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Questo contenuto ti è offerto da: www.zapigarden.it Articolo tratto da: Edizioni L’Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera. Giardino Quindici rose botaniche da coltivare nel giardino di campagna Le rose botaniche sono antiche specie dalle quali hanno avuto origine le varietà moderne. Ai fiori, generalmente semplici e delicatamente profumati, seguono dei frutticini, spesso esteticamente interessanti. Sono piante rustiche, di poche esigenze e di facile coltivazione, ideali, grazie al loro portamento, per realizzare siepi informali e per abbellire pergolati o gazebo Le rose botaniche sono piante originarie dell’emisfero boreale (settentrionale) della Terra: ad oggi ne sono state catalogate 160 specie, il 70% delle quali cresce in Asia Orientale (Cina e Giappone) e in Medio Oriente, il restante 30% in Europa e America Settentrionale. Molte di queste rose giunsero in Europa casualmente, ma fu a partire dal XVI secolo, periodo nel quale vennero organizzate in tutto il mondo numerose spedizioni botaniche, che ne arrivarono nel Vecchio Mondo innumerevoli esemplari, dai quali hanno avuto origine, grazie al meticoloso lavoro degli ibridatori, le varietà moderne. I loro nomi sono assai familiari tra gli appassionati della «regina dei giardini». Ricordiamo qui le specie più belle, e cioè Rosa alba (1), Rosa banksiae lutea (2), Rosa canina (3), Rosa chinensis semperflorens (4), Rosa foetida (5), Rosa glauca (6), Rosa laevigata (7), Rosa moschata (8), Rosa moyesii (9), Rosa multiflora (10), Rosa nitida (11), Rosa pendulina (12), Rosa roxburghii (13), Rosa rubiginosa (14), Rosa rugosa (15) (ritratte nelle foto qui a lato). GENERALMENTE HANNO FIORI SEMPLICI E PROFUMATI Generalmente le rose botaniche presentano fiori semplici, composti da cinque petali; fanno eccezione, solo per fare un esempio la Rosa chinensis semperflorens, le cui corolle sono composte da doppi petali e la Rosa banksiae lutea che ha piccoli fiori a ciuffi ricchi di petali. Quasi tutti i fiori emanano un delicato profumo, che in alcuni casi è inconfondibile, come quello di Rosa banksiae, che è simile alla violetta. Le più belle rose botaniche per il giardino di campagna 1 2 Rosa alba 4 3 Rosa banksiae lutea 5 Rosa chinensis semperflorens 7 6 Rosa foetida 8 Rosa laevigata 10 Rosa canina Rosa glauca 9 Rosa moschata 11 Rosa multiflora Rosa moyesii 12 Rosa nitida Rosa pendulina AI FIORI, IN AUTUNNO, SEGUONO INTERESSANTI FRUTTICINI Le rose botaniche, purtroppo, fioriscono quasi tutte una sola volta all’anno (alcune fanno eccezione, ad esempio, le Rosa rugosa, che fioriscono più o meno ininterrottamente da maggio a ottobre), in primavera; il loro incanto non si esaurisce però con la caduta dei petali, ma continua VITA IN CAMPAGNA 5/2010 13 14 Rosa roxburghii 15 Rosa rubiginosa Rosa rugosa 13 GIARDINO Alcune interessanti informazioni sulle quindici rose botaniche illustrate nell’articolo Colore ore bianco Profumo ore intenso Diametro ore 5 cm Altezza e larghezza del rosaio 1,8x1 m giallo lieve 2 cm 5x3 m bianco rosato lieve 4 cm 3x1,5 m rosso lieve 6 cm 2,5x2 m giallo rosa bianco crema rosa scuro bianco rosa rosa scuro rosa rosa fucsia rosa intenso assente assente intenso intenso assente intenso assente lieve lieve intenso intenso 4 cm 3 cm 8 cm 4 cm 5 cm 2 cm 5 cm 5 cm 8 cm 4 cm 5 cm 2,5x1 m 2,5x1,2 m 5x3 m 2,5-3x2 m 2,5x2 m 4x3 m 0,8x0,8 m 1,5x2 m 2x2 m 3x2 m 1,3x0,8 m Nome del rosaio 1-Rosa alba 2-Rosa banksiae lutea 3-Rosa canina 4-Rosa chinensis orens 5-Rosa foetida 6-Rosa glauca 7-Rosa laevigata 8-Rosa moschata 9-Rosa moyesii ora 11-Rosa nitida 12-Rosa pendulina 13-Rosa roxburghii 14-Rosa rubiginosa 15-Rosa rugosa in autunno, quando maturano i loro frutticini (cinorrodi), che possono essere minuti e rotondi o grossi e globosi, ma anche a aschetto, lisci e lucidi o ricoperti di setole o spine. Una volta maturi, i frutticini assumono diverse tonalità di rosso, dall’arancio al mattone, dal cremisi al vermiglio o al porpora scuro, quasi nero. Poiché i frutticini persistono sui rami per tutto l’inverno, la brina e la neve li mettono in evidenza durante la brutta stagione, rendendoli così più visibili a diverse specie di uccelli e di animali selvatici, che se ne cibano. Fra le diverse rose botaniche che abbiamo elencato e illustrato nella precedente pagina, le specie che presentano i più interessanti frutticini sono Rosa alba informali, solitamente invalicabili sia Grazie ai loro lunghi rami si prestano anche a ricoprire strutture come pergolati o gazebo e a formare splendide caorite. *** Per quanto riguarda le cure colturali (concimazione, irrigazione, potatura, ecc.), seguite i supplementi «i Lavori», rubrica Giardino, capitolo Rosai. Anna Furlani Pedoja (A), Rosa canina (B), Rosa glauca (C), Rosa moyesii (D), Rosa pendulina (E), Rosa roxburghii (F), Rosa rubiginosa (G) e Rosa rugosa (H), vedi riquadro riportato qui sotto. HANNO POCHE ESIGENZE Le rose botaniche sono piante rustiche, di poche esigenze e di facile coltivazione. Dimostrano una notevole vigoria vegetativa; spesso i loro sarmenti (rami che possono raggiungere una lunghezza di 5-6 metri e più) creano voluminosi cespugli che possono raggiungere un’altezza e un diametro anche di 2-3 metri. Le rose botaniche sono ideali per creare, nei giardini di campagna, grandi e colorate masse rotondeggianti o siepi Le rose botaniche dai frutticini più interessanti A B C D E F G H Fra le diverse specie di rose botaniche, quelle che presentano i più interessanti frutticini sono Rosa alba (A), Rosa canina (B), Rosa glauca (C), Rosa moyesii (D), Rosa pendulina (E), Rosa roxburghii (F), Rosa rubiginosa (G) e Rosa rugosa (H) 14 © 2010 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.p.A. VITA IN CAMPAGNA 5/2010