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DESPE, LA TECNOLOGIA NEL CUORE
Macchine uniche e brevetti in esclusiva nel parco mezzi più dotato d’Europa
di Laura Donadoni
I macchinari e la tecnologia che li ha fatti nascere sono il cuore pulsante di
Despe.
L’azienda ha investito negli ultimi anni non solo nel semplice acquisto di
macchine all’avanguardia, ma nella loro progettazione, diventando partner delle
più grandi case costruttrici di escavatori e demolitori come la Liebherr e la Case.
La filosofia che sta alla base di queste scelte è semplice: perché accontentarsi di
uno strumento di lavoro generalista che possono avere tutte le imprese, quando
l’esperienza e le competenze possono far nascere il meglio?
Despe ha voluto di più e l’ha ottenuto. Ha commissionato a Liebherr il progetto di
una macchina unica, la 984/992, che è il concentrato dell’esperienza del Drs
(Despe Ricerca e Sviluppo) che ha riunito tutte le esigenze nate sul campo e ne
ha teorizzato le soluzioni, e della tecnologia di Liebherr che ha prodotto la
macchina in esclusiva per Despe. Non esistono in commercio altri gioielli di
meccanica con la potenza di questo strumento che pesa ben 200 tonnellate e
può sopportare quindi attrezzi fino a 16 tonnellate e bracci da demolizione
componibili fino a 60 metri, tutto a vantaggio di un lavoro più veloce ed efficiente.
La 984/992 è per questo la macchina da demolizione più grossa d’Europa e
Despe ce l’ha solo per sè, avendola seguita passo passo insieme alla casa
costruttrice.
La collaborazione con le aziende meccaniche internazionali è un vizio per Despe.
Alla francese Case, Despe ha commissionato il CASE 800CX con braccio
sfilabile, una tecnologia che riesce a rendere più duttile la macchina con braccio
lungo perché permette di regolarne l’estensione e di lavorare quindi in modo più
preciso. Despe è stata la prima azienda a credere in questa tecnologia e ad
importare il braccio sfilabile nel 2004. Prima della produzione dell’attrezzo i
tecnici Despe hanno partecipato a numerosi sopralluoghi di verifica nella casa
produttrice affiliata a Case, la Kokurec.
Il braccio sfilabile montato sulla Case 800 CX, uno strumento dal peso operativo
di 120 tonnellate, oltre alla unica presente in Italia da 200 ton, il 984/992.
Il parco mezzi Despe non finisce qui: è l’unica azienda del settore che può
disporre di 4 macchine da oltre 110 tonnellate (Case 800 CX, Cat 385 C, Cat
385 B e Cat 375) e di altre 4 da oltre 70 tonnellate (Liebherr 954, due Daewoo
470/550 demolition e un Cat 245). Che sommate agli oltre 50 escavatori fanno
un garage di eccellenza nel panorama delle grandi imprese demolitrici mondiali.
Oltre alla potenza, la precisione. Despe dispone infatti anche di oltre 200 pezzi di
attrezzatura tra cesoie, frantumatori, pinze, martelloni e grapple.
Despe è stata la prima azienda italiana a credere nella tecnologia giapponese
delle pinze, importando per prima 25 anni fa la pinza frantumatrice NPK. Si tratta
di una sofisticata attrezzatura, in continua evoluzione, dotata di brevetto Buster
che permette di quadruplicare la forza di schiacciamento della pinza.
Se per le pinze Despe ha scelto i giapponesi, per le cesoie ha voluto la migliore
tecnologia americana. L’azienda di Torre de Roveri è stata la prima ad importare
LA BOUNTY, riconosciuta universalmente come leader nel settore. L’ultimo
ritrovato in tema di cesoie è invece l’altra americana, la GENESIS Gpx 1500R e
pesa ben 14,5 tonnellate con una capacità di taglio doppia rispetto alle cesoie
tradizionali. Si tratta ancora una volta di uno strumento che Despe possiede in
esclusiva in Italia.
Attrezzi, macchine e metodologie sono il materiale di studio del Drs, Despe
ricerca e sviluppo, il reparto ingegneristico della società che ha il compito di
creare specifiche tecnologie ed attrezzature per risolvere complicati casi di
demolizione, altrimenti non affrontabili con le normali attrezzature sul mercato. E’
proprio la presenza di questo settore di ingegneria interna che fa la forza di
Despe e permette all’azienda di aggiornare continuamente il proprio parco mezzi
con strumenti in esclusiva e brevettati ad hoc.
Dalla ricerca del Drs sono nate anche le tecniche di demolizione speciali che
rendono Despe unica tra le imprese demolitrici. L’orientamento di Despe si
allontana dalle classiche demolizioni con esplosivo, adatte ad interventi lontani da
centri abitati e dalle città, specializzandosi sempre di più nelle demolizioni di
precisione, da intervento “chirurgico”. Ne sono esempi concreti le demolizioni di
strutture tipo ciminiere, le decostruzioni controllate come quella effettuata al
Teatro alla Scala di Milano, le demolizioni subacquee, e quelle fatte attraverso
escavatori radio e video controllati.