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Venerdì 21 ottobre 2011 & IL GIORNALE DELLA TOSCANA CULTURA SPETTACOLI Senza direzione i Musei del Comune MARCO FERRI/ C he la Giunta Renzi - sindaco e assessore Da Empoli in testa - non abbia una gran dimestichezza con la cultura è cosa risaputa. E da venti giorni ce n’è una conferma tangibile. Sono trascorse infatti tre settimane da quando Elena Pianea è passata a dirigere i musei e gli ecomusei della Regione Toscana. Com’era stato ampiamente anticipato proprio da queste colonne. E fin qui non ci sarebbe niente di male. Il problema è che per ora né Renzi né l’assessore alla Cultura del Comune, Da Empoli, hanno pensato di rimpiazzare la Pianea che, fino allo scorso 30 settembre, svolgeva il ruolo di direttrice dei musei comunali di Firenze. I quali si trovano letteralmente allo sbando. È penoso scriverlo, ma ci sono abituati. La situazione del musei civici non è rosea. Stiamo parlando di 9 unità museali: Museo Stefano Bardini, Museo di Santa Maria Novella, Museo di Palazzo vecchio, Fondazione Salvatore Romano, Cappella Brancacci, Galleria Rinaldo Carnielo, Museo Firenze com’era e le Collezioni del Novecento. Questi ultimi tre sono chiusi. Invisibili. Stiamo parlando del 30% dell’intera offerta museale che manca all’appello. Non servirebbe un direttore per dirimere questioni che riguardano questa parte così delicata del nostro patrimonio? Oppure pensiamo che possano essere sempre e solamente i politici a risolvere le questioni? Senza contare che i pochi musei del Comune funzionanti, sono aperti per pochi giorni nell’arco della settimana: a parte Palazzo vecchio e la Brancacci, gli altri sono visibili «S Da 3 settimane manca il responsabile delle collezioni civiche. Più vicina anche la nomina del nuovo dirigente della cultura Una veduta dell’ingresso della Biblioteca delle Oblate tiamo preparando le scatole per il trasloco che ormai è imminente. Anche se può darsi che almeno la sala per gli incontro rimanga quella che stiamo utilizzando». Carla Guiducci Bonanni (già sottosegretario alla Cultura nel Governo Dini nonché già direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), da alcuni anni guida l’associazione Amici dei Musei Fiorentini che sta per cambiare sede. Fino alla fine dell’anno gli uffici e la sala per le riunioni occupano alcuni spazi del complesso di Santa Maria degli Angeli (entrata da via degli Alfani), poi si trasferiranno in un appartamento di via Folco Portinari, di proprietà dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che comunque rimane il più fedele sostenitore dell’associazione. Nonostante nella stessa via si trovi anche l’auditorium dell’Ente Cassa, Carla Guiducci Bonanni gradirebbe rimanere nell’austera sala dell’exmonastero, dove i suoi associati si ritrovano per le riunioni. La quota minima associativa degli Amici dei Musei fiorentini è di settanta euro e la tesserà dà diritto, per esempio, all’ingresso gratuito in tutti i musei statali di Firenze, ma non in quelli del Comune. Oggi fanno parte dell’associazione circa trecento persone, ma ogni anno aumentano e partecipano con sempre maggio interesse alle attività che caratterizzano la vita sociale dell’associazione il cui presidente - Carla Guiducci Bonanni - realmente una ne fa e cento ne pensa. Ci sono infatti le conferenze della domenica, alle quali si possono ascoltare esperti di vari settori, dalla soprintendente Cristina Acidini al suo predecessore, Antonio Paolucci, dal- solo 4 giorni su 7. Chissà se la parola «valorizzazione» ha un significato ai piani alti di Palazzo Vecchio. D’altronde la chiusura sine die di Firenze com’era - l’unico museo topografico sulla storia di Firenze - la dice lunga sulla volontà di coadiuvare turisti e studiosi, ma giusto questo ci possiamo aspettare da chi amministra Palazzo Vecchio. Per non parlare dello stato in cui versano gli archivi e le biblioteche che dipendono dalla direzione cultura del Comune di Firenze, al cui vertice c’è l’architetto Maurizio Talocchini, che si è sempre di urbanistica. Il quale, nel suo incarico, pare abbia le ore contate. Il prossimo 24 ottobre dovrebbero essere rese note le nomine di nuovi dirigenti (alla cultura sono tanti anni che ne manca uno dedicato) e da mesi si parla della sostituzione di Talocchini con l’attuale capo di Gabinetto di Palazzo Vecchio, Lucia De Siervo. E se son rose, come si dice... Intanto però ai dirigenti più o meno «dedicati» e più o meno in uscita» piuttosto che «in entrata», raccomandiamo di farsi un giro negli archivi e nelle biblioteche che dipendono dal Comune di Firenze. In alcuni casi si troveranno di fronte a situazioni drammatiche, con funzionari storici (di quelli che sanno tutto della parte di patrimonio loro assegnata) che lasciano gli incarichi (creando un «vuoto» di memoria difficilmente colmabile in poco tempo) e altri elementi spostati da un ufficio all’altro senza passare le consegne a nessuno. Insomma una sorta di «flessibilità al buio» invece che «illuminata». Ma a Palazzo Vecchio c’è veramente poco di luminoso, a cominciare proprio dalle idee. Amici dei Musei fiorentini: la sede sta per traslocare Il presidente dell’associazione Amici dei Musei fiorentini, Carla Guiducci Bonanni l’architetto Gabriele Morolli (che a figruppo di conferenze si tiene invece al ne mese parlerà di vasari) a Carlo mercoledì e riguardano le stesse mateFrancini che illustrerà il sodalizio tra rie oggetto dei corsi; a tutto ciò si agFirenze e l’Unesco. Ci sono poi le visigiungono gli incontri egli itinerari turite guidate (ogni sabastici che possono to) che normalmente svolgersi in un solo Dallo storico chiostro riguardano le mostre giorno oppure durain corso e quindi dire molto di più. Nata di Santa Maria ventano dei momenti nel 1965 per volontà esclusivi di arricchidi Piero Bargellini e degli Angeli (via Alfani) Raffaello Torricelli, mento personale. Un altro capitolo imporl’associazione è una si sposteranno tante dell’attività devera risorsa per tutgli Amici dei Musei ta la città, di quelle in via Folco Portinari fiorentini riguarda i che avvicinano il corsi che, stagionalpubblico al patrimomente, si tengono e sono riservati ai nio culturale che ci appartiene e che, soci. Sono tenuti da esperti dei vari proprio come quest’ultimo, occorre settori e riguardano la storia dell’arte, strenuamente difendere. l’architettura e l’archeologia. Un altro [MF] APPUNTAMENTI IN BREVE INAUGURAZIONE COL MINISTRO MELONI Si inaugura oggi alle 18, presso l'Ostello Europa Villa Camerata, in viale Augusto Righi 4, a Firenze, il nuovo Laboratorio Cinema denominato Osthello. All’appuntamento, che sarà aperto a tutti, presenzierà il ministro della Gioventù, onorevole Giorgia Meloni. WI-FI IN MARUCELLIANA La Biblioteca Marucelliana è stata definita da Enrico Jahier (direttore dal 1936 al 1950), «il tipo più antico di attivissima biblioteca democratica». È la traduzione moderna di quel Publicae Maxime Pauperum Utilitati che campeggia sulla facciata da quasi 260 anni. In accordo con la sua mission, verificando che chi fa ricerca ha la necessità di ricorrere continuamente alla rete, ha attivato in via sperimentale il nuovo servizio di connessione wireless per il collegamento ad Internet con il proprio personal computer portatile provvisto di scheda wireless mediante un sistema di navigazione controllata, secondo le norme vigenti. I locali attualmente coperti dal servizio sono: la sala di lettura; la sala consultazione manoscritti e rari; sul sito della Biblioteca sono presenti tutte le informazioni tecniche. LE PAGELLE DEL 150˚ Si è appena inaugurata alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Firenze (in via Laura, 48), la mostra dedicata a «Le pagelle nei 150 anni della scuola elementare italiana – Per una storia che ci ha visto tutti protagonisti». L’esposizione allestita nell’ambito di Pianeta Galileo, la rassegna di cultura scientifica organizzata dalla Regione Toscana - è dedicata ai fatti più significativi della storia della scuola elementare italiana, vista attraverso i documenti di valutazione degli adulti e gli oggetti caratteristici della vita quotidiana dei maestri e degli scolari. La mostra sarà visibile nei locali della Facoltà fino al 4 novembre, da lunedì a sabato, dalle ore 9 alle 15. Successivamente, dal 15 al 30 novembre, sarà trasferita a Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4). PRESENTAZIONE EDITORIALE Avrà luogo alle Piagge stasera alle 21.15, la presentazione del libro Barbiana, o dell'inclusione di Aldo Bozzolini, già allievo di don Milani. All'incontro - che si terrà al Centro Sociale il Pozzo di via Lombardia parteciperanno Enrico Bougleux, insegnante di trigonometria a Barbiana, Stefano Rondina insegnante a Sesto Fiorentino, Claudio Ascoli della Compagnia teatrale Chille de la Balanza. Durante la serata verrà proiettato un breve filmato curato dall'autore. Per informazioni tel. 055/373737 OMAGGIO A ROMANO BILENCHI La passione di Romano Bilenchi per il calcio diventa occasione per parlare del rapporto fra letteratura e sport ai giorni nostri. Succede oggi e domani a Colle di Val d’Elsa, città natale del noto scrittore e giornalista scomparso nel 1989, con un doppio appuntamento promosso dall’associazione «Amici di Romano Bilenchi» e patrocinato dal Comune colligiano. Stasera, alle ore 21.15, la biblioteca comunale «Marcello Braccagni» ospiterà la presentazione del libro Sivori, un vizio. E altri scritti sul calcio, di Massimo Raffaeli, alla presenza dell’autore e del tosxcanissimo Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione italiana allenatori calcio. Domani invece l’appuntamento è fissato alle ore 16.30 al Teatro dei Varii, con la presentazione del libro Se no che gente saremmo. Giocare, resistere e altre cose imparate da mio padre, il libro-testimonianza scritto da Gianfelice Facchetti e dedicato al rapporto con il padre, Giacinto Facchetti, entrato nella leggenda del calcio italiano. NOVITÀ A SIENA Vuoi vedere il teatro? Presentati con materiali da riciclare C on spettacoli per grandi e piccoli, nuove produzioni, prime e un occhio di riguardo al tema dell’ambiente, prende il via a Siena “TeatrInScatola” edizione 2011 (la quinta). Si tratta della rassegna di teatro e teatro ragazzi (testimonial una simpatica capretta) che a Siena, da da oggi al 27 novembre, il venerdì sera e la domenica pomeriggio offre uno spazio esclusivo per il teatro indipendente italiano; è promossa da Straligut – residenza artistica presso il Comune di Siena. Grazie ad iniziative come “Can You Repet?”, TeatrInScatola sarà la prima rassegna teatrale in Europa che tenterà di ridurre significativamente i consumi energetici e le emissioni di co2 grazie al PET. Gli spettatori avranno uno sconto sul biglietto in base a quante bottiglie di Pet da riciclare si portano dietro. Ad aprire il cartellone, stasera alle 21.30 e domenica alle 18, sarà la prima nazionale carta dell'800, tradizione stravolta ma rispettaitaliana di «Western», uno spettacolo di teatro ta nei suoi codici di base. Massimo Schuster, di carta, per pubblico di tutte le età, in cinemaartista che da sempre si è posto fuori dai confiscope. Ovvero, l’ultima creazione italo-franceni artistici e geografici, in un percorso che lo se di Massimo Schuster, con muha portato dalla Scuola del Piccosiche originali di Paolo Fresu, e i lo Teatro di Milano all’incontro disegni di Paolo D’Altan. Si tratcon il Bread&Puppet Theater sita di una produzione Théâtre de no alla fondazione del “Théâtre l’Arc-en-Terre (Marsiglia), in code l’Arc-en-Terre” realizzando e produzione con TJP-Centre Drainterpretando i suoi spettacoli in matique National d’Alsace (StraEuropa, Africa, Asia, America del sburgo), L’Estive-Scène NationaNord e del Sud, dopo i precedenti le de Foix et de l’Ariege, Teatro spettacoli (Mahabaratha, Iliade, I Un momento dello spettacolo Pietro Aretino (Arezzo). il «WeTre Moschettieri), porta in teatro stern» è un mondo fatto di grandi spazi, di città il Western inteso come epica contemporanea, di frontiera e di accampamenti indiani, viene affiancato da eccellenti professionisti provequi ricostruito in una scena di due metri per nienti da altri settori artistici quali Paolo Fresu uno, usando la vecchia tecnica dei teatrini di per la musica, Paolo D’Altan, per i disegni.