viaggio a praga viaggio a praga e alle citta` d`arte e alle citta` d`arte
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VIAGGIO A PRAGA E ALLE CITTA’ D’ARTE DI BOEMIA E MORAVIA dal 08 al 14 giugno 2015 Programma di massima 08 giugno, 20 maggio, lunedì – Bergamo/Innsbruck/Freistadt Ore 06.10 - ritrovo dei signori partecipanti alla scuola media Savoia, via Goldoni 125, Bergamo. Ore 06.20 - ritrovo dei signori partecipanti alla stazione FS di Bergamo, piazzale Marconi. Incontro con la nostra accompagnatrice e partenza con pullman privato GT per Innsbruck. Sosta per il pranzo libero in centro. Nel primo pomeriggio si riparte per Freistadt, delizioso borgo medioevale che possiede uno degli Hauptplatz più aggraziati di tutta l’Austria. Al di là della Porta Boema del XIII secolo si ha una spettacolare visione di questa piazza, circondata da case del XV e XVI secolo, con le facciate dipinte e quasi sempre ornate da stucchi e motivi architettonici. All’arrivo sistemazione in hotel 4 stelle per la cena ed il pernottamento. 09 giugno, martedì – Freistadt/Cesky Krumlov/Ceske Budejovice/Tabor/Praga Prima colazione in albergo e partenza per la frontiera della repubblica Ceca. Visita a Cesky Krumlov, una splendida piccola città della Boemia Moldava, dominata da un possente castello, Zamek, che sovrasta la città: venne costruito nel 1253 e successivamente trasformato in forme rinascimentali dai prìncipi Rosenberg. Il palazzo vero e proprio comprende molte stanze arredate con mobili antichi, arazzi, porcellane e quadri. La città antica è molto pittoresca con strade strette e tortuose, fiancheggiate da case dai tipici tetti spioventi, da torri e chiese dalle alte guglie. Si riparte per Ceske Budejovice: la città ha una grandissima piazza principale a pianta quadrata molto bella con case e portici. Pranzo libero in centro. Nel pomeriggio si prosegue per Tabor, fondata dagli Ussiti nel 1420. I fondatori erano convinti che la nazione ceca fosse stata scelta da Dio per distruggere il potere temporale della Chiesa e dello Stato e per creare una nuova Gerusalemme. La città santa di Tabor divenne il centro di un movimento rivoluzionario che voleva realizzare il regno di Dio sulla terra. Il centro della città è la piazza Zizka, armonico complesso di facciate gotiche, rinascimentali e barocche. Il quartiere vecchio è composto da stradine bizzarramente angolate per impedire ad un eventuale invasore di giungere facilmente alla piazza centrale, cuore della comunità. Successivamente si parte per Praga. Sistemazione per la cena ed il pernottamento in hotel 4 stelle. 10 giugno, mercoledì – Praga Prima colazione in albergo e visita al castello di Praga: adagiato su un promontorio della riva sinistra, si eleva maestoso sulla città. All’interno di questa ampia zona si alzano le guglie della cattedrale di S. Vito e le torri bianche della basilica di S. Giorgio; vi sono inoltre tre cortili, alcune vie, palazzi e musei in un intreccio di stili che comprende gotico, rinascimento e barocco. Il vero periodo di gloria del castello comincia verso il sec. XIV con l’ascesa di Carlo IV al trono di Boemia. Egli trasforma il vecchio palazzo reale e nel 1344 inizia la costruzione della cattedrale di S. Vito. Dopo i danni delle guerre ussite, il castello riprende vita alla fine del ‘400 sotto il re Venceslao II Jagellone. Dal 1526 gli Asburgo adattano il castello alle raffinate esigenze dello stile rinascimentale. Sotto il regno di Rodolfo II il castello vive i suoi ultimi anni di corte imperiale poichè essa verrà trasferita a Vienna nel 1613. Bisognerà attendere il regno di Maria Teresa e la fine del ‘700 per assistere all’ultima grande opera di ricostruzione. Oggi il castello è il palazzo presidenziale della Repubblica Ceca. La cattedrale di S. Vito (Katedrala scateho Vita): sulle fondamenta della rotonda di Venceslao e della prima basilica, Carlo IV nel 1344 inizia la costruzione della cattedrale gotica sotto la direzione del francese Mathieu de Arras. E’ tuttavia Peter Parler che, nei cinquant’anni in cui se ne occupò, dà alla cattedrale l’impronta del suo stile tardo gotico. All’interno si trova la splendida cappella di S. Venceslao, capolavoro di Peter Parler, sul luogo dove sorgeva la rotonda di S. Vito e dove venne sepolto Venceslao. I muri sono decorati con più di mille pietre preziose (ametiste, diaspri, calcedoni, agate) e con affreschi che rappresentano la passione di Cristo e scene della vita di S. Venceslao. Palazzo Reale (Kralavsky Palac). Sala di Venceslao (Vladislavsky sàl): fu costruita alla fine del ‘400 per Vladislao II Jagellone. Nonostante le finestre siano in stile rinascimentale, la sala è per la struttura delle volte un gioiello dell’arte gotica fiammeggiante. Basilica di S. Giorgio: l’attuale basilica romanica venne costruita nel 1142. La facciata è barocca. L’interno conserva le tombe del principe Vratislao I, Boleslao II e nel coro la tomba di Santa Ludmilla, nonna di S. Venceslao, prima martire cristiana del paese. Museo della Pittura del convento di S. Giorgio: questo museo è uno dei più interessanti della capitale per gli importanti lavori di arte medioevale ceca rappresentata principalmente dai maestri Vyssi Brdo, Theoderik e di Trebou. Vicolo d’oro: questo vicolo, una delle maggiori attrazioni del castello, è fiancheggiato da sedici casette in miniatura dai colori vivaci. Secondo la leggenda vi abitavano gli alchimisti di Rodolfo II che dovevano trovare la formula per fabbricare l’oro. In realtà sembra abbiano ospitato i maestri orafi e poi gli arcieri reali. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per il castello di Karlstejn: è questo il più famoso castello-fortezza di Boemia. Venne fatto costruire a partire dal 1355 dall’imperatore Carlo IV per ospitare i gioielli della corona. Carlo IV vi soggiornò per un lungo periodo, ospitando il poeta Petrarca ed il pittore Theoderik. Alla morte dell’imperatore il castello perse gran parte del proprio prestigio. Il palazzo imperiale comprende la sala dei cortigiani, la sala dei vassalli, la sala delle udienze e quella del Lussemburgo. Al primo piano si trovano gli appartamenti privati dell’imperatore. La chiesa di Santa Maria è ornata di affreschi del sec. XIV. La cappella di Santa Caterina ha muri ricoperti da pitture e pietre preziose levigate. All’interno del torrione, ben riparate dietro le mura spesse sei metri, si trova la cappella di S. Croce, dove vennero rinchiusi i gioielli della Corona del Sacro Romano Impero germanico e, dopo il 1419, quelli della Corona di Boemia. In serata rientro a Praga per la cena ed il pernottamento in hotel. 11 giugno, giovedì – Praga/escursione a Kutna Hora Prima colazione in albergo e visita al monastero di Strahov, in posizione collinare tra Hradcany e la collina di Petrin. Si visitano Sv. Roch, tardo gotica, e S. Maria Assunta, barocca. La biblioteca del monastero ha due splendide sale con arredi, stucchi ed affreschi barocchi. Partenza quindi per il quartiere Hradcany. Visita alla Galleria Nazionale di Praga, massima raccolta artistica nella repubblica Ceca, con opere di Altdorfer, Cranach, Renoir, Gauguin, Matisse, Picasso, Braque. Pranzo libero in centro. Nel pomeriggio partenza per Kutna Hora. Questa bella cittadina, il cui nome significa "montagna delle miniere” visse il periodo di maggior splendore tra il XIII e il XVI sec., quando lo sfruttamento delle miniere d’argento ne fece la zecca dei regnanti. A provocarne il definitivo declino furono le scoperte geografiche dell’inizio dell’Età Moderna, che portarono una disponibilità sempre maggiore di argento proveniente, a costi inferiori, dal Nuovo Mondo. Visiteremo: Vlassky dvur (la corte italiana) costruita all’inizio del XIV sec. come zecca ed abitazione dei battitori di monete, servendo più tardi anche da residenza temporanea ai ricchi di Boemia e Sv. Barbara, la bella chiesa, capolavoro del gotico maturo boemo, fatta costruire nel 1388 dalla ricca corporazione dei minatori che la intitolarono alla loro santa patrona. Rientro a Praga per la cena ed il pernottamento in hotel. 12 giugno, venerdì – Praga Prima colazione in hotel. Nella mattinata visita allo Josefov, il quartiere ebraico. Il ghetto fu abolito nel 1852 ed unito, come quinto, agli altri distretti di Praga con il nome di Josefov in onore dell’imperatore Giuseppe II. Nel 1892 il municipio decise di demolire “per ragioni igieniche” il vecchio quartiere. Il “risanamento” del brulicante quartiere ebraico fu drastico: si lasciarono in piedi solo alcuni edifici di grande valore storico e vi si sostituirono fastosi palazzi nel nuovo stile “secese”. Il Bet Haygim, la casa dei viventi, cioè il cimitero, è l’unico giardino del ghetto. Al suo interno si trovano circa 12.000 stele disposte in modo caotico. La Staronova Synagoga (sinagoga vecchia-nuova): perchè porti questo curioso nome non si sa, fu costruita tra il 1270 ed il 1275 in uno stile di transizione tra romanico e gotico. Pranzo libero in centro. Nel pomeriggio visiteremo Stare Mesto, la città vecchia. Questo quartiere, la cui origine risale a mille anni fa, è uno dei principali luoghi storici della Boemia. La Piazza della città Vecchia (Staromestské namesti) costituisce uno dei punti più antichi di Praga in cui si intrecciano le antiche strade e dove un tempo si teneva un importante mercato. Il Municipio (Staromestska radnice) risale al 1338. La maggior attrazione è costituita dall’orologio astronomico, capolavoro di meccanica del sec. XV. Attorno alla piazza si affacciano splendidi palazzi gotici, rinascimentali e barocchi. La Chiesa della Madonna di Tyn, edificio gotico del 1365 con i due campanili della metà del ‘400; l’interno, maestoso e a tre navate, rivela l’influenza di Peter Parler. Il Ponte Carlo (Karluv most) è il simbolo e l’orgoglio di Praga, uno dei più belli e celebri al mondo. Un ponte in legno già esisteva nel sec. IX, sostituito verso il 1170 da un ponte in pietra dedicato a Giuditta, moglie del re Venceslao I, e travolto dalla piena della Moldava del 1342. Fu l’imperatore Carlo IV, quindici anni dopo, a ordinare il ponte nuovo al ventisettenne architetto svevo Peter Parler: concepito come opera di difesa e di ingresso trionfale al Castello di Hradcany, il ponte si apre con una stupenda torre impostata sul primo di 16 piloni di pietra, ornata con statue e con stemmi dei paesi uniti alla Boemia. Cena e pernottamento. 13 giugno, sabato – Praga/Telc/Slavonice/Freistadt Prima colazione in hotel e partenza per Telc, una delle più affascinanti cittadine della Moravia meridionale, in un paesaggio di dolci colline. La piazza della Pace, Namesti Miru, è una delle più belle scenografie dello stato. lunga e stretta, presenta sui lati maggiori una ininterrotta serie di case gotiche, rinascimentali (a graffiti) e barocche, tutte su portici continui. Lo Zamek è il più importante dei castelli rinascimentali di Boemia e Moravia. Oggi si presenta come un quadrilatero di mura serrate, entro le quali si apre lo splendido cortile rinascimentale a portico e loggiati. Pranzo libero. Nel pomeriggio si prosegue verso il confine con l’Austria facendo una sosta per visitare Slavonice, ottimo esempio di centro storico rinascimentale non manomesso, con molte case decorate a graffiti e frontoni. Cena e pernottamento in Austria, a Freistadt, in hotel 4 stelle. 14 giugno, domenica – Freistadt/Bergamo Prima colazione in hotel e partenza per il viaggio di rientro a Bergamo. Pranzo libero lungo il percorso. L’arrivo a Bergamo è previsto in serata. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE - minimo 15 partecipanti Euro 1.090,00 minimo 20 partecipanti Euro 960,00 Sconto “prenota prima” di Euro 50,00 alle prenotazioni effettuate entro il 31 marzo 2015. La quota comprende: - viaggio in pullman privato GT da Bergamo, diaria autista e pedaggi autostradali - sistemazione in hotel 4 stelle a Praga e a Freistadt, in camere a due letti con servizi privati e con trattamento di mezza pensione in hotel (cena e prima colazione) - visite ed escursioni come indicato nel programma - ingresso e guida locale al castello di Karlstejn - ingresso e guida locale al castello di Telc - accompagnatrice specializzata da Bergamo e per tutto il viaggio - assicurazione medica, bagaglio e contro l’annullamento (euro 35,00 non rimborsabili) - documentazione di viaggio La quota non comprende: - i pasti del mezzogiorno, le bevande, ulteriori ingressi ove richiesti, le mance, gli extra in genere - tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende” Supplemento per la sistemazione in camera singola Euro 240,00 Documento di identità: è richiesto il passaporto o la Carta di Identità valida per l’espatrio. Le prenotazioni si accettano presso l’agenzia ROSALEDA by TURISBERG Via G. Camozzi, 38 – Bergamo – Tel. 035 35 62 66 – mail: [email protected] con il versamento dell’acconto di Euro 350,00. Il saldo è richiesto un mese prima della partenza.