contestualizzazione della Commedia dantesca_cosa non si può
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contestualizzazione della Commedia dantesca_cosa non si può
Cosa è indispensabile sapere per affrontare o affinare lo studio della Commedia e nella fattispecie del Paradiso? Contesto biografico e storico-culturale1: – sintesi della vita di Dante (vol. I del manuale di storia della letteratura): i riferimenti alla propria vicenda biografica sono infatti numerosi; – sintesi della storia politica fiorentina ed europea fra seconda metà del Duecento e la morte del poeta (1321): in particolare, lotta guelfi/ghibellini in seno al contrasto fra Papato e Impero, successiva vittoria guelfa e divisione in guelfi bianchi (come Dante) e neri, legami fra Papato, ruolo effettivo dell'imperatore Arrigo VII e ruolo attribuitogli da Dante; i contrasti relativi alla corruzione di tanta Chiesa e Papi; ruolo degli ordini mendicanti, movimenti di rinnovamento (millenaristi e altri) (in ogni manuale di letteratura, nel I volume, c'è una premessa che sinteticamente soddisfa queste necessità) – le cateogorie della cultura medievale: i centri dell'elaborazione culturale: corti, monasteri, cattedrali, città; fondamenti del cristianesimo; natura e Bibbia libri di Dio --> simbolismo e allegorismo; concezione del tempo e della storia (tempo lineare, concezione teleologica della storia, despectus mundi); dibattito sulla liceità di leggeri i classici e la vittoria della tesi di sant'Agostino; concetto di tradizione; concetto di auctoritas; i rapporti fra le lingue e le letterature romanze; il Mediterraneo e la cultura araba: interazioni con la cultura europea; la Bibbia latina nella Vulgata di san Girolamo (v. file nel sito) e la concezione figurale; la concezione gerarchica dei saperi (arti del trivio e quadrivio, la filosofia subordinata alla teologia secondo san Tommaso d'Aquino); misticismo e ascetismo nel medioevo. Opere (v. nota 1): – contenuto e datazione della Vita Nova (in quanto prefigurazione della funzione salvifica di Beatrice e contenente un'allusione allo sviamento di Dante), del Convivio (obiettivi, lingua, funzione della filosofia), del De monarchia (teoria politica, concezione dei "due soli" < omins potestas a Deo,...), delle epistole ai Cardinali italiani e ad Arrigo VII – datazione della Commedia secondo le ultime ipotesi (ibidem) – sintesi delle tre cantiche (ibidem) – contenuto della Epistola XIII a Cangrande della Scala (sapendo qualcosa del dibattito sulla sua autenticità) – definizione di allegoria nel Convivio e nell'epistola XIII (elementi in comune e differenze) Fonti fondamentali: (v. nota 1 qui a piè di pagina, propria edizione commentata della Commedia e altri manuali in uso, p. es. quello di storia della letteratura latina): classici greci e latini: – Omero, non conosciuto però direttamente, perché D. non sapeva il greco – Platone, Timeo (come sopra, tradotta in latino e commentata dai teologi della scuola di Charters) – Aristotele, Etica Nicomachea e le altre opere note nel medioevo,(come sopra, tradotte in latino e commentate dai teologi della Scolastica che lavoravano anche sui commenti degli dagli studiosi arabi, come Averroè) – Cicerone, Somnium Scipionis; – Virgilio, Eneide: struttura; trama; riassunto in particolare del VI libro (catabasi) episodi richiamati nei canti di Dante che si leggono; – Orazio è ricordato per le satire; – Ovidio, Metamorfosi: punti essenziali (è il più importante repertorio di miti della Commedia) – Lucano, Bellum civile: punti essenziali (per Dante fondamentale l'avversione alla guerra fratricida) – Stazio (importante soprattutto per il Purgatorio) cultura medievale: – teologia: la corrente mistica e sant'Agostino (De civitate Dei, ...) e i 'seguaci';la scolastica e specialmente Sant'Alberto Magno e san Tommaso (Summa theologica, ...); San Bonaventura (Itinerarium mentis in Deum, ...) e San Bernardo di Chiaravalle (De consideratione, ...): di questi bisogna almeno sapere chi sono e cosa hanno scritto, con tre righe di riassunto delle opere principali citate – letteratura: poesia occitanica e narrativa in lingua d'oil (più importanti per l'inferno); poeti siciliani, siculo toscani, stilnovo; Trésor di Brunetto Latini 1 Sul Raimondi, Leggere come io l'intendo, vol. I, pp. 10-45 (categorie della cultura medievale), 248-270 (storia), 356-387 (Dante: con particolare riferimento ai paragrafi 2-5-7-8); letture p. 433-7