la disposizione dei posti auto e l`organizzazione di un parcheggio tipo
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la disposizione dei posti auto e l`organizzazione di un parcheggio tipo
m&ss informazione/formazione - le mini dispense di buone pratiche la disposizione dei posti auto e l’organizzazione di un parcheggio tipo indicazioni per la migliore funzionalità delle aree di sosta Pag. 1 a 4 m&ss informazione/formazione - le mini dispense di buone pratiche la disposizione dei posti auto e l’organizzazione di un parcheggio tipo indicazioni per la migliore funzionalità delle aree di sosta 26 giugno 2014 Disporre i posti auto e organizzare un’area di parcheggio sono scelte che possono facilitare i comportamenti degli utenti, le manovre e la sicurezza, anche dei pedoni, perché … “si scende dall’auto e si diventa tutti pedoni”. Per facilitare le vostre scelte quotidiane, soprattutto negli interventi di riorganizzazione delle strade e spazi esistenti, riportiamo alcuni schemi sulle dimensioni dei posti auto in base alla loro “inclinazione” e sulla organizzazione della circolazione veicolare e pedonale in un parcheggio tipo. 1. Disposizione dei singoli posti auto (perpendicolari o inclinati) Quanto spazio occupa un posto auto, e due e cinque e dieci posti auto? Ed è meglio disporli perpendicolarmente o inclinarli e di quanti gradi. Queste semplici ma continue domande che i tecnici si pongono quando devono organizzare un parcheggio o “sistemare” il maggior numero di posti auto possibili nelle strade esistenti ad alta domanda di sosta, trovano risposta immediata nei sottostanti schemi compositivi di 10 posti auto disposti a: 1. perpendicolari (rispetto alla direzione di marcia) 2. inclinati di 15° 3. inclinati di 30° 4. inclinati di 45° Come evidenziato negli schemi planimetri della pagina successiva, un parcheggio con 10 posti auto (da 2,30 metri ciascuno di larghezza) disposti perpendicolari (a 90°) occupa complessivamente 23,005 metri di lunghezza, e meno spazio rispetto ai posti auto inclinati: 1. perpendicolari 23,00 metri di lunghezza 2. inclinati di 15° 25,15 metri di lunghezza + 9,4% di lunghezza 3. inclinati di 30° 29,33 metri di lunghezza + 27,5% di lunghezza 4. inclinati di 45° 37,33 metri di lunghezza + 62,2% di lunghezza Quindi, maggiore è l’inclinazione dei posti auto, maggiore è lo spazio occupato dall’area del parcheggio. Una leggera inclinazione dei posti auto (ad esempio di 10°) può facilitare le manovre di parcheggio (lo consigiliamo), ma, è bene sottolinearlo, solo per strade a senso unico o per la manovra della corsia adiacente agli stalli di sosta. L’inclinazione dei posti auto può essere necessaria, anzi obbligatoria, se lo spazio di manovra del parcheggio non ha una larghezza di almeno 6,00 metri, come previsto dal decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti, del 05/11/2001 sulle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”. Infatti lo spazio di manovra di un parcheggio deve variare da un minimo di larghezza di 3,50 metri per i posti auto longitudinali, a metri 6,00 per i posti auto perpendicolari. Per i posti auto con diverse inclinazioni, la larghezza della corsia di manovra deve variare tra queste due misure. La disposizione dei posti auto può quindi essere condizionata dallo spazio che si ha a disposizione per l’area di manovra, soprattutto nelle strade e aree urbane esistenti quasi sempre “povere di spazio”. Pag. 2 a 4 Schema disposizione di 10 posti auto con diverse inclinazioni rispetto alla direzione di marcia dei veicoli. Pag. 3 a 4 2. Circolazione a senso unico in un parcheggio e “spazi pedonali” Il progetto di un’area di parcheggio è sempre uno studio che deve trovare proprie soluzioni funzionali e organizzative. Altresì ci preme consigliare di organizzare possibilmente i parcheggi con un ingresso ed un’uscita separati – specificatamente segnalati, soprattutto per grandi aree di sosta – e di regolare le corsie di manovra a senso unico con le seguenti attenzioni di segnaletica per una corsia di manovra larga 6 metri (vedere schema nel disegno sottostante): segnalare a terra, con righe discontinue, la corsia centrale di circolazione dei veicoli con una larghezza di 3,00 metri che consentirà di; o ridurre o annullare il comportamento irregolare di circolare “contromano”; ai lati rimangono due corsie di 1,50 metri ciascuna, che avranno la funzione di: o spazio di protezione e maggiore visibilità tra i veicoli che circolano nella “corsia centrale” di 3 metri e quelli che escono dai posti auto; o spazio per il camminamento dei pedoni (purtroppo quasi sempre i parcheggi sono privi degli specifici marciapiedi di raccolta di tutto il movimento pedonale); o spazio utile per le funzioni di carico della merce (comportamento diffuso nei parcheggi dei supermercati). Questa organizzazione del parcheggio facilità il comportamento di tutti gli utenti, aumenta la sicurezza e riduce le criticità soprattutto nelle grandi aree di parcheggio e nei momenti di maggiore afflusso. Schema di circolazione a senso unico in una corsia di un parcheggio con posti auto perpendicolari su ambo i lati. Questa organizzazione, con adeguata segnaletica verticale e soprattutto orizzontale, è la soluzione più semplice ma più efficace e sicura per gestire un parcheggio tipo di qualsiasi dimensione. Non a caso questa soluzione è sempre più utilizzata nei parcheggi dei supermercati dove lo “lo spazio pedonale” è utile anche al posizionamento dei carrelli e al carico della merce in sicurezza e senza intralciare la circolazione. Pag. 4 a 4