[C-MO - 23] CARLINO/GIORNALE/MOD/23 17/01/13
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[C-MO - 23] CARLINO/GIORNALE/MOD/23 17/01/13
23 GIOVEDÌ 17 GENNAIO 2013 APPENNINO PIEVEPELAGO CIASPOLATA E SAPORI DI UNA VOLTA NEVE abbondante per la ciaspolata programmata sabato nel Parco del Frignano per scoprire ‘paesaggi e sapori della valle del Pelago’. Partenza alle 18 dal parcheggio seggiovia S.Anna per un percorso ‘condito’ da assaggi dei sapori di una volta. Poi cena in rifugio. Info Sa.Gi. 320.7559283. SERRAMAZZONI L’INCIDENTE SULLA GIARDINI SUD, IN OSPEDALE ANCHE GLI AUTISTI Schianto frontale tra due autobus Studenti feriti e panico a bordo di MILENA VANONI La neve ora sfiora il metro Disagi in strada e alberi crollati — SESTOLA — — SERRAMAZZONI — SCONTRO frontale tra due autobus di linea ieri a due chilometri dal centro di Serramazzoni. L’incidente è avvenuto intorno alle 14 in via Giardini Sud, all’altezza del numero civico 775. Un punto della strada stretto e in curva, dove alla pendenza, piuttosto marcata, si è sommata la pericolosità di un manto stradale ghiacciato e ricoperto di neve scivolosa. Il frontale ha coinvolto due corriere Seta che stavano sopraggiungendo in direzioni opposte: la prima, vuota, con a bordo soltanto l’autista, stava scendendo lungo la via Giardini, diretta verso l’autostazione di Pavullo. La seconda, diretta verso Serra, era partita da Pavullo intorno all’una e mezzo e aveva a bor- Cimone, sabato impianti tutti aperti Soccorsi Nessuno per fortuna ha subito lesioni gravi L’asfalto era ghiacciato do circa 25 studenti, che stavano rientrando a casa dopo la scuola. Nonostante i due mezzi fossero dotati di catene nelle ruote posteriori, le condizioni della strada erano probabilmente troppo critiche, e lo scontro, nonostante le manovre dei due autisti, non è stato evitato. Una decina i passeggeri feriti, che sono stati trasportati all’ospedale di Baggiovara, tra cui due ragazze di 16 e 17 anni, e i due autisti. Uno in particolare, l’uomo alla guida della corriera diretta a Ser- SESTOLA — MONTECRETO — PERICOLI I due mezzi pubblici di Seta. L’incidente è avvenuto all’altezza di una curva. Il bus diretto a Serra era pieno di studenti ra, ha riportato traumi piuttosto gravi agli arti inferiori e al torace, perché a causa dell’urto è rimasto bloccato al posto di guida. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pavullo, i vigili del fuoco di Pavullo, e sei ambulanze, provenienti da Pavullo, Serra, e Maranello. Alcuni studenti sono stati soccorsi anche per crisi di panico. I ragazzi rimasti illesi sono scesi dal mezzo e hanno rag- giunto a piedi il centro di Serra, distante due chilometri, dove erano diretti. Altri sono stati riportati a casa dai genitori, giunti sul posto. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire le esatte dinamiche dell’incidente. Non è escluso che a scatenare l’incidente possano avere contributo altre cause legate alla traiettoria dei due mezzi, oltre alle condizioni particolarmente disagiate della strada. GRAZIE alla neve scesa in questi giorni, a partire da sabato tutti i tracciati del Comprensorio del Cimone saranno praticabili. Inaugura la stagione, quindi, anche la stazione di Montecreto. Apriranno la seggiovia Stellaro, la sciovia Cervarola e il campo scuola di Montecreto. Aperta anche la seggiovia Esperia, quindi il collegamento con la stazione di Passo del Lupo e la restante parte del Comprensorio. Apre anche il secondo tronco della seggiovia Cimoncino, nel versante di Fanano, per raggiungere il punto più alto del Cimone. ANCORA una ventina di centimetri di neve fresca ieri in Appennino. Gli addetti alla spalata strade iniziano ad avere problemi dove scaricare i cumuli di neve rimossa, che spesso formano alti muri a fianco delle strade che spesso si restringono tanto da divenire di fatto a senso unico alternato. I disagi alla circolazione derivano dalla caratteristica scivolosa della neve caduta, che provoca scarsa aderenza alle auto. Lungo la nuova Estense sino a Pavullo gran lavoro per polizia e carabinieri per disciplinare il traffico. Numerose le uscite di strada anche di mezzi di trasporto pubblico e i tamponamenti segnalati (tra cui presso le scuole di Fiumalbo). Molti gli alberi abbattuti dal peso della neve che ieri ha superato i 120 cm sulle piste del Cimone (-9˚C in vetta), 100 cm nelle località del crinale, 80 cm a Sestola, Pievepelago, Fiumalbo e Frassinoro, scendendo via via sino ai 60 cm di Pavullo; quasi mezzo metro anche a Zocca. Il Corpo Forestale ieri mattina ha misurato un livello neve ‘ufficiale’ di 120 cm alla stazione del Lago della Ninfa; il comando regionale ha confermato a ‘3’ (su una scala di 5) il rischio valanghe. Da domani è previsto bel tempo sulle piste. Giuliano Pasquesi SERRAMAZZONI IL CODACONS APPOGGIA I CITTADINI: «IMPOSTO DI FATTO UN MONOPOLIO, ASSURDO IL BLOCCO DEL METANO» Gas di Pazzano, un esposto contro le maxi bollette — SERRAMAZZONI — PROSSIMo passo: un esposto in Procura per far luce sul caso ‘gas di Pazzano’. Dopo oltre 10 anni, infatti, non si è ancora conclusa la vicenda della fornitura di gas nella frazione Pazzano di Serramazzoni, «costretta — spiega Fabio Galli, responsabile Codacons Modena (nella foto con la delegazione di Pazzano) — a scaldarsi con gpl fornito da Autogas Nord, che ha imposto di fatto un monopolio nella fornitura del gas, con prezzi alle stelle». Le bollette arrivano a toccare i 3 o addirittura i 4 mila euro, e la situazione, in un momento di crisi come quello in corso, è diventata intollerabile. Tanto che i cittadini nei mesi scorsi si sono rivolti a Striscia la Notizia per denunciare il fatto. Ma nemmeno la messa in onda del servizio su Canale 5 è riuscita a cambiare le carte in tavola. A ottobre alcuni cittadini hanno incontrato il sub commissario per chiedere un intervento da parte del Comune. «Il sub commissario promise che avrebbe incontrato i soggetti interessati, e che ci avrebbe quindi convocati - fa sapere Galli -. Confidavamo in lui per un intervento risolutore, ma nessuno ci ha ancora contattati. Anche ad Autogas avevamo chiesto un incontro, ma non ci hanno neppure risposto». Ai cittadini esasperati, quindi, non è rimasto altro da fare che rivolgersi a un avvocato del Codacons, Massimo Grillenzoni, che ha deposi- tato presso la Procura della Repubblica un esposto, con la firma di 40 residenti, «per chiedere che siano valutate eventuali inadempienze sia da parte di Autogas sia da parte del Comune». La vicenda, ricorda Galli, ha avuto inizio nel 2001, quando «il Comune rilasciò ad Autogas Nord un’autorizzazione condizionata per la costruzione dell’im- pianto di Gpl. La condizione prevedeva che Autogas dovesse accordarsi con l’allora Sat (oggi Hera), perché con l’arrivo del metano, la società fino a quel momento fornitrice di gas avrebbe dovuto cedere l’impianto a Sat». Il metano arrivò a Pazzano nel 2007, ma non ha mai raggiunto le abitazioni. Perché? «Perché il Comune, quando rilasciò l’autorizzazione ad Autogas, non vigilò sull’accordo tra le società - spiega Galli - e quando Sat chiese ad Autogas la cessione per la fornitura di metano, la società di Gpl rispose ‘no’. Da allora sono passati 6 anni e i cittadini non possono ancora usufruire della liberalizzazione del servizio». m.v. ••