A spasso tra i tesori della nostra città
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A spasso tra i tesori della nostra città
I CIRCOLO DIDATTICO “E. DE AMICIS” Scuola Statale dell’Infanzia e Primaria CASERTA A spasso tra i tesori della nostra città Quest’anno, per lo studio del testo informativo, abbiamo deciso di raccogliere informazioni “dal vivo”, girando con gli occhi da turisti e detectives nella nostra città, guardando e leggendo cartelli storici , chiedendo informazioni e facendo ricerche sulle nostre origini e su ciò che ci circonda. Abbiamo così scoperto che…… a cura delle lassi IV E e IV F a.s 2012/13 Sommario: Presentazione 1 Caserta 1 Il centro cittadino 1 Piazza Vanvitelli 2 Via Giannone 2-3 La nostra scuola 3-4 Caserta è il comune capoluogo della sua provincia e si trova in Campania, Il Belvedere di 4 nell’ Italia del Sud .E’ circondata dai San Leucio Colli Tifatini e si chiama così perché La Reggia di 4 sorse intorno all’ anno Mille proprio su Caserta questi Colli , da cio’ Casa Hirta ( Casa in alto ) e quindi Caserta . Oggi si sviluppa in pianura , ma è ancora ben conservato l’ antico borgo medievale di Casertavecchia, con il suo duomo , la torre campanaria, i vicoli di pietra, le case con finestre a bifora e i resti dell’ antico castello. L’attuale centro cittadino L’attuale centro cittadino si è sviluppato intorno ad una torre di avvistamento di epoca medievale, fatta costruire dai Longobardi a difesa del territorio e che si trova nell’ala destra dell’attuale Palazzo Vecchio, vicino Piazza Vanvitelli. Con il tempo, la torre divenne anche un’ area di sosta per i cavalieri in viaggio da e verso Casertavecchia , nella zona antistante nacque un mercato , formando così il Villaggio Torre .Intorno al 1500, terminate le esigenze di difesa, i conti Della Ratta , signori di Caserta , ampliarono la torre con stanze e giardini e nel 1600 la vendettero ai conti Acquaviva, che trasferirono nella nuova città gran parte delle attività commerciali, per poi vendere tutto ai Borbone di Napoli nel ‘700 che costruirono la Reggia . Intorno alla piazza furono sorsero palazzi e stradine, come l’attuale Via Mazzini dove si trova la Chiesa di San Sebastiano, dedicata al patrono della città e primo duomo del Villaggio Torre. Nel 1600 anche il vescovo si trasferì a Falciano, nell’ attuale Caserma Sacchi, oggi sede di alcuni uffici comunali, e poi a corso Trieste. Piazza Vanvitelli è il centro dell’attuale Caserta. E’ divisa in due parti : piazza della Prefettura, antistante Palazzo Vecchio, oggi sede della Prefettura e della Questura, e piazza Vanvitelli vera e propria, dedicata a L. Vanvitelli, noto architetto della Reggia, del quale c’è la statua posta al centro della piazza dal 1973 . Intorno alla piazza ci sono numerosi palazzi del 1600-1800, alcuni ricostruiti, come Palazzo Castropignano, costruito intorno al 1700, in seguito acquistato dalla regina Amalia per paggeria, fu abbattuto e ricostruito negli anni ’70. Oggi è sede del Comune della nostra città. Noi ci siamo stati per una conferenza: proprio nella Sala del Consiglio ed è stato davvero entusiasmante! Su di un lato c’è palazzo Leonetti, costruito nel 1700 da Carlo Vanvitelli, figlio di L. Vanvitelli, è appartenuto alla famiglia Leonetti per molti anni e oggi è sede della Banca di Roma. Molto importante è anche il palazzo della Posta, costruito nel 1700, serviva come stazione per le carovane. Infine c’è il palazzo del Forno o dei Granili, costruito nel 1600 per preparare il pane per i cittadini, è anche stato vecchia sede del Comune. Oggi ospita la Banca d’Italia. Via Pietro Giannone Questa è la strada che noi frequentiamo di più…praticamente ogni giorno, perché c’è la nostra scuola. La strada è dedicata a Pietro Giannone, uno storico napoletano, va da piazza Vanvitelli a via Santorio e vi possiamo incontrare molti palazzi .Da un lato ci sono palazzi costuiti nel 1800 , alcuni ricostruiti , dall’ altro lato si possono ammirare i bellissimi giardini della Reggia . Possiamo partire con la visita della chiesa di S. Antonio , costruita nel 1800; prima al suo posto c’ era la chiesa di S. Caterina del 1500. Oggi è anche sede della chiesa ucraina. Pagina 2 Proseguendo, troviamo Palazzo Cardone , costruito la prima volta nel 1900 e ricostruito nel 1991, è dagli anni 50 sede del Bar Frank, punto di ritrovo di alunni e professionsti dell’animato centro cittadino. Parlando con gli attuali titolari, abbiamo scoperto che prima il bar Frank aveva quattro stanze con il giardino e si chiama così perché il suo proprietario , di origini italo-americane, si chiamava Frank ed è il nonno di una nostra compagna. Sotto al bar c’ erano delle grotte , che nei tempi della guerra, servivano per ripararsi dalle bombe. Arriviamo così alla nostra scuola: il I Circolo didattico di Caserta “E. De Amicis”. E’ una scuola molto importante per i Casertani, sia dal punto di vista storico-artistico, che personale, perché è stata la prima scuola pubblica di Caserta . Progettata nel 1922 dall’ ing. Fabricat e inagurata nel 1937 dal principe Umberto di Savoia, fu costruita su una parte dei giardini della Reggia . In un primo tempo , fu chiamata “ Scuola Umberto I di Savoia “ ,ma dopo il referendum del 2 giugno 1942 , l’ Italia divenne una repubblica e si chiamò “ De Amicis “, in onore dello scrittore di libri per l’infanzia. Ha pianta quadrangolare , con un bellissimo giardino interno , arricchito negli anni con svariati alberi e quest’anno vi è stata anche allestita la mostra delle farfalle, per la prima volta a Caserta. Si compone di 38 aule di scuola primaria e 6 di scuola dell’Infanzia con 2 aule-mensa, una bellissima e storica Aula Magna, un laboratorio informatico, un laboratorio scientifico, una palestra sede di attività di basket e spazi all’aperto. Pagina 3 La nostra scuola è anche stata tra le poche scuole del Sud ad essere premiata a JOB ORIENTA VERONA 2010, perché, pur essendo una scuola storica, svolge numerose attività didattiche e progetti educativi. E da quest’anno , le sue porte sono aperte anche la domenica mattina perché ospita la scuola ucraina della provincia di Caserta. Invitiamo tutti i Casertani a visitare la nostra scuola! Il Belvedere di San Leucio Il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, nel Comune di Caserta, è uno dei tesori poco conosciuti della nostra terra , ma ha un grande valore artistico, storico e culturale ed è per questo che siamo andati a visitarlo! Nato come casino di caccia per i principi Acquaviva, divenne Real Colonia di San Leucio con i Borbone, che lo trasformarono, in una famosa colonia serica, dove si tesseva la seta diventata famosa in tutto il mondo, tanto da arrivare ad arredare la Casa Bianca, Buckingham Palace e il Palazzo del Quirinale. Però, per i Borbone il Belvedere fu anche la realizzazione dell'utopia di Ferdinando IV , che vi fondò " Ferdinandopoli", una comunità autonoma con leggi scritte , parità di diritti tra uomo e donna e istruzione gratuita. All'interno abbiamo visto anche gli appartamenti reali, con il bellissimo bagno della regina, dipinto da Hackert, con una tecnica particolare, la chiesa di San Ferdinando, costruita al posto al salone delle feste, e i vecchi telai e torcitoi per la seta. E’ stata una visita bellissima! Naturalmente, il monumento più importante a Caserta è la Reggia Vanvitelliana, fatta costruire da Carlo di Borbone per eguagliare e superare la bellezza di Versailles, oggi proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. E' circondata da un vasto parco nel quale si individuano due settori: il giardino all'italiana ed il giardino all'inglese. Il complesso del palazzo reale, con i suoi giardini lunghi circa 2,5 km, è uno dei più grandi d'Europa. Vi aspettiamo tutti nella nostra bellissima città! We love Caserta !