CHITARRA - Programma corsi di base
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CHITARRA - Programma corsi di base
Conservatorio di Musica “F. E. Dall’Abaco” VERONA CORSI PRE-ACCADEMICI STRUMENTO PRINCIPALE CHITARRA Il corso viene articolato in tre Cicli CICLO I 3 livelli CICLO II 2 livelli CICLO III 3 livelli Il passaggio al ciclo successivo viene ottenuto mediante il superamento di un esame I programmi degli esami devono essere approvati dal docente CICLO I Tecnica COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire OPERE DI RIFERIMENTO E’ possibile ampliare e/o integrare l’ elenco sottostante con altre opere di eguale importanza ed impegno tecnico/musicale, sempre in riferimento alle competenze fissate R. Chiesa: Tecnica fondamentale della chitarra Vol. I “LE SCALE” Vol II “LE LEGATURE” - Conoscenza dello strumento e dei suoi principi di funzionamento - Acquisizione di una corretta postura - Apprendimento dei princìpi di articolazione e di movimento e coordinazione delle dita; uso delle unghie della mano destra M. Carcassi: Metodo op.59 25 studi melodici e progressivi op.60 Conoscenza delle note lungo la tastiera e delle tecniche basilari per i cambi di posizione M. Giuliani: 120 Arpeggi dall’op.1 Studi op 100 - Apprendimento delle tecniche fondamentali di accordatura della chitarra D. Aguado: Studi dal Metodo - Impostazione tecnico-meccanica delle scale e degli arpeggi; tocco libero e tocco appoggiato; introduzione allo studio delle scale per terze, seste, ottave e decime - Apprendimento delle tecniche basilari per la realizzazione dei “legati” chitarristici - Acquisizione e consolidamento della capacità di suonare “legato” - Consapevolezza dell’importanza dello studio giornaliero e sua strutturazione PROGRAMMA ESAME di verifica delle competenze acquisite al fine del passaggio al ciclo successivo - Una scala maggiore e una scala minore scelte dalla commissione tra quelle presentate dallo studente (almeno 12, sei maggiori e sei minori, estensione di due o tre ottave) - Una scala per terze, seste, ottave e decime a scelta dello studente - Un brano sulla tecnica dell’arpeggio - Alcune formule di arpeggio scelte dalla commissione fra 60 presentate dallo studente, tratte dai 120 arpeggi op.1 di M. Giuliani F. Carulli: Metodo, 24 preludi op.114 - CICLO I Repertorio COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire OPERE DI RIFERIMENTO E’ possibile ampliare e/o integrare l’ elenco sottostante con altre opere di eguale importanza ed impegno tecnico/musicale, sempre in riferimento alle competenze fissate - Sufficiente controllo generale delle proprie risorse tecnico/espressive J.S.Sagreras: Le prime lezioni di chitarra Le seconde lezioni di chitarra - Esecuzione di studi e brani polifonici appartenenti a periodi e stili diversi (rinascimentale, barocco, classico/romantico, moderno e contemporaneo) D. Aguado: Studi dal Metodo Primi approcci con segni d’espressione, elementi di analisi stilistica, strutturale e formale M. Carcassi: Metodo op.59 Acquisizione della capacità di dosare il tocco a fini espressivi J. K. Mertz :Studi dal Metodo - - F. Carulli: Metodo Studi tratti dalle varie raccolte didattiche N. Coste: Studi dal Metodo (Sor-Coste) F. Sor: Studi op.31, 35, 44, 60 M. Giuliani: Studi op.50, 51, 90, 139 N. Paganini: Ghiribizzi L. Brouwer: Studi semplici (1^, 2^ e 3^ serie) Autori vari da raccolte di musica antica e/o moderna PROGRAMMA ESAME di verifica delle competenze acquisite al fine del passaggio al ciclo successivo - Quattro brani a scelta (possibilmente di carattere diverso) tratti dalle opere didattiche di Aguado, Carulli, Sor, Giuliani, Carcassi, Coste, Mertz o dai Ghiribizzi di Paganini - Tre studi di Brouwer a scelta (1^, 2^ e 3^ serie) - Un brano di musica antica - Un brano di musica moderna o contemporanea CICLO II Tecnica COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire OPERE DI RIFERIMENTO E’ possibile ampliare e/o integrare l’ elenco sottostante con altre opere di eguale importanza ed impegno tecnico/musicale, sempre in riferimento alle competenze fissate - Approfondimento delle tecniche di accordatura della chitarra - Sviluppo e approfondimento della tecnicameccanica nelle scale semplici e negli arpeggi (velocità più elevate e fluidità di esecuzione) - - Sviluppo e approfondimento delle tecniche per i cambi di posizione Approfondimento delle tecniche esecutive nelle scale per terze, seste, ottave e decime (specialmente il “suonare legato” in presenza di molti cambi di posizione consecutivi) R. Chiesa: Tecnica fondamentale della chitarra Vol I “LE SCALE” Vol II “LE LEGATURE” - Alcune scale semplici nella massima estensione scelte dalla commissione tra tulle le tonalità maggiori e minori M. Giuliani: 120 arpeggi dall’op.1 esercizi sulle terze, seste, ottave, decime dall’op.1 parte 2^ - Una scala per terze, seste, ottave, decime scelta dalla commissione tra quattro presentate dallo studente (due maggiori e due minori) - Alcune formule di arpeggio scelte dalla commissione dai 120 arpeggi op.1 di M. Giuliani - Uno studio specifico sulle “legature” e/o “abbellimenti” D. Aguado: Studi dal Metodo M. Carcassi: 25 studi melodici e progressivi op.60 A. Carlevaro: Quaderni L.Brouwer: Studi semplici (2^, 3^ e 4^ serie) - Approfondimento delle tecniche realizzazione dei “legati” chitarristici - Capacità di produrre un bel suono attraverso l’uso dell’unghia - Studio delle tecniche per ottenere suoni di intensità e timbro diversi ( tocco appoggiato, variazione dell’angolo di attacco, variazione del punto di contatto con la corda) - Acquisizione e consolidamento di un proficuo metodo di studio giornaliero e sua strutturazione (es. scale, arpeggi, studi, ecc.) per la PROGRAMMA ESAME di verifica delle competenze acquisite al fine del passaggio al ciclo successivo CICLO II Repertorio COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire - Apprendimento degli elementi stilistica, strutturale e formale - Guida all’acquisizione degli elementi caratterizzanti il testo musicale proposto:, segni agogici e dinamici, scelta delle posizioni, logica della diteggiatura di analisi OPERE DI RIFERIMENTO PROGRAMMA ESAME E’ possibile ampliare e/o integrare l’ elenco sottostante con altre opere di eguale importanza ed impegno tecnico/musicale, sempre in riferimento alle competenze fissate di verifica delle competenze acquisite al fine del passaggio al ciclo successivo nb: non è consentito eseguire brani presentati all’esame precedente M. Giuliani: Studi op.48, op.50, op.51, op.90, op.111, op.139 - Uno studio di Sor scelto dalla commissione fra tre presentati dallo studente scelti da: op.6 nn 1,2,4,5,8, op.35 nn 7,11,13,17,22,23,24 - Uno studio scelto dalla commissione fra tre presentati dallo studente scelti da Giuliani: op.48 (esclusi i primi 5) op.111; Aguado: terza parte del Metodo (esclusi i primi 10) - Uno studio di Carcassi a scelta dello studente dall’ op.60 (esclusi i primi 10) - Una Suite oppure tre brani di musica antica (di carattere diverso) - Un brano a scelta dello studente tratto dalle opere di Tàrrega, Llobet, Villa-Lobos, Brouwer Ponce, Castelnuovo Tedesco o altri del periodo romantico o moderno - Al termine delle prove d’esame la commissione assegnerà allo studente un facile brano da interpretare ed eseguire dopo un’ora di studio a porte chiuse F. Sor: Studi op.6, op.31, op. 32, op.35 M. Carcassi: 25 studi melodici e progressivi op.60 D. Aguado: Studi dal Metodo (terza parte) - Acquisizione di una sufficiente capacità di lettura a prima vista L.Brouwer: Studi semplici (2^, 3^ e 4^ serie) F. Tàrrega: Preludi H. Villa-Lobos: Preludi M. Llobet: Canzoni popolari catalane M. Ponce: Preludi M. Castelnuovo Tedesco: Appunti (vol. I Gli intervalli) Brani di autori di musica antica Studi o brani di autori di musica moderna CICLO III Tecnica COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire - Approfondimento delle tecniche meccaniche ed necessarie per l’esecuzione del repertorio oggetto di studio: consolidamento della abilità conseguite nei livelli precedenti attraverso la continua pratica di scale ed arpeggi risoluzione delle difficoltà dei passaggi più impegnativi attraverso un approfondito e continuo studio (uso del metronomo per ottenere maggiore fluidità e precisione) OPERE DI RIFERIMENTO Opere del repertorio previsto per l’esame PROGRAMMA ESAME NON PREVISTO COMPETENZE conoscenze e abilità da conseguire CICLO III Repertorio OPERE DI RIFERIMENTO E’ possibile ampliare e/o integrare l’ elenco sottostante con altre opere di eguale importanza ed impegno tecnico/musicale, sempre in riferimento alle competenze fissate PROGRAMMA ESAME di verifica delle competenze acquisite al fine dell’iscrizione (previo esame di ammissione) al TRIENNIO nb: non è consentito eseguire brani presentati agli esami precedenti Approfondimento delle tecniche interpretative necessarie per una corretta esecuzione del repertorio oggetto di studio: approfondimento degli elementi di analisi stilistica, strutturale e formale negli studi e brani polifonici di carattere diverso tratti dalle opere di autori appartenenti ad epoche e stili diversi acquisizione della capacità di scegliere tra diverse diteggiature ed articolazioni sulla base di un’idea interpretativa Raccolte di autori rinascimentali e/o barocchi (F. da Milano, Mudarra, Milan, De Narvaez, Dowland, Sanz, Weiss) - Un brano di musica antica di media difficoltà (rinascimentale o barocca) F. Sor: Studi op.6, op.29 - Uno studio di Sor scelto dallo studente da: op.6 nn 3,6,7,9,11,12, op.29 nn 16,17,19,20 - Uno studio di Coste scelto dallo studente da: op.38 nn 1,2,3,4,5,12,13 - - Consolidamento del metodo di studio giornaliero e della lettura e prima vista Fantasie, Temi con variazioni, Sonate, ecc di autori classici e/o romantici Una sonata di Paganini (scelta tra i nn 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 20) o un capriccio di Legnani (scelto tra i nn 1, 4, 9, 12, 27, 30, 31) - Apprendimento degli elementi fondamentali della storia della chitarra Un brano di autore classico o romantico (Fantasia, Sonata, Tema con variazioni, ecc) - Due studi a scelta dello studente tratti dalle opere di Villa Lobos, Dodgson e Bettinelli - Un brano a scelta tratto dal repertorio originale del XX o XXI sec. - Al termine delle prove d’esame la commissione assegnerà allo studente un brano da interpretare ed eseguire dopo tre ore di studio a porte chiuse - Esecuzione a prima vista di un facile brano proposto dalla commissione - Prova di cultura: cenni sulla storia della chitarra - N.Coste: Studi op.38 N. Paganini: 37 Sonate MS 84 L. Legnani : 36 Capricci op. 20 Studi e brani di autori del ’900 storico, moderno o contemporaneo (Villa Lobos, Ponce, CastelnuovoTedesco,Moreno- Torroba, Tarrega, Bettinelli, Dodgson, Sauguet, Brouwer, ecc.) M.Dell’Ara - G.Nuti: Manuale di storia della chitarra Vol.I e II PROGRAMMA DI AMMISSIONE AL CICLO I Dimostrare di aver trattato in modo sufficientemente curato gli aspetti generali relativi all’impostazione dello strumento, alle tecniche di articolazione delle dita e alla capacità di “suonare legato” attraverso l’esecuzione di due scale a scelta dell’estensione di una ottava (una Maggiore e una minore) e di due semplici brani monodici e/o polifonici possibilmente di carattere diverso (ad esempio espressivo cantabile, ritmico, brillante); potranno sostenere l’esame anche candidati che non abbiano ancora iniziato lo studio vero e proprio dello strumento, nel qual caso l’esame verterà solamente su aspetti relativi alle attitudini musicali generali (percezione di suoni di diverse altezze, cantato e dettato ritmico, ecc.) PROGRAMMA DI AMMISSIONE AL CICLO II Il programma corrisponde a quello previsto come “esame di verifica” (parte “tecnica” e parte “repertorio”) nel passaggio dal ciclo I al ciclo II PROGRAMMA DI AMMISSIONE AL CICLO III Il programma corrisponde a quello previsto come “esame di verifica” (parte “tecnica” e parte “repertorio”) nel passaggio dal ciclo II al ciclo III Eventuali candidati PRIVATISTI che si presentino per ottenere le certificazioni relative ai vari livelli, devono presentare all’atto dell’iscrizione una copia del programma d’esame per l’approvazione da parte del CONSIGLIO DI CORSO