Autore Messaggio situazione difficile Salve a tutti,avevo già scritto

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Scritto da:
anonimo
19-01-2011 - 12:46:22
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Scritto da:
Dr. Lucio Barone componente staff
19-01-2011 - 17:42:45
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Messaggio
situazione difficile
Salve a tutti,avevo già scritto un po di tempo fa spiegando la mia
situazione.Ho un figlio di quasi sei anni e mi sono lasciatacon il mio ex
compagno e padre di mio figlio,da un asnno.mi sono rivolta ad un avvocato per
l'affido di mio figlio,dato che il padre ,che aveva problemi con alcol e droga,è
da un anno che è sparito non dando alcun mantenimento al figlio.Quindi io e il
mio avvocato abbiamo deciso di toglierli la patria potestà.Il ricorso è stato
depositato,ma ancora non sono stata chiamata dal tribunale e quindi sono in
attesa.Io vivo a casa dei miei con mio figlio,ma nel frattempo ho conosciuto un
ragazzo che da un anno sto frequentando.Il problema è che ho scoperto oggi di
essere incinta enon so a cosa andrò incontro.Il fatto è che adesso io e mio
figlio dobbiamo andare a vivere da lui,perchè a casa mia non ci stiamo tutti,ma
io posso fare cambiare residenza a mio figlio senza chiedere il permesso al
padre,dato che è sparito?A che problemi vado incontro?Gli assistenti sociali mi
potrebbero giudicare male e portarmi via il figlio?Pultroppo adesso non ho un
lavoro,perchè sto facendo solo la stagione estiva e di inverno prendo la
disoccupazione.Vi prego sono disperata rispondetemi!
situazione difficile
Salve, ci dispiace se una tua precedente segnalazione non ha trovato risposta
su questo Forum, molto probabilmente ci sarà sfuggita, in quanto come puoi
constatare tu stessa è nostra abitudine rspondere a tutti nel più breve tempo
possibile. Comunque rieccoti a scriverci e di questo ti ringraziamo perchè ci
dimostra la fiducia che mostrate verso questo "spazio" che è principalmente un
luogo di incontro e di condivisione. Voglio subito rassicurarti, per quanto
possibile, sulla tua situazione, ti aspetta un percorso che già hai fatto di questa
nuova gravidanza, in compagnia di un uomo che certamente ti ama, avendo
scelto insieme a te di fare un figlio e di vivere insieme in un'abitazione più
adeguata per tutti. Con la stessa semplicità e naturalezza nel raccontare a noi
la tua storia, sarebbe utile farlo con l'assistente sociale del tuo Comune o con
uno degli operatori del Consultorio. Al fine si sostenerti in questo particolare
momento della tua vita potresti anche rivolgerti al C.A.V. (Centro - aiuto - alla
Vita) della Diocesi dove risiedi. Ti dico subito che non è affatto necessario
essere credenti per poter fruire dell'aiuto e sostegno di tale organismo che si
rivolgi a quanti (indistintamente) stanno portando avanti una gravidanza in
situazioni problematiche. Per sapere a chi e dove rivolgerti per il C.A.V. puoi
parlarne con un prete, o farci conoscere,anche in forma privata, la tua
residenza per fare da tramite. Augurandoti le cose migliori per la tua vita
futura, cordialmente
Lucio Barone
Scritto da:
anonimo
20-01-2011 - 13:14:58
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Scritto da:
Dr. Lucio Barone componente Staff
20-01-2011 - 16:10:54
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Scritto da:
anonimo
21-01-2011 - 19:39:37
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situazione difficile
salve a lei,innanzi tutto grazie della risposta!Comunque non mi sono spiegata
bene,perchè quando avevo scritto in precedenza della mia situazione mi avete
risposto ed è per quello che ho chiesrto nuovamente aiuto a voi!Se vuole dare
un occhiata avevo scritto come oggetto (tribunale dei minori in data
10/10/2010 da anonimo).Ritornando al discorso,io volevo solo sapere se in
caso di cambio residenza avrei dovuto avere il permesso del padre che non
c'è,anche perchè quando nascerà il bimbo che ho in grembo non possiamo più
vivere con i miei genitori saremmo in troppi!So che potrei avere dei problemi
solo in caso che il mio ex ritornasse e non fosse d'accordo sul fatto che suo
figlio risieda in un altra casa.Comunque se io mi rivolgo al consultorio della
zona dove abito che aiuto potrei ricevere?
risposta
Salve, e la ringrazio per la precisazione. Per quanto riguarda il cambio di
residenza non credo proprio lei debba avere alcuna conseguenza qualora
dovesse "rifarsi vivo" il suo ex-compagno. Lei come madre che per di più si
prende cura del suo bambino ha maggiori diritti (e doveri) nello scegliere ciò
che è migliore per la sana crescita del bambino. Inoltre, contattare il
Consultorio (o il C.A.V.), ripeto, può esserle di aiuto e sostegno in questo
periodo particolamente difficile per di più con una gravidanza in corso.
Nuovamente con cordialità
Lucio Barone
situazione difficile
grazie ancora della risposta,mi ha davvero rassicurato,ma non so perchè il mio
avvocato continua a dirmi che è meglio che non cambio residenza perchè ci
vuole l'adesione del mio ex compagno ,che ripeto non è reperibile,e che se si
rifaccesse vivo e non fosse d'accordo sulla residenza di mio figlio,potrebbe
mandarmi nei guai!Ma io adesso aspetto un altro bimbo e per forza che ci
dobbiamo trasferire e quindi cambiare residenza,oltre tutto lo sto crescendo
solo io mio figlio,dato che il mio ex se ne scappato non si sa dove,quindi penso
proprio che il giudice del tribunale dei minori e gli assistenti sociali
capiranno!Vi ringrazio anche del consiglio del rivolgermi al consultorio,in
quanto sicuramente andrò dato che so anche dov'è vicino casa mia!spero che
vada tutto bene....
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