taglierino e muovere delicatamente i fogli. Si tratta di un’operazione delicata quanto importante per ottenere un effetto finale omogeneo. 7. 8. La fase di stuccatura deve essere preceduta da una accurata pulizia della superficie. I residui di colla devono essere eliminati quando questa è ancora fresca, mentre una volta asciugata è possibile intervenire per piccoli dettagli con un taglierino e aspirando le polveri e le tracce rimanenti. Assicurarsi che l’adesivo abbia, dopo aver riposato almeno 24 ore, smaltito buona parte dell’umidità. Usare stucco epossidico STARLIKE, miscelare bene i componenti A e B con frusta. Stendere con spatola gommata dura e distribuire lo stucco in senso diagonale sulla parete avendo cura di riempire completamente tutte le fughe. Rimuovere lo stucco in eccesso con feltro bianco (ricambio 109GBNC) e rifinire con spugna in cellulosa SWEEPEX (128G). Una volta indurito lo stucco, terminare il lavoro con una accurata pulizia della parete. Pulire con LITONET GEL. Spruzzare, attendere 20 minuti poi frattazzare con feltro bianco 109GBNC. Rifinire con spugna e acqua per togliere il LITONET residuo ed infine asciugare con un panno. Servirsi di detergenti neutri per la manutenzione quotidiana. Evitare prodotti contenenti cera, olii o acidi. F AS I D I LA V ORO - Mo ntag g io su f ilm o su car ta Il presente manuale si avvale delle informazioni gentilmente fornite da Litokol S.p.A. 2. 3.* 4. Seguire i medesimi passaggi descritti nella fase di lavoro dedicata al montaggio su rete per quanto riguarda i punti 1, 2, 3, 4. Scegliere tra le seguenti opzioni per quanto riguarda l’impiego di prodotto adesivo e di stuccatura: • LITOPLUS K55 diluito 1:1 con acqua + STARLIKE come stucco. • STARLIKE impiegato sia come adesivo che come stucco. • LITOELASTIC come adesivo e STARLIKE come stucco. 5. In questo caso i fogli andranno posati con le tessere a diretto contatto con l’adesivo e con la carta a vista del posatore. Per togliere la carta utilizzare una spugna imbevuta di acqua passandola sopra la carta ripetendo l’operazione finchè non noterete un iniziale distaccamento della carta. 6. Questa fase della posa andrà effettuata con molta cautela poichè non avverrà quando l’adesivo è indurito ma quando è ancora fresco, con il rischio dunque, di modificare leggermente la posizione dei fogli. Effettuare la rimozione prendendo la carta inumidita da un angolo e tirandola lentamente in senso diagonale e con movimento radente alla parete. Nel caso in cui il mosaico fosse su film, attendere che la malta epossidica indurisca sufficientemente (vedi scheda tecnica del prodotto) e rimuovere il film prendendolo da un angolo e tirandolo lentamente in senso diagonale e con movimento radente alla parete. 7. Dopo 24 ore, utilizzare un taglierino per asportare l’adesivo in eccesso e procedere con una pulizia del mosaico con una spugna intrisa d’acqua tiepida per rimuovere i residui lasciati dalla colla della carta. Ripetete l’operazione più volte, fino a quando le tessere non saranno perfettamente pulite. Prestare molta attenzione nel non permettere all’acqua di insediarsi all’interno delle fughe non stuccate. Scegliere il prodotto di stuccatura tra le opzioni elencate nella pagina precedente. Stendere con spatola gommata dura e distribuire lo stucco in senso diagonale sulla parete avendo cura di riempire completamente tutte le fughe. Rimuovere lo stucco in eccesso con feltro bianco (ricambio 109GBNC) e rifinire con spugna in cellulosa SWEEPEX. 8. Una volta indurito lo stucco, terminare il lavoro con una accurata pulizia della parete. Pulire con LITONET GEL. Spruzzare, attendere 20 minuti poi frattazzare con feltro bianco 109GBNC. Rifinire con spugna e acqua per togliere il LITONET residuo ed infine asciugare con un panno. Servirsi di detergenti neutri per la manutenzione quotidiana. Evitare prodotti contenenti cera, olii o acidi. S CE LT A DE LL’AD E SI VO I N FU N Z IONE DEL SUPPORTO * Il presente manuale si avvale delle informazioni gentilmente fornite da Litokol S.p.A. Calcestruzzo: Primer C se necessario (in caso di fondo polveroso) + LITOPLUS K55 o SUPERFLEX K77 Intonaci base gesso, cartongesso: Primer X94 + LITOPLUS K55 o SUPERFLEX K77 Pannelli in legno o metallo: LITOELASTIC Pannelli in Plexiglass, policarbonato: PRIMER 1217 + OTTOSEAL M501 Vetro: OTTOSEAL M501 Pannelli alleggeriti: LITOPLUS K55 o LITOELASTIC Superfici impermeabilizzate con Hidroflex, Coverflex, Elastocem: LITOPLUS K55 o SUPERFLEX K77 Piastrellature esistenti in ceramica o lapidei: LITOFIX + LITOPLUS K55 o SUPERFLEX K77 QUESTO MANUALE VUOLE ESSERE SOLTANTO UNA FONTE DI INFORMAZIONI PER L’UTENTE. LA SCELTA DEI PRODOTTI E DELLE TECNICHE DA IMPIEGARE PER LA POSA DEL MOSAICO È DI ESCLUSIVA PERTINENZA DEL RESPONSABILE DEI LAVORI.