Aree protette

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Aree protette
Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane
COME E DOVE
01
CENTRI VISITE
L’ospitalità del Parco verso i visitatori si concretizza nell’attivazione di una serie di Centri visite la cui finalità è quella
di informare, introdurre ed indirizzare il fruitore alla scoperta del territorio e delle sue caratteristiche e peculiarità.
Parchi e riserve naturali del Friuli Venezia Giulia
AREE PROTETTE
11
Dolomiti
Friulane
12
RISERVA
NATURALE
REGIONALE
VAL ALBA
03
01
› Centro visite di Andreis
“L’ Avifauna del Parco”
Domenica 15-18, ingresso gratuito
RISERVE
NATURALI
INTEGRALI
RIO BIANCO
E DEL CUCCO
› Centro visite di Cimolais
“La fauna del Parco”
Sab e dom 15-18, ingresso gratuito
Parco Naturale Regionale
PARCO INTERCOMUNALE
COLLINE CARNICHE
Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane è stato istituito nel 1996. È inserito nel comprensorio montano soprastante l’alta pianura friulano-veneta e comprende 36.950 ettari di territorio protetto tra le province di Pordenone e Udine. Si
tratta di un vero e proprio paradiso per l’escursionismo di tipo naturalistico ed il trekking, attività garantite da un’adeguata
rete di sentieri e da un consistente numero di casere e bivacchi. L’intero territorio è considerato di grande interesse geologico, ambientale, storico e naturalistico ed è caratterizzato da un alto grado di wilderness.
02
PERCORSI
I visitatori possono facilmente individuare i percorsi turistici dislocati in
differenti località. Desta sicuramente
curiosità il Centro di recupero dell’avifauna ferita situato nel paese di Andreis; sono visitabili le voliere che accolgono i rapaci degenti in difficoltà.
Oltre all’area avifaunistica è possibile
visitare il Centro visite e la mostra tematica. A Forni di Sopra possiamo scoprire le piante officinali e la vegetazione tipica della zona lungo un semplice
08
06
RISERVA NATURALE
REGIONALE
FORRA DEL CELLINA
itinerario denominato “Sentiero dei
bambini”, visitando il giardino botanico
e il Centro visite dedicato alle piante.
A Erto e Casso invece possiamo conoscere tutto quello che è stato la tragedia del Vajont con percorsi tematici
appositamente studiati sia in ambiente
sia nel Centro visite di Erto, che è considerato tra i più importanti e completi
centri di documentazione sul disastro
del Vajont. Merita una visita Poffabro e
il suo borgo antico tra i più belli d’Italia.
› Centro visite di Erto e Casso
“Vajont: immagini e memorie”
“Vajont: uno spazio della memoria“
Ingresso: 3 euro
Inverno: sab e dom 10-12/14-18
Estate: ven 15-19 / sab e dom 10-12/15-19
› Centro visite di Forni di Sopra
“La vegetazione del Parco”
Ingresso gratuito
Aperto ven 16-18 / sab e dom 10-12/16-18
› Centro visite di Forni di Sotto
“Le tipologie forestali del Parco”
Ingresso gratuito
Inverno chiuso (aperto festività)
Estate: aperto domenica 15-18
› Centro visite di Poffabro
“Il caseificio di Poffabro”
“In Mont - Le malghe del Parco”
Ingresso: 2 euro aperto dom 15-18
› Centro visite di Tramonti di Sopra
“Acqua: natura, patrimonio, energia”
Ingresso gratuito
Inverno chiuso (aperto festività)
Estate: aperto domenica 15-18
› Punto informativo Diga del Vajont
Inverno: aperto sab e dom 10-16
Estate: aperto sab e dom 10-18
› Punto informativo di Claut
Inverno: chiuso
Estate: aperto domenica 15-18
OSPITALITÀ
Sistemazione in strutture ricettive con varie forme di trattamento, programmi culturali e sportivi, attività didattiche integrate
sono servizi gestiti in collaborazione con il Parco.
› Rifugio Pordenone
Val Cimoliana - tel +39 0427 87300
› Rifugio Pussa
Val Settimana - tel +39 0427 87050
› Rifugio Maniago
Val Zemola - tel +39 0427 879144
› Rifugio GIAF
Val di Giaf - tel +39 0433 88002
› Rifugio Flaiban-Pacherini
Val di Suola - tel +39 0433 88555
› Foresteria del Parco
Andreis - tel +39 0427 87333
› Informazioni
Sede Amministrativa:
via Roma - 33080 Cimolais (PN)
tel +39 0427 87333 / fax +39 0427 877900
› Comuni interessati
Provincia di Pordenone:
Andreis, Cimolais, Claut, Erto e Casso,
Frisanco, Tramonti di Sopra
Provincia di Udine:
Forni di Sopra e Forni di Sotto
INFORMAZIONI
› Parco Naturale Regionale
delle Dolomiti Friulane
www.parcodolomitifriulane.it
[email protected]
› Superficie: 36.950 ha
Regione Friuli Venezia Giulia
07
AUSTRIA
Arta Terme
04
Tarvisio
14
A23
Tolmezzo
Gemona
del Friuli
Piancavallo
San Daniele
del Friuli
SLOVENIA
UDINE
16
10
SLOVENIA
Italia
Palmanova GORIZIA
A4
09
05
Regione
Friuli Venezia Giulia
PORDENONE
TREVISO
15
Europa
Cividale
del Friuli
A28
13
Aeroporto FVG
Ronchi dei Legonari
A4
Lignano
Sabbiadoro
Grado
TRIESTE
SLOVENIA
Volgendo lo sguardo dalla pianura friulana in direzione nord-est ci si imbatte nella catena dei Musi e nella maestosità della
cima del Canin. Si tratta di una vista affascinante, che invoglia a scoprire un mondo fatto di acque limpide, fontanoni, grotte e
rocce carsiche, flora e fauna che nulla hanno da invidiare ad altre famose zone dell’arco alpino. Questo è il mondo del Parco
naturale regionale delle Prealpi Giulie: istituito nel 1996, interessa i territori dei comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio
Udinese, Resia, Resiutta e Venzone, per una superficie complessiva di circa 100 km2.
COME ARRIVARE
In automobile
Autostrade
A4 Torino - Trieste
A23 Palmanova - Udine - Tarvisio
A28 Portogruaro - Conegliano
In aereo
Aeroporto Regionale Trieste
40 km da Trieste e Udine
15 km da Gorizia
80 km da Pordenone
www.aeroporto.fvg.it
In treno
www.trenitalia.it
Call Center 89.20.21
LEGENDA SIMBOLOGIA MAPPA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Progettazione e realizzazione: Five Zone Udine _ Cartografia: LAC Firenze _ Stampa: La Tipografica - Basaldella _ Edizione in lingua italiana stampata nel mese di febbraio 2011
Testi a cura dell’Agenzia TurismoFVG _ Fotografie: Archivio TurismoFVG, Aila & Francesco Zanuttin, Crozzoli, de Martin, Di Gallo, Di Lenardo, Felcher, Gaudenzio, Michelis, Milani, Musi, Ota, Paolini,
Savella, Valdemarin, Valenti, Verin, Vicario, la LIPU, gli Archivi fotografici di tutti i Parchi e Riserve citati nello stampato.
PERCORSI
Sono numerosi gli itinerari che si snodano lungo le valli e cavalcano i monti
del Parco. Più di un centinaio di chilometri di sentieri, numerosi ricoveri
montani e 5 centri informativi offrono a
tutti la possibilità di conoscere e vivere
l’area protetta.
Sono soprattutto i percorsi tematici a
permettere un approfondimento degli
PARCHI E RISERVE IN MAPPA
Strade di grande comunicazione
D’importanza regionale
Altre strade
Galleria autostradale
Galleria stradale
Autostrada e strade in costruzione
01 Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane
Numero di strada statale
o di ex strada statale
Ferrovia con stazione e galleria
Linee di navigazione
03 Parco Intercomunale delle Colline Carniche
02 Parco Naturale Regionale Prealpi Giulie
04 Riserva Naturale Regionale Falesie di Duino
INFORMAZIONI TURISTICHE
AGENZIA TURISMOFVG
Sede operativa: piazza Manin, 10
località Passariano - 33033 Codroipo (Ud)
tel +39 0432 815111 / fax +39 0432 815199
[email protected]
Il pass per scoprire il
Parco
Riserva
Area protetta
Confini di Stato
Limiti di Regione
Limiti di Provincia
05 Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo
Distanze autostradali
Distanze stradali in chilometri
Valichi
Quote altimetriche in metri
Funivia - Seggiovia
Località di grande interesse
Molto interessante
Interessanti
Aeroporti
Porto
Dogane di frontiera
Castelli, Fortezze
Torre - Convento, Monastero
Villa d’arte
Monumento
Faro
Terme
Area Archeologica
Curiosità naturale
Belvedere, panorama
Chiese, santuari
Cimitero monumentale
Grotte
Rifugio
Campeggi
Autostrada con numerazione
Ingresso - Barriera
Area di servizio
07 Riserva Naturale Regionale
Laghi di Doberdò e Pietra Rossa
08 Riserva Naturale Regionale Lago di Cornino
09 Riserva Naturale Regionale Monte Lanaro
10 Riserva Naturale Regionale Monte Orsario
Due sono i principali parchi naturali: quello delle Dolomiti Friulane e quello delle Prealpi Giulie.
Sono luoghi ideali per passeggiate, visite ed escursioni naturalistiche di grande interesse,
dove potrete incontrare cervi e caprioli o trovarvi sulle tracce di orsi e linci, mentre, alzando lo sguardo,
tra le nuvole potrete scorgere maestosi rapaci.
12 Riserva Naturale Regionale Val Alba
14 Riserve Naturali Regionali
Valle Canal Novo e Foci dello Stella
15 Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata
Riserva Naturale Regionale Falesie di Duino
All’esatto opposto, lungo la costiera triestina, si estendono le riserve di Miramare e delle Falesie di Duino,
in cui addentrarsi nell’universo marino con immersioni subacquee guidate o, lungo il sentiero Rilke,
godere di scenografie mozzafiato, tra la vegetazione mediterranea e falesie a picco sul mare.
Se siete affascinati dal paesaggio lagunare, inoltre, nell’Isola della Cona, nelle valli Canal Novo e Cavanata
scoprirete ecosistemi particolarissimi, veri e propri paradisi per il birdwatching.
In Friuli Venezia Giulia troverete anche interessanti aree lacustri, come ad esempio il lago di Cornino,
dalle acque color smeraldo, dove è frequente scorgere i maestosi grifoni che nidificano nell’area,
e la Riserva di Doberdò e Pietrarossa che, tra i caratteristici pioppi neri, dà ospitalità al picchio rosso
e allo sciacallo dorato. Particolarmente interessanti per gli aspetti geomorfologici
sono la Riserva Naturale Forra del Cellina, dall’aspetto tipico di un grande canyon, il maggiore della regione
e senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia, e la Val Rosandra, sull’altopiano carsico, caratterizzata da rupi,
pareti verticali, piccole cascate, laghetti e forre.
Non potete lasciare il Friuli Venezia Giulia senza prima esservi concessi una tranquilla passeggiata
a cavallo lungo i dolci pendii del Parco Intercomunale delle Colline Carniche, dove, tra luoghi di culto
e antichi borghi, pinete e percorsi attrezzati, potete ammirare originali varietà di orchidee spontanee
e diverse specie animali che popolano questo piccolo “compendio dell’universo”.
Deželni Naravni
Rezervat Devinske Stene
ATTIVITÀ E ATTRATTIVE DEL PARCO
Potete fare escursioni a cavallo, utilizzando come base il maneggio posto
all’interno della Pineta di Villa Santina,
che organizza anche attività di ippoterapia. Nell’ambito delle iniziative di divulgazione e promozione del Parco, è
stata inoltre predisposta una carta per
l’orienteering adatta anche ai bambini,
per permettere un reale avvicinamento
l’osservazione floristica, ma anche l’autunno, con i suoi colori, offre spettacoli di rara bellezza. È il luogo ideale per
escursioni culturali e naturalistiche rivolte a fruitori di ogni
età. All’interno, si snoda una rete di percorsi che toccano sia
luoghi naturalistici che aree di valore storico, tra panorami
aperti e scorci originali. Alcuni di questi tracciati sono percorribili anche con la mountain bike: si svolge qui, infatti, la
famosa gara di “Gran Fondo”. Frequentabile in ogni periodo
dell’anno, offre escursioni culturali e naturalistiche per persone di tutte le età.
Istituita nel 1996, la Riserva delle Falesie di Duino si estende per 107 ettari in una fascia ristretta dove è possibile osservare
il passaggio dal dominio biogeografico medio europeo a quello mediterraneo. Elevato risulta pertanto il grado di biodiversità, che si accosta a un paesaggio di rara bellezza, caratterizzato dai bianchi ciglioni calcarei a picco sul mare. Le Falesie
di Duino sono formate - come l’intero altipiano carsico – da rocce carbonatiche, nate nel Cretaceo (120 milioni di anni fa)
dalla sedimentazione di gusci di animali planctonici sul fondo di un mare poco profondo, la Tetide. Circa 50 milioni di anni
fa, nell’Eocene, il fondo marino è stato portato verticalmente in superficie grazie alle spinte della zolla continentale africana
contro quella baltica, andando così a creare gli aguzzi torrioni a strapiombo sul golfo.
› Ente gestore
Comune di Villa Santina
Sede: Piazza Venezia, 1
33029 Villa Santina (Ud)
tel +39 0433 74040
fax +39 0433 74040
[email protected]
Tramonto sulla laguna
Mostra “L’attività mineraria
del Rio Resartico a Resiutta”
Testimonianza dell’attività mineraria
svolta alle pendici del massiccio del
M.te Plauris. Aperto da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Mostra “Speleologia e Carsismo del
Canin a Sella Nevea - Chiusaforte”
Allestimento dedicato ad una delle
mete più ambite dagli speleologi per
i fenomeni carsici e le cavità presenti.
Aperto nel periodo estivo e festività.
OSPITALITÀ
› Comuni interessati
Provincia di Udine:
Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese,
Resia, Resiutta, Venzone
› Superficie: 9.402 ha
Malgrado buona parte della superficie
della Riserva sia coperta dalla fascia
di pini neri che divide la strada statale 14 dal sentiero Rilke, la zona posta
sotto tutela rende evidente il passaggio
dal bosco alla macchia mediterranea,
composta in maniera prevalente da
lecci e carpini, i quali, man mano che
ci si avvicina al mare, lasciano spazio
agli arbusti (terebinto, marruca e soprattutto sommaco) e alla vegetazione
rupicola.
Sui macereti e negli anfratti crescono in particolare il ciliegio canino e la
Centaurea kartschiana, pianta endemica dai fiori rosa-viola.
Questo è l’habitat adatto per i rettili
(serpenti, vipere e lucertole) e la nidificazione di uccelli sedentari quali il
passero solitario, il gabbiano reale e il
› Riserva Naturale Regionale
Falesie di Duino
Deželni Naravni Rezervat Devinske Stene
www.comune.duino-aurisina.ts.it
[email protected]
www.falesiediduino.it
[email protected]
[email protected]
MAGGIORI INFORMAZIONI
› Superficie: 107 ha (di cui 63 in mare)
› Comune interessato
Duino Aurisina
Devin Nabrežina
› Comune di Duino Aurisina
Obcina
ˇ Devin Nabrežina
Aurisina Cave, 25
34011 Aurisina (Ts)
tel +39 040 2017111
fax +39 040 200245
› Servizio Pubblica Istruzione,
Cultura, Sport, Giovani, Turismo,
U.R.P. e Progetti Europei
Aurisina Centro 102 - 34011 Aurisina (Ts)
tel +39 040 2017372 / fax +39 040 201307
› Ufficio Informazione e Accoglienza
Turisitca IAT
(aperto da Pasqua al 31 dicembre)
Sistiana, 56/b - 34011 Sistiana (Ts)
tel / fax +39 040 299166
Presso i Centri Visite di Prato di Resia e
Pian dei Ciclamini a Lusevera sono state
realizzate due accoglienti foresterie aperte
tutto l’anno. Alle alte quote, rifugi, ricoveri,
bivacchi e strutture agrituristiche concorrono a rendere completa l’offerta per gli
escursionisti e amanti della montagna.
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corvo imperiale, ma non va dimenticato il falco pellegrino, già inserito nella
lista degli animali in pericolo, che ha
trovato rifugio nelle zone più inaccessibili delle Falesie.
Tra l’autunno e la primavera è facile
vedere varie specie migratorie o svernanti, come gli svassi, mentre la pineta ospita fringuelli, ghiandaie, picchi,
sparvieri e scoiattoli.
CENTRI VISITE
Attualmente non esiste un centro visite. L’ingresso nella riserva è libero.
Le persone con ridotte capacità motorie possono accedere alla piazzola
panoramica sulle Falesie dall’ingresso
di Duino.
Sul sentiero Rilke è attivo un punto di
ristoro.
Foce dell’Isonzo
Riserva Naturale Regionale
La Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo si estende per circa 2500 ettari, sui comuni di Staranzano, San Canzian
d’Isonzo, Fiumicello e Grado e comprende gli ultimi 15 km del corso del fiume Isonzo. La Riserva è un sito dove la presenza
umana si coniuga armonicamente con la conservazione dell’enorme patrimonio biologico e della crescente biodiversità. Le
strutture, comode e facilmente fruibili, offrono diverse possibilità sia per chi vuole semplicemente rilassarsi immerso in un
ambiente interessante e ricco sia per chi desidera studiare la natura e accrescere le proprie conoscenze.
PERCORSI
Procedendo lungo i sentieri che si
dipanano dal Centro Visite dell’Isola
della Cona è possibile raggiungere la
foce del fiume attraversando gli splendidi boschi golenali o sostare presso gli
osservatori della Marinetta, del Biancospino o del Cioss per attività di birdwatching. Dal Centro Visite del Canèo
si può attraversare il vicino canneto
camminando lungo il percorso su passerella e raggiungere il tipico villaggio
dei pescatori dove si trova una comoda torre di osservazione panoramica.
INFORMAZIONI
Cervo adulto
PERCORSI
Il sentiero intitolato al poeta boemo
Rainer Maria Rilke, inaugurato nel
1987 per complessivi 1700 metri, permette di accedere alla Riserva naturale
da Sistiana o da Duino (parcheggi) e il
suo andamento pressoché pianeggiante consente a tutti di affrontare la passeggiata per ammirare la morfologia
delle rocce e la ricchezza della flora e
della fauna protetta.
Da osservare con attenzione sono pure
i fenomeni del carsismo di superficie,
derivati dall’erosione dell’acqua sulle
superfici calcaree.
L’azione della pioggia produce gli spettacolari campi solcati, le scanellature e
le vaschette, ma può addirittura perforare la roccia, dando così la possibilità
alla vegetazione di emergere anche tra
le pietraie.
alla natura, con l’intento di estendere
l’esperienza ad altre zone della regione e agevolare lo sviluppo della pratica
agonistica di questa disciplina. Molte
attrattive del Parco sono raggiungibili
anche in auto: i poli della rete sono infatti dotati di parcheggio e offrono luoghi di ricreazione accoglienti, attrezzati
e accessibili.
INFORMAZIONI
Mostra “Foreste, uomo, economia
nel Friuli Venezia Giulia”
Presso le sale del Palazzo Orgnani
Martina di Venzone, la mostra analizza
storia, fauna, funzioni e usi delle foreste. Aperto sabato dalle 14 alle 18 e, da
maggio a ottobre, domenica dalle 14
alle 18 e su prenotazione.
16 WWF Area Marina Protetta di Miramare
Riserva Naturale Regionale
Il Parco si estende nell’area di confluenza del torrente Degano con il fiume Tagliamento e deve il nome ai dolci rilievi e ai
colli soleggiati, coperti da boschi e radure, che ne contraddistinguono il territorio, ma ospita anche una delle più ampie
e fertili piane della Carnia. Le basse quote alle quali è situato, lo rendono frequentabile in qualsiasi periodo dell’anno. I percorsi non sono mai impegnativi e possono essere
agevolmente effettuati anche nelle belle giornate invernali;
solo la presenza eventuale di ghiaccio, in alcune zone, può
condizionare le visite. I mesi primaverili sono i migliori per
Centro Informativo
Pian dei Ciclamini – Lusevera
Inserito in una delle più suggestive valli friulane, l’Alta Val Torre, il centro è
particolarmente indicato ad accogliere
persone con difficoltà motorie e visive.
Aperto sabato, domenica, festività e su
prenotazione.
› Ente Parco Naturale Regionale
delle Prealpi Giulie
Piazza Tiglio, 3
33010 Prato di Resia (Ud)
tel +39 0433 53534
fax +39 0433 53129
13 Riserva Naturale Regionale Val Rosandra
Falesie di Duino
Parco Intercomunale
Centro Visite di Prato di Resia
Luogo di incontro di quanti vorranno
avvicinarsi alla realtà complessa e meravigliosa del Parco. Aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle
14 alle 17.
INFORMAZIONI
Rio Bianco e del Cucco
04
Colline Carniche
CENTRI VISITE
Pensati come l’inizio di un viaggio all’interno dell’area protetta, ogni Centro Visite affronta i vari aspetti salienti del Parco, pur
essendo differenziati in funzione delle specifiche caratteristiche dei singoli comuni. L’ingresso ai centri e agli allestimenti
espositivi del Parco è gratuito.
11 Riserve Naturali Integrali
PARCHI E RISERVE NATURALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Percorrere i sentieri più belli, far propri i profili e i colori dei paesaggi, scoprire la fauna e la flora
di un ambiente incontaminato: anche questo è vivere il Friuli Venezia Giulia.
Dal mare, alle colline, alla montagna, vi attende un mondo di affascinanti proposte,
per entrare in un ambiente ancora intatto, dove spazi infiniti sono avvolti da magici silenzi,
interrotti solo da voci e suoni della natura.
aspetti naturalistici e culturali del territorio: i sentieri botanici del Bila Pecˇ e
del Monte Plauris, quello geologico del
Canin, il Sentiero Natura “Valle Musi”
e quello didattico di Malga Coot. Le
persone con difficoltà motorie o visive potranno conoscere l’area protetta
lungo il “Sentiero per tutti” di Pian dei
Ciclamini.
06 Riserva Naturale della Forra del Cellina
03
Aree protette
Falco di Palude
Prealpi Giulie
Parco Naturale Regionale
Aquileia
VENEZIA
Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie
02
AUSTRIA
OSPITALITÀ
INFORMAZIONI
Diverse sono le possibilità di alloggio
nelle vicinanze della riserva.
› Riserva Naturale Regionale
Foce dell’Isonzo
www.isoladellacona.it
[email protected]
› Superficie: 2.338 ha (di cui 1.154 in mare)
› Comuni interessati
Fiumicello, Grado, San Canzian d’Isonzo,
Staranzano
Sono inoltre disponibili i percorsi ciclabili che fiancheggiano l’antico bosco
degli Alberoni, la Laguna di Grado o
il lungomare del Golfo di Panzano; le
escursioni a cavallo degli splendidi Camargue; le gite in barca lungo il fiume
e i tour accompagnati dalle Guide Naturalistiche Certificate della Riserva.
sono osservare i dettagli di habitat e
specie faunistiche; ascoltare le riproduzioni sonore dei versi degli animali;
ammirare la vita sopra e sott’acqua in
un’ansa fluviale ricostruita.
CENTRI VISITE
Il Centro Visite dell’Isola della Cona
offre al visitatore la possibilità di comprendere e approfondire le diverse realtà
della Riserva. Nel centro visite si pos-
OSPITALITÀ
› Centro Visite - Località Isola della Cona
34079 Staranzano (GO)
tel +39 0432 998133
Orario: 9-17 tutti i giorni tranne il giovedi (d’estate aperto fino alle 18)
Ingresso: intero 5 euro / ridotto 3,50 euro
(ridotto minori di 14 anni e maggiori 65, scuole e famiglie, gratis minori di 6 anni)
› Rifugio Isola della Cona
20 posti letto, uso cucina, servizio
ristorazione, sala convegni, segreteria
06
Riserva Naturale Regionale Laghi di Doberdò e Pietra Rossa
07
08
09
Laghi di Doberdò
e Pietra Rossa
Monte Lanaro
Riserva Naturale Regionale
Forra
del Cellina
Riserva Naturale Regionale
Deželni Naravni Rezervat
La Riserva Naturale Regionale della Forra del Cellina è gestita dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Essa interessa la
parte più significativa della grande incisione valliva scavata dal torrente Cellina tra i paesi di Andreis, Barcis e Montereale
Valcellina in provincia di Pordenone. L’aspetto morfologico è quello tipico di un grande canyon, il maggiore della regione e
senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia, con pareti verticali e imponenti fenomeni di erosione fluviale. Un vero e proprio
“sistema” di forre, confluenti l’una nell’altra, relativo ai corsi dei torrenti Alba, Molassa e Cellina.
La Riserva ha una superficie di 726 ettari ed interessa i Comuni di Doberdò del Lago - Doberdò, Monfalcone e Ronchi dei
Legionari. Localizzata nella parte nord-occidentale del Carso goriziano è considerata di grande interesse naturalistico soprattutto per la presenza del lago di Doberdò che rappresenta un raro esempio a livello europeo di idrografia superficiale
legata al fenomeno del carsismo. I laghi di Doberdò e Pietrarossa sono laghi temporanei localizzati in depressioni tettoniche
denominate polje e vengono alimentati dalla falda acquifera del sottosuolo. Nell’area protetta non mancano tracce lasciate
dall’uomo nel passato come il sito archeologico di un castelliere dell’età del Bronzo e numerose trincee e rifugi scavati nella
roccia durante la prima guerra mondiale.
PERCORSI
All’interno della Riserva sono stati realizzati dei percorsi didattici ed escursionistici con dei punti panoramici dove
poter ammirare la forra. Uno di questi
è definito Sky Walk trattandosi di una
passerella pedonale che si affaccia sul
baratro per permettere ai visitatori di
provare un’emozione mozzafiato osservando lo spettacolare paesaggio. I
due sentieri principali offrono l’occasione per una passeggiata nella natura che può essere vissuta anche come
una divertente esperienza didattica.
CENTRI VISITE
Il Centro visite della Riserva Naturale
si trova nel paese di Barcis in località
Ponte Antoi.
Il Centro visite sfrutta le potenzialità sinergiche tra ambiente naturale e
nuove tecnologie ospitando al suo interno la mostra tematica inaugurata
nel 2007, una postazione multimediale
con cd-rom interattivo e una postazione audiovisiva per la proiezione del documentario sulla Riserva.
INFORMAZIONI
OSPITALITÀ
INFORMAZIONI
› Riserva Naturale della Forra del Cellina
www.riservaforracellina.it
www.parcodolomitifriulane.it
[email protected]
› Superficie 304 ha
› Comuni interessati
Andreis, Barcis, Montereale Valcellina
› Ente Gestore
Ente Parco Naturale Regionale
delle Dolomiti Friulane
› Orario di apertura
Dal 01/10 al 31/05: dom 10-12/14-17
Dal 01/06 al 30/11: sab/dom 10-12/14-1
› Sede Amministrativa
Via Roma - 33080 Cimolais (Pn)
tel +39 0427 87333 fax +39 0427 877900
› Riserva Naturale Regionale
Laghi di Doberdò e Pietra Rossa
Deželni Naravni Rezervat
Doberdobsko in Prelosno Jezero
www.gradina.it
[email protected]
[email protected]
Sistemazione in strutture
ricettive con vari trattamenti, programmi
culturali e sportivi, attività didattiche
gestiti in collaborazione con il Parco.
Foresteria Parco: Andreis tel +39 0427 87333
10
Riserva Naturale Regionale
Deželni Naravni Rezervat
› Comuni interessati
Doberdò del Lago/Doberdob,
Monfalcone, Ronchi dei Legionari
Prima di arrivare alla cima del Monte
Orsario/Medvedjak si attraversa una
matura pineta a pino nero e poi ancora
un bosco misto con alcuni affioramenti
rocciosi calcarei tipo campi solcati. In
vetta, presso i ruderi delle caserme
della fine degli anni ’30, si trova una
torretta in legno. Da qui la vista spazia
a 360 gradi, sia verso il mare che all’interno della vicina Slovenia.
INFORMAZIONI
CENTRI VISITE
In località Repen si trova la Casa Carsica, una tipica casa rustica del Carso
triestino che ospita un museo etnografico e dove è stato allestito un infopoint
multimediale che offre informazioni
riguardanti l’offerta turistica e naturalistica sul territorio comunale.
Un secondo infopoint multimediale si
trova in Municipio in loc. Col, 37.
a carattere pionieristico. Infatti, solo
dove è possibile, si insediano boschi
misti di abete rosso, pino nero, pino
silvestre e larice, spesso accompagnati da un fitto tappeto di arbusti; mentre
soltanto nelle conche più protette possono crescere formazioni continue di
faggio e abete rosso. Riserva naturale
integrale visite solo per scopi scientifici con autorizzazione e accompagnatori della forestale
INFORMAZIONI
› Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali
Corpo Forestale dello Stato
Ufficio Territoriale per la Biodiversità
via Romana, 35 - 33018 Tarvisio (Ud)
tel +39 0428 2786/2787/644991
fax +39 0428 644017
[email protected]
ambientale ed alla ricerca scientifica,
si prestano attenzioni alla conoscenza
e fruizione naturalistica, per conoscere
più da vicino l’ambiente lagunare. Concepito sul modello dei “Wetlands Centres”, è un centro per l’interpretazione,
l’educazione e la conservazione ambientale del patrimonio lagunare, ove
sono concentrate le strutture ricettive
didattiche di sperimentazione e ricerca
scientifica.
INFORMAZIONI
› Comune di Marano Lagunare
Ufficio riserve naturali - Centro Visite
Via delle Valli, 2
33050 Marano Lagunare (Ud)
tel +39 0431 67551
fax +39 043167930
INFORMAZIONI
› Centro visite Gradina
Via Vallone, 32
34070 - Doberdò del Lago-Doberdob (Go)
tel / fax +39 0481 784111
cell +39 333 4056800
› Mesi estivi
giovedì e venerdì 14.00 - 21.00
sabato e domenica 10.00 - 21.00
Sabato e domenica 10.00 - 18.00
› Riserva Naturale Regionale
Lago di Cornino
www.riservacornino.it
[email protected]
› Superficie: 510 ha
› Comuni interessati
Forgaria e Trasaghis
CENTRI VISITE
Il centro visite è dotato di alcuni edifici
realizzati mantenendo la tipologia tradizionali dei casoni locali, con funzioni di
servizi, ristoro, didattica e osservatorio
sull’ambiente. La Riserva è aperta tutto
l’anno, dal martedì alla domenica, 9-17
(orari e giorni cambiano secondo le stagioni). Per gruppi è possibile accedere
alla riserva tutti i giorni, previa prenotazione. Il biglietto d’ingresso è di euro 3,50
per gli adulti e di euro 2,50 per i ridotti.
Nella riserva naturale è stata recentemente
realizzata una nuova importante struttura
il “cason sarsegna”, una moderna ed accogliente foresteria in grado di ospitare fino a
60 persone.
CENTRI VISITE
Il centro visite è il punto di riferimento
principale della Riserva, il fulcro delle
attività e dove vengono fornite tutte le
› Comune di Forgaria
33030 Forgaria nel Friuli (Ud)
tel +39 0427 808137 / fax +39 0427 808136
› Centro Visite “Progetto Grifone”
via Sompcornino
33030 Forgaria nel Friuli (Ud)
tel + fax +39 0427 808526
informazioni relative al territorio ed è
aperto nei giorni festivi dalle 9.00 alle
17.00, durante il periodo invernale,
mentre in primavera-estate la chiusura avviene alle 18.00. L’ingresso al
centro visite è libero. L’area esterna,
sempre aperta, permette di accedere
liberamente in una piacevole passeggiata; si consiglia la visita muniti di un
binocolo e con abbigliamento comodo
PERCORSI
Sono numerosi i sentieri e le mulattiere che percorrono la valle. Questi consentono sia ad escursionisti allenati,
sia a gruppi famigliari con bambini, di
gustare appieno il fascino della montagna. è possibile, ad esempio, effettuare una semplice passeggiata al rifugio
Vuâlt ed all’omonima conca boscosa,
con la possibilità di compiere alcune
deviazioni al bivacco Bianchi, alle sorgenti del torrente Alba o ai resti del Ricovero militare.
Per i più esperti, invece, non c’è che
l’imbarazzo della scelta: dalla salita al
Monte Crostis
a quella sul Çuc dal Bôr, l’appagamento è garantito. Vi sono inoltre itinerari
storici, che testimoniano la presenza
dell’uomo e delle sue attività, e percorsi che offrono la possibilità di visitare
il complesso di opere erette dai soldati
durante il primo conflitto mondiale.
I fanatici del canyoning trovano qui il
luogo ideale per discese mozzafiato attraverso scivoli scavati nella roccia dai
rii Alba e Simon.
INFORMAZIONI
› Riserva Naturale Regionale Val Alba
www.parcoprealpigiulie.org
www.prolocofriulinordest.it/moggio
[email protected]
[email protected]
› Superficie: 3.000 ha
› Comuni interessati
Moggio Udinese
› Ente Parco Naturale Regionale
delle Prealpi Giulie
piazza del Tiglio, 3
33010 Prato di Resia (Ud)
tel +39 0433 53534
CENTRI VISITE
Il centro visite della Riserva si trova in
prossimità della valle nella frazione di
Fossalon. Ospita pannelli ed altri dispositivi dedicati alle caratteristiche
naturali del territorio. All’esterno trovano posto un acquario, con alcuni pesci tipici delle valli da pesca, un piccolo
stagno didattico d’acqua dolce, i servizi
e le pertinenze, quest’ultime attrezzate con tavoli e panche.
PISTA CICLABILE,
ITINERARIO DEL LITORALE
La pista ciclabile che da Grado porta
al Caneo e quindi alla foce dell’Isonzo,
fiancheggia la Valle Cavanata su tre
lati. Costeggia, i prati del Luseo, i chiari della valle, il centro visite, il canale
Averto per poi proseguire sulla sommità dell’argine a mare.
DAL CENTRO VISITE
ALL’OSSERVATORIO DELLA PENISOLA
Dal centro visite un sentiero di circa
400 m conduce all’osservatorio della
penisola. Questa è un area modificata
di recente con la creazione di nuovi invasi d’acqua dolce e di quinte alberate.
DAL CENTRO VISITE
ALL’OSSERVATORIO DELLA SABBIA
Dal centro visite all’osservatorio sabbia in direzione Grado, percorso pedonale di circa 400 m che si affaccia sui
chiari di valle.
PERCORSI
La riserva è percorsa da diversi sentieri che conducono alla vetta del Monte
Lanaro, tra cui il sentiero circolare di
circa 10 km che parte da Sagrado, porta alla vetta, scende a Repen, passa
dallo stagno Mocilo,
prosegue verso la
ˇ
cava di Petrovizza e torna a Sagrado. Si
possono percorrere tre tratti distinti:
da Sagrado alla vetta del Lanaro; da
Repen allo stagno Mocilo
ˇ e alla Cava di
Petrovizza; dallo slargo detto P’cˇ alla
vetta del Lanaro. Il sentiero, con quasi 200 metri di dislivello, si sviluppa in
INFORMAZIONI
› Riserva Naturale Regionale Monte Lanaro
Deželni Naravni Rezervat Volnik
www.comune.sgonico.ts.it
[email protected]
Sono diverse le possibilità di alloggio:
dall’agriturismo all’albergo, dalla casa
per ferie all’albergo diffuso - rispettando
natura e tradizione - da poter scegliere a
seconda delle proprie esigenze.
› Superficie: 285 ha
parte all’interno della Riserva Naturale
Regionale. Inizialmente il percorso attraversa la tipica boscaglia carsica. In
seguito si inoltra in formazioni boschive formate da rovere, cerro e carpino
bianco. Dalla vetta si gode di un vasto
panorama a 360 gradi. L’itinerario porta alla vetta del Monte Lanaro attraverso il sentiero CAI n° 24 che coincide con
una strada rotabile, ormai in disuso,
costruita dopo la II guerra mondiale.
La vegetazione lungo il percorso è formata da boscaglia carsica mista a pino
nero, mentre in prossimità della vetta
si passa attraverso una zona di landa
carsica in fase di incespugliamento. A
Repen si può visitare la Casa Carsica,
una tipica casa rustica del Carso triestino che ospita un museo etnografico.
CENTRI VISITE
In località Rupinpiccolo/Repnicˇ si trova
un centro visite che ospita una piccola
mostra di fossili del Carso. Per informazioni, nel Municipio (loc. Sgonico/
Zgonik, 45), nell’enoteca comunale di
Sgonico (in loc. Sgonico/Zgonik) e nel
centro visite sono collocati gli infopoint
multimediali.
OSPITALITÀ
› Comuni interessati
Monrupino/Repentabor, Sgonico/Zgonik
› Comune di Sgonico/Obcina
ˇ Zgonik
Loc. Sgonico/Zgonik, 45
34010 Sgonico (Ts)
tel +39 040 229150
Nelle vicinanze della riserva naturale
si trovano numerosi alberghi, agriturismo,
ristoranti e le famose osmizze (attività
temporanee di vendita e mescita di vino
e prodotti agricoli tipici e genuini).
Riserva Naturale Regionale Val Rosandra
PERCORSI
Natura, storia e tradizioni sono un insieme di ricchezze da vedere, vivere e
assaporare. La Riserva Naturale della
Val Rosandra offre, oltre agli itinerari
naturalistici, ospitalità e prodotti tipici,
tra i quali spiccano i vini locali e l’olio,
la cui produzione proviene dalla spremitura delle olive della varietà autoctona chiamata “bianchera” (“belica”).
Ogni anno, la prima domenica successiva al primo maggio, a Dolina si svolge
la tradizionale manifestazione culturale “Majenca”, durante la quale
Deželni Naravni Rezervat
La Riserva naturale regionale della Val Alba, istituita nel 2006, si trova nel settore orientale delle Alpi Carniche meridionali, a
contatto con le Alpi e Prealpi Giulie, estendendosi per quasi 3.000 ettari nel comune di Moggio Udinese. Questa zona, scelta
per le peculiari caratteristiche naturalistiche e storico-culturali, è posta all’interno dei due bacini idrografici solcati dal rio
Alba e dal rio Simon, interessando anche la conca del Vuâlt, il monte Pisimoni e racchiude il “Sito d’Importanza Comunitaria
del Çuc dal Bôr”.
La Riserva Naturale Regionale del Monte Lanaro si trova sul Carso triestino a cavallo tra i confini amministrativi dei Comuni
di Sgonico/Zgonik e Monrupino/Repentabor a ridosso del confine di Stato con la Repubblica di Slovenia. Il punto centrale
nella riserva è rappresentato dal Monte Lanaro/Volnik. Data l’elevata biodiversità che caratterizza questa riserva, la stessa
è entrata a pieno titolo a far parte delle aree Natura 2000, da prima come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS).
OSPITALITÀ
ˇ
Dolina Glinšcice
vengono presentati e offerti i prodotti
tipici del territorio. A testimonianza
della lunga tradizione legata alla viticoltura e alla olivicoltura vengono
aperti al pubblico nel periodo autunnale i numerosi frantoi. Una visita in Val
Rosandra-Dolina Glinšcice
ˇ
offre anche
la possibilità di immergersi nella storia: numerosi sono i siti archeologici
risalenti al periodo preistorico e al
periodo Romano, sono infatti ancora
visibili i resti di un acquedotto romano,
lungo il sentiero di fondovalle.
CENTRI VISITE
Il Centro Visite della Riserva Naturale
della Val Rosandra è una struttura situata a Bagnoli della Rosandra, paese
d’ingresso nella Valle, all’interno della
quale è possibile seguire un percorso
di approfondimento sulle tematiche
naturalistiche della Riserva. Punto
informativo e di partenza per le visite
guidate nella Valle rivolte a privati e
scolaresche.
A pochi chilometri da Trieste, proprio al confine con la Slovenia, nel Comune di San Dorligo della Valle - Obcina
ˇ
Dolina, l’altipiano carsico viene inciso da un solco vallivo, la Val Rosandra-Dolina Glinšcice,
ˇ
oggi Riserva Naturale, nel centro del quale
scorre l’unico corso d’acqua superficiale del Carso triestino, il Torrente Rosandra-Glinšcica,
ˇ
che da sempre ha nutrito le sue
piante, ha ospitato i suoi animali ed ha rappresentato un elemento di attrazione per l’uomo e le attività antropiche. Grazie al
suo ricchissimo patrimonio naturalistico la Val Rosandra-Dolina Glinšcice
ˇ
è sempre stata meta di escursionisti, rocciatori,
speleologi e studiosi. Dal 2006 l’organo gestore della Riserva naturale della Val Rosandra è il Comune di San Dorligo della
Valle - Obcina
ˇ
Dolina.
OSPITALITÀ
I ricoveri montani ed i bivacchi presenti nell’area offrono un ottimo punto
d’appoggio per le escursioni. Si tratta
di strutture sempre aperte come il rifugio Vuâlt, nato sui ruderi di un’antica
casera, il ricovero G. Bianchi, base di
appoggio per le traversate del gruppo
del Çuc dal Bôr, ed il Cjasut dal Scîor,
un ex ricovero militare recentemente
ristrutturato.
INFORMAZIONI
› Ufficio IAT - Pro Loco Moggese
Piazza Pertini, 5
33015 Moggio Udinese (Ud)
tel +39 0433 51485
recentemente ristrutturato.
› Riserva Naturale Regionale Val Rosandra
www.riservavalrosandra-glinscica.it
[email protected]
[email protected]
ORARI CENTRI VISITE
› Comuni interessati
Comune San Dorligo della Valle Obcina
ˇ Dolina
› Superficie: 746 ha
› Organo Gestore:
Comune di San Dorligo della Valle
Obcina
ˇ Dolina
località Dolina, 270
34018 - San Dorligo della Valle (Ts)
tel +39 040 8329111
01 ottobre - 28 febbraio
martedì e giovedì 9-12.30
domenica e festivi 10-16
Ingresso gratuito
› Orario invernale
Aperto il sabato la domenica e i festivi
con orario 9.00 -13.00
› Orario estivo
Aperto il sabato la domenica e i festivi
con orario 9.00 -12.00 / 14.30-17.30
OSPITALITÀ
› Prezzo: ingresso gratuito
Il centro visite può essere visitato anche
al di fuori degli orari di apertura, previo
prenotazione ai numeri sotto indicati.
tel +39 040 8329435 / +39 040 8329237
Nel Comune di S.Dorligo della Valle - Obcina
ˇ
Dolina si può pernottare in alberghi, pensioni o affittacamere e assaggiare la cucina
tipica in ristoranti, trattorie e nelle caratteristiche “osmizze” in quasi tutte le frazioni.
WWF Area Marina Protetta di Miramare
16
ORARI DI APERTURA
01 marzo - 30 settembre
lunedì, mercoledì e venerdì
9 - 12.30
sabato, domenica e festivi
10.00 - 18.00
CENTRI VISITE
All’interno del centro è stato ricreato un itinerario attraverso gli ambienti marini della Riserva, dove potete scoprire gli organismi che la popolano. Durante gran parte dell’anno, da marzo a novembre, vengono organizzate molte iniziative per far
conoscere il mondo marino: visite guidate di seawatching e immersioni con autorespiratore ad aria per subacquei forniti di
brevetto. Proposte più articolate sono i “Weekend blu” e i corsi di seawatching per bambini e ragazzi. Sin dal 1989 il team
didattico della Riserva marina di Miramare progetta e offre una variegata gamma di attività ludicoeducative per scuole di
ogni ordine e grado, dalle materne agli istituti superiori, consentendo agli studenti - anche grazie a “Settimane Azzurre” - di
familiarizzare con strumenti scientifici e tecniche di osservazione e di scoprire tutta la ricchezza dell’ecosistema marino.
Miramare
WWF Area Marina Protetta
L’Area Marina Protetta si trova a pochi minuti da Trieste, vicino al famoso castello e a interessanti preziosità storiche e naturalistiche. Qui, immersioni, visite guidate e corsi di seawatching regalano sensazioni uniche.
La Riserva è stata istituita nel 1986 e si estende attorno al promontorio di Miramare, propaggine litoranea incastonata tra il
porticciolo turistico di Grignano e la riviera di Barcola, a pochi chilometri a nord-ovest della città di Trieste. È situata all’interno di un polo turistico che coniuga aspetti naturalistici e storico-culturali.
Posta al margine orientale della laguna di Grado misura una superficie di 341 ettari di cui 67 in mare, la Riserva Naturale
Regionale della Valle Cavanata viene istituita nel 1996 ed è importante per la ricca avifauna ospitata. Gestita dal Comune di
Grado é una zona umida di valore internazionale. Comprende ampi bacini salmastri, i canali di marea di varia profondità e
le barene della ex valle da pesca. Il tratto di costa prossimo alla bocca lagunare di Primero ospita un cordone sabbioso, ed il
bosco retrostante, oltre a paludi dolci bordate da aree boscate e prati umidi. Dal 1999 è attivamente gestita e monitorata e vi
si svolgono attività didattiche e di ricerca scientifica.
PERCORSI
I percorsi interni della Riserva, in alcuni casi, conducono a schermature
ovvero osservatori dotati di feritoie.
Allo scopo di non arrecare disturbo
alla fauna selvatica, in particolare agli
uccelli e renderli godibili al maggior
numero di visitatori, è buona norma
accedere alle strutture in silenzio.
Presso il centro visite è inoltre attivo un
servizio di noleggio gratuito di binocoli
e biciclette, per agevolare i visitatori
nell’osservazione dell’avifauna lungo i
percorsi.
esposto ci porta al passo detto Pai
Strii, 450 m, dove potremmo ammirare un’ancona raffigurante Cristo in una
nicchia, su uno spuntone di roccia.
I grifoni che volteggiano nel cielo ci
accompagnano lungo le rocce del Ciuc
Ros fino agli stavoli di Sopracengla, 545
m (carta Tabacco 020 - n° 817 - n° 818).
13
Riserva Naturale Regionale
OSPITALITÀ
› Comune interessato: Marano Lagunare
ORARI DI APERTURA MUSEO
Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata
Valle Cavanata
Straordinario territorio tra la terraferma ed il mare, la laguna di Marano rappresenta, con quella di Grado, il comprensorio
lagunare più settentrionale dell’Adriatico. Uno degli ambienti più peculiari e distintivi dell’intero comprensorio lagunare
regionale, dal notevole valore naturalistico, è la riserva naturale regionale Foci dello Stella. L’area protetta ha una superficie
di 1.377 ettari, che interessano il delta del fiume Stella e alcune zone lagunari caratterizzate da notevoli variazioni di salinità
e temperatura con presenza di canali, velme e barene. La riserva naturale Valle Canal Novo è costituita da una ex valle da
pesca, e da alcuni terreni seminativi. Nella riserva, considerata la sua attiguità al centro di Marano, è stato realizzato il centro visite lagunare. Un progetto innovativo e pilota nel panorama nazionale per la conservazione e la fruizione ambientale.
› Riserve Naturali Regionali
Valle Canal Novo e Foci dello Stella
[email protected]
www.riservenaturali.maranolagunare.com
[email protected]
› Superfici
Riserva Foci dello Stella: 1.357 ha
Riserva Valle Canal Novo: 124 ha
Si tratta di un’area dislocata in prossimità dell’abitato di Malborghetto, nella
pendice detritica del Monte Alpe Piccola. Desta notevole interesse dal punto
di vista botanico, in quanto ospita un
popolamento puro di pino nero; nonostante le dimensioni limitate, è abitata
da numerose specie animali.
Riserva naturale integrale visite solo
per scopi scientifici con autorizzazione
e accompagnatori della forestale.
15
Riserve Naturali Regionali
LA VISITA ALLA RISERVA
La visita alla foce dello Stella avviene
necessariamente via acqua; è possibile ammirare oltre ad un panorama
unico e suggestivo, ed alla ricca avifauna, alcuni aspetti ambientali del
tutto peculiari e molto rari. Elementi
caratteristici della foce dello Stella
sono i casoni, tipiche costruzioni locali
in canna palustre. La riserva naturale
della Valle Canal Novo è un’area protetta dove, oltre alla conservazione
ORARI DI APERTURA PUNTO RISTORO
Riserva Naturale Regionale
Riserva Naturale Integrale di Cucco
Ubicata nelle vicinanze della precedente, si estende per 21 ettari ad una
quota di altitudine media di 800 metri.
› Superficie: 156 ha
Valle
Canal Novo
e Foci
dello Stella
La Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino si trova al limite tra l’alta pianura friulana e l’area prealpina ed è caratterizzata dall’ampio greto del fiume Tagliamento e da un vasto sviluppo di pareti rocciose calcaree e conoidi detritici. L’aspetto
principale è la presenza del lago, dalla particolare trasparenza delle acque di un bellissimo colore verde-azzurro. Le caratteristiche morfologiche e climatiche della Riserva determinano situazioni vegetazionali e faunistiche molto interessanti,
come la presenza del leccio nelle zone rupestri ed una fauna ricca e diversificata. L’area risulta importante per la presenza
di numerose specie di uccelli rapaci ed ospita, grazie ad un apposito progetto di conservazione, una colonia di grifoni.
OSPITALITÀ
Val Alba
All’interno della Foresta di Tarvisio, nel 1975, sono state istituite le Riserve Naturali Integrali di Rio Bianco e del Cucco, che si
contraddistinguono per elementi ambientali rari e di alto valore naturalistico, tra aspre pareti rocciose a strapiombo e boschi
di abete rosso, pino nero e larice.
Riserva Naturale Integrale
di Rio Bianco
Situata tra i 700 e i 1900 metri di altitudine, si estende su una superficie di
378 ettari. I suoi confini, ad una prima
osservazione tortuosamente irregolari, sono stati così tracciati nell’intento
di includere nella loro interezza le aree
incontaminate, che non avevano subito
in passato interventi dell’uomo, perché
protette dalla costituzione impervia del
territorio.
L’aspetto aspro delle pareti rocciose a
strapiombo, assai suggestivo dal punto
di vista paesaggistico, permette soltanto l’insediamento di modesti boschi
Deželni Naravni Rezervat
Riserva Naturale Regionale
PERCORSI
Dalla borgata di Sompcornino si sale
per il sentiero principale dal “Cjuc Plan da l’Aghe” fino ai prati del “Cà da
Lai” a quota 240 m circa; si abbandona
il sentiero principale e si prosegue in
salita verso destra lungo un viale contornato da muri a secco fino ad una
curva a precipizio sul lago (370 m).
Qui si può deviare a destra per visitare i
ruderi del vecchio castello ed ammirare lo splendido panorama.
Il sentiero, molto stretto ed un po’
› Mesi invernali
venerdì 14.00 - 20.00
sabato e domenica 10.00 - 20.00
Volnik
Lago di Cornino
Riserva Naturale Regionale
Nelle vicinanze della riserva naturale
si trovano numerosi alberghi, agriturismi,
ristoranti e le famose osmizze (attività
temporanee di vendita e mescita di vino
e prodotti agricoli tipici genuini)
14
É possibile pernottare nella foresteria
del Centro visite “Gradina”, che dispone di 20 posti letto.
La zona ristorazione offre la possibilità di degustare vini locali, piatti tipici o
spuntini adatti ad una breve pausa durante la visita della Riserva.
Val Rosandra
OSPITALITÀ
› Comuni interessati
Comune di Monrupino
Obcina
ˇ Repentabor
Col, 37 - 34016 Monrupino (Ts)
tel +39 040 327122
A questi temi si affiancano quelli dedicati alla preistoria e alla prima guerra mondiale utilizzando anche reperti
originali. La struttura ospita anche
una sala per conferenze e mostre, un
punto di ristoro e una foresteria con 20
posti letto.
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Riserve Naturali Integrali
La Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario si sviluppa sul Carso triestino nel Comune di Monrupino/Repentabor a
ridosso del confine di Stato con la Repubblica di Slovenia. Il punto centrale nella riserva è rappresentato dal Monte Orsario/
Medvedjak alla vetta del quale conduce un sentiero che parte dalla strada che collega l’abitato di Col e la località Fernetti.
Data l’elevata biodiversità che caratterizza questa riserva, la stessa è entrata a pieno titolo a far parte delle aree Natura
2000 come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS). L’area
si distingue per la presenza di discrete popolazioni di gatto selvatico e riccio europeo, episodica risulta la presenza dell’orso
bruno e dello sciacallo dorato.
› Riserva Naturale Regionale
Monte Orsario
Deželni Naravni Rezervat Medvedjak
www.comune.monrupino.ts.it
[email protected]
› Superficie: 726 ha
Rio Bianco
e del Cucco
Medvedjak
CENTRO VISITE “GRADINA”
Nei pressi del centro abitato di Doberdò del Lago-Doberdob è attivo il Centro
visite “Gradina”. La struttura ospita un
museo storico-naturalistico che illustra, attraverso un percorso tattile-sonoro, gli aspetti storico-culturali, vegetazionali, faunistici e di tutela del Carso.
PERCORSI
É possibile esplorare l’area protetta
lungo sentieri CAI facenti parte di una
rete di percorsi più ampi che interessano tutto il Carso goriziano. Oltre alle
bellezze naturali rappresentate dagli
habitat di zone umide, come i laghi
temporanei, ed aride, come la landa,
è possibile visitare il sito archeologico
di un castelliere dell’età del Bronzo
(3.500-1.500 a.C.) ed i resti delle trincee risalenti alla I guerra mondiale.
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Monte Orsario
PERCORSI
Sulla vetta del Monte Orsario/Medvedjak conduce un sentiero che parte
dalla strada che collega l’abitato di Col
e la località Fernetti. Presso la prima
tabella indicatrice parte un sentierino che dopo pochi passi arriva ad uno
stagno artificiale ricavato da un piccolo
campo solcato. Il sentiero principale
prosegue attraversando la boscaglia e
in seguito la landa carsica parzialmente incespugliata.
Riserva Naturale Regionale
Doberdobsko in
Prelosno Jezero
Nelle vicinanze della Riserva ci sono il
parco e il castello di Miramare, museo
e dimora storica tutelata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali; il museo
delle ex Scuderie di Miramare, sede di
numerose mostre ed esibizioni; nella
baia di Grignano, la moderna struttura museale Immaginario Scientifico
Science Centre.
E’ possibile raggiungere l’altipiano
carsico percorrendo i sentieri storici,
che partono dal promontorio di Miramare e raggiungono Contovello attraverso i pastini, terrazzamenti a vite e
LA PESCHIERA
Visita possibile solo se accompagnati.
Visita guidata alla spiaggia, al bosco
igrofilo retrostante, alle strutture della
valle da pesca. Attualmente, nel corso
del fine settimana, l’organo gestore
organizza visite gratuite in questo interessante ambito.
INFORMAZIONI
› Riserva Naturale Regionale
Valle Cavanata
www.grado.info
www.vallecavanata.altervista.org
[email protected]
[email protected]
› Comuni interessati Grado
› Superficie: 341 ha (di cui 67 in mare)
› Comune di Grado
Piazza Biagio Marin, 4 - 34073 (Go)
› Ufficio turismo e relazioni esterne
tel +39 0431 898239
fax +39 0431 898205
› Centro visite Riserva
tel +39 0431 88272
Prenotazioni visite gruppi: +39 340 4005752
OSPITALITÀ
INFORMAZIONI
La Riserva si trova in Comune di Grado, città
dotata di una ampia scelta di strutture ricettive, il cui centro è ben collegato alla frazione
di Fossalon la quale, attualmente, offre alcuni agriturismi, alberghi, ristoranti.
› Ente gestore
WWF Italia ONLUS
olivo, che offrono panorami mozzafiato
sul golfo di Trieste.
La zona a protezione integrale ha
un’estensione di 30 ettari ed è circondata da un’area a protezione parziale,
detta “buffer”, di 90 ettari, istituita nel
1994. All’interno dei giardini annessi al
castello di Miramare si trova un piccolo
edificio, detto comunemente il “castelletto di Miramare”, sede operativa della Riserva Marina.
Oltre alla direzione, la struttura ospita
il Centro Visite, il Centro di Educazione all’Ambiente Marino (CEAM), una
biblioteca tematica, un’aula didattica e
un laboratorio scientifico.
ORARI E PREZZI CENTRI VISITE
› Centro visite
› Area Marina Protetta di Miramare
Sede: Viale Miramare, 349
34151 Grignano - Trieste
tel +39 040 224147 / fax +39 040 224636
[email protected]
www.riservamarinamiramare.it
Visite guidate solo su prenotazione
› Periodo estivo (15/06 - 15/09)
Aperto tutti i giorni
orario 10 - 13 / 14 - 18
Nei mesi da marzo a maggio
è consigliata la prenotazione
› Periodo invernale (15/09 - 15/06)
Aperto le domeniche orario 10 - 13
Festivi al mattino orario 10 - 13
e al pomeriggio dalle 14 fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura
del Parco di Miramare lato Grignano.
› Visita libera
Intero visita libera euro 2,50
Ridotto visita libera (-20%) euro 2,00
› Visita guidata
Intero con visita guidata euro 5,00
Ridotto con visita guidata (-20%) euro 4,00