IL DISERTORE – Ivano Fossati – B1-B2 – Soluzioni

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IL DISERTORE – Ivano Fossati – B1-B2 – Soluzioni
IL DISERTORE di Ivano Fossati
Camilla Spaliviero, Università Ca’ Foscari
La didattizzazione è presente anche nel sito www.itals.it
SOLUZIONI ESERCIZI
ATTIVITÀ DURANTE L’ASCOLTO
3.
Lunedì, gente, papà, guerra, morire, sangue, armi.
4.
Terra, quest, qui, più, ce, per, e, da, ho, mia, loro, ero, mia, mia, chiuderò, mi, di, e, più, a, cui,
costo, vi.
ATTIVITÀ DOPO L’ASCOLTO
5.
1. Il protagonista andrà a fare la guerra?
Il protagonista vuole disertare.
2. Il protagonista ha una vita sfortunata?
3. I genitori del protagonista sono ancora vivi?
I suoi genitori sono “sotto terra” cioè sono morti.
4. Il protagonista e sua moglie stanno ancora insieme?
Sua moglie l’ha lasciato mentre il protagonista era prigioniero.
5. Il protagonista viaggerà?
6. Il protagonista ha comprato delle armi per difendersi?
Nell’ultimo verso della canzone il protagonista dice che non ha armi.
SÌ
NO
SÌ
NO
SÌ
NO
SÌ
NO
SÌ
NO
SÌ
NO
6.
EVENTI PASSATI
EVENTI PRESENTI
Ha allevato dei figli che Scrive la lettera al
hanno pianto con lui,
presidente perché vuole
i suoi genitori sono disertare
morti,
è stato prigioniero e la
moglie l’ha lasciato.
EVENTI FUTURI
Domani partirà,
vivrà di carità e viaggerà
in Spagna, Francia e
Bretagna,
griderà a tutti di non
andare in guerra.
7.
Qual è la parola sottointesa vicino a “la presente” (prima strofa)?
 telegramma
 cartolina
 lettera
Qual è la parola sottointesa vicino a “i suoi” (ultima strofa)?
 Amici
 soldati
 parenti
8.
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J
R
9.
E-MAIL
CARTOLINA
DESTINATARIO
MESSAGGIO
BUSTA
UFFICIO POSTALE
LETTERA
MITTENTE
FRANCOBOLLO
TELEGRAMMA
TIMBRO
RACCOMANDATA
10.1
PERSONE
1ª persona singolare
PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO ATONI
MI
2 ª persona singolare
TI
3 ª persona singolare maschile
LO, GLI
3 ª persona singolare femminile
LA, LE
1 ª persona plurale
CI
2 ª persona plurale
VI
3 ª persona plurale maschile
LI, GLI
3 ª persona plurale femminile
LE
10.2
1. Le ho scritto molte lettere ma non ho ricevuto una risposta.
le = a lei
2. Che cosa vi piace di più? Il gelato o la torta?
vi = a voi
3. Gli dico sempre di non tornare a casa tardi ma non mi ascoltano gli = a loro
mai.
4. “Le posso portare qualcos’altro, signore?” “Sì, grazie, mi porti le = a Lei,
un caffè”.
mi = a me
5. Sei una ragazza molto dolce e tutti ti vogliono bene.
ti = a te
10.3
COMPLEMENTI
PRONOMI PERSONALI
COMPLEMENTO ATONI
1. La professoressa ha dato un bel voto La professoressa le ha dato un bel voto.
a Lucia.
2. Ecco Massimo e Luca, sono arrivati! Eccoli, sono arrivati!
3. Mio fratello vive a Milano. Andrò a Mio fratello vive a Milano. Andrò a
trovare mio fratello molto presto.
trovarlo molto presto.
4. A me hanno fatto una multa per Mi hanno fatto una multa per eccesso
eccesso di velocità.
di velocità.
5. I nostri parenti scrivono spesso a me I nostri parenti ci scrivono spesso.
e a mia sorella.
11.1
Cerchia con un colore il pronome ne nel testo della canzone. Scrivi la frase nella riga sotto.
[…]
E dica pure ai suoi
se vengono a cercarmi
che possono spararmi
io armi non ne ho.
“Io armi non ne ho”.
Che funzione svolge ne? Che cosa sostituisce?
Svolge la funzione di complemento indiretto di specificazione; ne sostituisce “di armi”.
11.2
Cerchia con un colore diverso la combinazione di gli e ne nel testo della canzone. Scrivi la
frase nella riga sotto.
[…]
In piena facoltà
egregio presidente
le scrivo la presente
che spero leggerà.
[…]
Ma io non sono qui
egregio presidente
per ammazzar la gente
più o meno come me.
Mia mamma e mio papà
ormai son sotto terra
e a loro della guerra
non gliene fregherà.
Quand'ero in prigionia
qualcuno mi ha rubato
mia moglie e il mio passato
la mia migliore età.
[…]
“Non gliene fregherà”.
Che cosa sostituiscono gli e ne?
Gli = ai miei genitori, ne = della guerra.
11.3
COMPLEMENTI
PRONOMI PERSONALI
COMPLEMENTO ATONI
1. Abbiamo litigato e non abbiamo più Abbiamo litigato e non ne abbiamo più
parlato del problema.
parlato.
2. Parlerò a mia mamma del mio nuovo Gliene parlerò.
lavoro.
3. Dò molto affetto al mio gatto ma non Dò molto affetto al mio gatto ma non
sono ricambiata dal mio gatto.
ne sono ricambiata.
4. Sono molto amica di Giovanna e Sono molto amica di Giovanna e ne
apprezzo soprattutto la sincerità di apprezzo soprattutto la sincerità.
Giovanna.
5. Ho capito troppo tardi che a Valerio Ho capito troppo tardi che non gliene
non importava niente di me.
importava niente.
13.
La metafora è…
l’associazione di termini opposti
Esempio: ghiaccio bollente
l’affermazione di un concetto negando il suo opposto
Esempio: non bello (invece di brutto)
il paragone abbreviato tra due termini diversi ma che hanno delle
caratteristiche in comune
Esempio: sei una rosa
15.
Quali sono le differenze principali tra la poesia e la canzone?
La poesia è generalmente destinata a una lettura silenziosa, invece la canzone è destinata a essere
ascoltata e cantata. Per questo, a differenza della poesia che è composta solo dal testo scritto, nella
canzone ci sono anche la voce del cantante e l’accompagnamento musicale.
APPROFONDIMENTI CULTURALI E INTERCULTURALI
18.
“terra terra”
(seconda strofa)
essere arrabbiato
“non ce l’ho con lei”
(quarta strofa)
importare
“non gliene fregherà”
(sesta strofa)
molto semplice e banale
APPROFONDIMENTI STORICI
21.
1
6
Tra il 1858 e il 1883 il Vietnam è un
protettorato della Francia. La
dinastia vietnamita resta sul trono
solo formalmente e la Francia
controlla in modo diretto il paese.
Dopo le vittorie dei Viet Minh, nel
1950 gli Stati Uniti decidono di
aiutare militarmente la Francia per
paura della vittoria di Ho Chi Minh
e dell’alleanza con l’Unione
Sovietica.
8
2
Alla fine della guerra, Francia, Gran
Bretagna, Cina, Stati Uniti, Unione
Sovietica, Laos, Cambogia, i
rappresentanti dei Viet Minh e del
regime di Bao Dai si incontrano a
Ginevra.
Durante la Seconda Guerra
Mondiale il Giappone invade il
Vietnam. Alla fine della Seconda
Guerra Mondiale, il leader
comunista-nazionalista Ho Chi
Minh riesce a liberare il Vietnam
dal controllo giapponese e francese
e proclama l’indipendenza.
3
Nel 1946 La Francia decide di fare
la guerra al Vietnam per imporre di
nuovo il suo controllo. Inizia la
Guerra di Indocina.
9
La Conferenza di Ginevra stabilisce
la fine del potere francese in
Vietnam e la divisione del Vietnam
in due stati: il Vietnam del Nord,
alleato di Cina e Unione Sovietica, e
il Vietnam del Sud, alleato degli
Stati Uniti.
7
Nel 1954 inizia la Battaglia di Dien
Bien Phu. L’esercito francese ha
molte armi in questa località e per
questo le truppe dei Viet Minh la
attaccano. Dopo quasi due mesi i
Viet Minh sconfiggono i francesi.
La Guerra di Indocina è finita.
4
Nel 1947 La Francia conquista la
città di Hanoi, a Nord, e crea due
regimi: la Repubblica di Cocincina,
filofrancese, e il governo del
Vietnam guidato dall’imperatore
Bao Dai. La Francia ristabilisce il
5
Ho Chi Minh organizza le truppe
ribelli dei Viet Minh e grazie
all’aiuto militare della Cina nel
1950 riconquista il Nord del
Vietnam.
APPROFONDIMENTI LETTERARI
24.
1. Il soldato si trova al fronte.
Il soldato si trova nella città di Galeriano e si sta imparando a usare le V
armi.
2. Il soldato fa esercizi militari tutto il giorno.
V
3. Il soldato preferisce mangiare male e non avere tabacco piuttosto di
andare al fronte.
V
4. Gli amici del soldato sono lì con lui.
I suoi compagni Boris, Palazzi e Gatti sono in trincea.
5. Al soldato piace la guerra.
Al soldato non piace la guerra infatti spera di non andare in trincea.
6. Il soldato chiede delle informazioni sul lavoro in campagna.
F
F
F
V
F
V
F
V
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25.
1.
2.
3.
4.
– d.
– a.
– c.
– e.
5. – g.
6. – b.
7. – f.
26.
Data e luogo
Formula di apertura
Introduzione
Parte centrale
Formula di chiusura
Firma
Post scriptum  non presente
Galeriano, 7 maggio 1917
Cari genitori,
Giacché trovo un’ora di tempo voglio farvi sapere mie notizie, la mia salute al
presente è ottima come spero di voi tutti in famiglia.
Come vi replico ancora che io mi ritrovo in questo paese che si chiama Galeriano qui
mi fanno fare l’istruzione tutto il giorno altro che si sta male col rangio che tutti i
soldati si lamentano, però a me farebbe poco che non mi darebbe il rangio che
mi partiene ne il tabacco pure che mi lasciano qui in Italia e non mandarmi in trincea
adesso cari genitori posso ringraziare il Signore che io mi ritrovo qui in Italia che
mentre i miei compagni Boris e Palazzi e Gatti loro sono in trincea e ci tocca di fare
il turno di 21 giorni e se ci va male li fanno stare anche per quaranta giorni, adesso
mi ritrovo contento a pensare che siamo così indietro di più di cento chilometri e
pure adesso è due o tre giorni che hanno cominciato a fare degli attacchi sentiamo il
cannone come fossero d’essere là in trincea, questo mese di maggio è un mese molto
brutto per i soldati che si trova nelle trincee perché arrivano sempre degli ordini di
fare delle avansate e fare le avansate è molto brutto.
Voglio farvi sapere il Signor Curato che mi ha scritto una lettera e mi ha detto di non
pensar male che in questo fronte nella zona di Gorizia il nemico non può avanzarsi,
invece è tutto all’incontrario quel fronte nella zona di Gorizia è il fronte più brutto
che ci sia perché è quello più vicino a Trieste.
Caro Padre fatemi sapere come va nella campagna se hanno fiorito bene, e se potete
accorgervi se vedete dell’uva e dei frutti; anche qui nelle colline Austriace che anno
conquistato i nostri Italiani siamo attendati due giorni prima di venire in Italia si
vedevano le belle piante di frutta ben fiorite e poi anche le viti e anche la bella erba,
fatemi sapere quanti ne tenete di bachi, io credo che ne tenete molti pochi perché
nella campagna del lavoro ne avete anche tropo e che bestie che avete in stalla.
Aspetto vostra risposta.
Intanto vi saluto tutti uniti in famiglia e sono vostro figlio e vi ricorda sempre
Isidoro.