Capitolato biblioteca calenzano definitivo_allegato 1_MODI…

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Capitolato biblioteca calenzano definitivo_allegato 1_MODI…
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA CON POSA IN
OPERA DI ARREDI ECO-SOSTENIBILI E COMPLEMENTI
D’ARREDO PER L’ALLESTIMENTO DELLA BIBLIOTECA
COMUNALE DI CALENZANO.
ART. 1 – OGGETTO DELLA GARA D’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la fornitura, trasporto e posa in opera di arredi ambientalmente sostenibili, complementi
d’arredo e accessori, in unico lotto, per l’allestimento della nuova biblioteca comunale di Calenzano, una struttura di
circa 1200 mq, sviluppata su un unico piano, i cui elementi e specifiche tecniche sono indicati negli allegati al presente
Capitolato.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n
163/2006.
La stazione appaltante si riserva a suo insindacabile giudizio di annullare o revocare il bando, dare corso o meno alle
operazioni di gara, aggiudicare o meno l'appalto, senza che si costituiscano diritti e risarcimenti di sorta a favore dei
partecipanti.
ART. 2 – CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Le caratteristiche degli arredi e degli allestimenti richiesti dovranno corrispondere a quanto indicato nell’allegato A)
“Specifiche funzionali. Descrizione e dotazione minima”.
L’arredo dovrà rispondere alle esigenze funzionali indicate per le diverse aree come riportate nella planimetria di
progetto e seguire linee di omogeneità estetica per l’intero ambiente.
La scelta definitiva dei colori da utilizzare per tutti gli elementi di arredo sarà concordata in fase di fornitura nell’ambito
della tipologia disponibile presentata in sede di offerta.
ART .3 - CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Il presente appalto fa propri, sia come criteri minimi inderogabili, che come modalità di misurazione e verifica, i
parametri fissati nell'allegato 2 del D.M. 22 febbraio 2011 “Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire nei bandi
gara della pubblica amministrazione per l'acquisto dei seguenti prodotti: tessili, arredi per ufficio, illuminazione
pubblica, apparecchiature informatiche”.
L'allegato 2, ovvero il “Piano d'azione nazionale sul Green Public Procurement (Pan Gpp) – Criteri ambientali minimi
per l'acquisto di arredi” fissa i criteri ambientali “base” che devono essere verificati al momento della fornitura
attraverso specifiche documentazioni fornite dall’aggiudicatario, le cui modalità di presentazione sono descritte nel
medesimo allegato, per l'acquisto di arredi ambientalmente sostenibili”.
In particolare si richiamano i seguenti articoli del D.M. 22 Febbraio 2011:
art. 5.2.1 Legno e materiali a base di legno
Il legno e i materiali a base di legno devono essere ottenuti da legname proveniente da fonti legali.
Documenti richiesti per verifica requisiti:
L’aggiudicatario deve presentare adeguati attestati di conformità, quali:
- certificati di catena di custodia rilasciati seguendo schemi riconosciuti a livello internazionale (per es.: FSC, PEFC
o equivalente);
COMUNE CALENZANO - Piazza Vittorio Veneto, 12 - 50041 Calenzano FI
Tel. 055 88331 - Fax 055 8833232 - P.I. 01007550484
www.comune.calenzano.fi.it
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certificazioni di legalità, riconosciute a livello internazionale rilasciate da organismi di certificazione o da
competenti autorità governative (ad es. OLB, Smartwood (Rainforest Alliance), Timber Legality and Traceability
Verification, etc.)
- attestazioni governative, quali: licenze di gestione o piani di gestione approvati e documentazione che dimostri la
tracciabilità della filiera;
- certificazione di legalità rilasciata ai sensi del “Regolamento (CE) N. 2173/2005 del Consiglio relativo
all’istituzione di un sistema di licenze FLEGT per le importazioni di legname nella Comunità europea” e del
successivo “Regolamento (CE) N. 1024/2008 della Commissione, recante modalità d'applicazione del regolamento
(CE) n. 2173/2005 del Consiglio, in caso di legname proveniente da un paese sottoscrittore di un accordo di
partenariato con l’Unione Europea.
In alternativa, l’aggiudicatario deve indicare i tipi (specie), le quantità e le origini (provenienza) del legno utilizzato
nella produzione, allegando una dichiarazione di legalità, che garantisca la tracciabilità del legno lungo l’intera catena
produttiva, dalla foresta al prodotto finale.
-
art. 5.2.2 Legno riciclato
Il legno riciclato, quando utilizzato per la produzione dei pannelli a base di legno costituenti il prodotto finito, non deve
contenere le sostanze di seguito elencate in quantità maggiore a quella specificata:
Documenti richiesti per verifica requisiti:
Documentazione tecnica del produttore di pannelli a base di legno, basata su rapporti di prova eseguiti da un organismo
riconosciuto, quale un laboratorio accreditato in base alla norma UNI EN ISO 17025.
Si presume conforme al requisito il prodotto in possesso dell’etichetta EU Eco-label 2009/894.
art. 5.2.3 Plastica
Tutte le parti di plastica di peso >= 50 g, ad esclusione dei rivestimenti in film o laminati di materiale sintetico, devono
essere contrassegnate con un marchio di identificazione che consenta il riciclaggio in conformità della norma UNI EN
ISO 11469 “Materie plastiche - Identificazione generica e marcatura di prodotti di materie plastiche”.
Documenti richiesti per verifica requisiti:
Presenza del marchio di identificazione
art. 5.2.4 Rivestimenti superficiali con prodotti vernicianti
I prodotti vernicianti usati per il rivestimento delle superfici non devono essere etichettati con le seguenti frasi: R45,
R49, R60, R61, R61, R62, R46, R68, R23, R24, R25, R26, R27, R28, R46, R48, R50, R50/53, R51, R51/53, e R68,
sulla base dei criteri di classificazione riportati nelle Direttive 67/548/CE e 99/45/CE, sostituite dal Regolamento CLP
n. 1272/2008.
Il contenuto di composti organici volatili (COV) nelle vernici utilizzate nel prodotto fornito dal fabbricante non deve
superare il limite del 60% in peso.
Documenti richiesti per verifica requisiti
L’aggiudicatario deve presentare l’elenco dei prodotti usati per il trattamento delle superfici di ciascun materiale
presente nei mobili, allegando la relativa scheda tecnica informativa in materia di sicurezza o documentazione
equivalente (ad esempio: rapporti di prova del produttore di vernici) attestante la conformità ai suddetti criteri.
Il contenuto di COV nelle vernici deve essere determinato con i metodi descritti nella UNI EN ISO 11890-1 per i
prodotti bicomponenti o UNI EN ISO 11890-2 per i prodotti monocomponente.
Il possesso dell’etichetta EU Eco-label 2009/894 CEE , o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto
al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità.
art. 5.2.5 Adesivi e colle
Il contenuto di COV negli adesivi pronti all’uso utilizzati per assemblare il mobile non deve superare il 10% in peso nei
prodotti a base acqua e il 30% nei prodotti a base solvente.
Documenti richiesti per verifica requisiti
L’aggiudicatario deve presentare un elenco di tutti gli adesivi utilizzati per assemblare il mobile allegando le relative
schede di sicurezza o documentazione equivalente (ad esempio: rapporti di prova del produttore di adesivi e colle) che
indichi il contenuto di COV e dimostri il soddisfacimento del requisito.
La percentuale di COV negli adesivi deve essere determinata con i metodi descritti nelle parti appropriate della norma
UNI EN ISO 11890.
Il possesso dell’etichetta EU Eco-label 2009/894 CEE , o qualsiasi altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente rispetto
al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità.
art. 5.2.6 Requisiti dell'imballaggio
L’imballaggio (primario, secondario e terziario) deve:
a) rispondere ai requisiti di cui all’All. F, della parte IV “Rifiuti” del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., così come più
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specificatamente descritto nelle pertinenti norme tecniche, in particolare:
UNI EN 13427:2005 Imballaggi - Requisiti per l'utilizzo di norme europee nel campo degli imballaggi e dei rifiuti
di imballaggio
• UNI EN 13428:2005 Imballaggi - Requisiti specifici per la fabbricazione e la composizione-Prevenzione per
riduzione alla fonte
• UNI EN 13429:2005 Imballaggi – Riutilizzo
• UNI EN 13430:2005 Imballaggi - Requisiti per imballaggi recuperabili per riciclo di materiali
• UNI EN 13431:2005 Imballaggi - Requisiti per imballaggi recuperabili sotto forma di recupero energetico
compresa la specifica del potere calorico inferiore minimo
• UNI EN 13432:2002 Requisiti per imballaggi recuperabili attraverso compostaggio e biodegradazione -Schema di
prova e criteri di valutazione per l'accettazione finale degli imballaggi.
b) essere costituito, se in carta o cartone per almeno il 90% in peso da materiale riciclato, se in plastica, per almeno il
60%.
•
Documenti richiesti per verifica requisiti
L’aggiudicatario deve descrivere l’imballaggio utilizzato, indicando a quale delle norme tecniche sopra richiamate è
conforme (riportare il tipo di materiale o di materiali con cui è costituito, le quantità utilizzate, le misure intraprese per
ridurre al minimo il volume dell’imballaggio, come è realizzato l’assemblaggio fra materiali diversi e come si possono
separare) e dichiarare il contenuto di riciclato.
Per quanto riguarda il requisito di cui alla lett. b), si presume conforme l’imballaggio che riporta tale indicazione
minima di contenuto di riciclato, fornita in conformità alla norma UNI EN ISO 14021 "Asserzioni Ambientali
Autodichiarate" (ad esempio il simbolo del ciclo di Mobius) o alla norma UNI EN ISO 14024 “Etichettatura ambientale
di tipo I” (ad esempio “Plastica Seconda Vita” ed equivalenti).
art. 5.2.7 Disassemblabilità
Il mobile deve essere progettato in modo tale da permetterne il disassemblaggio al termine della vita utile, affinché le
sue parti e componenti possano essere riutilizzati, riciclati o recuperati a fini energetici.
In particolare, materiali come alluminio, acciaio e vetro, legno e plastica (ad esclusione dei rivestimenti in film o
laminati), devono essere facilmente separabili.
Documenti richiesti per verifica requisiti
L’aggiudicatario deve fornire una scheda tecnica esplicativa (schema di disassemblaggio) che specifichi il procedimento
da seguire per il disassemblaggio, che deve consentire la separabilità manuale degli elementi costituiti da materiali
diversi.
Inoltre deve essere previsto il controllo dell'emissione di sostanze tossiche e nocive: sono vietati tutti i materiali
suscettibili di emettere o cedere sostanze nocive sotto forma di gas, vapori, fibre o polveri; nel caso dei pannelli di
agglomerato ligneo dovrà essere garantita la Classe E1 per l’emissione di formaldeide (EN 717 e EN 120) in conformità
alla norma DIN 52368.
ART. 4 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Possono partecipare alla procedura di gara i soggetti indicati agli artt. 34 e seguenti del D.Lgs. 163/2006 in possesso dei
seguenti requisiti:
a) Requisiti di ordine generale ai sensi dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
b) Iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
(C.C.I.A.A.) per le attività oggetto della gara, ovvero, se trattasi di soggetti stabiliti in altri Stati membri
dell’Unione Europea, iscritti nei corrispondenti registri professionali dello Stato di residenza di cui all’art.
39 del D.Lgs. 163/2006;
c) Possesso di certificazione di conformità alla norma EMAS O ISO 14001 relativa alla ditta concorrente
oppure misure di gestione ambientale equivalenti, con riferimento ai relativi Criteri Ambientali Minimi
(CAM) approvati con DM 22/02/2011; (in caso di raggruppamenti, di consorzi ordinari di concorrenti o
GEIE, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese partecipanti. In caso di consorzi di cui all’art. 34
c.1 lett. B) e c) del D.lgs. 163/2006 , il requisito deve essere posseduto dal consorzio concorrente);
d) Possesso dei requisiti di idoneità professionale ed economica e finanziaria, ossia:
d.1 che nel corso degli ultimi tre anni (2011-2012-2013) abbiano effettuato almeno 1 (una) fornitura analoga
a quello oggetto di gara di arredi di biblioteche presso enti pubblici o privati per un importo non inferiore
a € 150.000,00 (centocinquantamila/00) oltre I.V.A., oppure 2 (due) forniture per un importo complessivo
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non inferiore a € 200.000,00 (duecentomila/00) oltre I.V.A, oppure 3 (tre) per un importo complessivo
non inferiore a € 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) oltre I.V.A. Tali forniture dovranno essere
autocertificate dal soggetto partecipante, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari,
secondo quanto previsto dall’art. 42 c.1 lett.a) del D.lgs.163/2006;
Il requisito dovrà essere comprovato: per quanto riguarda la dichiarazione relativa alle forniture effettuate
alle pubbliche amministrazioni sarà direttamente onere di questa stazione appaltante richiedere le relative
certificazioni, mentre nel caso di forniture ad imprese o privati dovranno essere esibite le fatture relative
alle forniture effettuate e/o eventualmente le apposite dichiarazioni dell’impresa/privato committente. In
ogni caso anche per le forniture effettuate alle pubbliche amministrazioni tale requisito può essere
dimostrato tramite le fatture emesse.
d.2 sussistenza della capacità economica e finanziaria dimostrabile attraverso la presentazione di n.1 idonea
dichiarazione rilasciata da istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993;
e) ottemperanza alla normativa in materia di diritto al lavoro dei disabili ai sensi della L.68/1999 ovvero non
assoggettamento agli obblighi di assunzione obbligatoria previsti dalla predetta legge;
f) inesistenza di alcun rapporto di controllo di cui all’art. 2359 del C.C con altre imprese concorrenti, fatto
salvo quanto previsto dall’art. 38, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006;
g) applicazione a favore dei propri lavoratori dipendenti delle condizioni normative e retributive non inferiori a
quelle risultanti dai vigenti contratti di lavoro (CCNL) e dagli accordi locali integrativi degli stessi
applicabili, alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolge la fornitura con il preciso
obbligo, in caso di aggiudicazione, di rispettare dette condizioni per tutta la durata del contratto;
h) avere preso integrale e accurata visione del bando di gara, del Disciplinare di gara, del Capitolato Speciale
di Appalto e di tutta la documentazione di gara ed accettare tutte le clausole e prescrizioni ivi contenute;
i)
che gli arredi proposti sono conformi alle normative vigenti ed in particolare al D.Lgs.81/2008.
La ditta concorrente dovrà, inoltre, rilasciare le dichiarazioni relative al rispetto della normativa sulla sicurezza sul
lavoro (ai sensi degli articoli 16 della L.R. n.38/2007 e 26 del D.Lgs. n.81/2008) e dovrà indicare i nominativi del
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza
(R.S.L.) e del medico competente.
Inoltre la ditta dovrà dichiarare di impegnarsi a presentare – al momento della fornitura – adeguati attestati e/o
documentazioni relativi ai requisiti minimi ambientali degli arredi forniti, come indicato al precedente art. 3 e quelli
relativi alla conformità alle vigenti norme in materia antinfortunistica e in materia di tutela della salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro, come indicato al successivo art. 9.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti al momento di presentazione dell’offerta.
Per il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo, i soggetti interessati potranno
ricorrere all’istituto dell’avvalimento, secondo quanto previsto dall’art. 49 del D.Lgs. 163/2006.
Per quanto riguarda le certificazioni di cui al punto c. (certificazione ambientale ISO 14001 o la registrazione EMAS) si
precisa che esse, non possono essere oggetto di avvalimento, ai sensi della deliberazione dell’AVCP n.2 del 1° agosto
2012, secondo la quale “La certificazione di qualità ISO 9001, richiamata all'art. 43 del D.Lgs. n. 163/06 (e di
conseguenza anche la certificazione ambientale ISO 14001, descritta all'art. 44 sempre dello stesso Codice, e la
certificazione sicurezza OHSAS 18001 ormai frequentemente richiesta nei bandi di gara), non rientra quindi all'interno
dei requisiti oggettivi di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo che possono essere oggetto di
avvalimento”.
Sono ammesse a partecipare imprese costituite in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ai sensi dell’art. 37 del
D.Lgs. 163/2006, con relativa responsabilità solidale nei confronti dell’amministrazione di tutte le imprese raggruppate.
In caso di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa/A.T.I. le società dovranno osservare le seguenti condizioni:
• i requisiti di cui alle lettere a), b), c), d.2), e), f), g), h), i) dovranno essere posseduti da tutti i singoli
componenti del raggruppamento;
• il requisito di cui alla lettera d.1) dovrà essere posseduto cumulativamente dal raggruppamento.
Le società concorrenti in R.T.I. non potranno concorrere, al contempo, anche autonomamente, in più di un
raggruppamento.
Nel caso di partecipazione in R.T.I. l’offerta dovrà riportare l’indicazione precisa della società mandataria – che deve
possedere i requisiti di idoneità professionale ed economica e finanziaria in misura maggioritaria - e dovranno essere
specificate le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuno degli operatori economici facenti parte del
raggruppamento o consorzio.
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In caso di raggruppamenti il requisito soggettivo relativo alla certificazione ambientale ISO 14001 o la registrazione
EMAS di cui al punto d. deve essere posseduto da tutte le imprese chiamate a svolgere prestazioni tra loro fungibili (si
veda Cons. Stato 22.03.2004, n. 1459; 15 giugno 2001 n. 3188; 18 ottobre 2001 n. 5517).
ART. 5 – CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
Dovranno essere costituite le cauzioni provvisorie e definitive di cui rispettivamente agli art.75 e 113 del D.Lgs.
163/2006.
In particolare, ai sensi dell'art.75 del D.Lgs. 163/2006, in sede di presentazione dell’offerta dovrà essere prestata
apposita cauzione provvisoria di importo garantito almeno pari al 2% dell’importo a base d’asta, indicato nel presente
capitolato. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
In sede di stipula del contratto, l’impresa aggiudicataria, ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, dovrà costituire
cauzione definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale.
ART. 6 – PRESA VISIONE DEI DOCUMENTI DI GARA E OBBLIGO DI
SOPRALLUOGO
Le Ditte offerenti sono tenute a prendere visione dei documenti di gara, che dovranno essere accettati nella loro
interezza, oltre a svolgere obbligatoriamente, pena l’esclusione dalla gara, il sopralluogo nei locali da arredare; lo stesso
dovrà essere effettuato nei termini e nelle modalità fissati dalla Calenzano Comune s.r.l..
L’incaricato dall’impresa concorrente dovrà presentarsi munito di copia fotostatica del certificato della Camera di
Commercio da cui si evinca il nominativo del rappresentante legale e/o del direttore tecnico. Qualora l’incaricato
dall’impresa concorrente non sia il rappresentante legale o il direttore tecnico, dovrà presentarsi munito di apposita
delega rilasciata su carta intestata dell’impresa, sottoscritta dal suo legale rappresentante, del quale andrà allegata copia
fotostatica di un documento di identità (oltre a copia del certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A di cui sopra).
A sopralluogo avvenuto, l’ufficio competente rilascerà la relativa attestazione.
ART. 7 – CAMPIONATURA
Ai fini della valutazione dell’offerta tecnica, per essere ammessi alla gara, è chiesto di fornire montata, a cura e spese
delle Ditte partecipanti, entro il termine stabilito per la presentazione dell’offerta, a pena di esclusione, la campionatura
dei seguenti elementi di arredo:
n. 1 tavolo per sala lettura;
n. 1 sedia per sala lettura;
n. 1 sedia per spazio ragazzi;
n. 1 sedia per sala conferenze;
n. 1 esempio di scaffalatura bifronte (lineare o curva), con eventuali accessori (ripiani, griglie porta cd, contenitori
audio-video, fermalibri, ecc.).
Unitamente a tali elementi di arredo dovranno inoltre essere fornite anche le mazzette dei colori di tutti i componenti
della fornitura.
Tutti gli articoli presentati dovranno essere accuratamente imballati (anche singolarmente); sull’imballaggio deve
essere indicato il nome della ditta partecipante.
Ciascun articolo all’interno dell’imballaggio deve riportare un cartellino indicante la denominazione sociale della ditta
concorrente.
Tale materiale dovrà essere depositato presso il locale comunale appositamente individuato previo appuntamento da
prendersi almeno tre giorni prima della consegna suddetta.
Tutto il materiale rimarrà imballato sino alla seduta di gara, durante la quale la commissione di gara procederà
all’apertura dei colli che rimarranno sigillati fino a quel momento.
I campioni e le mazzette dei colori non potranno essere sostituiti né restituiti nel corso della procedura di gara e
rimarranno a disposizione della Commissione fino alla conclusione delle operazioni di gara e comunque fino
all’aggiudicazione definitiva della fornitura.
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Tutto il materiale dovrà essere ritirato, a cura delle Ditte offerenti, entro 30 (trenta) giorni dall’avvenuta comunicazione
dell’aggiudicazione definitiva, in assenza del ritiro il materiale entrerà in possesso della stazione appaltante.
La mancanza totale della presentazione delle campionature costituirà motivo di esclusione dalla gara. Si potrà ricorrere
al soccorso istruttorio di cui all’art.46 del D.Lgs.163/2006 nei casi di incompleta presentazione della stessa.
ART. 8 – MODALITA’ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Al fine di disporre di una biblioteca funzionale per utenti e operatori, gli arredi proposti dovranno avere caratteristiche
tecnico-qualitative ed estetiche in armonia con tutta la struttura, in modo da creare un ambiente confortevole e
piacevole. Da qui la necessità di attribuire una maggiore rilevanza alla qualità dell’offerta rispetto al prezzo.
Quindi, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs 163/2006, la fornitura sarà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta
economicamente più vantaggiosa, determinata dalla somma totale del punteggio attribuito all’offerta tecnica
(PUNTEGGIO MASSIMO 70 punti) e all’offerta economica (PUNTEGGIO MASSIMO 30 punti).
L’appalto sarà aggiudicato all’impresa che avrà presentato l’offerta che otterrà il punteggio più elevato su un totale di
100 punti complessivamente da attribuire.
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi si procederà applicando il metodo aggregativo compensatore, utilizzando i criteri
e le formule previste dall’Allegato P, punto II) del D.P.R. 207/2010.
Il calcolo per determinare l’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuato sulla base della seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a)i]
dove:
C(a)
n
Wi
V(a)i
Σn
= indice di valutazione dell’offerta (a);
= numero totale dei requisiti;
= peso o punteggio attribuito al requisito (i);
= coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
= sommatoria.
In particolare per quanto riguarda l’attribuzione del punteggio relativo all’offerta tecnica (massimo 70 punti) si
procederà mediante il calcolo della media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari (punto
IIa.4 dell’allegato P). Più specificatamente si procederà come meglio descritto nel paragrafo successivo relativo
all’offerta tecnica.
Per l’attribuzione del punteggio relativo all’offerta economica, (massimo punti 30), verrà invece applicata la formula di
interpolazione lineare.
OFFERTA TECNICA (PUNTEGGIO MASSIMO 70 PUNTI)
L’offerta tecnica dovrà descrivere le soluzioni d'arredo proposte attraverso la presentazione almeno di :
- uno o più elaborati grafici delle soluzioni proposte con l'indicazione del posizionamento dei mobili e di quanto
compreso nella fornitura;
- una dettagliata descrizione delle qualità tecniche, delle caratteristiche estetiche, funzionali e d'uso di ciascun
arredo e attrezzatura proposta (schede tecniche), possibilmente corredata da fotografie o altro materiale
illustrativo che la ditta partecipante ritenga utile produrre.
- campionature come specificate all’art. 7 del presente capitolato.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio dell’offerta tecnica si terrà conto dei seguenti elementi di valutazione:
(a) caratteristiche tecnico-qualitative dei materiali = max 15 punti
saranno valutati gli aspetti e le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati e le finiture degli arredi offerti: qualità
dei materiali, robustezza della struttura, stabilità, durabilità, praticità d’uso, facilità di pulizia e manutenzione,
resistenza ad abrasioni ed urti, ecc.
(b) caratteristiche funzionali degli arredi = max 20 punti
sarà valutata la maneggevolezza, la funzionalità e la versatilità degli arredi proposti in relazione al loro utilizzo.
(c) valore estetico degli arredi = max 25 punti
saranno valutati gli aspetti estetici dei singoli elementi in relazione alla gradevolezza e alla loro adeguatezza allo
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spazio in cui sono collocati e alla capacità di rendere gli ambienti confortevoli e accoglienti. Saranno valutati
ricercatezza, originalità e design dei prodotti proposti.
(d) grafica e segnaletica = max 5 punti
saranno valutate la gradevolezza, la funzionalità e l’originalità del progetto grafico e distributivo relativo alla
segnaletica per la riconoscibilità degli spazi e l’individuazione delle collocazioni delle sezioni librarie, come
meglio specificato nell’allegato A) “Specifiche funzionali. Descrizione e dotazione minima”, nella sezione grafica
e segnaletica.
(e) proposte aggiuntive e/o migliorative = max 5 punti
saranno valutate, laddove richieste, le proposte presentate dalla ditta concorrente in alternativa e/o in aggiunta alla
dotazione minima indicata nell’allegato A) “Specifiche funzionali. Descrizione e dotazione minima”. Resta inteso
che le soluzioni progettuali proposte in nessun caso potranno modificare l’impianto distributivo e la dotazione
minima richiesta dalla stazione appaltante.
VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA (PUNTEGGIO MASSIMO 70 PUNTI)
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi sopra indicati per ciascun elemento di valutazione, la commissione esaminerà le
proposte e attribuirà un giudizio cui corrisponderà un coefficiente (da 0 ad 1), secondo la seguente griglia:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
(a)
COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE
DA 0 A 1
caratteristiche tecnico-qualitative dei
materiali (max 15 punti)
Saranno valutati gli aspetti e le caratteristiche tecniche dei
Giudizio
materiali utilizzati: qualità dei materiali, la robustezza della
struttura, la stabilità, la durabilità nel tempo, la praticità
d’uso, la facilità di pulizia e la manutenzione, la resistenza Caratteristiche inadeguate
ad abrasioni e urti, ecc.
Caratteristiche scadenti
(b)
Coefficiente
0
0,1
Caratteristiche mediocri
0,2
Caratteristiche appena
accettabili
0,3
Caratteristiche adeguate
0 ,4
Caratteristiche soddisfacenti
0,5
Caratteristiche discrete
0,6
Caratteristiche buone
0,7
Caratteristiche molto buone
0,8
Caratteristiche eccellenti
0,9
Caratteristiche ottime
1
DA 0 A 1
caratteristiche funzionali degli arredi
(max 20 punti)
Gli arredi proposti saranno valutati in termini di
Giudizio
maneggevolezza, funzionalità e versatilità in relazione al
loro utilizzo.
Caratteristiche inadeguate
Coefficiente
0
Caratteristiche scadenti
0,1
Caratteristiche mediocri
0,2
Caratteristiche appena
accettabili
0,3
Caratteristiche adeguate
0 ,4
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(c)
Caratteristiche soddisfacenti
0,5
Caratteristiche discrete
0,6
Caratteristiche buone
0,7
Caratteristiche molto buone
0,8
Caratteristiche eccellenti
0,9
Caratteristiche ottime
1
DA 0 A 1
valore estetico
(max 25 punti)
Gli arredi proposti saranno valutati in relazione alla
Giudizio
gradevolezza, alla loro adeguatezza allo spazio in cui
sono collocati e alla capacità di rendere gli ambienti Valore estetico inadeguato
confortevoli e accoglienti. Saranno valutati Valore estetico scadente
ricercatezza, originalità e design dei prodotti proposti.
Valore estetico mediocre
(d)
Coefficiente
0
0,1
0,2
Valore estetico appena
accettabile
0,3
Valore estetico adeguato
0 ,4
Valore estetico soddisfacente
0,5
Valore estetico discreto
0,6
Valore estetico buono
0,7
Valore estetico molto buono
0,8
Valore estetico eccellente
0,9
Valore estetico ottimo
1
DA 0 A 1
grafica e segnaletica
(max 5 punti)
Saranno valutate le proproste relative alla segnaletica
Giudizio
direzionale e di collocazione delle collezioni, in termini di
Progetto
grafico
gradevolezza, funzionalità e originalità
sviluppato o inadeguato
Progetto
grafico
sviluppato o scadente
(e)
Coefficiente
non 0
poco 0,1
Progetto grafico mediocre
0,2
Progetto grafico appena
accettabile
0,3
Progetto grafico adeguato
0 ,4
Progetto grafico soddisfacente
0,5
Progetto grafico discreto
0,6
Progetto grafico buono
0,7
Progetto grafico molto buono
0,8
Progetto grafico eccellente
0,9
Progetto grafico ottimo
1
proposte aggiuntive e/o migliorative
DA 0 A 1
(max 5 punti)
Saranno valutate, laddove richieste, le proposte presentate
Giudizio
dalla ditta concorrente in alternativa e/o in aggiunta alla
nessuna proposta
dotazione minima indicata.
Coefficiente
0
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proposta poco interessante
0,1
proposta di interesse mediocre
0,2
proposta appena interessante
0,3
proposta interessante
0 ,4
proposta con molto
interessante
0,5
proposta discreta
0,6
proposta buona
0,7
proposta molto buona
0,8
proposta eccellente
0,9
proposta ottima
1
Dopo l’attribuzione dei coefficienti a ciascun elemento di valutazione da parte dei singoli commissari (punto IIa.4
dell’allegato P), si procederà al calcolo della media dei coefficienti espressi per ciascun elemento di valutazione
(coefficienti provvisori).
Per ciascun elemento di valutazione, all’offerta che ha ottenuto la “media dei coefficienti” più alta sarà attribuito il
coefficiente 1, mentre alle altre offerte saranno attribuiti coefficienti in misura proporzionale secondo la seguente
formula:
Ci = Vi/Vmax
dove:
Ci rappresenta il coefficiente da attribuire all’offerta i-esima
Vi rappresenta la valutazione di ciascun elemento qualitativo
Vmax rappresenta la più alta valutazione di ciascun elemento qualitativo tra le offerte presentate
Mediante l’applicazione della predetta formula si ottiene, per ciascun elemento di valutazione, la trasformazione dei
coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte dei singoli commissari in coefficienti definitivi (V).
Si procede quindi all’attribuzione del punteggio, per ogni singolo elemento di valutazione, moltiplicando i coefficienti
definitivi ottenuti (V) con il peso attribuito all’elemento considerato (W).
Infine sarà calcolata la somma dei punteggi di tutti gli elementi di valutazione, come sopra attribuiti.
VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA (PUNTEGGIO MASSIMO 30 PUNTI)
L’offerta economica dovrà contenere in dettaglio la descrizione, il prezzo complessivo e il prezzo unitario dei singoli
arredi e attrezzature proposte. L’offerta economica è comprensiva della posa in opera di tutti gli arredi e di ogni
componente atta ad assicurare il buon funzionamento e il completo allestimento della biblioteca.
L’attribuzione del punteggio relativo all’offerta economica, massimo punti 30, viene determinato applicando la
seguente formula di interpolazione lineare (Allegato P del D.P.R. 207/2010):
Pi = Pmax * (Ri / Rmax)
in cui:
Pi = punteggio attribuito al concorrente i-esimo
Pmax = punteggio massimo attribuibile all’offerta economica 30
Ri = ribasso percentuale del concorrente i-esimo
Rmax = ribasso percentuale dell’offerta più conveniente
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Unitamente all’offerta economica la ditta concorrente dovrà presentare una lista contenente i prezzi unitari dei singoli
prodotti. Il prezzo complessivo deve corrispondere all’offerta economica.
Saranno sottoposte a verifica, ai sensi dell'art. 86 e 87 del D. Lgs. 163/2006 le offerte ritenute anomale.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 di decidere di non
procedere all’aggiudicazione oppure di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta purché valida.
Nessun rimborso o compenso spetterà alle Ditte concorrenti per eventuali spese sostenute in dipendenza della presente
gara.
L’offerta è immediatamente vincolante per la Ditta partecipante.
ART. 9 – CERTIFICAZIONI
Gli arredi forniti dovranno essere conformi alle vigenti norme in materia antinfortunistica e in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 81/2008 ed al Decreto Ministero
dell’Interno 26 Giugno 1984 “Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della
prevenzione incendi”, nonché successive modifiche e integrazioni.
La ditta aggiudicataria dovrà OBBLIGATORIAMENTE presentare al momento della fornitura, oltre alle certificazioni
relative ai requisiti minimi ambientali degli arredi forniti (come indicato all’art.3 del presente Capitolato
Speciale di Appalto):
• la certificazione che le parti elettriche (eventualmente) inserite negli arredi siano state realizzate e installate in
conformità alla vigente legislazione in materia di sicurezza antincendio (L. n. 46/1990);
• la certificazione attestante la durabilità, resistenza, sicurezza e stabilità del prodotto. Il prodotto infatti deve
rispettare i requisiti di durabilità, resistenza, sicurezza e stabilità prescritti nelle norme EN applicabili all’uso del
prodotto. In assenza di norme EN, sono applicabili i requisiti delle norme ISO. Se non esistono norme EN o ISO,
un istituto di prova indipendente deve effettuare una valutazione della durabilità, resistenza, sicurezza e stabilità
del prodotto sulla base della progettazione e scelta dei materiali.
• le certificazioni inerenti i materiali, dovranno essere intestate alle aziende produttrici dei materiali stessi; tutte
le restanti certificazioni, dovranno essere intestate alle aziende produttrici degli arredi.
Gli arredi forniti dovranno essere conformi alle vigenti norme nazionali ed europee relativamente alla sicurezza,
resistenza e idoneità; alle norme vigenti in materia antinfortunistica e prevenzione incendi; alle norme in materia di
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, secondo il D.Lgs. 81/2008; al requisito di sicurezza Classe E1, relativo
all’emissione di formaldeide; alle norme UNI, ISO e CE vigenti.
Tutti gli arredi e rispettivi componenti proposti dovranno essere certificati in Classe non superiore alla Seconda di
reazione al fuoco (D.M 19 agosto 1996 - Prevenzione incendi per locali di pubblico spettacolo).
I componenti (legno e metallo) e le vernici utilizzati per gli arredi dovranno essere atossici e non nocivi sia al contatto
cutaneo che orale.
Tutta la documentazione relativa alle certificazioni di cui sopra dovrà essere fornita al momento della fornitura.
ART. 10 – TERMINI DI CONSEGNA
Tutti gli arredi ed accessori di cui al presente appalto dovranno essere consegnati ed installati nella nuova sede della
Biblioteca Comunale – pronti per l’utilizzo – entro il termine massimo di 60 (sessanta) giorni solari dalla data di
stipulazione del contratto.. Il termine di 60 giorni si riferisce a tutte le opere perfettamente funzionali.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere, senza oneri aggiuntivi, la consegna frazionata degli arredi ordinati
ovvero di differire la consegna stessa a causa di possibili ritardi nella consegna dei lavori relativi alle sistemazione degli
spazi esterni affidati ad altra impresa di costruzione.
Prima della consegna il fornitore dovrà dare avviso scritto, anche tramite fax, all’Area Servizi alla Persona almeno 7
giorni lavorativi prima delle operazioni di consegna e di montaggio della merce e concordare i relativi orari.
ART. 11 – CONDIZIONI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
Le forniture dovranno essere comprensive di montaggio, nonché di tutta la ferramenta ed accessori necessari, anche se
non espressamente previsti in capitolato, in modo da assicurare che gli arredi siano pronti all’uso in condizioni di
massima efficienza e sicurezza e idonei alle funzioni richieste.
L’installazione dei vari arredi dovrà essere eseguita, a regola d’arte, da personale specializzato sotto la diretta
responsabilità dell’Appaltatore.
Lo smontaggio, la rimozione e l’allontanamento di tutti i materiali utilizzati per la posa in opera, compreso il loro
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smaltimento, attuando la raccolta differenziata degli stessi e privilegiando, ove possibile, l’invio a recupero dei
materiali, secondo le vigenti norme in materia di rifiuti (D. lgs. 152/06 e s. m. ed i.), si intende a cura e spese della Ditta
appaltatrice. I locali dovranno essere lasciati puliti e pronti per il loro utilizzo.
La consegna parziale di quantitativi d’arredo non costituisce interruzione del termine di consegna: pertanto, pur avendo
già consegnato una quota parte di quanto ordinato prima del termine di consegna contrattualmente stabilito, eventuali
consegne oltre detto termine, (esclusa l’ipotesi di ritardi per richieste della Calenzano Comune Srl in base ad esigenze
del cantiere), costituiranno inadempienza contrattuale con applicazione, per la quota di arredi fornita oltre il termine,
delle penalità previste dal presente Capitolato.
ART. 12 – IMPORTO A BASE DI GARA
Il prezzo a base di gara della fornitura, consegnata completa e funzionante in ogni sua parte ed installata a perfetta
regola d'arte, secondo le prescrizioni del presente capitolato e dei suoi allegati, determinato dalla somma di tutti i prezzi
dell'arredo, è pari a complessivi € 160.000,00 (IVA esclusa) di cui € 2.000,00 relativi agli oneri di sicurezza e, quindi,
non soggetti al ribasso, pertanto l’importo sul quale dovranno essere presentate offerte al ribasso corrisponde ad €
158.000,00.
I prezzi unitari offerti si intendono fissi ed offerti dall'Appaltatore secondo i propri criteri di calcolo, a sua discrezione e
convenienza, assumendosi lo stesso Appaltatore le responsabilità ed il rischio d’impresa. I prezzi unitari elencati sono
quindi invariabili ed indipendenti sia da qualsiasi eventualità e circostanza che il fornitore stesso non abbia tenute
presenti, sia da qualsiasi variazione che possa intervenire nel costo della mano d'opera e dei materiali.
La fornitura potrà essere aumentate o ridotte da parte della Calenzano Comune s.r.l. nei limiti del 20% in più o in meno,
ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che la ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o
pretendere indennità; la ditta inoltre si impegna a mantenere le stesse condizioni per un periodo massimo di 24 mesi
dalla data di aggiudicazione.
ART. 13 – STIPULAZIONE CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI
Il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata, le cui spese saranno poste a carico della ditta aggiudicataria a
seguito di aggiudicazione definitiva.
Il rifiuto alla sottoscrizione del contratto comporterà la decadenza dall’aggiudicazione dell’impresa, facendo sorgere il
diritto di incamerare la cauzione provvisoria e di affidare l’appalto all’impresa che segue immediatamente nella
graduatoria. In tal caso rimangono comunque a carico dell’impresa inadempiente le maggiori spese sostenute.
ART. 14 – ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria, nell’esecuzione della fornitura prevista dal presente capitolato avrà l’obbligo di uniformarsi a
tutte le disposizioni di legge ed ai regolamenti concernenti la fornitura stessa.
La ditta aggiudicataria è obbligata a fare osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche e a
dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia
(D. Lgs 81/2008).
È fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente, agli obblighi
retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o
per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia della stazione appaltante sia di terzi,
durante il periodo contrattuale a seguito delle operazioni di consegna, scarico e montaggio, tenendo al riguardo
sollevata la Calenzano Comune s.r.l. da ogni responsabilità ed onere.
Anche la responsabilità per eventuali danni arrecati agli arredi durante il trasporto è a carico della ditta aggiudicataria
che, qualora necessario, dovrà provvedere a propria cura e spese all’imballo, da eseguire a regola d’arte in modo da
evitare qualsiasi danneggiamento.
È fatto obbligo al fornitore di mantenere la Calenzano Comune s.r.l. sollevata ed indenne da richieste di risarcimento dei
danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
Sono ad esclusivo e totale carico della ditta aggiudicataria tutti gli oneri:
• derivanti dall'espletamento della fornitura, con particolare riferimento agli oneri di carattere amministrativo,
previdenziali ed assistenziali relativi ai dipendenti;
• previsti dal presente capitolato speciale d’appalto e, per quanto non espressamente previsto, tutti gli oneri derivanti
dal rispetto delle disposizioni vigenti riguardanti direttamente o indirettamente l'appalto;
È, altresì, a carico della ditta aggiudicataria ogni provvedimento fiscale che venisse applicato durante il corso della
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fornitura e ciò senza possibilità di rivalsa nei riguardi della Calenzano Comune s.r.l..
Sono, infine, a carico della ditta aggiudicataria:
• le operazioni di pulizia dei locali a montaggio ultimato, nonché lo sgombero dai locali del materiale di risulta;
• l’adozione nell’esecuzione di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire l’incolumità
degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.
ART. 15– SUBAPPALTO E CESSIONE
Il subappalto è consentito se preventivamente ed espressamente dichiarato in sede di gara, specificando l’oggetto del
subappalto. E’ fatto divieto all’aggiudicatario di subappaltare anche parzialmente ad altra ditta la fornitura oggetto di
appalto, senza preventiva autorizzazione da parte della stazione appaltante, pena la risoluzione del contratto. Non viene
considerato subappalto il ricorso a ditte esterne per gli adempimenti del D. Lgs. 9.4.2008, n. 81.
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto da parte dell’aggiudicataria fatti salvi i casi di cessione di azienda e
atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese, per i quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 51 del D.
Lgs 163/2006.
E’ fatto assoluto divieto all’impresa appaltatrice di cedere, anche parzialmente, la fornitura in oggetto. In caso di
inottemperanza a tale divieto il contratto deve intendersi risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
ART. 16 – REGOLARITA’ DELLA FORNITURA
L’accertamento della regolarità della fornitura per le tipologie ed i quantitativi ordinati e per la perfetta esecuzione a
regola d’arte dell’installazione degli arredi sarà effettuato nel termine di 30 giorni dal momento della consegna e
completamento delle operazioni di montaggio e installazione, da parte del personale del Comune o di suo incaricato.
In caso di difformità e/o imperfezioni, l’Amministrazione potrà, entro lo stesso termine:
1. chiedere l’eliminazione, senza costi aggiuntivi, delle imperfezioni riscontrate;
2. rifiutare e/o restituire la merce, chiedendone la sostituzione senza alcun compenso aggiuntivo;
3. procedere alla risoluzione del contratto ed alla richiesta dell'eventuale maggior danno subito.
Nei casi suddetti l’aggiudicataria è obbligata a ritirare immediatamente gli arredi rifiutati ed a sostituirli con altri
idonei, ovvero a provvedere ad eliminare le anomalie riscontrate entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi
decorrenti dal giorno della richiesta salvo differenti accordi.
La consegna di arredi non conformi a quanto previsto dal presente Capitolato non costituisce interruzione dei termini di
consegna. Pertanto, qualora le operazioni per risolvere eventuali anomalie riscontrate si protraggano oltre il termine
contrattuale, si procederà all’applicazione delle relative penalità previste.
La liquidazione del corrispettivo verrà effettuata dopo l’accertamento della regolarità della fornitura.
ART. 17 – GARANZIA ED ASSISTENZA POST VENDITA
La ditta aggiudicataria dovrà garantire il perfetto funzionamento degli arredi oggetto della fornitura, e
conseguentemente fornire il servizio di assistenza e manutenzione per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi (ovvero per
il maggior periodo indicato nell’offerta) a decorrere dalla data di ultimazione delle operazioni di montaggio.
La garanzia comprende la prestazione della mano d’opera ed ogni attività necessaria a garantire il ripristino del
perfetto funzionamento del bene, compresa la sostituzione dei pezzi di ricambio.
Gli interventi in garanzia atti a garantire la funzionalità del prodotto devono essere effettuati entro 5 (cinque) giorni
lavorativi successivi alla richiesta d’intervento scritta da parte dell’Amministrazione.
Nel caso in cui non fosse possibile l’immediato ripristino dell’efficienza del bene, il fornitore dovrà provvedere alla
sostituzione del bene stesso o delle parti di ricambio entro 10 (dieci) giorni lavorativi dal suddetto intervento. Nulla
dovrà essere addebitato per gli interventi sopra descritti, compresi i costi di viaggio, percorrenza chilometrica ed ore di
viaggio del tecnico con relative trasferte.
La ditta appaltatrice inoltre garantisce l'eventuale disponibilità di pezzi di ricambio (ferramenta e parti in legno o altro
materiale) per almeno 5 anni dalla data di ultimazione della fornitura.
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ART. 18 – PENALITA’
Qualora la consegna di una o più parti della fornitura, delle certificazioni richieste o l’esecuzione di interventi di
assistenza tecnica in garanzia, sia effettuata in ritardo rispetto al termine contrattuale, si procederà ad applicare le
seguenti penalità:
•
•
•
per ritardata consegna degli arredi: una penale pari ad euro 250,00 per ogni giorno solare di ritardo;
per mancata consegna delle certificazioni di cui al precedente art. 9: una penale fissa pari ad euro 50,00 per ogni
giorno lavorativo di ritardo rispetto ai tempi contrattuali, con l’obbligo di regolarizzare la mancanza entro 10
(dieci) giorni lavorativi dal sollecito di consegna delle certificazioni in questione;
per ritardi nell’intervento di assistenza tecnica in garanzia: una penale fissa pari ad euro 100,00 per ogni giorno
lavorativo di ritardo rispetto ai tempi contrattuali previsti per l’intervento.
Le penalità di cui sopra non potranno esser comunque superiori al 10% del valore complessivo dell’importo
contrattuale.
Sono fatti salvi eventuali differimenti del termine di consegna concordati tra le parti su espressa richiesta della
Calenzano Comune s.r.l., o documentate e comprovate cause di forza maggiore, escluse quelle derivanti da ritardata
consegna da parte di ditte terze produttrici.
L’applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, verso cui il fornitore avrà la
facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 giorni dal ricevimento della comunicazione di
contestazione inviata dalla stazione appaltante.
In caso di assenza o di non accoglimento delle controdeduzioni, la Calenzano Comune s.r.l. procederà
all’applicazione delle sopra citate penali.
E’ fatto salvo il diritto della Calenzano Comune s.r.l. al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
ART. 19 – ESECUZIONE IN DANNO
Qualora il fornitore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro
i termini previsti, la stazione appaltante potrà ordinare ad altra ditta l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dal
fornitore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivanti.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Amministrazione potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli
eventuali crediti del fornitore ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale, che dovrà, in tal caso, essere
immediatamente reintegrato.
ART. 20 – RISOLUZIONE
La Calenzano Comune s.r.l. si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere
ai sensi degli artt. 1453 e 1454 c.c., in caso di grave inadempimento.
Si potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
• mancato rispetto delle norme sulla sicurezza;
• subappalto non autorizzato;
• ritardi nella consegna rispetto a quelli contrattualmente pattuiti superiori a 20 (venti) giorni solari;
• di ritardi nella consegna delle certificazioni, successivi al sollecito inviato;
• accertamento dell’insussistenza dei requisiti richiesti per legge per la partecipazione alla gara;
• nel caso di mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa;
• qualora l’importo delle penali raggiunga il 10% (dieci percento) dell’importo contrattuale.
In tali casi la Calenzano Comune s.r.l. si riserva di far decadere l’aggiudicazione e di dichiarare aggiudicataria la
società risultata seconda in graduatoria; in ogni caso è fatto salvo il diritto di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
ART. 21 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero sorgere nell'esecuzione degli obblighi previsti dal presente capitolato, le parti
potranno provare ad esperire il tentativo di conciliazione disciplinato dal regolamento di conciliazione della Camera di
Commercio di Firenze.
In ogni caso, per tutte le controversie che saranno deferite alla competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria, il Foro
competente è quello di Prato.
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ART. 22 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati personali forniti dai concorrenti, obbligatori per le finalità connesse alla procedura ristretta e per l’eventuale
successiva stipula e gestione del contratto, saranno trattati dall’ente appaltante conformemente alle disposizioni del
D.Lgs.196/2003. Le imprese concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del
Decreto stesso.
Allegati
Allegato A –Specifiche funzionali. Descrizione e dotazione minima
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