Presentazione NUMO analisi della corsa. Sportech 2007
Transcript
Presentazione NUMO analisi della corsa. Sportech 2007
NUMO SYSTEM Analisi biomeccanica della corsa e del cammino (deambulazione) La biomeccanica è una scienza interdisciplinare. Per “Bio” si intendono le basi biologiche, mentre che per meccanico, gli aspetti di fisica e di matematica applicati e misurati su di un corpo umano o animale. Con la scienza biomeccanica analizziamo le azioni e reazioni biologiche – meccaniche su corpi viventi. L’apparato locomotore di uno sportivo può essere analizzato tramite diverse tecnologie. La Ditta NUMO SYSTEM utilizza tecnologie di video - analisi ad alta velocità e piattaforme (Footoscan – Analyses) per la misurazione delle forze durante il movimento del piede. Con i risultati ottenuti, l’esperto valuta la postura dello sportivo controllando in particolare il passaggio delle forze attraverso il piede, la caviglia, il ginocchio, le anche, il bacino e la colonna vertebrale. Perché fare analisi biomeccanica della corsa e del cammino? Per gli sportivi è importante raggiungere la massima prestazione e ridurre al minimo il rischio d’infortunio (a causa del sovraccarico o di disfunzione meccanica dell’arto). Per i non sportivi, è utile ridurre al minimo gli effetti di sovraccarico con particolare riguardo per le articolazioni. L’obiettivo principale dell’analisi biomeccanica della corsa e del camino è di correggere l’appoggio e il funzionamento errato delle articolazioni e dei tessuti molli che hanno causato o che potrebbero causare la riduzione delle capacità motorie (infortunio). 1. Analisi statica (piedi, caviglie, ginocchia, anche, bacino e colonna vertebrale). Sul podometro analizziamo la forma e le caratteristiche meccaniche del piede. 2. Analisi statica delle forze con la tecnologia Footoscan – Analysesystem Durante l’analisi statica l’atleta appoggia i piedi sul Footoscan – Analysesystem Le misurazioni rilevate ci danno delle informazioni sul tipo di piede, sulla sua stabilità e posizione. 3. Analisi dinamica durante la corsa e il cammino (movimento del piede) Durante l’analisi dinamica l’atleta corre appoggiando il piede sopra il Footoscan – Analysesystem. Le misurazioni rilevate ci danno delle informazioni sulla distribuzione delle forze d’appoggio nel piede. Inoltre è possibile misurare, con dei particolari inserti la distribuzione delle forze all’interno della scarpa. Con questo metodo si può controllare la funzionalità di plantari di correzione. 4. Analisi dinamica con videocamere ad alta velocità Grazie alle videocamere ad alta velocità, analizziamo millimetro per millimetro il movimento del piede, errori posturali delle estremità inferiori, del bacino e della colonna vertebrale. Con le immagini visualizziamo l’effetto correttivo dopo le terapie (Feed back). Per terapia s’intende: fisioterapia, rinforzamento o allungamento muscolare, scelta della scarpa corretta e, non da ultimo, la correzione con plantari personalizzati. 5. La produzione di plantari correttivi personalizzati 1a 1b Appoggiando i piedi sul cuscino a Vacum (sotto vuoto) e applicando le correzioni necessarie, in base all’analisi dinamica eseguita con videocamere ad alta velocità, formiamo un’impronta di base (negativo) per il futuro plantare. 2 Secondo l’uso e la funzione dei plantari (sport popolare, disciplina sportiva specifica di competizione, uso quotidiano, peso, ecc) si sceglie il materiale per la costruzione del supporto. L’anima del plantare è fatto con un profilo termoplastico formabile. Scaldandolo nel forno, appoggiandolo sul cuscino a Vacum e caricandolo con il peso dell’atleta, il profilo prende la forma del piede e delle correzioni adottate precedentemente. 3 La parte centrale del piede necessita di un buon sostegno. Rinforzando la parte interna all’altezza dell’arco del piede si garantisce una stabilizzazione dell’articolazione. 4 L’anima (il profilo) è incollata su una base inferiore. 5 Con una forma e un sistema di coordinate si adatta il plantare ritagliando alla grandezza del piede. 6 Il plantare NUMO SYSTEM è adattato alla forma ideale richiesta tramite molatura manuale. 7 Con il calibro si misura lo spessore dei punti di correzione. Modificando lo spessore dei punti di correzione, otteniamo diverse forze di reazione sull’apparato locomotorio. 8 Applicando un tessuto aeroattivo sul plantare si riduce al minimo l’effetto della traspirazione del piede all’interno della scarpa. 6. Prima / dopo Le immagini video 1 – 16 dimostrano gli errori biomeccanici di un atleta durante la corsa. In particolare si nota la rotazione verso l’interno del ginocchio destro (ill. 5, 13), il cedimento dell’arco del piede sinistro (ill. 10, 14), l’assimetria del tallone rispetto il tendine d’achille e il muscolo gemello (ill. 11, 12). Le immagini video 17 – 20 dimostrano un chiaro miglioramento dopo le correzioni con plantari NUMO SYSTEM, la deambulazione e pulita e le forze passano attraverso gli assi delle articolazioni. 1 3 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Immagini con plantari di correzioni 17 18 19 20