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3.4 PROGRAMMA 3 Visione 2 “Un modello alto di città” ASSESSORATI DI RIFERIMENTO: Pianificazione Strategica – Sindaco Massimo Federici Promozione della cooperazione e relazioni internazionali – Fabrizio FORMA Politiche comunitarie - Sviluppo ed innovazione economica – Alessandro POLLIO Gemellaggi – Salvatore AVENA 3.4.1 Descrizione del Programma: IL RUOLO INTERNAZIONALE DELLA SPEZIA. UNA CITTA’ PONTE TRA MEDITERRANEO ED EUROPA. UNA CITTA’ APERTA AL MONDO, ALLE RELAZIONI, ALLE IDEE E AI PROGETTI. 3.4.2 Motivazione delle scelte Collegamento con il PIANO GENERALE DI SVILUPPO LOCALE Il tema di fondo di questo programma è quello dell’apertura nel senso più ampio del termine: come mobilitazione di tutte le risorse locali, a partire dai giovani e dalla donne, come costruzione di una società multiculturale, come necessità di mettersi in rete e aprire i propri confini costruendo nuove relazioni, attraverso le quali la città possa dare il suo contributo allo sviluppo e alla crescita di altri territori e possa, dall’altro, ottenere benefici non solo economici dagli scambi con altre realtà. La nuova programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013 ha operato nuove opportunità di sviluppo territoriale in termini di competitività e cooperazione. L’accesso ai fondi comunitari consentirà di avviare importanti progetti locali non solo in campo economico ma anche sociale e culturale. Macro/obiettivi di mandato Entrare in Europa (3.01) Un modello di sviluppo tra Nord-ovest e nord-est: migliorare la rete dei collegamenti di area vasta (3.02) Obiettivi specifici 3.01.01 Portare avanti e intensificare i gemellaggi con le città di Bayreuth e Tolone e con la Repubblica araba democratica del Saharawi) 3.01.02 Rafforzare i progetti di cooperazione internazionale con la città israeliana di HAIFA e la città palestinese di Jenin (accordo di gemellaggio trilaterale) 3.01.03 Accesso ai fondi e delle opportunità europee 3.02.01 Consolidare i rapporti con i territori dell''Asse Tirreno-Brennero ed estendere la rete di relazioni della Città della Spezia (3.02.05) 3.02.02 Favorire lo sviluppo, consolidare e dare attuazione a progetti turistici integrati di area vasta 3.02.03 La Variante Aurelia 95 3.4.3 Finalità da conseguire Obiettivo di mandato: Entrare in Europa 3.01.01 Portare avanti e intensificare i gemellaggi con le città di Bayreuth e Tolone e con la Repubblica araba democratica del Saharawi Contenuto, motivazioni e finalità Continuerà ad essere prioritario per l’Ente consolidare e sviluppare il proprio ruolo a livello internazionale, sia in ambito UE che extra UE, nella consapevolezza del contributo che le comunità locali possono dare al processo di unificazione europea e, più in generale, al dialogo e alla costruzione di relazioni positive tra popoli e culture diverse, alla promozione di percorsi di pace e cooperazione nei confronti di regioni più deboli. Pertanto, con il supporto della Commissione Gemellaggi, saranno intensificati e sviluppati, anzitutto, i patti in essere con i Comuni di Bayreuth e Tolone, con la Tendopoli Saharawi di Bou Kra e con le Municipalità di Jenin ed Haifa. Il Patto di Gemellaggio con la città di Bayreuth sarà sviluppato con la realizzazione del programma elaborato durante l’annuale incontro di lavoro tenutosi nella nostra città nel dicembre 2010: programma che, accanto ai tradizionali scambi (scolastici, di stagisti, culturali, di gruppi e delegazioni) getta le basi per il consolidamento delle iniziative di carattere economico ( da realizzarsi, nella nostra città, nell’ambito di “Liguria da bere”, con eventuale carico dei costi alla Camera di Commercio) e per l’estensione del gemellaggio all’ambito sanitario e del welfare, attraverso l’apertura di canali di comunicazione e di collaborazione. La prevista partecipazione della città di Tolone alla “Festa della Marineria”, contribuirà al rafforzamento dei rapporti con la città gemellata, come già avvenuto durante la prima edizione della festa. Il Patto d’Amicizia con la Tendopoli di Bou Krà nella Repubblica araba democratica del Saharawi sarà sviluppato sia attraverso le iniziative politiche di sostegno al processo di autodeterminazione di quel popolo, sia con iniziative di solidarietà, tra cui, in particolare, l’accoglienza dei bambini saharawi nella nostra città durante il periodo estivo. I rapporti con i Comuni di Jenin e di Haifa, con i quali furono sottoscritti Protocolli d’Intesa volti alla stipula di patti di gemellaggio bilaterali e, in prospettiva, di un patto trilaterale La Spezia-Haifa-Jenin,, continueranno ad essere sviluppati sul terreno della cooperazione, per quanto concerne Jenin, e sotto il profilo culturale e della “memoria” per quanto concerne Haifa. Un impulso allo sviluppo dei rapporti con le due città potrà venire dalla prevista Conferenza “EuroJenin”, che dovrebbe svolgersi nella prossima primavera a Jenin ed alla quale parteciperanno enti locali italiani ed europei, oltre ad una delegazione del Comune di Haifa. Tuttavia la situazione di grave conflittualità in cui versa l’area potrebbe ostacolare lo sviluppo dei rapporti di gemellaggio con quelle municipalità. Anche i rapporti con i Comuni nigerini di Illéla, Badaguichiri, Tajae e Bagaroua (Niger), che nel novembre 2009 al CAMeC in occasione della II^ Conferenza delle Istituzioni Regionali e Locali Europee ed Africane nell’ambito dell’iniziativa “Euro African partnership for decentralized governante”, hanno siglato con il Comune della Spezia una “Dichiarazione di Intenti” che traguardando alla stipula di un Patto di Amicizia/Cooperazione potranno essere consolidati e sviluppati attraverso i progetti di cooperazione E’, comunque, chiara la consapevolezza che, a partire dal 2011 potranno ingenerare pesanti ripercussioni sul raggiungimento degli obiettivi le norme contenute nell’art. 6 della L. n. 122/2010, che impongono una consistente riduzione di spesa rispetto al 2009 ( 80%) per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, mentre le “sponsorizzazioni” in materia, altrimenti vietate, sarebbero da ritenersi ammissibili in quanto trattasi di attività istituzionale disciplinata dalla legge regionale n. 32 del 6 agosto 2009 (vedi parere Avvocatura Civica in data 8.11.2010 ). D’altra parte anche l’inadeguatezza di risorse, sia finanziarie che umane, sarebbe di ostacolo allo sviluppo delle iniziative nell’ambito dei gemellaggi. Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo PATTO DI GEMELLAGGIO CON BAYREUTH Attività di progettazione, organizzazione e gestione delle iniziative, in costante rapporto con il 96 Comune di Bayreuth, con l’Associazione Culturale Italo-Tedesca ( ACIT), con enti e istituzioni varie, con operatori economici oltrechè con altri assessorati e servizi e con la Commissione Gemellaggi. Iniziative 2011 ( programma elaborato nell’incontro annuale del 2010 alla Spezia): 1. Scambi scolastici Istituto Superiore A. Fossati – M. Da Passano e Liceo Richard Wagner (fase italiana : 10-16 aprile; ca. 30 persone ). Organizzazione del ricevimento degli studenti di Bayreuth e relativi accompagnatori da parte dell’Amministrazione Comunale . Supporto logistico – finanziario all’ospitalità degli studenti e relativi accompagnatori 2. Gruppo di anziani di Bayreuth in visita alla Spezia (5-12 giugno; ca. 40 persone): 3. Delegazione del Comune di Bayreuth alla Festa della Marineria ( 16 – 19 giugno ) 4. Rappresentanti del Consiglio dei Giovani della città di Bayreuth alla Spezia ( 20 – 25 giugno; ca. 50 persone): Predisposizione del programma, in collaborazione con il Comune di Bayreuth e organizzazione incontro con Amministrazione Comunale e associazioni giovanili 5. Festa della Birra in occasione della manifestazione “Liguria da Bere” ( 22 – 24 giugno, in collaborazione con l’Azienda Manifestazioni Fieristiche) 6. Delegazione della Spezia a Bayreuth in occasione della Festa della città ( 31 luglio – 3 agosto ) 7. Incontro Giovanile a Bayreuth 8. Stages alla Spezia di 4 studenti di Bayreuth (1 - 31 agosto )- E’ previsto l’allestimento dell’alloggio comunale di Via Roma per gli stagisti e una valutazione finale dello stage. 9. Stages a Bayreuth di 4 studenti spezzini (1 - 31 agosto ). 10. Scambi musicali tra il Conservatorio G. Puccini e la Scuola Civica di Musica di Bayreut. Invio ed esposizione a Bayreuth Mostra “Libri d’artista”. 11. Sanità e Welfare: Avvio contatti per scambi di opinioni e collaborazioni tra operatori del settore 12. Incontro annuale di lavoro a Bayreuth ( 2 – 4 dicembre ) per elaborare il programma delle attività del 2012. PATTO DI GEMELLAGGIO CON TOLONE Organizzazione dell’accoglienza di una delegazione del Comune di Tolone in occasione della Festa della Marineria, in rapporto con gli organizzatori della Festa, con il Comune di Tolone, con il Consolato Francese e con l’Associazione Italia-Francia. PATTO DI AMICIZIA LA TENDOPOLI SAHARAWI DI BOU KRA Progettazione, organizzazione e gestione del progetto Saharawi (vedi : Cooperazione Internazionale). Iniziative di sostegno politico al popolo saharawi : risoluzioni PROTOCOLLI D’INTESA CON LE MUNICIPALITÀ DI JENIN E HAIFA Progettazione, organizzazione e gestione di progetti di cooperazione Cooperazione Internazionale). Partecipazione alla Conferenza EuroJenin (vedi : Indicatori - N° iniziative realizzate N° persone accolte N° contatti ( enti, istituzioni, associazioni, operatori economici, ecc.) 97 3.01.02 Rafforzare i progetti di cooperazione internazionale con la città palestinese di Jenin ( verso un accordo di gemellaggio trilaterale Spezia-Jenin-Haifa ) Contenuto, motivazioni e finalità Anche nel 2011 proseguirà l’impegno a costruire un’identità di città di pace, aperta, tollerante e solidale, a consolidare il ruolo internazionale che abbiamo assunto, continuando a sostenere percorsi di cooperazione fondati sullo scambio reciproco e sul dialogo; a rafforzare i legami esistenti, a sviluppare nuove collaborazioni e promuovere percorsi di pace e cooperazione nei confronti di regioni più deboli, considerandoli come una tappa obbligatoria per la costruzione di un modello globale di convivenza. Nell’ambito delle politiche di “cooperazione internazionale” sarà ulteriormente sviluppata la modalità innovativa della cooperazione decentrata, basata su accordi tra territori e comunità locali che cooperano coinvolgendo in un impegno organico e continuo tutti gli attori delle rispettive realtà. La cooperazione decentrata continuerà a caratterizzare , in particolare, la progettualità con la città palestinese di Jenin, sviluppata in attuazione degli impegni assunti con il “Protocollo d’intesa” stipulato con quella municipalità il 14 giugno 2005. Tali progetti sono sviluppati grazie al cofinanziamento della Regione Liguria e di altri enti locali spezzini, a partire dalla Provincia, e alla fattiva collaborazione del Comitato Spezzino per la Cooperazione Internazionale.. Nel 2011 si concluderanno le attività inerenti al “Progetto a carattere socio-educativo e socioeconomico a Jenin – I° e II° stralcio, che ha consentito l’effettuazione di tirocini formativi, presso artigiani selezionati, a numerosi ragazzi e ragazze a rischio sociale, provenienti sia dall’area di Jenin, sia dal campo profughi. Sarà, inoltre, realizzato il “Progetto di cooperazione decentrata per lo sviluppo socioeconomico di Jenin : il viaggio come occasione di scambio e di promozione della realtà economico-culturale dell’area”, volto alla sperimentazione di viaggi a Jenin, come promozione di una futura, autonoma, attività economico-culturale da parte di operatori palestinesi (il progetto gode dell’assenso del Governatorato di Jenin – Ministero del Turismo oltreché della Municipalità di Jenin, che ne hanno già gettato le basi). E’, inoltre, prevista l’attiva partecipazione alla Conferenza “EuroJenin”, rinviata dal Governatorato di Jenin alla prossima primavera (inizio aprile). Dai vari tavoli (economia ; donne, giovani bambini; risorse; cultura; viaggi e cooperazione) in cui si articolerà la conferenza - che costituisce lo sviluppo dell’analoga iniziativa organizzata alla Spezia nel 2007 ed alla quale parteciperanno enti locali italiani ed europei, oltre ad una delegazione del Comune di Haifa - emergeranno le ulteriori, effettive esigenze di quella popolazione, da assumere alla base di nuovi progetti a valere su vari tipi di finanziamenti. Un contributo significativo allo sviluppo di iniziative a supporto del processo di pace in M.O. potrà, inoltre, venire dal “Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente”, costituito l’8 luglio 2009 tra il Comune della Spezia, la Provincia della Spezia, dell’Arci, l’Associazione Culturale Antirazzista L’Incontro, l’Associazione Culturale Mediterraneo, la Caritas Diocesana e il Gruppo Azione Nonviolenta. I rapporti di collaborazione con le istituzioni e con vari attori palestinesi, instaurati e rafforzati grazie, appunto, ai progetti di cooperazione realizzati con la modalità della cooperazione decentrata, costituiscono senza dubbio un elemento di forza della progettualità, che può, tuttavia, risentire della situazione di grave conflittualità in cui versa l’area. D’altra parte anche l’inadeguatezza di risorse, sia finanziarie che umane, sarebbe di ostacolo allo sviluppo di progetti e iniziative in quell’area, così come nelle altre in cui sono da tempo in atto progetti di cooperazione e solidarietà internazionale che si intende sviluppare, quali: - il progetto di l’accoglienza dei bambini Saharawi (Sahara Occidentale – Africa), di cui è capofila il Comune di Lerici; - il progetto per la “Valorizzazione dell’invaso d’acqua di Dan Doutchi, Comune di Bagaroua – Niger”, in partenariato con il Comune di Genova, capofila, e l’ONG COSPE; il progetto di “Promozione dello sviluppo di attività sostenibili in un’area preamazzonica degradata dello Stato del Maranhao” ( Brasile ), di cui è capofila l’Arci ed al quale abbiamo dato il nostro sostegno finanziario; Il progetto “La dignità della nostra voce. Progetto per il rafforzamento delle organizzazioni delle lavoratrici domestiche dell’Ecuador” di cui è capofila l’Onlus Progetto Sviluppo Liguria e che pure ha beneficiato del nostro contributo 98 - Il progetto “Ulan Bator - Bambini di strada” ( Mongolia ), realizzato dall’Associazione Taiganà, che continuerà a beneficiare del nostro sostegno finanziario. Così come intendiamo sviluppare nuove iniziative in tema di solidarietà internazionale ed a sostegno della pace e dei diritti umani, sia su proposta del Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente, costituito nel 2009 tra il Comune della Spezia, la Provincia della Spezia ed Associazioni varie, sia in collegamento con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, cui sarà rinnovata l’adesione. Non mancherà, inoltre, il sostegno nella realizzazione di iniziative da parte delle Associazioni che operano localmente. E’, comunque, chiara la consapevolezza che, a partire dal 2011 potranno ingenerare pesanti ripercussioni sul raggiungimento degli obiettivi le norme contenute nell’art. 6 della L. n. 122/2010, che impongono una consistente riduzione di spesa rispetto al 2009 ( 80%) per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, mentre le “sponsorizzazioni” in materia, altrimenti vietate, sarebbero da ritenersi ammissibili in quanto trattasi di attività istituzionale disciplinata dalla legge regionale n. 28 del 20 agosto 1998. Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo Completamento del I° e del II° Stralcio funzionale del Progetto di Cooperazione Decentrata a carattere Socio-Educativo e Socio-Economico presso il Centro Giovanile Sharek a Jenin – Palestina. Organizzazione, gestione e monitoraggio del “Progetto di cooperazione decentrata per lo sviluppo socio-economico di Jenin: il viaggio come occasione di scambio e di promozione della realtà economico-culturale dell’area” attraverso la costituzione di gruppi di lavoro a Jenin e alla Spezia, la selezione dell’operatore e l’avvio a Jenin del corso di formazione orientato al turismo culturale. Partecipazione alla Conferenza EuroJenin, in rapporto con: Governatorato e Municipalità di Jenin, Municipalità di Haifa, MAE, Anci, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace, Regione Liguria, altri enti locali ed associazioni italiane ed europee, Comitato Spezzino per la Cooperazione Internazionale. Sarà sottoscritto il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete EuroJenin e impostate le basi per l’avvio di nuovi progetti. Organizzazione e gestione del Progetto di accoglienza dei bambini Saharawi ( in rapporto con: Comune di Lerici, Associazione di Solidarietà nei confronti del Popolo Saharawi, ASL, Questura, Auser, istituzioni scolastiche, istituzioni culturali, circoscrizioni, vescovado e parrocchie, Ludoteca, associazioni, operatori economici, altri servizi comunali). Sviluppo e monitoraggio dei seguenti progetti: - “Valorizzazione dell’invaso d’acqua di Dan Doutchi, Comune di Bagaroua – Niger” (Capofila : Comune di Genova ; partner : ONG COSPE , Comune della Spezia) - “Promozione dello sviluppo di attività sostenibili in un’area pre-amazzonica degradata dello Stato del Maranhao - Brasile” (Capofila : Arci; partner: enti locali) - “La dignità della nostra voce. Progetto per il rafforzamento delle organizzazioni delle lavoratrici domestiche dell’Ecuador” ( Capofila : Onlus Progetto Sviluppo Liguria ; partner : enti locali) - Ulan Bator Bambini di strada – Mongolia (Associazione Taiganà) –anche sostegno finanziario. Organizzazione, realizzazione e sostegno finanziario ad iniziative di solidarietà, pace e multiculturalità di Comitati e Associazioni varie Indicatori - N° formati a Jenin N° viaggiatori a Jenin N° bambini saharawi ospitati 99 3.01.03 Accesso ai fondi e alle opportunità europee Contenuto, motivazioni e finalità L’obiettivo di promuovere e consolidare, attraverso partnership e accordi interistituzionali, anche transnazionali, la partecipazione della città alle opportunità offerte dalla Programmazione comunitaria dei Fondi Strutturali e dei Programmi Settoriali continua ad essere prioritario specialmente a fronte del permanere della crisi e a fronte dei tagli imposti alla finanza locale . La Commissione europea ha già proposto, nel marzo 2010, la strategia Europa 2020 , approvata dal Consiglio Europeo. Con le Conclusioni della Quinta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale del novembre 2010, la Commissione ha aperto la consultazione pubblica sul futuro della politica di coesione, che si chiuderà il 31 gennaio , i cui risultati saranno tenuti presenti per formulare la nuova politica e preparare proposte legislative. Le proposte legislative verranno presentate nel primo semestre 2011. Il quinto Forum sulla coesione, che si terrà il 31 gennaio e il 1° febbraio 2011, costituirà un'ulteriore occasione per discutere gli orientamenti per la futura politica di coesione contenuti nella relazione. Inoltre il Consiglio dei Ministri il 5 novembre 2010 ha approvato il Programma Nazionale di Riforma (PNR), il documento che rappresenta la proiezione a livello nazionale di "Europa 2020", il grande piano strategico per lo sviluppo europeo, erede della Strategia di Lisbona. E' stata così avviata ufficialmente la nuova fase di programmazione che prevede, dopo la trasmissione Camere, la presentazione del PNR all'Unione Europea. Trattandosi del primo anno del nuovo ciclo, il documento è ancora una bozza che verrà completata nel mese di aprile del 2011, quando sarà inaugurato il nuovo ciclo di programmazione del "Semestre europeo". Lo scenario di riferimento per le politiche dell’Amministrazione, dunque, non è più solo quello della Programmazione 2007-2013, ma anche quello della nuova Programmazione 2014-2020 che sta iniziando a delinearsi con i contributi di vari livelli: europeo, nazionale, regionale, locale. Per garantire il protagonismo dell’Ente in questa fase di passaggio, in cui la programmazione attuale ha compiuto il giro di boa e la nuova è in fase di costruzione, occorrerà avviare l’elaborazione di strategie condivise a livello territoriale , oltre ad uno sforzo congiunto per il conseguimento dei fondi che ancora residuano sulla programmazione in corso e per lo sviluppo dei progetti approvati. I Fondi Strutturali L’Obiettivo 2, “Competitività”, della Programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013: il POR Liguria –FESR, periodo 2007/2013. Il nostro Ente ha già colto la principale opportunità per la realizzazione di progetti di sviluppo e riqualificazione del territorio urbano attraverso la partecipazione all’Asse 3 – “Sviluppo Urbano” del Programma Operativo della Regione Liguria – Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, periodo 2007/2013. Sono stati, infatti, approvati e finanziati nell’ambito dell’ Asse 3 del P.O.R., i due grandi “Progetti Integrati Territoriali di Sviluppo Urbano”, “Centro Città” e “Quartieri costieri del Levante”, cui si sta dando attuazione (vedi programma 6). L’Obiettivo 3, “Cooperazione Territoriale”, della Programmazione dei Fondi Strutturali FESR 2007-2013 Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Francia “Marittimo” , FESR 2007-2013. Il Progetto Semplice ODYSSEA FIM (budget : 69.700,00 Euro, a carico programma) Nel dicembre 2009 è stata stipulata una convenzione con l’Autorità Portuale e con Porto Lotti, il Comune al fine di attuare le azioni pilota del Progetto ODYSSEA FIM riguardanti il porticciolo spezzino e concernenti la “Mobilità ciclabile” ed il “Miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale”. Nel corso del 2009 si è provveduto ad installare la stazione di bike sharing presso Porto Lotti, mentre nel corso del 2010 è stato ultimata, nei tempi previsti, l’elaborazione del Sistema di Gestione Ambientale di Porto Lotti da parte della Società Gesta. E’ stata avviata infine la progettazione congiunta con l’A.P. per la realizzazione di tratti della pista ciclabile, lungo viale San Bartolomeo da realizzarsi nel corso del 2011. Un primo tratto di 100 pista ciclabile finanziato con le risorse comunitarie è nell’area antistante i Cantieri San Marco. Il Progetto Strategico «PORT ET TERRITOIRE URBAIN – PORTU (budget : 546.000,00 Euro, interamente a carico del progetto) Il 22 dicembre 2010 è stato presentato il Progetto Strategico PORTU (unica candidatura), in partenariato con la Regione Corsica, capofila, e con numerosi altri partner delle quattro Regioni incluse nel Programma Marittimo Italia – Francia (Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica). Il Comune della Spezia ha partecipato in partenariato con l’Autorità Portuale con due Sottoprogetti. il Primo dal titolo “IL PORTO IN CITTÀ” (capofila : Comune di Bastia) che prevede azioni di riqualificazione di zone periportuali. Le aree interessate sono Ruffino con inteventi di riqualificazione dell’area a mare restituita al quartiere e interventi di miglioramento della penonalità lungo viale San Bartolomeo. Il secondo dal titolo “PROMO PAT PORTO URBAIN” che prevede azioni di marketing territoriale e di promozione di aree per lo sviluppo di attività della nautica e azioni comunicazionali per l’accoglienza finalizzate alla promozione del nuobo waterfront urbano in fase di progettazione. Nel 2011, a seguito dell’approvazione del progetto, previa stipula di apposita convenzione con l’Autorità Portuale, si darà avvio alle succitate azioni, da realizzarsi nei termini e nei limiti di spesa previsti dal progetto. Sempre nel 2011, d’intesa con gli assessorati ed i servizi interessati, sarà valutata la partecipazione ad ulteriori, eventuali bandi emanati a valere sull’Obiettivo Cooperazione Territoriale . I Programmi Settoriali dell’UE, periodo 2007-2013 Anche per quanto concerne i Programmi Settoriali, nel 2011 la Commissione Europea procederà alla valutazione di medio termine , avviando le consultazioni per definire la nuova programmazione. D’intesa con gli assessorati ed i servizi interessati, sarà valutata la partecipazione ad ulteriori, eventuali bandi emessi a valere sui Programmi Settoriali (es. : Programma Life+.) Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo Le attività e le azioni concerneranno, prevalentemente, i progetti presentati a valere sul Transfrontaliero Marittimo Italia-Francia – FESR 2007-2013 : Progetto semplice ODYSSEA FIM : Attività di indirizzo, coordinamento, controllo, gestione, monitoraggio e rendicontazione (in rapporto con Autorità Portuale, LL.PP. , Regione Liguria): i. Valutazione dei report di monitoraggio trasmessi al Servizio dai LL.PP. e dall’Autorità Portuale; i. Controllo delle spese certificate dai LL.PP. e dall’Autorità Portuale; i. Compilazione dei report di monitoraggio; v. Redazione dei report di monitoraggio sull’intero progetto e invio alla Regione Liguria v. Certificazione delle spese e invio alla Regione Liguria i. Relazione e rendicontazione finali alla Regione Liguria dell’intero progetto. Progetto Strategico PORTU Attività preparatorie, di coordinamento, gestione, monitoraggio, certificazione della spesa e rendicontazione anche attraverso l’implementazione del sistema informatico on line (in raccordo con: Regione Corsa e partenariato di progetto; Autorità Portuale; altri servizi comunali: Economia, LL.PP., Urbanistica, Ragioneria) Indicatori - Grado di realizzazione Progetto Semplice ODYSSEA FIM Grado di realizzazione Progetto Strategico PORTU _ N° convenzioni gestite N° monitoraggi effettuati N° rendicontazioni 101 Obiettivo di mandato: un modello di sviluppo tra nord-ovest e nord est migliorare la rete dei collegamenti di area vasta 3.02.01 Consolidare i rapporti con i territori dell’Asse Tirreno Brennero estendere la rete di relazioni della città della Spezia ed Contenuto, motivazioni e finalità La recente situazione di crisi che ha colpito l’economia ha accelerato tutte le dinamiche, accrescendo la richiesta di cambiamento. L’Europa e gli altri paesi europei si stanno muovendo e la ripresa, pur non ancora lineare e generalizzata, comincia a mandare segnali che devono essere colti dai territori. Viene chiesto quindi, proprio ai territori, uno sforzo di sopravvivenza che non ha precedenti: la nuova situazione richiede la messa a fattor comune e quindi il coordinamento di tutti i fattori e i giocatori di un sistema. Nel corso degli ultimi anni stati rafforzati i rapporti e avviata una più strutturata alleanza con la città di Parma. In data 17 novembre 2009, infatti, è stata sottoscritta dal Comune della Spezia un’ intesa quadro con i comuni di Parma, Verona, Cremona e Mantova il cui obiettivo è stato quello di avviare un progetto comune per la costruzione di una “geo-comunità territoriale padano – tirrenica (GTPT)” al fine di realizzare una comunità di interessi e avviare scambi per aumentare il grado di competitività dell’intera area vasta. L’obiettivo comune di questi territori è, infatti, quello di superare il loro ruolo di territori marginali ai confini e sfruttare la loro posizione di snodo quale occasione di crescita e di integrazione con le realtà limitrofe. A seguito di questa intesa è stato realizzato uno studio per valutare le opportunità e le modalità e per la costruzione della questa geo - comunità Medio Padana Tirrenica, che prende quale ambito territoriale di riferimento il corridoio del Tirreno – Brennero che partendo dalla Spezia arriva fino a Verona. Fondamentale è la convergenza in materia di trasporti, in quanto centrale per lo sviluppo economico e sociale interregionale: Pontremolese e Ti-Bre giocano, in questo senso, un ruolo altamente strategico. In un contesto di competizione economica sempre più forte, però, anche la cultura e il turismo rappresentano asset non secondari da “mettere in campo” per affrontare sfide sempre più globali. Per questo Parma e La Spezia hanno iniziato a progettare un’offerta turistica che sappia integrare e valorizzate i rispettivi patrimoni culturali e gli eventi culturali quali ad esempio il Festival Verdi, il Parma Poesia Festival e la Festa della Marineria. I Comuni coinvolti dovranno iniziare una serie di confronti tra di loro per definire un’azione congiunta di valorizzazione delle eccellenze territoriali e al tempo stesso di pressione sui tavoli nazionali chiamati a decidere sulle grandi opere infrastrutturali. Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo L’Amministrazione nei prossimi anni, nell’affrontare strategie di area vasta, deve ampliare le proprie prospettive, partendo dal ruolo delle dotazioni infrastrutturali, anche guardando altre aree, non solo in direzione del Brennero ma anche verso Genova e la Toscana e, in particolare, verso le province di Carrara, Massa e Livorno. Nel caso spezzino, infatti, esiste un territorio che soltanto parzialmente coincide con i confini amministrativi della provincia. La posizione geografica della città determina attorno alla Spezia la gravitazione di carattere sociale ed economico di un territorio assai vasto. La città della Spezia quindi, nei prossimi anni dovrà costruire una rete di relazioni puntando proprio sulla sua posizione di crocevia. Parma, Massa-Carrara e La Spezia sono tre province appartenenti a tre regioni diverse. Ognuna di queste è geograficamente marginale ed è indubbio il rischio di una definitiva emarginazione nei confronti delle aree forti delle rispettive regioni. Per evitare tutto questo e realizzare condizioni di equilibrato sviluppo su tutto il territorio si deve tendere a stimolare lo sviluppo dei rapporti con le regioni contigue. E’ in corso di avvio, pertanto, uno studio che consenta la mappatura dei principali processi di trasformazione in atto sia all’interno del perimetro amministrativo del Comune, che dentro il più ampio quadro delle piattaforme territoriali dentro cui si inscrive, al fine di elaborare una strategia di azione per un migliore posizionamento del Comune della Spezia. Le aree oggetto 102 di analisi sono la logistica e le infrastrutture, il turismo e la mobilità infraregionale e infine la cantieristica e la costruzione di una filiera di area vasta. A partire dal 2011 inoltre, l’Amministrazione avrà come obiettivo quello di continuare a lavorare insieme agli altri Comuni sottoscrittori dell’Intesa su progetti comuni, integrando le risorse e le peculiarità dei reciproci territori anche attraverso le realizzazione di una progettazione congiunta tra le rispettive Agenzie locali di sviluppo economico e per politiche di marketing territoriale coordinate. Diventa fondamentale per questi territori lavorare in sinergia anche per consentire l’avanzamento delle opere infrastrutturali, ferroviarie e autostradali, davvero fondamentali per connettere questi territori al resto d’Europa (completamento della pontremolese, bretella autostradale Cisa – Brennero, e autostrada tirrenica) Indicatori Stekeholder coinvolti nell’analisi e manifestazioni di interesse Numero nuove intese sottoscritte con altri Comuni Numero di iniziative comuni avviate con gli altri Comuni sottoscrittori dell’intesa del 2009 103 3.02.02 Favorire lo sviluppo, consolidare e dare attuazione a progetti turistici integrati di area vasta Contenuto, motivazioni e finalità Come emerge dal Piano Generale di Sviluppo, è rintracciabile nell’intento dell’Amministrazione la volontà di realizzare una programmazione territoriale e turistica di area vasta, che superi i confini del solo Comune della Spezia, che si basi sulla concertazione degli obiettivi e che venga implementata grazie a partnerships tra soggetti pubblici e con l'apporto di privati, qualora ritenuto proficuo per il raggiungimento degli obiettivi oltrechè consentito dalle normative. Proporsi come capofila di politiche di area vasta, significa perseguire il successo e la concretizzazione di una programmazione turistica che non rimane entro i propri confini ma è volta alla destagionalizzazione e alla diversificazione del prodotto; in un ottica di collaborazione interistituzionale si intende quindi consolidare nel corso del prossimo triennio, un’offerta cittadina che dovrà essere sempre più integrata in una logica di comprensorio, adeguandosi ad una domanda sempre più frammentata ed individuale. L’integrazione, specifica linea di prodotto indicata nel documento di programmazione del turismo, intesa come sinergia con diversi soggetti con un raggio di azione superiore, può permettere alla città e al suo territorio di inserirsi in solchi di promo-commercializzazione delle proprie risorse e peculiarità che attraggono il turista e che portano beneficio economico all’intero territorio, alla Regione e al marchio Italia. In questo quadro rivestono particolare importanza i rapporti di collaborazione attivati su vari temi con le altre realtà, nei quali riveste un ruolo particolare quello dello sviluppo turistico, che ha portato il Comune della Spezia a sottoscrivere apposite convenzioni e protocolli di intesa. Da sottolineare che, nell’ambito della progettualità di area vasta, il Sistema Turistico Locale, di cui il Comune è socio, quale strumento di intermediazione tra il mondo isituzionale e quello imprenditoriale, è uno degli organi operativi che proseguirà la sua attività finalizzata alla messa in rete dei diversi prodotti strategici offerti dal territorio attraverso un’offerta ampia e integrata. Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo Come anticipato nelle premesse, l'Amministrazione intende proseguire e consolidare le collaborazioni con altre realtà territoriali perseguendo l’obiettivo teso ad una cultura del “sistema” e della “messa in rete” delle risorse. Per questo sono state stipulate diverse convenzioni e protocolli a carattere regionale ed interregionale, a diversi livelli amministrativi, che dovranno comunque tenere conto della riforma in corso del Tuel 267/2000 in materia di autonomie locali e che contengono tematiche da concretizzare nel prossimo triennio. A livello extraregionale è' stato siglato nel 2010 un atto di intesa con le città della di Mantova, Cremona, Verona, Parma e La Spezia. L’atto di intesa funge da cornice ai diversi accordi operativi che contengono l'indicazione di specifiche azioni, anche in tema di Turismo e della Cultura. Per questo si è deciso di sviluppare immediatamente alcune progettualità e pertanto favorire e integrare l’offerta turistica e gli altri settori economici e produttivi di questa area vasta, per accrescere il beneficio sia del visitatore che della comunità locale, attraverso un modo pratico ed efficace che consenta di dare accesso semplificato alle proposte turistiche e culturali dei diversi territori. In questo senso i Comuni hanno sottoscritto uno specifico Protocollo d’intesa con cui si sono impegnati nella creazione, produzione e diffusione di una “card turistica unitaria”, che consenta l’accesso ai servizi e attrazioni turistiche e culturali di ciascuna città. Per questo è al lancio uno strumento che riunisce tutte le città, ossia la Card Cartarte – cinquecittà un viaggio nella storia, che offrirà la possibilità di agevolare il percorso turistico dei visitatori lungo l’asse Tirreno-Brennero da immettere nel breve periodo,ovvero nel 2011,nei circuiti promozionali. Sono previste inoltre altre azioni ancora a progettare relative alla ricerca e l’attivazione di eventuali rapporti con grandi operatori di incoming in ambito nazionale e internazionale per realizzare progetti di promozione congiunta mirata alla valorizzazione e conoscenza delle valenze turistiche e culturali dei territori. A livello di soggetti che operano nel territorio provinciale, è stato siglato un patto importantissimo volto alla creazione di una rete di integrazione dell’offerta turistica locale. Il Comune, con delibera di G.C. n. 156 del 10 maggio 2010 ha siglato un Protocollo di intesa con il Parco Nazionale delle 5 Terre . E’ stato costituito un gruppo di lavoro che 104 ha il compito di concretizzare quanto previsto dal patto di intesa e che ha già individuato azioni ed attività da porre in essere: inserimento del Parco 5 Terre nelle agevolazioni previste per i possessori di Card Tibre “Cartarte” - Inserimento circuito museale spezzino nella Cinque Terre Card : riconoscere ai possessori di una delle Cinque Terre Card (Cinque Terre Card, Cinque Terre Card Treno o Cinque Terre Card Battello) agevolazioni per l’accesso ai musei civici spezzini. – Predisposizione e immissione sul mercato di pacchetti contenenti visite guidate che comprendano i due territori - Attivazione servizio di trasporto pubblico La Spezia Riomaggiore - Reciprocità di promozione . Tra le intese che l’Amministrazione intende proseguire, un discorso a parte merita il rinnovo del Patto “Città di Mare – Golfo dei Poeti”, già siglato nel 2004, tra i Comuni di Portovenere - La Spezia e Lerici, il quale sarà al centro di una revisione sia alla luce di quanto previsto dalle recenti disposizioni normative sia tenendo conto della possibilità di individuare forme di coordinamento snelle su nuove tematiche di comune interesse tra le quali rientra la promozione di un vero e proprio marchio del sistema Golfo, in modo da attrarre flussi turistici e convogliarli sull’intero territorio. A tal fine è in corso lo studio di una proposta a cura di specifico gruppo di lavoro all’interno della Direzione Operativa. Come accennato nelle premesse, il Sistema Turistico Locale ha redatto una serie di progetti nell’ambito del proprio Piano di Sviluppo che mirano alla commercializzazione e alla spendibilità del territorio alcuni dei quali hanno come obiettivo principale l’ opportunità di crescita per il territorio comunale spezzino: Welcome Key card (comprendente la City card Land card - Card Battello – Tele Park ) che garantirà ai suoi possessori la possibilità di soggiornare sul territorio comunale della Spezia usufruendo di particolari agevolazioni per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, parcheggio e ingresso nei musei. Sempre in sinergia con il Sistema il Comune darà il suo apporto alla realizzazione del progetto “Turismo sostenibile di terra e di mare” presentato alla Regione ed approvato a Novembre 2010 che prevede, in linea con il progetto “destagionalizzazione dell’offerta locale”, la realizzazione di una rete di servizi di accoglienza leggera e di supporto al turista rispondenti ai criteri di sostenibilità, volto a promuovere il turismo attivo e in particolare il turismo outdoor. A livello extraregionale inoltre l’Amministrazione continuerà a costituire parte integrante del gruppo di lavoro che si è occupato di sviluppare ed approfondire collaborazioni con le Amministrazioni Provinciali e Comunali di Parma e Massa, con le quali la provincia della Spezia ha già rinnovato il protocollo d’intesa per progetti integrati. In particolare, all’interno dello specifico progetto di valorizzazione dell’enogastronomia denominato “Triangolo del Gusto”, sarà riproposta a livello locale con capofila l’Amministrazione comunale della Spezia, una mostra mercato fieristica interregionale che rappresenterà una preziosa occasione per gli operatori agricoli,le aziende artigiane e commerciali della provincia della spezia di presentare al pubblico e commercializzare i propri prodotti di eccellenza A questo scopo, in linea con le direttive della L.R. 8/2000. “Disciplina delle attività fieristiche e di promozione commerciale”, sarà richiesto alla Regione Liguria, specifico contributo . Nell’ambito dei rapporti allacciati a carattere internazionale con Tolone ,Brest e Bayreuth, saranno valutate nel medio periodo le condizioni per porre in essere politiche volte alla promozione reciproca tesa a convogliare nuovi flussi turistici. Di competenza specifica dei gemellaggi. Indicatori - Realizzazione attività previste dai protocolli di intesa e convenzioni interistituzionali - Grado di successo Card Tibre – card stampate/card distribuite – % accessi visitatori circuito museale in possesso di cartarte - Realizzazione iniziative stl 105 3.02.03 La Variante Aurelia Contenuto, motivazioni e finalità La Variante Aurelia è la più importante opera infrastrutturale in corso di esecuzione e completamento che, una volta realizzata, consentirà di ridurre il carico del traffico di attraversamento che attualmente gravita sulla città L’opera, realizzata a cura e spese di ANAS, è suddivisa in quattro lotti funzionali. Il primo lotto è stato realizzato ed è stata definitivamente aperta alla viabilità la strada di interesse comunale connessa alla galleria della Foce che collega via Benedicenti, via dei Colli, piazzale Ferro. Restano da realizzare le opere di completamento del secondo lotto, la realizzazione del terzo e la definitiva progettazione del quarto lotto. Descrizione dell’obiettivo e degli strumenti per raggiungerlo Le opere di completamento del lotto 2 sono state riappaltate da ANAS nei tratti degli svincoli di penetrazione all’area IP e Via Carducci; si prevede la conclusione delle opere per la fine del 2011. I lavori sul tratto del Felettino sono in corso di completamento a seguito di nuovo affidamento di appalto alla Ditta GE.CO; la conclusione dei lavori è prevista entro la primavera 2011. A completamento dell’intervento il Comune dovrà realizzare le rotatorie al Bivio Cento e Piazza Concordia, onde consentire un agevole deflusso del traffico proveniente dalla Variante Il progetto definitivo del terzo lotto della Variante, dal Felettino all’Autostrada, è stato appaltato da ANAS con la procedura dell’appalto integrato. I lavori sono stati assegnati all’ATI “Coestra-Consorzio Etruria” Sono state avviate le procedure di avviso ad opponendum da parte di Anas e, in parallelo, il Comune si sta adoperando per informare i cittadini interessati dall’opera e le circoscrizioni attraverso incontri ripetuti. Sono state attivate le procedure di esproprio attivando anche le procedure di cui alla L.R. sui PRIS, che consentono di indennizzare i proprietari espropriati fino a 40.000 € oltre all'indennità di esproprio. E’ in corso di definizione la progettazione esecutiva da parte dell’impresa che si concluderà entro la fine dell’anno 2010. Il Comune in questa fase sta verificando la possibilità, nel passaggio da progetto definitivo ad esecutivo, di risolvere i problemi esistenti a due abitazioni in Loc. Buonviaggio. Si sta studiando con l’impresa la destinazione finale della terra di smarino delle gallerie (circa 500 mila metri cubi) e la localizzazione dell’impianto di betonaggio. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera-estate del 2011. Il progetto preliminare del lotto quattro della Variante (da San Benedetto ad autostrada loc. Beverino) è stato approvato dal CIPE nel 2004. Rimane ancora da stabilire con i Comuni di Riccò del Golfo e Beverino il progetto definitivo. In parallelo occorre verificare con SALT che lo snodo autostradale in loc. Cavanella di Beverino continui ad essere nei programmi d’investimento dell’azienda. Indicatori Nome dell’indicatore Descrizione dell’indicatore Tipo dai calcolo / formula Fonte dei dati Target Apertura degli svincoli della Variante Aurelia Intende misurare il grado di raggiungimento dell’obiettivo attraverso la misurazione delle attività di monitoraggio dei lavori. N. svincoli Variante aperti alla viabilità Comune della Spezia – ANAS Completamento secondo lotto 106 3.4.4 Risorse umane da impiegare In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare saranno quelle che, nella dotazione organica, saranno successivamente associate ai singoli processi, di ciascun centro di responsabilità, a seguito dell’approvazione del PEG. 3.4.5 Risorse strumentali da utilizzare In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi che verranno coinvolti nel programma con l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione, nel quale saranno descritti in modo analitico le risorse utilizzate secondo gli inventari del Comune. Si citano inoltre le risorse aggiuntive che saranno attuate per la realizzazione di alcuni obiettivi. Per il raggiungimento dell’obiettivo di cooperazione internazionale si utilizzeranno oltre alle risorse finanziarie di bilancio anche contributi regionali e di altri enti locali già concessi, oltre ad eventuali, ulteriori contributi da parte dei medesimi enti, del MAE e dell’UE Variante Aurelia: L’intervento è realizzato da ANAS con risorse finanziarie a suo carico. Tuttavia risorse comunali verranno impiegate per la realizzazione delle opere complementari alla variante, quali rotatorie e risistemazioni della viabilità comunale. 3.4.6 Coerenza con il piano/i regionale/i di settore Tutte le attività citate al punto 3.4.1. Sono compiti attribuiti dalla legislazione statale e regionale. 107