16:05 - esodo estivo più caro, sale il prezzo della benzina e scoppia

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16:05 - esodo estivo più caro, sale il prezzo della benzina e scoppia
Giovedì,16Marzo2017-Direttore:AntonioGigliotti
NEWS24
27GIUGNO2014
16:05-ESODOESTIVOPIÙCARO,SALEILPREZZODELLA
BENZINAESCOPPIALAPOLEMICA
Conl'arrivodellevacanzeedeiweekendestiviscoppianolesolitepolemichesuiprezzideicarburanti.Ascatenare
l'ira dei consumatori è stato l'ennesimo rialzo dei prezzi registrato in concomitanza con l'ultimo fine settimana di
giugno,nonostanteunasostanzialestabilitàdellequotazioniinternazionali(benzinafermaa588europermillelitri,
dieselincaloa588europermillelitri).UnadenunciacheUnionePetroliferarimandasubitoalmittentesostenendo
che i prezzi dei carburanti sono "cresciuti" in modo più contenuto "rispetto a quanto accaduto a livello
internazionale".Neiprossimigiornidovrebbearrivareuna'tregua'se,comesostieneFigiscConfcommercio,iprezzi
resterannosostanzialmentefermi.
Secondo il monitoraggio effettuato da 'Staffetta Quotidiana', invece, dopo le mosse di ieri di Eni, Esso, Shell e
TotalErg.OggiaritoccareilistinisonoEsso(+0,5centesimisuldiesel)eTamoil(+1centesimosulbenzina,diesel
eGpl).Oggilemedienazionali'servite'dellabenzinaedeldiesel,rileva'QuotidianoEnergia',sonorispettivamentea
1,853e1,749euro/litro(Gpla0,755).Le'punte'inalcuneareesonoperla'verde'finoa1,910euro/litro,ildiesela
1,798 e il Gpl a 0,767. La situazione a livello Paese (in modalità 'servito'), vede il prezzo medio praticato della
benzinachevaoggidall'1,836euro/litrodiEssoeTotalErgall'1,853diShell(no-logoa1,728).Perildieselsipassa
dall'1,734euro/litrodiEssoall'1,749diShell(no-logoa1,623).IlGpl,infine,ètra0,731euro/litrodiTotalErge0,755
diTamoil(no-logoa0,714).
"Si tratta dei soliti rincari estivi, applicati prima delle partenze degli italiani per le vacanze o i weekend al mare",
denunciaCarloRienzi,ilpresidentedelCodacons."Daanniassistiamoafortissimiritocchialrialzodeilistinidi
benzinaegasoliotraimesidiluglioeagosto,aumentichecostanocentinaiadimilionidieuroagliautomobilisti,i
quali non possono rinunciare a fare rifornimento per raggiungere le località di villeggiatura", osserva Rienzi,
chiedendoalpremierMatteoRenzidiadottaresubito"provvedimentiattiadevitareilsolitomassacrosugliitalianiin
vacanza,attraversomisurecheimpediscanorincarispeculativiallapompaeaumentideilistiniinconcomitanzacon
lepartenzedeicittadini".
AncheFederconsumatorieAdusbefchiedonoalGovernodiintervenireperscoraggiarequestiritocchichearrivano
"ogni venerdì estivo". L'incremento ingiustificato dei costi dei carburanti, rilevano le due associazioni dei
consumatori,"oltreadeterminarericadutesuiprezzidibenieservizi,incideràinmanierapesantesull'andamento
delladomandaturistica,facendoridurreulteriormenteilbudgetdelgiàesiguonumerodifamigliechesiapprestano
apartireperlevacanzeestive".
Immediata la reazione di Unione Petrolifera che, seppur apprezzando il fatto che anche le associazioni dei
consumatori"ritenganoeccessivoeinsostenibileilpesodelletassesuiprezzideicarburanti",noncondivideleloro
valutazioni:agiugno,infatti,rilevaUp,"iprezziindustriali(alnettodelletasse)dibenzinaegasolioinItaliasono
cresciutiinmisuramoltopiùcontenutarispettoaquantoaccadutoalivellointernazionale".Ilprezzoindustrialedella
benzinainItaliaagiugno"èaumentatodi1,7centsallitrocontroi3,6centsalivellointernazionale.Analogamente,il
gasolio è aumentato in Italia di meno di 1 cents mentre a livello internazionale l'apprezzamento è stato di ben 3
cents".Ilcomportamentoresponsabiledelleaziende,sostieneUp,"sirifletteinoltresullostaccoconl'Europaoggi
moltobassoedinferioreai2centsinmediaannua".
Ritocchi all'insù dei prezzi dei carburanti, quindi, che confermano il 'triste' primato dell'Italia in Europa. Con la
benzina a 1,753 euro al litro al 23 giugno (in modalità self), rileva Figisc Confcommercio nell'Osservatorio prezzi
diffusooggi,l'Italiasicollocainsecondaposizionenellaclassificadeiprezzipiùcari,precedutadall'Olanda(1,775
euroallitro),eseguitadaDanimarca,Grecia,Finlandia,Svezia,RegnoUnito,Germania,BelgioePortogallo(1,594
euroallitro),mentrelamediaaritmeticaèugualea1,500euro/litro.Conilgasolioa1,637euro/litro,l'Italiasicolloca
allasecondaposizionenellaclassificadeiprezzidecrescenti,precedutadalRegnoUnito(1,695euro/litro)eseguita
daSvezia,Finlandia,Danimarca,Irlanda,Olanda,Cipro,Romania,GermaniaedUngheriaexaequo,conunamedia
aritmeticaugualea1,390euro/litro.
Rispettoallarilevazioneprecedentedel16giugno,ilprezzoalconsumodellabenzinainItaliaèsalitodiun+0,68%,
controunamediaponderatadei18Paesidiareaeurodi+0,81%,quellodelgasolioèsalitodiun+0,50%,contro
unamediaponderatadi+0,86%dei18Paesidiareaeuro;ilprezzoindustrialeèsalitoinItaliaperlabenzinadiun
+1,29%controunamediaponderatadei18Paesidiareaeuropari+1,46%,quellodelgasolioèsalitoinItaliadi
un0,84%controun+1,30%dellamediaponderatadei18Paesidiareaeuro.Rispettoallaprecedenterilevazione
del16giugno,quindi,laclassificadell'Italiarimanestabilesiaperlabenzina(alsecondoposto)cheperilgasolio
(alsecondoposto).
Iprezzisullareteautostradale,rilevailpresidentediAnisaConfcommercio,StefanoCantarelli,"sonoaumentatiper
labenzinadi0,009euro/litroedi0,003euro/litroperilgasoliomentreilprezzodelgasolioinautostrada,prodotto
checostituisceoltrel'80%dellevenditeinquestocomparto,nellamodalitàselfrisultaperquestasettimanapiù
ridotto nell'ordine di circa 2,0 cent/litro rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete
ordinaria".
Neiprossimigiorni,comunque,comesostieneilpresidentediFigisc-Confcommercio,MaurizioMicheli,ilprezzodei
carburantidovrebberimanerefermo."Amenodidrastichevariazioniinpiùodinmenodellequotazioniinternazionali
allachiusuradeimercatidioggi-sottolinea-,sussisterebberolecondizioniperprezzifermi,convariazionimassime
attornoaqualchemillesimodieuro/litro".
Sulprezzodeicarburantinonpesasololadelicatasituazioneinternazionalemaancheilfortepesodelleaccise.
SecondoilmonitoraggioeffettuatodaFigisc,incollaborazioneconAssopetroli-Assoenergia,al23giugno,lo'stacco
Italiadelleimpostesuicarburanti'(ossiaquanteimpostesipaganodipiùinItaliarispettoallamediadei28Paesi
Ue)èdi+24,5cent/litroperlabenzinae+24,0perilgasolio.ComeharilevatoUploscorso18giugno"lacrescita
dellafiscalitàhacontinuatoapenalizzarelamobilitàel'andamentodeiconsumineevidenziailfenomeno".
Nel 2013 i consumi dei carburanti in Italia hanno registrato un calo di un milione di tonnellate: -0,4 mln per la
benzina e -0,6 per il gasolio. Un ruolo di rilievo in queste dinamiche, aveva sottolineato il presidente di Up,
AlessandroGilotti,"lohaavutoilfiscochehacolpitoinparticolarel'autoeicarburanti,coneffettiiniquierecessivie
senzaalcunvantaggioperlecassedelloStatochenel2013hannovistoridursidioltreunmiliardodieuroleentrate
derivantidaacciseeIvasuicarburanti".
E il futuro non sembra roseo. Come rileva Up, il peso delle tasse sui prezzi dei carburanti potrebbe ancora
aumentare "sulla base dei provvedimenti di legge già approvati". Un eccessivo peso delle accise che per
l'esponentedelNuovoCentrodestra,VincenzoPiso,rendenecessarioche"ilGovernofacciachiarezza".Seilprezzo
industrialesegueledinamicheinternazionalidell'andamentodelbrent,rileval'esponentediNcd,"l'unicomodoper
il Governo per diminuire i prezzi è agire sulla componente fiscale. Quindi si potrebbe agire sulla riduzione delle
acciseabbinataallasterilizzazionedell'Iva".
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