Etimologia del Carnevale Filastrocca Carnevale di Castrovillari Ieri

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Etimologia del Carnevale Filastrocca Carnevale di Castrovillari Ieri
Etimologia del Carnevale
Ieri, oggi, domani
La parola Carnevale deriva dal latino “carrus navalis” che significa “togliere la carne” ciò che si fa per
penitenza prima della Quaresima.
È una festa in cui ogni bimbo si diverte a fare scherzi
burleschi e a giocare con i coriandoli.
B.C.
La nascita del coriandolo.
Molto tempo fa i Coriandoli erano fatti con i
semi di una pianta chiamata, appunto
“Coriandolo”. Questi semi venivano tuffati nel
gesso e poi lasciati a seccare. Così assomigliavano a confetti, fatti apposta per essere lanciati
dall’alto dei carri mascherati o da balconi e
finestre. I primi coriandoli furono inventati,
forse, da un milanese che li distribuì ad una
festa di Carnevale per bambini.
B.C.
Il Carnevale
Tra coriandoli e stelline,
saltan in ballo le mascherine,
colorate ad Arlecchino
son sui visi di ogni bambino.
Si diventa birichini
facendo scherzi ai fratellini,
si divertono da sballo
coronando il gran ballo.
Blefari Carmine 1° C
E' arrivato il Carnevale !
E' arrivato il Carnevale,
con i sacchi pieni zeppi ,
di coriandoli e confetti.
Tutto il mondo è in allegria,
van cantando i ragazzi per ogni via.
Le maschere
Io mi vesto da regina,
Tu da sacco di farina
Lui si veste da serpente:
traversarsi è divertente!
Io mi vesto da neonato
Perché sono un po’ pelato.
Tu ti vesti da pulcino,
perché sei un bel bambino.
Jamila Talhane 1°A
Ieri = I nostri nonni ci hanno raccontato come si festeggiava il carnevale ai
loro tempi: indossavano vestiti dei loro genitori o nonni, se erano grandi si
vestivano da zingari. Allora si mascheravano più adulti che bambini. Gli
uomini si vestivano da spose invece le donne l’ultimo giorno di carnevale ,
vestivano di nero, andavano in corteo per le principali strade del paese dietro
un carro, tra il quale c’era un “morto finto”,e tra grida, lamenti e pianti per la
morte di carnevale su divertivano tanto. Si organizzavano feste in casa, allietati da chitarre e fisarmoniche, canti e balli e si facevano tanti scherzi col
passare del tempo alcuni anni consecutivi sono state organizzate sfilate di
carri allegorici, e i numerosi partecipanti si divertivano
Oggi = Oggi il Carnevale si festeggia solo a scuola, dove i bambini in maschera recitano e si divertono buttando coriandoli e stelle filanti. Per la strade purtroppo non possono sfilare perché ci sono ragazzi maleducati che lanciano arance e uova e sporcano tutto. Ognuno quindi per evitare il pericolo
rinuncia e così la ricorrenza del carnevale non si festeggia più.
Domani = Tutti noi vorremo approfittarci del carnevale e festeggiarlo gioiosamente organizzando carri allegorici e sfilate in maschera di bambini e
adulti come avviene nelle altre città, dove lanciando coriandoli per la strada
si divertono grandi e piccini
Erica Calabretta, Sonia Scilanga
Margherita D’Errico, Liliana Senatore
Il Carnevale
Il Carnevale è arrivato,
tanta gioia ci ha portato,
La tristezza manda via
e lascia il posto all’allegria.
Con le maschere e i lustrini
siam tutti più carini.
Danze, balli, suoni e canti
Siamo in festa tutti quanti.
Anche insieme a dei
“bulletti”
Possiam essere perfetti.
Con coriandoli e dolcetti
Noi facciam tanti scherzetti.
Potenza Arianna 1° C
Filastrocca
Carnevale birichino
sembra proprio un ragazzino
è riempito di colori
come tanti sono i fiori.
Balanzone,
Pantalone,
Brighella
e Pulcinella.
Carnevale è la festa più bella!!
Alfì Rossana 1° B
Carnevale di Castrovillari
Castrovillari è da anni, per tutti, la capitale dei carnevali
calabresi. Nata ufficialmente nel 1959 le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Quarantacinque anni di carneLa mia mascherella
vale rappresentano per ogni castrovillese un bagagli di
La mia mascherella
esperienze e di momenti particolari di intensa emozione
È buffa ma bella,
che racchiudono una piccola parte di storia di questa cittacon i suoi colori vivaci
dina ai piedi del Pollino. Un evento di spettacolo che si
porta allegria a tutti i mascherati. miscela, formando un binario unico e perfetto del folklore.
Funaro Fabiana 1° A
Il richiamo che arriva da Castrovillari fatto di allegria, di
canti eseguiti lungo le vie cittadine, contornati da
“pacchiane” e “cuzzi” e un richiamo alle origini, a quella
civiltà contadina e popolare che ha ispirato la farsa dialettale di Cesare Auintana, “organtino”, messa in scena nel
1635
Ludovica Salerno 1B
Carnevale
Corrono mascherati
i bambini per le strade
lanciano coriandoli spensierati.
Fan scherzi e marachelle
Ma in fondo a Carnevale
Tutto vale.
Nastase Alexandra 1°A