Impianto di riscaldamento a S.Marcello
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Impianto di riscaldamento a S.Marcello
file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Impianto di riscaldamento a S.Marcello Dicembre 2000 1. Messa in funzione all'inizio dell'Inverno 1.A - Operazioni da fare al lavatoio (stanza bruciatore) In figura 1 è indicata la disposizione degli apparecchi riguardanti il riscaldamento nella stanza del bruciatore al piano terreno (lavatoio). Figura 1 - Disposizione degli apparecchi nella stanza del bruciatore Le operazioni che devono essere fatte all'inizio dell'inverno sono le seguenti (si veda la figura 2, sotto): 1. Accendere l'interruttore generale premendo sulla parte indicata con I. Conseguentemente deve accendersi la spia rossa che indica "acceso". file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Figura 2 - Disposizione del quadro elettrico del bruciatore 2. Rimettere l'orologio di programmazione. Come si vede nella figura 3 occorre ruotare la rotella per la regolazione dell'ora fino a portare le lancette nella posizione corretta. La rotella deve essere ruotata esclusivamente in senso orario utilizzando un piccolo cacciavite. Figura 3 - Particolare dell'orologio di programmazione Attenzione: verificare che non sia scambiato il giorno con la notte. Il quadrante rotondo centrale mostra le 24 ore scritte in numeri (sono indicate le ore: 0, 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, con le ore intermedie indicate dalla divisioni), quindi, una volta che le lancette sono in posizione l'ora numerica giusta deve comparire in alto in corrispondenza del cursore. Ad esempio, la disposizione in figura indica circe le 12 e 40 del giorno, perché in corrispondenza del file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html cursore compare il numero 12 (parzialmente coperto dalla lancetta dei minuti). essere 15 e non 3. 3. Predisporre il programma di accensione e spengimento. Sul bordo esterno del quadrante rotondo di figura 3 si trova una corona di dentini blu, corrispondenti ad ogni mezz'ora nell'arco delle ventiquattr'ore. I dentini blu possono essere spostati con un oggetto a punta verso l'esterno, oppure verso l'interno determinando l'accensione o lo spengimento nella mezz'ora corrispondente, come segue: dentino verso l'interno ---> riscaldamento spento dentino verso l'esterno ---> riscaldamento acceso Le ore sono indicate dai numeri sul quadrante. L'esempio mostrato in figura 3 corrisponde all'accensione pomeridiana dalle 18 alle 21:00. 4. Verifica impianto idraulico e pompa. Nella figura 4 sono mostrati alcuni degli elementi per la verifica dell'impianto idraulico. Si notano in particolare la pompa il termometro dell'acqua calda ed il manometro. Figura 4 - Disposizione pompa, manometro e termometro. Verifica pompa. Verificare che la spina della pompa sia inserita nalla presa relativa (indicata con una freccia in figura 1) nel verso corretto. Se il verso è sbagliato la pompa gira alla rovescia e il riscaldamento riscalda poco. Sulla spina c'è un'etichetta di colore grigio che deve stare dalla stessa parte dell'etichetta uguale che si trova sulla presa. Verifica manometro. Il manometro di figura 4 deve segnare circa 4.5 (una divisione in meno rispetto a 5) quando l'impianto è fermo (pompa spenta) e 5,5 (una divisione in più rispetto a 5) file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html con l'impianto acceso (pompa in funzione). Verifica livello acqua. Questa verifica deve essere fatta in soffitta. Quindi si rimanda al prossimo punto. 1.B - Operazioni da fare in soffitta Le seguenti operazioni devono essere fatte in soffitta. In figura 5 sono mostrati gli apparecchi relativi al riscaldamento che si trovano in soffitta. Figura 5 - Disposizione apparecchi in soffitta 1. Controllo livello acqua. Occorre verificare che nel vaso di espansione che si trova sul muro di fronte alla scala di accesso alla soffitta, a destra dello scaldabagno, l'acqua sia a non meno di metà del serbatoio. Se l'acqua è poca occorre aggiungerla con un secchio prendendola dal rubinetto rosso che si trova sulla stessa parete a sinistra dello scaldabagno. 2. Aerotermo. Nota: le operazioni descritte per l'aerotermo valgono anche per la messa in funzione dell'aerotermo del piano terreno che è identico. Verificare che siano aperti i due rubinetti di circolazione dell'acqua dentro l'aerotermo (non dovrebbero essere mai chiusi, ma è meglio controllare). Per aprirli eventualmente ruotarli in senso antiorario. Per aprire l'aerotermo svitare le due manopole nere del coperchio giallo (ruotando in senso antiorario) fino a che non è possibile sollevare il coperchio tirando per le stesse manopole. Una volta sollevato di appena un po', il coperchio deve essere sganciato tirandolo un po' in modo che i due ganci del lato opposto alle manopole si sgancino. A questo punto il coperchio può essere rimosso (attenzione e non farlo cadere). In figura 6 viene mostrato l'interno dell'aerotermo. Controllare anche che il termostato all'interno dell'aerotermo sia posizionato su 40 gradi. file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Verificare infine che la guarnizione spugnosa che si trova sul bordo della scatola dell'aerotermo dove appoggia il coperchio sia in buone condizioni, perché è importante che il coperchio faccia buona tenuta quando è chiuso. Figura 6 - Interno dell'aerotermo. Per richiudere l'aerotermo occorre appoggiare il coperchio giallo, tenendolo appena un po' sollevato dal lato delle manopole, riinfilando i ganci nella posizione originale, badando che questi si posizionino correttamente. Poi lo si può abbassare anche dal lato delle manopole, verificando che le due viti che si trovano dal lato opposto di ciascuna manopola vadano a cadere nei fori filettati dove devono avvitarsi. Poi le due manopole possono essere riavvitate (non occorre stringerle molto). 3. Scaldabagno. Quando il riscaldamento è in funzione, si può avere anche l'acqua calda, purché sia aperto il rubinetto di circolazione dell'acqua (vedi figura 7). Il rubinetto è aperto quando la "farfalla" grigia è allineata con il tubo. file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Figura 7 - Rubinetto circolazione acqua nello scaldabagno 1.C - Operazioni da fare in casa Nota: le operazioni descritte in questo punto valgono anche per la messa in funzione del riscaldamento al piano terreno. 1. Verfica termostato. Il termostato di ambiente si trova, al primo piano nel disimpegno dell'ingresso ed al piano terreno nel disimpegno fra le stanze. Questo apparecchio non è mai stato molto efficace, comunque ` bene verificare che sia posizionato su una temperatura giusta (18-20 gradi) e che l'interruttore a slitta sia posizionato in modo che si veda il punto rosso (vedi figura 8). file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Figura 8 - Termostato di ambiente. 2. Quadro di controllo aerotermo. Il quadro di controllo dell'aerotermo si trova al primo piano in cucina ed al piano terreno nella stessa stanza del bruciatore (vedi figura 9). Figura 9 - Quadro di controllo aerotermo. Verificare che i due interruttori in basso siano, rispettivamente, in posizione HEAT e ON come nella figura. file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Nota: mettendo su "FAN" l'interruttore del quadro di controllo l'aerotermo rimane sempre acceso indipendentemente dall'intervento del termostato ambiente. 1.D - Verifica del serbatoio del gasolio Il serbatoio del gasolio è accessibile dall'esterno della cucina del primo piano, protetto da una mattonella metallica. Per verificare il livello del sebatoio si puoò usare l'asta graduata di alluminio con manico di legno che viene lasciata sempre nei pressi del serbatoio. Sull'asta sono riportate alcune tacche a uguale distanza l'una dall'altra. Ogni tacca corrisponde a 100 litri di gasolio. In alternativa si può misurare il livello immergendo un metro a nastro (che poi rimane unto di gasolio, ovviamente) e tenendo conto che la quantità si ottiene moltiplicando il numero di centimetri misurati per 4.878. Gasolio (in litri) = centimetri x 4.878 Il contenuto totale del serbatoio è pari a circa 800 litri. 2. Accensione e spengimento del bruciatore. Il bruciatore può funzionare in modo manuale, oppure automatico, comandato dall'orologio di programmazione descritto al punto 2 e 3 del paragrafo 1.A. Il quadro di controllo del bruciatore che si trova nella stanza del bruciatore (per la collocazione esatta vedere la figura 1). In figura 11 vengono mostrati i due interruttori che determinano lo stato del bruciatore come spiegato nella tabella Posizione Posizione interruttore 1 interruttore 2 Spento Stato bruciatore Qualunque Sempre spento Programma Programmato dall'orologio Manuale Sempre acceso Figura 11 - Interruttori del bruciatore Acceso 3. Varie verifiche di funzionamento. 1. All'accensione il bruciatore deve rimanere acceso continuativamente, eventualmente con qualche incertezza solo all'inizio. file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Se ripete numerosi tentativi in successione, alla fine va in blocco. In questo caso si può riprovare dopo averlo lasciato riposare per 10 minuti. Se durante il funzionamento "tossicchia" spesso o addirittura va in blocco, si può continuare con i tentativi per mantenere un po' di calore, ma occorre chiamare l'assistenza (probabilmente è necessario pulire il bruciatore). Se dopo vari tentativi finalmente il bruciatore si mette a funzionare regolarmente, probabilmente si trattava di un problema temporaneo e non c'è da preoccuparsi. 2. Accendendo il bruciatore da freddo si deve vedere il manometro della pompa (indicato nelle figure 1 e 4) fare un piccolo aumento e la temperatura dell'acqua di caldaia, misurata dal termometro indicato in figura 4 e come "termometro acqua calda" in figura 1, salire con continuità fino a circa 78 gradi. In una giornata di medio freddo ho misurato circa 20 minuti di tempo per passare dalla temperatura di o o partenza (15 ) a 78 . o Quando la temperatura arriva ai 78 , il bruciatore si spenge e resta spento fino a che non ritorna alla o temperatura minima (45 . A questo punto si riaccende e continua cosí ciclicamente. La pompa rimane di regola sempre accesa. Durante il funzionamento continuo i cicli di acceso/spento durano rispettivamente, circa 15 minuti o ciascuno. Questi tempi sono relativi ad una giornata piuttosto tiepida (10 di temperatura esterna). Nelle giornate fredde la durata del periodo di riscaldamento aumenta e qualle del periodo di raffrddamento diminuisce. Il termometro del'acqua "fredda" di ritorno (che si trova sul tubo di colore blu sul retro della caldaia, o vedere figura 1), si mantiene ad una temperatura inferiore di circa 10-12 rispetto alla temperatura dell'acqua di caldaia. o 3. L'aerotermo di norma si accende quando la temperatura dell'acqua al suo interno raggiunge i 40 (quindi un po' di tempo dopo rispetto all'accensione del bruciatore). o 4. L'aerotermo si spenge se l'acqua al suo interno scende sotto i 40 , oppure quando la temperatura ambiente supera quella impostata sul termostato ambiente (figura 8). 5. Il funzionamento del termostato ambiente si può verificare ruotando la manopolina nera (quando il bruciatore è acceso e la temperatura di caldaia alta): 1. Prima la si ruota completamente in senso antiorario (verso la temperatura bassa). In questa condizione l'aerotermo deve essere spento. 2. Ruotando poi in senso orario ("alzando" la temperatura) si arriva ad un punto in cui si sente un leggero scatto. Dopo lo scatto l'aerotermo deve partire. file:///home/lfini/Personale/Riscaldamento/riscald.html Se con la manovra descritta l'aerotermo non parte significa che: C'è qualche errore nella disposizione degli interruttori: rifare le verifiche descritte al punto 1.C. L'acqua nell'aerotermo non è abbastanza calda: aspettare un po' che si riscaldi. Se l'aerotermo non parte ancora può essere ferma la pompa di caldaia (vedere al punto relativo sotto). C'è qualche cosa che non va nel circuito idraulico: rifare i controlli descritti ai punti 1.B sub 1 ed 1.B sub 2. C'è qualche guasto imprevisto. 6. Verifica funzionamento pompa. Il sintomo più evidente è un piccolo aumento dell'indicazione del manometro di caldaia (vedi figure 1 e 4). A pompa spenta la lancetta segna poco meno di 5, a pompa funzionante segna poco più di 5. Se si sospetta della pompa, rifare la verifica del punto 1.A sub 4. 4. Disattivazione alla fine dell'Inverno Per disattivare l'impianto di riscaldamento quando arriva il caldo è sufficiente: 1. Spengere l'interruttore generale. L'interruttore si trova nella stanza del bruciatore ed è chiaramente indicato con in figura 2. Deve essere messo in posizione O. 2. Chiudere la circolazione dell'acqua di caldaia nello scaldabagno. Occorre chiudere il rubinetto grigio sul fianco destro dello scaldabagno in soffitta. Il rubinetto è indicato con figura 7 ed è chiuso quando la farfalla si trova ad angolo retto con la direzione del tubo (Nota: in figura 7 il rubinetto è mostrato in posizione allineata con il tubo:è quindi aperto).