property focus

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property focus
di/by Paolo Lucci
(p40) Hotfile
Animazione Made in Italy
Cartoon Italy
Cari lettori,
editoriale
con questo numero siamo giunti al compimento del quarto anno di
vita. Anni "formidabili", visto che hanno segnato una veloce evoluzione
del nostro mercato, generato maggiore consapevolezza e compe-
News
p 04
Cover Story
Una nuova gattina per amica
Our new kitty friend
p 10
tenza, costruito profili professionali più strutturati e dinamici. Ed è con
orgoglio (e parlo anche a nome di tutto il team, fortunatamente
sempre più affiatato) che guardando indietro notiamo quanta strada il
licensing italiano abbia percorso in tutto sommato così poco tempo:
forse pecchiamo di presunzione, ma ci sentiamo parte integrante
Property Focus
Licenze da copertina
Cover licensing
Toei Animation affida i suoi successi a Backstage
Toei Animation entrusts its winners to Backstage
dell'evoluzione. Un caloroso ringraziamento quindi a tutti gli addetti ai
In viaggio con Tales of Tatonka
lavori che ci hanno seguito (e che speriamo continuino a farlo), e che
Travels with Tales of Tatonka
con i loro contenuti ci hanno permesso di diventare velocemente un
Inazuma Eleven porta il calcio a una nuova dimensione
punto di riferimento nel mercato. Continueremo ad impegnarci per la
Inazuma Eleven takes football into a new dimension
diffusione di contenuti di qualità, per mantenere il livello di fiducia che
Fenomeno Glee
i lettori hanno dimostrato sino ad oggi. Grazie, e buona lettura.
p 17
The Glee Spree
p 18
p 20
p 21
p 22
Sempre più Magiki!
Magiki and more!
Dear readers,
This issue takes us into our fourth year and every single one has been
"amazing" — having brought rapid market evolution, greater awareness and
expertise and more structured and dynamic professional profiles. We are
proud (and I speak on behalf of the whole closely knit team) to look back and
see how far Italian licensing has come in a relatively short time. It may be
presumptuous of us but we believe we are an integral part of that evolution.
Our warm thanks, therefore, go to all those in the sector who have travelled
with us (and we hope will continue to do so) and whose contents have quickly
turned us into a point of reference for the market. We shall maintain our
commitment to the distribution of quality contents and the trust that readers
have shown to date. Thank you and happy reading.
Irrompe la travolgente carica di Nodogon
Nodogon takes licensing by storm
Direttore Kazachok Licensing Mag’ Italia
Doxa Junior e le preferenze dei tweens
Doxa Junior and what tweens want
Editore: Kazachok S.a.r.l. - 141 Avenue de Verdun - 92130 Issy les Moulineaux
France • Registrazione Tribunale di Milano n. 192 del 21/03/2007 • Redazione:
Corso Sempione, 11 - 20145 Milano - Tel. 02.34938355 • Impaginazione:
Tortuga • Stampa: Offset Vandevelde n.v. - Industriezone 26 - B-9770
Kruishoutem Belgio • Direttore responsabile: Paolo Lucci • Abbonamento:
euro 52,00 per 4 numeri, scrivere a [email protected] • Hanno collaborato:
Gisella Barabino, Irma Bonsiepe, Marina Canepa, Giulia Cappelli, Rossella
Cappiello, Andrea Enotti, Ambra Farioli, Laura Molteni, Stefania Ormazza,
Frangetta Stangaratti, Studio Queens • Tutti i diritti riservati. La redazione
si è curata di ottenere il copyright delle immagini pubblicate. Ove non possibile,
l’editore è a disposizione degli aventi diritto per regolare eventuali spettanze.
p 28
Promotion e licensing in cerca di un’intesa
Promotions and licensing the way ahead
p 30
Strategy
Cartoon Network approccia il mondo del design
Cartoon Network chums up with design
p 34
Spike Team, Withit e The Qpiz: tre assi nella manica
Spike Team, Withit and The Qpiz: three aces up one’s sleeve p 36
Geronimo Stilton entra nel web 2.0
p 38
Hotfile
Animazione Made in Italy
Cartoon Italy
Kazachok Licensing Mag’ Italia
p 26
Market Focus
Geronimo Stilton the age of web 2.0
Paolo Lucci
p 24
p 40
Trends
Logo o no Logo?
Logo or no Logo?
p 46
Licensee Focus
Re Florence: tante licenze “al polso”
Re Florence: wrap around your wrist licensing
p 50
Legal
Oneri doganali sulle royalties: il punto di vista
dei licenziatari
Customs duty on royalties: how the licensees see it
p 52
news
Coop lancia la linea alimentare Looney Tunes Active! Club 4-10
L’Italia vanta un triste primato nella classifica dell’incidenza di
obesità infantile, nonostante sia la culla della dieta mediterranea.
Colpa di una scarsa attenzione alla corretta alimentazione e poca
attività sportiva. Looney Tunes Active! ha quindi
offerto lo spunto a Coop, catena da sempre attenta
ai temi sociali, per lo sviluppo di una linea alimentare completa, dedicata ai bambini dai 4 ai 10 anni.
“Club 4-10”, questo il nome della gamma, riesce
ad unire un contenuto organolettico equilibrato e
studiato nel dettaglio, ricco di fibre, all’impatto
visivo, alla dinamicità e all’appeal dei Looney
Tunes. La linea in licenza esclusiva direct-to-retail
viene lanciata a partire da marzo in tutti gli ipermercati e supermercati ad insegna Coop, e
comprende al momento prodotti per la prima colazione, snack, gelati, succhi di frutta, primi e
secondi piatti confezionati.
CLA e Jacovitti: sessant’anni di fumetto in licenza
L’opera grafica di Jacovitti, surrealista del
fumetto italiano apprezzato anche
all’estero, è da oggi disponibile per attività
di licensing grazie ad un accordo tra gli
eredi dell’artista e Caldarelli Licensing
Agency. Jak Mandolino, Pippo, Pertica e
Palla, Satanicchio e tutti gli altri eroi
obliqui, hanno rappresentato la punta di
diamante del fumetto italiano del dopoguerra. Ed il progetto di licensing non si
ferma qui: le panoramiche affollate di
personaggi tra salami e matite, il
Kamasutra, le carte da gioco e tutte le
“Jacovittaggini” raccolte in sessant’anni di
carriera, sono utilizzabili per prodotti ad
alto contenuto iconografico, in attesa della riedizione del Diario Vitt
che ha divertito un’intera generazione di scolari negli anni ‘70.
CLA and Jacovitti: licensing sixty years of comics
Jacovitti is an Italian surrealist comic designer whose work has long
been appreciated beyond the national borders, and now his work is
available for licensing thanks to an agreement between the heirs to
his estate and Caldarelli Licensing Agency. Jak Mandolino, Pippo,
Pertica and Palla, Satanicchio, are all rather off-beat heroes, who
represented the best in Italian comics in the post-war period. And
that’s not all that’s on the licensing menu: Jacovitti’s landscapes
crowded with people among salamis and pencils, his Kamasutra,
his playing cards and much more from a six decade career are all
available for products looking for an iconic image, while waiting in
the wings is a new edition of the Diario Vitt (diary) that enthralled
a generation of school children in the seventies.
Coop launches the Looney Tunes Active! Club 4-10 food line
Italy holds the rather dubious record for childhood obesity despite
being the cradle of the Mediterranean diet. The roots of the
problem lie in unhealthy eating and a lack of sport. As such,
Looney Tunes Active! has provided the catalyst for Coop, a
supermarket chain that has always focused on social issues,
to develop a complete food line for children aged 4 to 10.
“Club 4-10” – as the line is named – combines a
balanced, carefully research and tasty food line,
rich in fibre, with the visual impact, dynamism
and appeal of the Looney Tunes. This line, with
its exclusive direct-to-retail licence, will be
launched in March in all Coop supermarkets and
hypermarkets. At present, it includes products
for breakfast, frozen snacks, and packaged
starters and main meals.
Naj Oleari punta sui corner
È stato inaugurato da poche settimane il primo corner Naj Oleari nel
negozio Upim Pop Santa Maria Maggiore di Roma. Si tratta di uno
spazio che ospita una miscellanea di prodotti quali borse, pochetteria, portafogli, portachiavi, cinture, sciarpe, foulard e cravatte,
ombrelli, occhiali, carta e nastri… Tutti rigorosamente coloratissimi
per presentare il mood Naj Oleari contemporaneo con radici pop al
pubblico di Upim Pop. Si tratta di un primo esperimento volto a
strutturare un adeguato layout grafico dalla forte connotazione
legata al brand; il format espositivo, sarà quindi utilizzato per
creare una rete di corner Naj Oleari che saranno allestiti all’interno
di negozi multimarca e catene commerciali.
Naj Oleari scores with corners
The first Naj Oleari corner was inaugurated a few weeks ago in the
Upim Pop store at Santa Maria Maggiore in Rome. It’s a space with
a heterogeneous collection of bags, purses, wallets, key rings,
belts, scarves, ties, umbrellas, glasses, wrapping paper and
ribbons… All in glorious technicolour to represent the contemporary Naj Oleari mood
with its pop roots to
Upim Pop customers.
This is an experimental
corner designed to try out
an effective graphic layout
which proclaims the
brand. The format will
then be used to create a
network of Naj Oleari
corners in multibrand
outlets and high street
chain stores.
Spin off di Ken: senza Barbie per abbigliamento sporstwear
È stato firmato l’accordo di licenza che prevede la cessione
dei diritti di Ken, il fidanzato della bambola più famosa del
mondo, a Blomor, giovane azienda di abbigliamento che da
qualche tempo ha aperto le porte al mondo del licensing.
Questo contratto sancisce la prima collaborazione tra
Victoria Marketing & Licensing e Blomor: si tratta di una
capsule collection di T-shirt e felpe tematizzate Ken in
occasione del suo 50° anniversario. Il lancio sul mercato è
previsto per la stagione invernale 2011 nel canale selettivo
con un pack speciale, secondo la strategia di Blomor, già
collaudata con Algida e Cornetto. La collezione è rivolta a un
target adulto 25+.
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
Spin off for Ken, who goes it alone in sportswear
without Barbie
The young fashion company Blomor is wise to the added value of
licensing, and has just inked a contract for the rights to Ken,
eternal boyfriend to the world’s most famous doll. This is the first
time Victoria Marketing & Licensing and Blomor have worked
together, and they’re all set to go with a capsule collection of Kenthemed T-shirts and sweatshirts to celebrate his 50th birthday.
The collection is scheduled to launch for the 2011 winter season
through selected outlets with a special pack, a Blomor strategy
that has already paid dividends in the past with Algida and
Cornetto. The target is focused on adults in the 25+ age range.
Milo Manara: quando la seduzione diventa licensing
The Licensing Machine, dopo quindici contratti di licenza a livello
mondiale, riconferma Milo Manara come property di successo
annunciando la firma di due nuovi contratti. Si tratta di Sisley, per
una linea spin off di abbigliamento, e di Too Late, per una collezione
esclusiva di orologi dal carattere molto seducente. La collezione
Milo Manara by Sisley rientra nel filone del Sisley Art Project dedicato allo stile e all’innovazione artistica e i pezzi della mini collezione saranno disponibili, per la P/E 2011, in una vasta selezione di
negozi Sisley. Gli orologi in silicone colorato di Too Late saranno
invece in vendita a partire da fine marzo.
Milo Manara – when seduction turns to licensing
After fifteen worldwide licensing contracts, the Licensing Machine
is reconfirming Milo Manara as a successful property and
announces two new contracts with Sisley, for a spin-off clothing
Sanrio & Charuca insieme per il sorriso
dei bambini
È andato in scena a inizio anno a Londra il gala di beneficenza
Children’s Smile, che ha visto tra i suoi celebri ospiti Charuca. Un
evento organizzato dalla fondazione Sanrio con l’obiettivo di raccogliere fondi, per portare un sorriso (doni e decorazioni per le stanze
degli ospedali, ma anche vere e proprie feste organizzate con i
character Sanrio) ai bimbi ricoverati negli ospedali dei paesi più in
emergenza a livello economico. Durante la serata tutti i presenti
sono stati coinvolti in un’asta dove sono state battute diverse opere
di artisti famosi ispirate a Hello Kitty. Charuca, l’artista spagnola
che ha generato il progetto gestito in Italia da Starbright, è stata
particolarmente lieta di essere partner in questa buona causa con
un’icona come Hello Kitty.
Sanrio &Charuca for a children’s smile
On January, Charuca attended the gala charity "Children's Smile" in
London, invited by Sanrio Foundation. This event was held to raise
funds for the foundation, which is devoted
to bring a smile to children admitted to
hospitals in the world's poorest places.
During the dinner party, attendees were
encouraged to participate in this cause
through a charity auction of works by
various artists all inspired by "Hello Kitty",
the most popular of Sanrio’s characters.
Charuca, Starbright’s licensing agent for
Italy, felt particularly pleased to be partnering with such a good cause.
line, and Too Late, for a watch collection.
The Milo Manara collection will come
under the Sisley Art Project, focused on
style and artistic innovation and the
pieces in the mini-collection will be
available for S/S 2011 in special shopping bags in a number of Sisley shops.
The Too Late watches are being
launched on the market from March
onwards. Maurilio Manara (professionally known as Milo) is a famous artist and
illustrator whose works have been
published all over the world. He is also
famous for his work with Federico
Fellini, Hugo Pratt, Pedro Almodovar,
Luc Besson and Valentino Rossi.
Grande successo per le Qpiz, il progetto
multipiattaforma firmato Zodiak Active
La serie TV, in onda da febbraio su Rai 2 e Rai Gulp con 52 pillole da
3’, è già nella top 10 dei programmi più visti su Rai Gulp e nella top
5 tra quelli a target tween. Hearty, Lovelyn e Liebe, le “supereroine
non troppo super” arrivate da un pianeta sconosciuto per portare
l’amore sulla terra, non sono solo in TV: le ragazze possono infatti
trovarle sui magazine teen, su Facebook con l’innovativo social
game e sul sito www.theqpiz.com. Dall’universo kids di Zodiak
Active sta per arrivare un’altra novità: The Davincibles! Zio Leo,
Pablo e Zoe sono i protagonisti di una serie di 52 episodi da 11’ che
porterà i kids alla scoperta delle più famose opere d’arte in una folle
corsa da un lato all’altro del pianeta.
Huge success for Qpiz - Zodiak Active’s multiplatform project
The TV series, on Rai 2 and Rai Gulp since February in 52 threeminute snippets, is already in the top 10 most-watched
programmes on Rai Gulp and the top 5 of those with a teen target.
Hearty, Lovelyn and Liebe, the “not-so-super heroines” come from an unknown planet to bring love
to Earth, are not only on TV. Girls will find
them in teen magazines, on Facebook in a
new social game and at www.theqpiz.com.
The Zodiak Active kids universe is also
about to experience another new series:
The Davincibles! Uncle Leo, Pablo and
Zoe are the main characters in a series of
52 eleven-minute episodes that will help
kids explore famous works of art in a
mad chase across the planet.
Backstage porta il licensing al cinema
Dopo l'annuncio della gestione del catalogo di Sony Pictures, avvenuto circa due mesi fa, l'agenzia modenese si è messa subito al
lavoro su molte nuove properties. Il progetto Sony, infatti, prevede sia
dall'altra promuovendo classici come Charlie’s Angels, Starsky &
Hutch, Vita da strega... Attraendo nuove generazioni e, nello stesso
tempo, riaccendendo gli spiriti e le memorie di quelle più adulte.
Backstage takes licensing to the cinema
la gestione delle prossime uscite cinematografiche (la produzione di
Sony Pictures Animation), sia del Back Catalogue Sony (vari successi
risalenti agli anni ‘60/’80). Backstage amplia il suo portfolio aprendo
la sezione "cinema" concentrandosi da una parte sulla gestione
licensing di nuove pellicole quali Puffi, Tintin e Arthur Christmas,
After announcing that it will manage the Sony Pictures catalogue
about two months ago, the Modena agency went straight to work on
many new properties. The Sony project covers both the management
of new film releases (Sony Pictures Animation production) and the
Sony Back Catalogue (many successes of the 1960s/1980s).
Backstage is expanding its portfolio, opening a "cinema" section,
and focusing, on the one hand, on managing the licensing of new
films such as Smurfs, Tintin and the new 3D Spider Man and, on the
other, promoting classics such as Charlie’s Angels, Starsky&Hutch,
Bewitched... Attracting new generations as well as rekindling the
spirit and memories of more adult ones
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
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news
A Mondo TV C.P. vanno gli scatti della Bernard of Hollywood Collection
Mondo TV Consumer Products inizia subito con grande
successo la collaborazione con MMI (Master Museum
International), in qualità di agente europeo per la
gestione dei diritti licensing della Bernard of
Hollywood Collection, serie sconfinata di scatti fotografici dedicati all’indimenticabile Marylin Monroe,
alle star e celebrità della Hollywood dagli anni ’20 agli
anni ‘50, e alle classiche pin-up. Con la definizione di un
contratto con Viozzi Group nelle categorie calzature, accessori e borse di pelle di fascia alta, Mondo TV Consumer Products
sigla un accordo con uno dei più famosi e stimati modellisti e
produttori delle Marche, la patria dell’industria calzaturiera;
l’uscita è prevista per la P/E 2012.
Mondo TV C.P. secures the pictures in the Bernard of
Hollywood Collection
The Mondo TV Consumer Products venture with MMI (Master
Museum International) is starting well, as the European agent for
the licensing rights of the Bernard of Hollywood Collection, a huge
Virus Attack va in onda e firma la master
licensee toys
number of photographs
of the unforgettable
Marilyn
Monroe,
Hollywood
stars
and
celebrities
from the 1920s to
1950s, and classic
pin-ups.
With
its
contract with the Viozzi
Group for high-end leather
footwear, accessories and
handbags,
Mondo
TV
Consumer Products has
sealed an agreement with one
of the most famous and
esteemed designers and manufacturers in the Marche, the home of
the footwear industry. The launch is
planned for S/S 2012.
CPLG si fa in tre con Ubisoft
È stato raggiunto l'accordo tra Turner Cartoon Network
Enterprises e Giochi Preziosi. All'azienda leader nel settore
giocattolo è stata affidata la realizzazione e distribuzione in
Europa dei giocattoli del back to school e dell'edicola. Questa
nuova serie d'animazione action di casa Turner, in onda dal 1°
aprile su Cartoon Network (canale in onda su tutte le piattaforme TV: SKY, Mediaset Premium, Fastweb e 3 Italia), ha come
obiettivo di attirare l'attenzione dei ragazzi su un tema molto
importante: l'effetto dell'inquinamento sulla Terra. La serie
nasce da una co-produzione tra Mondo TV, compagnia italiana
leader nella produzione e distribuzione di cartoon, e Suk. È una
serie unica nel suo genere e l'attenzione delle aziende licenziatarie è già molto alta.
Copyright Promotion Italia annuncia
l’espansione del suo portfolio licenze con la
firma per la gestione di tre properties
Ubisoft. L’agenzia quindi gestirà i diritti di
uno dei maggiori creatori di giochi per
supporti interattivi. Stiamo parlando dei
Rabbids, una particolare razza di conigli che
per centinaia di anni si è evoluta e adattata di
nascosto alla nostra società e che nel corso di
quest’anno faranno divertire, con una nuova uscita,
tutti i giocatori della Wii italiani. Giulia passione,
invece, coinvolgerà le ragazzine alla costruzione
della propria carriera su Nintendo DS; infine, Just dance, per un
pubblico di tutte le età a cui piace ballare in compagnia.
Virus Attack airs and signs the master toy licensee
CPLG gets three with Ubisoft
Turner Cartoon Network Enterprises has reached an agreement with Giochi Preziosi and the leading toy licensee has been
asked to produce and distribute back-to-school and newsagent
toys in Europe. The new action animation series from Turner
– on the air on 1st April on Cartoon Network (channel found on
all TV platforms: SKY, Mediaset
Premium, Fastweb and 3
Italia) – will draw young
people’s attention to a
hugely important theme:
the effects of pollution on
our planet. The series is the
result of a co-production
between Mondo TV, an
Italian leader in the production and distribution of
cartoons, and Suk. It is a
unique
series
and
licensee firms are already
showing huge interest.
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
Copyright Promotion Italia has
announced the expansion of its license
portfolio after signing to manage three
Ubisoft properties. The agency will be
handling the rights of one of the biggest creators of games for interactive media. The Rabbids are a special breed of rabbits that has
evolved and adapted for hundreds of years hidden from society. With a
new release, they will be
amusing all Italian Wii players
over the year; “Imagine”
involves girls in the creation of
their careers on Nintendo DS;
and, lastly, Just dance is for
an audience of all ages that
likes dancing together.
news
Cuccioli sempre più grandi
Dopo il successo italiano del film in animazione 3D Cuccioli – Il
codice di Marco Polo, Gruppo Alcuni riparte per un 2011 carico di
novità. Molteplici i contratti già firmati per la release del film
all’estero, da segnalare in particolare USA, Canada, Cina e Russia.
Novità anche per la serie TV Cuccioli: ai 4 serial in 2D già realizzati
si aggiunge una quinta serie in 3D in fase di pre-produzione. Ed il
fenomeno di licensing Cuccioli cresce; alle licenze attive, infatti, si
sono aggiunti di recente: album di figurine, gelato al gusto
“Cuccioli” e ovetti di cioccolata con sorpresa. Anche in Spagna la
serie, trasmessa da RTVE, sta riscuotendo un grande successo:
album di figurine e card collezionabili con Panini e una collana
editoriale di 5 titoli con le immagini del film. I Cuccioli, da sempre
attenti all’ambiente, saranno inoltre i protagonisti del progetto
H2Ooooh!: 26 cartoon in 3D che trattano il tema dell’acqua, la sua
importanza, il suo sfruttamento e il suo utilizzo responsabile.
Insieme ad UNESCO Gruppo Alcuni sta portando il progetto in tutti
i paesi del mondo per sensibilizzare anche i più piccoli sull'importanza delle risorse ambientali.
Growing puppies with Cuccioli
After the success in Italy of their 3D cartoon film Cuccioli – Il
codice di Marco Polo (The Puppies and the Marco Polo Code), the
Alcuni group have plenty up their sleeve for 2011. They’ve already
signed several contracts for the release of the film abroad, among
Grani & Partners si affida al manga per
volumi da record
Grani & Partners annuncia la previsione per il 2011 nella sezione
publishing: saranno infatti pubblicati 300 volumi con il marchio GP
Manga. Dopo il grande successo di Sailor Moon, G&P celebra la
licenza di pubblicazione di Billy Bat, il nuovo capolavoro di Naoki
Urasawa e Takashi Nagasaki, nonché uno dei manga più importanti
editi attualmente in Giappone da Kodansha. Billy Bat racconta la
storia di un autore di fumetti a caccia della propria vena creativa,
un detective privato “pipistrello” in un mondo di animali antropomorfi e un mistero indecifrabile. L’edizione GP di questo capolavoro
sarà in tutto e per tutto identica all’originale: una trentina di pagine
a colori, sovraccoperta, stampa pregiata… Insomma, un vero
gioiello artistico e tipografico!
Grani & Partners looks to Manga for record volumes
Grani & Partners has announced its 2011 forecast for the
publishing division: 300 titles will be published with the GP Manga
label. Following the huge success of Sailor Moon, G&P is celebrating its licence to publish Billy
Bat, the new masterpiece by Naoki
Urasawa and Takashi Nagasaki and
currently one of the leading
Japanese
publications
from
Kodansha. Billy Bat tells the story of
a cartoonist seeking his creative
vein, a "bat" private detective in a
world of anthropomorphic animals
and an indecipherable mystery. The
GP edition of this masterpiece will be
identical in all senses to the original:
about 30 colour pages, dust jacket,
quality printing... In short, a true art
and publishing jewel!
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
them with the USA,
Canada, China and
Russia.
And there’s more news
from the Cuccioli TV
series: after 4 series in
2D they are about to
add a 5th in 3D
currently in the preproduction stage. In
the meantime Cuccioli
licensing is doing brilliantly:
adding
a
sticker album, Cuccioli
flavour ice cream and surprise chocolate eggs to their current
collection of licenses. The series is proving equally successful in
Spain, where it is broadcast by RTVE, boasting a sticker album and
cards from Panini and 5 titles published with images from the film.
The Cuccioli are well-known for being eco-friendly, and are now
lined up to star in the H2Ooooh! project: 26 cartoons in 3D about
water, how important it is and how to use it responsibly. The Alcuni
Group has teamed up with UNESCO to take the project to kids in
all the countries in the world to raise awareness on the important
theme of environmental resources.
Nuovi contratti per Bella Sara
Bella Sara, il marchio nato dalla carte da gioco e ambientato
nel mondo dei cavalli, lancia nuovi prodotti in Italia grazie alla
partnership con diverse aziende licenziatarie. Sono infatti
appena arrivati in edicola “Stickers che passione!”, stick &
stack a uscita bimensile e “Bella Sara Magic Color” album
colorabile con penna magica, sviluppati e pubblicati da Play
Press. Maryfrend, azienda di abbigliamento intimo, ha appena
lanciato una bellissima
linea di pigiami, intimo,
calzetteria e grembiuli scuola. Tutti i
prodotti sono pubblicizzati anche sul sito
Bellasara.com. Bella
Sara, inoltre, sbarca in
Russia con le carte da
gioco, il magazine, la
fantastica linea di Giochi
Preziosi e la scuola.
New contracts for
Bella Sara
Bella Sara, the cute little horse brand that originated
from cards, is about to launch new products in Italy in partnership with its licensees. Little fans will soon be able to collect
their fortnightly ration of stick & stacks from their local
newsagents and add a colouring album or two from Play Press.
Lingerie company Maryfrend has just brought out a line of
pyjamas, underwear, socks and school aprons. Bella Sara is
also about to brave the Russian snows with playing cards, a
magazine, toys from Giochi Preziosi and back-to-school gear.
Italian property agent TeamWorks boosts their licensees by
publishing all the products on their Bellasara.com website.
PUBBLIREDAZIONALE
CHARMMYKITTY
n°16 - aprrile
giugno 20111
BILINGUAL
AL
EDITION
N
Oh.. so charming!
cover story
Una nuova
gattina per amica
licensee focus market focus
Dal punto di vista
del licenziatario
E in Europa,
come procede?
Una nuova gattina
per amica
Charmmykitty, il sofisticato character dedicato alle bambine
piace anche alle donne. Per Starbright si prevede dunque un
biennio ricco di opportunità. Complice l’ultima style guide
declinata in chiave fashion
Charmmykitty è arrivata
in Italia da poco più di un
anno ma sta già guadagnandosi l’attenzione del
mercato, ottenendo identità e riconoscibilità crescenti. Charmmykitty,
infatti, è il pet di Hello Kitty, regalatogli dal suo papà per il compleanno;
al collo porta una chiave che apre il
portagioie segreto della sua padroncina. Si tratta di un character sofisticato ed elegante, su cui Sanrio ha
investito molto a livello di style
guide, seguendo inizialmente un
trend neo-romantico e barocco, con
accenni, dal 2012, al neogotico; il
tutto declinato sempre con colori ed
elementi decorativi buonisti e
friendly.
Kazachok si è confrontato con Giada
Paterlini, CEO Starbright, per fare il
punto della situazione sullo sviluppo
della property in Italia.
Kazachok: «Strategia e previsioni
per il 2011: dove siete e quali sono
gli obiettivi?»
Giada Paterlini: «Charmmykitty è
una property in ascesa, trend rafforzato da recenti dati provenienti dalla
10
Kazachok Licensing Mag'
ricerca CRA (primo flyer 2011) che
ha testato un panel di 2 mila famiglie
italiane. Dalle prime informazioni
che stiamo raccogliendo, sembra
che Charmmykitty sia particolarmente apprezzata dal target 6-9 anni
ma – a sorpresa – stanno emergendo anche segnali di interesse dal
target 25-40 anni. Questione di stile.
Dunque si riscontrano segnali di
crescita a livello di notorietà rispetto
al 2010, soprattutto anche per
quanto riguarda le intenzioni di
acquisto del target femminile di riferimento. Tutto ciò ci fa ben sperare
in un’ulteriore rafforzamento del
gradimento da parte dei consumatori del brand, per il biennio 20112012, grazie ad una release di
prodotto che già dal 2011 si allargherà sensibilmente.»
K.: «Come si inserisce Charmmykitty
nel vostro portfolio licenze? A che
target è rivolta?»
G.P.: «La property si è ritagliata fin
da subito una posizione importante
sul target femminile. Lanciata in
Italia da poco più di un anno, Pigna è
stato il primo a crederci, inaugu-
aprile - giugno 11
Our new kitty friend
Charmmykitty, the sophisticated character for little
girls is popular with women too, and Starbright is
looking forward to reaping the rewards from a new
neo-Gothic style guide over the next two years.
Charmmykitty arrived in Italy just over a year ago, but
the market is already sitting up and taking notice. She
was a birthday present from Hello Kitty’s father, a cute
little kitty who carries the key to her owner’s jewellery
box around her neck. This is a sophisticated, elegant
character that Sanrio has invested heavily in with a style
guide that started life with neo-Romantic, Baroque-ish
trends, only to become tinged with neo-Gothic overtones
for 2012, but all decked out in friendly colours.
Kazachok chats to Starbright CEO Giada Paterlini about
how the property’s doing in Italy.
Kazachok: «Strategy and forecasts for 2011: where are
you now and where do you aim to be?»
Giada Paterlini: «Charmmykitty is a growth property, as
recent data from the first batch of 2011 market research
demonstrates. A panel test on two thousand Italian families showed a definite growth trend. Initial data tells us
that Charmmykitty is particularly popular with the 6-9
year olds, but perhaps surprisingly the 25-40 year olds
seem interested too.»
K.: «How does Charmmykitty fit into your licensing
portfolio? What’s her target?»
G.P.: «This property immediately conquered a significant
slice of the female target. We have initially been working
PUBBLIREDAZIONALE
rando il progetto di licensing con la
collezione back to school 2010 e
ottenendo immediatamente ottimi
risultati di sell out. Il target dei
potenziali consumatori italiani é
trasversale, come per tutti i personaggi Sanrio. Inizialmente abbiamo
lavorato allo sviluppo del target kids,
a cui stiamo già affiancando progetti
ad hoc sul target adulto (anticipando
i risultati della ricerca CRA). Questa
realtà che abbiamo ancora poco
esplorato (Sicem International
detiene la licenza per l’abbigliamento adulto) verrà sicuramente
sviluppata nel prossimo biennio.»
K.: «Aziende licenziatarie coinvolte:
sulla base di quale criterio vengono
scelte?»
G.P.: «Non esiste un criterio definito
e definibile; originalità e qualità sono
sicuramente due elementi di particolare rilevanza nella scelta dei
nostri partner, purché coerenti col
personaggio ed il target di riferimento dei consumatori a cui il
prodotto si rivolge. Dopo un primo
brainstorming con il licenziatario,
nel corso del quale analizziamo e
approfondiamo insieme il concept
proposto, segue la presentazione di
un progetto grafico al licensor che,
se approvato, permette lo start-up
della licenza.
Possiamo anticipare che in
Charmmykitty hanno creduto diversi
licenziatari di Hello Kitty (Open
Mark, BBS, Lugar, Zeon etc..) che
hanno presentato concept differenziati tra i due personaggi proprio
sfruttando la conoscenza di Hello
Kitty; tuttavia è crescente la
presenza di nuove aziende che
stanno facendo un ottimo lavoro di
posizionamento dei prodotti licenziati, sia a livello di visibilità, sia di
fascia prezzo per canale.
Da parte nostra poniamo particolare riguardo a dare spazio ad
aziende che operano prevalentemente nel canale retail, fatta eccezione per il food – che è apparso
nella GDO con Walcor che ha
realizzato le uova di Pasqua 2010 e
2011, il calendario dell’Avvento
2010 e i cioccolatini 2010 e 2011– e
Pigna, che ha prodotto una collezione ad hoc sempre per la grande
distribuzione.»
G.P.: «Nel 2011 approfondiremo
sensibilmente il settore dell’abbigliamento e degli accessori moda,
sia su target bambino che su target
adulto, e il food: due categorie che
presentano ampi margini di
crescita. Il mondo della scuola per il
2011 è ancora in licenza a Pigna, che
ha presentato collezioni segmentate
per canale e target, ampliando
significativamente quanto sviluppato nel 2010.
Il back to school 2012 è ancora in
fase di definizione, a causa delle
molteplici richieste ricevute, decisamente in controtendenza con l’andamento del settore. Possiamo
comunque garantire agli operatori
che hanno investito nello sviluppo
del brand in Italia che vi sarà un back
to school 2012 di ampio respiro sul
mercato.
Il mondo dei seasonal si sta pure
molto rafforzando: oltre ai classici
prodotti natalizi e pasquali, stiamo
valutando alcune collezioni estemporanee per Halloween e altre occasioni speciali a cui si affianchernno,
nel 2012, prodotti food permanenti.
Inoltre, tra gli altri, abbiamo già definito il bed linen e l’home textile con
Manifatture Cotoniere Settentrionali,
gli accessori per capelli con Lugar,
gli ombrelli con Perletti, il party good
e gli accessori tavola con BBS; il
colouring e activity con Play Press, le
biciclette con Dino Bikes, le borse
con Coriex e stiamo definendo l’ambito del giocattolo Art&Craft e
computer games per bambini; infine
stiamo prendendo in considerazione
il publishing e i collectibles.
Poiché crediamo che vi siano ampi
spazi di sviluppo, non ci interessa
fare massa; anzi desideriamo che
Charmmykitty cresca gradualmente
assieme ai nostri licenziatari.»
Gisella Barabino
on developing the kids’ market, but we already had ad
hoc projects up and running on the adult target, before
we even got the survey data. This is an area we haven’t
really explored (Sicem International has the license for
adult apparel), but is certainly targeted for development over the next two years.»
K.: «How do you choose your licensees?»
G.P.: «There’s no one-size-fits-all set of criteria; we
discuss the various projects proposed and then forward
them to Sanrio. Plenty of Hello Kitty licensees have
snapped up Charmmykitty, but we’ve also got some
new partners on board who are doing a great job positioning the property both in terms of visibility and price
range in their market segment.»
K.: «What product categories are involved so far and
which ones are you evaluating licensing opportunities in?»
G.P.: «In 2011 we’ll be making a bigger impact on
apparel and fashion accessories, both in the kids and
the adult markets, and in food: two categories where
there’s plenty of room for growth. Pigna still have the
school market for 2011, but we’re negotiating 2012.
Seasonal products are growing well too. Then we’ve got
some more established categories like home textiles,
hair accessories, umbrellas, party goods and bicycles.
We’re in the process of defining Art&Craft toys and
computer games for kids, and we’re looking at
publishing and collectables.
We’re confident there’s plenty of room for further
growth and we’re not interested in bulk; we want
Charmmykitty to grow gradually together with our
licensees.»
K.: «Quali sono le categorie
merceologiche coinvolte ad oggi e
quali state valutando di licenziare?»
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
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PUBBLIREDAZIONALE
Dal punto di vista del licenziatario...
Diamo la parola a Perletti
Innovativa, colorata e romantica: Perletti interpreta i toni della property
con una collezione particolare, caratterizzata da un'attenzione non solo
al design, ma anche al singolo dettaglio. Ogni ombrello è infatti arricchito di morbidi charms e fiocchi, ognuno pensato per far divertire e
coccolare le bambine anche sotto la pioggia! La gamma comprende
diverse tipologie di prodotto: ombrelli mini, lunghi, gigantografie,
mantelline e giacche da pioggia, coprimacchia e stivaletti di gomma,
tutti coordinati tra loro e proposti in diversi colori ma dove la dolce
Charmmykitty è sempre in primo piano. Vi è poi anche una linea di
ombrelli dedicata alle teenager, dove il nero è protagonista con tocchi
di vernice e glitter, per un look molto glamorous.
Charmmykitty 2011 collection of umbrellas and rain coordinates
New, colourful and romantic – Perletti has homed in on the tenderness and romanticism of
Sanrio’s new property, Charmmykitty. The collection has been developed with a special focus on
both design and tiny details. Every umbrella is adorned with soft charms, bows and special pearl
accessories, each one designed to amuse and pamper little girls caught out in the rain. The range
covers several product types: mini and long umbrellas, posters, rain capes and jackets, aprons
and rubber boots, all matching in an array of colours and with the delightful Charmmykitty on
prominent display. An additional line of umbrellas for teenagers comes in black with added
touches of glitter and gloss for a trendy glamorous look.
Fashion stationary: Charmmykitty by Pigna
Pigna celebra anche quest’anno il legame con Charmmykitty dedicandole una collezione trendy
e accattivante composta da una linea cartotecnica corredata da sfiziosi accessori: quaderni punto
metallico e spiralati, cartelle ad anelli, cartelle tre lembi e porta progetti, diari/agende 12 mesi...
Non solo cartotecnica scolastica, ma un vero e proprio mondo che comprende preziose confezioni regalo e set scrittura per un dono ricco di stile. A corredo, Pigna crea una serie di accessori:
astucci tre zip, tombolino con tirazip personalizzati e poi ancora zaini, sacche, tracolline con applicazioni in ecopelle, impreziosite da ricami in filo d’oro metallizzato e fodere interne personalizzate.
Fashion stationery: Charmmykitty by Pigna
Pigna is celebrating its partnership with Charmmykitty this year with an irresistibly trendy collection of stationery complete with accessories: stapled and spiral bound notebooks, ring binders,
folders, document wallets and postal tubes, diaries… But it isn’t just about back-to-school,
there’s a whole world of Charmmykitty goodies, ranging from writing sets to gift sets for that
special present. And Pigna has come up with a dedicated series of accessories: three-zip stationery sets, pencil cases with personalised zips and a whole range of school bags, from rucksacks
to sling bags with eco leather insets stitched with shiny gold thread and personalised linings.
Romantiche escursioni con Dino Bikes
Dino Bikes invita tutte le bambine più dolci e raffinate a lasciarsi ammaliare dalla nuova bicicletta a licenza Charmmykitty, la candida
gattina persiana, disponibile nelle misure 12”-14”-16”-20”. I modelli saranno equipaggiati di freno anteriore e posteriore, parafanghi, copricatena, cestino anteriore e portabambola posteriore, ad eccezione della 20”, per bimbe dai 7 anni agli 11, che, sul retro, avrà il portapacchi.
La misura 12” disporrà di ruote in lega e gomme in EVA, mentre le misure 14” e 16” di ruote in acciaio e gomme gonfiabili. I delicati colori
bianco e rosa, che decorano il telaio e gli accessori delle bici sono stati studiati e
realizzati con cura, per rendere le biciclette più romantiche e per seguire le linee
morbide e l’immagine “soft” della gattina.
Dino Bikes knows all sweet, sophisticated girls will be captivated by the new bicycle
from the white Persian cat Charmmykitty and available in 12”-14”-16”-20” sizes. All
models come with front and rear brakes, mudguards, chain guard, front basket and
rear doll-carrier except for the 20” version, for girls aged 7 to 11, which has a parcel
carrier at the back. The 12” model has alloy wheels and EVA tyres; the 14” and 16” sizes
have steel wheels and inflatable tyres. The dainty colours (pink and white) and original
Charmmykitty transfers on the bicycle frame and accessories have been designed and
manufactured with special attention to detail, making the bicycles even more adorable
and in keeping with Kitty’s delicate lines and image.
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
PUBBLIREDAZIONALE
E in Europa, come procede?
Charmmykitty, in termini di fatturato, è il secondo brand di
Sanrio dopo Hello Kitty. È importante sottolineare che
questo personaggio non pregiudica le vendite dei prodotti
a marchio Hello Kitty perché ha un suo target specifico,
che si estende dalle bambine alle teenager e giovani
donne. Il character ha registrato una crescita notevole tra
il 2009 e il 2010 e Sanrio prevede un’ulteriore espansione
in quanto restano ancora da sviluppare diversi comparti
in vari paesi. In Grecia le vendite dei prodotti di
Charmmkitty sono promettenti, anche grazie alla
presenza sul mercato di due player importanti come
Giovas (Gift & BTS) e Procos (Party Goods) – che hanno
introdotto per primi il character. La strategia adottata da
Sanrio nel Regno Unito, invece, prevede lo sviluppo di
collezioni multicharacter – Sanrio Collection – anzichè la
promozione di linee individuali di prodotto per ogni
singolo personaggio. Ad esempio, Bluprint – licenziatario
per la categoria stationery – uscirà con una collezione di
notebook che include Charmmykitty, Chococat, Keroppi,
Badtz Maru, My Melody e Kuromi. Altri partner che
hanno scelto Sanrio Collection sono Kinnerton per i
dolciumi, Zap per il tessile letto, Find the Three
Daughters per il gift. Forti segnali d’interesse arrivano anche nel centro-est Europa, dove Sanrio ha
recentemente siglato una serie di accordi che
prevedono l’uscita dei prodotti di Charmmykitty per
l’inizio del 2011.
Charmmykitty is the second brand for Sanrio after
Hello Kitty. It’s important to notice that it doesn’t jeopardise the sales of Hello Kitty and it has own specific
target. It’s liked not only by young girls and tweens but
also young women. Charmmykitty has experienced a
very significant growth between 2009 and 2010 and
Sanrio is expecting further expansion as there are still
many categories and countries to be developed. Two
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
of the largest companies in Greece, Giovas (Gift & BTS) and Procos
(Party Goods) were the first to introduce Charmmykitty products in
the Greek market. In UK instead of promoting the brand on its own
there is a special strategy, which promotes Sanrio collection: we are
not licensing the new characters on an individual; we basis. For
example, Blueprint have taken a licence for stationery but they will
produce notepads for the Sanrio Collection. Also on board are:
Kinnerton for confectionery, Zap for bedding, Find the Three
Daughters for gifts in tin. There is a big potential for Charmmykitty in
Central Eastern Europe, where some deals have been already closed
and products shall come out early next year. In some young markets
for Sanrio, ex Turkey, where Hello Kitty is a novelty, the idea is to wait
at least a couple of years to mature the brand and make it make it
have its own identity.
Ricerca C.R.A. "Osservatorio Licensing"
Modalità: TELEPANEL attraverso un questionario ad un
campione rappresentativo di famiglie, effettuato dal 20
novembre 2010 al 5 dicembre 2010.
Risultati: target femminile in crescita con particolare
rilevanza nelle categorie 6-9 anni e 25-49 anni.
TARGET 6-9 ANNI
Notorietà: 44%
Simpatia: 74% - 4° posto
Intenzione di acquisto: 75% - 2° posto
Adattabilità del character ai prodotti: media 69% - 1° posto
TARGET 25-49 ANNI
Intenzione di acquisto: 36% - 3° posto
Adattabilità del character: media 49% - 2° posto
Analisi di trend NOTORIETÀ FEMMINE
6-9 anni: dal 23% al 44% - 10-13 anni: dal 26% al 37%
14-17 anni: dal 10% al 28% - 25-49 anni: dal 10% al 20%
property focus
Licenze da
copertina
Direttamente dal Saturday Evening Post arrivano anche in Italia le illustrazioni
dell’Archivio Curtis Publishing
Sono icone famosissime, immagini che
hanno fatto la storia e
che hanno tutta l’intenzione di stare
al passo con i tempi: parliamo
dell’archivio Curtis, depositario di
illustrazioni eccezionali dall’allure
intramontabile. Curtis Licensing è
infatti il titolare dei diritti dei ben
noti lavori di Norman Rockwell
artista che, durante la sua carriera,
è stato autore di più di 300 cover per
testate come il Saturday Evening
Post e Country Gentleman, famose
per aver sempre portato in copertina il meglio del panorama illustrativo del ventesimo secolo. Oggi
Curtis Licensing è fiera di annunciare la collaborazione con C.L.A. –
Caldarelli Licensing Agency per lo
sviluppo di un piano di licenze
europeo al fine di utilizzare le illustrazioni in nuove categorie
merceologiche. L’archivio Curtis,
infatti, insieme ai lavori di Norman
Rockwell, raccoglie più di 4000 illu-
strazioni di 500 artisti americani del
calibro di Anton Otto Fisher, J.C
Leyendecker, Richard Sargent,
Maurice Bower, Paul Bransom e
molti altri, e non è certo nuovo al
mondo delle licenze. Aziende leader
come Mercedes Benz, Kodak,
Pepsi, Chevron, Prudential e Nike
sono infatti solo alcuni dei grandi
nomi che hanno utilizzato le iconografie Curtis. Un’art gallery suddivisa per tema iconografico e anno di
realizzazione, che raccoglie un
panorama illustrativo adattissimo a
trovare il giusto campo di applicazione e ad essere declinato nelle più
molteplici categorie merceologiche.
Sul sito www.curtispublishing.com
inoltre, insieme alle immagini è
inoltre disponibile anche un’area
dedicata all’acquisto di libri, oggetti
d’arredo e regali adatti ad ogni
occasione. Licenze con stile, storia
e carisma, assolutamente da
cogliere al volo e che, siamo sicuri,
non passeranno inosservate.
Cover licensing
Curtis Publishing illustrations hot from the Saturday
Evening Post hit Italy
The Curtis archive is a treasure trove of beguiling illustrations, with iconic images that have made history but
have every intention of keeping up to date. Among
others, Curtis Licensing owns the rights to Norman
Rockwell’s well-known works. During his career
Rockwell signed off over 300 front covers for prestige
titles like the Saturday Evening Post and Country
Gentleman, famous for carrying the best of twentieth
century illustration on their covers. Now Curtis
Licensing is pleased to announce a partnership with
C.L.A. – Caldarelli Licensing Agency, who will be developing a European licensing programme to use the illustrations in new product categories. In all, the Curtis
archive carry over 4000 illustrations by 500 American
artist of the calibre of Anton Otto Fisher, J.C
Leyendecker, Richard Sargent, Maurice Bower and many
others, and is no novice in the licensing business.
Industry leaders like Walt Disney, Mercedes Benz,
Kodak, Pepsi, Chevron, Prudential and Nike are just
some of the big names who have used Curtis material.
An art gallery divided by theme and year, there is a huge
choice of material for those looking for the right picture
for the right product. A happy hunting ground for a whole
slew of product categories.
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
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property focus
Toei Animation affida
i suoi successi a Backstage
Backstage acquisisce tre nuove licenze dal colosso giapponese e annuncia il rilancio
di Dragon Ball
Il 2011 per l'agenzia
modenese è segnato dal
rilancio di una grande
property: è l’anno del ritorno di
Dragon Ball. Per l'autunno è
prevista la rimessa in onda degli
episodi, mentre è già partita una
consistente campagna di licensing.
Dragon Ball, non solo in Italia, è
stato un vero e proprio fenomeno.
Ha raggiunto livelli di popolarità
elevati, conquistando nel 2007 il
titolo di miglior licenza dell’anno.
I numeri parlano da soli: più di 70
contratti con circa 40 licenziatari,
garantendo un’ampia e diversificata
gamma di prodotti su tutti i canali
distributivi; in tre anni e mezzo di
programmazione ha registrato il 1012% di share medio. Merito della
sua originalità e della durata (più di
500 episodi in totale). Dragon Ball,
tuttavia, non sarà l’unica property di
Toei Animation ad interessare il 2011. Recentemente
è stato siglato un
accordo con Backstage
per la gestione di
Magical DoReMi, Dr.
Slump e Arale, e Capitan
Harlock. Attualmente in
onda
su
Boing,
Magical DoReMi è un
anime composta da 5
serie (250 episodi c.a.) indirizzata
a un target prescolare e
femminile di età 4-7 anni.
Dr. Slump e Arale,
invece, è un anime ‘cult’
degli anni ’80, firmato
dallo stesso autore di
Dragon
Ball
(Akira
18
Kazachok Licensing Mag'
Toriyama).
Surreale,
stravagante, ironica e
molto divertente, questa
property si rivolge ad un
pubblico
teenager
e
giovane adulto. Si punta a
uno sfruttamento non
massivo, ma orientato a sviluppare
progetti apparel,
accessori, stationery
e
gift
collection.
G i o v a n e
adulto è anche il
target di Capitan
Harlock: il corsaro dello
spazio caratterizzato da una silhouette longilinea, lo sguardo magnetico e la cicatrice sul viso. Toei
Animation Europe ha da poco rilasciato un’estensione della style
guide in chiave vintage che consentirà una nuova interpretazione del
famoso personaggio su linee di
prodotto a target adulto.
aprile - giugno 11
Toei Animation
entrusts its winners
to Backstage
Backstage has acquired a new
license from the Japanese giant and
announces the relaunch of Dragon Ball
2011 in the Modena agency brings the
relaunch of a major license. This is the year
of Dragon Ball’s return. Episodes will be
rebroadcast in the autumn and a major
licensing campaign is already underway.
Dragon Ball has been a huge phenomenon
both in Italy and elsewhere. It became
immensely popular and, in 2007, won the title of
best license of the year – thanks to its originality
and longevity (a total of more than 500 episodes
available). But Dragon Ball is not the only Toei
Animation product for 2011. Backstage recently signed
an agreement to handle Magical DoReMi, Dr. Slump &
Arale and Captain Harlock. Currently showing on Boing,
Magical DoReMi is a five-series (250 episodes each)
anime with a pre-school female target aged 4-7. Dr.
Slump & Arale is a ‘cult’ anime of the 1980s by the same
author as Dragon Ball (Akira Toriyama) for a teenage and
young-adult audience. The aim is non-massive exploitation focusing on the development of apparel, accessories, stationery and a gift collection. Captain Harlock
also has a young-adult target. Toei Animation Europe
also recently issued a vintage extension of its style guide
that allows a fresh interpretation of the famous character in adult lines and products.
property focus
In viaggio
con Tales of Tatonka
4 piccoli lupi, 40 episodi e tanta natura: presto sugli schermi Tales of Tatonka, una
property in 3D dal successo annunciato
20
Si chiama Tales of
Tatonka ed è la nuova
frontiera 3D in onda da
ottobre 2011 sui canali
Rai 2 e Rai Yoyo. Avventura, amicizia
e natura le parole chiave di questa
serie televisiva che vuole raccontare
le vicende di 4 piccoli lupacchiotti
guidano a una corretta comprensione delle puntate. Insieme a
importanti valori morali, i bambini
impareranno anche a conoscere i
comportamenti e le caratteristiche
degli animali: i loro atteggiamenti,
le abitudini e le peculiarità fisiche,
fedelmente riprodotte dalle più
ambientate nell’America del Nord, in
uno scenario che ricorda i grandi
parchi naturali di Yosemite e
Yellowstone perfettamente ricostruiti
grazie alle più avanzate tecniche del
3D. 40 episodi per seguire le vicissitudini dei protagonisti Wanji, Nunpa,
Topa e Yamni, impegnati nella
scoperta dei magici luoghi che li
circondano e nel fronteggiare i pericoli sempre dietro l’angolo rappresentati dall’ imprevedibilità della
natura, a volte meravigliosa a volte
pericolosissima, e dagli animali
antagonisti che renderanno dura la
vita dei quattro inesperti lupetti.
Rivolta ad un giovanissimo pubblico,
dai 4 agli 8 anni, la serie televisiva si
propone di divertire e al contempo di
educare i suoi spettatori; ogni
episodio, infatti, comincia e si
conclude con saggi proverbi che
avanzate tecniche di animazione.
Prodotto da Cyber Group Studios,
questa serie televisiva, grazie alla
commistione di elementi e al divertimento che caratterizza ogni suo
episodio, si appresta quindi ad incantare il grande pubblico e si annuncia
come una nuova property di
successo pronta a declinarsi nell’editoria, giocattolo, scuola, abbigliamento e settore tessile. A gestire i
diritti di Tales of Tatonka è LM
Marketing Group, una nuova società
nata a gennaio e già agente di altre
properties di successo.
Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
Travels with Tales of Tatonka
4 wolf cubs, 40 episodes and some stunning natural
scenery: the new 3D series Tales of Tatonka makes its
debut on TV, a property with all the hallmarks of success
Tales of Tatonka is the new 3D series scheduled for
October 2011 on Rai 2 and Rai Yoyo. Adventure, friendship
and nature are the three key elements in this TV tale of
four wolf cubs in North America, where the scenery of the
great parks of Yosemite and Yellowstone are perfectly
reconstructed thanks to sophisticated 3D techniques. The
40 episodes unfold the adventures of wide-eyed wolf cubs
Wanji, Nunpa, Topa and Yamni as they explore the magical
world of nature that is their heritage and face its inevitable
dangers. Designed for junior viewers in the 4-8 age range,
this series is definitely entertaining, but has its educational side too. Each episode begins and ends with wise
proverbs that help when it comes to understanding what
they’re watching. And moral values go hand in hand with
learning about animals and their behaviour, with lifelike
characteristics impeccably reproduced by advanced technological wizardry. Produced by Cyber Group Studios, its
many virtues, not least among them its fun value, is bound
to make this series a hit with a vast swathe of the public;
a successful new property-in-waiting all ready to be
snatched up by the publishing, toy, school, fashion and
textile industries. A new company founded in January of
this year will be handling the rights for Tales of Tatonka,
LM Marketing Group, which already has other successful
properties tucked away in its portfolio.
Inazuma Eleven
porta il calcio a una
nuova dimensione
Dal videogioco al manga, dalla serie animata al licensing…
Ecco una nuova property sportiva che piace ai ragazzi
Inazuma Eleven è una
serie animata tratta dal
già famoso videogame
per Nintendo DS sviluppato dalla prestigiosa compagnia
Level 5 – uscito in Italia lo scorso 28
gennaio e subito in testa alla classifica DS – incentrata sul mondo del
calcio, con target primario maschile
tra i 6-12 anni.
La squadra delle meraviglie… Una
squadra di calcio debole che lotta
duramente per sconvolgere il
mondo intero: in una frase, questo è
Inazuma Eleven. La Raimon Junior
High ed i suoi 7 giocatori sono una
squadra perdente e demotivata, il
cui capitano Mark Evans, portiere
un tempo famoso ma ora preso
dalla routine quotidiana ed incapace di dimostrare le proprie
capacità, cerca di spronare la
squadra. L’arrivo di un nuovo
ragazzo, Axel Blaze, attaccante
noto per il suo supertiro
“Tornado di Fuoco”,
convince Mark a
ricomporre la
squadra, ma
Axel si rifiuta
di giocare a causa
di un “incidente” per il
quale ha abbandonato
il calcio. Una sfida
improvvisa, lanciata
dall’avversario di
sempre, la Royal
Academy, mette
in gioco la vita
stessa
della
squadra… Cosa
farà il capitano
Mark? Attraverso il
divertimento di un calcio rielaborato e mirabolante, la doppia trama
di Inazuma Eleven, fatta di sport da
una parte e mistero dall’altra, è una
storia di ragazzi e della loro
passione per il calcio,
incentrata sull’amicizia ed il
lavoro di gruppo. La serie, in
onda in Giappone dal 2008, è
trasmessa in Italia dal 2010
su Disney XD e Rai 2 e a
livello europeo è presente
in Spagna, Portogallo e
Francia. A gestire i diritti
licensing per l’Italia è
Mondo
TV
Consumer
Products, che ha già molti
progetti in cantiere per la
nuova property che vanno
ad aggiungersi a quelli già
esistenti per categorie
merceologiche come DVD,
Album&Stickers, Trading
Cards e, naturalmente,
videogames.
Inazuma Eleven takes football
into a new dimension
From the videogame to Manga, from the animated
series to the licensing... This is a new sporting property
children love
A weak football team battles hard to defeat the entire
world. That sentence could be used to sum up Inazuma
Eleven. This new property focuses on the football world.
The animated series has been on air in Japan since
October 2008, while in Italy, it has been on air since 2010
(with an audience share in summer of 6.92) on Disney XD
and Rai 2. In Europe, it can also be seen in Spain,
Portugal and France. Mondo TV manages the licensing
for Italy and is already seeking licensees. This agency
recently announced that it had signed new partnership
agreements with companies in various product categories, including DVDs, album&stickers and trading
cards. The Nintendo DS videogame, presented in Europe
on 28 January 2011 with software developed by Level 5,
immediately lived up to the hype, reaching top spot in the
DS classification. This property is primarily target at children aged 6 - 12. What's the storyline? There is a losing
and demotivated football team – Raimon Junior High –
with a mere 7 players and a captain, Mark Evans, who
seeks to encourage the team that, after various vicissitudes, reaches totally unexpected levels. The series stimulates friendship and teamwork through football. There
is a double plot: sport on the one side and a mystery on
the other. Inazuma Eleven is a story about passion for
football that is about children and for children.
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
21
property focus
Fenomeno Glee
Una licenza super star da non perdere: continua il successo di Glee!
Definito il “fenomeno
della cultura pop”, vincitore di 3 Golden Globes
e di 4 Emmy Awards, il
successo del telefilm americano
Glee sembra proprio inarrestabile.
Come ogni serial che si rispetti,
anche in questo caso l’ambientazione è un istituto superiore, la
McKinley High School, i cui corridoi
sono popolati da arroganti giocatori
di football e cheerleaders dal fisico
perfetto, impegnatissimi nel prendere in giro i ragazzi meno popolari
della scuola. Niente di nuovo
quindi, fino a quando l’affascinante
professore di spagnolo Will
Schuester decide di riportare in
auge il gruppo di canto e ballo Glee
Club, raggruppando proprio i
ragazzi più emarginati che, in
questa attività, troveranno la spinta
capace di far emergere il loro
carattere ma, soprattutto, il loro
incredibile talento. Inizialmente a
corto di adesioni, il Glee Club si
trasforma nel corso delle puntate
coinvolgendo anche i ragazzi più
alla moda della scuola e diventando, per tutti i componenti, un
punto di riferimento. A metà tra il
musical e il telefilm, ogni puntata,
tra canti, balli e performances
teatrali, ruota attorno alle vicende
degli studenti dai diversissimi
background e degli stessi insegnanti. Rivolgendosi ad un pubblico
dai 16 ai 34 anni, Glee è diventato
un punto di riferimento per ragazzi
di tutte le età declinandosi su linee
di moda, diventando un videogioco
per Nintendo Wii e confermandosi
addirittura un appuntamento Live
con esibizioni dal vivo dei protagonisti previste a Manchester, Londra
e Dublino. Il successo mondiale di
Glee è arrivato anche in Italia e i
contratti di licenza non fanno che
confermarlo nelle più disparate
categorie merceologiche: abbigliamento, gift, cartoleria, igiene e
cosmesi, editoria, giocottolo, food
& beverage, sono infatti soltanto
alcuni dei settori che vedono coinvolta questa property, da non
lasciarsi assolutamente sfuggire!
The Glee Spree
A superstar must-have license: Glee’s success rolls on!
Called the “phenomenon of pop culture”, winner of 3
Golden Globes and 4 Emmy Awards, the Glee series seems
simply unstoppable. And just like every other selfrespecting serial it’s set in a high school – McKinley High –
whose corridors are infested with arrogant football players
and curvy cheerleaders who spend their time teasing the
less popular kids on the block. So business as usual, that
is until Will Schuester, the fascinating Spanish teacher,
decides to revive the school Glee Club. He gathers together
all the school losers, who gradually discover their amazing
talent and muster some self-confidence. A huge success
aimed at the 16-34 age bracket, Glee has become a reference point for girls and boys of all ages, with fashion
merchandising and a Nintendo Wii video game, not to
mention live concerts planned for Manchester, London
and Dublin. Italy is by no means immune to Glee’s worldwide success and its host of licensing contracts spread
over a broad range of product categories reflects this:
apparel, gifts, stationery, hygiene and cosmetics,
publishing, toys and
food & beverage, are
just some of the
sectors where this
must-have property
is already big!
property focus
Sempre
più Magiki!
Planeta Junior arrichisce il proprio portfolio con una property rivolta al target bambina.
Ecco la storia di una property che dall’edicola sposa il licensing
Si tratta di simpatici
personaggi dai tratti
delicati, che insieme
compongono la famiglia
dei Magiki. Simpatici e coloratissimi
cavallini, ma anche delfini e, come
ultime arrivate, le Principesse. Ogni
personaggio è caratterizzato da un
dono speciale: la fortuna, la
bellezza, il coraggio, l’amicizia.
Delicati e dolci, i Magiki comunicano
sentimenti e valori positivi, molto
importanti per il pubblico delle
giovanissime. Nascono nel
2009 quando il gruppo De
Agostini Editore lancia per
la prima volta una collana,
24
Kazachok Licensing Mag'
Magiki and more!
Planeta Junior has added a great little girls’ property
to its portfolio. Straight from the newsagents and into
licensing
dal nome omonimo, in tutte le
edicole italiane in formato flow
pack. I diritti di questa property sono
stati affidati a Planeta Junior:
l’azienda gestisce infatti le attività
di licensing e merchandising
legate a questo brand.
L’accordo è esteso, oltre che
all’Italia,
alla
Spagna,
Portogallo, Francia, Grecia e
Cipro. Planeta Junior è già al
lavoro su tutte le categorie
merceologiche ispirate alla
property (abbigliamento, back to
school, giocattoli e altro) e per la
quale ha già realizzato una style
guide che andrà a orientare lo
sviluppo creativo dei prodotti
presto sul mercato. Sono molte le
aziende licenziatarie interessate a
questo progetto: innanzitutto
perché i valori positivi che veicola
sono in linea con il target a cui si
rivolge la property; in secondo
luogo perché vi è la possibilità di
sfruttare tutti gli elementi magici
dei personaggi. La visibilità del
brand è inoltre elevata,
grazie al web e al sito
in cui le piccole
consumatrici
sono
accompagnate attraverso giochi e filmati in
un mondo fantastico
davvero… Magiko!
aprile - giugno 11
These pretty ponies have delicately sketched faces and
all belong to the Magiki family. Magiki launched with
their horses, but have branched out into dolphins and
have now added princesses. Each character is associated with a special gift: luck, beauty, courage, friendship. Sweet and delicate, the Magiki communicate positive sentiments and values, so important for a very young
audience. They first appeared on the scene in 2009 when
the De Agostini Editor Group launched a series of the
same name in Italian newsagents in flow pack format.
Planeta Junior is handling the property rights for the
brand’s licensing and merchandising activities. The
agreement covers Italy, Spain, Portugal, France, Greece
and Cyprus. Planeta Junior is at work on all the product
categories inspired by the property (apparel, back to
school, toys and more) and has already produced a style
guide to transfer the property seamlessly to the market.
The brand enjoys a solid position and a high profile;
apart from the publications, fanzines can also play with
the property on the web, where it has a dedicated site
stuffed with games, music and videos all from the magic
world of Magiki..
property focus
Irrompe la travolgente
carica di Nodogon
Voli sotterranei, nemici misteriosi, duelli leggendari. L’ appassionante storia di un viaggio
oltre i confini della materia è pronta per diventare una serie animata
Dopo due anni di lavoro
certosino, con la pubblicazione del romanzo
Cyrus Dikto, la Sinfonia
dell’Immortale, edito da Mursia, la
coppia creativa formata da Lorenzo
Amadio e Michelangelo La Neve ha
dato il via allo sviluppo della
property Nodogon, che gli addetti ai
lavori stanno valutando come una
tra le più innovative del momento.
Il concept creativo alla base di
questo progetto per bambini dai 5 ai
10 anni è un simbolo universale,
quello del nodo, che rappresenta il
valore più alto: il sentimento
dell’amicizia. Partendo da un’idea
semplice come quella del nodo, gli
autori hanno tessuto una miscela
di mitologia, filosofia della scienza,
realtà e fantasia, per ricostruire un
universo parallelo emozionante e
tale da rendere irresistibili le
avventure della stirpe di giovani
26
Kazachok Licensing Mag'
Nodogon takes licensing
by storm
Underground flights, mysterious enemies, legendary
duels. The gripping story of a journey beyond the
borders of matter is all set to become a cartoon series
eroi dal DNA modificato. Il
character protagonista, Cyrus
Dikto, con i suoi amici Pedro e Mei
Li appartiene all'ultima generazione della stirpe dei Nodogon: i
guardiani del Tappeto Infinito
guidati da vecchi Premi Nobel. Le
avventure sono ambientate nel
mondo contemporaneo e i piccoli
eroi, sfrecciando da un continente
all’altro
attraverso
passaggi
segreti, usano i loro superpoteri
per
difendersi
da
nemici
mostruosi. Come le figlie sfregiate
di Nekruth, i Beccai di Fritjof con il
terzo occhio mimetizzato sulla
nuca e il demone più crudele di
tutte le mitologie: DeuSatàn. Il
valore distintivo della property è
quello di divertire con un’alta
qualità del modello culturale
proposto. In tutte le storie della
saga, le energie e le
intelligenze dei
bambini di ogni
nazionalità
e
condizione sociale
si uniscono per
affrontare i grandi
temi sociali e ambientali
del terzo millennio. Da qui partirà
il progetto di animazione, attualmente in fase esplorativa, e la
strategia di licensing che verrà
articolata sulle categorie chiave
nel target 5/8 anni.
aprile - giugno 11
After 2 years’ work and the publication of their novel
Cyrus Dikto, the immortal symphony, published by
Mursia, the creative duo Lorenzo Amadio and
Michelangelo La Neve have set in motion the development of the Nodogon property, that insiders have tagged
as one of the most interesting in the pipeline. The
creative concept underpinning this project for kids in the
5-10 age range is a universal symbol, a knot, that represents one of the most precious values there are, friendship. Starting from the simple idea of a knot the authors
have crafted a winning mix of mythology, scientific
philosophy, reality and fantasy to reconstruct a parallel
universe in an irresistible scenario for the adventures of
a race of young heroes with modified DNA. Their adventures are set in today’s world, where our diminutive
heroes wing their way from one continent to another
through secret passages, using their super powers to
defend themselves against monstrous enemies. The
property’s distinctive feature is the way it is entertaining
but manages to pack quite a punch in terms of culture.
In all the saga’s stories the energy and intelligence of
children of all nationalities and from a whole range of
social backgrounds unite to deal
with the over-riding social and
environmental issues of the third
millennium. This represents the
key to the cartoon series, still on
the drawing board, and the
licensing strategy that is targeted
at the 5-8 age range.
market focus
Doxa Junior e le
preferenze dei tweens
L’istituto leader nelle ricerche di mercato divulga l’ultima analisi statistica riferita ai gusti
dei giovani in fatto di abbigliamento. Nonostante qualche calo, rimangono stabili i “big”
ed entrano in classifica diversi marchi di calzature
Sempre
interessanti
spunti di riflessione ci
fornisce la Doxa, che con
l’indagine Doxa Junior condotta tra
maggio e giugno 2010, rivela quali
sono le preferenze dei ragazzi. In
tutto sono state effettuate 2.023
interviste a domicilio, a ragazzi e
ragazze dai 5 ai 13 anni, rappresentativi dell’universo di riferimento
che ammonta a 4.748.400 individui.
Kazachok ha deciso di analizzare il
sottocampione dagli 8 ai 13 anni e le
loro preferenze in fatto di abbigliamento, sportivo e non.
preferenze su griffe meno note.
Entrano a far parte dell’indagine
due nuovi brand: Bikkembergs e
Camper, mentre Reebook, Lotto,
Fila e Invicta rimangono invariati
rispetto all’anno precedente, riportando oltretutto una minore variazione/disaffezione rispetto ai “top
3”. Da osservare che sono
comunque i ragazzi e le ragazze tra
gli 11 e 12 anni ad avere le idee più
chiare e omogenee in fatto di
marchi: le percentuali di preferenze, infatti, aumentano progressivamente all’aumentare dell’età.
Lo sportswear
Per quanto riguarda il trend dell’abbigliamento sportivo, si confermano
in testa, preferiti sia da maschi che
da femmine, Nike, Dimensione
Danza e Adidas. Bisogna notare
però che la percentuale risulta per
tutti in calo, e che nessuno marchio
citato nel grafico registra una
crescita: è possibile dunque che vi
sia una maggior dispersione di
Il casual wear
Anche i capolista delle marche di
abbigliamento preferite (Benetton,
Baci&Abbracci, D&G, Levi’s, di cui
le prime tre più amate dalle
ragazze) hanno avuto qualche
preferenza in meno rispetto alla
primavera 2009; guadagnano invece
punti Diesel, Zara, Stefanel, H&M.
Per quanto riguarda i nuovi brand
inseriti nell’indagine 2010, alcuni di
Prime dieci marche sportive
Top 10 sport brands
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
6.
10.
Nike
Adidas
Puma
Reebok
Lotto
Fila
Invicta
Seven
Eastpak
Bikkembergs
Maschi/Male 8-13 anni
28
Kazachok Licensing Mag'
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Nike
Dimensione Danza
Adidas
Puma
Freddy
Invicta
Seven
Reebok/Fila
Eastpak/Lotto
Deha
Femmine/Female 8-13 anni
aprile - giugno 11
Doxa Junior and what
tweens want
The leader in market research has published its latest
stats analysis on trends in the kids’ and tween fashion
market. Despite the odd wobble, the big names are
basically stable and several footwear brands have
now made it into the charts
As punctual as usual, this year’s Doxa Junior survey
carried out between May and June 2010 provides a useful
insight into young people’s preferences. 2023 girls and
boys aged 5-13 were interviewed at home as a sample of
a market totalling 4,748,400 individuals. Kazachok
decided to analyse an extract of the sample focusing on
the 8-13 year olds and their fashion preferences.
Sportswear
Here boys and girls alike confirmed their preference for
Nike, Dimensione Danza and Adidas. However all the
figures had taken a downturn, with none of the above
brands registering any growth, so consumers may have
scattered among less prominent brands. Two new
entries are Bikkembergs and Camper, while Reebook,
Lotto, Fila and Invicta maintain their positions from last
year, losing slightly less ground in terms of preference
compared to the top three.
Prime dieci marche di abbigliamento
Top 10 apparel brands
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Benetton
Levi’s
Diesel
D&G
Original Marine
Geox/Converse
Baci&Abbracci
Hogan
Timberland/Guess/Guru
Oviesse
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Baci&Abbracci
Benetton
D&G
Zara
Guess/Sweet Years
Oviesse
Diesel/Original Marine
Levi’s/Geox/Phard
Guru/H&M
Intimissimi/Hogan
JUNIOR PRIMAVERA 2010
essi si posizionano fin da subito
molto bene: stiamo parlando di
Geox, Sweet Years (molto più
apprezzato dalle ragazze), Hogan e
Gucci (a sorpresa citato anche da
una buona percentuale di maschi).
Come rilevato nell’abbigliamento
sportivo, accade ugualmente nel
casual wear che all’aumentare
della fascia di età aumenta la
percentuale di preferenze per il
medesimo brand, fatta eccezione
per il marchio Original Marines, che
incontra maggiormente i gusti dei
bambini più piccoli. Questo brand,
che da sempre domina la classifica
assieme ai “big”, quest’anno lascia il
posto a Diesel, collocandosi in sesta
posizione. Infine, se è ovvio che i
marchi rivolti a un target femminile
(Guess,
Calzedonia,
Phard,
Intimissimi, Naj Oleari) riscontrino
percentuali fortemente di parte,
brand come Geox, Converse, Guru e
Hogan, risultano parimenti graditi
ad entrambi i sessi.
Irma Bonsiepe
Casual wear
The leading fashion brands, Benetton, Baci&Abbracci,
D&G (the three favourites with girls) and Levi’s, have all
lost a few points since spring 2009, while Diesel, Zara,
Stefanel, H&M have charged ahead. Some of the brands
included in the survey for the first time in 2010 have
proved an instant success: Geox, Sweet Years (a favourite
with girls), Hogan and Gucci (surprisingly chosen by a
fair number of boys) all did well. What does emerge both
in sportswear and casual wear is that the older the children were, the more they conformed to their peer group
in their choice of brands, with the sole exception of
Original Marines, a favourite with younger children.
Another fact that is immediately obvious is that brands
targeted at girls (Guess, Calzedonia, Phard, Intimissimi,
Naj Oleari) gain high scores with their target group,
while brands like Geox, Converse, Guru and Hogan have
a more transversal appeal to boys and girls alike.
Marche di abbigliamento preferite – per sesso
Apparel brands by gender
Valori %
20
Benetton
10
Baci&Abbracci
15
Diesel
Converse
8
11
4
7
5
Gucci
2
9
10
7
Seven
Femmine/Female 8-13 anni
2
Bikkembergs
JUNIOR PRIMAVERA 2010
9
13
6
Eastpak
12
12
8
9
10
14
7
Invicta
Freddy
25
15
8
Fila
12
31
31
Reebok
13
Hogan
17
1
Lotto
3
Sweet Years
Maschi/Male 8-13 anni
12
5
Oviesse
23
Puma
8
8
Guru
Fiorucci
Adidas
11
Dimensione Danza
58
40
11
8
Guess
Zara
Nike
14
10
9
Valori %
18
10
Geox
19
19
9
Original Marine
Marche sportive preferite – per sesso
Sportswear brands by gender
24
D&G
Levi's
23
7
4
3
Maschi/Male 8-13 anni
Femmine/Female 8-13 anni
JUNIOR PRIMAVERA 2010
Doxa e il sistema Junior Kids & Co.
Doxa, fondata nel 1946, è la prima società di ricerche a capitale interamente italiano.
Grazie al rigore scientifico e all'innovazione di prodotto è diventata sinonimo di ricerche
di mercato in Italia. L'esperienza spazia dai grandi studi di scenario, alle analisi sulla
soddisfazione e la fedeltà dei clienti fino agli approfondimenti qualitativi sui brand, sui prodotti e sulla comunicazione.
Doxa Brand Focus è una ricerca qualitativa, nata come approfondimento al nostro prodotto storico Doxa Junior. Lo scopo
è di aiutare il mercato a comprendere il ruolo delle marche sul target kids/teen e l'influenza d'acquisto esercitata dai
ragazzi. La ricerca, condotta tramite interviste e mini gruppi su target junior 5/13 anni e teens 14-18 anni, analizza 5
aree principali: i consumi, il processo d'acquisto, il ruolo delle marche, la relazione con i media e il profilo delle
“Marche” dei media.
Founded in 1946 Doxa is the first all italian founding research company. Due to the scientific credibility and product innovation, it
has become the synonym of market research in Italy. The experience ranges from broad range scenario studies, to customer satisfaction and loyalty analysis, to brand, products and communication quality insights. Doxa Brand Focus is an in depth version of our
historical product Doxa Junior. The purpose is helping to understand what role brands have on the kids/teen target and how they
influence purchases within that age group. Research, conducted through interviews and mini groups on targets from 5/13 and
14/18, analyzes 5 major areas: kid’s spending, purchasing patterns, brand's role relations with the media, on “brand” profile.
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
29
market focus
Promotion e licensing
in cerca di un’intesa
Alcune aziende, in controtendenza rispetto al settore dei promozionali, investono
nel licensing da tempo, reputandolo un’importante e necessaria leva strategica. Per il futuro,
si auspica un incremento di sinergie
Un settore ancora poco
esplorato dal licensing, e
viceversa, è quello dei
promozionali. La “colpa” è sicuramente dell’elevato investimento
finanziario e dei rischi d’impresa da
calcolare inizialmente, ma necessari
per far partire la macchina. I ritorni
che si possono ottenere però,
neanche a dirlo, potrebbero essere
elevatissimi; fatto sta, che questi due
mondi sembrano incontrarsi ancora
poco rispetto alle potenzialità
esistenti.
«Il licensing è un sistema ambito ma
concentrato, nel senso che in
termini di volumi di affari muove
cifre decisamente importanti, ma è
ristretto a pochi operatori, poiché
richiede un tipo di preparazione e
competenze piuttosto precise, ed ha
una soglia economica di accesso
piuttosto alta.» Così esordisce Marco
Busini, presidente Assoprom, spiegando la situazione con occhio
critico e coinvolto.
30
Kazachok Licensing Mag'
L’informazione come punto di
partenza
Assoprom si sta attivando per far
conoscere la materia agli addetti
che non hanno ancora ben chiaro
come sfruttare la leva strategica
del licensing. L’anno scorso, ad
esempio, era già stata avviata una
collaborazione con Kazachok,
durante il Promotion Expo. Nel
prossimo futuro l’Associazione
vorrebbe creare partnership con
altre organizzazioni i cui operatori
sono strettamente legati al licensing, come Assogiocattoli: collaborazioni volte ad attivare percorsi
e iniziative di informazione e
formazione.
«Purtroppo – conclude Marco
Busini – se non si conosce approfonditamente un argomento, certi
meccanismi, certi dettagli (dalle
certificazione alla legislatura
internazionale), non c’è neanche
l’interesse ad affrontarli. Una cosa
che non si conosce, spaventa e si
tiene lontana. Ecco perché
vogliamo sanare questo divario
culturale.» Ma oltre all’impegno
dell’Associazione di settore, esistono
ovviamente realtà già avviate e
sicure del loro operato. Una di
queste è EQSG (prima Equipe
Service Group), società attiva nel
mondo dei promozionali, guidata da
Fabio Malfatto: «Personalmente
credo che il requisito primario per
operare nel settore del licensing sia
un’approfondita conoscenza del
mercato e dei suoi fenomeni. Noi
aprile - giugno 11
Promotionals and licensing
the way ahead
Licensing tends to get a rather tepid reception when it
comes to promos, although some companies have long
seen it as a strategic lever and invested accordingly.
Hopefully the future will see further development in
this direction
Licensing and promotions haven’t exactly been ignoring
each other, but they haven’t been dying of enthusiasm to
work together either. The fault lies in the hefty initial
investments required to get licensed promos up and
running. A risk, certainly, but one that potentially yields
great returns. But as things stand the whole area is still
ripe for development.
«Licensing is a system many cast a wistful eye at, but
when it comes down to it, it’s still only for a privileged
few. In terms of turnover it certainly brings in the
numbers, but only a few operators use it because you
need to know what you’re doing and access levels in
economic terms are high.» Explains Marco Busini, president of Assoprom, as he casts an expert critical eye over
the issue.
abbiamo approcciato, per anni, la
fascia d’utenti Kids, Teen e
Adulto/Famiglia, mentre la competitività è resa possibile solo attraverso le
costanti visite alle principali fiere
mondiali (Londra, Hong Kong, Las
Vegas) e grazie ai frequenti viaggi
effettuati nelle città dove nascono le
tendenze e i gusti (Berlino,
Barcellona, New York, Londra, Tokyo).
Inoltre, è necessario creare e coltivare
i rapporti con le agenzie avente diritto,
preziose fonti di aggiornamento su
novità e programmazioni.»
La forza del licensing
Anche CIPI, azienda produttrice di
regali aziendali personalizzati e
promozionali, si affida al licensing da
tempo, soprattutto per dare unicità e
valore aggiunto al catalogo (che
conta più di 800 referenze); inoltre ha
anche sviluppato propri brands, come
Point per le agende e Bond & Brother
per la pelletteria, che a loro volta
stanno diventando oggetto di
richieste di licensing da parte di
alcuni mercati esteri. Alessandro
Barbieri, vice presidente Jakala
Marketing Solutions, divisione di
Jakala Group che si occupa principalmente di programmi di fidelizzazione,
ritiene altresì che il marchio sia una
leva importantissima, non solo per
attirare l'attenzione dei consumatori,
ma in prima battuta per "allettare" i
responsabili marketing che gestiscono tali operazioni. L'azienda, al
fine di risultare più competitiva, si
sta dotando di nuove figure professionali sia per gestire la parte di
sourcing di prodotti, sia per monitorare il mercato del licensing.
Ma Giovanni Grassi, direttore gene-
Knowing and growing
Assoprom is taking steps to help get people in the sector
clued up on how to use licensing to their strategic advantage. Last year they teamed up with Kazachok during the
Promotion Expo. In the near future the Association has
plans to create partnerships with other organisations
which have long-standing expertise in licensing, such as
the Italian toys association (Assogiocattoli). The idea is to
map a path to provide information and set up training
programmes.
«Unfortunately if you don’t know a sector inside out it
can be difficult to get to grips with the details, such as
certification and international legislation, or even to have
the will to do so. People are frightened of the unknown
and steer clear of it. Which is why we want to bridge this
psychological gap» concludes Marco Busini.
While the Association is taking steps to promote
licensing with promoters, there are some operators who
already feel at home in this field. One of them is EQSG
(previously known as Equipe Service Group), a promotions company headed by Fabio Malfatto: «Personally I
feel that if you want to use licensing you need to be
absolutely up to speed on the market and the trends.
We’ve been working with Kids, Teens and Adults/Family
targets for years, and to stay competitive you have to
keep your ear to the ground and go to the main fairs
around the world (London, Hong Kong, Las Vegas) every
year, as well as frequent cool hunting trips to cities that
set the trends, such as Berlin, Barcelona, New York,
London and Tokyo. Another important thing is maintaining a good working relationship with the agencies
that handle the rights for the various properties,
because they can always give you a heads up on what’s
new and what’s in the pipeline.»
The strength of licensing
CIPI, a company that produces personalised gifts and
promotional items for companies, has been using
licensing for a long time, mainly to help its catalogue of
over 800 entries stand out from the crowd. CIPI has also
developed its own brands, such as its Point diaries and
Bond & Brother leather goods, which are now soughtafter for licensing projects on foreign markets.
But as Giovanni Grassi, MD at CIPI, observes: «SMEs are
still hurting from the crisis and they’ve altered their
buying patterns, cutting down on company gifts (which
was where most of the branded products went), mostly
to save money, but partially because they often prefer
gift vouchers or other alternative presents. People
generally see branding as an added value, but it sometimes puts items over budget and can be perceived as a
rather banal option. On the other hand big companies,
whose orders hit a wall in 2009, are now back in the field
with projects closely tailored to their marketing strategies, which might often means branded items, especially
if they’re part of a broader strategy. Slapping brands on
run-of-the-mill items (which just makes them more
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
31
market focus
rale CIPI, osserva anche: «Le PMI
che ancora oggi soffrono, hanno
modificato il loro processo di
acquisto, limitando i cosiddetti “gift
aziendali” (e quindi la richiesta di
prodotti di marca che normalmente
fanno la parte del leone) soprattutto
per vincoli di bilancio, ma anche
sostituendoli spesso con voucher e
altri servizi. L’oggetto di marca è
infatti visto di norma con un plusvalore, ma talvolta fuori budget e da
alcune aziende come una proposta
poco innovativa. Registriamo
invece che le grandi aziende, dopo
un 2009 fortemente critico, sono
tornate a pianificare puntando su
progetti di solito fortemente
coerenti con le loro strategie di
marketing, sia in termini di oggetti
che, quando necessario, di brand
richiesto, normalmente collegato a
strategie più ampie. Il prodotto con
un marchio fine a se stesso (brand
slapping), dovendo pagare un
valore aggiunto, è infatti meno
ricercato, a favore di operazioni di
co-marketing tra grandi aziende,
soprattutto nelle collection.»
A favore del licensing come leva
strategica funzionale, Fabio Malfatto
di EQSG, esprime infine un ulteriore
concetto: »La forza del licensing
può riassumersi in un potere attrattivo nei confronti del consumatore
attraverso il brand. Individuato il
marchio, la griffe o il character, è
essenziale trasferire su un prodotto
i valori che contribuiscono a rafforzare l’appeal nei confronti del
consumatore: se si ha questa capacità, si crea desiderio di acquisto nel
cliente, che arriva a percepire quel
bene di consumo come esclusivo.»
Laura Molteni
expensive) is becoming increasingly unpopular, while
co-marketing operations between big companies is on
the up, especially in collections.»
In favour of licensing as a functional strategic lever,
Fabio Malfatto from EQSG winds up with a further
concept «Licensing’s strength lies in the attraction it
exerts on consumers through the brand. Once you’ve
chosen your brand, character or designer it’s essential that you transfer the values it embodies to the
product to reinforce its appeal to consumers: if you
manage to do that you’ll succeed in creating the
desire to buy it in the client’s mind, because it will be
seen as something exclusive.»
Un’azienda che crede nelle licenze
Dal 1° febbraio 2011 Equipe Service Group, impresa che opera nel settore da più di trent’anni e
dotata di certificazione ISO, ha cambiato ragione sociale, diventando EQSG. La struttura opera nel
settore licensing in due ambiti. In primo luogo, acquisisce licenze dirette e rappresenta in esclusiva
per il settore promozionale marchi di grande rilievo (The Bridge WayFarer, Gazzetta dello Sport, Walt
Disney). In seconda battuta collabora con i licenziatari, offrendo l’esperienza accumulata negli anni
in ambito creativo e stilistico e mettendo a disposizione le proprie strutture produttive in Estremo
Oriente, gestite dal direttore generale Claudio Basile. Fabio Malfatto, CEO di EQSG, spiega così il suo
approccio: «Per raggiungere il successo in ambito licensing è necessario dotarsi di una struttura
Fabio Malfatto
organizzativa e di un know-how in grado di supportare ogni operazione. Ciò implica: un’adeguata
conoscenza ed esperienza contrattualistica e legale, doti creative e stilistiche (gestite all’interno del Gruppo da Paola
Malfatto n.d.r.), il monitoraggio del mercato e delle tendenze, costante attenzione all’aspetto qualitativo e alle certificazioni necessarie.»
A pro-licensing company
From 1st February 2011 the Equipe Service Group, a company with 30 years experience in this sector behind it and with ISO quality
certification, has changed its name to EQSG. The company uses licensing in two directions. It buys licenses directly and represents
big brands like The Bridge WayFarer, Gazzetta dello Sport, and Walt Disney exclusively in the promotions field. Then it also works
with licensees by offering them the experience it has built up over the years to help with the creative side of projects and style
issues, as well as managing outsourced production through their own factories in the Far East run by MD Claudio Basile. Fabio
Malfatto, CEO at EQSG, explains his approach: «If you want to be successful in the licensing field you need an organisation behind
you and the know-how to be able to manage the whole process. Which means being at home with the legal side of things, starting
with contracts; having the creative and style talents necessary (managed by Paola Malfatto in EQSG.); keeping a very close eye on
the market and trends and constantly monitoring quality while making sure you have all the certification you need.»
32
Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
strategy
Cartoon Network approccia
il mondo del design
Durante il prossimo Salone del Mobile di Milano (11-17 aprile) Cartoon Network presenterà la
sua nuova sfida: un piano di licensing per il mercato dell’arredo
Sarà allestita all’interno della nuovissima location della
Fondazione Fiera di Milano (l’imponente “Torre Orizzontale” che
sorge a fianco del polo fieristico
di Rho-Pero) la “Casa di Cartoon
Network”, un ambiente completamente realizzato con elementi
d’arredo (carta da parati e
lenzuola incluse) ispirati alle
properties CN. Già lo scorso 14
ottobre 2010 sono stati presentati
in anteprima due divertenti
prototipi realizzati in collaborazione con Rent-Mi, in occasione
del Licensing Meeting. Si tratta di
una seduta che riprende il ciuffo
di Johnny Bravo (Hair Pouf) e di
un carrello portaoggetti costituito da tre piani contenitori che
ricordano le Superchicche (Puff
Table). Nella casa saranno presentate 20 “idee” arredo, così da
attrarre e stimolare l’attenzione di
possibili licenziatari, e un esclusivo
prototipo ideato e firmato dal noto
presentatore italiano Daniele
Bossari.
Stefano Salis, Territory Manager
Italy di Cartoon Network, ci ha
raccontato gli sviluppi di questo
nuovo progetto.
Kazachock: «Come si accosta
un’azienda di entertainment a
questa realtà?»
Stefano Salis: «Per questa nuova
avventura vorremmo adottare un
approccio un po’ differente rispetto
al solito: quello che stiamo
cercando di fare, infatti, è di valorizzare quelle properties che ormai
34
Kazachok Licensing Mag'
Cartoon Network chums
up with design
A new challenge in sight for Cartoon Network, which
plans to present its ambitious new licensing plan for
home design at the next Salone del Mobile
(International Furnishing Fair) in Milan, 11-17 April
fanno parte del “bagaglio culturale”
di una certa generazione, che si è
creato e si porta appresso da
quando Cartoon Network è stato
lanciato in Italia, nel 1997. Sono
persone che hanno iniziato a
seguire i nostri personaggi e che
magari adesso li seguono con il
fratellino o i figli, e che quindi oggi
hanno 25-30 anni. Secondo noi a
questo target farà piacere introdurre nella propria quotidianità
degli elementi di arredo che esprimono allegria e rimandano al loro
“vissuto”.»
K.: «Come svilupperete il piano di
licensing?»
S.S.: «Vorremmo che le aziende,
con il loro know-how e le loro capacità progettuali, prendessero ispirazione dai personaggi per la creazione di prodotti “complessi ed
aprile - giugno 11
Visitors to the brand new “Horizontal Tower” Milan exhibition and trade fair centre at Rho-Pero this April will be
able to enjoy a stroll around the “Cartoon Network
Home”, completely decorated with items inspired by
Cartoon Network properties, right down to the wallpaper
and the sheets. CN already presented two fun furniture
prototypes in partnership with Rent-Mi at the Licensing
Meeting last 14 October 2010, a “Hair Pouf” reminiscent
of Johnny Bravo’s quiff, and a “Puff Table” trolley
inspired by the Powerpuff Girls. The CN house has a
grand total of 20 design ideas, ripe for development by
potential licensees.
Stefano Salis, Cartoon Network’s Territory Manager
Italy, brought us up to speed on the new project.
Kazachock: «How does an entertainment company get
to grips with something like this?»
Stefano Salis: «Well we’ve adopted a slightly different
approach to this new venture. What we’re trying to do
here is enhance the CN properties that belong to a whole
generation, the generation that has grown up with
Cartoon Network and its characters since we launched
here in Italy in 1997. Today that generation is 25-30 years
old. We feel that they’ll enjoy having things around them
that are serious fun and are in some way part of their
lives.»
K.: «How are you going to develop the licensing plan?»
S.S.: «We’d like companies to take inspiration from our
characters and then use their know-how and design
capacity to come up with products that are both complex
and original, not just transpositions of a drawing. The
Cartoon Network Home isn’t supposed to spoon-feed
originali”, che non siano la
semplice trasposizione di un
disegno. Con la Casa di Cartoon
Network non vogliamo sostituirci al
potenziale licenziatario proponendo
già degli oggetti “fatti e finiti”, ma
vogliamo dare dei suggerimenti e
degli spunti, per far vedere quanto
le nostre properties siano declinabili anche in moltissime categorie
merceologiche riferite all’arredo.»
K.: «Come vi aspettate che reagirà
il vostro pubblico?»
S.S.: «Le reazioni che abbiamo
avuto a ottobre sono decisamente
positive, e non solo dalle aziende
del settore arredo. Ad esempio,
inaspettatamente abbiamo attivato una collaborazione con Beat
Magazine, una rivista di musica
che si è dimostrata fin da subito
molto interessata a questo
progetto. Quello che ci aspettiamo attraverso questa nuova
avventura è che al pubblico arrivi
il
messaggio
che
siamo
un’azienda innovativa, giovane,
dinamica e all’avanguardia, in
grado sia di trasmettere stimoli
nuovi al mercato, sia di cogliere
gli stimoli che arrivano dal
mercato stesso.»
K.: «Si può parlare di licenze o di
co-branding?»
S.S.: «Il nostro vuole essere un
approccio basato sulle licenze, ma
ovviamente se in questa fase così
iniziale e di “test” si prospettasse
un’interessante opportunità con un
brand rinomato, sicuramente la prenderemmo in considerazione.»
K.: «In quale fascia di mercato
volete inserirvi?»
S.S.: «Più che parlare di fascia di
mercato, noi vorremmo affermarci
con un certo linguaggio in un determinato settore e target. Poi il resto verrà
da sé. Questa è un’attività prevalentemente di comunicazione, ma evidentemente finalizzata al business; solo
che adesso vogliamo andare per
gradi, e lasciare la commercializzazione in secondo piano. Ora la nostra
priorità è risultare credibili riguardo a
ciò che stiamo proponendo.»
Marina Canepa
potential licensees, giving them ready-made objects to
manufacture. What we want to do is show how versatile
the properties are, and how they can be applied to a raft
of projects in the home design field.»
K.: «How do you think the public is going to respond?»
S.S.: «Reactions in October were very positive, and not
just from furniture companies. The message we’re
sending to the public is that we’re a young, dynamic
company capable of innovating and sensitive to market
stimulus.»
K.: «What market bracket are you aiming at?»
S.S.: «It’s not really a question of market bracket, what
we’re trying to do is carve a space and put an idea across
in a particular sector with a specific target. Everything
else will follow on naturally. This is mainly an exercise in
communications, although obviously the over-arching
aim is to generate business. We just want to take it
slowly at the moment and leave the hard-nosed sales
pitch until a later stage. Our current priority is to establish our credentials in the field.»
K.: «Sono già previste delle collaborazioni?»
S.S.: «Non sono previste collaborazioni con aziende, ma con disegnatori e personaggi famosi che hanno
a che fare con il mondo del design e
conosciuti dalla grande massa.»
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
35
strategy
Spike Team, Withit e The Qpiz:
tre assi nella manica
La strategia di TeamWorks per il 2011 si articola nel continuo sviluppo e consolidamento
di marchi che nel 2010 hanno ottenuto grandi risultati, tra cui un’ importante crescita nei vari
comparti merceologici
Tre sono le licenze su cui
TeamWorks punterà in
particolare quest’anno:
Spike Team, Withit e The Qpiz.
Per quanto riguarda il programma
di licensing relativo alla prima
property citata, ovvero Spike Team, i
risultati possono definirsi già soddisfacenti: avviata poco più di un anno
fa, la licenza annovera 12 licenziatari e in questo primo trimestre
2011 vede due new entries:
SO.DI.CO, che ha sviluppato una
linea di shampoo, bagnoschiuma,
saponi, gel e crema corpo con
glitter (il cui lancio è previsto al
Cosmoprof, 18-21 marzo), e
Gamma 3000, nota azienda editoriale che propone una linea di
colouring, activities e tatuaggi.
Il successo che questa property sta
ottenendo è sicuramente dovuto
all’apprezzamento della serie televisiva: lanciata lo scorso 21
novembre su Rai 2 alle 8.30 di
domenica, ha ottenuto uno share
medio di oltre il 4% con più di
300.000 telespettatori a puntata, di
cui l’80% rappresentato dal target
4-14 anni e il 20% dal target 25-40.
Questo esito positivo porterà ad una
replica della messa in onda della
36
Kazachok Licensing Mag'
serie in settembre, sempre su Rai
2, ma tutte le mattine; inoltre è
stata confermata la coproduzione
con Rai Fiction per la seconda serie,
per la quale è previsto il lancio
nell’autunno 2012, a ridosso delle
Olimpiadi.
In questi giorni sono anche in arrivo
alcuni prodotti editoriali RCS/Fabbri
licenziati Spike Team: un libro di
racconti, un romanzo e un diario
distribuiti nei canali libreria e GDO.
Un altro interessante prodotto è
rappresentato dalla linea Primavera
della Fly: una scarpa in canvas stile
“All Star” che si colora, accompagnata da un set di pennarelli
speciali per personalizzarla e ridecorarla una volta lavata in lavatrice.
Il gruppo Swatch presenta invece la
coloratissima collezione di orologi
Flik Flak, composta da 6 modelli
(uno per ogni Spikes) e completa di
astuccio e passaporto nei colori che
caratterizzano i personaggi. Infine,
Paluani sarà sui banconi degli
alimentari con le uova di Pasqua.
Quattro le sorprese previste: un
portafoglio, un portacellulare in
tessuto a forma di felpa con
cappuccio, una fascia multiuso e un
porta scarpe per la palestra.
aprile - giugno 11
Spike Team, Withit and
The Qpiz: three aces up one’s
sleeve
The TeamWorks strategy for 2011 involves the ongoing development and building up of the brands
that, in 2010, enjoyed real success, especially major
growth in the various product sectors
This year, TeamWorks will place particular focus on
three licences: Spike Team, Withit and The Qpiz. The
licensing programme for Spike Team produced very
satisfying results. This licence was launched little more
than a year ago and now has 12 licensees. In the first
quarter of 2011, there have also been two new additions: SO.DI.CO, which has developed a product line with
shampoo, bath foam, soap, gel and body cream with
glitter; and Gamma 3000, a publishing house that has a
line with colouring books, activities and tattoos.
Fly's Primavera line is another interesting product. It is
a canvas shoe, in "All Star" style, that one colours in. It
comes with a set of special felt-tips that are used to
personalise the shoes and then redecorate them after
washing. The Swatch group has an extremely colourful
collection of Flik Flak watches with 6 models, one for
each of the Spikes. Finally, Paluani will have its Easter
egg on supermarket shelves.
The success of this property is undoubtedly tied to the
popularity of the TV series. It was first shown on Sunday
21 November past on Rai 2 at 8:30 am. Its audience
Per quanto riguarda il brand Withit,
anch’esso è in continuo consolidamento: innanzitutto è stato acquisito
un nuovo partner del settore abbigliamento. Si tratta di Italian Brands,
che per la P/E 2011 lancia una linea
per donna, bambino e uomo proponendo t-shirt, top e felpe impreziosite da stampe, applicazioni, lustrini
e caratterizzate da un look vintage di
grande effetto e impatto. Sono invece
ancora in fase di definizione le linee
scuola, cartotecnica, gift, la distribuzione del peluche prodotto dalla
Sega Europe (con licenza di produzione europea) e gli accessori moda.
Un’altra importante property sulla
quale TeamWorks sta lavorando è
The Qpiz, progetto multipiattaforma
realizzato da Zodiak Active che ha
da subito coinvolto le teenager con
un vasto panorama di contenuti
cross-mediali.
L’esilarante trio di scatenate super
eroine arrivate da un pianeta sconosciuto per portare l’amore sulla
Terra è, infatti, da tempo
online con un coinvol-
gente sito (www.theqpiz.com).
Inoltre, dal giorno di San Valentino, le
Qpiz sono in onda con la serie TV: 52
divertenti pillole da 3’ su Rai 2, il
sabato alle 9.10 e la domenica alle
9.25, e su Rai Gulp dal lunedì al
venerdì alle 14.25 e alle 20.10. Risate,
sentimento e divertimento assicurato: roba da ragazze insomma!
Hearty, Lovelyn e Liebe da gennaio e
per tutto il 2011 saranno anche
presenti con pagine pubblicitarie e
rubriche dedicate sulle più importanti
testate per teenagers, tra cui
Ragazza Moderna, Top Girl, LOL e
Cioè. Il licensing di questa property è
in piena fase di sviluppo con importanti negoziazioni nei settori scuola,
cartotecnica, abbigliamento, accessori, cosmesi ed altro.
Stefania Ormazza
share is over 4%, with over 300,000 viewers per show,
including 80% from the 4-14 target group and 20% from
the 25-40 target group. The success has meant that the
series will be re-run in September. In addition, Rai
Fiction will co-produce a second series, which is due to
be launched in the autumn of 2012 in the wake of the
Olympics.
The Withit brand is also building on its success and
signed by a company in the clothing sector. The new
addition, Italian Brands, is launching a line for women,
children and men with t-shirts, tops and sweatshirts
with prints and sew-ons and a high-impact vintage look.
The details of the school, packaging, gift and fashion
accessories lines as well as the distribution of the soft
toys produced by Sega Europe (with a European manufacturing licence) are still being defined.
TeamWorks is also working on another important property, namely The Qpiz. This is a multi-platform project
created by Zodiak Active that has targeted teenagers
from the outset with a vast array of cross-media
content. The hilarious trio of wild super heroines came
from an unknown planet to bring love to earth. The
engaging website (www.theqpiz.com) has been online
for some time. In addition, from St Valentine's Day, the
Qpiz have been on air in the TV series. From January
and throughout 2011, Hearty, Lovelyn and Liebe will
also appear in adverts and columns in the leading
Italian papers and magazines for teenagers. The development of the licensing for this property is in full swing,
with major negotiations taking place in, among others,
the schools, packaging, clothing, accessories and
cosmetics sectors.
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
37
strategy
Geronimo Stilton
entra nel web 2.0
Da poco online, il nuovissimo sito dedicato all’investigatopo più famoso del mondo promette
tanto divertimento per i bambini ma anche utili strumenti di feedback per i licenziatari
Claudia Mazzucco, amministratore delegato di
Altantyca Entertainment,
si è dedicata con passione allo
sviluppo di questo progetto speciale
– il sito di Geronimo Stilton – avvalendosi dell’aiuto di Sergio
Maramotti, web manager interno, e
delle agenzie eBit e IM*MEDIA, che
si sono occupate di realizzare materialmente il portale. Co-partner del
progetto è Edizioni Piemme,
licensor per il publishing in Italia
(fatta questa eccezione, infatti,
Atlantyca è licenziante mondiale di
Geronimo Stilton).
«Nel mondo ad oggi sono stati
venduti 55 milioni di libri di
Geronimo Stilton; in Italia 22
milioni» afferma Claudia Mazzucco
«numeri importanti che hanno dato
l’input per la realizzazione del sito,
progettato con una release
mondiale. Vogliamo infatti dare
modo a tutti i 35 publisher di
usufruire di questo portale, che
sarà articolato e adattato in 7 localizzazioni, a seconda dei contenuti
divulgati nei vari paesi.»
tutte, di far diventare i
Geronimo Stilton
bambini i veri protagothe age of web 2.0
nisti del loro mondo,
puntando sull’interattiThis brand new site dedicated to the world's
vità. Allo stesso modo, il
most famous investigative-mouse only went live
web 2.0 ha reso possirecently, promising not only tons of entertainbile far interagire gli
ment for children, but also a useful feedback
Claudia Mazzucco
utenti in una realtà
tool for licensees
virtuale. L’equazione è
Claudia Mazzucco, managing director of Atlantyca
presto fatta, ed ecco quindi che tutti
Entertainment, has thrown herself wholeheartedly into
i siti dedicati ai piccoli utenti
the Geronimo Stilton website project, working with Sergio
cercano di utilizzare al massimo
Maramotti, internal web manager, and the eBit and
IM*MEDIA agencies, which physically created the site.
questa potenzialità: da questi stessi
The co-partner in the project is Edizioni Piemme,
presupposti è nato geronimopublishing licensor for Italy (this excluded, Atlantyca is
stilton.com.
the global licensor for Geronimo Stilton).
La caratteristica peculiare del sito
«Thus far, 55 million Geronimo Stilton books have been
sold across the world, with 22 million in Italy» noted
è definita children’s generated
Claudia Mazzucco. «These are sizeable numbers and
content: in altre parole si sviluppa e
acted as a catalyst for creating the site, with a worldwide
prende forma grazie ai contenuti
release planned. We want to give all 35 publishers the
generati dagli stessi bambini che
option to use this site, which would consist of and be
adapted for 7 locations, according to the content used in
vengono a far parte di una commuthe various countries.»
nity che prevede una “topizzazione”
Sergio Maramotti precisa: «Il cuore
Philosophy
del portale è basato sulle attività
The special feature of this site is the child generated
content: in other words, it grows and takes shape thanks
che i bambini possono svolgere, sia
La filosofia
Atlantyca Entertainment è l’evoluzione di un gruppo di persone che
lavorano nel campo della letteratura per l’infanzia da oltre 15 anni.
Pietro Marietti, proprietario di
Atlantyca, lavorava in Edizioni
Piemme così come Claudia
Mazzucco, che oltretutto nel 1994
ha importato dalla Spagna – con
grande lungimiranza – il marchio Il
Battello a Vapore. Questa collana di
libri ha avuto il merito, prima fra
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Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
in maniera passiva (sezioni
“Guarda” e “Leggi”), sia in maniera
attiva (sezioni “Gioca”, “Scrivi”,
“Disegna”, “Ascolta e canta” e
“Recita”). Il bambino produce
contenuti in base a delle guide che
il sito gli propone, e se è registrato,
può salvare questi contenuti e
condividerli nella community.»
La navigazione non è strutturata
secondo uno schema rigido: il salto
dalle sezioni che producono contenuti a quelle di esplorazione del
mondo fisico di Geronimo Stilton è
veloce e reversibile. Il portale,
infatti, è sì pensato per l’intrattenimento dei bambini, ma è stato
costruito anche per tutti coloro che
lavorano con Geronimo Stilton, per
fare in modo che rimangano in
contatto con i loro piccoli consumatori: ecco dunque le aree relative ai
libri, al cartoon, alla rivista, alle
“App” e ai prodotti in licenza
(giocattoli, back to school ecc.)
Per i licenziatari
Dunque nel portale i licensee
trovano una collocazione dedicata:
essi popolano il sito con i loro
prodotti (che possono caricare in
autonomia) muniti di schede informative e link per acquistare il bene
direttamente online, sul proprio o
altrui sito e-commerce.
Ma anche la parte di community può
risultare molto utile al licenziatario:
essa infatti permette una navigazione personalizzata da parte del
bambino che, una volta effettuato il
login tramutandosi nel proprio
Topavatar (topizzazione dell’utente),
può salvare le proprie preferenze in
due diversi contenitori: ciò che
vorrebbe nella “Topolista dei desideri” e ciò che già possiede nella
“Topo collezione”. Ecco che quindi il
sito diventa anche un valido strumento di feedback diretto per i
licenziatari, che oltretutto potrebbero ipotizzare di compiere un dry
test di prodotto chiedendo un parere
agli utenti, magari attraverso un
“focus group” online.
Tutto questo necessita ovviamente
di un lavoro di coordinamento
colossale, paese per paese. La
versione Beta del sito è stata
lanciata il 26 gennaio, mentre la
versione definitiva verrà presentata
in concomitanza del Bologna
Children’s Book Fair (28/31 marzo).
«Hanno aderito fin da subito
quando ancora non eravamo online
e stavamo risolvendo parecchie
complicazioni della versione Alfa,
Giochi Preziosi, De Agostini, Faro,
Gut!, e per l’elaborazione dei contenuti Piemme, Focus e Universal»
spiega Sergio Maramotti. «Ora
siamo concentrati sulle release
estere e a “limare” la versione Beta
fino al lancio di Bologna; dopodiché
faremo salire man mano a bordo
tutti i licenziatari di Geronimo
Stilton.»
Sicurezza garantita
Un ultima – doverosa – precisazione
riguardo al sito: «Questo non vuole
essere un social network tra
bambini»
rassicura
Claudia
Mazzucco «vogliamo evitare la
comunicazione privata tra gli utenti,
quindi tutto ciò che viene elaborato
è condiviso pubblicamente con la
community; inoltre c’è un sistema
che intercetta lo scambio di e-mail
e il lavoro di moderazione è svolto
da una persona reale. Ciò che
vogliamo assolutamente scongiurare è che i bambini escano dalla
loro natura di “topini” e rivelino le
loro generalità.»
Frangetta Stangaratti
Giornalista freelance
dell’Eco del Roditore
to the content generated by the children themselves, who
come to form a community that involves a "mousisation".
Sergio Maramotti clarified: «The heart of the site is the
activities the children can do, either passively ("Look" and
"Read" sections) or actively ("Write", "Draw", "Listen and
Sing" and "Perform" sections). A child produces content
according to the guidance provided by the site and, if
stored, this content can be shared with the community.»
The site is designed to entertain children, but it was also
thought up for all those people who work with Geronimo
Stilton, so that these people can keep in touch with their
young consumers. This explains the areas for books,
cartoons, the magazine, the “Apps” and licensed products (toys, back to school, etc.).
For licensees
The site contains a special section for license holders
where they can add their products to the site (uploading
them independently), with product details and links for
direct online purchasing (licensees own site or an ecommerce site). However, the community section of the
site can also be beneficial for licensees as it allows children to personalise their browsing. Indeed, after logging
on and transforming into their Mouse Avatar, children
can save their preferences in two places: the "My Mouse
List", for what they want and the "My Mouse Collection",
for what they already have. Through this, the website
provides useful feedback for licensees. «They joined right
from the start, before we were even online and were still
working to solve a number of difficulties for the Alfa
version, Giochi Preziosi, De Agostini, Faro, Gut!, and for
drafting Piemme, Focus and Universal content.»
explained Sergio Maramotti. «Now, we are working on
the foreign releases and to "perfect" the Beta version in
the run up to the launch at the Bologna Children’s Book
Fair (28/31 March); after this, step-by-step, we’ll get all of
the Geronimo Stilton licensees on-board.»
Kazachok Licensing Mag’
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hotfile
Animazione
Made in Italy
Qual è lo stato dell’arte della produzione di cartoni animati in Italia? Com’è prevedibile,
in cima alle problematiche c’è sempre la questione dei finanziamenti, ma una soluzione c’è,
e alla portata di tutti: basta volerlo
Si potrebbe tranquillamente affermare che il
punto di partenza che
determina il successo di una
property legata a un prodotto televisivo o cinematografico è la (azzeccata) messa in onda di tale serie o
talaltro film. Situazione ancora più
sensibile nel caso si tratti di un
cartone animato; nell’eventualità
che riscontri il favore del pubblico,
si aprono infatti mille possibilità di
business connesse al licensing.
Descrivendola così, la questione
sembra semplice. E invece, a causa
del grande investimento iniziale
necessario per fare partire la
“macchina” e dell’atteggiamento un
po’ troppo individualista di ogni
singola parte del sistema, le cose, in
Italia, non vanno come dovrebbero.
I finanziamenti non sono mai abbastanza
In Italia è la RAI il maggior finanziatore di produzioni animate: infatti, il
contratto nazionale di servizio la
“obbliga” a devolvere una percentuale dei suoi ricavi annui anche per
la produzione di cartoons.
Cartoon Italy
So what is the world of cartoon production currently
looking like in Italy? The main problem seems to be
financing, but where there’s a will, there’s a way
Generally speaking, the launch pad for any property
linked to a TV programme or
film is canny scheduling, and
this is especially true when it
comes cartoons. If the public
likes what they see, it’s the
open sesame for a raft of business opportunities linked to
licensing.
Sounds
simple.
But
the
problem lies in getting the
whole thing up and running.
Cuccioli, Gruppo Alcuni
The two critical factors in Italy
as things stand appear to be
finding the investments and
navigating a way around the
overly individualistic system.
The chronic shortage of cash
The Italian state TV network,
RAI, is the main backer for
cartoon production in Italy. In
fact their service contract stipulates that part of their annual
earnings have to be ploughed back into
cartoon production, among other things.
Francesco
Manfio,
president
of
Cartoon Italia and managing director
of the Alcuni Group, crunched some
numbers for us.
«At the moment Italy is hovering
40
Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
Francesco Manfio, presidente di
Cartoon Italia e direttore generale di
Gruppo Alcuni, riporta un po’ di
numeri per far comprendere la
situazione innanzitutto da un punto
di vista economico.
«Allo stato attuale, la produzione
italiana di animazione si colloca fra
il 3° e il 4° posto in Europa, sia per
qualità e quantità, sia per introiti. Il
fatturato del nostro Paese si aggira
intorno ai 47 milioni di euro, contro i
169 della Francia e i 65 della Gran
Bretagna. Sulla posizione in classifica non posso essere così preciso
poiché siamo vicini a Spagna e
Germania, che registrano fatturati
molto simili ai nostri.»
La RAI, come detto poco fa, investe
indicativamente 16 milioni di euro
nella produzione di cartoni animati,
su un budget complessivo di 20
milioni di euro dedicato al settore
dell’animazione. Ma è importante
notare che, siccome questi soldi non
coprono totalmente i costi (si arriva al
massimo al 35-40%), il produttore
italiano cerca il rimanente 65% all’estero,
avviando così il
meccanismo
delle coproduzioni.
A questo proposito, anche Sabrina
Callipari,
CEO
Musicartoon,
osserva: «La crisi che ha colpito
l’economia globale tra il 2009 e il
2010 ha causato anche la diminuzione delle collaborazioni con i
tradizionali partner internazionali
dell’animazione italiana (Francia,
Canada e Spagna) e questo fattore
in Italia ha contribuito a rallentare
l’andamento generale. L’anno
scorso, infatti, sebbene la creatività
degli operatori del settore abbia
continuato a far nascere un numero
cospicuo di progetti, al pullulare di
titoli di serie in sviluppo non sono
corrisposte altrettante produzioni
finanziate. Per comprenderne le
ragioni, bisogna considerare la
peculiarità dell’industria dell’animazione italiana, fatta di numerose
piccole imprese che si trovano a
operare in un mercato molto
ristretto.»
Alla ricerca di partner stranieri
«Questa caratteristica – continua
Sabrina Callipari – costringe da
anni gli studi italiani a cercare
sempre più spesso coproduttori e
distributori stranieri per far
quadrare i budget e poter sostenere
i sempre crescenti costi di produzione; lo sviluppo e la realizzazione
di una serie, infatti, può richiedere
in media tre anni
e spesso l’animazione,
between third and fourth place in Europe in terms of
quality, quantity and earnings. Our annual turnover is
around the 47 million euro mark, against the 169 in
France and 65 in Great Britain». RAI invests roughly 16
million euros a year in cartoon production, in an overall
budget of 20 million euros dedicated to the whole
cartoon sector. But this isn’t enough to cover costs, at
the most it covers 35-40%, so Italian producers go
looking for the other 65% abroad, mainly through coproduction partnerships.
Sabrina Callipari, CEO of Musicartoon, comments: «The
global 2009-2010 economic crisis has unfortunately
shrunk Italy’s business in this sector with its traditional
international partners, France, Canada and Spain, and
that has obviously had repercussions on general development within the industry in Italy itself».
On the hunt for foreign partners
Sabrina Callipari again: «Italian studios are increasingly
on the look out for foreign co-producers and distributors
to help balance their budgets when it comes to meeting
escalating production costs. Developing and making a
series can take up to three years on average. The animation side of production is often outsourced to Asia to
keep costs down, but the creative pre-production phase
is carried out in Europe. Italian cartoons are still mostly
2D, although recently 3D and the development of crossmedia projects have begun to make some headway
amidst a gradual reawakening of the competitive spirit
on a national level in the industry. »
One example of this new trend is Maga Animation, as its
Kazachok Licensing Mag’
aprile - giugno 11
41
hotfile
Acqua in bocca, Maga Animation
per via dei costi, viene affidata a
studi asiatici, mentre restano in
Europa tutte le fasi creative di preproduzione. In Italia, l’animazione
2D è quella che tuttora prevale,
anche se ultimamente il 3D e lo
sviluppo di progetti cross-mediali
iniziano ad essere la parola d’ordine
per risvegliare la competitività del
prodotto animato nazionale.»
In quest’ottica si colloca anche
Maga Animation, che ci ha spiegato
la sua strategia: «Noi stiamo
cercando di sviluppare una linea
editoriale innovativa e personale»
spiega Massimo Carrier Ragazzi,
fondatore dello studio di animazione. «Siamo al lavoro su diversi
progetti: una nuova serie di 52
episodi concepita per la nuova TV
3D e una property innovativa che
presenteremo in anteprima a
Bologna. Ma non nego che ci piacerebbe riuscire un giorno a stuzzicare l’appetito di qualche grosso
partner internazionale, per condivi-
BlaBla, Maga Animation
dere con lui la nostra passione.»
Dunque le principali problematiche
che si riscontrano nel settore sono:
la mancata partecipazione finanziaria dello Stato (in Francia, ad
esempio, i produttori ottengono
fondi sia dalle TV che dal governo),
la propensione delle televisioni per i
prodotti esteri, i contratti blindati
che le major americane impongono
alle TV, in grado di assicurarsi posizioni strategiche in palinsesto e di
spingere le loro properties in tutti i
settori merceologici.
«È chiaro che stiamo giocando sullo
stesso campo con competitors che
dispongono di armi superiori»
afferma Francesco Manfio «ma
quando gli italiani giocano con
intelligenza si vede, uscendone
pure bene. Ultimamente, infatti, si
registra una crescita, ci sono delle
aziende che stanno proponendo
interessanti novità sia in Italia che
all’estero, riscuotendo successo in
entrambi i mercati.»
Hocus & Lotus, Musicartoon
founder, Massimo Carrier Ragazzi, explains: «We’re
working on developing our own personal, innovative line.
At the moment we’re working on several projects: a new
series of 52 episodes for 3D TV and an innovative property we’ll be presenting in Bologna.»
So the main problems in the sector seem to be lack of
state financing (French producers get backing from TV
and state funds), Italian TV’s love affair with foreign
productions and the ring-fenced contracts the US
majors impose on TV companies, ensuring prime time
scheduling and starry show-casing for their properties.
United we stand…
Everybody seems to be singing from the same hymn
book when commenting on the current situation within
the industry in Italy. Sabrina Callipari claims that «most
of our problems would be solved if we closed ranks and
managed to coalesce around common objectives to
create a real Italian cartoon industry, rather than the
kaleidoscope of small stakeholders we’ve got at the
moment. Our trade association, Cartoon Italia, is
working to get the authorities to recognise our potential
and needs, and ensure more support for a sector that
Natale Bistefani, Maga Animation
La soluzione? Fare sistema
Ciò che emerge dai commenti delle
persone a cui abbiamo chiesto il
loro punto di vista sullo stato
dell’arte dell’animazione in Italia, è
comune. Sabrina Callipari, infatti,
sostiene che «la maggior parte dei
problemi potrebbe essere risolta
se, anziché come un insieme frammentato, si operasse come un vero
“sistema”, dove tutte le piccole
realtà agiscono in modo organizzato
e maggiormente integrato, facendo
rete, unendosi attorno agli scopi
comuni per costituire una vera
industria dell’animazione italiana.
In questo la nostra associazione di
categoria Cartoon Italia sta lavorando anche con le istituzioni per
cercare di trovare un riconoscimento delle nostre potenzialità ed
esigenze, e per ottenere un
maggiore sostegno al settore che
rappresenta sempre più una
risorsa, come dimostrato al cinema
dai film di animazione che ormai da
anni dominano le classifiche per i
maggiori incassi al botteghino, ed in
TV dal successo di serie televisive
completamente italiane che da anni
generano occupazione e un giro
d’affari crescente».
E proprio Francesco Manfio ribadisce che «se si facesse sistema e
si creasse un circuito virtuoso, tutti
ne gioverebbero. Se RAI è coproduttore di un cartone animato che
funziona, una parte di revenues
potrebbe essere riutilizza per finanziare altre produzioni, senza dovere
sempre attingere solo a quei 16
milioni che stanzia ogni anno.
Lo stesso vale per un’azienda
italiana produttrice di beni di
PsicoVIP, Maga Animation
consumo: se si interessasse
maggiormente a properties di
prodotti italiani – piuttosto che privilegiare licenze straniere – contribuirebbe attivamente alla “causa”.»
Un occhio all’estero…
Dunque se è vero che i players
dell’animazione italiana cercano più
attenzione da parte dei connazionali, è anche vero che il sistema li
porta a guardare all’estero; e non si
sta parlando solo dei produttori, ma
anche degli autori, dei disegnatori e
di tutti quei professionisti coinvolti
nella creazione di un cartone
animato, “costretti” a cercare occupazione fuori dai nostri confini.
Gruppo Alcuni sta cercando di
penetrare con piani di licensing
quei mercati dove il loro cartone
animato di punta – Cuccioli – va
benissimo (la serie è distribuita in
più di 40 paesi del mondo, tra cui
Spagna, Cina, India). «Questi paesi
apprezzano molto le nostre properties, ma attualmente non hanno la
possibilità di acquistare nessun
bene di consumo in licenza, quindi
è tutto business mancato»
spiega
Francesco
Manfio.
Anche in Musicartoon ritengono
che il contatto e la collaborazione
con gli operatori stranieri del
settore sia fondamentale: ecco
perché frequentano molto i mercati
esteri e le proposte sono tutte
concepite tenendo conto degli
stimoli che provengono dall’industria dell’animazione globale, per
renderle più appetibili anche
all’Estero, ma senza rinunciare a
una veste grafica nazionale. Un
esempio è rappresentato dall’ul-
can increasingly be considered a resource».
Cartoon Italia President Francesco Manfio weighs in
«Growing the home market can only reflect positively on
the whole industry. We need to set up a system. If RAI coproduces a successful cartoon they could use part of the
revenue to finance other productions, without having to
rely just on the usual 16 million euros they put in the pot
every year. The same holds true for Italian manufacturers. If they bought more Italian licenses, rather than
always going for foreign ones, they would be making an
active contribution to the “cause”.»
Meanwhile, elsewhere…
While Italian players are seeking more recognition at
home, they are also keeping a close eye on what’s going
on abroad. And it’s not just the producers trawling for
foreign cash injections; creative figures like authors and
designers are often forced to turn elsewhere for employment opportunities.
The Alcuni Group are busy pushing their hugely
successful Cuccioli with licensing plans for the property
in the over 40 countries it is distributed in, including
Spain, China and India. And the people at Musicartoon
believe in keeping in touch with world too, which is why
Kazachok Licensing Mag’
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hotfile
they are constantly on the move in foreign markets and
what they have on offer takes global cartoon trends into
account. One example is their latest series, The extraordinary adventures of Jules Verne, made in co-production
with Lux-Vide and RAI.
Musicartoon
tima serie appena nata, Le straordinarie avventure di Jules Verne,
realizzata da Musicartoon in coproduzione con Lux-Vide e RAI.
…e un occhio che guarda “oltre”
Un ambito ancora poco esplorato
dagli italiani è quello della produzione
di cartoni animati destinati alle sale
cinematografiche (gap purtroppo
creatosi negli ultimi 15 anni a causa
delle difficoltà tecnologiche legate al
3D e ai costi di produzioni abnormi,
che si aggirano attorno al centinaio di
milioni di dollari). Qui i finanziamenti
lasciano spazio a qualche speranza in
più e sono in crescita; e visto che di
film i media ne parlano mentre di
serie TV no, forse al fine della comunicazione e della diffusione, è una
strada che può portare più facilmente
al successo.
Infine, una questione su cui concordano sia Massimo Carrier Ragazzi
che Francesco Manfio riguarda il
marketing e la scarsa predisposizione del comparto alle novità.
«Parlando di serie TV – dichiara il
primo – poche volte si sviluppano
progetti innovativi o storie interessanti. Ci si concentra molto su analisi
di mercato per creare il prodotto
animato perfetto. Spesso le storie
sono banali e si punta su valori
superficiali. In diversi casi si prendono spunti da personaggi del
passato perché si è a corto di ispirazioni. Anche se spesso queste operazioni “vendono”, alla fine manca
sempre l’idea inaspettata o una
nuova scintilla “alla Simpson”. Forse
sarebbe utile riuscire ad ottenere
più equilibrio tra business e arte.»
Laura Molteni
…and beyond
One area the Italians are lagging behind in is 3D cartoon
films, mainly because development over the last 15
years has left them cash lite in a ballgame worth roughly
a hundred million dollars per production. But here
money is now coming out of hiding and the Italian media
world tends to talk about films rather than TV series, so
this may be a sector where positive communication
could lead to success.
Another issue Massimo Carrier Ragazzi and Francesco
Manfio see eye to eye on is marketing and the reluctance
the industry shows to back new ideas. Ragazzi illustrates «If we’re talking about TV series we rarely develop
innovative projects or really interesting stories. We seem
to tend to focus on market analysis when it comes to
creating the perfect cartoon. All too often stories are
banal and revolve around pretty superficial values. They
frequently feature figures from the past because they are
short on inspiration. Although they may sell, they’re not
going to set the world alight, they’re not the Simpsons.
We need to look at our art-business balance».
La strategia di MondoTV
Per MondoTV “fare sistema” vuol dire stilare accordi strategici con
partner molto forti nel campo del merchandising, del publishing e, in
particolare, del settore giocattolo, sia in Italia che all’estero. Questo vuol
dire suddividere il rischio d’investimento produttivo con aziende che poi
collaborano anche nel lavoro di distribuzione e sfruttamento delle
licenze, rendendo il prodotto più appetibile e vendibile sul mercato
mondiale. Se si limitasse l’attività in funzione del solo territorio italiano,
infatti, sarebbe impossibile competere con la fortissima concorrenza
straniera in questo campo.
The MondoTV strategy
At MondoTV, “systematisation” means forming strategic agreements
with strong Italian and foreign partners in merchandising, publishing and,
most importantly, the toy sector. This also means sharing production
investment risks with companies that also help with the placement and
exploitation of licenses, making the product more appetising and sellable
on the world market. If activities were restricted to Italy alone, it would be
impossible to compete with the strong foreign competition in this field.
Marfy dei sogni, Musicartoon
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Kazachok Licensing Mag'
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trend
Logo o no Logo?
Nessun riferimento al bestseller di Naomi Klein, ma una domanda da porsi osservando una nuova
dinamica che si affaccia sui mercati occidentali: la ricerca di sobrietà da parte dei consumatori
Muji ne ha fatto il suo
cavallo di battaglia:
produrre beni di consumo
dal design minimalista, che pur
essendo privi di marchio risultano
essere riconoscibili. Lo scorso
novembre l’azienda ha festeggiato i
30 anni pubblicando un libro che
racconta la sua storia e la sua
capacità di essersi imposta come
alternativa al lusso e agli eccessi
del mercato contemporaneo.
Giappone a parte, l’understatement,
inteso come sobrietà, sembra che
sia diventata la tendenza di questi
ultimi anni anche qui da noi.
Forse non è un caso dunque se
l’esperienza Ralph Lauren, con il
suo maxi logo “Polo”, non abbia
avuto lunga vita. Consapevole della
forza del suo marchio, la maison ha
provato ad enfatizzarne il valore
giocando sulla scala, ma senza
incontrare il gusto del suo cliente
tipo, colui che compra una “polo”
proprio per sfoggiare il cavallino.
Per fare un esempio in controtendenza, che vive ancora di
mega-scritte, citiamo il brand
Abercrombie & Fitch, sbarcato a
Milano dagli Stati Uniti lo scorso
inverno (ottobre 2009), il cui negozio
tutt’ora registra nel week-end file
interminabili di adolescenti in
attesa di acquistare l’ultima felpa
griffata. Ma si tratta di un fenomeno
locale (per ora esiste solo lo store di
Milano), portatore di valori cool, che
ha la sua forza anche nell’introvabilità del prodotto.
Abbiamo chiesto a Mario Totaro,
direttore generale di Mafrat,
azienda produttrice di abbigliamento di fascia alta per bambini,
Logo or no Logo?
Not a glancing reference to Naomi Klein’s bestseller,
but a question that needs to be asked in the light of
new dynamics in western markets: consumers with a
yen for sobriety
Muji’s success is based on this very philosophy: minimalist designer consumer goods, which may have no
visible brand, but are none the less instantly recognisable. Last November the company celebrated its thirtieth birthday with the publication of a book telling its
story and how it managed to forge ahead as a valid alternative to luxury and bling in the contemporary market.
Apart from Japan, sober understatement seems to be
the new watchword here in Italy too.
This may well be why Ralph Lauren’s maxi logo “Polo” tshirts proved to be such a flash in the pan. Well aware of
the power of their brand, the Ralph Lauren maison tried
to boost its value by going for big, but shot themselves in
the foot with their core clientele, who just wanted a
traditional sports polo-shirt with a little horse logo on it.
But then there’s Abercrombie & Fitch, who
opened in Milan in October 2009, with their
trademark mega-logo. Every weekend still
sees endless lines of teenagers snaking
round the block as they queue patiently to
buy a slice of happiness in the form of the
latest A&F sweatshirt, complete with
ostentatious branding.
We asked Mario Totaro, managing director
of Mafrat, who manufactures top-end kids’
wear, what he thought of the new trend:
«Well, you have to realise that this new
tendency to sobriety is a question of local
markets, in Italy it’s been gaining ground
over the last three years, but then there are
other
countries
where
ostentatious
cosa ne pensa di questa nuova
tendenza: «Bisogna precisare che
questa propensione alla sobrietà
(che in Italia si registra negli ultimi
3 anni) dipende dai mercati: infatti
ci sono dei paesi in cui il logo
“urlato” ha ancora la sua importanza. I mercati dell’Est europeo,
del Golfo e della Cina, ad esempio,
gradiscono molto il marchio messo
in evidenza, mentre il nord Europa e
l’Italia preferiscono loghi più ridotti
nelle dimensioni. L’understatement
qui sta diventato uno stile di vita,
mentre nei paesi emergenti è naturale che venga mostrata la
ricchezza acquisita anche attraverso l’abbigliamento bambino, che
non deve essere più “comune”, ma
ben identificabile.»
Quindi, anche se il logo serve in
qualche modo a giustificare il
prezzo del capo alla mamma
che sovrintende agli acquisiti di suo
figlio, il mercato sta evolvendo. E
nel caso dell’abbigliamento bimbo
che vive di licenze, non sono solo le
aziende licenziatarie ad accorgersene, ma sono le stesse case madri
licenzianti a suggerire linee guida
più moderate.
«Non siamo ancora arrivati al “no
logo” nel settore bambino – afferma
Mario Totaro – ma siamo molto
vicini.»
Un altro aspetto che sta emergendo, è che sempre più società
rivolgono l’attenzione a licenze più
di contenuto che di “facciata”.
Cartorama, azienda che realizza
prodotti per la scuola e la cartoleria, ha costruito il suo successo
branding is a must. East Europe, the Gulf States and
China, for example, all like to get their money’s worth
when it comes to logos. Understatement is becoming a
lifestyle trend in Italy, while in emerging economies it’s
only natural that new-found wealth is celebrated, and
that includes children’s wear, where they want their
kids’ clothes to stand out from the crowd.»
So even if the logo still justifies the price tag mum is
prepared to pay for her little tyke’s togs, the market is
evolving. «We haven’t quite got to the “no logo” stage in
kids wear – explains Mario Totaro – but we’re only a
whisker away.»
Another factor is also coming to the fore, as more and
more companies want content when it comes to
licensing, not just a pretty face.
Cartorama, a back-to-school and stationery company,
has built its success on licensed fashion brands. But
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trend
sui marchi moda in licenza (oltre 70
nel 2010), partendo da Onyx,
passando per Londsdale e tanti altri
brand “moda” da sfoggiare su zaini
e quaderni. Ultimamente però si è
trovata a lanciare linee più di
“sostanza”, come All Blacks, ispirata ai giocatori nella nazionale di
rugby neozelandese, dove i valori di
marca sono il gioco di squadra, la
fierezza e la forte consapevolezza
delle proprie radici storiche; o
Smiley, l’icona sorridente “testimo-
nial” del buonumore.
Secondo l’esperienza di
Totaro però, entrambe le
scelte funzionano bene,
ma sempre in base al
mercato in cui si decide
di operare. Ecco perché
Mafrat, prima di acquisire delle licenze, fa delle
attente
valutazioni
rispetto al paese dove
andrà a distribuire.
Irma Bonsiepe
recently it’s been launching more substantial lines, such
as Kiwi rugby gods the All Blacks, where pride and team
spirit are the dominant values of the brand; or Smiley,
the happy icon of good humour.
Totaro is firmly convinced that both strategies work well,
provided you are aware of your target market.
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Kazachok Licensing Mag'
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licensee focus
Re Florence: tante
licenze “al polso”
“Una piccola ma solida realtà”. Questa è la definizione che la proprietà di Re Florence ama
utilizzare per definire la propria azienda, che nel tempo è riuscita a crescere adattandosi alle
mutate richieste del mercato
Re Florence nasce negli
anni ‘60 come laboratorio orafo all’interno
del quale si produce gioielleria di
alto livello; il suo assetto però, si
evolve in linea con le esigenze del
mercato fino a divenire, nel 1997,
“Re Florence S.r.l.”, un’unica
realtà con funzioni di produzione,
commercializzazione e distribuzione dei prodotti.
La prima esperienza nel licensing nasce da una intensa collaborazione di Re Florence con una
partner americana licenziataria
Disney; a seguito di ciò, nel 2003,
Re Florence diviene licenziataria
ufficiale per la produzione e
commercializzazione della linea
di gioielli Disney per l’Italia.
A completamento dell’offerta di
prodotto Disney, nel 2007 viene
acquisita anche la licenza ufficiale
Disney Orologi.
A questa importante property
seguono
l’acquisizione
delle
licenze Winx Club e Gormiti, fino ad
arrivare a Ben 10, Il Mondo di
Patty, Frankie Garage, Love is…,
The Powerpuff Girls e tante altre.
Questo brevemente è stato il
percorso che ha reso Re Florence
una delle realtà aziendali operanti
in Italia fra le più impegnate nell’attività di licensing. «Il percorso
che abbiamo scelto non è forse
dei più semplici» commenta Luca
Degl’Innocenti, uno dei titolari
dell’azienda. «Operare con il licensing richiede un importante
Re Florence: wrap around
your wrist licensing
“Small, but solid” is how Re Florence’s owner likes to
define his company, with its comfortable growth curve
and nose for the market
Re Florence was founded in the sixties as a jewellery
laboratory producing high-level pieces, but evolved with
changing markets until it morphed into “Re Florence
S.r.l.” in 1997, a seamless operation that manufactures,
sells and distributes its own products.
The company’s first experience with licensing was
through an American partner who was a Disney
licensee, then, in 2003, Re Florence became the official
Disney licensee in Italy for the production and distribution of a Disney jewellery line. They rounded this off in
2007 when they bought the Disney watch license.
This key property was soon joined by licenses for Winx
Club and Gormiti, and later by Ben 10, Patty Feo,
Frankie Garage, Love is…, The Powerpuff Girls and
many more.
This is briefly how Re Florence became one of the most
license-conscious companies in Italy. «We may not have
done things the easy way» comments Luca
Degl’Innocenti, one of the company’s owners.
«Licensing requires hefty investments and ongoing
product development. But there again branding is a vital
factor in today’s markets.»
In 2011 Re Florence is presenting a first for the Disney
world: watches and jewellery for the “Disney Cuties”
and “Mickey Mouse Club House” properties. They’re
also hard at work promoting their new Ben 10 Ultimate
Alien collection.
Kazachok: «Why did you choose these properties?»
Re Florence: «Well, it wasn’t just a lucky dip! We base
our choice on market surveys giving statistics and feedback on the market itself, on the brands and on the
investments licensors are making. Then of course there
is an element of luck and having a good nose for what
consumers are going to like.»
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Kazachok Licensing Mag'
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impegno finanziario e un continuo
investimento nel prodotto. Allo
stesso tempo, oggigiorno l’importanza del marchio risulta uno dei
punti di forza nel mercato. Mi sento
di affermare, comunque, che in un
settore che si fa sempre più
agguerrito come quello dell’orologio, riusciamo a mantenere la
nostra importante quota grazie
all’elevata qualità dei nostri
prodotti che, a parità di property,
riescono a differenziarsi da quelli
dei nostri concorrenti.»
Nel 2011 Re Florence presenterà
delle novità assolute nel mondo
Disney: orologi e gioielli per le
properties “Disney Cuties” e “Mickey
Mouse Club House”. Inoltre
K.: «C’è qualcuno che vi consiglia?»
R.F.: «No, abbiamo una responsabile interna che si occupa del
licensing.»
protrarrà il proprio impegno
sulla property Ben 10, presentando la nuova collezione Ben 10
Ultimate Alien.
Ma certamente il momento più
atteso è quello dell’investimento in
nuove licenze che rappresenteranno
le nuove tendenze nel settore
dell’orologio, e non solo.
K.: «Sviluppate voi i disegni per
gli orologi?»
R.F.: «Assolutamente sì. Anche sa
la maggior parte della nostra
produzione è dislocata nel Far East,
tutto ciò che è modellistica, design
e qualità, sono da intendersi come
“made in Italy”.»
Kazachok: «Come mai la scelta è
ricaduta su queste properties?»
Re Florence: «La scelta delle varie
properties non è stata casuale: i
nostri studi si basano su alcuni dati
di settore, sui marchi, sugli investimenti previsti dai licensors e infine
su un po’ di “fiuto e fortuna” che
magari sono richiesti in tali scelte.»
K.: «Puntate solo su properties
“affermate"” o avete mai provato
con qualcosa più di nicchia?»
R.F.: «Il tipo di prodotto che
vendiamo, per essere ben riconosciuto, ha bisogno di un buon
livello
di
maturazione
del
marchio. Per questo motivo non
abbiamo bisogno di essere
pionieri nello sviluppo di nuovi
articoli, anche se, ovviamente,
alcuni
marchi
richiedono
maggiore coraggio nell’investire.»
K.: «Do you always go with very well-known properties
or have you ever tried something more in the niche
sector?»
R.F.: «The type of product we sell needs recognition and
mature brands. We aren’t pioneers with a need to push
new articles, although you do have to be brave when it
comes to investing in some brands.»
K.: «Do you develop your own designs for your
watches?»
R.F.: «We do. Most of our production is in the Far East,
but the models, the design input and the quality are all
pure “made in Italy”.»
K.: «Which countries are you in?»
R.F.: «Our licenses are mainly aimed at the Italian
market, but people from abroad do ask for our products
fairly frequently, mainly because of their reputation for
quality and our good name as a solid company.»
K.: «In quali paesi siete maggiormente attivi e presenti?»
R.F.: «Le nostre licenze puntano
molto al mercato italiano, ma i
nostri prodotti sono spesso richiesti
anche all’estero, soprattutto per la
loro riconosciuta qualità e la serietà
della nostra azienda.»
Rossella Cappiello
Kazachok Licensing Mag’
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legal
Oneri doganali sulle
royalties: il punto di vista
dei licenziatari
Facendo seguito all’articolo comparso sul n. 15 di Kazachok Italian Licensing Mag’, dove si
è parlato della normativa che richiede il pagamento dei diritti di licenza prima ancora che
la merce sia venduta, Kazachok ha chiesto a tre licenziatari come si stanno comportando.
Per questo numero abbiamo coinvolto Matteo Manenti, amministratore delegato Perletti
“
Per chi si fosse perso l’articolo, lo può trovare online all’indirizzo
www.kazachok.com/lire_mag.php
Cliccare sul n.15 e nella barra di navigazione in alto immettere pagina 52.
Those wishing to re-access the article can find it online at
www.kazachok.com/lire_mag.php
Click on no.15 and type page 52 into the navigation bar at the top.
Kazachok: «Come vive
questa tematica la
vostra azienda?»
Matteo Manenti: «La Perletti,
come penso tutte le aziende aventi
a che fare con il settore del licensing, è molto attenta e preoccupata per questa legge europea, in
„
quanto andrebbe ad impattare
ulteriormente sui già alti costi
d’importazione.
La questione che però noi oggi
solleviamo non è tanto il fatto se
sia giusto pagare questa nuova
tassa, ma se noi rientriamo o
meno nella fattispecie dei soggetti
Customs duty on royalties:
how the licensees see it
Following the article published in issue 15 of Kazachok
Italian Licensing Mag’ on the legislation that requires
payments to be made on royalties before goods have
been sold, Kazachok asked three licensees what they
are doing. In this issue we speak to Matteo Manenti,
CEO of Perletti.
Kazachok: «How is your company approaching this
issue?»
Matteo Manenti: «Perletti, as I believe all firms operating in the licensing sector, is closely watching and
worried about this European legislation as it would
further impact on already high import costs.
The issue we are raising, however, is not so much
whether it is right to pay this new tax but whether we are
in the category of those to whom it ought to apply.»
K.: «What actions are you taking?»
M.M.: «In June last year, we contacted a well-known
lawyer, an expert in customs law, and asked his opinion.
52
Kazachok Licensing Mag'
aprile - giugno 11
legal
54
richiamati dalla norma ai quali
dovrebbe essere applicata.»
che non si è certi che poi venga
effettivamente realizzato.
K.: «In che direzione vi state
muovendo?»
M.M.. «A giugno dello scorso anno
ci siamo rivolti a un avvocato
specializzato in diritto doganale per
chiedere un suo parere, ovvero se
l’applicazione di questa norma
avrebbe potuto interessare anche la
nostra azienda in qualità di licenziatari di diversi marchi; dopo un’attenta lettura dell’intero testo della
legge e dei contratti di licenza che
abbiamo con i licensor italiani e
stranieri, siamo arrivati alla conclusione che non dovremmo esse
sottoposti a maggiore imposizione
in quanto non verrebbero soddisfatti alcuni presupposti che la
legge cita per l’assoggettamento a
tale maggiorazione delle royalties.
La normativa, infatti, indica in
modo preciso alcuni requisiti che
devono essere concorrenti e non
alternativi (devono cioè verificarsi tutti) affinché il pagamento
dei diritti di licenza costituisca
effettivamente una “condizione
per la vendita”.
Noi riteniamo che la mancanza di
un controllo diretto della produzione e della vendita di prodotti da
parte degli aventi diritto (come rilevato dalla lettura dei nostri
contratti di licenza), non ci farebbe
rientrare nei soggetti ai quali applicare tale legge.
L’altro punto è la questione del
valore delle royalties, del quale si è
già ampiamente discusso, che in
effetti rende molto difficile (se non
impossibile) calcolare un qualcosa
K.: «Se e a quali autorità vi siete
rivolti, quali benefici avete
avuto?»
M.M.: «Ad oggi siamo in attesa di un
parere da parte dell’ufficio doganale in merito alle osservazioni che
abbiamo sollevato. Purtroppo la
norma è ancora relativamente
giovane e dunque, non esistendo
ancora un preciso e certo studio
delle varie casistiche, è causa di
tante incertezze anche da parte
degli stessi responsabili doganali i
quali devono, di volta in volta, valutare le singole posizioni.»
Kazachok Licensing Mag'
K.: «Qual è l’approccio dei vostri
licensors?»
M.M.: «Questa è una bella
domanda… Cosa stanno facendo
i licensors? Penso che questa
norma non li preoccupi troppo,
anzi, avendo noi maggiori costi
ed essendo quindi costretti ad
aumentare il valore finale di
vendita, loro percepiranno più
royalties. Vorrei concludere
sollecitando i vari organi competenti a riunirsi il prima possibile
affinché tutti i dubbi e le questioni
sorte negli ultimi tempi vengano
discusse in modo da emanare una
circolare che vada a regolamentare
in modo certo ed equo questa nuova
tassa, mettendo cosi tutti nelle
condizioni di potere agire nella
certezza di stare facendo le cose nel
modo giusto e nel rispetto della
legge vigente.»
aprile - giugno 11
Marina Canepa
After carefully reading all the wording of the law and the
license contracts we have with Italian and foreign licensors, we reached the conclusion that we should not be
subject to more tax.
The legislation specifies certain requisites that must be
concurrent and not alternative (they must all be present)
for the payment of the licensing duty to truly constitute a
“condition of sale”.»
K.: «Which authorities have you contacted, if any, and
what benefits have you received?»
M.M.: «We are currently waiting for an opinion on our
comments from the customs office. Unfortunately, this
is relatively new legislation so there is no certain and
accurate interpretation of the law as yet. It is also
creating great uncertainty in customs management.»
K.: «What your licensors’ attitude?»
M.M.: «That is a good question… What are the licensors
doing? I don’t think they are overly concerned about this,
on the contrary it means we have added costs and are
forced to increase the end price, meaning they will
receive more royalties.I would like to end by asking all
the relevant bodies to meet as soon as possible to
discuss all the doubts and issues that have emerged
recently and issue a circular regulating this new tax
fairly and clearly, so that everyone can act in the knowledge that they are doing the right thing with
regard to current legislation.»

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