Identità

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Identità
Identità
aziendale
MISSION E STRUTTURA DEL GRUPPO
• La mission del Gruppo è quella di operare con competenza e
professionalità nei settori dell’energia, dei servizi idrici integrati,
ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al fine di offrire ai
cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei servizi, garantendo ai
propri azionisti un’adeguata redditività d’impresa; le fonti di energia
primaria utilizzate sono eco-compatibili (rinnovabili e assimilate) in
quanto idroelettriche e cogenerative
• L’architettura del Gruppo Iren prevede una Holding industriale,
Iren S.p.A. (quotata) e cinque Società di primo livello, interamente
controllate dalla Capogruppo: Iren Energia, Iren Mercato, Iren Acqua
Gas, Iren Ambiente, Iren Emilia
I NOSTRI SETTORI DI ATTIVITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Produzione energia elettrica e termica
Commercializzazione gas naturale ed energia elettrica
Vendita calore tramite rete di Teleriscaldamento
Gestione servizi calore
Distribuzione energia elettrica e gas
Teleriscaldamento
Servizio Idrico Integrato
Servizi ambientali
Servizi agli Enti locali e Global Service
STRATEGIE E POLITICHE COERENTI
CON L’IMPEGNO DI SOSTENIBILITÀ
•
•
•
•
•
•
Investimenti nella produzione di energia “pulita“
Ulteriore espansione della rete di Teleriscaldamento
Maggiore efficienza nel Servizio Idrico Integrato
Miglioramento nella sicurezza della rete di Distribuzione Gas
Indipendenza nell’Approvvigionamento Gas
Investimenti nel Settore Ambientale
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
Ciinq
que Societàà che con
ntriibuisco
on o
attivamente alla cresscita dei te
erritori
in cui operaano, prom
muovendone
conccretam
mentte lo svilluppo economico
e l’innovaazione
IL GRUPPO IREN
Iren, multiutility quotata alla Borsa Italiana, opera nei settori
ori
a),
dell’energia elettrica (produzione, distribuzione e vendita),
ta),
dell’energia termica per teleriscaldamento (produzione e vendita),
del gas (distribuzione e vendita), della gestione dei servizi idrici
rici
uti)
integrati, dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento dei rifiuti)
ta
e dei servizi per le Pubbliche Amministrazioni. Iren è strutturata
sul modello di una holding industriale con sede direzionale a
Reggio Emilia, sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino,
e Società responsabili delle singole linee di business.
Alla holding Iren S.p.A. fanno capo le attività strategiche, di
sviluppo, coordinamento e controllo, mentre le cinque Società
operative garantiscono il coordinamento e lo sviluppo delle
linee di business in accordo a quanto esposto nel seguito:
• Iren Acqua Gas nel ciclo idrico integrato;
• Iren Energia nel settore della produzione di energia elettrica
e termica e dei servizi tecnologici;
• Iren Mercato nella vendita di energia elettrica, gas e
teleriscaldamento;
• Iren Emilia nel settore gas, nella raccolta dei rifiuti, nell’igiene
ambientale e nella gestione dei servizi locali;
• Iren Ambiente nella progettazione e gestione degli impianti
di trattamento e smaltimento rifiuti e nel settore rinnovabili.
Ill Gruppo opera in un bacino
multiregionale di oltre 7.000.0
000 di
abitanti, con circa 4.500 dip
pen
ndenti,
un portafoglio di oltre 1,4 milio
on i
di clienti nell setttore energetico, circa
2,4 miliioni di ab
bitantti serviti nel ciclo
idrico in
ntegrato e circa 1,2 milioni
di ab
bittanti nel ciclo amb
bien
ntale
Iren è orientata all’erogazione di servizi e alla creazione di
infrastrutture per arricchire e valorizzare il territorio, nel rispetto
dell’ambiente e dei cittadini clienti.
LA NOSTRA STORIA:
OLTRE UN SECOLO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
1962
1922
1907
1905
Nasce l’azienda
municipale
di Parma
Nasce l’azienda
municipale
di Torino
2010
IRIDE
ed ENÌA
costituiscono
IREN
10
Nasce l’azienda
municipale
di Genova
Nasce l’azienda
municipale
di Reggio Emilia
1971
1972
L’azienda
municipale
di Parma
diventa AMPS
Nasce l’azienda
municipale
di Piacenza
1994
2007
ENÌA
viene
quotata
in Borsa
2006
AEM Torino
e AMGA Genova
costituiscono
IRIDE
1996
2005
2000
AMPS, TESA
ed AGAC
costituiscono
ENÌA
AEM Torino
viene quotata
in Borsa
e ASM Piacenza
diventa TESA
AMGA Genova
viene quotata
in Borsa
Dalla
municipale
di Reggio Emilia
si costituisce
AGAC
LA STRUTTURA DEL GRUPPO IREN AL 31.12.2012
PLURIGAS S.p.A. (3)
30%
15%
• Produzione energia
elettrica/calore
• Distribuzione energia
elettrica
• Reti teleriscaldamento
• Servizi tecnologici
(illuminazione pubblica,
semafori, impianti elettrici
comunali, impianti termici
comunali, ecc.)
• Servizi di Gruppo (Shared
Services)
• Sviluppo extra territori
• Approvvigionamento
e commercializzazione
energia elettrica, gas,
teleriscaldamento, trading
• Gestione servizio idrico
integrato e distribuzione gas
• Sviluppo extra territori
principali attività
24,70%
• Distribuzione gas e
coordinamento Società
Operative Territoriali (SOT)
• Raccolta rifiuti e igiene
ambientale
• Gestione impianti
produzione calore(5)
• Sviluppo extra territori
• Gestione impianti
trattamento
e smaltimento rifiuti
• Energie rinnovabili
(fotovoltaico, eolico
e biomasse)
• Sviluppo extra territori
principali Società partecipate
TRM V. S.p.A. (2)
DELMI S.p.A. (1)
• AEM Torino Distribuzione
100%
• Valle Dora Energia 49%
• Iride Servizi 93,78%
(il restante 6,22% è detenuto
da Iren Emilia S.p.A.)
• AES Torino 51%
• Nichelino Energia 67%
(il restante 33% è detenuto
da AES Torino S.p.A.)
• AEMNet 100%
• TLR V. 99,96% (il restante:
0,01% Iren S.p.A.;
0,01% Iren Emilia S.p.A.;
0,01% Iren Ambiente
S.p.A.; 0,01% F2i Ambiente)
• Edipower 10%
• Energia Italiana 11%
(che detiene il 50%
di Tirreno Power)
• Società upstream gas:
OLT Offshore LNG Toscana
41,71% (ASA, partecipata
del Gruppo al 39,85%
tramite AGA, detiene
il 5,08%) Fingas 50%
(che detiene il 69,77%
di LNG Med Gas) A2Alfa
30% (che detiene il 50%
di PremiumGas) Sinergie
Italiane S.r.l. 30,94%(4)
• Società commerciali:
Gea Commerciale 100%
• Società servizi energetici:
CAE AMGA Energia 100%
• Genova Reti Gas 100%
• Mediterranea delle Acque
60% (che detiene il
66,55% di Idro Tigullio)
• Società Acque Potabili
30,86%
• Laboratori Iren Acqua Gas
90,89%
•
•
•
•
•
•
•
•
• Tecnoborgo 51%
• Enìa Solaris 100%
• Iren Rinnovabili
90,19%
• Monte Querce 60%
• Bonifica Autocisterne
51%
Enìa Parma 100%
Enìa Piacenza 100%
Enìa Reggio Emilia 100%
ENÌATEL 100%
AMIAT V. 93,05%
CONSORZIO GPO 62,35%
AGA S.p.A. 99,64%
Altre Società pluriservizi
(1) Al 31 dicembre 2012 Delmi controlla con il 70% del capitale Edipower che è a sua volta partecipata da Iren Energia al 10%.
Il 1° gennaio 2013 ha avuto effetto la fusione inversa di Delmi in Edipower.
(2) TRM V controlla con l’80% del capitale TRM S.p.A.
(3) A far data dal 27 marzo 2013 la Società è stata posta in liquidazione.
(4) A far data dal 13 aprile 2013 la Società è stata posta in liquidazione.
(5) A partire dal 1° ottobre 2012 il ramo d’azienda relativo alla gestione degli impianti di produzione calore della provincia di Reggio Emilia è stato
trasferito da Iren Ambiente a Iren Emilia, Società che già gestiva gli impianti della provincia di Parma.
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IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
SETTORI DI ATTIVITÀ
Il Gruppo Iren opera nei seguenti settori di attività:
PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA E TERMICA
Il Gruppo dispone direttamente di circa 1.800 MW di potenza
elettrica installata (in assetto elettrico), a cui si aggiungono circa
900 MW tramite le partecipate Edipower ed Energia Italiana.
In particolare, Iren Energia ha la disponibilità di 20 impianti di
produzione di energia elettrica: 12 idroelettrici e 8 termoelettrici
in cogenerazione.
Le fonti di energia primaria utilizzate sono eco-compatibili e
assimilate in quanto idroelettriche e cogenerative.
In particolare, il sistema di produzione idroelettrico svolge un
ruolo importante in tema di salvaguardia ambientale, in quanto
utilizza una risorsa rinnovabile e pulita, senza emissione di
sostanze inquinanti; l’energia idroelettrica consente di ridurre
il ricorso ad altre forme di produzione a più elevato impatto
ambientale.
Iren Ambiente è attiva anche nel settore della produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso diversi progetti
focalizzati prevalentemente nel settore del fotovoltaico.
In tale settore sono stati realizzati impianti in Puglia per 5 MW
(attraverso la controllata Enìa Solaris), un impianto in copertura
di un fabbricato aziendale di potenza pari a 1 MW ed altri 29
minori come potenza installata su sedi aziendali e fabbricati
comunali. È continuata inoltre, attraverso la controllata Iren
Rinnovabili S.r.l., l’attività di commercializzazione nel settore
del fotovoltaico con il logo “Raggi & Vantaggi” che ha però
subito un rallentamento in conseguenza delle modifiche
normative approvate che hanno ridotto significativamente il
livello degli incentivi nel settore.
La predetta controllata è operativa anche nel settore idroelettrico,
a seguito della realizzazione dell’impianto idroelettrico (oltre 2
MW La Fornace (Baiso – Provincia di Reggio Emilia), con una
MW)
produzione e vendita di energia di circa 7.000 MWh nel 2012.
Particolare attenzione è stata riservata inoltre allo sviluppo di
impianti a biomassa e biometano.
In data 29 novembre 2012 è stato depositato un progetto
preliminare per la realizzazione di un impianto a biomassa in
provincia di Reggio Emilia.
PRODUZIONE IDROELETTRICA
Generatore
Bacino
a monte
Trasformatore
Diga
Condotta
forzata
Turbina
12
Rete
di distribuzione
Albero motore
rotante
Flusso
di acqua
(portata)
Restituzione
DISTRIBUZIONE DEL GAS
Filtro e
preriscaldatore
Gruppo
regolazione
di sicurezza
o “monitor“
Gruppo di misura
Gruppo
regolazione
di servizio
Misura
Impianto
di odorizzazione
Giunto di
dilatazione
Struttura
portante
Apparecchio
di cottura
Organo di
intercettazione
Scaldaacqua
Caldaia
Nel 2012 il Gruppo Iren con i suoi impianti ha prodotto oltre
6.440 GWh di energia elettrica.
La potenza termica complessiva di Iren Energia è di circa 2.300
MWt, di cui il 40% proviene dagli impianti di cogenerazione di
proprietà e la parte restante è relativa a generatori di calore
convenzionali. La produzione annua di calore nel 2012 è stata
pari a circa 2.931 GWht, con una volumetria teleriscaldata pari
a circa 77 milioni di metri cubi.
e global service sia a favore di soggetti privati che di enti
pubblici. L’attività di sviluppo è stata concentrata sulla filiera
dedicata alla gestione degli impianti di climatizzazione degli
edifici adibiti a usi di civile abitazione e terziario con l’offerta di
contratti di servizi energia anche attraverso Società controllate
e partecipate. Tale modello garantisce la fidelizzazione dei
clienti nel lungo periodo con il conseguente mantenimento
delle forniture di gas naturale che costituiscono una delle
principali attività di Iren Mercato.
MERCATO
COMMERCIALIZZAZIONE GAS NATURALE
I volumi complessivi di gas naturale approvvigionati nel 2012
sono stati pari a circa 3.169 milioni di mc di cui circa 1.719
milioni di mc commercializzati a clienti finali esterni al Gruppo,
191 milioni di mc sono stati impiegati nella produzione di
energia elettrica tramite i contratti di tolling con Edipower, 1.214
milioni di mc sono stati impiegati all’interno del Gruppo sia per
la produzione di energia elettrica e termica che per la fornitura
di servizi calore, mentre 45 milioni di mc rappresentano le
rimanenze di gas in stoccaggio.
Al 31 dicembre 2012 i clienti retail gas gestiti direttamente da
Iren Mercato sono pari a circa 756.000, distribuiti sul bacino
storico genovese e sulle aree di sviluppo limitrofe, sul bacino
torinese e sui bacini storici emiliani.
Il Gruppo, tramite Iren Mercato, opera nel campo della
commercializzazione dell’energia elettrica, del gas, del calore,
nella fornitura di combustibili per il Gruppo, nell’attività di
trading dei titoli di efficienza energetica, certificati verdi ed
emission trading, nei servizi di gestione clienti a Società
partecipate dal Gruppo, nella fornitura di servizi calore e nella
vendita di calore tramite la rete di teleriscaldamento.
Iren Mercato è presente su tutto il territorio nazionale con una
maggiore concentrazione di clientela servita nell’area centro
nord del Paese. L’azienda colloca l’energia elettrica direttamente,
attraverso le Società collegate – dove presenti territorialmente –
e tramite contratti di agenzia con le Società intermediarie per i
clienti associati ad alcune categorie di settore, ed a grandi clienti
legati ad alcune Associazioni Industriali.
Le principali fonti del Gruppo disponibili per le attività di Iren
Mercato sono rappresentate dalle centrali termoelettriche e
idroelettriche di Iren Energia S.p.A.; tramite i contratti di Tolling,
Iren Mercato dispone ad oggi del 23% dell’energia derivante
dalle centrali di Edipower.
Il Gruppo è altresì attivo nella vendita di servizi gestione calore
COMMERCIALIZZAZIONE ENERGIA ELETTRICA
I volumi commercializzati nell’anno 2012, al netto delle perdite
di distribuzione, sono risultati pari a 17.053 GWh.
I clienti di energia elettrica gestiti a fine 2012 sono pari a oltre
734.000 (tra cui circa 344.000 sul mercato libero e 373.000
sul mercato tutelato) distribuiti principalmente sul bacino
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IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
SETTORI DI ATTIVITÀ
tradizionalmente servito, corrispondente a Torino e Parma,
e sulle aree presidiate commercialmente dall’azienda.
Nel seguito viene presentata un’analisi per cluster di clientela
finale.
• Mercato libero e Borsa
I volumi complessivamente venduti a clienti finali e grossisti
sono pari a 11.145 GWh, mentre i volumi impiegati in Borsa
al netto dell’energia compravenduta sono pari a 2.159 GWh.
Nel 2012 le disponibilità interne al Gruppo Iren (Iren Energia)
ammontano a 6.308 GWh. I volumi provenienti dal tolling di
Edipower ammontano a 1.321 GWh.
Il ricorso a fonti esterne è stato pari a 2.139 GWh per acquisti
in Borsa al netto dell’energia compravenduta (gli acquisti
al lordo dell’energia compravenduta ammontano a 4.174
GWh) e a 4.132 GWh per acquisti da grossisti.
La parte residuale dei volumi commercializzati si riferisce
principalmente alle operazioni infragruppo e alle perdite di
distribuzione.
• Mercato ex vincolato
I clienti complessivamente gestiti in regime di maggior
tutela da Iren Mercato nel 2012 sono pari a circa 373.169,
mentre i volumi complessivamente venduti ammontano a
998 GWh.
VENDITA CALORE TRAMITE RETE DI TELERISCALDAMENTO
Iren Mercato gestisce la vendita del calore ai clienti teleriscaldati
del Comune di Genova attraverso CAE, di Torino, di Nichelino
e nelle province di Reggio Emilia, Piacenza e Parma. Tale
attività si espleta nella fornitura di calore ai clienti già serviti
dalla rete di teleriscaldamento, nella gestione dei rapporti con
i medesimi e nel controllo e conduzione delle sottocentrali che
alimentano impianti termici degli edifici serviti dalla rete.
A fine 2012 la volumetria teleriscaldata sul territorio piemontese
è pari a oltre 54 milioni di metri cubi, corrispondenti ad una stima
di 550.000 abitanti, ossia il 55% dei cittadini torinesi, mentre per
la parte emiliana la volumetria teleriscaldata è di circa 19 milioni
di mc e per la parte genovese è di circa 3,4 milioni di mc.
GESTIONE SERVIZI CALORE
Nell’ambito delle attività relative alla gestione dei servizi
energetici svolte in ATI nelle ASL regione Lazio (San Filippo Neri
di Roma, ASL E e ASL F di Roma e ASL di Viterbo) è proseguita
l’attività di gestione e fornitura gas ed energia elettrica.
La gestione del contratto di Global Service della sanità ligure
effettuata tramite il consorzio CSI si è conclusa a ottobre 2012
con la cessione di tutti i contratti e delle opere del consorzio
a Siram.
COGENERAZIONE TELERISCALDAMENTO
Camino
Condensatore
Caldaia
Alternatore
Vapore
Scambiatore
di calore
Turbina
Bruciatore
Combustibile
Acqua
Dopo l’alternatore l’energia elettrica
passa in un trasformatore, poi nei tralicci
e infine in un secondo trasformatore
(AT/BT) per arrivare nelle case.
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Acqua calda
Acqua fredda
INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
• Distribuzione Gas: attraverso circa 9.000 chilometri di rete il
Gruppo serve più di un milione di clienti.
• A Torino le attività di distribuzione del gas sono svolte
da AES Torino (controllata al 51% da Iren Energia). Nel
2012 la rete del gas, estesa per 1.333 km, ha servito circa
500.000 clienti finali.
• Iren Acqua Gas, invece, tramite la controllata Genova Reti
Gas, distribuisce il gas metano nel Comune di Genova e
in altri 19 Comuni limitrofi per un totale di circa 350.000
clienti finali.
La rete di distribuzione è di circa 1.800 km, di cui 418 km
in media pressione e la restante in bassa pressione.
L’area servita si estende per circa 571 kmq ed è
caratterizzata da una corografia estremamente complessa
con notevoli variazioni altimetriche. Il gas naturale in arrivo
dai metanodotti di trasporto nazionale transita attraverso
7 cabine di ricezione metano di proprietà dell’azienda,
interconnesse fra di loro, e viene immesso nella rete di
distribuzione locale.
L’impiego di tecnologie innovative per la posa e la
manutenzione delle reti consente di effettuare le necessarie
manutenzioni riducendo al minimo tempi, costi e disagi
alla cittadinanza.
Iren Acqua Gas fino a fine 2012, data di cessione della
partecipazione, ha fornito il servizio di distribuzione gas
anche nei Comuni di Grosseto e Campagnatico, tramite la
Società controllata Gea S.p.A.
Iren Acqua Gas tramite la sua controllata Genova Reti Gas
ha distribuito gas, nel corso del 2012, per complessivi 378
milioni di mc.
• Iren Emilia gestisce l’attività di distribuzione del gas
naturale in 72 dei 140 Comuni delle province di Reggio
Emilia, Parma e Piacenza.
La Società gestisce complessivamente quasi 5.900 km di
rete di distribuzione locale di alta, media e bassa pressione
per una potenzialità progettata massima di prelievo pari
complessivamente a 726.879 Smc/h.
Il Gruppo Iren nel corso dell’anno 2012 ha distribuito circa
1.929 milioni di metri cubi di gas naturale nei propri territori
di riferimento.
• Distribuzione energia elettrica: Iren Energia, tramite
la controllata AEM Torino Distribuzione, con circa 7.440
chilometri di reti in media e bassa tensione, svolge l’attività
di distribuzione di energia elettrica su tutto il territorio delle
Città di Torino e di Parma (circa 1.100.000 abitanti); nel 2012
l’energia elettrica complessiva distribuita è stata pari a 4.241
GWh, di cui 3.313 GWh nella Città di Torino e 928 GWh nella
Città di Parma.
• Teleriscaldamento: grazie a 825 chilometri di reti
interrate di doppia tubazione il Gruppo fornisce il calore
ad una volumetria di circa 76,5 milioni di metri cubi,
pari ad una popolazione servita stimata di oltre 750.000
persone.
Le attività di teleriscaldamento e distribuzione del gas nel
capoluogo piemontese sono svolte da AES Torino (controllata
al 51% da Iren Energia), che possiede una delle più estese
reti di teleriscaldamento a livello nazionale, con oltre 474
km di doppia tubazione al 31 dicembre 2012. Iren Energia
detiene anche la rete di teleriscaldamento di Parma (84
km), Reggio Emilia (216 km) e Piacenza (19 km), con
un’estensione complessiva di circa 320 km e una volumetria
complessiva servita pari a circa 19 milioni di mc.
In data 20 settembre 2012 è stato sottoscritto l’atto di
cessione da Iren Ambiente ad Iren Emilia del ramo d’azienda
“attività di conduzione di impianti di teleriscaldamento”.
Questa attività si basa su specifici contratti con Iren Energia
S.p.A. attraverso la gestione, manutenzione straordinaria
e realizzazione di centrali termiche e impianti di
cogenerazione di proprietà della predetta Società del
Gruppo nelle tre province emiliane di Parma, Reggio Emilia e
Piacenza.
Infine la Società Nichelino Energia, partecipata da Iren
Energia (67%) e AES Torino (33%), ha come obiettivo lo
sviluppo del teleriscaldamento nella Città di Nichelino.
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Con circa 14.100 km di reti acquedottistiche, 8.000 km di reti
fognarie e 813 impianti di depurazione, il Gruppo fornisce più
di 2.400.000 abitanti.
Iren Acqua Gas, direttamente e tramite le Società operative
controllate Mediterranea delle Acque e Idro-Tigullio e la
partecipata Am.Ter., si occupa della gestione dei servizi idrici
nelle province di Genova, Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
In particolare ha assunto a partire dal luglio 2004 il ruolo di
Gestore d’Ambito nell’ATO Genovese (tramite sei Società
operative territoriali – SOT: Mediterranea delle Acque, Idro
Tigullio, AMTER, Acque Potabili, Egua, Società dell’Acqua
Potabile) a cui si è aggiunta successivamente la gestione del
ramo idrico relativamente agli ambiti di Reggio Emilia, Parma e
Piacenza, su 110 Comuni dei tre territori provinciali.
La riforma dei servizi idrici introdotta in Italia dalla Legge Galli
impone sostanzialmente due principi: il superamento della
frammentazione delle gestioni e la realizzazione di gestioni
integrate che comprendano tutto il ciclo dell’acqua dalla
captazione, alla distribuzione, alla raccolta, trattamento e
smaltimento, fino alla restituzione all’ambiente.
Iren Acqua Gas con la propria struttura raggiunge
complessivamente, negli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO)
gestiti, un bacino di 177 Comuni e oltre 2 milioni di abitanti
serviti. Iren Acqua Gas direttamente e tramite le sue controllate
nel 2012 ha venduto 179 milioni di mc di acqua nelle aree
gestite.
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IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
SETTORI DI ATTIVITÀ
AMBIENTE
I servizi dell’area Ambiente del Gruppo Iren (incentrati nell’area
emiliana nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza)
comprendono la raccolta (eseguita dalla Società Iren Emilia
S.p.A.) e l’avvio a recupero o smaltimento (eseguiti dalla
Società Iren Ambiente S.p.A.) dei rifiuti solidi urbani e assimilati,
dei rifiuti assimilabili e dei rifiuti speciali non pericolosi, nonché
del loro trasporto presso gli impianti del Gruppo o di terzi.
La frazione indifferenziata dei rifiuti raccolti è destinata a
diverse modalità di smaltimento nella ricerca della migliore
valorizzazione della risorsa rifiuto attraverso un processo
industriale di preventiva selezione meccanica al fine di
ridurre la frazione destinata alla termovalorizzazione e allo
smaltimento in discarica. Iren Ambiente tratta oltre 950.000
tonnellate annue di rifiuti con 12 impianti di trattamento,
selezione e stoccaggio, 2 termovalorizzatori a Piacenza e
Reggio Emilia, 2 discariche, Poiatica (attiva) e Rio Riazzone
(non più attiva nell’ambito dello smaltimento rifiuti, attiva
solo per la produzione di energia elettrica) e 2 impianti di
compostaggio a Reggio Emilia. È in fase di costruzione,
con l’obiettivo di attivarlo entro il primo semestre 2013, il
Polo Ambientale Integrato di Parma (PAI), che prevede la
realizzazione di un impianto di selezione e termovalorizzazione
dei rifiuti. In data 12 maggio 2012, data di scadenza della
relativa autorizzazione, è cessata come previsto l’attività del
termovalorizzatore di Reggio Emilia.
Iren Emilia svolge la sua attività nell’ambito dei servizi di Igiene
Ambientale nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia
per un totale di 116 Comuni del territorio, servendo un bacino
di 1.139.000 abitanti. Sensibile alla salvaguardia ambientale ed
allo sviluppo sostenibile, Iren Emilia ha attivato sistemi di raccolta
differenziata capillarizzata dei rifiuti che, anche grazie alla gestione
di oltre 123 stazioni ecologiche attrezzate, hanno consentito al
bacino servito di ottenere risultati superiori al 60%.
La Società, in particolare, effettua la raccolta dei rifiuti urbani,
la pulizia delle strade e dei marciapiedi, sgombero della neve;
compie la pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree verdi
della Città e avvia i rifiuti riciclabili alle corrette filiere per
trasformarli in materia prima o energia rinnovabile.
ALTRI SERVIZI
Attraverso Iride Servizi il Gruppo fornisce alla Città di Torino il
servizio di illuminazione pubblica, il servizio semaforico, la
gestione degli impianti termici ed elettrici negli edifici comunali,
la gestione in Global Service Tecnologico del Palazzo di Giustizia
di Torino e del facility management per il Gruppo. Le infrastrutture
telematiche e la connettività nelle Città di Torino e Genova sono
gestite rispettivamente dalle controllate AEMNet e SasterNet,
quest’ultima ceduta nel mese di ottobre 2012.
In Emilia l’attività di gestione degli impianti di illuminazione
pubblica è regolata da un contratto di Global Service con
CICLO IDRICO INTEGRATO
Fase di accumulo
Fase di potabilizzazione
e disinfezione
Fase di
distribuzione
Fase di
captazione
Fase di adduzione
Fognatura
Acqua depurata
immessa
in ambiente
16
Depuratore
SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI
Stradale: cassonetti per tipologia di rifiuto
Domicilio: porta a porta, bidoncino e altro
Rifiuto indifferenz
iato
Centro
di selezione
rifiuti
Termovalorizzatore
Discarica
Impianto
compostaggio
verde
CDR Centri di raccolta
rifiuti per Comune
• Piattaforme CONAI
• Recuperatori privati
• Impianti di riciclaggio carta, vetro,
alluminio e plastica
i Comuni di Parma, San Secondo Parmense e Medesano. Le
attività in capo ad Iren Emilia consistono nella progettazione,
realizzazione di nuovi impianti e di riqualificazioni di aree e
nella gestione degli impianti stessi.
AGGIUDICAZIONE GARA AMIAT-TRM
Il 20 dicembre 2012 è stata comunicata la definitiva
aggiudicazione della gara bandita dal Comune di Torino per
l’individuazione di un socio privato operativo industriale, e
per l’affidamento del servizio di igiene ambientale della Città
e del servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di
termovalorizzazione a servizio della zona Sud della provincia
di Torino.
Il Gruppo Iren ha partecipato alla gara in Raggruppamento
Temporaneo di Imprese insieme a F2i Fondi Italiani per le
Infrastrutture Sgr S.p.A. e Acea Pinerolese Industriale S.p.A.
Il 30 aprile 2013 prenderà il via l’attività del termovalorizzatore.
I se
ervizi ambientali del Grup
ppo Iren
comprendono la racccolta, il reccupero,
lo
o smaltim
men
nto di riifi
fiu
uti e l’attività
di pu
uliziia sttradaale e di manutenzione
parcchii e aree verdi
17
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
SETTORI DI ATTIVITÀ
Piemonte – Torino
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Distribuzione Energia Elettrica
• Distribuzione Gas
• Teleriscaldamento
• Altri servizi
Emilia Romagna
Parma – Piacenza – Reggio Emilia
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Distribuzione Gas
• Teleriscaldamento
• Servizio Idrico Integrato
• Ambiente
• Altri servizi
Piemonte – Alessandria – Asti – Vercelli
• Servizio Idrico Integrato
Emilia Romagna – Parma
• Distribuzione Energia Elettrica
Piemonte – Alessandria
• Ambiente
Intero territorio nazionale
• Vendita Energia Elettrica
• Vendita Energia Termica
• Vendita Gas
Liguria – Genova
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Distribuzione Gas
• Teleriscaldamento
• Altri servizi
Liguria – Genova – Imperia – Savona
• Servizio Idrico Integrato
Toscana – Grosseto
• Distribuzione Gas
Sicilia – Enna – Palermo
Servizio Idrico Integrato
18
Toscana – Livorno – Pisa – Siena
• Servizio Idrico Integrato
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
PRINCIPALI STRATEGIE
•
•
•
•
•
•
Investimenti nella produzione di energia “pulita“
Ulteriore espansione della rete di teleriscaldamento
Maggiore efficienza nel servizio idrico integrato
Miglioramento nella sicurezza della rete di distribuzione gas
Indipendenza nell’approvvigionamento gas
Investimenti nel settore ambientale
Crescere in modo sostenibile per generare valore per gli
stakeholder, conciliando obiettivi economici, sociali e ambientali
costituisce un traguardo fondamentale per il Gruppo Iren.
Il forte legame con i territori e il dialogo con gli stakeholder
sono elementi fondamentali per la sostenibilità economica,
ambientale e sociale di Iren, attenta nel proprio agire quotidiano
allo sviluppo in linea con la salvaguardia dell’ambiente.
L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la ricerca di una
sempre migliore qualità dell’aria, dell’acqua e più in generale
della qualità della vita tramite la minimizzazione delle diverse
forme di inquinamento e l’elevata produzione di energia
ecocompatibile, fanno del Gruppo uno degli operatori di
spicco nel panorama nazionale per quanto riguarda la capacità
di crescere in piena armonia con l’ambiente. Le politiche
del Gruppo sono coerenti con i principi fondamentali della
sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Per comunicare ai propri stakeholder azioni, risultati e obiettivi,
il Gruppo Iren pubblica annualmente il Bilancio di Sostenibilità
che costituisce uno strumento per acquisire consapevolezza
delle performance dell’anno anche in termini non direttamente
economici, del rispetto degli impegni assunti, di quelli futuri e
della capacità dell’Azienda di soddisfare le aspettative degli
stakeholder.
Il Bilancio di Sostenibilità è in ogni caso un punto di arrivo di
un percorso che prevede una serie di azioni e iniziative varate
all’insegna della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Il Piano Strategico prevede di presidiare la posizione di mercato
nei core business dei territori di riferimento, garantendo
elevati livelli di affidabilità dei servizi prestati, preservando la
sicurezza e il rispetto dell’ambiente.
I settori idrico, ambiente e teleriscaldamento sono quelli nei
quali il Gruppo gode di una posizione di significativo vantaggio
competitivo e nei quali sarà possibile cogliere le opportunità
offerte dallo scenario evolutivo.
Nei settori liberalizzati il Gruppo si pone l’obiettivo di accrescere
l’attuale base clienti finali nella fornitura di vettori energetici
(gas ed elettricità) e di ottimizzare il proprio portafoglio di
approvvigionamento gas e generazione. L’ottimizzazione del
cash flow nelle reti gas ed elettriche completa il quadro degli
obiettivi su cui il Gruppo concentrerà la propria crescita, anche
attraverso l’apertura a partnership specifiche. La dismissione
di asset non strategici renderà disponibili ulteriori risorse per
focalizzarne l’allocazione sul piano di sviluppo.
Gli orientamenti strategici di medio-lungo termine del Gruppo
Iren rivelano una costante attenzione alle tematiche attinenti la
sostenibilità: in particolare acqua, energia e ambiente influenzano
le scelte strategiche di pianificazione degli investimenti pluriennali
da realizzare.
Il Gruppo Iren sostiene obiettivi di salvaguardia ambientale e
di contenimento dei consumi energetici, anche promuovendo
lo sviluppo economico e sociale dei territori di riferimento
in cui opera. In particolare, l’intera produzione elettrica
del Gruppo proviene da fonte rinnovabile (idroelettrica,
fotovoltaica, biogas) o cogenerativa (teleriscaldamento e
termovalorizzazione dei rifiuti).
Sono rispettati tutti gli standard internazionali e il Gruppo
beneficia dei contributi provenienti dall’acquisizione di
Certificati Verdi e dei Titoli di Efficienza Energetica. La maggior
parte degli impianti produttivi sono inoltre assoggettati
all’Emission Trading System (ETS).
Azioni di CSR
Strategie e politiche di sviluppo
Monitoraggio
Bilancio di Sostenibilità
Missione
Valori
19
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
Sulla base delle linee strategiche stabilite, il Gruppo Iren si
prefigge una considerevole crescita industriale ed economica
con una redditività interamente prodotta e distribuita sul
territorio di riferimento.
La declinazione operativa degli indirizzi strategici riguarda
progetti ad elevata valenza industriale che rappresentano
concretamente l’impegno del Gruppo Iren in tema di sostenibilità.
Gli orienttamenti strategici
di medio-lungo termine
del Grupp
po Irren riivelano
una costantte attenzione
alle tematiche attin
nentti
la sostenibilità
Nell’ambito del modello Enterprise Risk Management (ERM)
M)
enti
del Gruppo sono tenuti in considerazione i cambiamenti
climatici ed i rischi e le opportunità, anche da un punto di vista
strategico, che questi comportano.
In particolare sono valutati gli impatti derivanti da:
imatici
• fenomeni meteorologici associati ai cambiamenti climatici
(es. alluvioni);
• disponibilità idriche per uso potabile ed idroelettrico;
one
• andamento delle temperature nel periodo invernale (stagione
one
di riscaldamento) con conseguenze sui programmi di produzione
per gli impianti cogenerativi;
• rischi normativi, collegati all’esercizio degli impianti di
produzione ed al sistema di Certificati Verdi, Titoli di Efficienzaa
Energetica, ETS.
I trend di cambiamento climatico determinano variazioni nelle
distribuzioni di temperature che impattano prevalentemente sulle
dinamiche di consumo del calore per teleriscaldamento, del gas,
e dell’energia elettrica. Tra gli effetti dei cambiamenti climatici si
osservano estremizzazioni dei fenomeni atmosferici come siccità e
alluvioni; tali eventi determinano impatti sull’idrologia degli impianti
idroelettrici ed acquedottistici con i connessi risvolti economici e
costituiscono altresì aspetti di attenzione per l’organizzazione per
quanto riguarda le conseguenze di eventi naturali sui propri asset.
Implicazioni finanziarie per le attività del Gruppo derivano
altresì dai costi associati all’ETS e loro evoluzione dipendente
dalla normativa.
20
La valutazione di tali rischi, aggiornata annualmente, deriva
dagli impianti principali del Gruppo. Le principali opportunità
sono conseguenti alla strategia ormai consolidata che punta
ad un sistema produttivo da fonti rinnovabili o cogenerative
ad alta efficienza.
Le tappe più significative del Piano Strategico vengono riassunte di seguito:
DIRETTIVA STRATEGICA
OBIETTIVI PIANO STRATEGICO
AZIONI SVOLTE
NEL 2012
OBIETTIVI
DI SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE-SOCIALEECONOMICA
• Consolidamento
e sviluppo
nei territori
di riferimento
• Definizione opportunità
di sviluppo/valorizzazione
dei business attraverso
aggregazioni/joint ventures
• Attuazione Piani d'Ambito
• Realizzazione investimenti programmati
• Incremento volumi
distribuiti
• Riduzione perdite
di rete
ELETTRICITÀ
• Potenziamento
capacità di
generazione
• Sviluppo commerciale
• Entrata in esercizio della centrale
di cogenerazione Torino Nord
• Completamento RPW impianti
Valle Orco
• Sviluppo di progetti nel settore
Mini Hydro
• Integrazione nel portafoglio
Iren delle centrali di Turbigo
e Tusciano (derivanti dallo swap
Edipower in fase di analisi)
• Sviluppo rinnovabili
• Marcia in assetto completo della
centrale “Torino Nord” (vedi box)
• Esercizio provvisorio e collaudo
definitivo degli impianti di Telessio
e Rosone
• Prosecuzione investimenti
per lo sviluppo dell'energia rinnovabile
• Fidelizzazione e ampliamento
portafoglio clienti mediante promozioni
e offerte, nelle aree di riferimento
• Consolidamento
primato delle fonti
ecocompatibili
• Riduzione emissioni
• Consolidamento
e crescita base
clienti nelle aree
di riferimento
GAS
• Ottimizzazione
portafoglio
approvvigionamento
• Sviluppo
commerciale
• Completamento terminale
di rigassificazione “OLT“
• Prosecuzione dei lavori di realizzazione
terminale di rigassificazione “OLT“
(vedi box)
• Fidelizzazione e ampliamento
portafoglio clienti mediante promozioni
e offerte
• Consolidamento
e crescita base
clienti nelle aree
di riferimento
RIFIUTI
• Focus sulle aree
di riferimento con
priorità nelle aree
dove può essere
completata la
gamma dei servizi
• Completamento Polo
Ambientale Integrato (PAI)
• Definizione opportunità
di sviluppo/valorizzazione
dei business attraverso
aggregazioni/joint ventures
• Prosecuzione delle opere
ingegneristiche per la realizzazione
del Polo Ambientale Integrato PAI
(vedi box)
• Avvio integrazione societaria con AMIAT
e con TRM
• Crescita delle
capacità di
smaltimento
dei rifiuti
ACQUA
ACQ
AC
TELERISCALDAMENTO
• Estensione rete Torino Nord
• Estensione rete Polo Ambientale
Integrato (PAI)
• Espansione nei
• Prosecuzione attività di ricerca
territori di riferimento
in collaborazione con Poli
Universitari
• Estensione rete Torino Nord
• Avvio delle opere ingegneristiche per
la realizzazione degli accumulatori di
calore presso il cantiere del Martinetto
• Prosecuzione dello sviluppo della rete di
teleriscaldamento collegata al Polo
Ambientale Integrato (PAI)
• Consolidamento di un virtuoso scambio
di esperienze e conoscenze in ambito
chp/tlr con il Politecnico di Torino
• Aumento volumetrie
teleriscaldate
• Miglioramento
del servizio
di teleriscaldamento
fornito
alla cittadinanza
dell’area torinese
• Risparmio energetico
21
Notevoli i benefici ambientali ottenuti annualmente con
questo impianto: 95.000 Tep di risparmio energetico,
riduzione di 300.000 tonnellate di emissioni di CO2, di
134 tonnellate di NOX, di 400 tonnellate di SO2 e di 17
tonnellate di polveri, riutilizzo delle acque meteoriche di 2a
pioggia e recupero condense prodotte dal raffreddamento
aria comburente TG (circa 22.000 mc/annui).
Nel 2012 sono stati prodotti complessivamente:
• 1.407.452 MWh di energia elettrica;
• 334.158 MWh di energia termica per il teleriscaldamento
in cogenerazione;
• 118.911 MWh di energia termica per il teleriscaldamento
da caldaie.
IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO
NTO
“TORINO NORD“
Nel corso del 2012, oltre ai lavori di completamento delle
opere accessorie, sono state svolte le attività relative al
collaudo dell’impianto sia per il ciclo combinato sia per le
caldaie di integrazione e riserva. Tali attività sono state
condotte durante l’Esercizio Sperimentale dell’impianto
che aveva avuto inizio negli ultimi mesi del 2011.
In data 30 aprile 2012 è iniziato l’esercizio commerciale
dell’impianto e, pertanto, l’unità di produzione in ciclo
combinato è stata resa disponibile a partecipare al MSD
(Mercato dei Servizi di Dispacciamento) di Terna.
L’impianto, realizzato con le più avanzate soluzioni
tecnologiche al fine di ridurre gli impatti ambientali,
produce contemporaneamente energia elettrica tramite
una turbina a gas e una turbina a vapore, ed energia
termica mediante la condensazione del vapore prelevato
dalla turbina a vapore. La centrale Torino Nord ha una
capacità installata di 400 MWe e una potenza termica di
220 MWt da cogenerazione e di 340 MWt da caldaie.
La cogenerazione è la produzione combinata di energia
elettrica ed energia termica, che consente un elevato
rendimento energetico, assicurando un cospicuo risparmio
di energia primaria e una consistente riduzione delle
emissioni in atmosfera.
La centrale è caratterizzata da:
• un sistema catalitico di riduzione degli Ossidi di Azoto
(NOX), SCR (Selective Catalyst Reduction), soluzione
adottata per la prima volta in Italia in una centrale
termoelettrica ed alla seconda applicazione nel mondo,
in grado di ridurre il rilascio di NOX di oltre il 70%;
• gruppi frigoriferi, che consentono di mantenere elevate
prestazioni dell’impianto, in termini di potenza e rendimento,
anche con l’aumento della temperatura dell’aria;
• accumulatori di calore con capacità di 5.000 mc, che
consentono di ridurre al minimo l’impiego delle caldaie di
integrazione, generando un notevole risparmio energetico
e un miglioramento complessivo della qualità dell’aria.
22
IL RIGASSIFICATORE DI LIVORNO
Il Rigassificatore Offshore Toscana è uno dei più
importanti progetti di interesse nazionale nel settore
dell’approvvigionamento di gas, al servizio dello sviluppo
e dell’autonomia del sistema energetico italiano. OLT
Offshore Lng Toscana S.p.A. è la Società consolidata al
41,71% da Iren Mercato, che ha promosso il progetto
del terminale di rigassificazione ed è titolare delle
autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio
dell’impianto.
Con una capacità complessiva di rigassificazione pari a
3,75 miliardi di metri cubi annui, il nuovo rigassificatore
coprirà il 4% del fabbisogno di gas annuo nazionale,
contribuendo a rendere più sicuro l’approvvigionamento
energetico dell’Italia.
Il terminale verrà posizionato al largo della costa di Livorno,
in uno specchio d’acqua del raggio di 2 miglia marine (3,6
km) e distante all’incirca 12 miglia (circa 22 km) dal litorale
toscano. La posizione geografica del terminale offshore è
stata appositamente studiata per ridurre l’impatto visivo
della struttura, rendendola invisibile dalla terra ferma..
La Valutazione di Impatto Ambientale del 2004 ha posto
in evidenza la possibilità di una coesistenza del terminale
galleggiante OLT Offshore con gli elementi di pregio
presenti nella zona geografica interessata e, in particolare,
con l’Area delle Secche della Meloria e il relativo progetto
di costituzione della riserva marina. Inoltre, oltre alla
Commissione incaricata dal Ministero dell’Ambiente di
realizzare la Valutazione di Impatto Ambientale e alla
Giunta Regionale Toscana, si è espresso favorevolmente al
progetto del rigassificatore OLT Offshore anche il Comitato
di Pilotaggio del Santuario dei Cetacei (Pelagos), a ulteriore
testimonianza dell’assenza di pericolo per i cetacei nel
momento in cui verrà realizzato il terminale galleggiante.
Nel corso del 2012 sono proseguiti i lavori di conversione
da parte dell’appaltatore Saipem nel cantiere di Dubai.
Si prevede che il terminale giunga a Livorno entro la fine del
primo semestre 2013, seguirà l’installazione del terminale
in situ e l’inizio delle attività di collaudo off-shore, il cui
completamento è previsto entro settembre 2013. È stato
finalizzato il contratto di Operation & Maintenance con la
Società Ecos che gestirà l’impianto per 5 anni rinnovabili
di volta in volta per l’intero periodo di operatività del
terminale e assumerà la responsabilità dell’Armatore nella
fase di gestione. È stato inoltre finalizzato un contratto
con Saipem ed Ecos per permettere ad Ecos di essere
armatore del FSRU già nella fase di collaudo offshore al
largo della costa toscana. La Società ha stipulato con la
Società F.lli Neri S.p.A. tre contratti denominati “Crew Boat
Service”, “Guardian Vessel Service” e “Tug Service” aventi
ad oggetto la fornitura di servizi di trasporto marittimo,
pattugliamento del terminale e rimorchio.
Tali servizi verranno forniti mediante l’utilizzo di unità
appartenenti alla flotta della stessa F.lli Neri S.p.A. La
Società ha iniziato la programmazione delle attività
inerenti l’approvvigionamento dei primi carichi di GNL
che saranno utilizzati in fase di collaudo. In particolare
Eon, che ha stipulato un contratto di assistenza con OLT,
seguirà le attività di tale fase. Sul lato permessi sono stati
ottenuti il Decreto AIA dal Ministero dell’Ambiente e il
Rapporto di sicurezza definitivo. È stata inoltre ottenuta
dal Ministero dell’Ambiente l’autorizzazione allo scarico
delle navi da 155.000 mc che aumenta la flessibilità
del terminale sul mercato. In precedenza il limite era
di 135.000 mc. Prima dell’arrivo di navi di tale capacità
dovrà essere integrato il rapporto di sicurezza. Sul piano
generale si rileva che non è prevedibile prima dei prossimi
4/5 anni la realizzazione di terminali in Italia, pertanto
OLT è l’unico asset di rigassificazione italiano che entrerà
sul mercato per il medio termine. È stato firmato l’accordo
sulle compensazioni ambientali tra Comune di Livorno e
OLT Offshore Lng Toscana per 480 mila euro che serviranno
a portare a termine interventi per migliorare le condizioni
del tratto di mare e di litorale compreso tra Livorno e Pisa.
Il contributo di OLT (a fondo perduto) andrà a due progetti:
• centro visite dell’area marina protetta delle Secche della
Meloria;
• caratterizzazione ambientale dei siti lungo la costa
livornese interessati da interventi previsti nel Piano
Strutturale del Comune di Livorno.
IL POLO
OLO AMBIENTALE INTEGRATO
INTEGR
RATO
DI PARMA (PAI)
Il PAI è localizzato su un’area di circa 58 ettari (di cui 50 di
nuova piantumazione con circa 15.000 alberi e arbusti e 33
ettari accessibili al pubblico) e sarà composto da:
• impianti per il trattamento meccanico (TM) dei rifiuti
urbani e speciali residui della raccolta differenziata;
• un termovalorizzatore cogenerativo per lo smaltimento
della frazione residua con produzione di energia termica,
utilizzata per il teleriscaldamento e di energia elettrica
immessa nella rete di distribuzione;
• fabbricati per controllo accessi e pesatura, uffici e servizi
per il personale e parcheggi;
• autorimesse e officina per i mezzi adibiti alla pulizia ed
alla raccolta dei rifiuti, magazzini materiali.
Nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) sono stati
previsti limiti alle emissioni in atmosfera inferiori rispetto
a quelli previsti dalle vigenti normative nazionali ed
europee. A seguito del rilascio dell’AIA sono iniziati i lavori
per la realizzazione del PAI, il cui avviamento è previsto a
regime entro il primo semestre del 2013. La produzione
di energia elettrica coprirà il fabbisogno di circa 75.000
cittadini, mentre il calore prodotto consentirà a circa 38.000
cittadini di allacciarsi al sistema di teleriscaldamento.
Le scorie prodotte dalla combustione dei rifiuti (circa 23% dei
rifiuti trattati) verranno riciclate per la produzione di cemento.
IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO
NELLA CITTÀ DI NICHELINO
Tramite la Società Nichelino Energia S.r.l., sono proseguiti
i lavori per lo sviluppo del teleriscaldamento nella Città di
Nichelino.
In particolare nel 2012 sono state svolte le attività di:
• realizzazione esercizio e manutenzione delle reti, degli
impianti e delle infrastrutture strumentali allo svolgimento
del servizio di teleriscaldamento;
• distribuzione e vendita dell’energia termica nella Città
di Nichelino.
La volumetria allacciata al 31.12.2012 è pari a 1.272 mila mc.
La lunghezza delle reti è pari a 22,5 km circa.
23
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
CAPACITÀ PRODUTTIVA ELETTRICA (MW)
2012
2011
2010
508
503
408
1.094
1.119
811
Termovalorizzatori
12
16
16
Discariche
5
5
5
Fotovoltaico
7
7
7
1.626
1.650
1.247
Idroelettrica
Termoelettrica
(1)
TOTALE
(1) In assetto cogenerativo.
LO SCENARIO ENERGETICO NAZIONALE(2) E LA
CAPACITÀ PRODUTTIVA DEL GRUPPO IREN
Nell’anno 2012 la richiesta di energia elettrica in Italia è stata
di 325,259 TWh (escluso il consumo dei pompaggi pari a 2,627
TWh). La domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il
13,21% da fonte idroelettrica (43,322 TWh), per il 62,46% da
fonte termoelettrica (204,796 TWh) e per l’11,19% da fonte
geotermica, eolica e solare (36,680 TWh). Il restante 13,14%
(43,088 TWh) è costituito dal saldo estero.
Il Gruppo Iren dispone di 508 MW idroelettrici, 1.094 MW
termoelettrici in assetto cogenerativo (1.282 MW in assetto
elettrico), 12 MW relativi ai termovalorizzatori, 5 MW relativi
alle discariche e 7 MW di potenza fotovoltaica. Nel 2013 è prevista
la dismissione della centrale di via Lazio a Parma (che porterà la
potenza termoelettrica a 1.091 MW) e la conseguente attivazione
dell’impianto di termovalorizzazione PAI (PR) con 18 MW di potenza
elettrica lorda. Nel 2013 è inoltre prevista l’attivazione dell’impianto
di termovalorizzazione di Torino con una potenza elettrica lorda
di 64,5 MW, in grado di assicurare circa 350.000 MWh elettrici
all’anno. In data 16/01/2013 il Consiglio di Amministrazione di Iren
S.p.A. ha deliberato l’esercizio dell’opzione put per la vendita della
partecipazione in Edipower ad A2A, che prevede quale contropartita
l’assegnazione della centrale termoelettrica di Turbigo (800 MW di
potenza) e dell’impianto idroelettrico di Tusciano (96 MW). Per il
2015 è previsto che la potenza idroelettrica scenda a 496 MW con
il progetto di rinnovo, e la conseguente riduzione di potenza, degli
impianti di Susa e Chiomonte.
Nel settore della generazione sono in corso importanti investimenti
che condurranno ad un sostanziale incremento della capacità
produttiva sia elettrica che termica nel prossimo periodo.
Le principali iniziative ed obiettivi riguardano:
• il completamento del progetto PAI di Parma;
• la gestione dell’impianto di termovalorizzazione di Torino (TRM)
e le conseguenti opportunità di sviluppo del teleriscaldamento
nei Comuni limitrofi;
• lo sviluppo del teleriscaldamento nella zona Nord-Est di
Torino;
• la massimizzazione dell’efficienza produttiva degli impianti;
• lo sviluppo nelle produzioni di energia rinnovabile.
Nell’ambito dell’avvio dell’iter autorizzativo per il Progetto
Torino Nord Est, è proseguito anche nel 2012 il dialogo costante
da parte di Iren Energia e AES Torino con gli Enti Locali e gli
stakeholder territoriali.
Nell’area emiliana sono proseguite le attività di dialogo e confronto
con gli stakeholder del territorio per quanto attiene la realizzazione
del Polo Ambientale Integrato di Parma, e la presentazione del
progetto relativo all’impianto di Trattamento Meccanico Biologico
(TMB) che verrà realizzato a Reggio Emilia.
In area genovese le attività di dialogo con gli stakeholder si
sono concentrate particolarmente sulle tematiche relative alla
realizzazione di nuovi impianti di depurazione nell’ATO genovese,
in particolare attraverso assemblee pubbliche di confronto con la
cittadinanza e gli operatori economici del Golfo del Tigullio.
RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER
Il Gruppo Iren presta un livello di attenzione elevato ed
equilibrato nel rispetto di tutti i suoi stakeholder, in qualità di
portatori di interessi.
L’attività di dialogo con gli stakeholder si basa sui principi
previsti dall’AccountAbility1000 di inclusività, materialità e
rispondenza.
A tal fine il Gruppo si è dotato di strumenti idonei per
organizzare, gestire e comunicare responsabilmente con tutte
le figure interessate.
Il Gruppo è quindi costantemente impegnato nel creare,
rafforzare e ampliare le proprie relazioni al fine di garantire ai
propri stakeholder adeguati spazi di ascolto e dialogo.
Tutte le attività sono pianificate e svolte nella consapevolezza
della responsabilità sociale che Iren ha nei confronti di tutti i
suoi stakeholder.
(2) Fonte dei dati: “Rapporto mensile sul sistema elettrico” Terna. Le percentuali relative alle fonti di produzione sono calcolate includendo i pompaggi.
24
Gli stakeholder sono riportati nella seguente mappa:
Investitori retail
Soci Pubblici
Investitori istituzionali
Istituti di credito
Organizzazioni non
governative (ONG)
Associazioni
Media
Università
Scuola
Cittadini del territorio
Enti Locali
Authority e Enti regolatori
Stato
Il Gruppo pressta un livello
di attenzione elevato ed equilib
brato
nel rispetto di tuttti i suoi stakeholder,
in quaalità di p
po
ortatori di interessi
Azionisti
e Finanziatori
Clienti
Istituzioni
e Territorio
Fornitori
Personale
Ambiente
Fruitori dei servizi
Enti Locali
Associazioni di consumatori
ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
STAKEHOLDER
Personale
Clienti
Fornitori
PROGETTI, INIZIATIVE
NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDER
•
•
•
•
Formazione
Work Life Balance
Analisi e valutazione delle posizioni
Mobilità interna
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sportelli operativi e call center
Comunicazione trasparente in bolletta
Sito internet
Comunicazioni tramite media
Riduzione interruzioni rete elettrica
Indagini di Customer Satisfaction
Campagna di sicurezza gas
Gestione efficace dei reclami
Controlli analitici sulla potabilità dell'acqua
Rinnovamento progressivo rete gas
Intensificazione raccolta rifiuti porta a porta verso cittadini e aziende
• Vendor rating
• Codice Etico Appalti
Azionisti e Finanziatori
•
•
•
•
•
•
Roadshow
Servizio webcasting
Comunicazione chiara dei risultati e dei possibili rischi futuri
Adozione di politiche di disclosure
Inclusione negli indici etici
Partecipazione al Carbon Disclosure Project
Istituzioni e Territorio
•
•
•
•
•
•
•
Trasmissioni di pareri
Documenti di posizione
Comunicazioni specifiche
Partecipazione a confronti istituzionalizzati
Convegni, seminari e workshop
Partecipazione a progetti in collaborazione con le istituzioni
Programmi educativi nelle scuole e nelle università, visite guidate
Ambiente
•
•
•
•
•
Sviluppo rinnovabili
Potenziamento dell'efficienza energetica
Implementazione teleriscaldamento
Crescita della capacità di smaltimento dei rifiuti speciali
Riduzione perdite rete idrica
25
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
TEMI RILEVANTI PER OGNI CATEGORIA
DI STAKEHOLDER
AMBIENTE
Perdite di rete idrica
Le perdite di rete, causando significativi sprechi di acqua,
rappresentano un tema critico per l’intero Paese. Il Gruppo
Iren è attivo sia sul fronte del monitoraggio delle perdite di
rete, attraverso avanzati sistemi applicati regolarmente, sia sul
fronte della ricerca sul tema, anche grazie a collaborazioni con
associazioni internazionali.
Gestione degli impianti di depurazione
La presenza degli impianti di depurazione, in particolare se
situati nel contesto urbano, può generare nella popolazione
residente nelle immediate vicinanze una sensazione di disagio
e criticità a discapito della percezione degli effetti positivi
apportati dall’impianto all’ambiente circostante. Il Gruppo
Iren si impegna costantemente al mantenimento di elevati
standard di funzionamento nel rispetto dei limiti imposti dalle
autorizzazioni in essere e nell’attuazione di programmi di
comunicazione volti ad informare la comunità locale in merito
al funzionamento di tale tipologia di impianti.
Efficienza della rete di distribuzione gas
La gestione efficiente della rete di distribuzione gas richiede
il rinnovamento progressivo della stessa. Il Gruppo Iren, in
un’ottica di efficientamento delle reti, ha intrapreso diverse
iniziative, quali la progressiva eliminazione delle reti in
ghisa grigia e la riduzione della rete in acciaio non protetta
catodicamente.
Produzione di energia ed emissioni in atmosfera
L’attività di produzione energetica può impattare significativamente
sull’ambiente a livello locale e globale.
Il Gruppo Iren è attivamente impegnato sul fronte della gestione
ambientalmente sostenibile: la produzione avviene interamente
con impianti idroelettrici e di cogenerazione. Inoltre il Gruppo
ha già sviluppato un ampio sistema di teleriscaldamento, che
ha in previsione di estendere ulteriormente.
Queste scelte permettono una notevole riduzione delle emissioni
atmosferiche generate rispetto alla produzione con centrali
termoelettriche tradizionali.
Gestione dei rifiuti
Le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti costituiscono
tematiche critiche se si considerano gli impatti ambientali
derivanti da una gestione inefficace dell’intera filiera. Il Gruppo
Iren è impegnato a garantire la gestione del rifiuto nelle diverse
fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento,
contribuendo anche alla produzione energetica derivante da
tale risorsa.
PERSONALE
Salute e Sicurezza
La tematica della salute e sicurezza sul luogo di lavoro è
rilevante per il settore delle utility e a livello nazionale è
oggetto di un interesse sempre maggiore. Ciascuna Società del
26
L’efficacia e l’efficie
enza dell processo
formativo sono garaantitte dai suoi
elementi costitutivi: analissi strrutturatta
dei bisognii formatiivi, pianificazione
e monitoraggio de
egli interventi e
vaalutaazio
one deii rissultati
Gruppo è dotata di un sistema di gestione della sicurezza e di
un servizio di prevenzione e protezione interno.
Valorizzazione, formazione e comunicazione interna
Per poter svolgere in modo efficace, efficiente e sicuro il
proprio lavoro, il personale deve essere costantemente
formato, valorizzato ed informato. L’efficacia e l’efficienza
del processo formativo del Gruppo sono garantite dai suoi
elementi costitutivi: analisi strutturata dei bisogni formativi,
pianificazione e monitoraggio degli interventi e valutazione
dei risultati. La crescita professionale è assicurata attraverso
un sistema di sviluppo e di comunicazione strutturato. Inoltre il
Gruppo fornisce ai propri dipendenti agevolazioni per migliorare
la loro qualità della vita.
CLIENTI
Qualità del servizio
La sicurezza e la qualità sono condizioni necessarie per valutare
positivamente i servizi offerti dalle utility ai propri clienti. La
gestione delle attività svolte è finalizzata al rispetto degli
standard di qualità e dei Codici di Condotta Commerciale
adottati. Per garantire la soddisfazione dei clienti e degli
altri requisiti applicabili, il Gruppo Iren applica un controllo
globale attivo, reattivo e proattivo dell’insieme dei processi
che costituiscono il suo Sistema di Gestione Integrato QualitàAmbiente-Sicurezza.
Comunicazione trasparente
La comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare
un rapporto corretto e duraturo con i clienti. Grazie ai siti
internet aziendali, i call center, i saloni clienti e le bollette,
il Gruppo Iren si impegna a gestire rapporti orientati alla
chiarezza e trasparenza con i propri clienti, anche attraverso il
dialogo costante con i media e le associazioni dei consumatori.
AZIONISTI E FINANZIATORI
Corporate Governance e comunicazione trasparente
Per instaurare rapporti duraturi con azionisti e finanziatori,i,
he
oltre ad una comunicazione trasparente, è necessario che
ce.
la Corporate Governance sia allineata alle best practice.
La Corporate Governance del Gruppo Iren si fonda su regole
gole
condivise che ispirano e indirizzano strategie e attività.
à. Il
atori
costante rapporto di dialogo con gli azionisti e finanziatori
è assicurato dalla trasparenza e dalla tempestività della
comunicazione, attraverso svariati strumenti.
FORNITORI
Gestione della catena di fornitura
Le attività ed i beni acquistati dai fornitori impattano sulla qualità
e sull’immagine delle aziende; per questo è fondamentale
monitorare la catena di fornitura, dando particolare rilievo
agli aspetti socio-ambientali. Il Gruppo Iren richiede a tutti i
propri fornitori l’osservanza dei principi e dei valori contenuti
nel proprio Codice Etico Appalti. Ciascun capitolato prevede
clausole per arginare il fenomeno del lavoro nero e per
garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali. Inoltre, per le
gare in forma pubblica, è richiesto il rispetto delle disposizioni
in materia di assunzioni dei disabili, ambientale e di sicurezza.
ISTITUZIONI E TERRITORIO
Gestione socialmente responsabile e attenzione al territorio
Le attività delle utility impattano significativamente sul contesto
locale e richiedono quindi una gestione socialmente e
ambientalmente responsabile. Il Gruppo Iren attua un dialogo
costante con la comunità e la Pubblica Amministrazione.
Oltre ad essere attivo nel campo della ricerca, sviluppo e
innovazione, il Gruppo promuove l’educazione ambientale,
anche attraverso la realizzazione di programmi educativi nelle
scuole e la sicurezza nell’utilizzo di impianti domestici.
La gestione delle
e attiivitàà svolte
è finalizzata all rispettto deglii stand
dard
di qualità e dei Codici di Condotta
Com
mmercciale ado
ottati
27
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
PREMI E RICONOSCIMENTI
A livello di Gruppo sono stati ottenuti importanti riconoscimenti afferenti la responsabilità sociale d’impresa, fra i quali: il Lundquist
Best Improver 2012 per il progresso nella comunicazione della CSR on-line e lo score conseguito nell’ambito del CDP Italy 100
Climate Change Report 2012.
Il Gruppo Iren ha conseguito il premio “Best Improver 2012” del “Lundquist CSR on-line
Awards Italy 100”, primo studio europeo sulla comunicazione on line della Responsabilità
Sociale d’Impresa (CSR-Corporate Social Responsibility). La ricerca è stata condotta da
Lundquist, Società di consulenza strategica specializzata nella comunicazione corporate
on line, sulla base di un protocollo di valutazione comprendente 68 criteri. L’indagine ha
coinvolto 400 esperti di CSR da 52 Paesi diversi. Iren è stata premiata per aver compiuto
nell’ultimo anno i maggiori progressi nella comunicazione on line della CSR, fra le 100 più
importanti aziende italiane oggetto di esame.
Il Gruppo Iren, nel suo primo anno di partecipazione al survey del Carbon Disclosure
Project, ha conseguito uno score pari ad 80 punti in tema di disclosure sulla qualità e sulla
completezza delle risposte fornite al questionario, superiore alla media dei 100 partecipanti
italiani (62 punti) e dei 500 partecipanti a livello mondiale (76 punti). Il Carbon Disclosure
Project (CDP) è un’organizzazione “no profit” attiva nel campo della riduzione delle
emissioni dei gas ad effetto serra e dell’utilizzo sostenibile dell’acqua da parte di aziende
e città. Il CDP opera per conto di 655 investitori istituzionali di tutto il mondo (grandi
banche e intermediari finanziari), che gestiscono asset per 78 mila miliardi di dollari. Ogni
anno il CDP, per conto dei propri investitori richiede, tramite un questionario alle imprese,
informazioni relative alle emissioni di gas ad effetto serra e alle misure adottate per la
mitigazione dei cambiamenti climatici, favorendo la comunicazione aziendale con i propri
investitori, organizzazioni governative e non governative, accademiche, altre imprese e
con il pubblico.
A Genova, Genova Reti Gas ha collaborato con il Comune nella presentazione di un progetto
per una rete di teleriscaldamento e si è classificata al primo posto nel bando europeo
“Smart Cities and Communities 2012“ della Direzione Generale Energia della Commissione
Europea.
28
Legambiente Emilia Romagna ha premiato i Comuni che hanno raggiunto risultati di eccellenza
nella raccolta differenziata.
Tra i Comuni premiati figurano Piacenza, Caorso (PC) e Gattatico (RE) per la migliore raccolta
differenziata della carta; Soragna (PR) e San Secondo Parmense (PR) per le migliori percentuali
di raccolta differenziata; Sissa (PR) per il minor quantitativo di rifiuti avviati a smaltimento.
Inoltre le Città di Piacenza, Parma e Reggio Emilia sono ai primi posti dei capoluoghi di provincia
dell’Emilia Romagna, per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata.
La Provincia di Parma nel 2012 ha premiato i 10 Comuni che hanno raggiunto risultati di
eccellenza nella raccolta differenziata, ponendosi ai vertici non solo nel territorio provinciale,
ma anche nelle prime 10 posizioni della classifica stilata dal Rapporto regionale sulla gestione
dei rifiuti: si tratta dei Comuni di Soragna, Roccabianca, Trecasali, Zibello, Polesine Parmense,
Sissa, Sala Baganza, Felino, Mezzani e Busseto che hanno ottenuto tutti percentuali superiori
al 79%, fino a raggiungere l’84,1% del primo classificato.
Un riconoscimento, per questi Comuni del bacino servito da Iren Emilia, che testimonia l’efficacia
di un modo di lavorare e di un sistema di gestione dei rifiuti frutto di una collaborazione
costante tra cittadini, Istituzioni e Iren.
Il sistema teleriscaldamento di Torino ha ottenuto il certificato Ecoheat4Cities, un progetto
supportato dal programma Intelligent Energy Europe (IEE) che promuove la conoscenza degli
impianti di teleriscaldamento attraverso un sistema volontario di “etichettatura verde”
(www.ecoheat4cities.eu).
Il certificato Ecoheat4cities fornisce uno strumento per misurare la sostenibilità e le performance
dei sistemi di teleriscaldamento basate su conoscenze e risorse locali disponibili e verificate.
Il sistema teleriscaldamento di Torino ha raggiunto il livello di efficienza più elevato sul
parametro Efficienza delle risorse primarie (7 petali su 7) ed il secondo livello sull’Efficienza
delle emissioni CO2 (6 petali su 7).
Lo scopo principale del progetto Ecoheat4cities è di supportare l’implementazione della Direttiva
sulle Energie Rinnovabili (2009/89/EC). I risultati attesi dal progetto sono quelli di progettare
ed instaurare uno schema di etichettatura verde europeo su base volontaria che funga da
traino per rendere l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica nel teleriscaldamento, delle
buone opportunità di scelta e per accelerare l’implementazione della Direttiva sulle Energie
Rinnovabili.
Iren ha partecipato al “Sodalitas Social Award”, premio che ogni anno dal 2002 viene assegnato
ad imprese, associazioni imprenditoriali, distretti industriali ed organizzazioni che si siano
concretamente impegnate in progetti di Sostenibilità d’Impresa. Il progetto “Controllo accessi
alle cabine di trasformazione di AEM Torino Distribuzione” è stato selezionato come finalista
dalla Commissione di Valutazione nella categoria “Valorizzazione della Persona e protezione
del Lavoro”. La Società ha realizzato un innovativo software che incrementa la sicurezza dei
tecnici che operano sul territorio: l’applicativo permette di monitorare e visualizzare, tramite
web, l’accesso alle cabine di trasformazione e di inviare segnali visivi e sonori, qualora venga
rilevata una situazione di pericolo.
29
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
IL SISTEMA DI GOVERNO
CORPORATE GOVERNANCE
Il Gruppo Iren adotta un sistema di governo societario di tipo
tradizionale, conforme ai principi contenuti nel Codice di
Autodisciplina delle Società quotate emanato dalla Borsa Italiana.
In particolare, per quanto attiene al potere di gestione, assume
un ruolo centrale il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e, per
le materie non rientranti nella competenza esclusiva di detto
organo, è statutariamente prevista la delega da parte del Consiglio
al Comitato Esecutivo che, a sua volta, è tenuto a subdelegare
determinate materie al Presidente, all’Amministratore Delegato
e al Direttore Generale.
In merito al Comitato Esecutivo, all’Organo di Controllo (Collegio
Sindacale) e alla revisione legale, lo Statuto della Società ne
stabilisce compiti e funzionamento fermo restando quanto per
i medesimi è previsto dalla vigente normativa.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione di Iren è stato nominato dall’assemblea
ordinaria dei soci del 27 agosto 2010 ed è composto da 13 consiglieri,
La Corporate Goverrnancce dii Iren
si fonda su regole condivise
ch
he ispirano e indirizzzano strategie
e atttivittà del Grupp
po
in carica sino all’approvazione del bilancio della Società chiuso al 31
dicembre 2012.
Gli articoli 19 e 20 dello Statuto disciplinano la nomina, le
modalità e i criteri di presentazione delle liste per l’elezione
degli Amministratori, che avviene con il sistema del voto di lista.
Le liste sono predisposte dagli azionisti pubblici e privati, tenendo
conto delle competenze e delle esperienze pregresse dei candidati,
che devono produrre apposita ed idonea documentazione.
Nel Consiglio di Amministrazione, 6 amministratori su 13 (46%)
sono in possesso di requisiti di indipendenza, stabiliti secondo il
Codice di Autodisciplina della Società. Il Consiglio di Amministrazione
valuta l’indipendenza dei propri componenti non esecutivi avendo
riguardo più alla sostanza che alla forma. L’indipendenza degli
amministratori è valutata dal Consiglio di Amministrazione dopo
la nomina e, successivamente, con cadenza annuale. L’esito delle
valutazioni del Consiglio è comunicato al mercato.
Nel corso del 2012 il C.d.A. di Iren ha tenuto diciannove riunioni.
Al fine di conformare il proprio modello di governo societario
alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina,
il Consiglio
Con
di Amministrazione di Iren, nella riunione del 30
agosto 2010, ha costituito:
• il “Comitato
“
per la Remunerazione“;
• il “Comitato
“Co
per il Controllo Interno“ successivamente denominato
“Com
“Comitato Controllo e Rischi” in ragione di quanto previsto dal
nuov
nuovo Codice di Autodisciplina varato da Borsa Italiana nel 2011
e de
del nuovo Codice di Autodisciplina Iren approvato dal Consiglio
di Amministrazione della Società nel dicembre 2012.
CARICHE SOCIALI – Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome
Roberto Bazzano
Lorenzo Bagnacani
(1)
Qualifica
Presidente
Amministratore esecutivo
Vice Presidente
Amministratore esecutivo
Roberto Garbati
Amministratore Delegato
Amministratore esecutivo
Andrea Viero
Direttore Generale
Amministratore esecutivo
Franco Amato
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Paolo Cantarella
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Gianfranco Carbonato
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Alberto Clò
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Marco Elefanti
Carla Patrizia Ferrari
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Ernesto Lavatelli
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Ettore Rocchi
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Alcide Rosina
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
(2)
30
Carica
(1) Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A., nel corso della seduta del 6 febbraio 2013, ha nominato Lorenzo Bagnacani Consigliere e Vice Presidente
della multiutility in sostituzione di Luigi Giuseppe Villani, dimessosi il 19 gennaio 2013.
(2) Cooptata in data 18 giugno 2012 a seguito delle dimissioni rassegnate dal consigliere Enrico Salza, in data 22 maggio 2012.
Il C.d.A. prende viisione delle
performance socio-aambiientali
rendicontate
e annualmente nel
Bilancio di Soste
enibilittà
La Corporate Governance di Iren si fonda su regole condivise
che ispirano e indirizzano strategie e attività del Gruppo.
Gli azionisti pubblici di Iren hanno sottoscritto tre Patti Parasociali:
• Patto FSU – Soci pubblici ex Enìa S.p.A.:
tale patto è riconducibile ad un sindacato di blocco e di voto
avente la finalità di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue
partecipate e della sua attività nonché di assicurare unità e
stabilità di indirizzo alla stessa;
• Sub Patto Soci pubblici ex Enìa:
tale patto intende, tra l’altro, assicurare un’unità di
comportamento e una disciplina delle decisioni che dovranno
essere assunte dai Soci ex Enìa nell’ambito di quanto previsto
dal Patto FSU – Soci ex Enìa. Inoltre prevede ulteriori impegni
al fine di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate
e della sua attività, nonché assicurare alla medesima unità e
stabilità di indirizzo;
• Sub Patto Reggiano:
tale patto intende assicurare un’unità di comportamento e
prevedere una disciplina delle decisioni che dovranno essere
assunte dai pattisti nell’ambito di quanto previsto dal Sub
Patto Soci ex Enìa. Inoltre stabilisce ulteriori impegni ai fini
di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate e della
sua attività e assicurare alla medesima unità e stabilità di
indirizzo. I Patti scadranno il 1° luglio 2015: ulteriori rinnovi
dovranno essere concordati tra i soci paciscenti.
Allo stato attuale non è prevista un’analisi formalizzata delle
competenze sui temi socio-ambientali.
La Società ha adottato, in via statutaria, il voto di lista per la
nomina dei membri del C.d.A.: le liste sono predisposte dagli
azionisti pubblici e privati tenendo conto delle competenze e
delle esperienze pregresse dei candidati (che devono produrre
apposita ed idonea documentazione).
Iren non ha ravvisato la necessità di costituire all’interno del
Consiglio di Amministrazione un comitato per le proposte di
nomina, ritenendo che la procedura di presentazione delle liste
per l’elezione dell’organo amministrativo stabilita dallo Statuto
Sociale costituisca una garanzia di correttezza e trasparenza del
sistema di nomina degli amministratori.
Il Consiglio di Amministrazione potrà comunque deliberare
di costituire al proprio interno il Comitato per le nomine, che
dovrà essere composto, in maggioranza, da amministratori
indipendenti.
Per il Presidente, l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale
è prevista una remunerazione che prevede anche MBO, in
funzione del conseguimento di obiettivi specifici fissati dal C.d.A.
su proposta del Comitato per la Remunerazione.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione in data 3 aprile 2012 e
l’assemblea dei soci in data 14 maggio 2012 hanno provveduto
ad approvare ai sensi dell’art. 123 ter del TUF, apposita Relazione
sulla remunerazione che riassume la politica aziendale in tema di
remunerazione degli amministratori investiti di particolari deleghe.
Una parte significativa della remunerazione degli amministratori
esecutivi è legata a risultati economici conseguiti e al
raggiungimento di obiettivi preventivamente indicati dal
Consiglio. La Società ha istituito un sistema premiante (MBO)
per gli amministratori esecutivi muniti di deleghe che sono
componenti del Comitato Esecutivo: gli obiettivi vengono fissati
dal C.d.A. su proposta del Comitato per le Remunerazioni su
base annuale e ove raggiunti danno diritto al percepimento del
relativo premio (previa verifica del Consiglio di Amministrazione
su proposta del Comitato per le remunerazioni). Come previsto
dal Codice Civile gli amministratori che hanno un interesse in
una particolare operazione lo comunicano preventivamente;
inoltre in data 30 novembre 2010 è stato approvato dal C.d.A.
il “Regolamento interno in materia di operazioni con parti
correlate“. Il Codice di Autodisciplina approvato dal C.d.A.
di Iren S.p.A. in data 18 dicembre 2012 prevede che il
Consiglio di Amministrazione adotti misure e azioni affinché
non si verifichino conflitti di interesse.
Il Consiglio di Amministrazione valuta le performance economiche,
ambientali e sociali dell’organizzazione, i rischi e le opportunità
rilevanti, la conformità agli standard e ai codici di condotta
e ai principi dichiarati in occasione del bilancio di esercizio,
della semestrale e delle trimestrali. Le date delle riunioni del
Consiglio di Amministrazione sono preventivamente fissate nel
calendario eventi societari.
Il C.d.A. prende, inoltre, visione delle performance socioambientali rendicontate annualmente nel Bilancio di
Sostenibilità.
31
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
IL SISTEMA DI GOVERNO
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE
Il Comitato per la Remunerazione, composto da tre Amministratori
non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti, ha le
seguenti funzioni:
• valutare periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva
e la concreta applicazione della politica per la remunerazione
degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche,
avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli
amministratori delegati;
• formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
• presentare proposte o esprimere pareri al Consiglio di
Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori
esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari
cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance
correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
• monitorare l’applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio
stesso verificando, in particolare, l’effettivo raggiungimento
degli obiettivi di performance.
Il Comitato per la Remunerazione riveste unicamente funzioni
propositive e consultive, il potere di determinare la remunerazione
degli amministratori esecutivi e dei dirigenti investiti di particolari
cariche rimane in capo al Consiglio di Amministrazione sentito
il parere del Collegio Sindacale.
Nel corso del 2012 il Comitato per la Remunerazione oltre ai
contatti informali, si è riunito tre volte, elaborando proposte
che sono riportate nei verbali delle Società.
COMITATO CONTROLLO E RISCHI
Il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo
e di valutazione dell’adeguatezza del sistema, ha nominato, in
data 30 agosto 2010, il Comitato per il Controllo Interno che, a
seguito dell’approvazione del Nuovo Codice di Autodisciplina,
ha assunto denominazione e funzioni del “Comitato Controllo e
Rischi” di cui all’art. 8 del Nuovo Codice.
Il Comitato è composto da tre Amministratori indipendenti.
Almeno un componente del comitato possiede un’adeguata
esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione
dei rischi (ritenuta adeguata dal Consiglio di Amministrazione
al momento della nomina) ed ha il compito di supportare,
con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le
decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al
sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché
quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie
periodiche.
Il Comitato Controllo e Rischi svolge i seguenti compiti:
• supporta, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni
e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative
all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
• valuta, unitamente al Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il
collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili
da parte della Capogruppo Iren e la loro omogeneità con
i principi adottati dalle Società controllate ai fini della
redazione del bilancio consolidato;
• esprime pareri su specifici aspetti inerenti le Risk Policies,
l’identificazione dei principali rischi aziendali e il Piano di Audit;
• esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la
valutazione del sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla
funzione Internal Auditing;
• monitora l’autonomia, l’adeguatezza, l’efficacia e l’efficienza
della funzione di Internal Auditing;
• può chiedere alla funzione di Internal Auditing lo svolgimento
di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale
comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
• riferisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione
dell’approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale,
CARICHE SOCIALI
Comitato
Controllo e Rischi
Collegio Sindacale
Roberto Bazzano (Presidente) Paolo Cantarella (Presidente)
Franco Amato
(Presidente)(2)
Paolo Peveraro (Presidente)
Lorenzo Bagnacani(1)
Franco Amato
Alberto Clò
Anna Maria Fellegara (Sindaco Effettivo)
Roberto Garbati
Ernesto Lavatelli
Alcide Rosina
Aldo Milanese (Sindaco Effettivo)
Comitato Esecutivo
Andrea Viero
Comitato
per la Remunerazione
Alessandro Cotto (Sindaco Supplente)
Emilio Gatto (Sindaco Supplente)
(1) Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A., nel corso della seduta del 6 febbraio 2013, ha nominato Lorenzo Bagnacani Consigliere e Vice Presidente della
multiutility in sostituzione di Luigi Giuseppe Villani, dimessosi il 19 gennaio 2013.
(2) Nominato in data 28 agosto 2012 a seguito delle dimissioni rassegnate dall’ing. Salza, in data 22 maggio 2012.
32
sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi;
• supporta le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al
sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché
quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie
periodiche;
• riferisce almeno semestralmente sull’attività svolta, nonché
sull’adeguatezza del sistema di controllo interno.
Nel corso del 2012 il Comitato Controllo e Rischi ha tenuto dieci
riunioni.
COMITATO ESECUTIVO
Gli articoli 26 e seguenti dello Statuto stabiliscono composizione
e modalità di funzionamento del Comitato Esecutivo, che
è attualmente costituito dal Presidente, dal Vice Presidente,
dall’Amministratore Delegato e dal Direttore Generale.
Al Comitato Esecutivo sono attribuiti tutti i più ampi poteri di
gestione ordinaria e straordinaria della Società, ad eccezione:
• delle materie non delegabili per Legge;
• delle materie riservate dallo Statuto (art. 25.3) alla competenza
esclusiva del C.d.A.
Il Comitato Esecutivo resta in carica per tutta la durata del Consiglio
di Amministrazione di cui fanno parte i suoi componenti. Il Comitato
Esecutivo a sua volta delega al Presidente, all’Amministratore
Delegato e al Direttore Generale poteri di gestione.
COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e due
supplenti che durano in carica per tre esercizi, con scadenza alla
data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio
relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
L’art. 31 dello Statuto stabilisce le modalità di nomina del
Collegio Sindacale attraverso il voto di lista.
La presenza di almeno un membro del Collegio Sindacale alle
sedute del C.d.A. assicura l’informativa al Collegio Sindacale
sull’attività svolta dalla Società e sulle operazioni di maggior
rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla
stessa e dalle sue controllate, ed in particolare sulle operazioni
nelle quali gli amministratori abbiano un interesse.
Nel corso del 2012 si sono tenute quindici riunioni del Collegio
Sindacale.
In merito all’Assemblea dei soci, all’Organo di Controllo (Collegio
to
Sindacale) ed alla Società di Revisione, fermo restando quanto
o
per i medesimi è previsto dalla vigente normativa, lo Statuto
della Società agli articoli 11 e seguenti (Assemblea Soci), 30
e seguenti (Collegio Sindacale) e 34 (Società di Revisione))
stabilisce compiti e funzionamento di ciascuno.
La funzione svolge le attività di competenza con riferimento
a Piani di Audit annuali definiti con l’obiettivo di verificare,
a rotazione, i processi più significativi di ciascuna Società e
le aree maggiormente a rischio (ciclo attivo, ciclo passivo,
mercati dell’energia, rapporti con la Pubblica Amministrazione,
tesoreria e finanza, contabilità e bilancio, sicurezza, ambiente).
Il Piano di Audit 2012 è stato regolarmente svolto e gli esiti
delle attività di Audit sono stati resi noti ai Responsabili di
riferimento con cui sono state condivise le eventuali azioni di
miglioramento da pianificare. Il quadro complessivo dell’attività
di Audit di Gruppo viene presentato, come previsto dal Codice
di Autodisciplina delle Società quotate, al Comitato Controllo e
Rischi di Iren S.p.A.
Il grado di attuazione delle raccomandazioni emerse viene
monitorato dalla funzione Internal Auditing.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO
EX D.LGS. 231/2001
Iren e le Società controllate hanno adottato Modelli Organizzativi
ex D.Lgs. 231/2001 che, con riferimento alle attività aziendali
potenzialmente a rischio, definiscono principi, regole di
condotta, procedure e strumenti di controllo volti a prevenire la
commissione dei reati rilevanti ai sensi del Decreto.
L’attuazione degli stessi viene costantemente monitorata dagli
Organismi di Vigilanza di ciascuna Società che dispongono
l’effettuazione di specifiche verifiche e riferiscono regolarmente
ai rispettivi Consigli di Amministrazione sulle attività svolte e
sui riscontri ottenuti.
Nel corso del 2012 il contenuto dei Modelli e del Codice Etico
è stato ampiamente divulgato presso il personale delle Società
del Gruppo attraverso specifici interventi di formazione e
aggiornamento anche tramite l’ausilio di strumenti e-learning.
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
In Iren S.p.A. è istituita la funzione Internal Auditing, collocata nella
Capogruppo e alle dipendenze dell’Amministratore Delegato.
33
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
IL SISTEMA DI GOVERNO
ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO IREN
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (13 MEMBRI)
COMITATO ESECUTIVO (4 MEMBRI)
AMMINISTRATORE
DELEGATO
Legale
e Affari
Generali
PRESIDENTE
Relazioni
Istituzionali
ed Esterne
VICEPRESIDENTE
DIRETTORE
GENERALE
Amministrazione
Merger &
Acquisition
Risk
Management
Finanza
Iren S.p.A. (Holding)
Affari
Societari
Comunicazione
e Immagine
Acquisti
e Appalti
Corporate
Compliance
Personale
Corporate
Social
Responsibility
Organizzazione
Servizi di Gruppo
(Shared Services)
Progetti Speciali
Società
di 1° livello
Internal Auditing
34
Investor
Relations
Controllo
di Gestione
Gestione
Partecipate
Pianificazione
Strategica
Sistemi
Informativi e
Telecomunicazioni
cazioni
RISCHIO DI CORRUZIONE
Nello svolgimento delle proprie attività, le Società del
Gruppo Iren si interfacciano frequentemente con la Pubblica
Amministrazione ad esempio nell’ambito della gestione di
iter autorizzativi, permessi, concessioni, verifiche ispettive,
contributi e finanziamenti pubblici.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i Terzi devono
avvenire nel rispetto dei principi stabiliti nel Codice Etico e
richiamati dal Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 delle
Società del Gruppo che esprimono principi e regole di condotta
volti a prevenire, per quanto possibile, la commissione dei
reati rilevanti ai sensi del Decreto. I processi aziendali sono
inoltre regolati da specifiche procedure che definiscono ruoli,
responsabilità e modalità di controllo prevedendo la tracciabilità
dei processi e l’evidenza delle autorizzazioni a garanzia della
trasparenza e correttezza nello svolgimento delle attività.
amministratori del Gruppo con l’accusa di peculato e corruzione.
Iren, dichiarandosi totalmente estranea ai fatti contestati ai soggetti
coinvolti e ritenendosi parte lesa, ha dato mandato ai propri legali
per la tutela dei propri interessi e della propria immagine. I due
amministratori hanno rassegnato le proprie dimissioni all’interno
dei Consigli di Amministrazione di Iren e di Iren Emilia.
A fine 2012, nel corso di un’indagine condotta dalla Guardia
di Finanza di Genova, sono emerse possibili irregolarità nella
gestione di alcuni lavori edili effettuati per la Società Genova
Reti Gas, che hanno coinvolto, oltre ai responsabili e tecnici
di alcune ditte che gestivano i lavori, quattro dipendenti della
Società, nei confronti di uno dei quali sono stati emanati
provvedimenti restrittivi. I dipendenti sono stati assegnati ad
altri incarichi, in attesa dell’esito delle indagini.
MISSIONE E VALORI
Le verifiche svolte dagli Organismi di Vigilanza delle Società del
Gruppo riguardano, a rotazione, i principali processi rilevanti
ex D.Lgs. 231/2001 nel cui ambito si configura, fra gli altri, il
rischio “corruzione“ e sono finalizzate a verificare il rispetto
delle procedure interne a presidio dei relativi rischi.
La mission del Gruppo Iren è quella di operare con competenza
e professionalità nei settori dell’energia, dei servizi idrici
integrati, ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al
fine di offrire ai cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei
servizi, garantendo ai propri azionisti un’adeguata redditività
d’impresa.
L’inchiesta giudiziaria di Parma denominata Public Money nel
mese di gennaio 2013 ha portato agli arresti domiciliari due
Di seguito sono rappresentati i valori che il Gruppo Iren vuole
perseguire:
Salvaguardia dell'ambiente
e uso razionale dell'energia
Qualità delle forniture
e degli appalti
Soddisfazione del cliente
Salute e sicurezza
Efficienza dei servizi
Responsabilità e cooperazione
con la comunità
Miglioramento continuo
Sviluppo sostenibile
Rispetto e valorizzazione delle persone
Innovazione e cambiamento
35
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
IL SISTEMA DI GOVERNO
SINTESI DEGLI STRUMENTI DI CORPORATE
SOCIAL RESPONSIBILITY
Alla Direzione Corporate Social Responsibility, alle dipendenze
dell’Amministratore Delegato di Iren S.p.A., sono state attribuite
fra l’altro le seguenti funzioni:
• predisposizione del Codice Etico di Gruppo;
• redazione del Bilancio di Sostenibilità, monitoraggio e
raccordo dell’attuazione dei piani di miglioramento;
• redazione del documento “Indirizzi” che rende espliciti i
macro-obiettivi di Gruppo derivanti dal Piano Strategico;
• gestione delle Balanced Scorecard e delle metriche di
controllo per il Gruppo.
Nel corso del 2012 sono inoltre state sviluppate le seguenti
attività:
• partecipazione al “CSR on-line Awards Italy 100”;
• partecipazione al “CDP Italy 100-Climate Change Report 2012”;
• inclusione di Iren S.p.A. nei seguenti 2 indici di rating basati
su criteri afferenti la Sostenibilità (ESG-Environmental, Social,
Governance): FTSE ECPI Italia SRI Benchmark, ECPI Italy
SME’s Equity;
• partecipazione alle attività dell’associazione CSR Manager
Network Italia.
Per maggiori dettagli si rimanda ai paragrafi “Premi e
Riconoscimenti” e “Azionisti e Finanziatori”.
Il CSR Manager Network Italia è l’associazione nazionale
che raduna i professionisti che presso ogni tipo di
organizzazione (imprese, fondazioni d’impresa, Società
professionali, Pubblica Amministrazione, enti no profit)
si dedicano, full time o part time, alla gestione delle
problematiche socio-ambientali e di sostenibilità connesse
alle attività aziendali.
Il documentto “Indirizzzi” rende espliciiti
i maccro-ob
biettivi di Gruppo derivanti
dal Piano Strateg
gico
36
CODICE ETICO
Il Codice Etico di Iren (approvato dal C.d.A. Iren nel dicembre
2010), definisce l’insieme dei valori che Iren S.p.A. e le Società
dalla stessa controllate riconoscono, accettano e condividono,
e l’insieme degli impegni che le stesse, nonché i rispettivi
collaboratori, assumono nei rapporti interni ed esterni. Iren
si impegna a far adottare tale Codice Etico, o Codici Etici di
contenuto conforme, alle Società di primo livello del Gruppo,
alle loro controllate al 100%, ed alle Società controllate in
misura inferiore al 100%, compatibilmente con i limiti derivanti
dai Patti Parasociali, dagli Statuti, o da disposizioni normative.
Si evidenzia che il Codice Etico esprime linee e principi
di comportamento il cui rispetto consente, fra l’altro, di
prevenire il rischio di commissione dei reati di cui al D.Lgs.
231/2001 nell’ambito delle specifiche attività svolte dal
Gruppo. L’osservanza dei contenuti del Codice Etico da
parte di tutti coloro che operano per Iren è di importanza
fondamentale per il buon funzionamento, l’affidabilità e la
reputazione del Gruppo stesso, fattori indispensabili per il
successo dell’Azienda.
IL SISTEMA INTEGRATO E LE CERTIFICAZIONI
Come esplicitato nella propria missione aziendale, il Gruppo Iren
fornisce servizi integrati mirando alla salvaguardia ambientale
e alla sicurezza del personale.
Poiché l’evoluzione continua delle aspettative e delle esigenze
dei clienti, fortemente supportata dalla competitività del mercato,
richiede modelli organizzativi flessibili e sistemi di gestione
snelli, di cui occorre monitorare l’efficacia in termini di risultati
attesi, il Gruppo ha sviluppato un Sistema Integrato (Qualità,
Sicurezza e Ambiente) quale mezzo per il conseguimento degli
obiettivi stabiliti.
Il Sistema Integrato è strutturato in modo da prevedere un
adeguato controllo ed assicurazione di tutti i processi operativi
che influiscono sulla qualità del servizio, in un’ottica di sempre
maggior orientamento al cliente.
I principi fondamentali della politica del Sistema Integrato sono:
• la soddisfazione del cliente;
• l’attenzione agli aspetti sociali ed ambientali;
• la sicurezza per il personale;
• l’efficienza nella prestazione del servizio;
• la qualità delle forniture e degli appalti;
• il miglioramento continuo;
• rispetto del Codice Etico.
La politica del Sistema Integrato è condivisa da tutto il
personale operante
pe
op
all’interno del Gruppo e la metodologia
del Sistema Integrato ha creato forti sinergie tra le strutture
de
operative.
op
Tutte le Società
Tu
Soc
di primo livello del Gruppo e le principali Società
partecipate hanno sistemi certificati secondo gli standard
pa
internazionali ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), esclusa
internaziona
in
Iren Mercato.
Ir
Mercato
IL PERCORSO EFQM NEL GRUPPO IREN
2010
2011
2012
Stipula nuova convenzione con AICQ e Agenzia dei Servizi Pubblici Locali del Comune
di Torino per proseguire il percorso verso l’Eccellenza. Questa fase del progetto
prevede il consolidamento della metodologia relativa all’Autovalutazione tramite la
partecipazione al “Recognised for Excellence“ e conseguentemente verifica da parte
di verificatori esterni.
Iren Energia e AEM Torino Distribuzione hanno completato la redazione del
documento di Autovalutazione avvalendosi della collaborazione di un tutor AICQ.
2012
Nel primo semestre, i due documenti di Autovalutazione sono stati sottoposti ad audit
da parte di un team di auditor certificati EFQM. È stata svolta una prima valutazione
documentale ed una successiva visita in azienda. L’esito dell’audit è stato positivo
consentendo alle due Società di mantenere il livello di “Recognised for Excellence”.
Inoltre la Capogruppo, le Società torinesi, genovesi e
Tecnoborgo sono in possesso della certificazione ai sensi dello
standard OHSAS 18001 (Sicurezza).
Attualmente il presidio dei sistemi di gestione Qualità,
Sicurezza e Ambiente è assicurato in ogni Società di primo
livello dalle Direzioni attraverso i rispettivi Servizi; inoltre
essi sono coerenti con la politica del Gruppo, focalizzata
fortemente sullo sviluppo sostenibile, sociale ed ambientale
dell’impresa.
L’obiettivo prefissato e raggiunto, per l’anno 2012, è stato
il consolidamento delle certificazioni in essere e l’estensione
delle stesse ad altri servizi:
• acquisizione della certificazione OHSAS 18001 da parte della
Capogruppo;
• sviluppo del progetto “Accreditamento Multisito Laboratori
LIAG” da parte di LIAG;
• implementazione dei sistemi di gestione sicurezza e
ambiente per il servizio gas e avvio implementazione del
sistema di gestione ambientale sul sito Mancasale di Reggio
Emilia da parte di Iren Emilia;
• ottenimento dell’accreditamento EMAS per l’impianto discarica
di Poiatica;
• avviamento dell’implementazione del sistema di gestione
ambientale sul sito Gonzaga di Reggio Emilia.
Per quanto riguarda il programma di sviluppo futuro sono
previste ulteriori estensioni dei sistemi di gestione che
prevede, tra l’altro, l’implementazione del Sistema
Integrato e la relativa acquisizione della certificazione
QAS sulla rete di teleriscaldamento nelle realtà emiliane,
l’implementazione del Sistema integrato sul nuovo sito PAI
di Parma, l’ottenimento della registrazione EMAS per gli
impianti cogenerazione e teleriscaldamento di Torino Nord
e l’implementazione di un sistema di Gestione dell’Energia
al fine di migliorare l’efficienza energetica, ai sensi dello
standard internazionale ISO 50001.
RISK MANAGEMENT(1)
In conformità a quanto previsto anche dal Codice di Autodisciplina
di Borsa Italiana, nell’ambito del Gruppo Iren, il sistema di controllo
e gestione dei rischi aziendali rappresenta una componente
primaria ed essenziale del sistema di Controllo Interno della
Corporate Governance.
Il modello di “Enterprise Risk Management“, operativo nell’ambito
del Gruppo, ha come obiettivo la gestione integrata e sinergica
dei rischi e segue un processo di gestione che si articola nelle
seguenti fasi:
• individuazione;
• valutazione;
• trattamento;
• controllo;
• reporting.
FASI DEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI GRUPPO IREN
VALUTAZIONE
TRATTAMENTO
CONTROLLO
REPORTING
INDIVIDUAZIONE
(1) Per maggiori dettagli si rimanda al documento “Relazioni e Bilanci al 31 dicembre 2012” del Gruppo Iren – sezione Risk Management.
37
IDENTITÀ
AZIENDALE
RESPONSABILITÀ
ECONOMICA
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
IL SISTEMA DI GOVERNO
Lo svolgimento di ciascuna delle fasi del processo avviene
ne sulla
o.
base di standard e riferimenti definiti a livello di Gruppo.
sciplina
Il modello di Enterprise Risk Management del Gruppo disciplina
one dei
il ruolo dei vari soggetti coinvolti nel processo di gestione
rischi, che fa capo al Consiglio di Amministrazione, e prevede
ipologia
specifiche Commissioni per la gestione di ciascuna tipologia
di rischio.
Per ciascuna tipologia di rischio sono state definite specifiche
ee guida
“policy“, con l’obiettivo primario di esplicitare le linee
essi
strategiche, i principi organizzativo/gestionali, i macro processi
e le tecniche necessarie alla gestione attiva dei relativi rischi.
Il mo
odello di “En
nte
erp
prise
e Risk
Management” ha co
ome obiettivvo
la gestion
ne inttegrata e sinergica
dei riischi
TIPOLOGIE DI RISCHIO GESTITE
Rischi finanziari (tasso di interesse, tasso di cambio, spread)
Rischi di credito
Rischi energetici (connessi a mercati energetici e/o finanziari quali variabili di mercato o scelte di pricing)
Rischi operativi (connessi alle proprietà degli asset, all’esercizio dell’attività industriale, ai processi, alle procedure
e ai flussi informativi, all’immagine aziendale, ai cambiamenti climatici)
Rischi reputazionali (connessi al mantenimento della fiducia e dell'immagine positiva del Gruppo da parte degli
stakeholder)
38
Nell’ambito del Gruppo è stata costituita
ostituita la Direzione “Risk
ndenze dell’Amministratore
dell’Ammini
Management“, posta alle dipendenze
Delegato, alla quale sono state demandate inter alias le
seguenti attività:
• coordinamento del processo di gestione integrata dei rischi
di Gruppo;
• stipula e gestione delle polizze assicurative, con la collaborazione
della funzione Legale.
proce
Il processo
di gestione dei rischi operativi è anche finalizzato
all’otti
al
all’ottimizzazione
dei profili assicurativi di Gruppo nei principali
filoni “property“ e “liability“.
È inoltre
inol attivo un processo di controllo periodico della sinistrosità
nei diversi settori e su tutte le aree operative del Gruppo al
fine di stabilire e rendere operative le più idonee modalità di
contenimento
e riduzione.
cont
IL CODICE DI COND
CONDOTTA COMMERCIALE
Le aziende di vendita di energia elettrica e di gas naturale
sono tenute al rispetto dei dispositivi dell’AEEG, oltre che del
Codice Civile, presenti nella delibera n. 164/08 – TIQV e nel
Codice Commerciale, deliberato dalla stessa AEEG con delibera
n. 229/01. Iren Mercato si è allineata con quanto stabilito
dall’Autorità: le suddette norme sono citate esplicitamente nei
contratti e scaricabili anche dal sito internet di Iren Mercato,
così da renderle visibili e disponibili ai clienti.
LA CARTA DEI SERVIZI
Le Carte dei Servizi sono documenti aziendali, non obbligatori, che
fissano gli standard qualitativi e quantitativi riferiti ai servizi aziendali,
allo scopo di formalizzare gli impegni nei confronti dei clienti.
CARTE DEI SERVIZI GRUPPO IREN
Carta
del Servizio
teleriscaldamento
(in aggiornamento)
Carta
del Servizio
idrico
integrato
Carta
del Servizio
illuminazione
pubblica
Carta
del Servizio
impianti
termici
Carta
del Servizio
impianti
elettrici
Carta
del Servizio
impianti
semaforici
Carta
del Servizio
gestione
rifiuti
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