Tagliato il servizio dei vigilantes nelle stazioni.

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Anno 12
marzo
Toscani:
«La Concordia
spot d’Italia»
Pascucci a pagina 9
?
Non solo pop
la T-shirt
ora è griffata
Timperi a pagina 20
Bankitalia: lavorare di più
e più a lungo. Siete d’accordo?
A Bologna
altro pari
per la Juve
Molteni e Ormezzano a pag. 17
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Annullato il vertice tra governo e maggioranza. Berlusconi rinuncia a «Porta a Porta»
Rai e giustizia, salta la tregua
Il Pdl a Monti: non ne vogliamo parlare. Il ministro Riccardi: che schifo
TANGENTI A MILANO
L’accusa
dei pm:
«Un sistema
Pdl-Lega»
Bernasconi a pagina 3
d Salta il vertice tra governo e maggioranza dopo il
rifiuto di Alfano: «Non discutiamo di Rai e giustizia.
Ma resta la fiducia al governo». Monti costretto ad
annullare l’incontro: «Problemi tra i partiti». Il no
del Pdl sarebbe giunto dopo un incontro in cui il
premier ha illustrato a Confalonieri le proposte del
governo sulla Rai. Duro il giudizio di Bersani. Scoppia anche il caso Riccardi. Il ministro ha commentato lo stop di Alfano al vertice: «vuole solo strumentalizzare, sono le cose che mi fanno schifo della politica». Il Pdl insorge e chiede le scuse, che a fine serata arrivano. Berlusconi non va a Porta a Porta.
APPLE SVELA IL NUOVO MODELLO
Severini a pagina 2
L’Atac ha ridotto le guardie private. Passeggeri allarmati
Metro, tagliata la vigilanza
d I primi ad accorgersene e ad allarmarsi sono stati
i passeggeri. Dal primo marzo nelle stazioni della
metropolitana di Roma sono diminuiti o, in alcuni
casi scomparsi, i vigilantes. Il taglio ha riguardato
sia la linea A che la B. Dall’Atac arrivano le spiegazioni ufficiali: «Abbiamo puntato alla razionalizzazione del servizio, ridistribuendo i compiti e controllando le spese». E l’azienda assicura di aver ottenuto
l’impegno del Comando dei carbinieri a rafforzare i
pattugliamenti nelle stazioni.
Ortolani a pagina 33
«Grave precedente»
Marò, Monti
telefona
al premier
indiano
d Monti chiama il premier indiano Singh: «La
giurisdizione sui marò
è italiana, non create
un precedente». E avvisa Nuova Delhi: «Missioni a rischio».
Fabretti a pagina 5
iPad, la delusione
ad alta definizione
d Tim Cook ha svelato a San Francisco il nuovo Apple iPad e l’attesa si è trasformata in delusione. Le uniche novità riguardano lo schermo, molto più definito, e la potenza del processore. Per il resto è tutto uguale all’iPad 2: invariati design, fotocamera e batteria.
Scura a pagina 8
Tunisia
Marco Pasciuti
ODALISCHE
PER SALVARE
I MATRIMONI
U
na schiava vergine
da portare in famiglia, sotto lo stesso tetto
con moglie e figli, «per
combattere la corruzione» che dilaga nella società. Bahri Jlassi, presidente del Partito per
l’apertura e la fedeltà,
ha rivolto ai membri dell’Assemblea costituente
tunisina, una proposta
che potrebbe avere conseguenze più serie di quanto non appaia: affiancare alla moglie ufficiale
una odalisca, come quelle che un tempo affollavano gli harem ed erano
considerate come schiave. Una rivoluzione che,
dice Jlassi, risolverebbe
tre problemi, che per l’Islam sono piaghe sociali, in un colpo solo: il divorzio (perché arrivarci
se si può portare in casa
il motivo scatenante?),
l’adulterio (come sopra), il nubilato (molte
ragazze non resterebbero senza marito).
Un sorriso ci può stare, ma deve portare con
sé una riflessione. La
Tunisia è un Paese chiamato a delineare il proprio futuro dopo decenni di dittatura. Ma è anche un Paese che deve
fronteggiare il rischio
che il fondamentalismo
di questo futuro diventi
protagonista. Il Partito
per l’apertura e la fedeltà predica la cancellazione di molti dei punti cardine della Tunisia laica.
La voglia di odalische
può essere un campanello d’allarme.
2012
Cronaca
giovedì
8 marzo
NUOVA DISCARICA
INAUGURATO L’ANNO ACCADEMICO
Corcolle
una petizione
dalla Virginia
per dire no
Luiss, da maggio un laboratorio
per unire imprenditoria e università
Da maggio all’Università Luiss sarà attivo un «un laboratorio per trasformare in imprese le idee degli studenti.
Sarà uno spazio dove si incontreranno professionalità,
fondi di investimento e realtà universitarie e imprenditoriali». Lo ha detto il direttore generale della Luiss, Pier
Luigi Celli, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università. Presenti, tra gli altri, il rettore
Massimo Egidi (foto), il ministro della Giustizia, Paola
Severino, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell’omonimo gruppo, e il top manager Fabio Corsico.
Tagliato il servizio dei vigilantes nelle stazioni. Ma l’Atac: «È stato razionalizzato»
Metropolitana, allarme sicurezza
Francesca Ortolani
Gli habitué della metropolitana se
ne sono accorti: dal primo marzo
nelle stazioni sono diminuiti o, in
alcuni casi, scomparsi i vigilantes.
Dalle fermate della linea A, alle
banchine della B il numero degli
agenti privati è diminuito notevolmente.
Una situazione che sta destando
curiosità e qualche preoccupazione tra passeggeri e lavoratori. Che
fine hanno fatto i Gpg? Dall’Atac
arrivano le spiegazioni ufficiali:
«Abbiamo puntato alla razionalizzazione del servizio, ridistribuendo
i compiti e controllando le spese.
Con il vecchio piano di gestione capitava che in una stazione ci fossero tre addetti di stazione e due vigi-
33
48
stazioni presenti
sulle due linee
della metro
4
capolinea
presidiati anche
dai vigilantes
lantes: decisamente troppa gente.
Uno spreco che abbiamo voluto
appianare, dando maggiore importanza e maggiori poteri ai nostri
addetti di stazione». Una scelta
che ha fatto scatenare l’opposizione: «Non bastava il taglio delle gratuità alle forze dell’ordine - dicono dal Pd - ora anche il ridimensionamento dei vigilantes. Con
Alemanno la città è insicura». Ma
il taglio della vigilanza, almeno secondo l’Azienda, non dovrebbe esser un grosso problema per la sicurezza: «Abbiamo siglato un accordo con il comando provinciale
dei carabinieri per gestire un servizio di pattugliamenti nelle stazioni con i militari. Se a questo si aggiungono gli 80 carabinieri in congedo il livello di sicurezza è altissi-
mo e lo testimoniano le indagini
che il customer care aziendale
sta registrando tra i passeggeri».
Non abbiamo motivo di dubitarne, ma vedere alcuni stazioni
strategiche per l’underground capitolina come Flaminio, Re di
Roma, Garbatella, Ostiense, Cavour e Colosseo (tanto per citare
quelle che abbiamo monitorato), senza gli uomini in divisa
qualche perplessità la lascia. Il
piano dell’Atac, riguardo i Gpg,
prevede il presidio delle fermate
più importanti (in particolare i
capolinea), come Termini, Eur
Fermi, Rebibbia, Anagnina e Battistini durante la fase diurna e il
pattugliamento fisso, dalle 23 alle 6, con il controllo degli impianti chiusi nella fase notturna.
Oggi il Wwf sarà presente alla conferenza dei
servizi insieme ai 15 soggetti chiamati ad esprimere i pareri previsti
nell’iter per la realizzazione della discarica di
Corcolle, nei pressi di
Villa Adriana, sito archeologico patrimonio
dell’Unesco. La presidente del Wwf Lazio Vanessa Ranieri ha spiegato: «Saremo presenti nella Sala Liri della Regione Lazio avendo notificato questo pomeriggio
l’intervento nel procedimento previsto dalla legge. Siamo fiduciosi che
anche in questa sede,
come auspichiamo al
Tar del Lazio, sia scongiurata l’apertura dell’ennesima inutile discarica in uno dei luoghi
più belli del mondo».
Nel frattempo non si
fermano i pareri contrari. I comitati che si battono contro la nuova discarica hanno riferito di
aver ricevuto, dalla Virginia, una petizione firmata da 600 persone per dire no al sito a ridosso di
Villa Adriana.
(F. Ort.)
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