codacons news 12

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codacons news 12
IN QUESTO NUMERO:
Pag.2…………… TV: TROPPI PROGRAMMI SPOSTATI
Tessera abbonamento € 50,00- n. 12– 16/22 marzo 2009
Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano
E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it
Periodico del Codacons
Ambiente, Consumatori e Utenti
Pag.2…………… CANI RANDAGI: BIMBO UCCISO, E 20 CANI
ANCORA IN CIRCOLAZIONE
Pag.2…………… PORNOSTAR PEREGO SEMINUDA ALLA
BORSA, "ITALIA E' IN MUTANDE'
Pag.2…………… CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE LE
DIMISSIONI DELLA MARTINI
Pag.3…………… TRASPORTO AEREO: OGNI ANNO
SPARISCONO UN MILIONE DI VALIGIE
Pag.4…………… VALE DI PIU’ LA VITA DI UN CANE
RANDAGIO O QUELLA DI UN BAMBINO?
Pag.4…………… DE MAGISTRIS: IL CODACONS CHIEDE AL
CSM DI FARE CHIAREZZA SULLA SCELTA POLITICA DEL
MAGISTRATO
Pag.4………….. CARSPAC2 MANIFESTERÀ IN TRIBUNLE
SOSTEGNO AI GIUDICI
Pag.5………….. PRIVACY: GARANTE,PER TELEFONATE SPOT
MULTE FINO 300MILA EURO
Pag.5………… RIFIUTI: LA BATTAGLIA DEL CODACONS PER
NON PAGARE TASSE INGIUSTE SULLA SPAZZATURA
Pag.5………… CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE CHE
LA MARTINI VADA A CATTURARE I CANI
Pag.6………… ROMA: CLAMOROSO SEQUESTRO DI OPERA
D'ARTE PRESSO LA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE
MODERNA
Pag.6………… DE MAGISTRIS: IL CODACONS IMPUGNA AL
TAR IL VIA LIBERA DEL CSM
Pag.6………… TRENTA POSTI DI LAVORO A RISCHIO E
15MILA PRESENZE TURISTICHE IN FORSE
Pag.7………… FISCO: MIGLIAIA DI CARTELLE ESATTORIALI
A RISCHIO ANNULLAMENTO
Pag.7………… CARBURANTI: TROPPO IL DIVARIO RISPETTO
ALLA MEDIA EUROPEA
16/03/2009
COMUNICATO STAMPA
TV: TROPPI PROGRAMMI SPOSTATI,
IL CODACONS PROTESTA
"X FACTOR' E "AMICI', MIGLIAIA DI
SEGNALAZIONI DI TELESPETTATORI
INFURIATI. LE RETI TV DIMOSTRINO
PIU' RISPETTO PER GLI UTENTI
Il Codacons sta ricevendo da diverse ore
numerose segnalazioni di telespettatori che
protestano contro gli spostamenti improvvisi di
alcuni programmi dai palinsesti tv. Le
trasmissioni che hanno subito cambi nei giorni
di programmazione, creando fastidi e proteste
da parte dei cittadini, sono "X Factor' e "Amici'.
Il primo, in onda su Rai2, viene spostato dal
lunedì al martedì. "Amici', in onda il mercoledì
su Canale 5, viene anticipato al martedì.
"Questi cambiamenti di palinsesto hanno
ripercussioni su altri programmi, che a loro
volta subiscono spostamenti o cambi d'orario, e
finiscono per disorientare e infastidire i
telespettatori, soprattutto se si tratta come in
questo caso di trasmissioni con grande seguito
e in onda da tempo - afferma il Presidente
Codacons, Carlo Rienzi - Le reti tv dovrebbero
dimostrare maggiore rispetto verso gli utenti,
effettuando spostamenti di palinsesto solo in
casi particolari (come ad esempio in occasione
di partite di calcio o speciali di informazione), e
rinunciando a logiche pubblicitarie e di audience
che finiscono per danneggiare unicamente i
telespettatori'
16/03/2009
COMUNICATO STAMPA
CANI RANDAGI: BIMBO UCCISO, E 20
CANI ANCORA IN CIRCOLAZIONE
I COMUNI NON APPLICANO LA LEGGE
281/91 … MA NEMMENO LA MARTINI
NESSUNO SOPPRIME I CANI COME
PREVISTO DALLA LEGGE
Ragusa. Venti cani, dei 50 che hanno ucciso in
bimbo di 10 anni e ferito un altro di 9, sono
ancora
in
circolazione.
Una
situazione
pericolosa, che non è però casuale. Non è la
prima volta, infatti, che pericolosissimi branchi
circolano liberamente nelle campagne. La colpa
è in primo luogo dei comuni che, invece di
risanare i canili comunali esistenti o costruirne
di nuovi adatti ad ospitare i cani, come
dovrebbero fare ai sensi dell'art. 4 della Legge
281/91, se ne lavano le mani inventandosi
convenzioni con canili inesistenti, attribuendo al
primo contadino che capita o ad un presunto
animalista competenze che non gli sono
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proprie, senza che ci siano strutture adatte ad
ospitare cani randagi.
Sui mancati stanziamenti, però, la colpa è
anche del Ministero della Salute, ossia del
sottosegretario Martini che, ai sensi dell'art. 8
della Legge 281/91, avrebbe dovuto finanziare
adeguatamente il fondo per l'attuazione della
legge, delle regioni e dei servizi veterinari delle
unità sanitarie locali che dovrebbero sottoporre
a controllo sanitario le strutture.
Ma per il Codacons la Legge 281/91 non è
applicata nemmeno laddove, all'art. 2 comma
6, prevede che i cani ricoverati possano essere
soppressi non solo se gravemente malati ma
anche in caso di comprovata pericolosità. Come
mai, si chiede allora l'associazione, quei cani,
che essendo costituiti in branco erano per
definizione pericolosi, non erano stati abbattuti?
17/03/2009
COMUNICATO STAMPA
PORNOSTAR PEREGO SEMINUDA ALLA
BORSA, "ITALIA E' IN MUTANDE'
IL CODACONS: TROVATA POCO
ORIGINALE. LA PEREGO COPIA CARLO
RIENZI CHE GIA' NEL 2004 SI
PRESENTO' IN MUTANDE CONTRO IL
CARO-PREZZI
Una trovata decisamente poco originale. Così il
Codacons commenta la performance di Laura
Perego, la pornostar che oggi si è presentata in
mutande nel palazzo della Borsa di Milano, per
richiamare l'attenzione sugli italiani rimasti "in
mutande'.
Già nel 2004, in occasione delle elezioni
europee, il Presidente Codacons Carlo Rienzi candidato nelle fila di Lista Consumatori comparve in mutande sui cartelloni pubblicitari
di tutta Italia, come provocazione contro il
caro-prezzi e la crisi del risparmio, proprio per
richiamare l'attenzione sugli italiani "rimasti in
mutande' e col portafogli svuotato. Manifesti
che fecero parlare molto e vennero commentati
sulle pagine di tutti i giornali.
Oggi la Perego ha di fatto replicato l'iniziativa di
5 anni fa di Carlo Rienzi, dando prova che
anche le pornostar… copiano il Codacons!
17/03/2009
COMUNICATO STAMPA
CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE
LE DIMISSIONI DELLA MARTINI
PER LA MARTINI I CANI NON VANNO
ABBATTUTI
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
Non sappiamo se quanto riportato sulle agenzie
corrisponda al vero, ma il sottosegretario
Martini avrebbe dichiarato: "Sto combattendo
per evitare una mattanza che riporta il nostro
paese a paese del terzo mondo', "no alla
mattanza incondizionata" e infine "I cani vanno
catturati come si catturano tigri e leoni,
attraverso anestetico".
Dichiarazioni che se fossero vere sarebbero di
una gravità inaudita e dimostrerebbero che il
sottosegretario
Martini,
così
come
già
evidenziato
dal
Codacons
in
occasione
dell'ordinanza sui cani pericolosi, considera la
tutela
dell'incolumità
pubblica
secondaria
rispetto alla tutela degli animali. Per questo,
considerato che è il sottosegretario alla Salute
dei cittadini e non solo degli animali, ne chiede
la rimozione.
Per il Codacons, infatti, è semmai da terzo
mondo che un branco di cani possa andare in
giro liberamente ad aggredire e ridurre in fin di
vita degli esseri umani senza che questo venga
impedito.
Inoltre è di tutta evidenza che le forze
dell'ordine che stanno attualmente setacciando
il territorio non possono essere oggettivamente
tutte rifornite di anestetico, non essendo
normalmente in dotazione.
Il Codacons, quindi, pur auspicando che i cani
randagi vengano tutti catturati o anestetizzati
chiede, come previsto dalle attuali normative,
l'uso di tutti i mezzi per tutelare i cittadini, ivi
compreso l'abbattimento.
17/03/2009
COMUNICATO STAMPA
TRASPORTO AEREO: OGNI ANNO
SPARISCONO UN MILIONE DI VALIGIE
IL CODACONS: LE COMPAGNIE AEREE
ISTITUISCANO UN FONDO PER
RISARCIRE I PASSEGGERI
IL DECALOGO DEL CODACONS PER
FAR VALERE I PROPRI DIRITTI IN
CASO DI VALIGIA SMARRITA
Nel 2007 le compagnie aeree hanno smarrito
definitivamente 1 milione di valigie in tutto il
mondo. Un dato in crescita secondo il Consiglio
degli Utenti del Trasporto Aereo (Auc) che ha
elaborato le stime.
"Le compagnie aeree sono responsabili della
perdita dei bagagli - spiega il Presidente
Codacons, Carlo Rienzi - a tal fine, al di là delle
norme sull'aviazione che prevedono rimborsi in
favore dei passeggeri, devono istituire un
apposito fondo per risarcire in automatico gli
utenti rimasti senza valigia o che hanno subito
ritardi nella riconsegna. Troppo spesso, infatti,
l'entità dei rimborsi concessi è di molto inferiore
al danno subito dai passeggeri, che non
possono certo partire con gli scontrini degli
oggetti inseriti nel bagaglio'.
Il Codacons ricorda ai consumatori le procedure
da seguire per far valere i propri diritti in caso
di ritardo nella consegna o smarrimento del
bagaglio: La contestazione relativa al bagaglio
registrato deve essere scritta ed effettuata su
appositi moduli (PIR - Property Irregularity
Reports), disponibili presso l'assistenza bagagli,
la compagnia aerea o il gestore aeroportuale. Il
reclamo deve essere presentato o inviato alla
compagnia aerea, a pena di decadenza,
immediatamente e comunque entro 7 giorni
dalla data di consegna del bagaglio o, in caso di
ritardo, entro 21 giorni dalla data di effettiva
riconsegna. Il bagaglio si intende perso ove non
sia giunto a destinazione entro 21 giorni dalla
data prevista per la riconsegna.
Per lo smarrimento ed il danno del bagaglio le
regole si differenziano a seconda che le
compagnie aeree siano comunitarie o abbiano
comunque aderito alla Convenzione di Montreal
del 1999 o non vi abbiano aderito.
UE e Montreal. In caso di ritardo, il passeggero
ha diritto ad un risarcimento fino a 1000 DSP*
(circa €.1.167,00) a meno che la compagnia
aerea dimostri di aver preso tutte le misure
possibili per evitare il ritardo o che fosse
impossibile adottare tali misure.
In caso di distruzione, perdita o danno del
bagaglio registrato (consegnato al momento
dell'accettazione) il passeggero ha diritto ad un
risarcimento
fino
a
1000
DSP*
(circa
€.1.167,00).
La
compagnia
aerea
è
responsabile anche se il suo comportamento è
esente da colpa, salvo ci sia un difetto inerente
al bagaglio stesso o la compagnia dimostri che
la responsabilità del danno è imputabile al
passeggero o che lo stesso vi ha contribuito per
negligenza, atto illecito od omissione
Il limite di 1000 DSP* ( circa €.1.167,00 ) potrà
essere superato nel caso in cui il passeggero
effettui, al più tardi al momento della
registrazione, una dichiarazione speciale di
maggior valore del bagaglio salvo il pagamento
dell'eventuale relativo supplemento.
In caso di distruzione, perdita o danno del
bagaglio a mano, compresi gli oggetti personali,
il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino
a 1000 DSP* (circa €.1.167,00) solo nel caso in
cui il danno sia imputabile alla compagnia
aerea.
No Montreal. In caso di distruzione, perdita o
danno del bagaglio registrato il passeggero ha
diritto ad un risarcimento fino a 17 DSP * (
circa €. 20,00 ) per chilogrammo, salvo che la
compagnia non provi che essa e i propri
ausiliari abbiano diligentemente adottato tutte
le misure necessarie e possibili per evitare il
danno. Il limite di 20 euro potrà essere
superato nel caso di dichiarazione di maggior
valore del bagaglio. Per lo smarrimento o i
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
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danni al bagaglio a mano, il passeggero ha
diritto ad un risarcimento fino a 332 DSP* (
circa € 388,00 ) solo nel caso in cui il danno sia
imputabile alla compagnia aerea.
18/03/2009
VALE DI PIU’ LA VITA DI UN CANE
RANDAGIO O QUELLA DI UN
BAMBINO?
DI CARLO RIENZI
Ci fa piacere aver ricevuto migliaia di critiche ed
insulti da parte di persone incoscienti che
preferiscono difendere la vita dei cani rispetto a
quella degli esseri umani.
La vita di un solo bambino innocente non può
essere messa sullo stesso piano di quella dei
cani.
Per questo ieri abbiamo chiesto le dimissioni del
sottosegretario alla Salute Francesca Martini,
colpevole, a fronte di un branco di cani killer in
circolazione, di accusare chi stava compiendo il
proprio
dovere
di
fare
una
mattanza
indiscriminata e di intervenire bloccando chi
aveva autorizzato, in caso di necessità e se la
cattura non era possibile, l’uccisione dei cani.
Un fatto di una gravità inaudita, passato sotto
silenzio: il sottosegretario che ha il compito
istituzionale di salvaguardare la nostra salute
ha considerato prioritaria la tutela dei cani
invece che la tutela dell’incolumità pubblica
degli esseri umani.
Considerato che le forze dell’ordine che stanno
attualmente setacciando il territorio non
possono essere oggettivamente tutte rifornite di
anestetico, non essendo normalmente in
dotazione, e che se non hai possibilità di
sparare ai cani inevitabilmente la cattura sarà
più lunga e difficile, facciamo una sola
domanda.
Se fosse stato dato l’ordine di sparare a vista
fin da domenica, l’aggressione della turista
tedesca verificatasi martedì si sarebbe potuta
evitare?
La risposta ai fanatici finti animalisti!
18/03/2009
COMUNICATO STAMPA
DE MAGISTRIS: IL CODACONS CHIEDE
AL CSM DI FARE CHIAREZZA SULLA
SCELTA POLITICA DEL MAGISTRATO
ACCERTARE CHE LA DECISIONE NON
SIA STATA PRESA QUANDO IL PM
DECIDEVA SUL PROCESSO ROMEO IN
CUI ERA IMPLICATO IL FIGLIO DI
ANTONIO DI PIETRO
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L' Associazione Utenti della Giustizia, aderente
al Codacons, esprime apprezzamento circa la
decisione dell'ex Pm Luigi De Magistris di
scendere in campo in politica, candidandosi alle
prossime elezioni europee nelle fila dell'IdV.
Conosciamo il valore di De Magistris e
apprezziamo il suoi coraggio - afferma
l'associazione - tuttavia su alcuni aspetti di tale
decisione, è necessario fare chiarezza, proprio
per fugare ogni dubbio o sospetto.
Per questo l'Associazione Utenti della Giustizia
chiede oggi al CSM di accertare che la decisione
di entrare in politica e candidarsi alle europee
non sia stata presa quando il magistrato
decideva sulla vicenda Romeo, nella quale
risultava implicato anche il figlio di Antonio Di
Pietro.
18/03/2009
RASSEGNA STAMPA
CARSPAC2 MANIFESTERÀ IN
TRIBUNLE
SOSTEGNO AI GIUDICI: RINVIO A
GIUDIZIO DEGLI IMPUTATI E UN
PROCESSO VELOCE LUNEDÌ PROSSIMO
A FERRARA LA MOBILITAZIONE DI UN
GRUPPO DI SOCI
GIORGIO CARNAROLI
ARGENTA. Alla prima udienza del processo per
il crac Coopcostruttori, lunedì mattina, a
Ferrara, ci saranno anche loro: i soci prestatori
che si sono costituiti parte civile. Ci saranno e
protesteranno silenziosamente, imbracciando
una decina di cartelli davanti al palazzo di
giustizia, a Ferrara, dove si svolgerà l'udienza
preliminare. La volontà di essere in prima fila
era nell'aria già da qualche tempo ma la
decisione finale è stata assunta lunedì sera
quando il coordinamento del Carspac2 guidato
dal tandem Franco Bigoni e Massimo Cricca, si è
riunito per gli ultimi dettagli. Primo fra tutti
confezionare i cartelli con slogan incentrati in
particolare
sulla
piena
fiducia
della
magistratura. Una sorta di augurio di buon
lavoro perchè si faccia presto perchè fra i soci,
la voglia di vedere un risultato è tanta, come
altrettanto alta è l'età media dei risparmiatori
che attendono rientri dei propri soldi investiti in
Coopcostrutori e inghiottiti dal crac. Una età
media che si avvicina ai 65 anni. E così, lunedì
sera, fra i presenti riuniti in una sala situata nel
palazzo della polizia municipale di Argenta, si
respirava un'aria di viva attesa. Come se, dopo
oltre cinque anni di speranze, di litigi, di
assemblee fiume, di scontri di ogni genere, di
separazioni dolorose - come del resto è
avvenuto tra i due Carspac -, ebbene,
l'atmosfera di lunedì sera è sembrata al pari di
una vigilia di un grande evento molto atteso. Il
dialogo fra i presenti del coordinamento ha
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
riservato comunque ancora troppi dubbi e tante
domande sul futuro. Domande per le quali, le
centinaia di persone cadute in questo flagello,
sperano
di
trovare
risposte
concrete.
Nonostante qualche perplessità di carattere più
che altro tecnico procedurale, i soci del Carpac2
- quelli che hanno scelto di affidarsi al Codacons
- hanno deciso di essere presenti con una
delegazione di 30 o 40 persone a Ferrara alla
prima udienza preliminare. Con quale spirito?
La risposta dei presenti è stata una sola: «Noi
speriamo nel rinvio a giudizio degli indagati e
adesso, anche le sentenze sulle revocatorie ci
fanno ben sperare». Il Carspac2 dunque si è già
mobilitato e nelle prossime ore stamperanno e
disegneranno i cartelli e al tempo stesso
faranno uscire il passa-parola per riempire le
auto per andare a Ferrara. Per questo motivo,
fanno sapere che comunicheranno alla questura
o ai carabinieri di Argenta, le modalità della
manifestazione pacifica che faranno a Ferrara
lunedì mattina, Nel contempo, lì portavoce del
Casrpac2 lanciano un appello ai soci di farsi vivi
e di contattare i responsabili Bigoni-Cricca per i
dettagli della manifestazione. Mentre in questi
giorni i legali del Comitaato stanno ultimando la
raccolta della documentazione degli ultimi soci,
per la costituzione di parte civile.
FONTE:LA NUOVA FERRARA
18/03/2009
COMUNICATO STAMPA
PRIVACY: GARANTE,PER TELEFONATE
SPOT MULTE FINO 300MILA EURO
IL CODACONS: ACCOLTE LE NOSTRE
RICHIESTE. I CITTADINI DENUNCINO
LE TELEFONATE MOLESTE
SUL SITO DEL CODACONS I MODULI
PER DIFENDERSI DAL
TELEMARKETING SELVAGGIO
Bene il Garante della Privacy che è intervenuto
oggi sul fenomeno del telemarketing, fissando
le regole cui dovranno attenersi gli operatori del
settore.
"Quando fu varato il decreto Milleproroghe
protestammo con forza contro il ritorno delle
telefonate promozionali moleste, chiedendo al
Garante di intervenire a tutela degli utenti spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Il
provvedimento di oggi ci soddisfa pienamente
perchè va nella direzione da noi auspicata'.
Il Codacons invita dunque i cittadini a
denunciare senza esitazioni quelle telefonate a
scopo commerciale che avverranno senza
rispettare i paletti fissati dal Garante. Proprio a
tal fine l'associazione ha inserito sul proprio sito
internet www.codacons.it dei moduli scaricabili
gratuitamente, attraverso i quali gli utenti
potranno difendersi dal telemarketing molesto.
18/03/2009
COMUNICATO STAMPA
RIFIUTI: LA BATTAGLIA DEL
CODACONS PER NON PAGARE TASSE
INGIUSTE SULLA SPAZZATURA
E MENTRE ARRIVA UNA PROPOSTA DI
LEGGE SULLA RACCOLTA
DIFFERENZIATA, GIA' MIGLIAIA DI
CITTADINI HANNO ADERITO
ALL'AZIONE LEGALE PER LA
RESTITUZIONE DELL'IVA SUI RIFIUTI
Sono già migliaia i cittadini che in tutta Italia
hanno aderito all'azione legale avviata dal
Codacons per ottenere la restituzione dell'Iva
pagata sulla tassa per lo smaltimento rifiuti.
La Corte di Cassazione - ricorda l'associazione in linea con l'orientamento comunitario, ha
infatti stabilito che il corrispettivo che i cittadini
devono pagare per la raccolta e smaltimento
dei rifiuti è una tassa e non una tariffa. Se fosse
una tariffa - spiega il Codacons - l'Iva sarebbe
applicabile, ma essendo una tassa questo non è
legittimo. Ora questi soldi possono essere
recuperati, seguendo le istruzioni riportate sul
sito www.codacons,it
Sempre in tema di rifiuti proprio oggi arriva la
notizia della presentazione di un disegno di
legge sulla raccolta differenziata, presentato dal
Senatore Luigi RAMPONI (PdL), relativo a
"Sanzioni per il mancato rispetto della
normativa sulla raccolta e smaltimento rifiuti".
Una proposta di legge importante, perchè si
pone come finalità quella di imporre ai Comuni
un reale impegno nella realizzazione degli
obiettivi minimi di raccolta differenziata,
sancendo il diritto dell'utente a non pagare un
servizio che non venga svolto in linea con gli
standard qualitativi previsti dalla legge.
A tale scopo l'articolo 1 del disegno di legge
prevede che il Comune che non abbia
conseguito gli obiettivi minimi previsti per legge
non potrà richiedere ai propri utenti il
pagamento della tariffa di igiene ambientale.
18/03/2009
COMUNICATO STAMPA
CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE
CHE LA MARTINI VADA A CATTURARE
I CANI
LA MARTINI CONTINUA AD
INTERFERIRE CON LE AUTORITA'
LOCALI
Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini
continua
imperterrita
a
preoccuparsi
esclusivamente dei cani e non delle persone
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
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aggredite e ridotte in fin di vita, come
dimostrano le sue continue dichiarazioni sulla
vicenda. Non solo, ma cerca di interferire
indebitamente con le autorità locali preposte ad
emanare ordinanze per la tutela dell'incolumità
delle persone. Lo ha fatto ieri e ci sta
riprovando oggi, commentando l'ordinanza del
sindaco di Modica che consente l'abbattimento
dei cani.
Se la Martini è tanto sicura che sia così facile
catturare un branco di cani senza sparargli
allora ce lo dimostri: il Codacons la invita ad
andare in Sicilia e a cimentarsi nell'impresa.
Intanto, però, risponda alla seguente domanda,
che, incredibilmente ancora nessuno si è posto:
se l'ordine di poter sparare ai cani fosse giunto
fin da domenica mattina, l'aggressione alla
donna tedesca ci sarebbe stata lo stesso? La
Martini si rende conto che è una corsa contro il
tempo, che la priorità è impedire altre
aggressioni ad esseri umani e che c'è una
cittadinanza ostaggio dei cani?
19/03/2009
COMUNICATO STAMPA
ROMA: CLAMOROSO SEQUESTRO DI
OPERA D'ARTE PRESSO LA GALLERIA
NAZIONALE D'ARTE MODERNA
SPARITA L'OPERA "MERDA DI FALLITA
LEHMAN'. IL CODACONS SCRIVE AL
DIRETTORE DEL MUSEO E AL
MINISTRO BONDI
E' sparita l'opera d'arte "Merda di fallita
Lehman' - presentata l'11 marzo dal Codacons
davanti la sede Consob - ed esposta nei giorni
scorsi presso la Galleria Nazionale d'Arte
Moderna e Contemporanea di Roma, dove è
stata ammirata da numerosi visitatori e oggetto
di un vivo interesse da parte della stampa e del
mondo culturale italiano.
La creazione - che come si ricorderà è stata
realizzata da Vincenza Cavalluzzi, risparmiatrice
che ha perso 14.000 euro nel crac Lehman, e
che ha ottenuto la certificazione del famoso
critico d'arte Vittorio Sgarbi - sarebbe stata
però
misteriosamente "sequestrata"
dalla
direzione della Galleria, e non è più ammirabile
dai visitatori.
Un episodio a dir poco singolare - commenta il
Codacons - dal momento che solo l'Autorità
Giudiziaria competente ha il potere di effettuare
sequestri. Per tale motivo l'associazione ha
inviato una lettera urgente al direttore della
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e al Ministro
dei Beni Culturali, Sandro Bondi, in cui si chiede
un incontro, al fine di valutare la migliore
collocazione dell'opera all'interno della Galleria,
anche in considerazione del fatto che tale
creazione, che ha ricevuto una fortissima
attenzione mediatica anche per il rilevante
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contenuto di denuncia sociale della stessa,
potrebbe incrementare i visitatori della Gnam,
in un momento di forte crisi culturale e di
interesse degli Italiani nei confronti dell'Arte.
19/03/2009
COMUNICATO STAMPA
DE MAGISTRIS: IL CODACONS
IMPUGNA AL TAR IL VIA LIBERA DEL
CSM
UN MAGISTRATO CHE ENTRA IN
POLITICA NON PUO' TORNARE NELLA
MAGISTRATURA
L' Associazione Utenti della Giustizia, aderente
al Codacons, annuncia un ricorso al Tar contro
la delibera del Consiglio Superiore della
Magistratura che ha dato il via libera a De
Magistris, consentendo al magistrato
di
candidarsi alle prossime elezioni europee.
"Apprezziamo il lavoro svolto da De Magistris e
la sua persona, e il problema non è certo nel
nome, quanto nell'iter seguito dal Csm - spiega
l'associazione - Prima di consentire al Pm di
entrare in politica nelle fila di Italia dei Valori, il
Csm avrebbe dovuto verificare che la decisione
di candidarsi alle europee non sia stata presa
quando il magistrato decideva sulla vicenda
Romeo, nella quale risultava implicato anche il
figlio di Antonio Di Pietro, o su altre vicende che
vedevano coinvolti personaggi del mondo
politico. Al Tar - prosegue l'Associazione Utenti
della Giustizia - solleveremo anche questione di
incostituzionalità della legge che consente ai
magistrati che entrano in politica di tornare in
magistratura. Una pratica sbagliata che deve
essere al più presto corretta'.
19/03/2009
RASSEGNA STAMPA
TRENTA POSTI DI LAVORO A RISCHIO
E 15MILA PRESENZE TURISTICHE IN
FORSE
NORCIA TRENTA posti di lavoro a rischio e
15mila presenze turistiche in forse. Valnerina in
rivolta contro la legge regionale 15/2008 che
regolamenta le attività di pesca a discapito di
quelle sportive fluviali. La normativa regionale
pone dei vincoli così pesanti alle società di
canoa e rafting da indurle alla sospensione di
ogni
attività,
con
ripercussioni
dirette
sull'occupazione e sull'indotto. In primo luogo
l'apertura della stagione è stata fatta slittare da
marzo ad aprile, senza un allungamento nel
periodo autunnale. Di fatto, quindi, la Regione
ha tolto un mese di lavoro alle 3 società che,
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
nell'alta Valnerina, si occupano di rafting lungo
il Corno. La legge, inoltre, vieta la modifica di
rilasci d'acqua nell'alveo da parte dei privati che
la succhiano per gli allevamenti di trote. E'
stato messo un limite al numero di gommoni
che giornalmente possono scendere i tratti di
fiume abilitati al rafting: otto in tutto, che
devono essere divisi tra le diverse società
concessionarie. «Facevano prima a dirci di
chiudere baracca e burattini» sbotta Cristina
Innocenzi, responsabile Rafting Umbria, alle
prese con disdette di prenotazioni da parte di
un gruppo di 30 sportivi napoletani e di 52
ragazzi inglesi che sarebbero voluti tornare in
Valnerina dopo l'entusiasmante esperienza dello
scorso anno. Circa 20 attività nursine del
settore turistico scendono in campo accanto alle
società di rafting che hanno presentato ricorso
urgente al Tar (sostenuto anche dal Codacons e
dal Wwf Italia), sperando innanzitutto in una
sospensiva e poi in una sentenza favorevole.
«Così come è, la legge oggi non ci permette di
lavorare conclude Cristina Innocenzi I nostri
dipendenti, purtroppo, sono a rischio». Il 24
marzo, a Norcia, si terrà un apposito convegno
su questo scottante problema al quale
prenderanno parte rappresentanti di Wwf
Umbria, Legambiente, Acquaviva Uisp e
Azienda regionale di promozione turistica.
FONTE LA NAZIONE.IT
20/03/2009
COMUNICATO STAMPA
FISCO: MIGLIAIA DI CARTELLE
ESATTORIALI A RISCHIO
ANNULLAMENTO
LA COMMISSIONE TRIBUTARIA DI
ROMA TORNA A BACCHETTARE LA
GERIT
LA SOCIETA' DI RISCOSSIONE DEVE
DIMOSTRARE DETTAGLIATAMENTE
L'AVVENUTA NOTIFICA DELLE
CARTELLE ESATTORIALI
In
materia
di
preavviso
di
fermo
amministrativo, la Commissione tributaria di
Roma (Giudice EVASIO SPERANZA) torna a
bacchettare l'operato dell'agenzia di riscossione
Gerit spa, ed enuncia importanti principi che
potrebbero determinare l'annullamento di
migliaia di cartelle esattoriali.
In questa occasione - spiega il Codacons - il
giudice tributario ha accolto le ragioni di un
contribuente che si è visto imporre un ordine di
pagamento con preavviso di fermo per cartelle
in realtà mai notificate e ingiunzioni mai
precedute
dall'apposito
preventivo
avviso
previsto dalla legge. Il Giudice Speranza ha
spiegato che quando i contribuenti leggono nei
"dettagli degli addebiti' l'elenco delle diverse
precedenti cartelle che fondano l'ultima
ingiunzione, le diverse notifiche devono essere
reali, non basta che siano semplicemente
indicate. Ossia la società di riscossione dovrà
sempre
dimostrarne
dettagliatamente
in
giudizio l'avvenuta notifica al contribuente.
Altro importante principio spiegato dalla
Commissione tributaria è relativo al mancato
rispetto dell'art.50 comma 3 del dpr 602/1973,
che pare francamente essere una vera e propria
prassi. I giudici tributari hanno accolto le
ragioni del contribuente anche applicando
questa norma che impone di inviare ai
contribuenti prima di ogni ingiunzione e
iscrizione a debito, un apposito avviso bonario
che possa consentire a cittadini e Stato di
evitare di intasare inutilmente le aule di
giustizia e ricostruire la perfetta regolarità dei
diversi procedimenti di imposizione.
Ora - afferma il Codacons - migliaia di cartelle
esattoriali sono a rischio annullamento; a tal
fine invitiamo i contribuenti a rivolgersi alla
nostra associazione per tutelare i propri diritti.
20/03/2009
COMUNICATO STAMPA
CARBURANTI: TROPPO IL DIVARIO
RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA
IL CODACONS CHIEDE LA RIDUZIONE
IMMEDIATA DI ALMENO 4 CENTESIMI
DI EURO
SCAJOLA CONVOCHI LE COMPAGNIE
PETROLIFERE
In relazioni alle dichiarazioni dell' Unione
Petrolifera, secondo la quale il divario tra il
costo dei carburanti tra Italia e la media
europea rifletterebbe "la marcata volatilità
mostrata negli ultimi giorni dalle quotazioni
internazionali dei prodotti petroliferi raffinati"
(?!?), il Codacons invita i petrolieri a smetterla
di arrampicarsi sugli specchi, prendendo in giro
i consumatori con scuse campate in aria.
Per il Codacons i prezzi alla pompa potrebbero
ridursi immediatamente di almeno 5 centesimi
di euro per la verde e 4 centesimi per il gasolio.
Per questo l'associazione di consumatori chiede
al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio
Scajola di convocare immediatamente i
petrolieri e rilancia la richiesta di liberalizzazioni
più incisive in un settore dominato dai cartelli,
favorendo la vendita dei carburanti da parte
della
grande
distribuzione,
ma
anche
prevedendo norme più specifiche per rendere
più visibili i prezzi dalla carreggiata stradale.
CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009
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