9 duomo - Ritratti di città in un interno

9 DUOMO
Piazza del Duomo lato Via Giuseppe Mengoni
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Accessibilità alla
tappa:
Percorso
consigliato:
Il Duomo, il monumento più visitato di Milano, è uno dei sei
soggetti maggiormente riprodotti dalle vedute dedicate alla
città Ambrosiana. Assieme ad esso, mutò nei secoli anche
la piazza sulla quale si affaccia e che da sempre costituì il
fulcro della vita religiosa, politica e commerciale milanese:
il cuore pulsante ed estetico della Milano di tutti i tempi.
Ma la regolarità con la quale Piazza del Duomo è descritta
in alcune immagini, come quella raffigurante L’ingresso del
corteo di Eugenio di Savoia in piazza del Duomo, è del tutto
fittizia. Nella realtà, infatti, la visibilità e lo spazio antistante
la Cattedrale erano limitati dalla presenza di alcuni storici
edifici come il complesso del Rebecchino e il Coperto
dei Figini. L’edificio del Rebecchino, dall’aspetto povero e
dismesso, era il primo di un agglomerato di case, locande,
e piccoli negozi, che intrecciandosi tra vicoli e buie stradine,
dava vita ad un quartiere popolare e poco raccomandabile
sul lato destro del centro della città. La Locanda del
Rebecchino, che divenne Caffè restaurant dopo il rinnovo
dell’Ottocento, fu demolito per ampliare e rivalorizzare la
Piazza in occasione della visita dell’ufficiale dell’imperatore
Guglielmo I di Germania, nel 1875.
Sul lato sinistro della piazza si affacciava invece il Coperto
dei Figini, un popolare portico di origine quattrocentesca
costruito in semplice pietra che si sviluppava in direzione
della Corsia dei Servi. Esso fu rimosso nel 1864 lasciando
maggiore visibilità alla facciata del Duomo, la quale fu
portata a termine soltanto tra il 1805 e il 1813 su ordine
di Napoleone. Il cantiere fu così scosso dalla secolare
indecisione riguardo al partito stilistico da adottare e venne
seguito un disegno neogotico in accordo col gusto revival
dell’architettura medievale che si stava sviluppando in tutta
Europa a quel tempo.
Duomo
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300 m / 2 min
Il Sebastianone, Piazza del Duomo durante il Carnevale, 1680 ca.
Il Duomo, avviato nel 1386 su commissione di Galeazzo Maria Visconti, è frutto della stratificazione di idee e progetti differenti. Alla
fine del XVIII secolo il fronte verso la piazza risultava ancora in costruzione lasciando intravedere gli elementi romanici con aggiunte
quattrocentesche riferibili alla più antica chiesa di Santa Maria Maggiore, la cui facciata sarà demolita dopo il 1683. A destra del Duomo
era situato il palazzo di corte, che affacciava sulla piazza con l’ ala che sarà eliminata soltanto alla fine del Settecento dall’ intervento di
Giuseppe Piermarini.
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Anonimo, L’ingresso del corteo di Eugenio di Savoia in piazza del Duomo, 1706-1710
L’area di Piazza Duomo a confronto: in alto la mappa del Comune censuario Città di Milano,
in basso una recente ortofoto della città di Milano.
Coerentemente con lo scopo celebrativo del dipinto la piazza è descritta con una regolarità
che non le apparteneva: il Coperto dei Figini e l’isolato del Rebecchino che qui fungono da
quinte sceniche ma in realtà toglievano spazio e visibilità alla Cattedrale. Anche il Duomo non è
raffigurato nel suo aspetto reale: all’epoca il suo aspetto era ancora molto simile a quello descritto
nella veduta del Sebastianone, Piazza del Duomo durante il Carnevale. L’anonimo artista ha voluto
ultimare idealmente la costruzione della chiesa seguendo i progetti dell’architetto Carlo Buzzi,
direttore dei lavori durante la prima metà del XVII secolo.
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Angelo Inganni, Piazza del Duomo, 1850
Giovanni Greppi, La piazza del Duomo durante l’abbattimento del Rebecchino, 1875
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Carlo Canella, ll Duomo di Milano e la Corsia dei Servi, 1860-65
Angelo Inganni, Veduta della Piazza del Duomo con il Coperto dei Figini, 1838
A cura di:
Ludovica Cappelletti, consulenza progetti napoleonici
Sara Conte, progettazione itinerari e realizzazione grafica guide
Silvia Sangion, consulenza e ricerche archivistiche vedutistica
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