8. BIBLIOCURIOSITÀ: il libro sospeso.

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8. BIBLIOCURIOSITÀ: il libro sospeso.
newsletter n. 4 del 4 Maggio 2014
a cura di Elisabetta Laino
SOMMARIO
1. Paolo Comentale è il nuovo Presidente dei Presìdi del Libro.
2. Il Salone Internazionale del Libro di Torino.
3. Il Centro per il libro e la lettura ha una nuova sede.
4. “I nostri anni 70 –Libri per ragazzi in Italia”.
5. Le Città del Libro a Cagliari.
6. Assemblea generale dei soci del Forum.
7. Una rosa di libri. Portici di Carta per Sant Jordi.
8. BIBLIOCURIOSITÀ: il libro sospeso.
1. Paolo Comentale è il nuovo Presidente dei Presìdi del Libro.
L’Associazione Presìdi del libro da aprile ha un nuovo presidente e un nuovo Consiglio
Direttivo.
Paolo Comentale, che succede a Marina Losappio, assume la presidenza.
Comentale è autore e interprete di spettacoli teatrali per ragazzi, fondatore e anima
artistica del Granteatrino di Bari e direttore artistico del teatro Casa di Pulcinella.
Cura progetti dedicati all’infanzia e alla crescita del bambino ed è impegnato in attività di formazione e
laboratori per studenti.
Gli altri membri del nuovo Consiglio Direttivo sono tutti responsabili di presidi: Annamaria Toma, Annamaria
Montinaro, Giuseppe Palmisano, Rosa Leuci, Ester Alfarano, Angela Pisicchio.
Gilda Melfi è stata riconfermata come coordinatrice dell’Associazione.
A tutti un augurio di buon lavoro da parte del Forum del libro.
2. Il Salone Internazionale del Libro di Torino
Dall’8 al 12 maggio si terrà al Lingotto Fiere la ventisettesima edizione del Salone
Internazionale del Libro di Torino “Bene in vista”, l’evento librario più grande e rilevante
nel nostro paese.
Il programma è denso di appuntamenti e vedrà l’intervento di ospiti ed esperti del settore, sia
italiani sia stranieri, di portata internazionale.
Il Salone rappresenta un momento unico per chi è interessato al mondo del libro sia per lavoro sia per passione:
4 padiglioni e 5 giorni in cui si concentrano i temi più attuali, gli attori principali, le occasioni di scambio,
presentazione e confronto più interessanti.
Proviamo a dare informazioni utili per orientare la partecipazione.
Il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini inaugurerà la fiera che avrà come
tema conduttore il Bene nelle sue diverse accezioni, con la volontà di riportare al centro i valori positivi in crisi
nel nostro tempo, confrontarsi e riflettere sul bene comune e dedicare un’attenzione speciale al lavoro ben fatto,
di qualità artigianale, nell’editoria.
Susanna Tamaro, madrina del Salone 2014, interverrà sul tema del bene e del male e la necessità di ristabilirne
la distinzione (giovedì 8).
La lectio magistralis di Enzo Bianchi verterà sul dono e la compassione. Molti dibattiti sul bene e il male nella
nostra società: Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky, Ezio Mauro e Gian Antonio Stella parlano delle derive
della democrazia (venerdì 9); discuteranno di giustizia e malagiustizia il ministro della Giustizia Andrea
Orlando, lo scrittore Giancarlo De Cataldo, il giurista Carlo Federico Grosso e il procuratore nazionale
antimafia Franco Roberti (domenica 11).
Su temi economici e finanziari interverranno, tra gli altri: Alan Friedman, Luca Ricolfi, Federico Rampini,
George Soros.
Parlerà di bene comune Stefano Rodotà (domenica 11); di beni culturali e sulle nuove strategie per valorizzarli il
ministro Franceschini si confronterà con Salvatore Settis e Tomaso Montanari (giovedì 8).
Giuseppe Laterza e Gad Lerner incontreranno Marino Sinibaldi che si esprimerà sulla cultura come bene
irrinunciabile per far ripartire l’Italia (sabato 10).
Paese ospite d’onore è la Santa Sede, presente con un grande stand nel terzo padiglione in cui saranno esposte
opere pregiate, manoscritti originali e volumi con illustrazioni artistiche di proprietà del Vaticano.
La partecipazione della Santa Sede sarà accompagnata da molti appuntamenti, tra i quali si segnalano: il dialogo
tra il Cardinal Gianfranco Ravasi e Claudio Magris sui modi di comunicare la fede nella società (venerdì 9); la
riflessione di Corrado Augias sul potere temporale e spirituale della Chiesa (sabato 10); la proposta di Don
Antonio Mazzi per una genitorialità consapevole (venerdì 9); l’incontro con padre Federico Lombardi, Aldo
Grasso, Giovanni Reale e padre Antonio Spadaro sul linguaggio innovativo introdotto da Papa Francesco
(domenica 11).
La Regione ospite d’onore 2014 è il Veneto. Il critico Domenico Scarpa sceglie e presenta ogni giorno le pagine
più belle degli autori veneti più significativi del passato e del presente e le affida alla lettura di giovani attori.
Inoltre ogni giorno il giornalista Alberto Sinigaglia incontra e presenta uno scrittore veneto contemporaneo nello
spazio della Regione Veneto.
Il padiglione 1, nominato per l’occasione Officina, è dedicato a tutti i protagonisti della creazione e la
diffusione del libro e agli editori indipendenti in particolare, con lo spazio Editoria di Progetto che ospiterà tutti
quegli editori che non sempre trovano spazio nelle grandi librerie. Gli editori indipendenti saranno coadiuvati ai
loro stand da circa 40 studenti dell’Università di Torino, adeguatamente formati con un corso, che per il loro
servizio riceveranno sia dei crediti formativi sia una retribuzione offerta da Manpower.
Torna ancora l’Incubatore, lo spazio che ospita le giovani case editrici (con meno di 24 mesi di vita) che
quest’anno sono 23 tra quelle italiane e quelle europee.
Il programma del padiglione 1, curato da Giuseppe Culicchia, mira a dare il giusto rilievo alla sapienza e alla
passione artigianale che ancora anima una certa editoria di qualità. In questo spazio il pubblico potrà conoscere I
Mestieri del Libro più da vicino e incontrare gli autori nell’Indipendent’s Corner. Inoltre l’officina vuole
favorire l’incontro e il confronto tra i professionisti del libro che potranno pensare assieme a come reagire al
difficile momento che il mondo del libro attraversa.
Anche quest’anno torna al padiglione 5 il Bookstock Village, l’area interamente dedicata a bambini e ragazzi da
0 a 20 anni.
Per gli adolescenti il tema dell’Europa è al centro di un progetto presentato da Andrea Bajani, iniziato qualche
mese fa con alcuni studenti di Torino e di Berlino, che hanno individuato 10 parole per raccontare l’Europa.
Insieme a loro parleranno di Europa alcuni scrittori, storici e giornalisti come Luciano Canfora, Eugen Ruge,
Tiziano Scarpa, Jean Mattern, Vasile Ernu.
Per i più piccoli Eros Miari sviluppa i temi del giusto e dell’ingiusto col programma Bene, Male, Mah…che, tra
gli altri, prevede incontri con John Boyne, autore de Il bambino col pigiama a righe, Luigi Garlando, Delphine
Chedru e Adrien Albert.
Tanti gli ospiti italiani e internazionali che attende il Bookstock Village: Jostein Gaarder, Jamie McGuire, Mario
Calabresi, Valerio Massimo Manfredi, Geronimo Stilton, Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Piero
Pelù, Simone Cristicchi.
Tra gli appuntamenti suggeriamo gli incontri sul rapporto tra Fede e Rock e il concerto dedicato all’Europa
venerdì sera.
Sempre nel padiglione 5 il Salone rende omaggio a Mario Lodi e Roberto Denti con il Panel Grandi Maestri.
Una novità di quest’anno è rappresentata da Mumble mumble, il ciclo di appuntamenti dedicato a fumetti,
graphic novel e romanzi illustrati.
Da non perdere le attività per grandi e piccoli proposte dagli 8 laboratori: Digilab, Nati per Leggere, Scuola
Holden, Arte, Scuola, Autori, Scienza, MultiLab e OpLab.
Il padiglione 2 aspita la seconda edizione di Casa CooBook, un’intera area dedicata alle pubblicazioni di cucina
e non solo. Per i curiosi e gli appassionati tanti chef ospiti e un grande spazio attrezzato dedicato a convegni,
incontri e showcooking: la ShowKitchen, luogo di incontro tra enogastronomia e cultura con a disposizione 100
posti.
Una novità sarà una seconda area dedicata ai workshop, che permetterà al pubblico di “sporcarsi le mani”
insieme ad ospiti ed esperti di cucina.
Per gli amanti del vino Luca Ferrua, de La Stampa, accompagnerà quotidianamente i visitatori alla scoperta
delle migliori cantine italiane e alcuni produttori, tra cui Angelo Gaja, presenteranno le loro Parole da degustare
e i loro vini.
Particolare attenzione quest’anno verrà data alla cucina vegana e alla nuova cultura in cucina che permette un
approccio più responsabile ed ecosostenibile.
Per Book to the future 2014 arriva l’Area Startup, la vetrina offerta gratuitamente alle 10 startup vincitrici di
un bando internazionale che offrono servizi innovativi per la fruizione di prodotti editoriali.
Le startup che si sono distinte per innovatività, originalità, fattibilità e attrattività del loro progetto avranno
l’opportunità di presentarlo ad editori, lettori e potenziali investitori grazie ad un programma di incontri ad hoc.
Il pubblico e gli addetti ai lavori potranno, inoltre, nell’arena delle attività esperienziali scoprire e provare le
tecnologie pensate da queste aziende.
Tra i temi maggiormente affrontati negli oltre 40 incontri previsti per Book to the future il self
publishing, l’e-book, il nuovo ruolo e i nuovi strumenti dei professionisti del libro, i nuovi bisogni del
lettore.
Tra questi incontri troviamo:
 Se Montanelli avesse avuto un tablet (sabato 10);
 Se Marco Polo avesse avuto un blog (domenica 11);
 Lettori e autori 3.0 (domenica 11);
 Librai al passo con i tempi: se le librerie si rinnovano vendendo ebook (sabato 10);
 Piattaforme editoriali e disintermediazione. Il testo che nasce nella scuola e l'equivoco del bene
comune con Gino Roncaglia, Giovanni Solimine (venerdì 9);
 Biblioteche digitali verso il futuro: infrastrutture, nuove alleanze, nuove aspettative nell'ecosistema
digitale con Anna Maria Tammaro e Maurizio Vivarelli (sabato 10).
Da giovedì 8 a sabato 10 maggio il Centro Congressi Lingotto ospita la tredicesima edizione dell’Ibf International Book Forum, la business area del Salone dedicata allo scambio di diritti editoriali con la formula
dello speed date (mezz’ora a disposizione per ogni incontro).
Si attendono centinaia di operatori professionali dell’editoria provenienti da 27 paesi diversi.
Un’attenzione particolare anche quest’anno verrà rivolta all’Estremo Oriente, diversi gli appuntamenti in questa
direzione come il workshop Cina‐ Italia:l'editoria tra cultura e business (giovedì 8).
Tra gli altri appuntamenti di interesse professionale segnaliamo inoltre:
 Studiare all’università. Dal manuale tradizionale alle piattaforme di e-learning (giovedì 8).
 Ebook, biblioteche e promozione della lettura (giovedì 8).
 Gli editori a sostegno del rinnovamento culturale nel paese: idee e prospettive. (giovedì 8)
 Cosa tiene accese le stelle? Editori e lettori dopo tre anni di segni meno (venerdì 9).
 Alleanze formative tra scuole, imprese e istituzioni. Best Practice e prospettive future (venerdì 9).
 Lo stato delle cose. Presente e futuro del libro in Italia con Aldo Addis, Antonella Agnoli, Maurizio
Gatti, Romano Montroni (venerdì 9).


Servono ancora le librerie indipendenti? Assemblea Nazionale ALI (sabato
Senza sapere. Il costo dell’ignoranza in Italia - Incontro con Giovanni Solimine (domenica 11).
Assemblea Nazionale Soci AIB (lunedì 12).
10).
Il Salone, come ormai da tradizione, esce fuori dai confini del Lingotto Fiere e diventa Salone Off.
Quasi 350 sono gli appuntamenti previsti in questa undicesima edizione in 150 diverse location su un territorio
sempre più esteso: sono coinvolte tutte le circoscrizioni di Torino e i Comuni di Chivasso, Moncalieri, Settimo,
Pinerolo, Orbassano e Rivoli.
Quest’anno il Salone Off si avvarrà della collaborazione di circa 50 volontari delle scuole superiori selezionati e
coordinati da Torino Rete Libri, che riunisce le biblioteche scolastiche degli istituti superiori torinesi.
Numerosissimi sono gli esercizi commerciali che offrono sconti e agevolazioni ai clienti che presenteranno il
biglietto del Salone e che saranno riconoscibili dalla locandina “Io partecipo al salone Off”.
Il programma completo qui.
L’hashtag ufficiale dell’evento è #SalTo14.
3. Il Centro per il libro e la lettura ha una nuova sede.
Il Centro per il libro e la lettura, dal 7 aprile scorso, ha lasciato la sede nel quartiere
Trastevere di Roma per trasferirsi in via Pasquale Stanislao Mancini (zona Piazzale
Flaminio) presso il Museo Hendrik Christian Andersen, nella villa Helene, la palazzina
in stile neorinascimentale appartenuta allo scultore e pittore di origine norvegese.
4. “I nostri anni 70 –Libri per ragazzi in Italia”
Gli anni '70 del secolo scorso hanno rivoluzionato e completamente rinnovato l'editoria
per ragazzi nel nostro paese.
Silvana Sola e Paola Vassalli hanno voluto raccontare quel decennio che ha cambiato per
sempre il modo di pensare e di fare libri per bambini in Italia, attraverso una mostra e un
libro.
Le due curatrici portano al Palazzo delle Esposizioni di Roma (dal 20 marzo al 20 luglio) cento disegni e cento
titoli che testimoniano la creatività e l’originalità dei grandi protagonisti di questa rivoluzione: Bruno Munari,
Emanuele Luzzati, Leo Lionni, Gianni Rodari, Toti Scialoja, Grazia Nidasio, Altan.
Il libro-catalogo, che sarà presentato il 10 maggio a Torino durante il Salone del Libro, amplia il notevole
panorama proposto dall’esposizione offrendo oltre 140 immagini e numerose testimonianze di quella
generazione di editori, autori e illustratori che ha segnato l’evoluzione, sia nell’immagine sia nei contenuti, della
letteratura per l’infanzia.
5. Le Città del Libro a Cagliari.
Dopo Torino e Roma, le Città del Libro si incontreranno per la terza volta a Cagliari il
16 e 17 maggio prossimi.
L’ incontro, promosso dal Centro per il libro e la lettura, vuole mettere in contatto le
diverse località in cui si realizzano manifestazioni legate al libro, per un confronto tra
esperienze, progetti e soluzioni, ma soprattutto per costruire una “rete” in cui gli sforzi possano essere
massimizzati e l’offerta valorizzata.
In questa terza occasione, speciale attenzione sarà dedicata alla costituzione dell’Associazione delle Città del
Libro.
Poi si discuterà di “Rete e social media” con l’aiuto di esperti e di rappresentanti di alcuni festival.
Sono inoltre previsti: un incontro tra i sindaci delle città interessate sotto l’egida dell’Anci e la presentazione del
portale internet delle Città del Libro in fase di realizzazione.
6. Assemblea generale dei soci del Forum.
Il 10 maggio prossimo si riuniranno a Torino i soci della nostra associazione.
Tra i punti all’ordine del giorno, ampio spazio sarà dedicato alla definizione del
programma e all’organizzazione del XI Forum del Libro “Passaparola” che si terrà nel
prossimo autunno.
I soci sono chiamati, inoltre, a confrontarsi sulla Proposta di legge “Disposizioni per la
diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura “, presentata dall’On. Giordano e altri
(A.C. 1504), in discussione alla Camera.
Giovanni Solimine è stato già ricevuto dalla VII Commissione (Cultura e Istruzione) per partecipare a tale
discussione ed in occasione dell’Assemblea generale penserà insieme agli associati ad un ulteriore contributo
del Forum per migliorare la proposta.
7. Una rosa di libri. Portici di Carta per Sant Jordi.
A Torino la Giornata Mondiale del Libro del 23 aprile è stata celebrata da 53 librerie
indipendenti che hanno portato rose e libri in piazza Palazzo di Città.
Il 23 aprile è la festa di Sant Jordi (San Giorgio), patrono della Catalogna, festa molto
sentita in tutta la regione, in cui tradizionalmente si donano rose e libri alle persone
amate.
Le librerie di Portici di Carta hanno portato a Torino questa tradizione e hanno dato vita ad una festa dominata
dal colore rosso, come le rose che il governo della Catalogna ha offerto per l’occasione e che sono state lasciate
a chi prendeva libri nelle biblioteche e nelle librerie della città.
Molti sono stati gli appuntamenti che hanno animato la giornata: gli studenti del Liceo Teatro Nuovo hanno
aperto l’evento con un flash mob; è partito “ToMi”, prima tappa del Giro d’Italia in 80 librerie, ciclostaffetta
letteraria; il sindaco Piero Fassino ha incontrato i rappresentanti del governo della Catalogna; per tutto il giorno
ci sono avuti incontri e presentazioni di libri.
Un’altra iniziativa della giornata è stata quella del “libro sospeso”: chiunque poteva acquistare un libro da
regalare alle biblioteche civiche.
Rocco Pinto, della libreria Ponte sulla Dora e coordinatore dell’iniziativa, è rimasto molto soddisfatto della
partecipazione e dell’andamento della festa, tanto che ha dichiarato: “La speranza è sicuramente quella di
rifarlo l’anno prossimo e magari anche di contagiare altre piazze italiane.”
8. BIBLIOCURIOSITÀ: il libro sospeso
Negli ultimi due mesi sta prendendo piede l’usanza del libro sospeso.
Si tratta di comprare un libro e lasciarlo in libreria affinchè venga regalato ad una
persona sconosciuta.
L’idea nasce dalla tradizione tutta napoletana del caffè sospeso: i clienti lasciano un
caffè pagato al locale da destinare al cliente successivo.
Ad iniziarla è stata la Libreria Ex Libris Cafè di Polla, in provincia di Salerno, che l’ha pensata per i ragazzi dai
10 ai 18 anni. L’iniziativa è stata diffusa dai media locali e nazionali (soprattutto radio e giornali) ed è arrivata
fino a Milano, dove è stata sposata da Cristina Di Canio, proprietaria della libreria “Il mio libro” che l’ha
lanciata nei social network con l’hashtag #librosospeso.
Il risultato è stato inaspettato: oltre 50 libri passati di mano in mano in appena 6 giorni nel suo negozio.
Il tam tam sul web ha portato in poco tempo l’iniziativa in numerose librerie in tutta Italia.
Questo gesto anonimo può contagiare i lettori con un bel libro e anche incoraggiare il mercato dell’editoria che
vive un periodo di notevoli difficoltà.
Per partecipare basta acquistare un libro che si ama e affidarlo al libraio, eventualmente specificando la persona
a cui si vuole destinarlo (uomo, donna, bambino, etc).