le attività nelle scuole - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia

Transcript

le attività nelle scuole - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
capitolo attivita? esterne 2010:Layout 1
28-07-2010
19:25
Pagina 41
LE ATTIVITÀ NELLE SCUOLE
Musica al… Nido
Musica a… Scuola
capitolo attivita? esterne 2010:Layout 1
28-07-2010
19:25
Pagina 42
Musica al... Nido
XII EDIZIONE
ATTIVITÀ PER GLI ASILI NIDO PUBBLICI E PRIVATI
Coordinatore del progetto: Paola Anselmi
www.donnaolimpia.it/nidi
In collaborazione con la rete nazionale Musica in Culla®
Finalità e Obiettivi
La musica si impara vivendola fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra crescita come individui, attraverso una esperienza creativa che coinvolga tutto ciò che alla
musica può essere inerente: il gioco, il movimento, il corpo, il canto. I bambini molto piccoli
che frequentano l’asilo nido sono l’essenza dell’emozione e della fisicità, canali attraverso cui
comunicano i loro primi sentimenti: benessere o disagio, fiducia o diffidenza, calma o inquietudine. Bambini ben diversi da come si pensava ancora qualche anno fa, non solo portatori di
fame, sete, sonno ma persone ricche e straordinarie.
Gli anni dell’asilo nido sappiamo essere i più importanti per l’apprendimento delle competenze, per le conquiste motorie, per le elaborazioni degli innumerevoli stimoli che i gruppi
educativi propongono nei primi tre anni di vita dei bambini; la musica si inserisce naturalmente
in questi stimoli, in un percorso di apprendimento di multiformi capacità espressive (voce,
movimento, sguardo, manipolazione…) del proprio personalissimo ‘sé’, in armonia con il
gruppo in cui è il bambino inserito.
Nel progetto “Musica al… Nido” (in linea con il progetto per la scuola dell’infanzia) le finalità,
gli obiettivi e gli argomenti affrontati sono simili per tutte e tre le sezioni dell’asilo nido; la differenza sostanziale consiste nello stile di conduzione, nelle strategie didattiche, nella differenziazione dei percorsi didattici, nei contenuti e nelle modalità di relazione.
Di fondamentale importanza la presenza e il coinvolgimento attivo dei gruppi educativi, che
potenziano e rafforzano i modelli degli operatori musicali, aiutano i bambini a fidarsi di loro
e raccolgono spunti per lavorare in stretta collaborazione con gli operatori in modo da assicurare al bambino l’utilizzo della musica come evento fruibile nella vita quotidiana.
Per la realizzazione degli obiettivi il progetto si avvale di una innovativa teoria di apprendi-
28-07-2010
19:25
Pagina 43
mento del linguaggio musicale, diffusa dalla ricercatrice statunitense B. M. Bolton della Temple University di
Philadelphia (USA), che si struttura in un vero e proprio metodo didattico – pedagogico dedicato alla fascia
d’età da 0 a 3 anni.
L’idea è quindi quella di:
• guidare i bambini degli asili nido a sviluppare l’apprendimento dei linguaggi espressivi, in particolar modo
quello musicale;
• aiutare il bambino a giocare con l’elemento musica fin da molto piccolo, rendendolo così consapevole che
la musica stessa non è né un privilegio di pochi, né un traguardo irrangiungibile;
• utilizzare l’elemento musicale come canale primario di comunicazione e di espressione di sé all’interno
del gruppo;
• contribuire all’interezza della crescita di ciascun bambino attraverso uno stimolo educativo di grande potenza come il linguaggio musicale;
• abbattere le barriere linguistiche nei nidi dove sempre più giocano insieme bambini di etnie diverse;
• creare un ponte con le famiglie, invitandole a vivere e a partecipare alle esperienze musicali e sociali dei propri figli, suggerendo spunti che possano contribuire ai giochi musicali a casa;
• Sostenere ed integrare il complesso dei processi educativi messi in atto dagli insegnanti.
Musica al... Nido
capitolo attivita? esterne 2010:Layout 1
Contenuti e metodologia di lavoro
Partendo dalla convinzione che gli stimoli musicali per i bambini devono essere di contenuti ricchi e complessi e soprattutto integrare tutte le diverse e molteplici potenzialità dei bambini (espressione vocale, uso del
corpo, uso del silenzio, manipolazione degli oggetti, esplorazione dello spazio, relazione con gli adulti, socializzazione con i coetanei, relazione tra espressione individuale e partecipazione al gruppo…), le caratteristiche dell’intervento nelle tre sezioni saranno:
PICCOLI: Uso della voce, assenza di linguaggio verbale, contatto visivo, esperienze motorie attraverso la relazione con le educatrici di riferimento, attività di movimento libero guidate dagli adulti.
MEDI: Attività che permettono esplorazione dello spazio, danze circolari guidate dagli adulti di riferimento, utilizzo
di oggetti neutri, ascolto attraverso l’elemento corporeo, utilizzo di alcune immagini familiari legate agli oggetti (il
mare, gli animali…); uso di suoni onomatopeici per l’imitazione di animali, mezzi di trasporto, ecc.
GRANDI: Utilizzo progressivo di contestualizzazione fantastica, elementi narrativi, sinergia tra elementi musicali e fiabe classiche, approccio ai piccoli strumenti e ad oggetti sonori, movimento strutturato in minime
coreografie. Tutte le attività interne all’applicazione metodologica sono pensate nel pieno rispetto dei tempi
e modi di relazione ed espressione di ciascun bambino; la conduzione degli operatori non è mai richiestiva
ma aperta ad accogliere la volontà comunicativa ed espressiva dei bambini nel momento in cui essi decidano
di ‘uscire allo scoperto’.
43
capitolo attivita? esterne 2010:Layout 1
28-07-2010
19:25
Pagina 44
IN QUESTO QUADRO DI INTERVENTO SI RENDE NECESSARIA, PER QUESTA FASCIA DI ETÀ
LA PARTECIPAZIONE DI DUE OPERATORI ALLE CLASSI MUSICALI, PER ASSICURARE A
TUTTI I BAMBINI LA GIUSTA ATTENZIONE, OLTRE AD OTTENERE PRODOTTI MUSICALI
PIU’ RICCHI E SIGNIFICATIVI.
Operatori
Gli operatori impegnati nel progetto sono musicisti che oltre al tradizionale corso di studi accademici hanno seguito un percorso di aggiornamento e specializzazione sulla didattica e sulla
pedagogia per la primissima infanzia, certificato dalla Rete Nazionale “Musica in Culla“; sono
aggiornati sui più recenti studi inerenti la pedagogia per la prima infanzia e sui metodi relativi
anche a fasce di età successive (Orff, Kodaly, Dalcroze, ecc.). Tutti gli Enti aderenti alla rete nazionale “Musica in Culla”® rispondono ai seguenti requisiti professionali di qualità e garanzia
per l’utenza: forniscono l’intervento contemporaneo nelle attività di almeno due operatori abilitati; rendono pubblico il proprio referente per le questioni didattiche e per quelle organizzative;
continuano permanentemente il lavoro di aggiornamento e ricerca producendo documentazione confrontata nei convegni annuali e valutata dal Comitato Scientifico della Rete, che verifica
semestralmente il lavoro svolto; inoltre, sotto il profilo amministrativo, garantiscono il rispetto
della normativa nell’ambito dei contratti di lavoro e la copertura assicurativa degli operatori in
contatto con i bambini.
Al fine di informare attivamente le educatrici sul nostro pensiero pedagogico e sulla nostra didattica musicale verrà offerta la partecipazione gratuita ai nostri seminari di aggiornamento. I
curricula degli operatori si trovano online alla pagina:
www.donnaolimpia.it/nidi/2010_2011/operatori
Modalità di partecipazione
Prima del corso è previsto un incontro di carattere informativo e la compilazione da parte degli
stessi genitori delle schede di iscrizione.
Il corso viene proposto in due formule:
• 26 incontri per sezione (il primo riservato alle educatrici), da Novembre a Maggio compresi;
• 20 incontri per sezione (il primo riservato alle educatrici), da Gennaio a Maggio compresi.
Il numero minimo di partecipanti dovrà essere di 15 unità per classe. Gli incontri avranno cadenza settimanale ed una durata di 30/40 minuti circa ognuno, a seconda dell’età dei bambini.
28-07-2010
19:25
Pagina 45
Gli incontri saranno tenuti da due operatori specializzati in collaborazione con i gruppi educativi. In accordo con gli operatori potrà essere realizzata una lezione aperta ai genitori alla fine del progetto o programmata la realizzazione di un video delle attività svolte durante l’anno. La quota annuale di partecipazione
al ciclo da 26 incontri per ogni bambino è di € 120,00 (chi ha due bambini paga € 180,00, chi ne ha tre
paga € 240,00, per chi ne ha quattro… vedremo!). Il pagamento si potrà effettuare in tre rate: la prima rata
(di € 40,00) verrà raccolta entro un mese dalla data di inizio del progetto, le restanti due rate il 5 febbraio
(€ 40,00) e il 5 aprile (€ 40,00): è possibile aderire al progetto anche a partire dal mese di Gennaio (20
incontri), in questo caso la quota sarà di € 95,00 e il pagamento sarà effettuato in sole due rate (prima rata
€ 50,00, seconda rata € 45,00) con identiche modalità e scadenze. Per i nidi che aderiscono per la prima
volta al progetto è possibile la realizzazione di una formula di 12 incontri, al fine di sperimentare l’attività
musicale nelle loro sedi. In questo caso la quota di partecipazione sarà di € 60,00 per ciascun bambino.
SCONTI E FACILITAZIONI SARANNO RISERVATI AI NIDI IN CUI PARTECIPANO LE CLASSI ALL’UNANIMITÀ E TUTTE LE SEZIONI.
È a disposizione dei coordinatori degli asili nido interessati, dei gruppi educativi e dei genitori il progetto
dettagliato da richiedere al responsabile organizzativo.
Musica al... Nido
capitolo attivita? esterne 2010:Layout 1
Coordinatore del progetto
PAOLA ANSELMI [email protected] - cell. 338 9882198
Responsabile organizzativo
AMOS VIGNA [email protected] - cell. 333 6939325
“Vuoi progettare un anno?
Coltiva il riso.
Vuoi progettare un decennio?
Pianta gli alberi.
Vuoi progettare un secolo?
Educa le persone.”
(ANTICO PROVERBIO CINESE)
45