costruzione tavola
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COSTRUZIONE DI UNA TAVOLA SHORTBOARD COMPLETA MANUALE TEORICO A cura di: Fabio Giacomini per conto di F.I.S.S. Federazione Italiana Sup Surfing & Surfing Tradizionale DISPENSA NUMERO 1 SHAPING NOZIONI INTRODUTTIVE Per partire dallo shaping di uno shortboard in maniera pratica, bisogna aver chiare prima alcune caratteristiche riguardo le tavole in generale partendo dalla definizione del rocker che e' l'elemento piu' importante se non il piu' importante di una tavola da surf. Esso, se progettato in maniera corretta permettera' alla tavola di esaltare le proprie caratteristiche di performance in acqua. Il rocker e' una curva continua divisa immaginariamente al centro tavola in Rocker nose curva dal centro alla prua e Rocker tail curva dal centro a poppa.Il rocker nose e' di solito la parte di curva piu' accentuata perche' la prua della tavola, sia in situazione di superamento onde che in take-off non deve mai infilarsi in acqua poiche' perderebbe immediatamente velocita'. Il rocker tail non e' mai molto accentuato, ma sempre abbastanza piatto, possiamo dire pero' che a curva maggiore corrisponde piu' manovrabilita' a curva minore piu' velocita'. Il primo shaper ad utilizzare il rocker e ad inventarlo e' stato SPIDER MURPHY, il quale creo la pink banana la tavola con cui Shaun Tomson ad inizio anni 70 vinse il mondiale professionisti intubandosi per la prima volta al mondo sotto un'onda. Cio' fu reso possibile dal rocker..... Dopo il rocker vorrei spendere due parole sull'outline delle tavole sempre in maniera generica. L'outline di una tavola contraddistingue lo stile del surfista che la utilizzera'.Ad esempio le tavole con nose a punta sono chiaramente destinate ad un surf aggressivo e radicale, quelle invece con prua piu' tondeggiante che puo' arrivare ad un round nose completo sono indicate al longboarding surfstyle ed uno stile piu' old e rilassato anche attraverso passeggiate vere e proprie sulla tavola.C'e' poi da specificare che anche qui' vale la regola che ad outline piu' dritti corrisponde piu' drive e velocita' mentre con outline piu' curvi avremo piu' manovrabilita' e turning. I bordi e l'edge anche loro svolgono un ruolo importante. Il bordo unito assieme agli altri due elementi precedentemente citati daranno alla tavola realizzata un carattere personalizzato a seconda delle capacita' del surfer, del suo stile e del tipo di onda da surfare nello spirito di ogni tavola artigianale I bordi si dividono in : LOW : piu' taglienti per onde potenti e con molta massa d'acqua MEDIUM : i piu' comuni per tavole da onda media BOXY : tipici bordi per onda piccola 50/50 : forma usata sopratutto per i bordi di longboard old style L'edge o spigolo, puo' essere molto accentuato e chiamato TUE Tucked Under Edge quando percorre la totale lunghezza della tavola , sopratutto nei windwurf e kitesurf, oppure accentuato e vivo solo nella zona del Tail di una tavola come nei surf da onda. Anche il Tail svolge un ruolo imortante nell'esaltare le caratterstiche di una determinata tavola. Le piu' note Tail sono : SQUASH : poppa larga per poter avere molta stabilita' e floating nel tail ROUND : poppa per surfer esperti permette di mantenere alta velocita' pur impostando delle curve pronunciate FISH : poppa che si mantiene larga ma permette di avere buon turning attraverso le due punte sporgenti in coda. DIAMOND: una squash che si comporta quasi come una round