_ reselezione per accesso al r colo di pro fessone universitaria
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_ reselezione per accesso al r colo di pro fessone universitaria. Questa ê la dizione giusta. Parlando di abilitazione si alimenta il contenzioso DI GIOVANNI R,ALLI* J 1 sito web del ministero dell'Università e della ricerca riporta il regolamento concernente il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori universitari (Dpr 222 del 14 settembre 2011 pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2012). Tale regolamento riporta criteri e parametri per la valutazione dei candidati ai fini dell'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari. Ebbene, il termine abilitazione è qui usato in maniera scorretta e fuorviante. Di solito si usa tale parola per definire un esito favorevole che autorizza l'esercizio di una professione, come ad esempio quella medica, o forense, o di consulente del lavoro. Navigando su internet è possibile consolidare l'idea che per abilitazione si intenda l'idoneità a svolgere una funzione più o meno complessa. Nel glossario dei termini utilizzati abitualmente dalle pubbliche amministrazioni, reperibile on line su siti di comuni o altri enti per aiutare i cittadini a comprendere meglio il lessico burocratico, si scrive che per abilitazione si intende «un documento che autorizza una persona a svolgere una determinata attività (abilitazione all'insegnamento, alla guida di veicoli, ecc.)». In effetti , per esercitare la professione di guida turistica bisogna essere in possesso di una abilitazione rilasciata dalle autorità locali a seguito del superamento di un esame; così come occorre essere abilitati per essere addetti alla conduzione di gru per autocarro. È sempre un'abilitazione quella che consente alle persone maggiorenni di guidare gli autoveicoli. Tanto basta per capire l'equivoco in cui si può facilmente incorrere con riguardo alla abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori universitari. Chi ha partecipato con successo alla tornata nazionale che si è conclusa negli scorsi mesi è portato a credere che tale titolo equivalesse ad una idoneità vera e propria, ovvero che l'esito della valutazione comportasse il riconoscimento necessario e sufficiente per l'esercizio della qualifica corrispondente. Così, solo per fare un esempio, chi avesse conseguito l'abilitazione alla neurochirurgia poteva immaginare che tale qualifica gli basti per essere professore, indipendentemente ed a prescindere della sua effettiva esperienza maturata in sala operatoria e della propria abilità didattica. Naturalmente non è così . Il concorsone abilitante, nell'intendimento del legislatore, era solo un passo preliminare; non un punto di arrivo ma solo un passaggio verso l'up-grading universitario. E quest'ultimo presuppone, sì, il conseguimento di un giudizio favorevole di idoneità scientifica, ma esige altresì il possesso dell'abilità didattica - che non è un elemento valutato nell'abilitazione scientifica nazionale - e soprattutto delle competenze tecniche eventualmente oggetto dell'insegnamento. In altri termini, riprendendo l'esempio di prima, per insegnare neurochirurgia occorre sì avere il profilo scientifico certificato dal conseguimento dell'abilitazione nazionale, ma è necessario altresì aver maturato un'esperienza chirurgica di elevato livello (sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo) ed avere adeguate competenze didattiche che consentano di trasmettere ai futuri medici le competenze scientifiche e tecniche del docente. Ammettere il grande equivoco e trovare la terminologia corretta, magari sostituendo il termine abilitazione con quello di pre-selezione per l'accesso nei ruoli di professore universitario è una sfida importante che il Ministero dovrebbe cogliere il prima possibile, anche per far fronte all'enorme contenzioso giudiziario che sta travolgendo gli esiti della abilitazione scientifica 2012. Professore associato di Otorinolariongoiatria e audiologia Università La Sapienza di Roma