Corsica Sardinia Ferries, prosegue con successo il monitoraggio dei

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Corsica Sardinia Ferries, prosegue con successo il monitoraggio dei
Corsica Sardinia Ferries, prosegue con successo il monitoraggio
dei cetacei a bordo delle navi gialle: al via la sesta stagione
Il progetto di collaborazione con il mondo della ricerca si estende alle acque
francesi e riceve l’interesse degli organi gestori del Santuario Pelagos
Vado Ligure, 1° marzo 2012 – Prende il via la sesta stagione del monitoraggio dei
cetacei dalle navi di Corsica Sardinia Ferries, nello spazio marino conosciuto come
Santuario dei cetacei, grazie al progetto di collaborazione che coinvolge il mondo della ricerca,
con il coordinamento di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e
la partecipazione di Fondazione CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale),
Accademia del Leviatano e studenti delle Università di Genova e Pisa.
Il progetto di monitoraggio: origini e caratteristiche
Nel 2007 l’ISPRA si è avvalsa, per la prima volta, della collaborazione di Corsica Sardinia
Ferries sulle tratte Livorno-Bastia e Civitavecchia–Golfo Aranci.
Il progetto si è poi esteso a tutto il Mar Ligure grazie a nuovi partner: Fondazione CIMA,
Università di Pisa e Accademia del Leviatano e dal 2011 ha assunto un carattere
internazionale, grazie all’interesse della parte francese del Santuario Pelagos e al
coinvolgimento dell’Istituto EcoOcéan.
Oggi le tratte coperte sono Savona-Bastia, Nizza-Calvi, Livorno-Bastia, Livorno-Golfo
Aranci, Civitavecchia-Golfo Aranci e Tolone-Ajaccio.
Queste collaborazioni permettono un monitoraggio significativo del Santuario Pelagos, che si
estende dalla costa francese (punta Escampobariou, vicino a Tolone) alla costa della Toscana
(Fosso Chiarone - Grosseto) e a sud fino al nord della Sardegna.
Il ruolo della compagnia
Per svolgere quest’opera di monitoraggio costante, Corsica Sardinia Ferries è il partner ideale.
La compagnia, infatti, ha sempre prestato particolare attenzione all’ambiente e alla
salvaguardia della fauna marina, partecipando a studi e monitoraggi sin dal 1989.
La scelta di utilizzare i traghetti di linea come “piattaforme” di osservazione non è casuale,
poiché si tratta di navi che viaggiano con regolarità per lunghi periodi di tempo, mantengono
una rotta ed una velocità costanti e garantiscono sempre la stessa altezza dell’osservatore
rispetto al mare.
I risultati del monitoraggio nel 2011
Nel 2011 sono state avvistate tutte le 8 specie di cetacei presenti nel Santuario ma con una
frequenza e distribuzione diversa soprattutto rispetto al 2010, riflesso diretto della variabilità
ambientale di quest’area, che necessita di un monitoraggio a lungo termine.
Ecco, più in dettaglio, i risultati registrati durante il monitoraggio 2011 nelle varie tratte:
1. Santuario dei Cetacei, tratta del Mar Ligure Occidentale Tolone-Ajaccio
Su questa tratta il monitoraggio è stato effettuato per la prima volta la scorsa estate. Gli
avvistamenti sono stati ben 143, per un totale di 938 individui di 5 diverse specie. La specie
avvistata più frequentemente è la stenella striata (55% degli avvistamenti). Al secondo posto
viene la balenottera comune, che rappresenta un terzo degli avvistamenti totali. Infine, sono
stati molto numerosi anche gli avvistamenti di capodoglio, incontrato in ben 15 occasioni.