INDICE GENERALE «Venere o Cerere, Marta o Maria»: i e le
Transcript
INDICE GENERALE «Venere o Cerere, Marta o Maria»: i e le
INDICE GENERALE «Venere o Cerere, Marta o Maria»: i e le maschere di Maria Luisa Spaziani di Paolo Lagazzi Cronologia a cura Giancarlo Pontiggia Nota 7 8 9 10 12 13 14 15 LE DEL SABATO La terra Non che ti tocchi Ricordo una stagione Luna d'inverno Lettera 1951 II paese di E sia un segreto 18 gennaio 4 aprile giugno 17 e anche il 18 Ora scende il grigiore 19 Sere di vento 20 Elegia '46 Murato come in sogno 22 Ponte del gatto 23 Giudecca 24 Case di sera 25 Vallon des gardes 26 Le dita 27 Di suoni e fiocchi 28 Ospedale 29 Ponte Abramo 30 Le alte 31 Spaziani, Maria Luisa Tutte le poesie 2012 digitalisiert durch: IDS Basel Bern 1836 35 36 37 38 39 40 41 42 Scherza vento carico di stelle Patria e il Sono di sangue e Silenzio di conchiglia Talora a attendere Zingari a Natale Canzonetta a Marc Chagall 52 53 54 55 56 Le del Sabato Di te per splendono nel cuore Come nebbie sopra i Se a cht riverso dentro Resta con me per sempre, solitudine si La ci impaluda lungamente Fischia intorno al ... settanta e sempre nel tuo segno Su cid Come un di sangue 59 60 61 62 63 Primavera a Parigi Come dentro Marzo in Rue Quartiere latino Canzonetta a Montmartre pozzo 47 48 49 50 67 68 69 70 dal castello di Montglat (maggio-luglio 1953) Come la rosa che I fari militari presente caminetto ... Pure dobbiamo andarcene, Montglat 72 Note UTILITÄ DELLA MEMORIA 11 78 79 80 della memoria Dedica perpetua I massoni Mitologia La (1962-1965) generale 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 96 98 99 100 101 102 103 104 105 106 111 112 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 Formula per un filtro L'Annunciazione L'antica pazienza La tentazione Dopo una baluardo Attraccano i terrazzi L'ombra della memoria Una chiusa Convento Occhi d'aria Quando tu dormirai Sestine gnomiche I. Nei trapunti di stelle IL Come chi studia uno spartito ostile Pura polvere sei anni dopo La via Crucis In Normandia Per il catalogo di un Florian a un adagio peggior danno gong (1955-1961) Ore 14,47 La La prigione marchio A un pittore astratto Anniversario Dodici marzo Le douze Canzonetta parco Lo L'onda anni belli I chicchi d'oro Due poesie senza aggettivi I. Firenze: cupole ride II. Porta Saragozza 1837 1838 127 128 129 130 132 134 136 Ogni tanto anni La Voci sognate La selvaggia Favola della febbre L'addio Paul Klee Fine dell'incubo lombarda 143 144 145 146 148 149 150 I (dicembre 1956 - aprile 1957) Suite per A. Rimarrä su deserti lontani Da rupi ben alte mi sono gettata per te I sapevano di Non c'e al mondo liquore inebriante Ai freddi in parlatorio il custode Nel di Milano attraversammo La radice fiore bianco e giallo Passarono nella nebbia Albignano, fiorivano i ciliegi Dopo Pavia 156 157 158 159 II (luglio-ottobre 1957) Salirä da colline perdute Quartine per una piccola Tre poesie da Parigi I. Hotel Pas de Calais. Dal paradiso II. Ora so come a notte dolere III. Si il treno dalla bianco 163 164 Due poesie da Roma guado dell'addio Canzonetta finale 153 154 Poesie dal Nord 167 168 169 170 172 173 174 arriveremo Due candele rosse Et in splendore Gli usignoli di Saint Alban's La Dalla finestra di Colette Le visionnaire Indice generale 175 L'awentura 176 1431 177 Capricci boreali 180 L'apocalisse 181 Autunno a Knokke-Le Zoute 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 199 200 203 dipinto (1959) Anche sontuoso I. muschio porta IL Ci scambiammo tesori senza prezzo III. La vita tabula rasa IV. Pensavo: e una che profuma V. Quantum est spatium diei sempre VI. Sera di Mi capivi VII. La tua lettera giunse quando VIII. Mi destava la tortora a Torino IX. Ritentando d'uscir dal labirinto X. Ci ripensi, regina di Palmira Due poesie I draghi morenti 1961 Note L'OCCHIO DEL CICLONE I. 209 La casa e aperta, battono mi ricordo onde che s'infrangono Dicono i marinai, quegli vecchi Hai visto come tacciono mare Che i suoi petali spinga fino al lastrico 214 Gli spiriti i lunghi guizzi fugaci Lo vedi come si torce Un giorno forse queste parole La silenziosa dove il rantolo La che si butta a saccheggiare 219 Quei terremoti crollo 220 naufrago che agita 221 che saliva nostre 222 Quella sera, negro che vedemmo 223 pescispada, dicono, hanno 224 Di questo buio vivido di stelle 9 1840 225 226 227 228 229 230 236 251 238 239 I mortaretti in gloria che le sagre Quest'isola ha la azzurri Sono venute tutte qui le stelle Passö a Mortelle il Carro fragoroso La vita e dico quella Scilla e Cariddi i due La tua e un bambino ancor non nato Conta, se le stelle... Ma ho passato Se una cittä m'attende le sponde vento che sconvolge la sintassi Per rientrare in me, per accettare Nigredo I. Se il veggente scrivano IL Con te cigolante III. Certo all'agguato il regno IV. Dopo fosti tu l'Eletto 243 245 247 249 251 253 Intermezzo La La I quattro Gli uccelli Le campane La mezzaluna 232 233 234 235 257 259 260 262 263 264 265 266 267 269 270 272 273 274 275 II. La terra L'orto era denso. I pesavano dai Ci sono piü segreti dentro un Lo stregone che Quando e lihero, si Le coppie che si allacciano sui prati un mare questo vento immenso Quest'alta rocca cinta di silenzio non so, tu non sai, noi non sapremo Chi va del mondo, a passi cauti Roma ha fontane, e a maggio cantano Via del Babuino Via Margutta Non saprö se terra fui Tenero cuore, muscolo peloso Cid che gli raccolgono e negato dovevo patire mille e un male porto alla tua soglia frutti rari La neve rossa, che quando compare generale 276 Aspetto riva un grande pesce 277 Forse questo ancor non detto 278 Mi scrive il da Foligno 279 Le bilance che pesano instancabili 280 Tuonano i venti, qui. Con rozze sillabe 281 Scorreva un vento abeti 282 La caritä, questa parola vecchia 283 Se entri nella grotta di Plotino 284 Come potremmo vivere pensando 285 Che un giorno la al suo fiorire 286 Dedalo, bolgia, nodo, arco 287 I nostri occhi, ciechi per troppa polvere 288 sogno che mi tenta, che di notte 289 Note 293 TRANSITO CON CATENE Follia non e sapere che di tutti 297 298 299 300 301 303 304 305 306 308 309 I. Parapsicologia Febbraio traditore Non e La trebbiatrice Concerto L'ippogrifo Favola I Favola II Anni d'esilio DNA Tarquinia Ultrasuono Assisi Genova Carnevale di Nizza 314 Dialoghi 315 Un silenzio difficile 318 pioppo Venezia 320 Simbiosi cammino inverso 322 Preghiera pagana 323 La grazia 1842 324 325 326 328 329 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 La neve allegra Foce del Tevere Viaggio in Oriente Seppi una sola scienza Parapsicologia Dal Nord Rue Vanitas Riflesso di un Luna-Park Gare d'Orsay Dopo la Poetica Nord Notti blanche Salina sferza Zwin 362 Stella polare Eri un roseto. che si Sogno di un fiume nido Dal Stella polare I. Sarebbe stato dolce naufragare II. da labirinti di memoria III. piü crudele aprile IV. Dicono che la non sia V. Prendere tutti uno VI. il tuo vestigio non VII. tempo, questo vento di VIII. Tu abiti laggiü, e le parole IX. altro e il mistero. E la X. Lo so stasera, o cara. 1 nostri cuori XI. Portale il nuova XII. Che niente del mondo e dei millenni 365 366 367 368 IV. di Avatar Preistoria Ignazio E intanto scrivo 347 348 349 350 352 353 354 355 356 357 358 359 360 generale 369 Viaggio a Corinto 371 372 373 374 376 377 378 379 Relitto Normandia Gli roghi mestiere di profeta Corallo Rito di novilunio Scava gradini interni carro I burattini Ora la strada e un'altra La trappola Bianco su bianco Prima che Le strutture inerti Contrerime La polena Palermo 1974 Challant Sant'Anselmo 1975 cerchio Dall'alto Latinie 381 382 383 385 386 387 388 389 391 392 99 403 406 407 408 409 410 411 Chiusa Sulla sabbia scrivi da anni Extra Minima Antologia Palatina A un ragazzo di Seveso Per una di Leonetta Pieraccini Per una mostra di Leda Mastrocinque giardino Ercolano Note G E O M E T R I A DEL DISORDINE 419 420 422 Geometria del disordine del Un verso Cortile al Babuino Una nuvola 1843 1844 423 Corale 424 Lo scandalo 425 Gioco d'azzardo 426 crocevia 427 Scilla 428 Piccola 429 Grande Sila 430 Uragano cancro della 432 per Narciso 434 Ordini di scuderia 435 Versi per la di 436 Autoritratto 437 Agonia di contadina 438 La castellana 439 La sfida 440 Non 441 L'onda 442 Un maestro 443 La memoria 444 atto Per scomparsi 445 I. 446 IL Muore l'anno 447 Sette 448 carillon 449 L'albero siciliano 450 di Salina 451 452 Dicembre 453 Venezia 454 L'ultimo dei lirici 455 La finestra 456 Nausicaa 457 A Vincent v.G. 458 Kamasutra 460 Deux badinages 461 Bilanci consuntivi 462 Savane 463 Visita 464 Dove sarete? 465 fiume 466 Un passato 467 Le sette di sera 468 Lo spettro Indice generale 1845 Cartoline e reportage 471 473 474 475 476 477 478 479 480 Castello nel Devon Certosa di Granada Lutezia Viaggio in Puglia terre di Pasolini Etna Divagazioni ipnotiche nell'estate di San Martino Per il trentasettultimo compleanno di Piero Bigongiari 483 484 485 486 490 Poesie per Oriana La radice e I pioppi Ikebana Frammenti anni Ancora per poco 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 512 513 514 516 Alte e hasse Poesie normanne I. Mentre qui si dormiva se ne sono andate lontano II. Mi specchio dentro il - il singolare III. L'ortica copre sentiero IV. Purezza di distanze V Prova a sposare VI. Un orizzonte di lamenti passa VII. inerte sogno, divora VIII. Lei sola sa trafiggere i bastioni della IX. Le rosse ritmano nel buio X. La gentilizia trascina al largo la tua voce XL Squartato da quattro cavalli, quel passato lontano XII. Agonizza il semaforo XIII. Cenere inerte il mondo, XIV Si aggira ancora fra i nella tenebra del castello Notte L'eloquenza La Candelora siciliana Fondali Avrei lasciato A uno sguardo Non mai Compleanno 1978 Maggio strano Incubo 1846 517 519 520 523 524 525 526 L'odore-ombra La spada Retrosonetto nero di Messina cenobita Dentro la Gennaio 1981 Chiusa LA STELLA DEL LIBERO ARBITRIO 529 Se uso la parola 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 Gli archi La destino I per pregarti varie tavolozza impazzisce Betulle a Leningrado I passi perduti Sempre piü raramente La ruta Flash notturno giustiziere Affiorano profili Barcelona Piccolo esercizio d'invettiva astratta bidello F., o del libero arbitrio La vittoria Canzonetta ritmo del rosario La lontananza Vecchia fotografia film della memoria Un giovane Flash di un viaggio italiano Candore punto zero Proverbi ripensati Tre generale 563 564 565 566 567 568 569 570 572 573 574 La Stella del libero arbitrio A sipario abbassato di Salina La nave per I rampicanti Illusione ottica miracolo granello di sabbia Pura idea Addio La macchia di Rorschach 590 Cimitero di Prima Porta Due persone che in vita appena si sfiorarono Le note sempre intatte di quel dialogo Ai Autunno a Prima Porta Rosa dei venti Mia in visita Accanto ai vetri cosi irraggiungibilmente vicino che e stato delirio e liturgia Ruolino di Con te ascolta le assurde parole Su quel corpo splendente ora passa Luce istriona ridammi il suo profilo di nuvola sipario 594 595 596 598 Ho scavato un profondo pozzo etrusco Pagana Notarile Da «I salici ridenti» notte del Soratte 511 578 579 580 581 582 583 584 585 586 603 604 605 606 607 608 609 La poesia Petizione di principio La gloria La lucerna Aspetta la tua impronta La letteraria pretesto 1847 1848 610 612 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 632 AMontale Monterosso per Montale Diario di Francia colombi mi scambiano per una regina di Francia IL Cade grigia la a III. Ho trecento alla Nationale IV. Sono a Parigi per dimenticarti V Ci presto un concorso. I o baroni VI. Viaggiare con troppi bagagli non e buona regola VII. in paradiso quel macilento tralcio di rosa VIII. Rabbercia, il tuo passato IX. Un cane e un immune dalla logica X. Domenica di querulo scampanio normanno XI. Plana cardinalizio il silenzio delle quindici XII. Ogni crescendo fa una XIII. Vierte da onde dalla beanza del nulla XIV. Dal in ampi una voce XV Capta, poeta, o cerca di captare XVI. Forse gli alberi sono gigantesche XVII. tuo silenzio piü denso di una musica XVIII. La botola ci attende. Si, ci tutti 8 9 640 641 642 643 644 645 Domenica zodiacale Dove va tanta gente? A comprare non calcolo il tempo, io lo Mi hanno detto che sai che son qui La domenica stende i palmizi Piove da sei settimane Dove arrivano i glicini del libero arbitrio? Giove lavora a favore, Urano Sagittario promette gran viaggi Si stiracchiano le ore Mi hanno detto che il Cancro mi e nefasto Anche questa domenica e finita 649 650 653 654 655 Crisi Museo di Chantilly Le fasi Epigrafe futura Ai lettori Esaportico di chiusa 656 [Nota] 635 636 Indice generale GIOVANNA D'ARCO Romanzo popolare in sei Canti in ottave e un Epilogo 661 671 683 693 703 713 723 729 Canto I Canto II Canto III Canto IV Canto V Canto VI Epilogo Postfazione 745 747 Sanno il profondo del rancore Si spezza la corda troppo tesa 752 753 754 755 756 tetti bianchi non di neve IL Se un insetto microscopico III. Punta le cardinali IV. Londa tua annienta ogni V. Questa sera ho bollito VI. Essere belli in se 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 Verticali Crisi Verticale Le torri Lazzaro La Federico Presto ottobre I sette Per la di quattro Un A Giorgio D e Chirico Per una scultura di Arturo Carmassi Per una scultura di Enzo Nenci Voglio Dialogo con la Sibilla Quel disegno esatto Navate - foresta Dolomiti 1849 1850 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 Indici Poetica sogno giusto L'auriga Invano Le voci del silenzio La pazienza la poetica Crusca e farina vento Scatola nera Senza sillabe Una barchetta pazza calore giusto I 801 802 803 804 805 806 807 808 814 815 816 817 818 819 820 quartilunio Lo zero dopo La legge Kafkiana Lo spessore Antiche In viaggio con Montale Paesaggi Maceria di Provenza Haiku Egeo Pianoro a febbraio Incubo Monte 825 826 I segreti del fondo Un grano antico Appennino ligure Marzo nel Canavese L'ibisco Due poesie da Parigi I. le dita come un II. £ questa ruota al 829 830 Musicali Chopin Händel 822 823 824 Park generale 831 832 833 837 838 839 840 842 Coriolano vecchio orchestrale Politiche La ragazza delle barricate Alle di Mauthausen Jugoslavia '92 Italia '92-93 L'involuzionario 852 853 854 855 856 Ore del Babuino Alba assorta, silenzio di domenica Ostacoli celesti Mia Mobili di casa I. Le notti assurde e silenziose e urlanti IL ancora del suo corpo, si le nove I gabbiani del Tevere Compleanno Fluiranno A mia figlia Oriana 859 860 861 862 863 864 865 Dai «Diari» Come zucchero Arbeit macht frei Utopia La La pepita L'inclemenza del tempo Alibi e sogni 845 848 849 850 869 870 872 873 874 875 876 877 878 Chissä perche Rovesciamento dei Sbarcavo dove volevo Dirai cose bellissime La riva pietosa Geografia Paulatim Anche l'ombra fiorisce la svolta Sartoria 1852 Indici 879 880 881 882 883 884 Fra i sette archi I. Come a Siviglia per il Venerdi Santo IL No, io non fui di quel viso III. ancora, labbra diprato e neve La sabbia di Firenze Aspetto quella sposa 887 888 889 890 891 892 893 894 895 896 897 898 899 900 901 902 903 904 905 906 907 908 Viaggio (1987-1990) treno express che taglia come un Spesse lenzuola Nel treno di Parigi antiche angosce Quando qui giunsi per la prima volta SulLungosenna, ecco, riconosco La mia era in forma di boccio Le terre mi offrono tre il tempo s Parigi dornte. Un enorme silenzio Non e stato Faria Non ancora Dolore Voglio tre E mi I radioattivi della Storia Le vibrazioni piü profonde, eccole cimitero di Picpus Su certe tombe e caso di scrivere I vinti, stelle della Storia Ancora le sacre sponde Verde-oro di che morbidi impigliano L'ho tutto il tuo messaggio Bisogna ripartire. 917 Le due torri Mi nutrivo Chiusa 918 Note e radici LA TRAVERSATA DELL'OASI Poesie 1998-2001 I 925 926 927 inesistenti Sono la mia vita Con fiati, corde e percussioni lancio Indice generale 928 929 932 933 934 935 936 937 8 9 940 942 943 944 945 946 947 948 949 950 952 953 954 955 956 957 958 959 960 962 963 964 965 966 967 968 969 970 sopra le il tuo ricordo copre Ecco lo spazio in cui niente si e detto Non vivo da sonnambula Entro in amore come in una cattedrale Saliva in di Puoi anche non parlare, solo chiedo Forse tu incarni il gusto della vertigine una e Sarebbe, mondo, un fresco castagneto tua casa e il vento ci gioca I tuoi capelli i tuoi Sono certa di averti conosciuto Mi aiutata a scoprire che sono viva Fluisce la musica sulla punta delle dita Mille e una volta sogno ti ho baciato Ascolta lo spazio: fra la tua casa e la mia La petite di Franck mi accompagna nel sonno Se ti sfiora le labbra Difficile il risveglio. Apro a le palpebre Hindemith mi annoia. Devo riascoltarlo nostro secolo respinge la simmetria Manto imperiale azzurro i nostri oceani La che "raddrizza le erranze" Andare a destra, a sinistra. Scendere e salire amore, giä le stelle Accolgo la fra le braccia giorno si Ti vedrö dopo A scende come un'ostia Oggi verrat, verrat'. Gridano insieme Le americhe, gli e le venezie Nei non ero felice M'inselvo di mia Se vuoi che non ti cancellami la memoria Gli anni venivano come un cigno La pazienza e la cieca resistenza Vorrei che le labbra ti percorressero tutto lo benedico i e il vento Ora piü il geranio Tante tegole in accavallate Se tu fossi quel di narcisi Non posso andare al cinema. Mi strappa Esistono le labbra di No, non sono mai stata cosi viva 1854 972 973 974 975 976 978 979 980 982 983 984 985 986 987 988 989 990 991 992 993 994 995 996 997 998 999 1002 1007 1009 1010 Indici Lo spirito ha bisogno del finito E tutto il ruota su di noi Prendi la d'onda del cuore Troppo violento e il tuffo anche se e dolce giorni in cui il sangue verso il cielo I nervi tesi al diapason, la nota Vorrei le tue spalte uniche Mi spoglio della mia solitudine La tenerezza e la mia forza, piega desiderio s dai piedi Non posso ogni mia fibra Ti vorrei inghiottire come Questa sera a tutti gli uomini I cinque uomini che ho in vita mia I giorni in cui la lingua Lazzaro Si tende tutto in un Di te, quadrato, vorrei un cerchio Sprofonderei fra le tue braccia come Mi la tua voce al telefono Quando viene a dettare alle nove A giorni alterni sono io la Tu sei il mare, ostacolo e Non parole, oggi non bastano Se ti guardo occhi che mi guardano Ritornano le nespole, d'ambra brunita Amandoti, ho pensato, sto togliendo Canto gregoriano, corale luterano Finisce un anno strano, dei nostri incontri mondo non ascolta che La danza delle ore, le stagioni Qui ti offro in una magica II L'arciere che oltrepassa il suo bersaglio Mi la corolla del papavero Se gli tradiscono, e si allentano Vorrei porre la mia destra un odore come Morse anche le pause La i suoi cavalli neri 1012 1014 1015 Pensando a te si mischia al sempre di pazienza e la mare e la tua anima che alberga Indice generale 1016 Onda del mare tu Vorrei dormire su una erbosa La bocca, di mare 1019 Ti ho fatto ponti d'oro. Tu attraversali 1020 Serpeggia M'investe la nostalgia come un ciclone 1022 Nessuna sete e alla sete 1023 Sono schiava del tempo, le ore e i giorni 1024 Vorrei ora che mi avvolge 1025 Non voglio essere Faria 1026 Non lasciarmi per sono il guardiano 1027 in solitudine, percorrere 1028 Mi stavo innamorando, forse cercavo una Sono un albero e altissimo 1030 Laria inerte fra il orecchio cavalca il sonno. Era cosi hello sognare 1032 Povera ortica che gli aculei Troppo presto si cura anche il curaro 1034 Entrare ancora nel recinto chiuso 1035 Passi accanto alla e non ti accorgi 6 I muscoli dei piedi, lo delle 1037 Assurdamente il cuore ancora 1038 Sarai presto un albero sponda desiderio e scivolare in se 1040 Oggi e l'Epifania. Di che cosa? Le reti verticali del mio amore 1042 Quest'amore, fiorita profumo di un fiore punto di morire La ruota del tempo ha dentini aguzzi 1045 Disperazione. Ti ha suggerito che detta 1047 Non voglio amarti piü. Da questa notte 1048 Strappami dal sospetto insostenibile 1049 presto inferiori 1050 Gli dei ti lanciavano una sfida Con tutta del disperato Se questo amore e come un 1053 Mi dicono che tre fanciulle in fiore Non rispondi al telefono. termometro scende Lo so, cosi e fuori 1056 Depongo le ceneri della notte 1057 Non per scaldarmi, bruciare il tuo ricordo 1058 Ma ti coda 1059 Ma ti 1856 1062 1063 1068 1072 1075 1076 1078 1079 1084 1086 1087 1088 1089 1090 1093 1098 1099 Non tutto a novembre. Non solo i crisantemi i nostri giorni apparterranno al passato Sbadiglio. Un giorno se n'e andato. Veglia Non sa, la barca, risalire il Se le rose non sbocciano, gli specchi Sa solo la se i ventaglio giorni, ti piü tenace, quella che soffoca il seine Come una nuvola bassa il sogno III Oggi sono del dolore Le lacrime brillano al passato Raccolgo le che sembravano una storia che credevo chiusa La mano tesa dopo tanto Luce vattene, quasi e sera, viene Nella agonia mi concesso una pausa tralcio si ritira Forse filtra a mia insaputa La luce in fondo al tunnel si Un dolcezza la mia casa Nella nebbia eppure la c'e Cerca dt Chi ha attraversato Acquisterai te il senso che devi avere Mistero dei misten e perche il tuo Sto scoprendo a Questo amore, piü trecento Se in cade Tu, e metafora, luminoso Sono un po' stanca, a ho proiettato che sono stanca, ma talora Trasale la luce: ho il nodo e lo snodo La voce innumerevole sistema nervosa delle stelle nei tuoi ti uno Stridore E la tua fronte I nervi cedono, urge il Fra gli uomini, ora lo so, tu tocchi Sc fossi Jenny Pirati, rauca Non ti ti bevo a distanza Morendo, un giorno, le quattro Fra la terra e la luna mille volte Anche la brilla se m immagino Indice generale In silenzio la mia gioia urlava Chi infrange ogni riposo, entra come un suggello piü magico, il Luna succosa da mangiare a spicchi LA LUNA E GIÄ ALTA La luna, spilla d'oro drappo delle stelle la voce La luna sbuca fra le nubi Scendono lunghe gocce di piacere Se la fontana da acqua lustrale Primavera e quella vera Febbraio di cristallo, tutto brilla che nasce, scorre e poi s'insinua Peluginoso pubescente marzo Mi cullava il silenzio in al bosco per cui gode la pianta il cerchio la Spirale La burrasca di mare si accanisce Afa Dolomiti tempo ha una gran pausa. Laggiü I campanacci delle Gli direttori Trentotto gradi: ho la penna in mano Padre, radice che mi cresci dentro Non so che male: le caviglie bruciano Cosi essenziale alla nostra esistenza diavolo incendia le foreste Tristezza fonda in piena gioia. Capita Un fremito percorre querce e abeti Splendida mostra di falegnameria garitte distanti Quanta dolcezza stilla abeti Uabete al basso i suoi bei rami Ultimo giorno abeti Poetica Oggi non scriverö. Sono un torrente Che mi resta da dire se in decenni 1857 1858 1155 credi di Eppure delle note Renard che sc viene lo Stridore e e deve sono figlia dell'Oceano, natu Pugnalo versi e altnti, falliti A un giovane lettore Giorni di gioia e gloria, rosate Post- moderno 1161 \ 165 1176 Voltare per aprire ad Risalire dal fiore trovo le parole. Eppure esistono che ti Mi sono nate, oggi, ben cinque poesie Capito a Guiche, un mistero per la giorno anch'io lebe c'e dentro i miei versi Non arrivare a un stato tuo libro piü hello poesia e un anellino Postamore 1 scolpitt Oggi, se fossi Ulisse, strapperei No, lo piü. Ma per strada prezioso Sognare nel tremore di svegliarsi Talvolta uno spiraglio inaspettato il mio nel tumulto, verso campanello: e che arriva di una goccia ostinata Mi da // nero e il giglio in Se Dio ho di Si. oggi ho ultima minuscole io La tua il mio canotto la mano come se amassi lo amo Tutta la mia Dei miei in Spagna Come flocchi neve che non hanno La e tingono il mattino Non lasciare che generale Non nasceva di il La mia memoria non ci arriva, e strano 1201 1202 1203 1204 1205 1206 1207 1208 1209 1210 1211 1212 1216 1220 1221 1222 1223 1224 1225 1226 1227 1228 1229 1230 1232 1233 1237 1238 1239 1240 Personaggi Ricordo del '44 DAcquisto Picasso nudo si scusö e di Guardo le nuvole e penso a Luchino Visconti Capo d'Orlando Paolo Stoppa, Buazzelli, Sole che regna scoppiando da mille crateri Vorrei vedere in accese le candele E Giorgio, e Attilio, i tralci Convegno La scoperta del Sto Marceline. Quel canto figurata (I) I giorni che tu dissipati Sapere aude L'elastico del giorno giä E la noia talvolta e una sorpresa non si spenga la luna continuo a contemplarla volevo una vita sganciata dal bene e dal male Dalla palude frastornante, chiedo Ah, la gioia si sfalda, anche la vita e un bambino malcresciuto, e La natura mordicchia le autostrade Dentro i capricci della sabbia Sempre un poeta al suo lettore Lungo defunti e le cittä oscurate La tessitura del tempo ha dinamiche" La Storia Un valzer, perche no, del Un vento piü forte della memoria Dicono, i vecchi, che e tattica del diavolo Svuotare il mare con il tuo ditale Filosofia figurata (II) Se il vino giare piene credeva di stringere in Quella Stella lucente che sigilla Non piange il e la rugiada Giorno Santi, tutti quanti vengono 1859 1860 1242 1243 1244 1245 1246 1247 1249 1254 1255 1256 1257 1259 1260 1262 1263 1264 1265 1266 1267 1272 1273 1274 1276 1277 1278 1279 1280 1281 1285 1286 1287 1288 1289 Indici canto La Non Ho e scende popolare sa a vuoto. E se a Dio a pregare. Da decenni del Molise Preghiera Forse e {'ultima arcata di un Filosofia figurata (III) un gong misterioso nei mi ricordo, avvolte in la neve, Computer e visi // tuo corpo una Eri nuda nel sonno, non c'e peso Un 'onda scura fervida di Palloni e azzurri nella Si apre una domenica di pace Chi ritorna da un viaggio La tua che tralcio rigermoglia, si ritira L'arte di abbandonarsi: cosi in acqua Penso sempre alla luna. Da Mistero gaudioso lo cerco che e in me Musica Assordante concerto Monotonia di un Te Schubert mi la mano, Galoppa nel concerto a notte fonda Come una vasta sinfonia, autunni Su per le impervie disperanti Coro di voci blanche: la mia vita Chopin, chi lo direbbe, non sempre Lorca, Bizet, compagni di un Marocco Omega Troppi cerchi concentrici Ti stai allontanando a passi barocchi, quanta vita Primo giorno d'autunno, i cocci dell'estate Mancano sette giorni alla vendemmia Indice generale 1290 1292 1293 1294 1295 1296 1297 1298 1299 1300 ondate Stabat Mater Facendo il bagno si distaccano Quando il ghiaccio comincia a Raccolgo sabbia a secchi. Se ne faccio piramidi Fermala se ruota Ricomincia il balletto delle ore Vorrei morire a teatro come Moliere Restano poche forze. Le piü belle Lasciatemi sola con la mia Preferirei di no, con Melville Note L'INCROCIO DELLE M E D I A N E 1305 1306 1307 1308 1309 Un profumo di a novembre Su scalini e cristalli il chiaro di luna Newton ci spiega la luna non «Getta le reti.» Una voce ti Sagittario, il del cielo San Lorenzo piangente 1313 ottobre 1966) (Morte Montale) Non deve essere stato, deve essere Aspetto Oriana, mancano due ore ti vorrei parlare. Come il servo plenilunio buca il frastagliato Tre poesie per Stelvio Insisto per salire sulla pira Se la barca s'incastra (e ti credevi Se per amarti un po' faccio fatica Quel regalo reciproco si chiamava innocenza le anforette del mio tesoro sogno era confuso, io ero La memoria e una chiave che s'infila Penelope infinita ogni mio gesto 1318 1319 1321 1322 1323 1324 1325 1326 1327 1332 1333 1334 1335 Arie cristiane canto gregoriano sale e scende La Processione delle Palme, esalano Un profumo di pane Sfilano i paladini, angeli, ussari Vorrei essere in la 1862 1339 1342 1343 1345 1346 1347 1352 1353 1356 1357 1361 1362 tempo Ogni giorno si perde una foglia i tralci qualche virgulto resiste Urlarono di gioia per (Accanto al Camino) che il maggio dell'Appia ti avvolge di nebbia Poco piü che e Vorrei mordere il tempo come La cittä e deserta, il ferragosto La pianura padana. Qui un tempo sciamarono giorno se ne va: miniatura Le non lasciate sulla storia del mondo Quel passato t Volavano allegri i cigni Le lettere che porta ogni mattina Tutto sveglia, tutto Comprare a marzo un tailleur di Chanel Ti la mano, sommerso imponderabile Ogni giorno che vivi ti sfida sono intatta, pare. La fanciulla Chiuse A passi di sta arrivando una cosa 1 calendari sanno in largo da vivere? Lo sanno Appendice POESIE DALLA M A N O SINISTRA 1367 1367 1367 1368 1368 1368 1369 1369 1369 1370 1371 1372 1372 1. dei Gli innocenti Pietä per i granai Torrenti di detriti I Gutenberg Nostalgia del postino Cuore spaccato Ecco la Tosca Miserere La Guerra del Computer Semplicemente taci Un gran bastardo Indice generale 1372 1373 1373 1373 1374 1374 1375 1375 1375 1376 1377 1377 1378 1378 1379 1379 1380 1380 1381 1381 1382 1382 1383 1383 1383 1384 1384 1385 1385 1386 1388 Un fatto di cronaca Un corpo opaco Riciclaggio L'arte della fuga In forma di croce La psiche Mia patria I piedi Dove vai? 2001 II. Poesie Dicembre 1999 ring Contro il dei secoli Tanto avremmo fatto La ruota Via maschere e costumi Schopenhauer I provinciali Con occhi altrui Angelo al semaforo Gli orti della regina vestito Una lavagna La fecondazione L'ipotesi La traversata dell'oasi Kafkiana prezzo profumo del fieno Digione, giorni di crisi La fiducia Profili delle e note di a cura di Giancarlo Pontiggia 1398 1424 1460 1493 Tavola delle e delle abbreviazioni Le acque del Sabato della memoria L'occhio del ciclone Transito con catene 1864 1 526 1552 1583 1597 1640 1698 1741 1753 Indici Geometria del disordine La Stella del libero arbitrio Giovanna d'Arco I fasti dell'ortica La traversata dell'oasi La luna e giä L'incrocio delle mediane Appendice. dalla mano sinistra a 1767 1775 di Paolo Lagazzi e Andrea Dalla Pria Opere di Maria Spaziani Bibliografia della critica dei titoli e dei capoversi