Lettera Dirigenti Scolastici_2 - Acea Ambiente

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Lettera Dirigenti Scolastici_2 - Acea Ambiente
ALLEGATO 1
“DIFFERENZIAMO LA SCUOLA”
PROGETTO “DIFFERENZIAMO LA SCUOLA”
- La raccolta differenziata all’interno degli edifici scolastici -
1. Premessa
Nell’ambito dei progetti di ridefinizione del servizio di raccolta rifiuti, volti ad aumentare e migliorare la
prestazione ambientale del territorio Pinerolese, si ritiene importante attivare un sistema che coinvolga anche
il mondo della scuola in questo processo evolutivo.
Il servizio innovativo di raccolta per Eco-Punti, ormai attivo in 21 Comuni (per una popolazione pari al 70%
degli abitanti serviti), con previsione di ulteriore estensione nel corso del biennio 2008/2009, si basa
sull’adesione volontaria dei Cittadini. Le attività di sensibilizzazione rivestono, dunque, un ruolo
fondamentale ai fini della partecipazione attiva della popolazione.
In tale ambito, la scuola, luogo educativo per eccellenza, gioca una funzione strategica per garantire la
formazione e la sensibilizzazione delle nuove generazioni e non solo. Infatti, attraverso gli studenti, si
possono raggiungere in modo indiretto anche le famiglie, coprendo, dunque, buona parte del target di
riferimento.
2. Descrizione sintetica del progetto
In considerazione di quanto esposto in premessa, si ritiene utile attivare un progetto specifico di raccolta
differenziata in tutte le scuole del Pinerolese. Tale progetto si configura come naturale prosecuzione e
complemento delle offerte di educazione ambientale che ACEA SpA, ormai da anni, propone a tutte le
scuole del territorio.
Per perseguire criteri di efficienza ed economicità del servizio, secondo la valutazione preventiva già
effettuata da ACEA SpA, il progetto si pone l’obiettivo di coprire il fabbisogno relativo alla raccolta
differenziata all’interno degli istituti, mentre rimane a carico del personale scolastico il conferimento
presso i contenitori stradali.
Il sistema proposto prevede, dunque, la fornitura a tutte le scuole del territorio di contenitori da interni per
effettuare la raccolta differenziata delle principali frazioni prodotte (meglio dettagliate nel seguito). Il
conferimento delle frazioni intercettate avverrà presso i cassonetti per rifiuti già presenti sul suolo pubblico,
a cura degli operatori scolastici dei singoli istituti.
3. Target
Il presente progetto è rivolto a tutte le scuole, di ogni genere e grado (infanzia, primarie, secondarie inferiori
e superiori, ivi comprese le scuole parificate), di tutto il bacino Pinerolese.
Vengono, dunque, coinvolte, in modo diretto o indiretto, gran parte delle utenze domestiche dei 47 Comuni
consorziati.
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4. Obiettivi
Si riassumono di seguito gli obiettivi strategici del progetto:
Sensibilizzare gli studenti sulla tematica dei rifiuti
Diffondere il concetto di sostenibilità ambientale e di uso razionale delle risorse
Formare gli studenti circa le corrette modalità di differenziazione e conferimento delle principali frazioni
di rifiuto
Promuovere e diffondere la conoscenza del nuovo servizio di raccolta per Eco-Punti
Incentivare gli insegnanti ad introdurre nei curricoli scolatici percorsi specifici sulla tematica dei rifiuti
Benché tale progetto non si ponga direttamente l’obiettivo di aumentare le percentuali di raccolta
differenziata tramite i flussi conferiti dalle scuole, in quanto le quantità prodotte non sono tali da poter
incidere immediatamente e significativamente sul dato globale, è innegabile che l’attività oggetto della
presente proposta potrà migliorare la prestazione ambientale grazie al coinvolgimento famiglie.
5. Descrizione dettagliata e flussi di raccolta
Come anticipato in precedenza, il presente progetto prevede la dotazione gratuita, a tutte le scuole presenti
sul territorio servito, dei soli contenitori ad uso interno.
Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie Inferiori:
per tali categorie, in ragione della tipologia di rifiuti prodotti, si prevede di attivare i seguenti flussi
di raccolta:
RACCOLTA CARTA (e cartoni per bevande) attraverso la dislocazione, in ogni classe, di un
contenitore in polietilene da 51 litri, di colore giallo. Nelle aree comuni, anche al fine di facilitare
il trasporto di tale rifiuto presso i cassonetti stradali, si prevede la collocazione di contenitori da
110 litri dotati di ruote.
La raccolta interna ed il conferimento presso il punto di raccolta stradale più vicino resta a carico
del personale scolastico.
Si evidenzia la necessità di valutare, preventivamente all’attivazione del servizio, l’effettiva
presenza o la possibilità di dislocazione di contenitori stradali nei pressi dell’edificio scolastico.
Tale punto potrebbe, infatti, determinare una criticità per l’espletamento del servizio, così come
richiesto.
RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA E METALLI, se richiesto, si prevede la
dislocazione nelle aree comuni di contenitori da 110 litri, dotati di ruote. Non è prevista la
dotazione di contenitori per le classi.
In aggiunta a tali frazioni, la maggior parte delle scuole dell’obbligo produce rifiuti organici
derivanti dagli scarti della mensa. Tale frazione non viene menzionata in questo progetto, in quanto
già oggetto di flusso di raccolta dedicato (con dislocazione di apposito contenitore all’interno
dell’edificio scolastico e svuotamento ad opera di personale ACEA).
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Non si prevede la produzione significativa di altre frazioni.
Istituti Superiori e Formazione Professionale:
per tali categorie, in ragione della tipologia di rifiuti prodotti, si prevede di attivare i seguenti flussi
di raccolta:
RACCOLTA CARTA (e cartoni per bevande) attraverso la dislocazione, in ogni classe, di un
contenitore in polietilene da 51 litri, di colore giallo. Nelle aree comuni, anche al fine di facilitare
il trasporto di tale rifiuto presso i cassonetti stradali, si prevede la collocazione di contenitori da
110 litri dotati di ruote.
La raccolta interna ed il conferimento presso il punto di raccolta stradale più vicino resta a carico
del personale scolastico.
Si evidenzia la necessità di valutare, preventivamente all’attivazione del servizio, l’effettiva
presenza o la possibilità di dislocazione di contenitori stradali nei pressi dell’edificio scolastico.
Tale punto potrebbe, infatti, determinare una criticità per l’espletamento del servizio, così come
richiesto.
RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA E METALLI: attraverso la dislocazione, in ogni
classe, di un contenitore in polietilene da 51 litri, di colore bianco. Nelle aree comuni, anche al
fine di facilitare il trasporto di tale rifiuto presso i cassonetti stradali, si prevede la collocazione
di contenitori da 110 litri dotati di ruote.
La raccolta interna ed il conferimento presso il punto di raccolta stradale più vicino resta a carico
del personale scolastico.
Si evidenzia la necessità di valutare, preventivamente all’attivazione del servizio, l’effettiva
presenza o la possibilità di dislocazione di contenitori stradali nei pressi dell’edificio scolastico.
Tale punto potrebbe, infatti, determinare una criticità per l’espletamento del servizio, così come
richiesto.
In caso di presenza di mensa interna, è possibile valutare l’attivazione del servizio dedicato di
raccolta della frazione organica, in ragione delle effettive quantità prodotte.
Non si prevede la produzione significativa di altre frazioni.
6. Attività di informazione, formazione, verifica e controllo
L’attivazione del progetto prevederà le seguenti fasi:
1) Adesione: gli Istituti interessati dovranno far pervenire agli enti promotori adesione ufficiale al
progetto, con individuazione di uno o più referenti interni, tramite la compilazione dell’apposito
modulo (ALLEGATO 2). Tutte le comunicazioni ufficiali ed operative si svolgeranno (da ambo i
lati) in modo univoco e preferenziale con i referenti indicati. L’adesione sarà vincolata all’impegno
formale, assunto dal Dirigente Scolastico con apposita dichiarazione, di mantenere il servizio attivo e
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funzionante almeno per i successivi tre anni, come esplicitato nel modulo di adesione. La firma del
modulo presuppone l’integrale accettazione delle condizioni.
2) Formazione dei referenti: verrà programmato uno specifico incontro, nell’ambito del quale
verranno rese note le modalità di fruizione del progetto, con consegna di materiale informativo sulla
raccolta differenziata. Tale riunione di dettaglio si svolgerà presso il Polo Ecologico ACEA e verrà
ripetuta con gruppi di referenti non superiori alle 40 persone. Non sono previsti interventi specifici
nelle classi. Infatti, l’informazione e la formazione del personale docente e non docente (in
particolare degli operatori scolastici) e degli studenti verrà effettuata a cura dei referenti stessi.
3) Indagine volumetrica e verifica dei fabbisogni: a seguito dell’adesione e della riunione informativa,
si provvederà ad effettuare un’indagine volumetrica in tutti gli istituti interessati, finalizzata a
determinare gli effettivi fabbisogni in termini di contenitori.
4) Consegna dei contenitori: direttamente al personale scolastico incaricato, che dovrà organizzare ed
agevolare le attività di scarico. La distribuzione e dislocazione dei contenitori all’interno degli edifici
scolastici è a carico del personale incaricato.
5) Verifica e controlli: ogni istituto dovrà garantire il monitoraggio dei flussi raccolti e verificare
l’adesione al progetto da parte del target interessato, con rendicontazione puntuale, a periodicità
stabilita. Il controllo sul corretto funzionamento del servizio, in termini di separazione dei rifiuti e di
conferimento presso i punti stradali, è a carico dei referenti di progetto. Il Consorzio ACEA
Pinerolese potrà, in ogni caso, effettuare delle verifiche a campione per accertare il regolare
svolgimento del sistema.
In fase di avvio, ACEA fornirà una “scheda progetto” contenente le modalità di espletamento del servizio, da
distribuire, a cura dei referenti, in tutte le classi e nelle sale comuni. In aggiunta a tale strumento, ACEA
fornirà alcuni modelli di materiale informativo sulle modalità di raccolta. La personalizzazione e diffusione
degli stessi resta, comunque, a carico della scuola.
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