Sviluppare le competenze nella costruzione di PDTA e PIC
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Sviluppare le competenze nella costruzione di PDTA e PIC
Percorso Diagnostico – Terapeutico – Assistenziale (PDTA) Profilo Integrato di Cura (PIC) Corso Sviluppare le competenze nella costruzione di PDTA e PIC Alba, gennaio 2010 llazzarino: PDTA / PIC formazione e aggiornamento gestione del rischio “sistema” audit clinico di “attenzione” sociale governo clinico ricerca e sviluppo llazzarino: PDTA / PIC efficacia clinica I percorsi di cura OBIETTIVI DELL’ INCONTRO Definire il concetto di percorso di cura Analizzare i modelli teorici di riferimento sottesi alla metodologia dei percorsi di cura Identificare le finalità e le fasi logiche della progettazione e dell’applicazione di percorso di cura Individuare le risorse umane coinvolte nella costruzione e applicazione dei percorsi di cura Definire gli strumenti metodologici utili nella costruzione dei percorsi di cura Identificare le competenze specifiche di professionalità e di ruolo nella costruzione, applicazione, gestione di llazzarino: PDTA / PIC un percorso diagnostico terapeutico assistenziale I percorsi di cura INTRODUZIONE In ambito sanitario... il trattamento di un problema di salute richiede quasi sempre il coinvolgimento di più attori questo crea condizioni di: VARIABILITA’ CONTINUITA’ INTEGRAZIONE llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura INTRODUZIONE La costruzione di un percorso di cura… Definisce gli obiettivi, i ruoli e gli ambiti di intervento Garantisce chiarezza delle informazioni ai pazienti Chiarisce i compiti dei vari attori llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PROFILO ASSISTENZIALE La progettazione del percorso che il cittadino svolge nel sistema sanitario, attraverso i servizi messi a disposizione, come il continuum assistenziale per risolvere il suo bisogno di salute; quindi il profilo assistenziale può essere composto da più profili di cura, ha una più forte valenza olistica rispetto ai bisogni del cittadino cui è primariamente orientato, necessita di una visione di insieme, ha una importante valenza strategica nella definizione organizzativa dei servizi. llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PROFILO DI CURA La definizione di percorsi svolti dal cittadino all’interno di specifici episodi di diagnosi, di trattamento, di riabilitazione, svolti in definite strutture o servizi (ospedale, servizio di assistenza domiciliare). Il termine profilo e il termine percorso risultano sostanzialmente sinonimi e il profilo di cura può essere considerato come la declinazione di linee guida cliniche alla circostanze locali, specificando anche dettagli organizzativi quali luoghi, tempi, moduli da compilare. llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PROFILO DI CURA Strumenti di gestione clinica finalizzati a far ottenere ai pazienti gli interventi di provata efficacia attraverso una sequenza logica di azioni in un tempo ottimale Russo 2000 llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICOASSISTENZIALE (PDTA) Rappresenta la contestualizzazione di linee Guida, relative ad una patologia o problematica clinica, nella specifica realtà organizzativa di un’azienda sanitaria, tenute presenti le risorse ivi disponibili Modelli locali che consentono un’analisi degli scostamenti tra la situazione attesa e quella osservata in funzione del miglioramento della qualità llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PROFILO INTEGRATO DI CURA (PIC) Quando un PDTA descrive un processo relativo a un problema di salute nella sua gestione sia territoriale sia ospedaliera… …percorso orientato alla continuità, all’integrazione e alla completezza della presa in carico llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DEFINIZIONI: di tutto un po’ PROFILO PERCORSO = POTENTI STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FINALITA’ DEI PERCORSI DI CURA •Ridisegnare i processi •Ridurre i costi •Scegliere gli investimenti •Governare il fattore tempo •Riorientare le responsabilità llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura OBIETTIVI DEI PERCORSI DI CURA •Focalizzare l’attenzione dei professionisti sanitari su un cittadino che esprime una domanda di assistenza e sulla soddisfazione “soddisfatta” di questa domanda •Allegato 2 ..\slides corso Cuneo\Documenti percorsi Asti\scompenso\manuale scompenso.zip •Coordinare e integrare i professionisti e i servizi nella risposta alla domanda di assistenza Manuale ..\slides corso Cuneo\Documenti percorsi Asti\scompenso\manuale scompenso.zip flow MCF120504.ppt PDTA fasi attuazione.doc •Identificare correttamente le risorse necessarie per ottenere specifici risultati Ambul_Nursing_Percorso2008.ppt •Rendere misurabile ciò che si fa •Report ..\slides corso Cuneo\Documenti percorsi Asti\scompenso\counsellings giugno 2003 - ottobre 2004.doc •Manuale ..\slides corso Cuneo\Documenti percorsi Asti\scompenso\manuale scompenso.zip •Progetto AUDIT ASL AT Collegio di Direzione 23 giugno 2009 •Rendere trasparente all’esterno (altri servizi, acquirenti, cittadini stessi) il percorso previsto •..\slides corso Cuneo\Documenti percorsi Asti\scompenso\manuale scompenso.zip •Ottenere percorsi effettivamente attuati in quel servizio/Azienda, alla luce delle risorse umane, tecnologiche, economiche effettivamente disponibili llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura PRINCIPI CHIAVE PAZIENTE AL CENTRO INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE PRATICA BASATA SULL’EBM/EBN/EBP MIGLIORAMENTO CONTINUO llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura MODELLI TEORICI DI RIFERIMENTO DISEASE MANAGEMENT GESTIONE PER PROCESSI CICLO PLAN-DO-CHEK-ACT llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura DISEASE MANAGEMENT Approccio sistemico alla cura e al finanziamento delle patologie che, attraverso una gestione integrata e coordinata delle stesse, si pone l’obiettivo di massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei servizi che si rendono necessari nel corso della loro evoluzione. (Zitter, 1994) llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura CICLO PLAN-DO-CHECK-ACT llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura GESTIONE PER PROCESSI PROCESSO Per processo si intende l’insieme organizzato di risorse umane, metodologiche e tecnologiche finalizzato alla produzione di sequenze logiche di attività che producono risultati di valore aggiunto – in termini di qualità – per il cliente finale trasformando input in output misurabili (prof. Russo 2000) llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura GESTIONE PER PROCESSI •Avere come riferimento di ogni azione di management le attività e i processi che esse compongono •Individuare quali processi risultano critici •Capire come dovrebbero essere svolti •Confrontare tali processi con quelli effettivamente svolti •Razionalizzare costantemente i processi critici •Riprogettare i percorsi llazzarino: PDTA / PIC PROCESSO ATTIVITA’ ATTIVITA’ UO ATTIVITA’ ATTIVITA’ UO ATTIVITA’ PROCESSO ATTIVITA’ GESTIONEllazzarino: PERPDTA PROCESSI / PIC ORGANIZZAZIONE PER FUNZIONI UO PROCESSO I percorsi di cura GESTIONE PER PROCESSI ATTIVITA’ Insieme omogeneo di operazioni correlate e collegate tra loro che utilizzano risorse (persone, macchinari, tecnologie, servizi ecc.) e che trasformano un input che proviene da un fornitore (interno o esterno) in un output destinato ad un cliente (interno o esterno). llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Costituzione del gruppo di lavoro Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura SCELTA DEL PROBLEMA DI SALUTE Deve basarsi secondo criteri di priorità su un’analisi dei bisogni dell’organizzazione dell’impatto di reale efficacia sull’organizzazione ESEMPI DI CRITERI Impatto sulla salute del cittadino Impatto sulla salute della comunità Presenza di linee guida specifiche Variabilità e disomogeneità delle prestazioni Impatto economico llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura IL GRUPPO DI LAVORO Gruppo costruito ad hoc – multidisciplinare – multiprofessionale (non solo sanitari) Competenti ciascuno per la propria parte Motivati ed in grado di motivare gli altri È possibile considerare la presenza di un rappresentante dei pazienti (associazioni) llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura RICOGNIZIONE DELL’ESISTENTE Raccogliere informazioni relative a come, ATTUALMENTE, sono gestite le situazioni clinico organizzative del problema sanitario oggetto del PDTA/PIC Mirata alla descrizione ed alla rappresentazione di quanto effettivamente succede ad un “paziente tipo nel suo percorso nella specifica organizzazione aziendale STRUMENTI Analisi dei documenti Interviste Focus group RUOLO FONDAMENTALE GRUPPO DI LAVORO collegamenti\dati SOCMalattie infettive\drg infettivi per lazzarino.xls ..\..\ARESS Corso ACCREDITAMENTO\ASL AT_VERIFICATA\ortopedia_ PTA\9 CAT - bozzaPTA.xls llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura RICOGNIZIONE DELL’ESISTENTE llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso flow MCF120504.ppt ..\Biglino\MCF 2009\2_FLOW Epatite Cronica C.doc llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura COSTRUZIONE DEL “PERCORSO IDEALE” Ricerca delle fonti di letteratura EBM/EBN e linee guida relative al problema di salute trattato Ha lo scopo di definire le migliori pratiche professionali e gestionali e di disegnare un percorso IDEALE che serva da riferimento e confronto per valutare incongruenze e punti critici del percorso oggetto di modifica e monitoraggio Ambul_Nursing_Percorso2008.ppt ..\Biglino\MCF 2009\LG llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA LETTERATURA DI RIFERIMENTO Ogni avanzamento della conoscenza scientifica di una disciplina non può che partire dalla ricerca bibliografica, come processo di consolidamento dello stato dell’arte delle conoscenze oltre il quale si intende andare. llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA LETTERATURA DI RIFERIMENTO Internet In questo campo Internet rappresenta una fonte praticamente inesauribile di informazioni di documentazione, purché si utilizzi un approccio strutturato e valido, che escluda il materiale inutile e obsoleto. Questo processo prende il nome di “Ricerca bibliografica on-line” e oggi mira a raggiungere preferibilmente e principalmente pubblicazioni basate su prove di efficacia. llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA LETTERATURA DI RIFERIMENTO La gerarchia delle fonti _ • Dispense • Atti di convegni • Monografie • Libri di testo • Articoli (descrizioni di esperienze, commenti, editoriali) • Revisioni della letteratura • Articoli di ricerca •Studi descrittivi •Studi caso controllo + •Studi clinici controllati e randomizzati •Revisioni sistematiche di letteratura • Metanalisi •Linee guida llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura COSTRUZIONE DEL “PERCORSO DI RIFERIMENTO” Rappresenta, sulla base delle linee guida e del percorso ideale, la migliore sequenza temporale e spaziale possibile delle attività da svolgere nel contesto di una determinata situazione organizzativa e di risorse Dopo aver definito le singole attività… Definizione successione tempi delle azioni necessarie realizzabili Eliminare le azioni ritenute non necessarie o ridondanti llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura SPERIMENTAZIONE DEL PERCORSO Permette di valutare la solidità in ambito assistenziale ed organizzativo dell’applicazione del percorso di riferimento Consente di correggere in itinere le azioni non congruenti con l’obiettivo o con le risorse Identificare aree di criticità manuale ver03.doc llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura ATTUAZIONE DEL PERCORSO Consiste nell’applicazione del percorso Rappresenta la fase più critica perché presuppone la pianificazione di un processo di implementazione che tenga conto di tutti gli elementi di forza e di debolezza dell’organizzazione llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura FASI DEL PERCORSO Scelta del problema di salute Ricognizione dell’esistente (percorso attuale) Costruzione del “percorso ideale” Costruzione del “percorso di riferimento” Sperimentazione del percorso (fase pilota) Attuazione del percorso (implementazione e manutenzione) Valutazione del percorso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Passa attraverso la definizione di: criteri indicatori standard Ambul_Nursing_Percorso2008.ppt indicatori llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Modello concettuale riferimento per la costruzione di un sistema di valutazione dei PDTA/PIC approccio struttura/processo/esito balanced scorecard modificato (Fig. 3). llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Modello concettuale Secondo tale modello un’azienda sanitaria - o parte di essa (struttura o processo) – può essere valutata rispetto a 5 variabili llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Modello concettuale struttura: di quali risorse dispone processo: come funziona dal punto di vista organizzativo e dal punto di vista professionale rispetto all’aderenza alle linee guida cliniche di riferimento output: cosa ottiene dal punto di vista del prodotto outcome: cosa ottiene dal punto di vista della salute dei pazienti equilibrio quante risorse economiche assorbe. economico: llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Modello concettuale STRUTTURA a llazzarino: PDTA / PIC a I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Indicatori INDICATORI DI STRUTTURA che misurano le risorse utilizzabili nell’ambito del percorso (operatori, dotazioni tecnologiche, posti letto, ecc.) INDICATORI DI PROCESSO che misurano il funzionamento del PDTA/PIC e gli indicatori di appropriatezza, che misurano quanto un particolare intervento è sia efficace sia indicato per la persona che lo riceve appropriatezza clinica diagnostica o terapeutica misurano inoltre il grado con cui un intervento (che può essere più o meno appropriato dal punto di vista clinico), considerando anche il livello assistenziale, risulta essere il meno costoso e il più gradito da parte dell’utente appropriatezza organizzativa, ad esempio al domicilio, in ambulatorio, nel day-hospital, durante il ricovero llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Indicatori INDICATORI DI OUTPUT che misurano ad esempio i volumi di produzione (giornate di degenza, prestazioni erogate) o la capacità produttiva come rapporto tra una dotazione strutturale (posti letto, numero personale) ed il volume di produzione. INDICATORI DI ESITO/OUTCOME che misurano le variazioni dello stato di salute a livello del singolo individuo e della collettività; possono essere specificati sulla base di parametri clinici, fisiologici e biochimici, emozionali e cognitivi, psicosociali, o anche essere relativi alla soddisfazione dell’utente; in linea generale sono indicatori “critici”, non sempre facili da applicare. llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura VALUTAZIONE DEL PERCORSO Indicatori - INDICATORI DI EQUILIBRIO ECONOMICO che misurano l’impatto economico del PDTA/PIC. Questo può essere rilevato a diversi livelli: a livello globale come costo delle risorse impiegate nell’erogazione del percorso (ad es. 300.000 euro per anno). La rilevazione globale può dare indicazioni dell’investimento fatto dall’azienda per quel percorso ed è significativo se confrontato nel tempo all’interno dell’azienda; a livello parziale come costo di singole fasi del PDTA/PIC (parte ospedaliera, territoriale, ambulatoriale). llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI ossia I PRINCIPALI STRUMENTI METODOLOGICI Diagrammi di flusso o flow-chart Analisi delle attività Diari Osservazioni Interviste Analisi di documentazione Sistema 5w 1h llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Diagramma di flusso llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Diagramma di flusso collegamenti\Documenti percorsi Asti\trombolisi\protocollo trombolisi 2008_completo.doc llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Sistema 5W e 1H ..\Biglino\malattie infettive 2004\descrizione casi llazzarino: PDTA / PIC I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Sistema 5W e 1H … nelle celle della scheda … -Who: chi svolge quella singola azione -What: il che cosa, cioè l’azione stessa -Where: dove si svolge quell’azione -When: cioè il quando viene svolta l’azione; -Why: perché viene svolta quell’azione -How: come viene svolta; ad esempio, esistono specifiche procedure da tener presenti per svolgere correttamente quell’azione? llazzarino: PDTA / PIC Galgano 1997 I percorsi di cura LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI L’ AUDIT L’AUDIT IN SANITÀ Il modello dell’Audit in sanità consiste nella “analisi critica e sistematica della qualità dell'assistenza medica (o sanitaria) che valuta le procedure clinico/organizzative utilizzate per la diagnosi e il trattamento, l’uso delle risorse, gli outcome risultanti e la qualità di vita per i pazienti”. L’audit si concretizza in una “iniziativa condotta da professionisti che cerca di migliorare la qualità e gli outcome dell’assistenza attraverso una revisione strutturata tra pari, per mezzo della quale i professionisti stessi esaminano la propria attività ed i propri risultati, in confronto a standard espliciti, e la modificano se necessario”. ..\ALBO VERIFICATORI llazzarino: PDTA / PIC r c c A am t i ed o t n e e l a n o i z u t i ist llazzarino: PDTA / PIC A e r c c e m a t i d o t n le a n o i z u t i t s i llazzarino: PDTA / PIC formazione e aggiornamento gestione del rischio “sistema” audit clinico di “attenzione” sociale governo clinico ricerca e sviluppo llazzarino: PDTA / PIC efficacia clinica PDTA ASL AT ..\ARPA requisiti ..\manuale di gestione dei Profili\ARESS “I risultati dello studio sperimentale prospettico di efficacia ed efficienza dell’implementazione dei percorsi assistenziali”, Ann Ig 2008; 20: 211-221 llazzarino: PDTA / PIC