CIRCOLARE N. 18 - Prestiti partecipativi agevolati

Transcript

CIRCOLARE N. 18 - Prestiti partecipativi agevolati
Ballarè Sponghini e Associati
STUDIO COMMERCIALISTI E CONSULENTI TRIBUTARI
Dott. Andrea Ballarè
Dott. Fabio Sponghini
Rag. Enzo Manfredi
Dott.ssa Claudia Balestra
Dott. Andrea Ripamonti
Dott. Marco Bianchini
Dott.ssa Emanuela Tarulli
Circolare n. 18 del 31 agosto 2010
SPETT.LI
CLIENTI
LORO SEDI
Oggetto: finanziamenti agevolati in capo a S.r.l, S.p.a e S.a.pa.
In allegato alla presente inviamo la circolare n.18 che analizza le novità introdotte
nei confronti delle imprese piemontesi al fine di ottenere prestiti partecipativi
agevolati.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
Ballarè Sponghini e Associati
SEDE LEGALE
Via M. Greppi, 2
28100 NOVARA
P.IVA e Cod.Fisc.02037470032
[email protected]
UFFICI
Via M. Greppi, 2
28100 NOVARA
tel. 0321 623 334
fax 0321 631 833
Via Vitruvio, 3
20124 MILANO
tel. 02 29511505
fax 02 20402902
www.bsassociati.it
Via Mazzini, 11
21054 FAGNANO OLONA (VA)
tel. 0331 618 130
fax 0331 610 955
1. PREMESSA
La Regione Piemonte ha presentato un bando finalizzato a rendere più
solida la struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese e a diversificarne le
fonti di finanziamento, mantenendone inalterata l’autonomia gestionale.
La misura è finanziata nell’ambito del programma 2006/2010 per le attività
produttive, basato sulla legge regionale n.34/2004, in attuazione del “Piano
straordinario per l’occupazione.
Le imprese piemontesi che abbiano deliberato (o delibereranno) un aumento di
capitale non inferiore a 50mila euro a fronte di miglioramenti aziendali, potranno
quindi presentare alla Regione Piemonte le domande per ottenere la concessione di
un finanziamento agevolato a copertura del 100% dell’aumento di capitale sociale
sottoscritto e ammesso, e un contributo a fondo perduto fino al massimo del 5%
della quota di finanziamento erogata con fondi pubblici regionali e nei limiti
dell’intensità d’aiuto prevista da tale bando.
2. IMPRESE CHE POTRANNO ACCEDERE AI BENEFICI PREVISTI DAI
PRESTITI PARTECIPATIVI
Potranno accedere a tali benifici:
- le imprese piemontesi costituite, al momento della presentazione della richiesta
di finanziamento, nella forma di Spa, Srl o Sapa e che abbiano almeno due
bilanci approvati;
- le imprese che siano classificabili come Pmi e che siano considerabili
finanziariamente sane e con solide prospettive di sviluppo;
- le imprese che non siano soggette a procedure concorsuali in corso e che non
siano in difficoltà;
- le imprese che abbiano deliberato un aumento di capitale non inferiore a
50mila euro (che dovrà risultare da un’apposita delibera di assemblea,
congiuntamente ai programmi di miglioramento aziendale).
3. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL’AGEVOLAZIONE
Il finanziamento agevolato sarà erogato in un’unica soluzione:
- 70% con fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di un milione);
- 30% con fondi bancari alle condizioni previste da apposite convenzioni
stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte.
2
Le aziende avranno poi 60 mesi di tempo per restituire le somme (di cui 12 in
preammortamento).
Per i beneficiari che avranno ottenuto il prestito scatta l’obbligo, oltre che di
aumentare il capitale, di mantenere l’unità produttiva in Piemonte per almeno 7
anni dalla data di perfezionamento dell’operazione.
4. TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per le domande presentate entro il prossimo 15 settembre possono essere concesse
agevolazioni fino a 500mila euro e il prestito verrà erogato entro il 31 dicembre
2010.
Per le domande presentate successivamente, l’intensità dell’aiuto non può superare
i 200mila euro e ci sarà tempo fino alla chiusura del bando.
In considerazione del fatto che le indicazioni sopra riportate sono indicazioni di
massima, ed essendo complessa la verifica dei requisiti per la richiesta di tali
agevolazioni, qualora siate interessati a quanto in oggetto, Vi preghiamo di voler
contattare lo Studio in tempi rapidi (le domande per i prestiti saranno valutate
secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda) al fine di valutare
insieme la procedura di accesso all’agevolazione.
BALLARE’ SPONGHINI E ASSOCIATI
Studio commercialisti e consulenti tributari
3