1 Cari Colleghe e Colleghe Tanto è stato scritto e ancora si
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1 Cari Colleghe e Colleghe Tanto è stato scritto e ancora si
Cari Colleghe e Colleghe Tanto è stato scritto e ancora si scrive a proposito, e più delle volte a sproposito, del Consiglio Italiano Danza Sportiva (CIDS) e soprattutto dei rapporti di questo Organo con la FIDS, per cui mi sento in dovere di intervenire. L’attuale World Dance Council fu chiamato inizialmente International Ballroom Dancing (ICBD) poi World Dance&Dance Sport Council (WD&DSC). L’ANMB, come Associazione fondatrice, fu accettata dall’ICBD nel 1950, mentre la FIPD fu accettata solo nel 1954. Il 23 dicembre 1983 le due Associazione, su richiesta dell’attuale WDC, costituirono il Consiglio Italiano Ballo (CIB) denominazione cambiata nel 1994 in Consiglio Italiano Danza Sportiva (CIDS). Il CIDS divenne Membro Italiano del WDC, in virtù dell’articolo 4.4 dello Statuto WDC che indica che “Laddove un’Associazione o Ente di danza professionale in qualsiasi Nazione chiede di essere ammessa al Consiglio del WDC quale nuovo “Membro richiedente” (la FIPD nel 1954) e vi sia un altro Membro già precedentemente accettato (l’ANMB nel 1950) il Consiglio, a suo insindacabile giudizio, può richiedere che il “Membro esistente” si costituisca in Consiglio Nazionale con il nuovo richiedente e rappresentare gli interessi dei due Membri. Tale Consiglio Nazionale, prima di essere ammesso, è tenuto a presentare una bozza di Atto Costitutivo che dovrà avere l’approvazione del Consiglio del WDC. Il riconoscimento può essere concesso o rifiutato ad giudizio insindacabile. Nel caso in cui il Consiglio del WDC dovesse approvare l’Atto Costitutivo e fosse soddisfatto del fatto che tale Consiglio Nazionale sia sufficientemente rappresentativo dei membri che vi appartengono, darà comunicazione scritta agli interessati. Dal momento che viene data tale comunicazione, il “Membro esistente” cessa di essere Membro del Consiglio del WDC. Il Consiglio Nazionale diviene il Membro del WDC.” L’Atto Costitutivo in virtù del quale il Consiglio Nazionale Danza Sportiva è stato accettato come Membro del WDC recita: “Su invito dell’International Council of Ballroom Dancing (ICBD), ravvisata la necessità di creare un Ufficio di Coordinamento su basi paritarie, senza interferire nell’ambito e nella conduzione delle due associate: l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo (ANMB) e la Federazione Italiana Professionisti della Danza (FIPD) che restano autonome nel rispetto del loro Statuto, senza soluzione di continuità, il Consiglio Italiano del Ballo (Italian Official Board) per brevità chiamato CIB viene costituito a tempo indeterminato un Ufficio di Coordinamento su basi paritarie tra l’ANMB e la FIPD”. A queste due Associazioni , il 26 maggio 1998, si aggiunse la Federazione Italiana Tecnici della Danza (FITD), costituita dopo la scissione della FIPD. Tutto è andato nei migliore dei modi fino al 1999 anno in cui, venendo meno a quanto stabilito dall’Atto Costitutivo, mai modificato, il CIDS venne trasformato in una Confederazione, lo Statuto fu completamente modificato e di nuovo emendato il 21.03.2003 senza che ne fosse stato messo a conoscenza il WDC, come prevede lo Statuto di quel Consiglio. Oggi il WDC non riconosce solo le Danze Standard e le Danze Latino Americane, ma tutte le altre Discipline, dalle Danze Caraibiche al Tango Argentino fino al Liscio Unificato di cui saranno organizzati i Campionati del Mondo. A queste vanno aggiunte le altre diverse forme del Ballo: dalla Danza Classica al Social Dance ed altre ancora. Tutti i Professionisti di queste discipline sono entrati a far parte della grande Famiglia Internazionale del WDC. Il 2 dicembre 2005, in un comunicato stampa indirizzato a tutti i Professionisti Italiani, il Presidente del WD&DSC, signor Donnie Burns MBE, dopo l’incontro con il Presidente della FIDS avvenuto il 10 ottobre 2005 scriveva: “E’ stato fatto presente al signor Galvagno e alla delegazione che, dalla prospettiva WD&DSC il dictat che tutti i concorrenti Professionisti devono far parte della FIDS era qualcosa che il WD&DSC considerava totalmente inaccettabile e politicamente non opportuna” e ancora “il WD&DSC e il presidente Galvagno hanno manifestato interesse e il desiderio di cooperare per evitare conflitti nei reciproci interessi, ma questa questione dell’iscrizione alla FIDS è stato un ostacolo insormontabile, chi io nella mia posizione di presidente ho indicato molto chiaramente in tutti i punti e per tutta la durata delle trattative” 1 Ciò nonostante il presidente della FIDS ha continuato nelle sua politica disgregatrice che, secondo i suoi disegni di dominio assoluto, avrebbe dovuto portare alla sottomissione non solo del dilettantismo, ma anche del professionismo italiano di Danza Sportiva. Questo signore mai avrebbe pensato che l’ANMB si sarebbe opposta con tanto coraggio e tenacia, pagando in consensi per la fuga di una nutrito manipolo di transfughi, che, per meri interessi personali, hanno ceduto alle promesse, tradendo quella professionalità in virtù della quale, per anni, avevano operato con dignità. Dopo vari appelli caduti nel vuoto, il Consiglio è stato costretto a prendere due drastiche decisioni: - non potranno partecipare alle World Series e ad altre Competizioni del circuito internazionale WDC né come Competitori, né come Giudici quei Professionisti che non prenderanno le distanze da iniziative che minano la compattezza e la collaborazione tra tutte le Federazioni professionistiche internazionali. Il Professionismo internazionale deve isolare tutti quei personaggi che, solo per i propri interessi, creano volutamente confusione; - ogni detentore di titoli assegnati nell’ambito di eventi ufficiali WDC (es. Campionato del Mondo) potrà perdere il proprio titolo e tale titolo potrà essere assegnato alla Coppia seconda classificata purché anche questa non si sia classificata nelle competizioni con amatori. Favorevole a queste decisioni è stato anche il British Council, l’organismo che organizza i più importanti eventi internazionali tra cui gli UK, gli International, Blackpool. Come si chiamerà il nuovo Organo di Coordinamento che in Italia prenderà il posto del CIDS lo deciderà il Consiglio del WDC a maggio prossimo in occasione dell’Assemblea Internazionale che si terrà a Blackpool. Comunque le Federazioni italiane professionistiche che vi vorranno aderire dovranno dimostrare, con in fatti e non con le parole, che sono Federazioni di Professionisti a tutti gli effetti, che opereranno negli interessi dei Professionisti e ne riconoscono i loro diplomi, mantenendo con le Federazioni amatoriali un rapporto di sincera e costante collaborazione. Questa è una proposta risolutiva che deve essere presa seriamente nella dovuta considerazione sia dai Professionisti che dagli Amatori se vogliono, i primi assicurarsi un futuro professionale tranquillo e i secondi, quali competitori, un futuro sportivo sicuro. In occasione della penultima riunione del CIDS il signor Angelo Galli per la FIDPD ed il signor Piercarlo Pilani per la FITD votavano per un Campionato Italiano Professionisti CIDS unificato al Campionato Italiano Masterclass. L’ANMB votava contro. Il 12 dicembre 2006 il Presidum del WDC annuncia il commissariamento del CIDS a partire dal 1° gennaio 2007. Viene nominata una commissione formata da quattro Commissari: Caterina Arzenton, Espen Salberg, Luca Baricchi e Massimo Giorgianni. L’8 gennaio u.s. la Commissione convoca a Verona i tre Presidenti. Solo io mi presento a quell’incontro. Tutto questo dovrebbe far riflettere tanti Professionisti. Noi difendiamo i nostri Diplomi e non accettiamo che debbano essere riconvertiti e con essi difendiamo tutto il libero professionismo italiano. La cecità di certi nostri Colleghi è impensabile. Noi, che crediamo nella libera professione, ancora speriamo, per il bene di tutti, che rinsaviscono. Nei giorni 3 e 4 febbraio p.v. a Piacenza, si svolgeranno i Campionati Italiani Assoluti per Professionisti WD che i Commissari hanno demandato all’ANMB l’organizzazione. Cogliamo questa straordinaria opportunità per riaffermare, con forza, la temprata presenza della nostra Associazione in campo nazionale ed internazionale. Nel salutarVi cordialmente, colgo l’occasione per augurare a Voi ed alla vostre Famiglie un felice 2007. 2